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Del terrorista, che poi sarebbe Battisti, se ne parla e riparla, ma il problema e' che esiste (come certo saprai) una cosa chiamata estradizione che le autorita' brasiliane non hanno voluto concedere. Magari se ogni tanto i giornali tu li leggessi male non ti farebbe, anche perche' cosi' forse riusciresti ad articolare un discorso sensato e non quattro parole buttate li a caso condite con abbondanza di puntini sospensivi (a proposito, vanno usati con parsimonia e devono essere tre, ne uno piu' ne uno meno).

Il sindaco è certamente persona seria e laboriosa , amante del suo territorio e generosa però....però è troppo impulsiva, troppo credulona , troppo populista. Dico questo perchè non doveva tagliare la catena del cancello visto che c'era una sentenza di un giudice e di un tribunale, doveva tagliarla solo dopo aver vinto la causa ricorrendo ad un organo superiore dello Stato; troppo credulona perchè a volte firma senza approfondire , fidandosi di consulenti che non hanno mestiere e che offrono le loro prestazioni gratis ,magari laureati alle scuole serali , documenti che mettono in imbarazzo l'amministrazione comunale, magari spinta da amministrativi o altri che sono a caccia di soldi e non guardano tanto per il sottile . Insomma pregi e difetti , magari deve ancora crescere e diventare più scaltra perchè il suo populismo è troppo evidente e pacchiano e l'uso delle cesoie non contribuisce a farsi apprezzare da chi invece rispetta e aspetta la giustizia con la G maiuscola. Comunque auguri per il suo lavoro e auguri per la prossima candidatura romana.

X GIANLUIGI. Non sono d’accordo con te quando dici che nessuno sull’Isola capisce o si sforza di comprendere cosa stia avvenendo alla sanità nel suo complesso anzi, io credo che ogni singola persona comprenda il grave momento dettato dalla crisi dell’intero apparato statale che poi per riflesso investe le Regioni e come un domino anche le provincie e i comuni. Cosa il cittadino non accetta in un momento di recessione, è la cattiva gestione di quelle poche risorse a disposizione e in questi due anni nella sanità Toscana queste risorse sono state mal gestite e in alcuni casi sperperate con scelte sciagurate senza che nessuno vigilasse o controllasse Enti, Partiti e persone. L’Elbano per natura è chiuso e attendista ed è consapevole che poco può fare per fermare da solo questa emorragia di denaro pubblico, così ne parla con altri, anche se questo le crea sofferenza e dispiacere in quanto, per tradizioni, si è sempre fidato della persona scelta a rappresentarlo politicamente e istituzionalmente. Per natura un isolano non è smaliziato, però non lo si può additare di non vedere oltre il suo naso anzi, forse per l’acuta inteliggenza, lo fa credere. Se i comitati si sono evoluti, è perché le amministrazioni locali hanno sempre avuto difficoltà nel risolvere in maniera efficace i problemi del sociale o del territorio. L’esempio viene dai tralicci di Terna dove, se non ci fosse stata la caparbietà dei comitati, aiutati dalle istituzioni locali, oggi l’Elba avrebbe enormi torri di ferro a deturpare quell’ambiente già fortemente provato dalla disattenzione di chi deve tutelarlo e dall’incuria di chi crede che la natura viva anche di veleni. Nell’alluvione di Campo i primi visti all’opera sono stati i vari comitati. La gente vorrebbe non analizzare il suo malessere o il suo precario stato sociale, ma deve farlo perché credeva che la catena politica che va dal suo paese alla soglia del Quirinale lo tutelasse tracciando il suo futuro e quello dei propri figli. Ed è compito della politica, sperando che tu ne possa far parte, farci vivere tranquilli nella serenità che l’Elba offre , allora sì che non metteremmo più il naso fuori dal canale. Come può la gente comune bloccare quegli sprechi della Casta che tu ricordavi (5 radiologi, 5 anestesisti 24 su 24) quando nessun politico, giovane o anziano di palazzo sugli oltre 1000, ha espresso indignazione? Chi entra in quella giostra non riesce a scendere anzi non vuole fermarsi perché la musica e i balocchi fanno girare la testa dimenticando chi fuori spera in Lui. Se così non fosse, ci sarebbero 50 defezioni al giorno e non mi risulta che questo accada. Credimi Gianluigi, per esperienza ti dico che l’isolano, (mio suocero, grande uomo, era siciliano) e il montanaro sono persone che per la loro dignità meritano molto più rispetto e considerazione che non dei cittadini pallidi i quali saranno forse più acculturati ma con poca determinazione. Ciao, Cordiali Saluti Francesco Semeraro.

Mps, sospetto mazzette per 2 miliardi nell'acquisto di banca Antonveneta La Finanza indaga sull'afflusso di fondi da Londra, dove sarebbero finiti parte dei 9 miliardi pagati a Santander. E starebbero tornando in Italia. Un'ombra che probabilmente allargherà il fronte delle responsabilità oltre Mussari e Vigna. La Procura di Siena attenderà l'esito del voto: il dubbio che dietro le operazioni estere ci fossero regali ai partiti. QUALCUNO TREMA...... ALTRO CHE SBRANA.

[COLOR=orangered]Domenica 27 gennaio [/COLOR] , Evento serale alla Sala della Provincia di Portoferraio con "Streaming Tsunamy Tour dello staff di Beppe Grillo" dalle Marche e presentazione Candidati 5 Stelle Toscana. Una occasione per conoscere e conoscersi. Movimento 5 Stelle Simpatizzanti/Attivisti Isola d'Elba - Portoferraio

[SIZE=4][COLOR=darkblue] LA CANDIDATURA DI ANNA BULGARESI [/COLOR] [/SIZE] Non voglio contraddire quello che ha detto giorni fa il Sindaco (PDL) di Marciana Marina Andrea Ciumei, ma secondo me “Quella di Anna Bulgaresi è una candidatura che rispecchia lo spirito del territorio e secondo me avrà grande successo. Il mio partito il PDL ha scelto Anna grazie alle sue caratteristiche e l’ha situata in una posizione della lista molto importante visto che nel 2008 portò 16 canditati Toscani del PDL a sedere in Parlamento Purtroppo il trend attuale non è uguale, e non si concretizzerà con un successo come quello, ma ci si può provare, e Anna Bulgaresi per l’Isola d’Elba è un valore aggiunto, quello di essere un primo cittadino ideale, quello da cui tutti gli elbani vorrebbero essere rappresentati. Vorrei ricordare che Anna è stata la prima a non pensarci due volte, a prendersi le sue responsabilità personali e con un paio di cesoie in mano ha fatto saltare il lucchetto che chiudeva un sentiero che i privati avevano sottratto alla fruizione pubblica. Anna è stata fra i primi a salire sul tetto dell’ospedale quando c’era da far sentire la voce dell’Elba per i problemi della sanità, e lo ha fatto con vero spirito di sacrificio, perdendo ore di lavoro, non certo con finte lacrime di comodo e minacciando dimissioni strumentali, alle quali ribadisco che poi come si è visto hanno lasciato il tempo che hanno trovato. Anna Bulgaresi è il prototipo di quello che dovrebbe essere l’amministratore pubblico della nostra ISOLA: disinteressato, attaccato al proprio territorio senza secondi fini, disposto anche al sacrificio personale pur di raggiungere gli scopi che stanno a cuore ai propri cittadini. Il momento politico che stiamo per attraversare non deve confondere le idee agli elbani, che hanno sempre visto negli ideali del centro destra la concretizzazione delle proprie aspirazioni politiche fuori dalle angherie che la regione rossa ci ha da sempre imposto. Questo, a mio avviso, è il vero voto utile. Senza falsi populismi. Col cuore, e con quel senso di appartenenza che noi ELBANI sappiamo incarnare meglio di altri, che sono condizionati dalle logiche e dalle mangiatoie di partito. Questo sarà il mio voto, per Anna Bulgaresi, con la certezza di avere delegato alla persona giusta le aspettative e gli ideali che a noi Ebani da sempre ci accompagnano”. [COLOR=darkblue]Bertucci Adalberto Consigliere Comunale PDL Portoferraio [/COLOR]

Pasqualì, mia madre ha votato il nipote perchè gli ha portato una bottiglia di vino . Hanno cercato di comprarmi con 2 polpi ma il voto l'ho dato a chi mi segue le pratiche , in compenso ho detto a moglie e figlia di votare secondo coscienza. Vedi nessuno è perfetto..... si cerca di non farsi schifo quando ci si lava il viso la mattina. Ricordati cosa ci hanno insegnato in collegio. 🙂 Bacco

Mps, i banchieri dovevano pagare al Pd 2 milioni di euro Qual è il tuo stato d'animo? Lo statuto democratico obbliga i manager a "girare" al partito una parte dei loro emolumenti. E poi i piddini dicono che con il "Monte" loro non c'entrano Il più generoso è stato Giuseppe Mussari, l’uomo della bufera Mps: ha versato al Pd e all’antenato Ds 683.500 euro in dieci anni. Il suo ultimo vice, Ernesto Rabizzi, vicepresidente del Monte dei Paschi di Siena (e attuale presidente della controllata e super pagata Antonveneta), ha versato 125 mila euro in due anni al solo Pd. Non sono però stati gli unici. Perché alla tesoreria congiunta di Camera e Senato risultano 23 attuali o ex manager del Monte dei Paschi di Siena che hanno versato negli anni oltre 2 milioni di euro al partito oggi guidato da Pier Luigi Bersani. C’è Saverio Carpinelli, presidente di Mps capital service, che ha donato alle federazioni di Siena del partito 176.063 euro. Alessandro Piazzi, deputato della Fondazione Mps, che ne ha versati pochi meno di 162 mila euro. Riccardo Margheriti, presidente di Mps banca verde, che ha sfiorato i 133 mila euro.

Egregio Sig. Yuri, credo che in un sistema come il nostro, la raccolta del voto personale, specie nelle elezioni amministrative, sia l’essenza stessa della democrazia. In alternativa a questo c’è solo il voto rastrellato dagli apparati dei partiti. Questi, in genere, fanno leva sul sentimento di appartenenza che non è certo una garanzia per la miglior selezione della classe dirigente. Esiste, lo so, il rischio del clientelismo, ma anche gli appartati elettorali partitici sono tutt’altro che immuni da questo fenomeno. Credo, pertanto che, anche a questo proposito, la vittoria del comune unico non porterebbe alcun vantaggio. Anzi... La saluto