Strano Popolo, quello Italiano, a seconda dei luoghi, tempi ed esigenze politiche e commerciali, reputato, di volta in volta, poco affidabile, voltagabbana, populista, terrorista, evasore e corrotto, o in alternativa Popolo di artisti, geni, Premi Nobel, Scienziati, il tutto ridotto a tale ruolo in dipendenza delle varie necessitร e comoditร proprie ed altrui.
Non era mai successo, perรฒ, di vederlo paragonato nel 2013, con un grado di cultura certamente non paragonabile a quello del 1922, ad un popolo di topi, che, imbelli, a milioni seguono il suono di un piffero.
Sconcertata, ho paragonato lโepisodio a quello che dava alla Germania negli anni di piombo dellโItalia, raffigurandola con una P38 adagiata su un piatto di spaghetti.
Europeista convinta, non accetto che il PPE, di cui faccio parte, dia una qualsiasi indicazione su qualsiasi personaggio. Eโ lโipocrita rovescio della medaglia della Democrazia. Esiste ancora la libertร di voto anche in Europa? In Italia poi, se Fini e Casini, pur non condividendo programmi ed idee diciamo, per eufemismo, di sinistra, (se non sbaglio sono ex democristiani od ex fascisti, almeno reputati tali da decenni ed oggi nemmeno tristi, amico Riese) dichiarano di voler appoggiare Monti, almeno al Senato unitamente alla sinistra, altrimenti lโItalia, senza una maggioranza in quella sede, risulterebbe ingovernabile; vogliamo chiamare, senza vergogna, tale scelta semplice calcolo politico? Perchรฉ stupirsi che oltre il 40% degli Italiani non voglia o non sappia chi votare?
Non ho lโabitudine, ne tanto meno la necessitร di chiedere conforto e sostegno alle mie opinioni soprattutto ai veri amici da te citati; anche le mancate risposte sarebbero sicuramente lapalissiane.
Mi rattristo per te caro Riese che non essendo riuscito ad avere un vero amico non comprendi tale differenza.
Ho condiviso lโanalisi di Bersani che stasera criticava lโimmagine personalistica e da cabaret della politica attuale. Chi ricorda gli sfottรฒ sui capelli trapiantati e neri di Berlusconi di qualche anno fa?
Provvista di femminea memoria ho notato che anche Bersani, pur essendo trascorsi anni, non ha nemmeno un capello bianco.
Torniamo a cose serie e parliamo della stupiditร dei topi.
Copio Monti e da semplice cittadina italiana racconto una NON favola.
Abito in campagna, ed i piccoli topi campagnoli pur facendo parte dellโambiente che gli animalisti, reputano sacro ed inviolabile, possono risultare fastidiosi e dannosi. Specialmente quando rosicchiano i cavi elettrici.
Ho provato ad eliminarli, spandendo una colla particolare su carta da giornale, lungo il loro percorso. Dopo una breve apparente vittoria, ho constatato che, con intelligenza straordinaria, i topini posizionavano sulla colla, frammenti di carta pulita e su quelli, imperterriti continuavano a percorrere lโabituale percorso. Mi sono arresa. I topini sono scomparsi solo quando un gatto randagio, senza essere invitato, ha deciso di okkupare tale percorso.
Eโ la prova che il naturale istinto degli animali, supera lโintelligenza degli uomini.
Un gatto mi ha concesso di vincere una battaglia, non la guerra, senza lode, ma soprattutto senza infamia.
Mi attendo che, almeno questa volta, come ultimamente accade, qualche Navigante si astenga dallโinvitarmi al silenzio, con argomenti piรน o meno dotti.
Un amichevole consiglio, provate con la colla, non si sa mai.
Un caro saluto a tutti.