CONFERENZA PUBBLICA GIOVEDI 10 GENNAIO ORE 17.30 PRESSO LA SALA DELLA GRANGUARDIA
L'accademia italiana della cucina organizza il primo di quattro incontri, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, presso la Sala della Gran Guardia, giovedi 10 gennaio alle ore 17.30 sul tema "CIVILTA' DELLA TAVOLA".
10 GENNAIO tema trattato "LA CUCINA NEI SECOLI" relaziona Alvaro Claudi, gastronomo:
24 Gennaio, tema trattato "STORIA DELLA CUCINA ELBANA"
RELATORI: Dott.ssa Gloria Peria (archivi storici elbani); Dott.ssa Lucia Paoli (scrittrice e storica), Alvaro Claudi, gastronomo; e alcuni ristoratori elbani.
7 Febbraio tema "Nutrizione e dietetica" relaziona l'Accademica Dott.ssa Giovanna Villani.
21 febbraio, tema"il servizio in tavola" relaziona il maitre A. Ghisolfi.
Le conferenze sono aperte al pubblico
113401 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=darkred]LA FELICITA’ DI REGALARE UN SORRISO [/COLOR] [/SIZE]
Gli amici del Tabacchino sono nati un paio di anni fa per caso ed hanno da subito contratto un’amicizia vera e sincera, quindi il ritrovarsi per cenare assieme è divenuta una dolce e simpatica norma ed ogni qualvolta che questo gruppo eterogeneo di personaggi si riunisce per una cena conviviale è consuetudine che al termine della festa ognuno dei partecipanti lasci spontaneamente un obolo simbolico nella cassa comune poi….. ogni anno quando se ne presenta l’occasione questi datati giovanotti che per celia ( o forse per darsi coraggio) si sono definiti degli Ever green , cercano di fare beneficienza verso persone meno fortunate .
Quest’anno i “sempre verdi” del Tabacchino hanno rivolto la loro attenzione verso due ospiti della scuola elementare di Casa del Duca , due splendidi bambini diversamente abili che necessitavano di alcuni strumenti che aiutassero la loro crescita , così si sono presentati alla scuola ed hanno portato la loro Befana consistente in due Tablet di ultima generazione ed un congruo rifornimento di cartucce a colori per la stampante che hanno in dotazione .
Erano presenti a questa insolita Befana, i due piccoli beneficiari con i genitori e gli insegnanti di sostegno, una cerimonia semplice dove la commozione la faceva da padrone, occhi lucidi, ringraziamenti e abbracci a cui il portavoce degli amici del Tabacchino ha risposto riportando le parole del loro deus ex machina Cav. Alaberto Vaghetti – Grazie a voi di averci dato oggi l’opportunità di sentirci importanti per aver potuto donare un sorriso a questi meravigliosi bambini, ci sentiamo gratificati e felici di aver compiuto questo piccolo gesto di partecipazione , quindi a nome del nostro piccolo ed allegro sodalizio vi diciamo ancora grazie e soprattutto noi ci siamo e ci saremo ….contate su di noi!
[COLOR=darkred]Il portavoce degli “Amici del tabacchino ” [/COLOR]
Alzozero, posa il... fucile.
Che le nostre necessità siano da anni un collegamento aereo plurigiornaliero con Pisa lo dici tu (anonimo per anonimo) ma è tutto da dimostrare.
A Milano siamo d'accordo ci puoi sempre andare senza pesare sulla continuità territoriale elbana pagando biglietto aereo pieno come è sempre stato finora (i Milanesi elbani non se la passano male).
Per il resto non vorrei che le esigenze degli albergatori (ho indovinato?) come al solito siano contrabbandate per quelle degli Elbani tutti.
Firenze vale tanto quanto Pisa per un Elbano medio: mai avuto ricoverati al Policlinico di Careggi? mai avuto figlioli all'università di Firenze?
E a Milano (come a Bologna, come a Roma) ci vai ottimamente anche passando da Firenze (mai sentito parlare di Alta velocità, Montezemolo etc?). Altro che Pisa.
A Portoferraio via Guerrazzi con terrazzo vista mare affittasi bilocale ammobiliato.
Rita tel 338 1363347
Da circa dieci giorni un bellissimo meticcio di pastore tedesco si aggira nelle campagne di Rio nell'Elba.
E' un cane sicuramente vissuto nell'ambito di una famiglia; di taglia grande, è giovane (poco più di un anno), socievole, e molto affettuoso con i bambini.
Chi lo avesse smarrito o potesse darci informazioni sui proprietari è pregato di contattare Francesca dei Ragazzi del Canile al [SIZE=2][COLOR=darkred]328 5475059 [/COLOR] [/SIZE] .
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SALVIAMO IL CENTRO STORICO DI PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]di Alberto Nannoni [/COLOR] [/FONT]
Già da qualche tempo circola una nuova denominazione di Portoferraio che, con riferimento alla sua situazione di abbandono frutto dell'inerzia della amministrazione già al suo secondo mandato, diventa "Mortoferraio". La battuta è sgradevole ma purtroppo azzeccata. Le ultime dichiarazioni pubbliche della Giunta (da Il Tirreno del 4 gennaio) sono di inaudita leggerezza e fanno accapponare la pelle per ciò che prefigurano. Dunque: se abbiamo un parente malato da un pò di tempo si sollecita più volte il dottore di famiglia ad ascoltare i sintomi del paziente per diagnosticare la malattia e somministrare la migliore cura al fine della guarigione. Bene, la miglior cura che il Peria-dottore ha individuato per il paziente centro-storico, dopo consultazioni con lo Zini-assistente, è questa: devi morire, detto senza batter ciglio. C'è da restare allibiti di fronte a simili dichiarazioni. Stanno decretando a sangue freddo la morte di un centro storico fra i più belli della Toscana e sopratutto lo stanno facendo senza aver minimamente consultato la cittadinanza. Io non ci sto e credo proprio che come me la pensino tanti cittadini di ogni categoria sociale. Non si sta parlando di una Gattaia dove l'Amministrazione ha adottato una decisione in contrasto con tutta, dico tutta, la comunità portoferraiese; si sta parlando del futuro della cittadina più popolosa dell'isola d'Elba e questo non può essere deciso in forma dittatoriale da poche persone nel segreto delle loro piccole stanze di potere.
Portoferraio centro storico ha ancora molti abitanti, cittadini che amano risiedervi oggi e nel futuro e l'amministrazione da anni sta facendo di tutto per rendere la loro vita sempre più difficile. Finalmente oggi ha rivelato la decisione finale: esilio forzato per tutti. Caro Peria, le chiusure non sono inevitabili come da te dichiarato nè sono solo figlie della corrente crisi, sono bensì il frutto avvelenato di una lunga serie di piccole e grandi sotto-decisioni della Giunta che hanno strangolano lentamente ma inesorabilmente il centro storico fino ad asfissiarlo. Non sarebbe poi così difficile invertire la tendenza, basterebbe porre in atto una serie di provvedimenti che vi riportino quei flussi di persone che ne sono la vera linfa vitale. Da ciò potrebbero ripartire le attività commerciali e si invertirebbe la sentenza di morte testè pronunciata. Ne cito solo alcuni: riportare il mercatino settimanale nel centro storico, eliminare tutte le ZTL per 8 mesi all'anno, recuperare aree di posteggio e renderle tutte gratuite per almeno 8 mesi all'anno, riportare all'antico splendore le Galeazze e riutilizzarle per un mercato/suk (alimentare e non) rifornito principalmente dai prodotti isolani ma non solo, richiedere con voce autorevole il ripristino di servizi quale un punto PPTT in centro, rendere non appetibile ulteriori decentramenti di servizi, studiare azioni sotto competenza comunale atte ad incentivare l'iniziativa commerciale giovanile, risanare le larghe aree urbane lasciate scivolare nel peggior degrado (es. i Padiglioni, il Grigolo ecc.), recuperare il decoro e l'ordine perduto da tanto tempo contrastando ogni comportamento incivile, ed attivare ogni iniziativa valida per ricostruire luoghi di aggregazione e così riavviare la ricostruzione del tessuto sociale del centro storico, trama fondamentale della sua sopravvivenza. Non serve avere un Forte Falcone risanato e chiuso, non serve avere il Forte Inglese ripristinato, così com'è sono solo belle cose inanimate. Forse la soluzione finale preconizzata da questa Giunta per il centro storico è quella di farne un grande gelido museo con accesso controllato, ad orario ed a pagamento. Ma Portoferraio centro storico non deve divenire un morto asset museale, deve ritornare ad essere quel vivace quartiere cittadino che era e che può ritornare ad esserei
Io sto dalla parte di quei commercianti che hanno fatto sentire forte la loro voce contro questa assurda ipotesi di contro-sviluppo. Ritengo che anche tutte le associazioni rappresentative del commercio dovrebbero fare sentire alta la loro voce perchè è in ballo un'intero paese, nella certezza che una Amministrazione ha i mezzi, se solo lo vuole, idonei ad invertire questa tendenza.
Ma da questa Amministrazione non possiamo aspettarci niente: essa stessa ne è l'artefice. Possiamo solo sperare in una decisa e rapida futura inversione di rotta con le ormai non troppo lontane elezioni amministrative.
Foto
[COLOR=darkblue]foto ripresa a fine stagione nel Centro Storico Portoferraio dove dei ragazzi nonostatane, quelche turista ancora in giro, fanno una partitella nella piazza più importante, che loro sentono ormai come una specie di periferia degradata. [/COLOR]
Scusa, ma ho confuso i giorni con i mesi. I 100giorni mila e i 200 mila son al giorno....sig.
Capoliverese
Caro Caruggine, tempo fa rimasi impressionato dal tuo post dove dicevi fatto che erano 180 Euro in due anni per salvare un bambino del terzo mondo dalla morte per fame e che con i 100.000 Euri al giorno per gli alimenti di Veronica Lario si potessero salvare ben
400.000 bambini (sarebbero necessari, se non sbaglio, 25 cent. al giorno per due anni, giusto?).
Per quanto provocatoria la tua osservazione è di una mostruosa e insopportabile verità. Alla luce delle ultime dichiarazioni del cavaliere Silvio, addirittura non si tratterebbe più di 100.000 euro/mese, bensì di 200.000, più 76.000.000 di una-tantum.
Così, se non sbaglio a rifare i conti, i bambini che potrebbero essere salvati con soli due anni di alimenti che Silvio passa a Veronica più l'una-tantum, salirebbero a circa 1 milione e 200 mila?
Gli "alimenti" per una sola persona, che non credo se la passi male già per conto suo, valgono quanto gli alimenti che salverebbero la vita a 1.200.000 bambini! Altro che i due milioni di Euro l'anno per 60 camici bianchi del parlamento citati da Gianluigi.
Al vaffa.... di Gianluigi ne aggiungo tanti altri finchè ho fiato.
Capoliverese
Oggi il Simoni si trova costretto ad accettare questa alternativa alla Sales ..come si dice o bere o affogare ..certamente avrebbero preferito che i lavori venissero fatto dalla sopra citata , che perso l'appalto ha dovuto tirarsi indietro lasciando il granito come l'unica speranza ..ma non va bene per niente gli operatori elbani che precedentemente hanno lavorato per la Ditta crudo non sono stati pagati aspettano ancora 120.000 € tanto per capirci..ED IL MATERIALE non va bene piccole dimensioni con la prima mareggiata se ne va ai chioppi o te lo ritrovi in piazza....sono soldi nostri male impiegati
Bravo Bacco,
La fotografia, ovvero l'analisi, direi che è giusta. Ora però dovresti fare un ABC (Pareto) delle criticità e quindi ipotizzare le soluzioni. M'araccomando, non saltare i passaggi...
Già che ci so' ...a proposito di lavoro nero...
Per la pagnotta mi sono spostato di 456 Km. nel 1968, ma se ben ricordo, già da qualche anno era in corso un progressivo cambiamento socio economico dell'Elba verso il turismo, se non vado errato reso possibile proprio dal lavoro nero. Il minatore che ha iniziato ad affittare la camera o l'alloggio spostandosi nella baracca in campagna, ... in nero; i primi ampliamenti, anche abusivi, fatti insieme all'amico muratore ... in nero.
Mattone su mattone, soma su soma, buona parte al nero.
Credo quindi che sensa il nero, l'economia Elbana sarebbe ancora "aretrata come la coda dell'asino".
Questa situazione riflette un andazzo generale anche dell'industria, ben conosciuto e TOLLERATO in nome della competitività. Medie e grandi aziende che subappaltano a quelle più piccole, che risubappaltano a quelle microscopiche, dove lavorano operai in CIG, precari, cinesi, ...
Evasione, lavoro nero, intrallazzo, è insito in questa società liberista, il cui obiettivo, osannato, è il massimo profitto con la minima spesa, ... costi quel costi!
Chi ha la mia età dovrebbe ricordare la pubblicità, la battaglia contro il lavoro nero, fatta a metà degli anni '70.
Sono passati 40 anni. Aria fritta ...! Erano falsi obiettivi allora come ora.
Ns. obiettivo dovrebbe essere quello di rivendicare un miglioramento delle condizioni di vita attraverso pensioni e stipendi maggiori e indicizzati.
Saluti, Ivano
X LUCA SIMONI..I LAVORI DEL PORTO..nel 2010 per la ditta Crudo appaltatrice dei lavori portuali non avete cercato nessuna soluzione alternativa per agevolarlo nella messa in opera dei soliti sassi precedentemente classificati non idonei per la tipologia del lavoro richiesto e adesso essendo sempre granito per lo più proveniente dalla solita cava sono diventati omogenei al sistema MARE,,se tu non lo sai La Crudo in seguito ALLE DECISIONI PRESE IN MERITO è FALLITA gli sono stati pignorati i beni non ha ricevuto un lira ed ha lasciato 5 operatori elbani e sottolineo elbani in accredito dei compensi o meglio non sono stati pagati precisando che oggi la ditta appaltatrice i trasporti li farà con dei camion provenienti dall'Italia che scorrazzeranno su e giù tutto il giorno da S.Piero,Lacona .Portoazzurro--non danneggeranno la piazza di Portoazzurro ma certamente le strade e la comunità Sanpierese si ,strade con divieto di circolazione per mezzi pesanti in questo caso consentite e potremmo andare avanti ad oltranza..il resto sono tutte chiacchiere e tu lo sai bene sei il SINDACO
La Toremar aumenta i biglietti e perchè il gasolio e l'I.V.A. impomgono un incremento dei costi per la compagnia...............e la Moby abbassa di 6 euro i biglietti equiparandoli a quelli di Toremar.
Mah......a pensar male si fa peccato, però spesso ci si azzecca. Vedremo
Negli ambulatori del Parlamento 60 camici bianchi a 2 milioni di euro all’anno. Con una nuova delibera datata 18 dicembre, Palazzo Madama punta a rafforzare ulteriormente il presidio di cardiologi e infermieri interni: aperte le selezioni per altri cinque cardiologi e altrettanti tra anestesisti e rianimatori.
Io continuo a trovarlo scandaloso.
6 cardiologi per 600 persone (Parlamento)
1 cardiologo per 32.000 persone (Isola d'Elba)
E gli ospedali periferici di fatto vengono smantellati (Portoferraio in primis) perché dobbiamo risparmiare!
Questa è l'equità tanto sbandierata dalla regione?
Ma vaff...!
La ricchezza ed il potere hanno sempre ammaliato la gente comune che ai ricchi e potenti permette ogni cosa. Se il vecchietto ultrasettantenne vicino casa fila con una ventenne gli si da del pervertito o del rintronato, se lo fa un miliardario diventa un ganzo. Se ad un erede della dinastia Agnelli gli fregano qualche milione di gioielli durante una vacanza la gente si commuove, se un poveretto perde la fede nuziale diventa un tonto. I miliardari sanno come prendersi gioco delle gente, sicuri di avere la loro commiserazione. Così se vogliono portarsi a letto la ventenne dicono che è la loro fidanzata,se vogliono incrementare i loro guadagni investono in paesi lontani oppure minacciano il licenziamento dei loro dipendenti.
Per manipolare l'opinione pubblica si servono di giornali e Tv di cui sono proprietari o, semplicemente, sponsorizzano attraverso le loro attività.
La politica dovrebbe regolare tutto questo, i sindacati dovrebbero difendere gli interessi di tutti i lavoratori anche quelli meno rappresentati. Delle "debolezze" dei politici ne leggiamo tutti i giorni, ma certe prese di posizione dei sindacati contro un'intera comunità che vive di turismo fa riflettere.
........E noi qui a scrivere contro tizio o caio, come se fosse tutta nostra la responsabilità di quello che sta avvenendo, senza pensare che abbiamo delegato altri,attraverso il voto,a porre delle regole per una convivenza civile.
Bacco
Non vedo l'ora........ quando andrai da SANTORO!
Sarà quel che sarà, ma per dialettica e argomenti non c'e' NESSUNO!
Repubblica ha saputo dire che Berlusconi ha leticato dalla GRuber, BUGIARDI! chi ha visto la trasmissione integrale, non può dire questo!
L'ha messa talmente in "barchetta" che si è dimenticata di chiedergli se sarebbe stato disponibile ad un confronto con Bersani e Monti, ad una puntata di 8 e mezzo, cosa che aveva già chiesto agli altri due.
alla prossima. 😀 😀
Onore al patriotta e rispetto per chi si è costruito da solo un'impresa arricchendo se stesso e la sua famiglia, pagando le tasse.
Ne' intendo incitare al banditismo nel produrre fatturato in Italia e pagare le tasse all'estero,trasferendoci la sede legale.
Oggi non c'è certo la situazione da te ben raccontanta di 15 anni fa'.
Te la racconto io un'altra storia:
un'imprenditrice del friuli ha ereditato dal padre la "fabbrichetta" che da' lavoro a poche decine di operai, dopo 40 di duro lavoro, dove la regola a lei insegnata dal suo vecchio era quella:
1° pagare gli stipendi agli operai
2° dopo pagare i fornitori
3° infine le tasse.
bene... il suo fatturato (leader nella produzione di parafanghi) con export all'anno si aggirava a 3 milioni
oggi si è ridotto a 1,5.
Con le lacrime agli occhi, disperata non sa' come andare avanti per pagare gli stipendi!
Per cui ha preso in considerazione di trasferire l'attività in toto in Carinzia, produzione e sede e guarda caso anche gli stessi operai sono disposti a seguirla, perchè "tengono famiglia". Quindi non stiamo parlando di " evadere " , ma di scappare dall'Italia, e sai quanti lo faranno, purtroppo! io oramai sono vecchio e bischero come te.
saluti
[SIZE=4][COLOR=darkblue] LA SALVAGUARDIA DEGLI ARENILI E DELLE COSTE RIENTRANO TRA I NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI E PER I QUALI LA NOSTRA ATTENZIONE E TUTELA È MASSIMA. [/COLOR] [/SIZE]
In relazione a quanto segnalato dalla Vs. Associazione con nota del 23.12.2012 specifico quanto segue da alcuni anni sono in atto da parte degli Uffici del Ministero Delle Infrastrutture Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Toscana – Umbria delle opere di adeguamento e consolidamento del molo di sopraflutto del porto di Porto Azzurro; per il completamento degli stessi è necessario realizzare una scogliera a difesa del molo di sopraflutto.
La ditta (C.G.F. srl di Vallo della Lucania – SA-) appaltatrice dei lavori non potendo usare i precedenti punti di carico, in accordo con gli Uffici Ministeriali e Comunali, ha presentato richiesta per il deposito e carico di materiale lapideo su porzione sedime di arenile della spiaggia La Rossa, autorizzazione concessa a titolo temporaneo oltre alla posa di baracche da cantiere con garanzie di perfetta rimessa in pristino dell’area a fine lavori.
Tengo a precisare che a questa soluzione di carico del materiale lapideo, con un pontone dalla spiaggia La Rossa alla diga di sopraflutto, si è giunti in quanto non è stata concessa l’autorizzazione all’uso di precedenti punti di carico esterni al centro urbano; è stata quindi avanzata dalla ditta, come soluzione alternativa, il passaggio nel centro urbano, ma da tempo l’Amministrazione Comunale aveva deciso e comunicato di non autorizzare il transito di un elevato numero autocarri con massi sulla pavimentazione in pietra di granito dell’Elba sul fronte piazza Matteotti (unica via d’accesso alla diga foranea) in parte realizzata prima dell’estate 2012 e in parte ancora in corso onde evitare di distruggere un’opera di pregio e costo per la quale l’Amministrazioni e gli Uffici comunali hanno lavorato a lungo.
Apprezziamo l’attenzione ma riteniamo di essere coscienti del valore dell’ecosistema in cui noi viviamo, principale fonte della nostra economia, e la salvaguardia degli arenili e delle coste rientrano tra i nostri obiettivi strategici e per i quali la nostra attenzione e tutela è massima.
Ringraziando per la sempre dimostrata cortese e fattiva collaborazione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
[COLOR=darkblue]IL SINDACO
Luca Simoni [/COLOR]
Riguardo i lavori per l' ampliamento del molo di Porto Azzurro, io sono sicuro che ostacoleranno l' andamento turistico del paese.
L' informazione circolerà e la gente eviterà di trovarsi con barconi e gru che vanno avanti e indietro dalla Rossa per caricare e posizionare i massi. La spiaggia diventerà inagibile e l' interdizione all' attracco alla banchina ridurrà ulteriormente la disponibilità di posti barca con un danno economico rilevante.
Siamo già quasi a metà gennaio, credete che a maggio sia tutto finito? Non pensateci nemmeno: ma hanno valutato tutto questo il sindaco e l' amministrazione comunale?
Gradirei un chiarimento ed una risposta.
So che Luca legge i post di questo blog! Che cosa ha da dire al proposito?
Ocobic, non fare l'amico del giaguaro con me! Io ho un innato senso di rispetto per tutte le persone, fino a prova contraria! Adesso riascolta bene: io mi sono sempre riferito alla media delle dichiarazioni dei redditi della categoria artigiani, come delle altre categorie. In ogni caso, se vuoi, su internet si trovano ancora tutte le dichiarazioni dei redditi del 2005 di tutti i cittadini italiani, categorie commerciali comprese ed anche dell'Elba, tiratele giù e fatti un'idea su dei dati reali.
Se non sai, sallo!
Piaggese