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Egregio Sig. Dante, in Italia sono decine di migliaia quelli che lei chiama “territori” (ad alta concentrazione di piccoli comuni ndr.) e ognuno di questi comprensori si può “permettere” tranquillamente di suddividersi in sette -ma anche in dieci e persino in venti e più comuni piccoli- talvolta piccolissimi per abitanti ed estensione e vicinissimi tra loro, se non addirittura contigui. Basti vedere La Val d’Aosta, il Piemonte, La Lombardia, il Trentino, il Friuli, ma anche la Liguria e la Sardegna e via dicendo. I piccoli comuni rappresentano il 70% del territorio nazionale con una popolazione di oltre 10 milioni. Per di più molti di questi piccoli e virtuosi comuni sono anche ricchi e ben amministrati e soprattutto non sono “tenuti ad avere peso politico” per ricevere ciò di cui abbisognano. Strana regione, quella toscana che concede solo a quei comuni che riescono a esercitare un maggior “peso politico”. Non so dove lei abbia letto che gli abitanti dell’Elba sono 18 mila, visto che nell’ultimo censimento risultano essere 31.242. Ma pur prendendo per buoni i suoi numeri, bisognerebbe considerare che in estate le presenze sull’isola toccano le 250 mila unità. Senza contare, poi, che l’eventuale comune unico, con i suoi 223 mila Km quadrati, sarebbe il secondo più esteso d’Italia, dopo Roma. La saluto cordialmente, Pasqualino