Questo è il Signoraggio bancario:
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=IvJZUjnH9mU[/URL]
E non bisogna scordardsi che Grillo ha fatto più e più convegni su questo tema, visto che è stato anche un allievo di Auriti (anche se, a quanto pare, adesso se ne è scordato pure lui). Uno Stato, come l'Italia, dovrebbe avere la sovranità monetaria e stampare moneta da se, non dipendere da uno schifo di BCE. Chissà perchè Kennedy fu ucciso eh? Di sicuro non fu a causa di uno psicopatico, stai tranquillo. Tutto questo era il motivo di "protesta" da parte del vecchio Grillo: la truffa della moneta, principale causa dell'infinito debito pubblico che abbiamo. Cercate su youtube conferenze di gente come Paolo Barnard, invece di guardare La7 va. Altro che bufala... Buongiorno.
113605 messaggi.
Scritto dall'Avv. Luigi Marra presidente del PAS..
Marra.it - Il signoraggio primario e secondario
Indisturbate le banche centrali, fra cui la Banca d'Italia (BdI) e la Banca Centrale Europea (BCE), incredibilmente private, praticano il signoraggio primario, mentre le banche commerciali praticano l'ancor più grave signoraggio secondario, realizzando peraltro un'evasione fiscale maggiore sia delle tasse pagate che delle tasse evase dal resto della società. Dopo averlo infatti segretato già dalla nascita della Repubblica fin negli atti del Parlamento (con gli omissis), si è "scoperto" che la BdI è al 95% di privati (85% banche, 10% assicurazioni e 5% INPS), come gran parte delle altre banche centrali; fra cui la BCE, che è al 14,57% della BdI, e quindi dei suoi proprietari. Signoraggio primario della BdI/BCE e delle altre banche centrali che consiste: -1) Nello stampare continuamente le banconote al costo della carta e dell'inchiostro (dal 1929 non occorre alcun corrispettivo in oro, né è mai realmente occorso). Banconote la cui quantità è nota solo a loro, perché i numeri di serie non sono progressivi, e non se ne conosce il significato. -2) Usarle (al valore in euro, dollari ecc. su esse stampato) per comprare dagli Stati - udite udite - un pari importo in titoli del debito pubblico (BOT, CCT, BPT, CTZ). -3) Vendere i titoli alle aste, riprendendosi i soldi e lasciando allo Stato il "debito pubblico" inventato mediante questo crimine. -4) Iscrivere fraudolentemente al passivo l'importo delle banconote stampate a costo zero allo scopo di "pareggiare" iscrivendo all'attivo i titoli o il ricavato della loro vendita, e di occultare queste enormi somme. Crimini attraverso i quali i proprietari della BdI, all'aliquota del 50%, hanno fin qui evaso tasse per 800 miliardi di euro, cioè per la metà delle banconote emesse, che devono ammontare a 1.600 miliardi di euro, visto che sono state via via stampate proprio per "acquistare in contropartita" i 1.600 miliardi di debito pubblico. 1.600 miliardi rubatici addossando a noi il "debito pubblico", al solo pagamento dei cui interessi dobbiamo per di più destinare il 16% del bilancio. Fermo restando che molti deducono dalla non progressività dei numeri di serie delle banconote che la loro quantità è fuori controllo. Un fenomeno prima di produzione incontrollata e da falsari delle banconote e poi, come vedremo, di cinquantuplicazione del suo uso ad opera delle banche commerciali (signoraggio secondario) che è la causa dell'iflazione. Truffe che, tra l'altro, fermo restando l'obbligo dello Stato di pagare ai compratori alla scadenza i titoli già emessi con i promessi interessi, rendono però responsabili del "debito pubblico" la BdI/BCE, avendone esse (non lo Stato) riscosso il corrispettivo. -5) Riciclare il denaro così truffato mediante centrali interbancarie mondiali, fra cui innumerevoli fonti Internet indicano la Clearstream, l'Euroclear, la Swift ed altre. Fenomeni che hanno stravolto il mondo, a partire dal fatto che, tra l'altro, se fosse lo Stato a produrre il denaro, potrebbe produrne quanto ne occorre senza causare alcuna inflazione. Questo perché lo Stato, per legge, dovrebbe poi erogarlo solo a corrispettivo di valori positivi a chi ne ha diritto, ovvero a fronte di un parallelo incremento delle ricchezza reale, per cui il potere di acquisto del denaro rimarrebbe invariato. La stampa di una somma da parte di un falsario (un soggetto non legittimato a produrla: una banca centrale) equivale invece ad un "assegnare a sé" quel denaro senza dare in cambio nulla. Con il doppio effetto, quando il falsario lo spenderà, che da un lato si approprierà illecitamente di ciò che "compra", e dall'altro incrementerà il denaro globale senza che vi sia un corrispondente incremento della ricchezza reale, che è poi ciò definiamo inflazione. L'inflazione è infatti causata dall'introduzione di denaro ad opera di falsari mediante lo spenderlo, perché ciò causa una diminuzione (a vantaggio del falsario) della percentuale del denaro globale di ciascuno, alla quale corrisponderà una parallela diminuzione della percentuale di ricchezza reale che può comprare. Considerazioni dalle quali si deduce anche che i cittadini, in quanto frazioni dello Stato, hanno il potere di inverare i soldi (chiunque li produca) per il sol fatto di riceverseli. Inveramento che avviene perché il cittadino, nel momento in cui li riceve, li "copre" con la prestazione, il bene o il diritto a riceverseli corrispettivo. Per cui, all'incremento del denaro globale causato dai soldi dati al cittadino, corrisponderà un pari incremento di ricchezza reale, o di sviluppo, da lui realizzato in cambio per la società. Un quadro nel quale, se un falsario "presta" dei soldi ad un ignaro cittadino, che li spende mettendoli irrimediabilmente in circolazione, ma poi viene a sapere della loro falsità e può provarla, nulla dovrà al falsario, sia perché il falsario nulla gli ha dato, e sia perché il corrispettivo dello spendere quei soldi il cittadino lo otterrà dalla collettività, non dal falsario; sicché è alla collettività che dovrà restituirli. Motivi per i quali sostengo di seguito che fidi, mutui, quinti di stipendio ecc. non vanno restituiti alle banche, e che se si vogliono rendere veri i "debiti" dei cittadini verso di esse, e poterli poi esigere, occorre prima confiscarle e nazionalizzarle, essendo altrimenti i loro crediti inesigibili in quanto crediti di falsari e di truffatori. Crediti la cui riscossione renderà ricchissimo lo Stato debellando la drammatica demonetizzazione pilotata dalle banche per indebolirci e dominarci. Accuse di violazione degli artt. del c.p. 241, 283, 648 bis, 501, 501 bis, 416, 61 ecc. che non vanno ad alcun soggetto noto, ma ai soli beneficiari consci, diretti ed ignoti di questi delitti. Opera di falsificazione delle Banche Centrali, a cui si somma l'opera di continua appropriazione indebita da parte delle banche commerciali attraverso il meccanismo del "moltiplicatore monetario". Moltiplicatore monetario in virtù del quale le banche, secondo prassi che una prona e scellerata dottrina di regime dà per scontate, ma sono il massimo della criminalità, realizzano prestiti per un ammontare 50 volte maggiore del denaro che detengono. In sostanza, se Tizio versa su Banca Intesa/San Paolo (proprietaria del 44,25% di BdI) 100.000 euro, essa banca tratterrà il 2% come riserva (per arrotondare, in realtà è l'1,6%), è presterà il 98% che, una volta depositato in un'altra banca, di nuovo, a cascata, sarà prestato al 98% all'infinito. Finché, non la singola banca, ma il sistema bancario, attraverso un giro di prestiti di un importo ogni volta più basso del 2% avrà azzerato i 100.000 euro iniziali, ma avrà incassato gli interessi su prestiti per 5.000.000. Un usare 50 volte sempre lo stesso denaro che serve a monetizzare la società, ma serve poi alle banche commerciali per imporre illecitamente interessi su ognuno di questi prestiti di denaro altrui, per i quali hanno diritto solo a dei compensi per il servizio (che peraltro già riscuotono) dovendo gli interessi andare ai proprietari del denaro. Senza contare la forma di fiscalità illecita in cui si concreta la produzione del denaro falso da parte delle banche centrali in danno dei cittadini. Meccanismi fraudolenti che, tra signoraggio primario e secondario, processi inflattivi a loro vantaggio, tasse evase e fiscalità illecita, sversa fiumi di denaro nelle banche, il cui operato è quindi basato su denaro accumulato nel tempo illecitamente. Ecco perché, per gli stessi motivi per i quali non è dovuta ad un ladro la restituzione di un prestito di somme rubate, si può ben sostenere nelle cause che non è dovuta alle banche la restituzione dei fidi, mutui, quinti di stipendio ecc., essendo essa dovuta al vero proprietario: la collettività. Contestazioni che però vanno fatte salvaguardandosi con ogni indispensabile strategia giudiziaria e, specie per i mutui, continuando, se possibile, nel mentre a pagarli. Cause che noi avvocati dobbiamo iniziare in massa adducendo, in subordine, che il tasso, specie nei fidi, è di solito usuraio, per cui, a limite, va restituito il solo capitale; ed, ancor più subordinatamente, ciò che la giurisprudenza già riconosce, come l'illegittimità dell'anatocismo, dell'accredito tardivo dei versamenti, della commissione di massimo scoperto, ecc. Citazioni impostate cioè in modo da ottenere già in primo grado l'accoglimento anche solo parziale delle subordinate (per importi sovente elevati), per poi proseguire, per il resto, in appello ed in cassazione, in attesa che, in breve, la giurisprudenza si evolva. Cause che vanno promosse anche contro le tasse ed imposte, perché è vergognoso per la magistratura perseguire l' "evasione fiscale" comune, consentendo queste evasioni e crimini faraonici. Cosche che hanno imposto al mondo le loro regole codificandole nei famosi accordi di Basilea, di cui tutti si riempiono ridicolmente la bocca, ignorando che sono solo dei volgari accordi illeciti tra privati. Cose che ora, per la verità proprio in seguito alla vasta diffusione di questo documento, sono divenute così note che, per dare un contentino, si inizia a parlare di nazionalizzare le banche centrali, a partire dalla BdI. Fermo restando invece il signoraggio secondario, che è la maggior fonte dei loro proventi, in forma di interessi sui mutui, fidi ecc., e sulle carte di credito: fonte di fiumi di interessi ("compensi"). Cose illecite perché gli interessi devono andare integralmente ai proprietari del denaro, e lo Stato, quando ha bisogno di soldi, deve stampare, da sé, le banconote, come fa già con le monete di metallo, che sono però solo il 2% delle banconote. Interessi peraltro generalmente usurai. Usura che, consistendo il signoraggio secondario, come abbiamo visto, nell'appropriarsi indebitamente di interessi cinquantuplicati sui prestiti di denaro altrui, ne costituisce quindi la forma estrema. Stampa delle banconote e creazione del denaro cartolare da parte dello Stato che richiede una modifica del trattato di Maastricht e della Costituzione Europea, però aggirabile confiscando e nazionalizzando le banche ed eliminando i fattori di criminalità dal loro operato. Trattato e Costituzione Europea scritti di pugno dalle banche, e con i quali hanno tentato di rapinare gli Stati della sovranità economica per ricettarla a queste cosche, ma senza potervi riuscire, perché resta il contrasto con tutti i principi fondamentali della Costituzione Italiana, della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, e con tutti gli altri principi della stessa Costituzione Europea. Stampa dei soldi da parte dello Stato non indispensabile anche da varie altre angolazioni, essendo sufficiente che lo Stato li paghi alla BCE/BdI al mero costo tipografico, o anche solo che le banche centrali iscrivano come è ovvio all'attivo le banconote che creano e vi paghino le tasse: cosa che non risolve tutto il problema, ma basta ad arricchirci e ad evidenziare la criminalità dell'attuale sistema. Truffe la cui segretazione in tanta disgrazia torna utile nelle cause per il rimborso del signoraggio primario in ragione di 28.000 euro a cittadino + i danni non patrimoniali, poiché, non potendo certo dette truffe essere previste per legge, non vi sono ostacoli normativi a rimuoverle (la sentenza delle Sezioni Unite 16751/06 verte in altra fattispecie perché la relativa citazione in tema di signoraggio primario non coglie nel segno. Ferma restando la obbrobriosità del prodigarsi delle S.U. a negare di avere giurisdizione sulle politiche economiche degli Stati, omettendo però di avere giurisdizione sui crimini, e che inoltre le politiche si basano sulle leggi, delle quali si può sempre sostenere l'illegittimità.) Prassi queste della BCE come della Federal Reserve, della Bank of England, Banca del Giappone, Banca della Cina, eccetera, contro le quali non è vero che nessuno e nessun Paese può nulla, perché non appena magistratura, politica ed informazione inizieranno a fare il loro dovere questi mostri saranno sconfitti in un baleno; e se non lo faranno saranno travolti lo stesso insieme ai loro mezzani; grazie ad Internet: la nuova alleanza.
[COLOR=blue]vaccata [vac-cà-ta]
s.f. - 1 Sproposito, sciocchezza: dire una v.
[/COLOR]
[COLOR=blue]ciclopica [ci-clò-pi-ca]
agg. 2 fig. Gigantesca, enorme, colossale: costruzione ciclopica; fatiche ciclopiche... "vaccata ciclopica" - ndr [/COLOR]
Dizionario di italiano Hoepli.
Vedo comunque che non solo non ammetti di aver detto due enormi castronerie [COLOR=blue]- castroneria [ca-stro-ne-rì-a] s.f. (pl. -rìe) Sciocchezza, stupidaggine: fare, dire una c. - [/COLOR] ma ben ti guardi dal replicare nei contenuti.
Peccato. 😎
Non si riesce a capire che Grillo ora come ora e'l'unica alternativa a governi che da 30anni hanno mangiato e rubato alle spalle degli italiani portandoci alla drastica situazione in cui ci troviamo,per cui proviamo a cambiare.. tanto peggio di cosi'.........se poi Grillo si rivelera' una delusione ...vorra' dire che manderemo a casa anche lui!!
Grazie Dante...... la risposta è chiara, un Europa speculativa anzichè solidale. Grave, perchè qualcuno troppo frettoloso avrebbe dovuto saperlo, ma come sempre aggiungere una stelletta piace anche ai cosi detti esperti.
Quindi, o si ripara la falla o si affonda.
Il dato è che pur non laureati abbiamo cinque milioni di lavoratori stranieri in Italia e molti di questi negli ultimi dieci anni.
Anche questo dato ha una chiave di lettura, piaccia o no.
Per le cicale arriva l'inverno e purtroppo anche per le più avvedute formiche.
Stavolta non ci sono scappatoie, o si amministra a modino o si salta!!!!! Appoggiare le bandiere e rimboccarsi le maniche.
Il resto teorismi e teorie inutili, ma la vedo davvero buia.
Domani inizio la prima lezione..... di greco.
Elbivoro
NO TUMORI - NO FANGHI TOSSICI.
Domenica 3 marzo dalle ore 10,00 alle 12,00 tutti al molo di fronte alla Porta a Mare con l'orologio di Portoferraio, per manifestare la nostra angoscia per l'assordante silenzio dell'Amministrazione Comunale di Portoferraio sull'amianto, sull'eternit, sulla collina degli orrori di fronte alla Conad superstore, e sui fanghi tossici presenti sul territorio di Portoferraio che sono cause di tumori e leucemie.
VENITE, QUELLE 2 ORE SARANNO LA TESTIMONIANZA CHE IL PORTOFERRAIESE E' SENSIBILE ALLA PROPRIA SALUTE E A QUELLA DEI FIGLI E DEI NIPOTI.
FACIAMOCI VEDERE, NOI NON SIAMO ASSENTI COME GLI AMMINISTRATORI.
A DOMENICA.
Buona salute a tutti
Francesco Semeraro
PER DANTE
Dante, mi raccomando, riguardati e un prende fresco, un altro messettto e siamo fori dall'inverno
Ciao
Il monello
Caro amico, ne hai messa di carne al fuoco nel tuo ultimo post ...
Europa.
Mi ricordo che nel lontano 1956 andando a visitare una mostra a Firenze, trovai su un espositore un depliant sulla CECA, la prima organizzazione europea (carbone ed acciaio). Mi colpì in particolare il nuovo connetto di popoli europei, che fino a 10 anni prima si erano scannati. L'idea europea, ma a quei tempi si parlava di Unione economica o Unione dei popoli. Si è imposto il primo concetto ed hanno vinto le organizzazioni finanziarie: nell'altro caso sarebbero stati gli Stati Uniti d'Europa, con la loro Banca ecc. cioè la vera integrazione tra popoli diversi. In realtà ogni nazione è andata per conto suo nella politica economica, fiscale ecc per cui alla fine nessun partner si è sentito in dovere di accollarsi i debiti degli altri, se non speculando sugli stessi. Ecco perché se uno stato da forfait, gli altri rischiano i propri investimenti ed è caos. Altro cosa è la solidarietà tra popoli della stessa Unione.
Se vogliamo la vera Unione dei Popoli, bisogna adeguarsi ai livelli della "media" europea, in cui la Germania, tanto odiata ma rispettata, è un punto di riferimento.
Che dire? Ti dico una sola cosa: i neo-laureati di miei amici, di fronte alla disoccupazione italiana, su consiglio del loro professore universitario hanno trovato subito lavoro in Germania e là lavorano sulla base della loro specializzazione.
E da noi, parliamo di Elba indipendente. Il concetto di villaggio globale non è una invenzione al di là del canale ..
Dante
ANALISI POLITICA DI UN IMBECILLE (IO) : quindi Grillo è stato eletto a furor di popolo perche' diceva che Berlusconi doveva andare in galera e Bersani era un morto che parlava ( parole testuali) . Adesso con questo morto ha detto che è disposto a valutarne le proposte una per una ( che presumibilmente saranno le stesse da venti anni in qua, mentre il morto parlava ) ..quindi anche se con tutti meriti del caso, Grillo è diventato un politico a suo modo( e forse a suo malgrado?) inserito nel sistema che voleva mandare a fare in culo. Ma allora, politico per politico, uomo di sinistra per uomo di sinistra da valutare, non era meglio Renzi, che non era un morto che parlava ma un "giovvane" come dice Crozza? O forse nonostante che ora si morda in continuo la lingua ( sia alle cene di Arcore sia a quelle con Bersani) sarebbe forse stato davvero l'uomo giusto che avrebbe detto di no , magari in sottovoce e non urlando come ha fatto quasi a vuoto Grillo , visto che ora si appresta a dire parecchi "si"?
Chi ha perso le elezioni deve solo dire mea culpa. NON è stato proposto un programma serio, ed ora ci scandalizziamo se grillo è uno dei maggiori partiti.
SIGNORI AMMINISTRATORI LOCALI SVEGLIATEVI,PERCHE' ALLE PROSSIME COMUNALI AVREMO ANCHE UN SINDACO GRILLINO. FORSE FARA' VERAMENTE IL SINDACO CON LE P...E.
Caro Dante, auguri di pronta ripresa, però tanto vale approfittare, visto che (bonariamente) ormai sei il riferimento del blog, guadagnato con la pacatezza delle tue risposte....
Una riflessione merita l'Europa, ci sono voluti cinquanta anni dal suo primo parlarne per prendere forma e sostanza, ipotizzata come la soluzione per rendere forte ed equilibrata l'economia dei paesi membri e protetta da facili vacillazioni.... ed in questi termini ci venne proposta, come soluzione ad una economia, la nostra, spesso scossa e fragile.... ed oggi che finalmente abbiamo l'Europa, si scopre che intanto non vi sono stati miglioramenti o magari stabilità, anzi, se un solo stato ha una debacle elettorale crollano le borse, tutte, si rischia la catastrofe.
Spontaneo domandarsi quali siano allora i reali vantaggi e se magari si è nel percorso commesso qualche errore, tipo la disomogeneità del fisco, dei costi dell'energia, del lavoro e via dicendo, o peggio le regole del gioco non siano così cristalline e leali come si sbandiera.....
Quale altro modo esisteva per scollare dalla poltrona i nostri politici??? Se neppure il terrore di Grillo li rinsavisce??
Mica possiamo ora pensare sia Grillo il responsabile, e neppure ascrivere al solo Berlusca lo sfascio di un paese come il nostro......
Che poi, non servono colpevoli, semmai senno per una via d'uscita, abbattendo muri ideologici a mio parere...., perchè questa volta la posta è alta.
Le tue preoccupazioni sono le nostre.
Elbivoro
vorrei rispondere alla persona che dice bisogna iscriversi x fare gli scrutatori al seggio ,si è è vero tutto quello che dici ma, se una volta iscritto non hai nessuna conoscenza x entrare a cosa serve questa iscrizione ??spesso e volentieri si vedono gli stessi membri di una stessa famiglia è inconcepibile...!!
[SIZE=4][COLOR=orangered]SECCHETO. STORIA DI UN PAESE DELL'ELBA OCCIDENTALE [/COLOR] [/SIZE]
Sillvestre Ferruzzi, architetto e appassionato studioso di storia elbana, terrà una conferenza sulla storia del paese di Seccheto e la costa occidentale passando Da Pomonte a Santa Lucia.
Ospite della serata sarà Giorgio Giusti delegato alla cultura del comune di Campo che illustrerà alcuni aspetti sull’’escavazione del granito.
La serata è organizzata dall’associazione la Ginestra di Seccheto in collaborazione con la Costa del Sole, l’università del tempo libero e la cantina Terre del Granito.
Durante la serata sarà offerto ai partecipanti un rinfresco “gratuito” con dolci tipici accompagnati dall’Aleatico docg locale.
Il toponimo Seccheto deriva verosimilmente da passate attività agricole di seccatura che si svolgevano nei pressi dell'attuale abitato.
Sebbene si tratti di una semplice congettura folkroristica, vi è una storia che narra dell'origine del nome del paese, Seccheto: si racconta infatti che provenga da un episodio dove un somaro che durante tutto il percorso da Sant'Andrea a Seccheto non aveva fatto altro che ragliare, innervosendo il contadino che lo conduceva e soltanto giunto al paese si calmò, così che il contadino esclamò: Oh, finalmente s'è cheto!
Sull'altura soprastante il paese esiste l'importante sito megalitico delle Piane alla Sughera, con sepolture a tumulo e piccoli menhir sepolcrali.
I ricchi giacimenti di granito della zona furono sfruttati a partire dall'età imperiale romana (nel 1899 fu rinvenuto un piccolo altare votivo dedicato ad Ercole da parte del prefetto Publio Acilio Attiano), per poi giungere al periodo della dominazione pisana (X secolo), testimoniato dalla possente Colonna di Vallebuia e da una vicina cuniera di distacco del materiale granitico.
Alla cortese attenzione del sindaco di Portoferraio e dell'assessore alle manifestazioni sportive
Gentile sindaco,
relativamente alla sua richiesta di poter far fare il PROLOGO della famosa corsa PARIGI-DAKAR a Portoferraio nel percorso stradale che va da San Giovanni a Lacona, .........siamo spiacenti nel comunicarle, che dopo un sopralluogo effettuato dai nostri esperti tecnici, la strada in questione, piena di buche, con una visibilità ristretta dalle piante lungo la carreggiata che risulta già di per se stretta, non può garantire la sicurezza allo svolgimento della gara.
Il tratto in questione, potrà essere eventualmente utilizzato dai nostri amici del Camel Trophy
cordiali saluti
Il mega-direttore sportivo PARIGI-DAKAR
ciao niccolo`, vorrei capire cosa intendi per signoraggio, perché se ti riferisci alla differenza del tasso interesse di moneta prestato dalla banca centrale alle private che la riprestano ad uno piu alto, non rappresenta altro che una parte del guadagno principale delle banche stesse, come accade anche quando tu piccolo risparmiatore depositi una somma che la banca riprestera` ad un tasso d interesse maggiore rispetto al tasso che paga a te. Mentre se lo intendi come stampa di moneta al costo della sola carta é puramente una bufala, e credo o almeno spero che grillo l'abbia capito. Un non grillino.
“Se crolla l’euro, crolla l’Europa”, dice Merkel. Poco importa se a essere annientate sono le popolazioni europee. La politica della cancelliera però continua a vantare in casa un consenso granitico, pari circa ai due terzi dei tedeschi, indipendentemente quindi dal colore politico: segno evidente di una forte interiorizzazione della cultura dell’austerità a dispetto del peggioramento delle condizioni di lavoro e sociali di parte della popolazione che lavora con salari da soglia di povertà (circa un quinto dei lavoratori) e di chi percepisce sussidio sociale.
La cultura dell’austerità regna sovrana anche nella Spd e non a caso il candidato alla cancelleria appena nominato, Peer Steinbrück, ministro delle Finanze del primo governo Merkel (2005-2009) risponde a questa tradizione e ha avuto il sostegno di Helmut Schmidt e Gerhard Schröder, di ispirazione non propriamente sociale. Steinbrück è tra quanti nella rivendica le riforme strutturali dell’era Schröder, di cui ci sarebbe da essere orgogliosi. Secondo i sostenitori delle riforme, cosiddette Hartz dal nome del loro ispiratore, e lo stesso Schröder, la Germania non risentirebbe della crisi proprio grazie ai tagli dolorosi allo stato sociale e le modifiche del mercato del lavoro.
Sicuramente non ne risente l’ex cancelliere Schröder, capo da alcuni anni del consiglio di sorveglianza del Nord Stream (affiliata di Gasprom per forniture in Germania) e amico di Putin, e che, da cancelliere, definì la Russia una “democrazia cristallina”. Sicuramente non risente della crisi neanche il neocandidato e deputato Steinbrück, che si trova al centro di polemiche per lauti compensi per interventi presso convegni di istituti finanziari ed economici. Un’ulteriore dimostrazione del profondo intreccio tra politica ed economia. A fronte del contesto generale non appare scontato il consenso nei confronti della LINKE, l’unica opposizione reale nel paese, che combatte con coraggio una dura battaglia in assoluta solitudine, a parte qualche pur importante appello dei maggiori sindacati contro l’Europa dell’austerità, contro gli argomenti nazionalisti che vivono un rinnovato vigore.
Questi fanno il gioco di speculatori, grandi banche e azionisti, “che gradirebbero che i lavoratori e i pensionati si dividessero in base ai confini nazionali”, sostiene ancora il presidente della sinistra tedesca, mentre è insieme agli altri popoli che si deve trovare una soluzione alternativa. Per il momento, a poco meno di un anno dalle prossime elezioni al Bundestag, la Linke è abbastanza stabile al 7-8 percento nei sondaggi. Il partito di Merkel Cdu (più la bavarese Csu) è al 36-37, la Spd al 28-30, Verdi al 12, Liberali al 4 e i Pirati stabili al 6 percento, ben al di sotto dell’exploit dei primi mesi dell’anno. Un sondaggio delle settimane scorse dava al 54% l’opzione di una große Koalition. Per la cancelleria, il 46 percento confermerebbe Merkel a fronte di un 35 per Steinbrück.
[URL]http://www.altramente.org/archivio/8-articoli/829-due-germanie-ad-atene.html[/URL]
Cara amica,
Pasqualino ha ragione quando dice che c'e' una corsa a correre sul carro dei vinti. Sara' tutto effimero.
Io, che mi interesso degli aspetti economici, ti dico solo una parola: disperazione. Non abbiamo tempi tecnici per rientrare in una situazione di normalita'.
Leggo testualmente, anche se troppo generico, sul programma 5s: abolizione dei dipendenti pubblici e delle pensioni... Bah! aspetto chiarimenti. Non vorrei che Grillo facesse la fine di Robespierre.
Dante
Oggi imperverso. Sono a casa raffreddato ma la testa funziona.
Guarda che nel programma 5 stelle sono previste l'abolizione delle provincie, tutte, e l'accorpamento dei comuni inferiori a 5 mila abitanti.
bye bye
Dante
Cara Romana, questo nostro povero paese mi sembra in preda a una follia collettiva, una voglia masochista di toccare il fondo. Sento levarsi poche voci preoccupate per questa pericolosa deriva, ma in compenso vedo, su questo blog e in Fb, molte persone, che un tempo si esprimevano in modo politicamente moderato, riposizionarsi sul grillismo rionfante. Nulla di nuovo sotto il sole: sono i classici “partigiani del 26 Aprile”. Spero tanto che i grillini veri, quelli della prim’ora, siano alla fine più giudiziosi di questi loro neofiti in cerca di catarsi collettive.
P.s. Mala tempora currunt. In politica nessuno vuole più perdere e c'è una corsa collettiva a salire sul carro dei vincitori. E pensare che io sono ancora legato alla prima repubblica. Che dici, sono un po' tarato?
Informati meglio sugli aspetti economici dello spread, in particolare dell'asta di ieri.
Certo se fossero stati da trattare tutti i 2000 mld del Debito Pubblico sarebbero stati gli interessi molto ma molto di piu'.
Poi, "Vaccata" non e' una terminologia economica. Non l'ho trovata nemmeno sul dizionario economico della Bocconi ...
Dante
