Ricorda che è senatore a vita e la poltrona non serve.
Rifletti.
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Ciao Dante, vero, siamo sulla stessa barca, e se rafforza l'idea entrambi conosciamo le insidie del mare......, ecco perchè il "comandante" oltre che rispetto deve emanare fiducia e competenza, maggiormente se le condizioni sono avverse o peggio a "burrasca".
Mettiamoci alla cappa ed aspettiamo gli sviluppi...................
speriamo colui andrà in plancia abbia la consapevolezza che se ben motivato l'equipaggio è tenace e pronto ad ogni sacrificio, purchè serva e nessuno sfugga al suo compito.
Questo paese ha avuto troppi Schettino, come spesso accade in prossimità di una sventura si rischia l'ammutinamento......
oggi erroneamente chiamato antipolitica...
Ancora cordialità e alla bontà dello "zio" Bruno, in alto i cuori.
Antonio
Non mi risulta che ci siano dei tigli nella mia zona.
Forse non sono adatti a questo tipo di terreno e necessitano di zone più fresche ed umide.
Di pini invece ce ne sono molti,alcuni secolari.
Buon Natale 🙂
Mario Monti pronto a governare ma senza rischiare di non prendere voti. Il botto lo ha riservato nel finale della sua conferenza stampa a Palazzo Chigi, con i giornalisti parlamentari italiani. La domanda scontata era: "Si candida o no?". E il prof è stato sibillino: "Non mi schiero con nessuno, ma sono pronto a essere punto di riferimento e guida in Parlamento se i partiti decidessero di affidarmi l'incarico". Come dire: partiti ci mettano la faccia, magari con il mio nome (un "Per Monti premier" già ragione sociale di Udc e montezemoliani), raccolgano loro i voti necessari e poi io ci metterò la firma. E la poltrona.
NO COMMENT
X i pini,valore aggiunto: scusa ma se intorno alla tua struttura avevi dei tigli non era molto meglio ,sono piu belli dei pini e oltretutto d'inverno non hanno le foglie e non fanno danni.
Non importa e non serve a niente fare un ricorso collettivo per le multe.Fatelo pure singolarmente,che tanto al Prefetto arrivano tutti lo stesso...ci sono 90 gg per le notifiche e gli agenti non devono essere per forza due,ne basta uno. Ma è assurdo inviare verbali del 2009-2010.
Innanzi tutto ti ringrazio degli auguri e contraccambio di cuore.
La mia non e’ una ”sottile ironia”, ma nasconde una forte incazzatura. Non e’ vero che io penso di essere sempre sopra tutti; io cerco di volare alto per studiare meglio i problemi: penso con la mia testa senza preclusioni verso gli altri, perche’ ascolto con umilta’ e rispetto il parere di tutti. Si con umilta’ e tolleranza; forse per questo do’ l’impressione di essere super partes.
Ammetto di aver creduto all’inizio sul personaggio Monti, forse perche’ anch’io mi sento culturalmente un tecnico. Oggi ti dico che sono deluso della sua politica ma capisco anche che Monti e’ stato il male minore; come ho detto sul blog in tempi non sospetti (10 mesi fa), intravidi la possibilita’ che lui avrebbe fallito, perche’ non si combatte contro un Parlamento nato certamente non per aiutare i deboli ma per proteggere i forti; la conseguenza e’ stata, ahime’, una politica di sacrifici solo verso i deboli. Chi ha i privilegi deve dare tanto, tantissimo.
Ti confermo che sono molto preoccupato per il futuro, perche’ nessun politico avra’ mai il coraggio di dire agli italiani che siamo messi malissimo e tanto meno intraprenderà azioni impopolari. Ti potrei dire che la situazione e’ talmente grave che l’IMU e’ stata un palliativo, come un’aspirina.
L’unico aspetto positivo dell’azione Monti riguarda l’aver ricostruito una immagine affidabile dell’Italia agli occhi degli investitori stranieri; dico investitori perche’ hanno in mano il 70% del nostro debito e loro se ne “fregano” del nostro spirito patriottico, perche’ ogni anno vogliono indietro il pagamento di circa 100 miliardi di interessi, praticamente 2 finanziarie (una volta si chiamavano cosi’). Il bello e’ che quest’anno abbiamo anche scoperto che non ci sono nemmeno i famosi gioielli di famiglia da vendere, o meglio, quelli veri non possiamo venderli per ragioni … strategiche, perche’ ne va della nostra indipendenza industriale.
Infine, io non devo “illuminare” chicchessia: pago le tasse e basta, perche’ sono un … patriota; la mia azienda va perche’ investo e do’ lavoro, ma nel 2013 non potro’ farlo, perche’ i governanti non riescono a capire che quello che tolgono in tasse alle aziende non andra’ in investimenti. Odio visceralmente i furbetti, perche’ da una parte fanno i soloni verso i nostri politici e sindacati, ma dall’altra tengono i soldi in Svizzera o alle Cayman. Si, ho detto anche sindacati, perche’ se abbiamo certi sindacalisti e’ perche’ abbiamo anche certi imprenditori.
Ho letto recentemente sul Blog che la colpa di tutti i mali sembra risiedere sui tre milioni di dipendenti pubblici; mandiamoli pure tutti a casa e metteremo su lastrico altrettante famiglie, con relative conseguenze sull’economia anche per i consumi gia’ deboli. La soluzione a mio parere e’ ben diversa: sostituire brutalmente i dirigenti e riorganizzare i servizi per un benefico reale verso la popolazione. Ho avuto modo di constatare che per la sanita’, per esempio, siamo sulla buona strada, almeno in molte realta’ della nostra regione.
Piu’ solidarieta’ e meno faziosita’ politica, perche’ siamo sulla stessa barca.
Non vorrei apparire una Cassandra ma spero intimamente nel 2013 di essere smentito.
Ciao con simpatia.
Dante
Consiglio a tutti di vedere e rivedere la conferenza stampa di Monti di oggi.
Dopo la visione tutto sarà più chiaro e semplice.
Quelli in malafede rinuncino a ribattere.....
Buona domenica a tutti.
Sul lungomare la pensiamo allo stesso modo. Quando dico di fare una riflessione su dove, come e cosa abbiamo costruito, mi riferisco proprio alle dune scomparse nel tratto centrale della spiaggia negli anni '60. Quelle che feci appena in tempo a vedere da bambino. Ricordo l'area dunale alla rotonda del Capriccio. Se non fosse stata costruita la strada litoranea, fortunatamente interrotta all'altezza del Montecristo, oggi avremmo più spiaggia e più futuro.
Sul pino... mi spiace deluderla, esistono sistemi suggeriti e supportati da studi scientifici che possono controllare e indirizzare le radici lontano dalla superficie ed evitare danni ai manufatti ed edifici.
Il primo sistema sarebbe quello di non asfaltare sino ai tronchi dei pini e lasciare un aiuola (cosa non fatta in via Roma, strada pedonale larga 10 metri e pini lastricati al tronco!), poi ce ne sono di più sofisticati.
Se al posto di agire con la "pancia" si pensasse con la testa, le soluzioni potrebbero essere trovate con facilità.
Caro Dante, la tua sottile ironia mi fa sorridere. Capisco che pensi di essere sempre sopra tutti, ma forse potresti mettere nel conto anche di sbagliarti. A te non piace la mia disamina feroce ed incazzata sul governo Monti. Sottilmente tu, evochi fra le righe, ancora l'odiato cavaliere. Grave. Perchè io e ripeto io sono attaccato al mio paese non meno di te, oltre a subirne le conseguenze economiche, ne soffro come uomo e come cittadino nella dignità personale essendo italiano.
Tu lo ricordo bene hai affidato molte speranze e fiducia in Monti, mi spiace, a mio parere non hai perso, semmai abbiamo perso. Certo se poi vuoi convincermi che sia stato un ottimo governo o.... e questo viene fuori oggi quindi bastava saperlo prima non lo avremmo eletto, le colpe sono tutte della situazione preesistente. Tu caro Dante, ci illumini sempre che paghi le tasse e la tua azienda funziona nonostante la crisi, sai funziona anche la mia....., ma non sono cieco e vedo decine di migliaia di imprese in enormi difficoltà, vedo cittadini, padri, madri, ragazzi disperati, in cerca di sopravvivere, anziani andare al mercato a raccogliere gli avanzi, malati che non vengono curati.... ECCO CHE ALLORA SCATTA IN ME QUELLO DI CUI SI FREGIA LA SINISTRA, MA A PAROLE!!!!...... LA SOLIDARIETA', L'UMANITA', IL DOVERE DI AIUTARE IL PROSSIMO, e nel mio piccolo lo faccio, ogni giorno, come posso, anche con un gesto, una parola o materialmente, anche SCRIVENDO critiche giuste oggi per non sbagliare ancora domani. Almeno una sana incazzatura ed uno sfogo, RIMANGA UN DIRITTO DEL CITTADINO.
Tu dici fra due mesi avremo il salvatore????? Evadi però da un giudizio, libero e franco sul fallimento di Monti, su una economia distrutta, quella poca rimasta in tredici mesi, su una crudeltà e mancanza di sentimenti con quella faccia da vampiro presuntuoso e spocchioso.
Caro Dante, non ci siamo, io non sono nè destra nè sinistra, sono italiano... ed è una distinzione importante a cui molti intellettualmente non arrivano, per quanto culturalmente dotti e preparati, questione di "pelle", forse per quella deriva ideologica da cui non riescono a staccarsi, e che ci porterà ancora a scelte dettate dagli interessi.
GUARDA LA RIBELLIONE DI BERSANI VERSO RENZI E LA RIBELLIONE DI BERLUSCONI ALLA SINISTRA, ENTRAMBI A LORO MODO DIFENDONO I LORO INTERESSI, non quelli degli italiani!!!!!!
A te ed alla tua famiglia, forti e sinceri auguri di buone feste...
INCAPACI
Il comitato classe 56 attraverso questo Blog invia a tutti Auguri di Buon Natale e un 2013 migliore....... saluti
I TRE DEL “PROGETTO ELBA”
Pensare che i tre imprenditori in tre anni possano cambiare l’Elba e la sua economia, potrebbe far sorridere, però dai primi approcci con la politica locale hanno reso evidente i temi che angosciano l’Elba e la sua economia, questo denota che sono determinati nel provarci anche investendo in quel progetto “cambiare si può”. Hanno già affrontato molte concretezze che altri si guarderebbero bene dal farlo, esponendosi in iniziative e convegni conoscitivi senza mai fare facili promesse.
Un paio di settimane fa, in occasione del convegno sul tribunale e sicurezza, si sono fatti promotori d’iniziative presso gli organi preposti locali, provinciali, regionale e statali per un ravvedimanto sulla ventilata abolizione del tribunale giudicante Elbano e su un’iniziativa per ridare all’Elba più sicurezza per quei reati una volta sconosciuti agli isolani che sono quelli contro il patrimonio e la persona.
Venerdì 21.12 in un incontro, alla presenza di molte persone, gli ideatori del “progetto Elba” hanno affrontato un tema molto discusso ma che nessuno ha mai osato farne critica pubblica: il Parco e il Parco Marino (AMP). Sul parco si sono discussi molti argomenti ad iniziare dalle sue origini politiche e non di utilità per poi passare al danno che procura all’ambiente dove non è possibile intervenire senza incorrere in reati e dove non è più possibile continuare l’antico mestiere dell’agricoltore o fare progetti di nuovi insediamenti atti a proseguire quest’attiità manuale. Illustri conoscitori del problema hanno spiegato le ragioni per le quali non è possibile intervenire sui stradelli, nei camminamenti, nelle vigne pensili, nei muri di contenimento, nell’estirpare piante dannose, nel salvaguardare la fauna locale, nel contenimento dei cinghiali e mufloni è per mancanza di personale operativo diretto sul territorio e non d’ufficio e la ragione della deficienza è da attribuirsi alla mancanza di denaro che c’è quando si devono acquistare il Volterraio e le Dune di Lacona perché i fondi stanziati consentono solo acquisti del genere anche se non servono alla comunità che paga a caro prezzo un parco inutile così com’è voluto e gestito da politici di oltre mare.
Oltre al parco terrestre, preoccupa moltissimo quello delle aree marine protette che se fossero introdotte con il sistema politico vigente, per cui a gestirlo saranno personaggi legati a Roma e a Firenze che del mare conoscono solo l’ombrellone e il patino d’estate, non avremmo più a disposizione il nostro mare come ora non abbiamo più il nostro territorio e le cose che giacciono su di esso e che ci appartengono da generazioni. Vorrei ricordare che le AMP in Italia sono suddivise in tre zone denominate A, B, C.
Nella zona A non si può fare nulla di nulla neanche il bagno.
Le zone B e C sono più lasche ma con vincoli di attrezzatura e di velocità di transito (sotto l 6 nodi vicino alla costa), la pesca con la cannella e lenza è consentita se autorizzata ma sempre contigentata, la pesca subacquea è proibita, le immersioni per foto e studio devono essere autorizzate e seguite da personale specializzato dell’attività e del settore, barche e gommoni quasi proibiti.
Negli ambienti politici di oltre mare c’è poca conoscenza della nostra economia la quale è legata principalmente alle attività marine, costiere e turistiche ed è per questo che nel convegno si è convenuto di istituire una commissione di esperti del mare col compito di studiare vantaggi e criticità e per puntualizzare che alla nostra isola non servono restrizioni politiche generalizzate ma divieti mirati per quelle attività dannose come le reti a strascico, le navi a meno di 3 miglia, il passaggio di petroliere che rilasciano catrame e quant’altro.
A mio giudizio questi imprenditori almeno ci stanno provano a cambiare qualcosa non dimentichiamo che in poco più di un mese hanno posto molti quesiti, con relative proposte, a chi fin’ora non è mai stato tirato in ballo e ci stanno mettendo la faccia e i mezzi per una contesto che potrebbe essere modificato o perfino cambiato.
Francesco Semeraro
AI nostri politici locali...alle associazioni di categorie CONFESERCENTI CONFCOMMERCIO ARTIGIANI......AGLI AUTOMOBILISTI
RIUSCIRE AD APRIRE ALL'ELBA UN DISTRIBUTORE DI METANO PERMETTEREBBE LA NASCITA DI UN VOLANO ECONOMICO IMPORTANTE.
lA CONCESSIONARIE VENDEREBBERO PIU' AUTO , IL CITTADINO RISPARMIEREBBE MOLTI SOLDI CON LA POSSIBILITA' DI SPENDERLI IN ALTRI SETTORI COMMERCIALI.....PENSATE CHE CHE UN PIENO DI METANO COSTA FRA' I 12 E I 15 EURO......
POSSIBILE CHE L'ELBANO ANCHE IN QUESTO E' FIGLIO DI UN DIO MINORE?
Spese folli in Lazio e Lombardia, vacanze dei consiglieri pagate con soldi pubblici in Piemonte. Sui giornali non si parla d’altro. Regioni nel mirino, ma non solo: le amministrazioni di centro-destra vengono dipinte come le meno virtuose. Tanto che due giunte sono cadute, prima quella di Renata Polverini a Roma e poi quella di Roberto Formigoni a Milano, e su quella traballante di Cota a Torino si sono addensate le nubi dei sospetti e delle perquisizioni della Guardia di finanza. Un’attenzione mediatica a orologeria, anche perché nelle regioni “rosse” non si verifica altrettanta solerzia. Viene da chiedersi come mai proprio oggi sia partita un’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali della Lombardia, a due mesi dalle elezioni, con indagini a carico di esponenti perlopiù di centro-destra e i soliti Renzo Bossi e Nicole Minetti bersagli preferiti dei giornali, mentre nessuno ha neppure pensato di indagare sulle spese altrettanto allegre di Matteo Renzi da presidente della provincia di Firenze. Su Qelsi abbiamo documentato come il Rottamatore amasse particolarmente pagare con la carta di credito della provincia costose cene e consumazioni tutt’altro che banali in bar, pasticcerie, persino fiorai. Oggi i giornali riferiscono le stesse notizie su Nicole Minetti e altri consiglieri regionali lombardi come il leghista Bossetti, evidentemente di maggiore appeal mediatico rispetto all’ex candidato alle primarie del Pd.
Per non parlare di Vasco Errani, governatore dell’Emilia Romagna, indagato per falso ideologico nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti illeciti alla cooperativa “Terremerse”, di cui fino al 2010 era presidente Giovanni Errani, fratello di Vasco. Ignorata dai media, l’inchiesta si concluse con un proscioglimento deciso da un Gup di Magistratura Democratica. Su Qelsi lo indovinammo con due mesi di anticipo. Vasco Errani non si è mai dimesso.
E poi c’è la spinosa questione Enrico Rossi, presidente della regione Toscana. In un articolo datato 29 luglio abbiamo documentato soltanto alcune delle spese folli della Regione ai tempi in cui Rossi era assessore alla Sanità. Non avevamo tutti i torti: l’attuale governatore della Toscana è ora nei guai per una voragine nei bilanci Asl. Un buco di oltre 400 milioni alla Asl di Massa, con il corollario di alcune intercettazioni compromettenti in cui lo stesso Rossi invita a “non pagare i dipendenti”, mentre l’ex direttore della Asl di Massa, Ermanno Giannetti, parla di “sistematico occultamento di perdite dei bilanci di esercizio imposto e condiviso dalla Regione Toscana”.
Uno scandalo di grandi proporzioni, praticamente taciuto dai media, molto più interessati ai ladri di polli che siedono nei consigli regionali a maggioranza di centro-destra. Renata Polverini si è dimessa a causa delle spese poco chiare sostenute in maniera trasversale (maggioranza e opposizione in ugual modo, per intenderci) dai consiglieri regionali.
Enrico Rossi è invece ancora al suo posto.
Non possiamo che fare nostre le parole di Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, uno dei pochi (se non l’unico) ad aver chiesto le dimissioni di Rossi:
Quattrocento milioni di Euro di debito per l’Asl di Massa Carrara, spesi in banchetti, regali e auto sportive; un arresto per un dirigente e un avviso di garanzia per il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che risulta quindi ufficialmente sotto indagine da parte dei magistrati.
I giornali non ne parlano, ma in Toscana stanno venendo finalmente a galla le responsabilità politiche di un sistema di potere basato sul clientelismo e sullo sperpero di denaro pubblico, che travolge definitivamente la credibilità del centrosinistra.
In queste ore non sentiamo nessuno, però, usare quei toni che furono usati pochi mesi fa, ad esempio, nei confronti della Polverini, che, ci tengo a precisarlo, tra l’altro di avvisi di garanzia non ne ha mai ricevuti nella vicenda Fiorito.
Non sentiamo nessuno stracciarsi le vesti per chiedere le dimissioni di Rossi, che ai tempi della creazione del buco milionario nel bilancio dell’Asl di Massa Carrara era assessore alla sanità regionale, e che quindi non poteva non sapere.
Il nostro auspicio è che la magistratura possa andare a fondo in questa questione, evidenziando responsabilità amministrative e politiche di chi ha causato questo disastro, che si ripercuoterà per anni sulle tasche dei cittadini, e che il presidente della Regione Toscana rassegni immediatamente le proprie dimissioni, per difendersi da privato cittadino.
Io lo feci ai tempi del cosiddetto “Lazio-gate”. Dopo sette anni di calvario, sono stato assolto, e oggi posso presentarmi agli italiani con la dignità delle persone pulite. Vediamo se anche Rossi avrà la stessa dignità.
di Riccardo Ghezzi © 2012 Qelsi
[URL]http://www.qelsi.it/2012/e-intanto-il-presidente-della-toscana-enrico-rossi-resta-al-suo-posto-nonostante-lo-scandalo-sanita/[/URL]
IL SUPERMERCATO MERCOLEDI' 26 DICEMBRE SARA' APERTO DALLE 8.00 ALLE 13.00.
VI ASPETTIAMO
Buon giorno a tutti i camminatori,sono stato contattato dall'Istituto storico della R.S.I.,chiedendomo cortesesemente se potevo darli un' aiuto per quanto riguarda alcuni caduti accertati il 17 18 Giugno 1944 se qualcuno sa dirmi come mi posso muovere municipi gia fatta domanda di ricerca.I cadudi di spersi sono 5.Forse con l'aiuto di tutti noi,il prossimo Santo Natale queste 5 Famiglie posso avere questo di regalo.Prima di chiudere vorrei aprire una piccola parentesi,questo che faccio e spero che faremo,non è una questine polita sia ben chiaro e solamente un piccolo gesto di umanità. AugurandoVi Buone Feste a Tutti Luca Bellosi
il suo ragionamento non fa una grinza , però occorre dire chiaramente a tutti che i danni che fanno i pini , noti a tutti ,lei , certamente, li scarica e li spalma nei conti dei suoi clienti , tutti gli altri invece che subiscono i danni dei pini se li pagano di tasca , troppo comodo fare i furbetti coi soldi degli altri.
Il sig Monti e il suo team purtroppo non sono serviti a un bel niente se non a salvare il sedere della Francia e Germania ,il tutto alle spalle di noi poveri italiani,nazioni che hanno investito molto sul nostro debito e per questo il paese degli spaghetti della mafia e della pizza non poteva certo fare la fine della Grecia e della Spagna altrimenti le due nazioni sopracitate ci sarebbero venute dietro ....ecco che dall'alto dell'Europa che conta,daccordo con Silvio, si delega lavandosene le mani il triste compito di far quadrare i conti succhiando il sangue agli italiani mettendo in atto un salasso senza precedenti (compresa la famosa IMU che gia'era stata pensata dal governo Berlusca ma che ancora non era stata approvata)che pero'non ha prodotto risultati alcuni se non quelli di diminuire il PIL ,AUMENTARE LA DISOCCUPAZIONE,DIMINUIRE SERVIZI IMPORTANTI(SANITA',TRASPORTI,SCUOLA,POSTE ecc),DIMINUIRE LA POSSIBILITA'DI INVESTIRE E ACQUISTARE BLOCCANDO L'IDOTTO DELL'ECONOMIA,AUMENTARE L'IVA,PRENDERE AI PENSIONATI A CHI LAVORA ALLE PICCOLE IMPRESE ALLE PRIME CASE , PORTARE MOLTI SUL LASTRICO E ALTRI AL SUICIDIO per ritrovarsi dopo un anno dalla padella alla brace con gli stessi signori che non vedevano l'ora che il ragioniere abbandonasse le redini per ricominciare a prenderci in giro come sempre hanno fatto da destra a sinitra e da sinistra a destra!!!!Con il pensiero rivolto ai nostri nonni che tanto hanno lottato per ottenere il diritto al voto...dobbiamo andare a votare ma credo che sia arrivato il momento di provare a dare una svolta importante e come ha detto l'amico Giancarlo Baldetti..adios!!!aggiungerei ..a casa!! aria pulita!!!!siamo stufi!!!
Complimenti a tutti gli organizzatori grazie di cuore e lo dico veramente perché almeno rallegrate il paese. VOLEVO dire una cosa ai campesi...NON meritate un bel c@@@o di niente perché quando non fanno nulla vi lamentate che il paese e' morto, quando organizzano qualcosa non vi fate mai vedere siete dei morti, in piazza si vedono sempre le stesse facce. Quando si va davanti alle scuole a prendere i figlioli ci sono sempre delle mamme che commentano che il paese e' morto che non organizzano nulla, chi sa come mai quelle mamme non le vedi mai in piazza.
X quello che parla di cose che non sa........ti vorrei pregare di non raccontare c......te!!!! Le catene in paesi come la Germania e/o l'Austria non le hanno a bordo per un motivo molto chiaro.........da loro esiste l'obbligo delle gomme da neve sempre, su tutte le strade e da ottobre a fine aprile..............quindi per favore non ti divertire come tanti a raccontare storie non vere solo per il gusto di mettere in cattiva luce l'Italia e chi la governa!!!!
