Cara Sig.ra Vai, Lei lo sa che abbiamo per COSTITUZIONE il diritto alla salute??
Sa che noi all'elba abbiamo un diritto meno diritto di chi vive nella terra ferma?si proprio così, dovrebbe saperlo! se noi ci sentiamo male, tipo infarto di notte ( navi non partono) o in un giorno di tempo brutto e ventoso sa a noi cosa succede?? che andiamo direttamente al CIMITERO! Lei dirà che c'entra questo discorso? C'entra e come! I diritti sono SULLA CARTA! sa perchè ci viene limitato il diritto alla salute? PER MANCANZA DI FONDI! noi rischiamo la vita perchè la regione VUOLE risparmiare sul nostro ospedale!!! LEI CREDE CHE LA REGIONE CHE NON HA I SOLDI PER GARANTIRCI LA SALUTE SAREBBE IN GRADO DI INVIARCI UNA PIOGGIA DI FINANZIAMENTI????
Come avrebbe detto il grande Totò MA MI FACCIA IL PIACERE
d'ALTRONDE CHI NON SA CHE IL SUO PENSIERO è influenzato da disciplina di Partito? Ha letto il commeto del Dott. orsini al post dove il Dott. Tonietti si schierava con il NO!!
Crede che abbia fatto per l'ennesima volta una bella fidura il dott. orsini??? E? lui che parla di disciplina di Partito!
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osserviamo le candidature per il comune di rio marina
Questa sera mi rechero' all'incontro organizzato dai promotori del si al referendum.Ascoltero' con attenzione visto che io stesso non sono a favore del C.U. Ma se dovesse prevalere il no e le stesse persone si dovessero presentare alle elezioni amministrative che si terranno il prossimo anno nel nostro paese, con quali argomentazioni riusciranno a convincere i miei paesani, visto che gli stessi si stanno adoperando per la chiusura del nostro comune, forse il trasferimento in futuro di molti dipendenti,forse della fusione in un unica partecipata,forse il trasferimento della sede dei vigili urbani,e con le due sedi municipali che cosa ne faremmo,e le feste paesane esisteranno ancora,la squadra di calcio che fine fara' insieme al camo sportiivo ecct...... Ma sono ottimista non si candideranno, a meno che non si abbia un bel manto di peli neri come il carbone sullo stomaco.
NOTA: CHI OGGI E' CONTRARIO IN MODO VISCERALE, COME PUO' DOMANI COLLABORARE EVENTUALMENTE CON CHI OGGI IN MODO TOTALE E' A FAVORE DEL C.U?
[SIZE=4][COLOR=darkred]CHI DA’ A QUELLI DEL NO IL DIRITTO AD IMPEDIRMI DI OTTENERE UN RISPARMIO (PUR MANTENENDO GLI STESSI SERVIZI) SULLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA? [/COLOR] [/SIZE]
Contrariamente alle mie abitudini, non ho speso molte parole sulla questione COMUNE UNICO SI COMUNE UNICO NO, tanta la mia convinzione sulla necessità di un accorpamento fra gli otto Comuni Elbani, troppi rispetto al periodo in cui viviamo e alle dimensioni della nostra Isola.
Sinceramente poi le argomentazioni dei sostenitori del NO, erano così palesemente di poco contenuto, da farmi desistere dall’ intervenire.
A pochi giorni dal voto, mi sento invece di intervenire in seguito ai numerosi post , pubblicati su Camminando. Non ho avuto né il modo né il piacere di sentire gli interventi che coloro che sono contrari al Comune Unico hanno fatto a Capoliveri nella giornata di mercoledì per invitare a votare NO al Referendum .
Vista la premessa, quando oggi ho visto i post su Camminando, mi sono precipitata a leggerli, curiosa di conoscere quali argomenti avrebbero portato a difesa del NO. Non vorrei offendere nessuno, ma le mie aspettative sono andate un po’ deluse. Già nello incipit la forzata e forzosa identificazione di Comune e Comunità, mi ha lasciata un po’ perplessa. L’Ente Locale “Comune” , per esistere, così come ogni altro Ente Territoriale ha bisogno di 3 elementi costitutivi: Un territorio, appunto come definito dall’aggettivo, un popolo, vale a dire una comunità insistente sul territorio, ed un’amministrazione, cui dalla comunità è stato affidato il mandato di governare e il territorio e la Comunità. Se questa stessa Comunità, nell’esercizio del potere che le è stato affidato dal nostro Ordinamento Giuridico, decide ad un certo momento della sua storia di revocare questo mandato, per affidarlo ad un’altra Amministrazione, che governerà un territorio più ampio, sul quale insistono anche altre comunità, non cancellerà se stessa, si unirà solo ad altre comunità, con le quali già è unita da una storia comune, da una stessa economia e dalle stesse tradizioni. Da tante piccole comunità ne nascerà UNA,” Una d’arme, di lingua, di altare, di memorie, di sangue e di cuor.”
Nascerà una Comunità nuova che dovrà votare i suoi rappresentanti, ai quali darà mandato di progettare e realizzare le proprie esigenze. Non vedo come in un siffatto sistema si veda la negazione del Diritto alla Persona(?), diritto alla famiglia, diritto alla comunità. Mi pare non adeguata anche la citazione della Carta Europea delle Autonomie locali del 15/10/1985 che richiede sia garantito e tutelato il diritto dei cittadini di partecipare “al processo decisionale che riguarda il suo ambiente quotidiano”, tramite gli organi democraticamente eletti. Come può il Comune Unico negare questo diritto? Ci sarà solo un ambiente quotidiano più vasto, una comunità più grande numericamente ed altri organi eletti democraticamente. Detto questo , il Referendum che proporrà ai cittadini residenti all’Isola d’Elba di accorparsi in un unico Comune, chiederà loro questo: Vuoi che i Comuni dell’Isola d’Elba siano uniti in un unico Comune? Quesito al quale l’elettore potrà rispondere SI o NO. Non ho visto le schede elettorali, ma la sostanza della domanda sarà questa, così come prevede la normativa sul referendum. Nessuna scheda chiederà all’elettore Lungonese “Vuoi cancellare la comunità Capoliverese? O ad un Campese “vuoi cancellare la Comunità di Marciana? NESSUNO HA IL DIRITTO DI FAR CREDERE AI CITTADINI COSE CHE NON ESISTONO.
Altra chicca è il presentare questo referendum come negazione della democrazia. Ma il popolo, in base alla nostra Costituzione ha due modi per esercitare la propria sovranità: INDIRETTAMENTE, eleggendo i propri rappresentanti in Parlamento e negli Enti Locali, o DIRETTAMENTE, attraverso uno dei c.d. Istituti di DEMOCRAZIA DIRETTA che sono appunto IL REFERENDUM, LE LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE , LA PETIZIONE.
Quale democrazia nego se, invece di aspettare una Legge del Parlamento Italiano (che è alle porte) che mi impone di costituirmi in Comune Unico, lo decido da solo, attraverso appunto l’esercizio diretto della mia sovranità attraverso il referendum?
Ed allora, lasciamo cadere le bende che ci coprono gli occhi ed i tappi che ci occludono i condotti uditivi! Il FANCIULLINO che è dentro di noi urla: “ SI, SI, SI, diamo aria alle stanze dei vecchi comuni laviamo e leviamo il marciume che è dentro di esse, ripuliamole dal tarlo degli interessi particolari e facciamo venire avanti questa nuova creatura, giovane, fresca e pulita che dia alla nostra Isola la dignità e l’importanza cui ha diritto.
Voglio inoltre confutare altre leziosità con le quali si tenta di confondere i nostri concittadini, specialmente i più anziani.
1) Perderemo la nostra identità e la nostra Storia. NON E’VERO! La memoria e la tradizioni delle comunità resteranno invariate, anzi, potranno essere anche valorizzate nel confronto diretto le une con le altre.
2) Sarà tutto a Portoferraio. NON E’ VERO neanche questo, ma poi, ORA COM’E’? E’ tutto comunque a Portoferraio, dove devo recarmi di qualsiasi cosa abbia bisogno, e anche a fare la spesa, se voglio risparmiare qualcosa. I due Discount, guarda caso, sono entrambi a Portoferraio, a poca distanza l’uno dall’altro. E poi, l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, l’Ospedale, gli Ambulatori dei medici specialisti, la maggior parte dei Liberi Professionisti, il Giudice di Pace, il Tribunale, le Scuole Superiori. Cos’altro potrei spostare? Le scuole Primarie e le Medie? A questo penserà il MIUR indipendentemente dal numero dei Comuni. NESSUNO DOVRA’ RECARSI A PORTOFERRAIO PER RICHIEDERE UN CERTIFICATO. OGNI COMUNITA’ MANTERRA’ DEGLI UFFICI OPPURE POTREMMO FARLO TELEMATICAMENTE. E ORA NON TIRATE IN BALLO IL POVERO VECCHIO, CHE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI MI SEMBRA ABBASTANZA AUTONOMO: USA IL BANCOMAT. IL CELLULARE, MANDA GLI SMS E VA ANCHE SU FACEBOOK. QUESTO POVERO VECCHIO AVRA’ DEI FAMILIARI CHE LO POTRANNO AIUTARE, E, IN MANCANZA, CI SARANNO DEGLI ADDETTI CHE POTRANNO FARLO. QUINDI FINIAMOLA CON QUESTE SCENE DA “PICCOLA FIAMMIFERAIA”. L’ELBA E’ MATURA PER COSTITUIRSI IN COMUNE UNICO E LO FARA’. SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[SIZE=3][COLOR=darkred]IN RISPOSTA A MAURO SCALABRINI [/COLOR] [/SIZE]
Mauro conosci bene le mie posizione a riguardo del Comune Unico, sai che sono diametralmente opposte alle tue e le motivazioni, con i possibili benefici che hai elencato, ho dimostrato in altri interventi, che sono semplici specchietti per le allodole.
Quello che mi ha spinto a questa risposta è l’ultimo capoverso del tuo appello, che qui di seguito riporto: “Per il futuro dei dipendenti pubblici delle attuali Amministrazioni, la riorganizzazione del settore non potrà che passare da un confronto con le nostre organizzazioni sindacali”.
Mauro sai bene delle cose gravi che stanno succedendo in molti Comuni dell’Isola e pur essendo cose gravi, siete completamente assenti, come se fossero cose che non vi riguardano, figuriamoci se posso fidarmi di quello che potrà essere il vostro impegno futuro, con un Ente di simili dimensioni.
Poiché oltre che cittadino di quest’Isola, sei anche un dipendente pubblico , Domenica, RAVVEDITI e vota NO.
Dante leonardi
mi piacerebbe sapere da chi è partita l'idea del comune unico..... sigg.ri della sinistra,mi pare abbiate , già fatto molto danno,all'elba e, non sapete che se vincesse il si,voi non sareste certo ad occupare poltrone importanti, ci sono persone peggio di voi ma sopratutto più furbe che non importa niente della nostra isola...(vedi anche l'ospedale...) solo questo importa, non penseranno certo a noi povera gente che non riesce a tirare avanti......cordialmente
Pur di convincere a votare no al referendum siete passati alle minacce, poi cosa direte che se passa il SI verranno abolite tutte la Feste ,Natale ,Pasqua e l'Epifania che tutti i comuni se li porta via ??
SI SI SI SI SI SI SI SI !
Notiziona di oggi sul Tirreno Moby e Toremar sono ormai felicemente sposate, in barba alla concorrenza e tutte le parole spese dalla regione affinché rimanessero due entità' diverse..... Accadrà così anche con il comune unico? Sarà la solita fregatura? Io per sicurezza voto NO!!!!
Come due candidati alla presidenza della repubblica del PD si sono scannati.
RIFLESSIONI:
"i voti,i soldi degli ex dc si,ma quando si tratta di poltrone loro che cazzo vogliono?" (riflessione PIDDUINO comunista)
"noi siamo il nuovo loro il vecchio votiamo Rodotà-ta-ra-ta-ta " (grillini di sinistra )
"siamo il centrosinistra ma il centro puzza"(sinistra e luxuria)
"il PD non esiste più ,noi siamo bistrattati!"( ex dc ,ex popolare,ex margherita, ex intelligente)
" io ho votato contro il sistema partitocratico e mi trovo tutti candidati del PD?" (grillino ex forza italia)
"ed ora saltano gli accordi e la possibilità di un governo !"( fesso del PDL)
"vedete li lasciamo soli e fanno casino ,noi siamo il più meglio di tutti"(Montiani,udc,montezzemolini e scurregge varie)
MA A NOI COSA CI FREGA SE A SCALDARE UNA POLTRONA E' UNO SEI SOLITI DI SEMPRE !
vorrei rispondere al sig.anselmi c'è......voler vincere un rally accusando senza prove un equipaggio arrivato prima,non è bello. il fatto è, che gli brucia la sconfitta e cerca di arrapicarsi sugli specchi,i tempi parlano chiari,quelli non si possono cambiare.
PEREGO E FLORIS sono stati più veloci di lei,con una macchina di potenza inferiore,i suoi tempi sono stati di gran lunga superiori,all'equipaggio bettini acri,sul perone domenica mattina,e posso dirle anche che se bettini non avesse perso tanti secondi a lacona non sarebbe neppure arrivato secondo.....
Percio se ne faccia una ragione....e smetta di parlare a vanvera.....distintamente la saluto
Mauro Scalabrini da buon democratico dice...siccome i Comuni dovranno associarsi nell'organizzazione dei servizi...allora ...eliminiamoli....è più democratico...è più democratico...per favore, non bestemmiamo il nome di Di Vittorio!
sono contro il comune unico. ora dobbiamo passare ai fatti, da ora in avanti boicotterò tutte le attività imprenditoriali di coloro che sono a favore del comune unico. elbani cominciamo a tirare fuori le palle, ricordiamoci dei politici favorevoli al comune unico, boicottiamoli nelle loro attività. uniamoci ai cugini corsi!! prendiamo contatto con i sostenitori dell'irredentismo corso e facciamoci aiutare da loro. ELBA LIBERA!!
Ciao a tutti, leggo da un anno Camminando, ma è la prima volta che scrivo. Politicamente sono schifata, manco a livello nazionale e internazionale fanno l' interessi dei cittadini e del territorio, spesso non solo nei vertici politici, i rappresentanti rubano, imbrogliano, fanno l' interessi dei soldi, commettendo le peggiori azioni. Vivo in campagna, a un chilometro da Porto Azzurro, al cancello di casa ho trovato nel giro di un mese due volantini a SI COMUNE UNICO, e vari in giro.
Stamani finalmente ho trovato un volantino del NO AL COMUNE UNICO.
Due fattori mi hanno colpita del NO al C.U. Ve lo scrivo come scritto.
PERCHE' UNIFICARE I COMUNI? SIAMO TROPPO PICCOLI?
In Italia sono attualmente presenti 8.092 comuni di cui: 150 col oltre 50.000 abitanti e 500 con oltre 15.000 abitanti.
Il resto piccoli come noi.
La Francia, che ha una superficie doppia alla nostra e pochi più abitanti, ha 36.781 comuni.
PIANO UE 2014/2020
Previsti fondi comunitari per miglioramento della qualità dei servizii e innalzamento della qualità di vita dei territori.
L' Unione Europea ha focalizzato la propria attenzione sulla capacità organizzativa dei piccoli comuni prevedendo fondi per la valorizzazione dei piccoli centri.
Chi vuole il Si al C.U. a mio parere vuole centralizzare i fondi, per gestirli a piacimento. Da volantino: (se vince il SI al C.U.) Verrà nominato dalla Regione un COMMISSARIO che deciderà Norme e Regolamenti in stretta collaborazione con chi lo ha nominato (Regione). Il commissario non ha limite di tempo: potrebbe durare anche 10 anni o più. 😮 AIUTOOO..... 😮
[SIZE=4][COLOR=darkred]CGIL DELL'ELBA: NECESSARIO IL COMUNE UNICO[/COLOR] [/SIZE]
PORTOFERRAIO. Comune unico indispensabile per la Cgil dell'Elba. "Un modo di garantire all'isola un futuro migliore, un maggior benessere, nonché una funzionalità di tutto l'apparato pubblico, adesso diviso e frammentato in otto comuni. Il territorio insulare è di per sé un ambiente unico che può essere gestito da una sola Amministrazione, eliminando sprechi e disservizi". Parola di Mauro Scalabrini, coordinatore del sindacato che fu diretto da Di Vittorio.
" Senza dubbio nel Comune unico non possiamo che vedere benefici - prosegue il rappresentante sindacale della Camera del lavoro, che ha sede in via della Fonderia a Portoferraio-invitiamo pertanto gli iscritti e i simpatizzanti, a partecipare alla votazione di domenica e lunedì. Il referendum deve dare una risposta affermativa sulla volontà degli isolani su questa importante tematica. Di recente abbiamo fatto un piano per l'isola, di rilancio dell'economia e del mondo del lavoro. Queste rivendicazioni saranno senz'altro agevolate dall'esistenza di un unico sindaco cui rivolgersi, per ottenere ciò che vogliamo.
Per il futuro dei dipendenti pubblici delle attuali Amministrazioni, la riorganizzazione del settore non potrà che passare da un confronto con le nostre organizzazioni sindacali. La legge del resto- conclude Scalabrini - obbliga i piccoli Comuni ad associarsi in fatto di servizi, per cui la scelta del Comune unico è la più opportuna, per garantire una nuova gestione più efficace e più attenta ad ogni esigenza dell'isola".
CGIL DELL' ELBA
IL GRUPPO " NOI " SI APPOGGIA AL EX SINDACO O VICEVERSA?
E PENSARE CHE DOVEVA ESSERE ........OLTRE LA POLITICA....
Dalle terme cavesi alle termopoli piaggesi
[SIZE=4][COLOR=darkred]DAL COMUNE DI CAMPO NELL’ELBA SOLIDARIETA’ AI MARO’ [/COLOR] [/SIZE]
Un cartellone sventola da qualche giorno sulla facciata del Municipio del Comune di Campo nell’Elba, è una manifestazione d’affetto e solidarietà ai Marò della Marina Militare Italiana da mesi lontani da casa, prigionieri in un paese straniero, ma anche alle loro famiglie che ancora attendono incerte l’esito di una vicenda giudiziaria e politica che non sembra avere fine.
“Come amministrazione comunale – dice Lorenzo Baldetti, assessore del comune campese – avevamo già espresso l’intenzione di manifestare la nostra vicinanza ai Marò e alle loro famiglie, durante l’ultimo Consiglio Comunale di qualche settimana fa. Con questo gesto palese abbiamo dato seguito alle nostre intenzioni.
Lo striscione è stato realizzato dal nostro gruppo in accordo con l’Associazione Marinai d’Italia che da anni opera sul nostro territorio.
E’ il modo con il quale la nostra comunità campese, da sempre vicina alla Marina Militare Italiana, avendo anche dato i natali al grande eroe Teseo Tesei, ha voluto esprimersi su una vicenda che riteniamo assurda e che vede protagonisti nostri connazionali.
Una vicenda che speriamo posso concludersi a breve e positivamente”.
Il Comitato per il NO al Comune Unico chiude la campagna elettorale venerdì 19 p.v. alle ore 21,30 presso il Teatrino delle Suore sito in Via Cerboni a Porto Azzurro.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il comitato per il
NO AL COMUNE UNICO
---------------- NO AL COMUNE UNICO --------------------
VENERDI’ 19 APRILE ORE 18,00
MARINA DI CAMPO – PIAZZA DEL MUNICIPIO (Piazza Dante)
Il Comitato per il NO al Comune Unico, incontra la cittadinanza in vista del referendum del 21 e 22 Aprile 2013
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“DIFENDI IL DIRITTO DI SCEGLIERE IL FUTURO DEL TUO TERRITORIO COMUNALE, AFFINCHE’ NON DIVENTI UNA PERIFERIA”
“VOTARE SI E’ FIRMARE UNA CAMBIALE IN BIANCO CHE PESERA’ SULLA NOSTRA TESTA E SU QUELLA DEI NOSTRI FIGLI”
“VOTARE NO, PER EVITARE CHE UN COMMISSARIO, SOTTO LE DIRETTIVE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, POSSA SCRIVERE LE NUOVE NORME ED I NUOVI REGOLAMENTI CHE VERRANNO APPLICATI SULLA NOSTRA ISOLA “.
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TUTTA LA POPOLAZIONE E’ INVITATA A PARTECIPARE
