Ok Dante, scuse accettate, amici come prima.
Invito altri camminatori dall'astenersi dal citare, fuori luogo le mamme altrui.
Non potendo esimersi dal parlare di "mamme" si limitino a citare solo le proprie. Tutte sante donne.
un saluto.
113273 messaggi.
bravo Mauro, cogli sempre il punto e sopratutto in largo anticipo rispetto a tanti altri, tra cui, anche di fronte all'evidenza si ostinano a non ricredersi...
Se essere scelti da Matteoli, pur ritenendo Anna il migliore tra i sindaci attuali, deve essere un vanto, allora per me è preferibile essere tra i trombati ( da Matteoli eh) ...a parte le ironie, vorrei ringraziare il dott. Palombi per la sua articolata risposta, che come sempre giunge puntuale, precisa e dettagliata...ma lui è un "addetto ai lavori" , sia medici che politici, e quindi le cose le sa e le conosce...il mio trovarsi in una situazione Kafkiana si riferisce alla confusione e ai dubbi dell' "elbano medio" , categoria alla quale mi onoro di appartenere, che ascolta dalla strada quello che succede, non è iscritto a nessun partito, a nessun comitato, a nessun movimento, e cerca di giudicare magari fidandosi di quello che gli dicono i sindaci che ha votato ( nel mio caso per ben due volte, errare humanum est, e anche ovest) ..Quindi l'elbano medio come me ( e non siamo pochi, come afferma l'ennesimo anonimo ) ha visto solo finte battaglie, e ha visto personaggi che per anni hanno chinato il capo, a un certo punto fingere di alzarlo ....per questo vorrei ricordare all'amico Palombi che seppur siamo elbani medi, non siamo stupidi, e che quasi tutte le cose che hai scritto alla fine si sapevano gia' , ma nonostante questo abbiamo preferito continuare a fidarci, perche' come fa il naufrago, o bere o annegare...o alla Montanelli,abbiamo seguito le manifestazioni turandoci il naso...ma , proseguendo la strada dei proverbi, aggiungerei anche " dio ci guardi dall'ira del manuseto " perche' sinceramente una situazione in cui ci dicono che tutto si sistemera', che si segue il crnografo degli impegni, che si manifesti contro se stessi, che si facciano comitati impermalositi se gli si dice che sono stati inutili, che si continui a dire che chi come me osa criticare certi operati è contro il sistema elba ecc ecc, non è piu' una situazione Kafkiana, ma semplicemente, detto da elbano medio , una situazione che rotto le palle.
avete avvertito il terremoto all'elba alle 15,50 circa?
[SIZE=3][COLOR=darkred]Al Sindaco del Comune di Marciana
Sig.ra BULGARESI Anna [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Ecomostro. [/COLOR] [/SIZE]
Leggendo i Giornali ho appreso dell’abbattimento dell’Ecomostro ma, dopo oramai svariati mesi, vedo che questo non si realizza.
E’ venuta poi fuori la notizia che l’Ecomostro viene si demolito, però ricostruito.
Sembrerebbe tutto un “bluff”.
Se è però vera la notizia che sarà abbattuto, ma i proprietari costruiranno ancora, mi sembra giusto non danneggiare l’amata frazione di Procchio e quindi propongo all’Amministrazione Comunale di far costruire nel parco pubblico di Procchio, l’impatto edilizio dietro l’Hotel di Procchio è minore, risaneremo meglio l’ambiente e quindi Procchio, i suoi abitanti e l’Elba intera.
Contestualmente costruire il parco pubblico nell’attuale area dell’Ecomostro, in pratica una posposizione di volumi.
Questo vuol dire, secondo me, curare l’interesse della nostra gente.
La Politica è fatta di gesti coraggiosi, solo così si può meglio difendere la nostra popolazione e la nostra economia.
Eliminiamo gli spot pubblicitari e cominciamo ad agire, agire, agire.
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Spot pubblicitari sui lavori pubblici di Procchio e S. Andrea. [/COLOR] [/SIZE]
Leggo, “anch’io felice”, interviste sui Giornali locali sui lavori a Procchio e S. Andrea.
Come Consigliere Comunale mi sarebbe piaciuta una presentazione e discussione in Consiglio Comunale.
Invito pertanto l’Amministrazione a portare tali progetti (se veri) in Consiglio Comunale e considerare tale consesso con la deferenza che si deve avere verso la massima autorità democratica della nostra comunità.
Anche questa volta sono costretto a richiedere, per i Consiglieri (eletti dal popolo), rispetto, rispetto, rispetto.
Al prossimo Consiglio Comunale.
Il Consigliere
Pasquale BERTI
ASA informa che a causa della rottura di una valvola dn 150,in località Bucine a Portoferraio, si registreranno in data odierna, 25 gennaio 2013, abbassamenti di pressione nella rete di distribuzione d’acqua potabile, sino al tardo pomeriggio, nelle zone di : San Giovanni, San Giovanni a mare, Condotto, Bucine, Casa Del Duca, le Grotte ed in parte anche a Schiopparello e Porto Azzurro.
Le squadre di ASA sono intervenute prontamente per la sostituzione della valvola.
Al termine dei lavori,previsti per le ore 17,la situazione tornerà progressivamente alla normalità, salvo possibili fenomeni di intorbidamento che si esauriranno nella serata di oggi 25 gennaio.
In caso di ulteriori complicazioni, al momento poco probabili, potrebbe estendersi l’abbassamento della pressione di erogazione su tutta l’Isola; in tal caso sarete prontamente informati.
Io ringrazierò e apprezzerò Barbetti soltanto il giorno che verrà fuori con un'idea geniale per salvare e potenziare il nostro ospedale...fino ad allora la sua è aria fritta e fa parte della sua indole che lo vuole sempre contro corrente, ma per cosa? Gli elbani vogliono il loro ospedale, qualcuno ha provato ad alzare la voce e il tiro (anche se per poco tempo) e quindi è stato apprezzato il gesto ...lui non ha fatto neanche quello. Si fa presto a criticare, giudicare rimanendo inermi.
Barbetti, rischiando anche problemi di ordine pubblico, ha voluto mettersi in mostra, distinguersi dalla massa e comunque sia, quella mossa non è piaciuta a nessuno neanche ai SUOI .....Matteoli ha scelto la Bulgaresi....sarà un caso????
Son convinto che succederà anche da noi , speriamo di no ......
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Scadrà il 15 febbraio il termine entro cui l'Assemblea legislativa dovrà deliberare sulla fusione dei 5 comuni della Valle del Samoggia (Bologna) in un unico nuovo comune. Dopo l'esito del referendum consultivo della cittadinanza del 25 novembre, il progetto di legge regionale sulla fusione (l'esame si era interrotto in Aula in attesa dei risultati della consultazione) è tornato nuovamente in commissione Affari generali e istituzionali, dove è stata riavviata l'istruttoria che riporterà il testo in consiglio.
L'esito è stato il tema alla base delle argomentazioni dei consiglieri: alcuni hanno continuato a manifestare perplessità
sulla fusione, giudicando «ambigui» i dati emersi dalla consultazione. I numeri ufficiali, pubblicati sulla Bur della Regione,
indicano 5.726 sì contro 5.401 no; nel dettaglio, i sì hanno prevalso in tre comuni su cinque, e precisamente a Castello di
Serravalle, Crespellano, Monteveglio, mentre il no è risultato maggioritario nei comuni di Bazzano e Savigno.
Critico Gian Guido Naldi (Sel-Verdi), per il quale è «contraddittorio l'esito del referendum, passato di stretta misura.
Non è più un problema se il progetto è buono o no perchè se 2 comuni su 3 si oppongono alla fusione sarebbe saggio
fermarsi e riparlarne altrimenti si crea un precedente, col rischio di non essere considerati credibili in altre circostanze
in cui si tornerà a chiedere il parere dei cittadini». Naldi ha riferito che anche i sindaci interessati hanno cominciato a
dire che ci sono problemi, «ad esempio sul fatto che la legge non indica il capoluogo», e che «non ci sono indicazioni per il
nuovo statuto e la definizione del funzionamento della macchina amministrativa del nuovo comune».
Marco Monari (Pd), pur dichiarando «solide» e in parte condivisibili le argomentazione di Naldi, ha sottolineato il tema
della responsabilità che i consiglieri regionali hanno nei confronti di decisioni assunti dai singoli Consigli comunali:
«Purtroppo l'esito del referendum non ci ha consentito di sgombrare il tavolo da una discussione tra quelli a favore e
quelli contro, ma in ogni caso ha vinto il sì». Va poi ricordato che le riforme amministrative e istituzionali sono contenute
nel programma di mandato del presidente Errani, sottoscritto da tutte le forze della maggioranza molto prima dei
provvedimenti sulla spending rewiew e sul taglio ai costi della politica. «Ad oltre metà della legislatura - ha detto il
capogruppo - non vogliamo mettere in discussione quello che abbiamo sottoscritto e che vogliamo attuare sul territorio».
Antonio Mumolo (Pd), relatore del progetto di legge sulla fusione, ha messo in guardia del replicare un dibattito tra
favorevoli e contrari che ha già avuto luogo in commissione. Il referendum che si è tenuto «non era obbligatorio», ha
ricordato, «e la maggioranza dei cittadini ha dato una risposta favorevole. Una volta approvata la fusione allora sarà il
momento di discutere su ulteriori aspetti e problemi sollevati dai cittadini sull'organizzazione del nuovo comune, che, ha
sottolineato, »nasce da un percorso sollecitato dai rispettivi Consigli comunali e che riserva alla nuova istituzione
indiscutibili vantaggi sotto il profilo degli investimenti di fondi statali e regionali nei prossimi 15 anni«.
Anche per Monica Donini (Fds) il percorso di fusione »deve andare avanti. Non mi sento di assumere la responsabilità di
bloccare un percorso che ha avuto anni per svilupparsi e che ha avuto una sua legittimazione democratica, visto che
l'esito del referendum, pur con margini scarsi, è favorevole«. E sui rilevi mossi da Naldi, come ad esempio lo statuto del
nuovo comune, la consigliera ha precisato che »non possiamo sostituirci a scelte che riguardano quei territori e a chi ha il
dovere e il diritto di non far mancare il proprio contributo«.
Galeazzo Bignami (Pdl) ha invece criticato la fusione: »Non compare nei programmi di mandato di chi governa quei comuni.
Ad un anno dalle elezioni amministrative credo che anzichè andare avanti sarebbe ragionevole ridare la parola ai cittadini,
che potrebbero esprimersi votando. Chi vuole la fusione voterà le forze politiche che presenteranno tale proposta«.
Silvia Noè (Udc) ha rimarcato la necessità di fornire un'interpretazione dei dati emersi dal referendum che, a suo
giudizio, »impone una valutazione comune per comune«. Da sottolineare poi »il dato dell'astensionismo: bisogna fare i conti
con il fatto che la maggioranza dei cittadini non è andata a votare e l'esito referendario è stato fortemente
contraddittorio. Sta a noi - ha detto - assumerci la responsabilità di interpretare i risultati. Di fatto, si dovesse
andare avanti, mi sembra di capire che si tratterebbe non più di una fusione, ma di una annessione«.
»Considerando che in questo Paese i tentativi di fusione sono sempre andati male e che anche le unioni di comuni sono
partite con contrarietà«, secondo Stefano Bonaccini (Pd) il voto »se letto bene è per certi aspetti sorprendente in
positivo. La maggioranza ha detto sì ad un processo inedito in Italia. E se anche il risultato non è pieno, c'è bisogno di
coraggio politico per provare ad andare dietro ad una strada che le istituzioni democraticamente elette hanno indicato«.
Se per Mauro Manfredini (Lega nord) c'è stato un scarto minimo e i risultati vanno valutati attentamente, per il collega
di gruppo Stefano Cavalli, pur »partendo dal presupposto che i campanili sono fondamentali«, il risultato del referendum
»c'è stato ed è legittimo: ha vinto il sì«. A questo punto bisogna tutelare tutti i cittadini e far capire, soprattutto a chi
non andò a votare, i vantaggi legati alla fusione.
La vicepresidente della Giunta, Simonetta Saliera, intervenuta in commissione, ha preannunciato alcuni emendamenti
tecnici per inserire nel testo di legge in esame il nome del nuovo comune, così come deciso dall'esito del referendum, che
sarà »Valsamoggia«. (ANSA).
Ho appena letto la ca@@ata del giorno.
rio marina ha di nuovo la guardia medica grazie al pd del paese.
ma non e' che abbiamo nuovamente questo servizio grazie alla manifestazione fatta a portoferraio???!!!!!
PRECISO CHE….
Rispondo ai due post (50981 e 50987) benchè la mia regola è di non replicare a scritti firmati da parole di comodo, per non essere riconosciuti.
Preciso ancora una volta che il sottoscritto non è legato a nessun partito politico, benchè nel mio intimo, esiste, come in tutte le persone viventi e civili, un’idea politica come esistono una religione e una fede calcistica. (quella la sbandiero sempre, ho il DNA a 4 spire Juventine)
Le mie lacrime, sempre che io riesca a piangere, possono essere per quello che non riesco a fare come vorrei per la Sanità Elbana non certo per una o per l’altra parte politica alla quale se c’è da spingere una critica, dopo aver analizzato quanto criticabile, le muovo senza riverenze politiche perché per me chiunque si adoperi per una buona causa sociale, è da elogiare che sia di destra, di sinistra o un Montiano.
Il giorno che deciderò di fare capolino in politica attiva lo dirò apertamente, come ha fatto il Signor Rampini, e lascierò immediatamente i comitati i quali sono e devono rimanere fuori dalla politica attiva e fuori da qualsiasi disputa partitica.
Francesco Semeraro
Caro Mauro,
la situazione che tu descrivi non è affatto kafkiana.
Non esiste nessun paradosso ma è assolutamente chiara.
Il problema è che nessuno, e dico NESSUNO, sull'isola vuole capire, né tantomeno si sforza di capire cosa stia succedendo.
C'è un assoluto rincorrersi di prese di posizioni di amministratori locali, di cittadini, di bloggisti, di comitati, di partiti politici, ognuno a suo modo legittimamente, si scandalizza, si inquieta, si incazza, ecc.
Eppure nessuno riesce a vedere oltre il suo naso. O meglio, oltre il canale.
Da mesi c'è una ridondanza di discorsi fatti, di accuse a questo o quello, di richiamo a responsabilit, di inviti alle dimissioni di Sindaci ecc.
Il tutto molto provinciale perché condito da tanta enfasi emotiva ma poca consapevolezza di quello che sta succedendo e dove risiede il peccato originale.
Il problema è che la regione Toscana ed il suo governatore sono in profondissima crisi economica e si rischia il collasso finanziario. Dal governo centrale (decreto Balduzzi) sono giunti inoltri rigorosi diktat sulla necessità di effettuare enormi tagli.
Si parla di decine di milioni di euro.
Da qui nasce la famosa delibera della Regione Toscana, approvata il 28 dicembre scorso, che disegna le “Linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed alle Aree Vaste per il riordino del sistema sanitario regionale", che contiene l'essenza della politica regionale in materia di Sanità caratterizzata soprattutto di enormi tagli ai servizi con totale ridimensionamento (per qualcuno smantellamento) degli ospedali soprattutto periferici, che perderanno molti servizi.
Non entro in merito di tale delibera, ma vorrei far capire che possiamo anche continuare a parlarci addosso all'infinito ma non cerchiamo a tutti i costi capri espiatori all'interno dell'isola.
I responsabili nel bene e nel male sono coloro che stanno facendo rischiare la bancarotta della Regione a causa di enormi buchi in alcune ASL toscane (es. Massa) e per evitare questo stanno smantellando gli stessi servizi sanitari proprio per evitare il collasso di tutto il sistema (e di chi lo ha pensato e guidato).
Il Sindaco Peria, che puntualmente e continuamente è attaccato, non ha alcun potere su queste decisioni centrali ma dovrebbe probabilmente e definitivamente parlare chiaro ai cittadini facendo comprendere che la politica sanitaria che tanto si contesta è figlia dell'azione dell'Assessore Marroni, del Governatore Rossi e di quel PD che da sempre ha governato la Regione.
Il Partito democratico DOVREBBE PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITA', EVITANDO SE POSSIBILE IN CAMPAGNA ELETTORALE DI DIFENDERE DEMAGOGICAMENTE I CITTADINI DALLE SUE STESSE SCELLERATE SCELTE.
Se il Partito Democratico pensa che la sua politica sia quella giusta tiri fuori le palle, venga con i suoi politici e i suoi amministratori sull'isola e difenda le sue scelte e le sue idee.
Ma è veramente inamissibile che a Firenze si prendano delle decisioni per poi, sull'isola sconfessarle, difendendo il diritto della salute e rivendicando l'equità dei cittadini di fronte alla tutela della salute
E' questo caro Mauro che a me, come cittadino, (attenzione, non come uomo di destra né tantomeno come rappresentante di un partito-microbo) mi fa davvero incazzare.
E sono incazzato anche con lo stesso governo Monti e con chi lo appoggia (quindi FLI compreso) per aver permesso che al Senato venissero assunti 5 nuovi cardiologi ed 5 anestesisti a disposizione 24 ore su 24 dei pochi Senatori e delle loro "indigenti" famiglie.
Gianluigi
piu’ penso alla situazione sanitaria Elbana a mente fredda e piu’ veramente mi sembra assurda, quasi Kafkiana, ovviamente con il massimo rispetto per i coinvolti nelle disgrazie che questa situazione provoca ….prima per anni i sindaci firmano per riduzioni sanitarie , poi alla fine , come se non fossero loro stessi, si incazzano verso quei sindaci e verso la regione che hanno sempre difeso e sostenuto..si fa una megamanifestazione, ci promettono mari e monti , e alla fine ci pigliano per il culo…e noi che si fa? si aspetta un anno ,i sindaci protestano contro loro stessi , dicono che stanno venti giorni sopra la piazzola e stanno due ore sul piazzale e alcuni giorni nell’atrio con paste e cappuccini, poi si fa un altra megamanifestazione dietro ai soliti che hanno contribuito al danno, la si fa per farci vedere da un assessore quando gia’ si sapeva che non veniva, poi si critica l’unico che ha avuto il muso di dire le cose come stavano , e alla fine non contenti, si applaude i partecipanti alla riunione segreta quando ci dicono che la situazione è risolta ( per la seconda volta)…e quindi? ci riniziano a togliere il poco rimasto, ci scappano le tragedie, e noi che si fa? si pensa organizzare un altra manifestazione…e. cosi’ via …e cosi’ via…in un eterno girone dantesco di promesse disilluse …..
certo ora come ora, anche se non serve a nulla , ma giusto per un pochina di onesta' intellettuale, sarebbe bello se tutti quelli che avevano fischiato Barbetti ai tempi della manifestazione, si scusassero o quantomeno ammettessero che tutti i torti non li aveva...altro che "unita' unita' unita' "..qui non siamo nemmeno al resto del carlino....
Solo x info........visto che a Portoferraio i canali Rai che si vedono sono solo 4.Cliccate su questo Link
[URL]http://www.pctuner.net/news/17669/Le-reti-4G-potrebbero-causare-problemi-al-Digitale-Terrestre/[/URL]
volevo chiudere ma credo sia doveroso ricordarti che quel giorno al bar da mario c'era tutta la lista impettita e orgogliosa ,grandi applausi e via dicendo,insomma tutti appoggiavano il progetto porto...se poi ti puo' interessare non ho votato balduba e mai lo faro'(politico di basso livello ma bravo ragazzo quando si fa i ca..i suoi)ma soprattutto non mi interessa il mare,la pesca e la barca.quello che mi fa girare le pal.e e' farsi prendere in giro con le promesse a scapito dei cittadini.
Sanità e salute è l’urlo che esce dalle gole ormai aride di noi elbani. Niente e nessuno che ascolti e comprenda quanti e quali Diritti ci sono stati tolti e quanti lo saranno ancora conseguentemente al disastroso bilancio della Sanità della Regione Toscana (vedasi Massa 420,00 milioni etc. etc.). Dobbiamo essere obiettivi, l’immagine che riflette lo specchio è quella di un popolo al quale è stata sottratta ogni e qualsiasi possibilità decisionale che riguardi, in senso lato, lo scorrere della vita sul nostro territorio. Amministratori, asserviti alla ideologia dell’ossequio che ha portato alla privazione del libero arbitrio fino a farne scuola, cultura, fino a farci colonizzare, come qualcuno ha ipotizzato in tempi addietro. Ma, se questa personale osservazione è giusta suggerisce, allora, un cambiamento, un modo di pensare che sia univoco, elbano, un modo di essere nuovo che ci riscatti e ci ridia la dignità perduta. Fra i tanti motivi di preoccupazione, ormai è storia, c’è la Sanità e l’Ospedale- Circolano voci veramente preoccupanti ,che se si traducessero in atti, svilirebbero ulteriormente quel poco che rimane. Infatti, si dice che 2 medici del reparto chirurgico sono prossimi a trasferimento senza sostituzione, si dice che la presenza del chirurgo in Ospedale passerebbe da H24 a H12, cioè presente soltanto dalle 8 alle 20, con totale vuoto notturno. Il Reparto trasferendosi al 3° piano avrebbe a disposizione soltanto 6 letti, 2 dei quali per l’ortopedia, con una perdita di una quindicina di posti letto. Si provi ad immaginarne le conseguenze. Come se non bastasse verrebbe chiusa la guardia medica a Portoferraio. Sarà vero? Non lo so, ma se fossi un politico addetto ai lavori terrei conto della prossima scadenza elettorale, con l’aria che tira! Così come dovrei rivedere il mio giudizio sull’accordo firmato dai Sindaci con l’assessore Marroni, giudizio ovviamente negativo per avere concordato e siglato un contenitore non vuoto, ma sotto vuoto spinto. Di fatto concluso sulla scorta di totale incompetenza sulla materia. Ma, al contrario, se invece, in quel momento avesse predominato la buona fede al fine di ottenere un risultato, sia pure criticabile e se venissero attuati i provvedimenti su esposti , condannandoci a morire per le scale (per quanto riportato dalla stampa in questi giorni) , a trasferimenti forzati in elicottero per banalità chirurgiche e ortopediche, a riportare maggiori danni alla salute relativi alla tempistica per interventi appropriati in altri ospedali, allora se così fosse, suggerirei ai nostri Sindaci di riconsiderare le loro posizioni, anche perché non vorrei che quel Documento, comunque ufficiale, fosse proprio compromissorio per un futuro migliore nel quale continuiamo a sperare.
Sergio Bicecci 24/01/13
La bufera scatenatasi sul MPS sta già mietendo le prime vittime, sembra infatti che la Banca abbia sospeso i contributi alle Contrade del Palio. I contradaioli sono già in fermento per organizzarsi al meglio e contenere le spese. Da alcune voci di corridoio pare che dal prossimo luglio il Palio cambierà volto. I fantini saranno selezionati tramite primarie, primarie alle quali si potrà partecipare solo dopo essersi iscritti con l’acquisto di un panforte o una scatola di ricciarelli. Anche i cavalli saranno sostituiti; a galoppare intorno a Piazza del Campo si potranno ammirare per la prima volta i “Giaguari Smacchiati”.
si ho voluto scrivere cosi ,perche grido che è una vergogna si mi schifo di essere elbano ,non esiste che una strada ci vogliono mesi e mesi ,ma io dico lega ambiente dove è casca un muretto li vedi subito qui hanno aperto una voragine,ma non si vede nessuno come mai?caro coordinatore di questo blog stampa quello che scrivo perche non voglio che la mia isola venga speculata da altri che non sono dell elba perche io da buon piaggese prima difendo il territorio e poi la proprieta
Messaggio riservato a Bacco.
Intanto, e spero non siano necessari, auguri e in bocca al lupo per i problemi sanitari che mi auguro di lievissima intensità.
Quanto a farti capire, mi pare tu abbia ben pochi rivali: sei stato chiarissimo. E realista. Come spesso, ma non sempre (ed è un merito, non una colpa) sei. Questioni di età ed esperienza.
Fra i vantaggi dell'ipotetico comune unico, quello di ridimensionare il peso dei "portatori di voti" è indubbiamente fra i più pesanti. Però...
Per esperienza personale, credo che una buona squadra venga apprezzata dall'elettorato: ricorda che meno del 50 % esprime una preferenza. Come dire: tizio "porta" 50 voti, ma magari Caio, che prende solo 10 preferenze, ne "porta" in realtà 100.
Quello che spero è che tu abbia capito che il mio invito a metterti in gioco era sincero e "positivo". Viste dall'interno, le cose sono molto diverse che viste "da fuori".
La realtà vera, è che si può agire ma solo in piccole cose, quelle grosse sono regolate da sistemi burocratico-politico-(il)legale che ti fanno passare la voglia. Però, se per ogni "buon" volontario-amministratore che si rompe il glande di essere solo criticato fuori luogo, saltasse fuori un "piccolo operatore turistico", forse si potrebbe almeno sperare in una sorta di "salviamo il salvabile".. oltre a una bella dose di autostima, perché fra tante nullità troverai sempre qualcuno che ha abbastanza cervello e cuore da capire gli sforzi positivi fatti da gente in buona fede. 🙂
Unioncamere, nel 2012 hanno chiuso mille imprese ogni giorno
Negli ultimi dodici mesi più di 380mila imprese hanno chiuso. I dati ricordano da vicino quelli del 2009, l'anno peggiore dall'inizio della crisi
Luca Romano - Gio, 24/01/2013 - 12:51
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La crisi economica negli ultimi dodici mesi ha inciso pesantemente sulla salute delle imprese italiane.
Nel 2012 sono più di mille al giorno le aziende che hanno chiuso, per un totale che tocca quasi le 365mila (364.972), rispetto a 383.883 neonate.
Facendo un confronto con il 2011, hanno chiuso 24mile imprese in più, mentre ad avere aperto sono 7.427 in meno, il dato più basso degli ultimi otto anni. Un raffronto tra i due dati porta a 18.911 il numero delle imprese rimaste in attività dopo l'apertura, un numero che assomiglia a quello ottenuto nel 2009, l'anno peggiore da che la crisi è iniziata.
Una contrazione notevole l'ha subita il settore dell'artigianato. La chiusura di 6.515 imprese manifatturiere porta il conteggio sui dodici mesi a una diminuzione di aziende nell'ordine delle 20.319 unità. 7.427 le imprese di costruzioni che hanno dovuto chiudere i battenti, 16.791 quelle del settore agricolo.
Distribuendo le imprese sulla cartina dell'Italia, si nota come il calo maggiore sia stato al Nord, che ha perso 6.600 imprese circa. Tre su quattro nel solo Nord-Est.