Se te sai che il gattino miagola da tre giorni sull'albero, perchè non chiami TE qualcuno che lo vada a prendere? Prova con i VV.F, oppure fai una telefonata alla Polizia Municipale e loro penseranno a tutto, ci vole tanto? Invece di scrivere agisci, piglia una scala arrampicati prendi il gatto e adottatelo, la compagnia di un animale domestico non ha mai fatto male a nessuno. 😀 😀
113596 messaggi.
STOPPAAAAAAA !! Hai voglia a mette' qui le tue "comunicazioni di servizio" Ce l'hai una scala e un paio di guanti? Tiralo giù te 'sto gatto! Non ce l'hai o non ce la fai?? Chiama i Pompieri o l'ENPA (347 9515534). Non ti senti ridicolo a direche nessuno fa nulla?? FALLO TE!!!!
Decreto Reg. Sardegna 26 giugno 2012 - divieto pesca circuizione - Bosa
E adesso dove andranno a prendere le ricciole , in Corsica?
Forse era meglio lasciarne qualcuna anche qui.
[SIZE=4][COLOR=darkred]VA TUTTO A ROTOLI [/COLOR] [/SIZE]
Non è una battuta o un luogo comune, è proprio così, va tutto a rotoli ma non per la crisi o per i tagli del Governo che pur incidono, ma per la pressapochezza, l’incapacità e il menefreghismo di chi dovrebbe fare dell’Elba un’oasi di benessere sociale e una meta ambita del turismo sia estivo che invernale. Ischia è riuscita con la forza della determinazione e per la compattezza delle istituzioni locali.
Siamo una terra di conquista e delle precarietà strutturali, qui vengono, acquisiscono gli appalti, iniziano le opere e poi se ne vanno con le tasche piene lasciando i manufatti a metà e non conforme alle norme vigenti.
• La Gattaia non è solo incompiuta ma anche approssimata.
• La piattaforma elisoccorso sarà messa in esercizio per soffocare le proteste, ma resta un’opera sbagliata nel posto in cui si trova.
• Gli ascensori dell’ospedale (esterno e interno) pare che abbiano grosse deficienze strutturali.
• L’ecomostro di Procchio è ancora lì perché sperano che svanisca così com’è nato in una sola notte (al par dei funghi) senza che nessuno abbia avuto il tempo di rendersene conto.
• La villa di Napoleone che sarà aperta d’inverno perché d’estate è oggetto di manutenzioni.
• I depuratori, i dearsenificatori e la raccolta differenziata devono ancora essere inventate, si spera nella prossima apertura di un cassetto di Leonardo da Vinci.
• L’acquedotto fa comunella con le fogne e a volte è difficile differenziarle. L’attuale gestore è in corsa per il premio “RATTOPPATORE” benché ambiva a quello di “DISTRIBUTORE ESPERTO DI BENI PRIMARI”.
E’ UNO STILLICIDIO.
La cosa assurda però è che si dia risalto all’onda anomala creata da una nave gialla oppure al nuovo look dei battelli ex Toremar oggi “MOBILENTA”, senza preoccuparsi che per mancanza di ascensore molte persone con gravi difficoltà motorie e barellate, sono costrette a rimanere nei garage delle navi a subire un atroce caldo che può sfiorare i 50 gradi.
Prima di assegnare gli slot a questa o a quella compagnia, il Presidente delle autorità garante o i pensatori dell’osservatorio dei trasporti marittimi, dovrebbero fare una traversata in piena estate chiusi nel garage delle navi che in questa stagione si trasformano in saune forzate.
Siamo la terza Isola come estensione, ma la prima e l’unica a subire tutto da tutti.
Francesco Semeraro.
[URL=http://www.alamar.it/]
[/URL]
Volevo far notare ai fautori del no al comune unico i signori Marini, Simoni, Segnini etc etc rimasti aimè ancorati ancora all'era jurassica, che come stanno facendo con le province, che verranno tagliate per decreto, anche il comune unico all'elba verrà imposto per decreto, come fu a suo tempo per il parco.
Nessuno lo voleva e per decreto ce lo imposero, stavolta non facciamo come allora la figura degli indigeni, mostriamo maturità e dignità scegliamolo noi non facciamoci comandare.
E allora cari fautori del no non fate e non fateci fare l'ennesima figuraccia, magari una poltroncina da riscaldare forse la troverete lostesso.
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Sono ammirato per la risposta di Andrea alla bagnante di Sansone......parla di competenze, furbizia e cani........commplimenti!
Molto probabilmente lo hai fatto perchè sei parte in causa, io non me la prendo con te, ma con chi ha dato spazio a una lettera di questo genere!
3* COMUNICAZIONE DI SERVIZIO :
SONO 2 GIORNI CHE UN GATTINO MIAGOLA DA UN CIPRESSO A 3 METRI DI ALTEZZA NEL PARCHEGGIO DI ARIGALARDO CAPOLIVERI.
POSSIBILE CHE NESSUNO FA QUALCOSA PER SALVARLO?
GRAZIE
Leggo su Tenews che ASA inizia i razionamenti dell'acqua.
Purtroppo è da tempo che sono iniziati e non ci sono turisti.
Quest'inverno hanno buttato via tanta di quell'acqua che riempivano la diga delle 3 gole in Cina e adesso ci parlano di siccità.
Vorrei sapere cari Sindaci Elbani cosa ci state a fare a capo di un Comune quando non riuscite a tutelare i diritti dei cittadini.
Ma a S.Vincenzo, Cecina, Piombino, Castiglioncello, Rosignano pensate che esistono i razionamenti dell'acqua? Siamo nel 2012 svegliatevi.
Forse dimenticavo che noi siamo una colonia della Provincia di Livorno e quindi non possiamo rivendicare i nostri diritti.
Gli imprenditori turistici Elbani secondo quanto sostiene ASA dovrebero accettare un tale provvedimento, dimenticando che gli ospiti delle strutture alberghiere pagano per venire qui a fare le vacanze e non per rimanere con i rubinetti all'asciutto o con l'acqua al boro e all'arsenico.
Mi viene il dubbio come sosteneva qualche amico "monello" che sia una strategia per allontanare il flusso turistico dall'Elba e farlo rimanere in Val di Cornia.
Vedi esternazione del sindaco di Piombino Anselmi che vanta un aumento delle presenze turistiche nella stagione 2011.
Meditate gente meditate
AEROPORTO
Andate a vedere cosa si sono inventati a Madeira !!!!!
Un aeroporto costruito a ridosso della costa.
Altro che piazzola dell'elisoccorso!!!!
Nulla è impossibile,basta volerlo!!!!
Ero senz'acqua da ieri mattina, ho chiamato il numero verde e mi hanno comunicato che purtroppo iniziano i razionamenti e quindi non possono farci niente se io sono senz'acqua (bella risposta).
Ieri sera comunque alla fine sono venuti.... infatti ero a casa quando ho visto arrivare due "tipi da spiaggia" in pantaloncini e ciabatte che cercavano qualcosa.
Chi erano costoro? 2 operai asa!!!!!
Hanno mandato i bay watch da Livorno per darci l'acqua.
Come fanno questi a darci l'acqua.
Copio da Elbareport l'accorato appello di un turista comasco riferito alla nave gialla ed al suo impatto sul Frugoso , a Cavo.
"il passaggio genera una serie di onde che hanno levato quasi completamente la sabbia e sradicato il 50% delle posidonie che popolano la baia."
Il problema in realtà nasce dal fatto che, malauguratamente , a metà giugno è stata come al solito malamente spianata la spiaggia con la ruspa mischiando la sabbia con le alghe morte; effetto estetico pessimo ed ora , ad ogni passaggio della nave gialla, le alghe morte tornano in acqua con la sabbia con grande schifo dei presenti , poi si riavvicinano piano piano alla battigia ed infine tornano in mare con il passaggio seguente.
La posidonia viva sta benissimo, anzi è più ossigenata che mai con tutto questo casino.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]E QUESTI SAREBBERO GLI IMPIANTI SPORTIVI [/COLOR] [/SIZE]
Settimanalmente mi ritrovo per una partitella di calcetto presso gli (ex)impianti sportivi delle Ghiaie a Portoferraio,
sapevamo che nello scorso periodo erano in corso dei cambi al vertice nella Cosimo dè Medici (società che gestisce gli impianti) e speravamo in un miglioramento dello stato degli stessi ma fin'ora così non è stato.
Ad oggi la situazione è la seguente: le reti delle porte sono una groviera; per giocare o per prenotare si deve prendere accordi direttamente tramite cellulare con la persona incaricata dalla società che decide non si capisce con quali criteri gli orari di apertura del campo (è incredibile che in un campo comunale non si possa giocare e prenotare in estate per esempio dalle 21 alle 22 o dalle 22 alle 23 o anche dalle 23 alle 24), una volta consegnato l'unico pallone e 4 casacche gialle, riscuote e torna per il turno successivo o per chiudere gli impianti (fin qui tutto normale, a parte il fatto che la cassetta di pronto soccorso e il defibrillatore pubblicizzato anche all'ingresso del cancello principale rimangono chiusi nell'edificio della piscina comunale);
la situazione però più grave e pericolosa è quella della recinzione del bordo campo la quale risulta in molti punti divelta e il fil di ferro rivolto verso il campo da gioco, in altri punti è stata tolta lasciando del fettucciato.
Fuori dal campo ci sono pronti dei rotoli con la nuova recinzione che però stenta a prendere la sua posizione (e da sola difficilmente si posizionerà), la rete che evita di far uscire la palla nell'area soprastante le porte da un lato è stata legata alla porta stessa in quanto era completamente strappata, ad ogni tiro sopra la porta facilmente il pallone finisce fuori dal campo;
il tetto delle panchine è sfondato ormai da anni;
per non parlare del terreno di gioco dove cè più sabbia che alla Biodola.
Intanto stiamo continuando a pagare la bellezza di 40€ per un ora di gioco, aspettiamo di farci veramente male per chiedere il conto o magari che venga sistemato un campo che dovrebbe essere curato con tutte le (poche) accortezze che necessita.
p.s. di fianco al campo da calcetto c'era una volta un campo da tennis di terra battuta, adesso è un campo di erba cresciuta.
Allego le foto del campo
[COLOR=darkblue]Federico Coletti [/COLOR]
Cene in piazza
Rispondo volentieri alla lettera aperta pervenuta da alcuni operatori di pubblici esercizi che si firmano “i ristoratori di Campo nell'Elba” con la quale, dopo una premessa di grande apertura sociale, concludono richiedendo in maniera molto ferma un immediato intervento, a soluzione definitiva, non consentendo più, d'ora in poi, le cosiddette “cene in piazza”.
Si tratta di una richiesta dalla quale emerge chiaramente lo spessore corporativo dei firmatari che si identificano nell'astratto contesto di Ristoratori, ma che coinvolge nella sottoscrizione del documento alcuni gestori di Bar, e guarda caso tutti dell'area di Marina di Campo e dintorni.
In realtà la contestazione si riferisce a sagre paesane che sono, pressochè tutte, svolte in frazioni diverse da Marina di Campo, e pertanto con basso riflesso sui “ristoratori” presenti nell'area del capoluogo.
Inoltre, è opportuno rilevare, che le sagre autorizzate nell'anno corrente sono sostanzialmente, nel numero e nelle localizzazioni, le stesse che ordinariamente venivano effettuate anche negli anni passati.
Pertanto l'iniziativa dei “ristoratori di Campo nell'Elba” su cosa vuole porre l'attenzione dell'Amministrazione?
Sicuramente questo è un momento non facile per la nostra comunità. Si parla di contrazione di domanda turistica valutata a due cifre, in una realtà di grande crisi economica nazionale. Purtroppo dobbiamo dover ammettere che offriamo un prodotto non essenziale, in un contesto globalizzato dove non riusciamo adeguatamente a rappresentare le nostre eccellenze territoriali.
Questa Amministrazione, nella coscienza dello scenario in cui avremmo dovuto operare, che aveva evidenti riscontri nelle informazioni locali e nazionali, ha prodigato ogni possibile sforzo per assicurare il superamento degli eventi alluvionali del novembre scorso, offrendo un territorio totalmente ricostruito. Volevamo infatti evitare che le difficoltà nazionali fossero aggravate dai nostri problemi locali.
Sicuramente siamo riusciti a raggiungere nella ricostruzione del nostro territorio, almeno quella apprezzabile dal turista, i risultati attesi, infatti chi ci ha conosciuto a fine anno 2011 ha difficoltà a confrontarsi con il presente. Ma questo non ha eliminato l'altro problema, quello nazionale o addirittura internazionale.
Oltre a questo, in una logica di sostegno dell'economia turistica, abbiamo ritenuto di non aumentare le tariffe dei tributi comunali mantenendo anche la stessa politica sui suoli pubblici.
Cari firmatari, ma avete considerato che molti di voi, o addirittura la quasi totalità, ha una capacità imprenditoriale solo grazie ai suoli pubblici occupati, inclusi quelli demaniali? Ma voi avete sufficientemente valutato che è stata sottratta a tutta la popolazione la disponibilità di importanti aree del nostri territorio per riservarle a voi?
Sicuramente siete una importantissima componente della nostra economia, anche sotto il profilo occupazionale, ma taluni di voi sono “distratti” su quelle che sono le necessità del nostro territorio perchè finita la stagione tirano giù le saracinesche e vanno a svernare altrove, portando le ricchezze raccolte, poche o tante, via dall'Elba.
Qui l'inverno è lungo, e quest'anno lo sarà molto di più.
Cari firmatari, avete valutato che gran parte dell'attività di aggregazione è affidata alla nostre associazioni, che sono presenti e operanti tutto l'anno e che mantengono vivi nella nostra comunità gli interessi sociali, culturali e le tradizioni del nostro passato.
Cari firmatari, come pensate che, a fronte di interventi pubblici modesti e pur in presenza di una forte componente volontaristica, queste Associazioni possano sopravvivere se non producono un percorso di auto finanziamento?
Fare l'amministratore pubblico oggi è molto complesso, le istanze che provengono dalla comunità amministrata sono molte e molte volte tra loro contrapposte. L'equilibrio è la dote che viene richiesta a chi si occupa di cosa pubblica. Noi cerchiamo di operare in questo senso, con la massima trasparenza sempre nell'interesse pubblico.
Cari firmatari, ringrazio per l'occasione che mi avete dato per esporre queste mie modeste riflessioni.
[COLOR=darkred]Vanno Segnini, Sindaco Comune Campo nell’Elba [/COLOR]
Forse ti è sfuggito che alla voce Natura,c'è scritto che le spiagge del Comune di Portoazzurro,si trovano nel versante ovest dell'isola.Si,tra Pomonte e Sant'Andrea!!!
Meno male che ogni tanto,ci fanno anche ridere!
Michela
Gentile Signore che si firma Peppone,
vorrei rispondere ad alcune sue riflessioni a proposito della festa di Santa Chiara. Lei dice che don Mirko è stato accolto in maniera esemplare alla Marina : mi sarei meravigliata del contrario dal momento che si tratta di una persona, prima di tutto ed i Marinesi sono noti per la loro disponibilità e senso dell'accoglienza. Non mi risulta inoltre che nell'ambito del consiglio pastorale i suoi più stretti collaboratori fossero tutti contrari alla sua decisione, c'è stata eventualmente discussione sulle modalità di svolgimento della festa. Don Mirko desidera semplicemente ricordare Santa Chiara nel giorno in cui lo si fa da tutte le altre parti, non certo per fare un dispetto o per mancare deliberatamente di rispetto ai suoi parrocchiani.La prepotenza che lei dice caratterizzare gli uomini ci chiesa, non mi sembra sia un aspetto peculiare del carattere di don Mirko. Dietro questa decisione ci sono senz'altro delle motivazioni frutto di rifessione profonda e non di un capriccio di un giorno di "scirocco".Forse prima di esprimersi ne ha parlato con il suo diretto superiore, Sua eccellenza il Vescovo. Se non se ne fosse accorto Santa Chiara lo scorso anno ha dovuto fare a gomitate durante la processione per farsi strada in mezzo alla folla smaniosa soltanto dei fuochi di artificio e rientrare in chiesa di corsa seguita da " tre gatti" perché le persone erano tutte sul lungomare in attesa del primo sparo. E' questo l'attaccamento, in generale, ( non di tutti preciso) dei Marinesi alla loro Patrona? Infine don Mirko , è vero, è uno stacanovista nell'assolvere gli oneri e gli onori che il suo ruolo comporta. Chiudo qui il mio intervento ed è la prima ed ultima volta che scrivo.Cordialmente,però a differenza di lei mi firmo
Daniela Giannelli
Prima di entrare in tema devo riprenderti anche questa volta per l'incorreggibile vizietto di manipolare le affermazioni di altri: io ho definito gente rozza d'animo etc. gli ignoranti( all'elbana) del gorillaio e solo loro, non ho mai affermato, come tu invece mi faresti dire, che l'ignorante in generale, vale a dire chi non ha potuto studiare, è un rozzo d'animo. Fai il bravo eh!
Caro Monello, mi dispiace, ma tu, come nessun altro, non hai alcun titolo per reinterpretare pro domo tua il significato di Gorillaio coniato dal Tanelli poi ripreso e condiviso da altri. Tanelli non ha certo inteso iserire tutti gli Elbani nel gorillaio e neanche Tozzi successivamente, e nessuno fra i tanto odiati ambientalisti, sarebbe così idiota da etichettare con “Gorillaio” una intera comunità. Tanelli, Tozzi ed altri, traggono motivazione per tale definizione dal comportamento e dalle argomentazioni di soggetti coi quali hanno interloquito, rappresentanti di insignificanti movimenti locali ad personam “anti”, che questi si, hanno millantato, la rappresantitività dell’Elba intera. Ecco il Gorillaio caro Monello, quello reale, quello inteso da Tanelli, Tozzi e da chi ci osserva. Fattene una ragione Monello, una volta per tutte, è una battaglia persa la vostra e non si combatte certo mistificando parole e concetti di altri come se la gente non fosse in grado di leggere, verificare e capire per mproprio conto senza le tue provvidenziali interpretazioni. Tutti sanno che il Gorillaio Elbano, ma se ciò può consolare, ogni realtà territoriale ha un suo gorillaio, è ciò che ho rappresentato come “ esercito di arricchitelli ignoranti come capre che esigono il diritto di proprietà sull’Elba, insofferenti alle regole ed allergici al rispetto dell’ambiente, inclini al colpo di mano, sospettosi dello straniero che invece è bene accetto quando compra o porta i soldi. Anti quasi tutto, in perenne ricerca di visibilità da conquistare, cavalcano qualsiasi malessere generale per indirizzarlo contro chi vorrebbe un’Elba di qualità, che facesse sistema, aperta alla cultura ed alla professionalità”. Girala un po’ come vuoi, ma questo è il Gorillaio e che mai nessuno, se non voi, identifica con tutta l’Elba.
Elbano
caro folle, che poi tanto pazzo non mi sembri, nzi forse guardi piu' avanti di tutti. Ma nessuno e' profeta in patria.All'elba le grandi rivoluzioni sono state sempre imposte da fuori. Se qualcuno vede lontano, viene preso x matto. Rispndo se permetti a quacuno che dice come si fa ad allungare la pista. Semplice.. In mare oggi ce ne sono tantissimi esempi... Ma il problema piu' grande da affrontare sarebbe quello culturale, ossia siamo disposti a sacrificare un po' di territlrio x l'infrastruttura che porterebbe ad una rivoluzione epocale del nostro futuro? E' questa la risposta che forse daranno o posteri, non noi non ancora pronti nemmeno a pensarla.
