Per Anonimo Elbano
Sig anonimo, mi fa piacere di averla indotta a ridere, cosa che non fa mai male e le auguro una buona passaggiata, ah dimenticavo, ( non la prenda come una provocazione ma solo come un ragionamento ) non è detto che, anche se lei auspicava una riduzione di poltrone una di quelle restanti magari sarebbe e ripeto sarebbe potuta toccare per lei.
Ho capito tutto il resto, non me lo ripeta per cortesia.
Benito
113515 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=orangered]SI’ ad un'Elba unita dalla Partecipazione, No a questa proposta di legge impopolare!" [/COLOR] [/SIZE]
Siamo tra quelli che non gioiscono nel vedere una proposta di legge popolare regionale per l’Elba nata male e finita peggio.
Non applaudiamo, così come non hanno applaudito ieri i nostri portavoce parlamentari, al dato di fatto che una minoranza degli elbani aventi diritto al voto lo abbia esercitato e che una maggioranza lo abbia disertato; è un dato da rilevare e indicativo che una “massa critica” abbia chiaramente espresso con un NON VOTO la stanchezza di fronte ad politica dei partiti che non è capace di cambiare nell'interesse della popolazione.
Nel 2011 abbiamo votato per un altro referendum in quel caso nazionale; eppure gli elbani risposero e inaspettatamente raggiunsero e superarono il quorum richiesto.
Quindi qualcosa è cambiato, forse tutto ed è successo rapidamente!
Quello di un referendum per avvallare una proposta di legge di iniziativa popolare, che avrebbe dovuto permettere all’Isola d’Elba un salto di qualità, uno sviluppo sociale ed economico dinamico e moderno, dotandosi di meccanismi più idonei per trasformare un duro momento di crisi, poteva essere una grande occasione ma è stata bruciata.
I metodi usati nella comunicazione dai Comitati del SI e del NO hanno fin dall’inizio dell’iter diviso irrimediabilmente gli elbani; i soliti slogan, quelli dei tifosi dell’una o dell’altra fazione, urlati, ridicolizzati, e che alla fine si sono ridotti a discutere solo sui soldi ( che poi non ci sono per nessuno) trincerandosi dietro il paravento ideologico tra sinistra e destra ed in realtà perseguendo la spartizione dei privilegi ed il controllo politico ed economico del territorio.
Questa è stata l’ennesima occasione per loro, i Contendenti, per scontrarsi di fronte ai Cittadini, che venivano chiamati in causa in nome della partecipazione attiva e poi costretti ad assistere passivamente ad un procedimento dettato dall'alto del governatorato del Presidente Rossi.
Il neonato M5S Isola d'Elba/Pf è intervenuto con un unico comunicato solo a fine corsa e si è limitato ad informare i cittadini elbani su ciò che era necessario e di diritto conoscere sulla proposta di legge sottoscritta a loro insaputa invitando i promotori a sospendere l'iter di approvazione della stessa per adeguarla alle vere esigenze locali così particolari e complesse.
Prendiamo atto dunque che se a livello nazionale abbiamo sperato fino all’ultimo nella possibilità di un vero inizio di cambiamento già nell’espressione di un Presidente della Repubblica che assicurasse un rinnovamento rispetto alle strategie spartitorie della vecchia politica, all’Elba si è deciso che il destino vogliamo costruircelo con le proprie mani piuttosto che rischiare un commissariamento con poteri e tempi non predeterminati dalla proposta di legge, unica vera garanzia di fronte alla discrezionalità di intervento del Presidente Rossi.
Vogliamo interpretare in questo modo l’esito di questo referendum, che noi elbani non siamo più disponibili a firmare cambiali in bianco ad amministratori che ci hanno voltato le spalle sul mantenimento dell'ospedale e di altre importanti risorse per il nostro territorio anche se la tanto desiderata unità di intenti in quanto isolani resta un valore da perseguire, partendo però dalla condivisione di un programma di sviluppo per l'Elba e quindi dalla condivisione del contenuto prima che del contenitore.
Si riparte da qui, dal fatto che non c’è un vincitore, né tra i Cittadini né tra i Contendenti.
Qualcosa di profondo deve essere rifondato, un nuovo patto tra le componenti della società, un nuovo modo di relazionarsi e fare POLITICA………..o saremo TUTTI spacciati alla lunga.
(* Staff Comunicazione “Gruppo Attivisti&Simpatizzanti Movimento5StelleIsolad’Elba/Portoferraio”)
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Oggi, a Porto Azzurro, è deceduto Vinicio Bernardini. Un signore che ha speso molto del suo tempo per gli altri impegnato come è sempre stato nell' associazionismo e nel volontariato longonese ed elbano, Una persona per bene.

OFFRESI BARISTA ESPERTA POSSIBILMENTE PART TIME MATTINA ZONE PORTO AZZURRO LACONA PORTOFERRAIO CAPOLIVERI CELL 3494129610 ESPERIENZA LAVORATIVA DECENNALE
Mi deve scusare Benito, senza offesa, ma leggendo il suo commento mi è scappata una risata. Non capisco come fa a pensare che avevo delle mire poltronistiche se sono (ancora adesso) tra quelli che di poltrone ne avrebbe levate un bel po'. Al contrario molti degli attivisti del NO sono proprio gli attuali occupanti delle poltrone stesse che, per paura di perderle, hanno battuto il territorio personalmente come non mai.
Come ho scritto alla fine del mio precedente messaggio non appartengo e sono fuori da ogni logica di partito o movimento e da sempre contrario a questo e ai precedenti governi regionali. Ho semplicemente espresso un mio parere da semplice elbano, abitante e lavoratore all'isola d'Elba 365 giorni all'anno, che soffre a vedere questo territorio vivo solo 3 mesi scarsi all'anno e che sognava di avere un comune unico per provare a costruire qualcosa di grande. Forse mi illudevo, ma sicuramente non avevo e non ho la presunzione di aver ragione, al contrario di altri.
La sconfitta l'avevo messa in conto, anzi non ne avevo dubbi. Anche per rispondere a chi mi ha scritto di "stare zitto"... gli elbani li ho capiti da un pezzo....
Faccio infine i complimenti al "signore" del messaggio 53785 che ha dimostrato che avevo ragione quando scrivevo che molti sostenitori del NO sono arroganti e presuntuosi che non accettano che qualcuno la pensi diversamente da loro.
Ora accetto il consiglio del sig. Benito e vado a farmi una bella passeggiata, tranquillo e sereno.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]CAMPIONATO NAZIONALE DEL TIRRENO MINIALTURA A MARCIANA MARINA [/COLOR] [/SIZE]
Marciana Marina, 23 aprile 2013 – Tutto è pronto al Circolo della Vela Marciana Marina per l’importante manifestazione di vela d’altura riservata alla categoria Minialtura.
Infatti dal 3 al 5 maggio prossimo è in programma il Campionato Nazionale del Tirreno Minialtura, una delle tre prove di selezione per la partecipazione al Campionato Assoluto di classe in programma a Napoli a fine maggio.
Dopo la giornata riservata ai controlli di stazza e al perfezionamento delle iscrizioni il giorno 2 maggio, i concorrenti provenienti da tutta l’area del Tirreno centrale, si daranno battaglia sul campo di regata marinese in 5 prove intorno alle boe.
La partenza della prima prova è prevista per le ore 14.00 di venerdì 3 maggio 2013.
Il comitato organizzatore è presieduto dal presidente Piero Canovai e dal consiglio direttivo del CVMM mentre il comitato di regata sarà presieduto dal giudice genovese Ettore Armaleo.
Le regate del Circolo della Vela Marciana Marina si disputano con il patrocinio del Comune di Marciana Marina e con il supporto di Acqua dell’Elba, Moby e WD-40.
MOMENTO DI STORIA:
DOPO LA BATTAGLIA DI LIPSIA 16 -19 OTTOBRE 1813 PERSA DA NAPOLEONE, EGLI FU' ESILIATO A PORTOFERRAIO, E PRESE RESIDENZA NELLA VILLA DEI MULINI NEL CENTRO STORICO DEL PAESE.
...... voli estivi ...
ma non dovevo essere online dal 20aprile i voli di una certa MALTA FLY??? Io non trovo niente e dall'aeroporto non rispondono alle mail... Bohhhh?!!!!
LETTURA DEL VOTO NO AL COMUNE UNICO
Gentile sig. Dante,
ringrazio per le congratulazioni in merito alle mie ricerche storiche.
Distinti saluti.
Marcello Camici
Viva i Comuni!
Abbasso le Provincie!!
Abbasso le Regioni!!!
Viva i buoni amministratori!!!!
Abbasso i cattivi amministratori!!!!!!!
La colpa non è dei Comuni ma di chi li amministra!!!!
E' chiaro che se ci stiòccoli uno come il Lungo... dove vòi anda'... giusto a fa' ghiande...
🙂
E no . la frustrazione credo che oggi non sia dalla parte di chi ha vinto, ma sicuramente e' da un'altra parte.Qui non si tratta di essere astiosi, le persone intelligenti sanno anche che la rabbia non fa bene alla salute, ma chi ieri voleva con un referendum cancellare la storia, tradizioni ecct, e oggi si trova ad essere punto di riferimento per i propri cittadini, credo che almeno dovrebbe fermarsi un momento a pensare se sia giusto rimanere al proprio posto.Forse te essendo di Portoferraio, non puoi capire il danno che si sarebbe arrecato ai cittadini degli altri comuni con l'istituzione del C.U.
La dimostrazione sono i risultati che sono venuti fuori dai paesi a differenza di Portoferraio.
Dimenticavo.
Mi parli di Francia, ok. Lo sai che là per fare l'amministratore della cosa pubblica bisogna laurearsi in una specifica facoltà universitaria?
Da noi invece...
Dante
Se ho usato la parola risparmiare volevo intendere razionalizzare, quindi a parità di costi migliori servizi ai cittadini. Tu hai parlato di sprechi, ebbene questi non sono altro che il risultato di non utilizzo razionale delle spese. Se poi razionalizzare significa accorpare comune, la cosa non è scandalosa, sempre, ripeto sempre, tutelando le specificità territoriali.
Lascia da parte il capitalismo, qui si tratta di fare il buon padre di famiglia, credimi.
Ciao. Dante
X SINDACO SEGNINI
Ci hai fatto votare No e noi convinti non da te ma da parte nostra,in quanto capaci di intendere e di volere,ora ci aspettiamo che tu faccia finalmente qualcosa prima di lasciare l'incarico che ti abbiamo dato,per la spiaggia ed il porticciolo del quale ti sei altamente strafregato perlomeno nella tempistica. Fatti vedere al Porto,è tutto in malora da mesi,non ti sei mai degnato di vedere cosa succedeva durante le burasche:catene arrugginite,cime da tutte le parti,alga mai rimossa,barche continuamente in pericolo,ah ma tu l'hai messa sotto il fico !!!!
Senza rancore personale ma incazzato...................
Caro Dante.....il C.U. non si può esaltare parlando di riduzione dei costi........questa è la logica del capitalismo(ridurre i costi=ridurre il personale)........
Nessuno parla invece che il problema in ITALIA è ELIMINARE TUTTI GLI SPRECHI........incominciando......non certamente dai piccoli Comuni.
In Francia,caro Dante,ci sono + di 37000 comuni e spendono,nella macchina amministrativa(Dipart.Province,Comuni etc) ,17000 miliardi di € che in ITALIA...........eppure ai Francesi non possiamo certamente insegnare come risparmiare..
CIAO
Su questo blog qualcuno ha scritto di aver sentito in una intervista che il passaggio al C.U doveva essere il piu' indolore possibile.Io mi auguro che i sostenitori del si non sentano nessun dolore,"mi dispiacerebbe", ma chi di dovere tragga conseguenza da questa batosta. Penso che gli elbani capirebbero e potranno mettere fine a tutte le polemiche seppur a mio parere molto civili e democratiche.
"ADOLESCENTI E MASS MEDIA, SOCIAL NETWOK E VIDEOGIOCHI"
questo è il tema del secondo incontro del programma "GENITORI SI DIVENTA - INCONTRI TRA GENITORI E PSICOLOGI PER CONOSCERE MEGLIO I NOSTRI FIGLI" organizzati dal Comitato Genitori di Marina di Campo, con lo scopo di facilitare la comprensione di alcune delle principali dinamiche di comportamento che si innescano nei rapporti con i nostri figli/alunni in particolari fasi della loro crescita.
Ci vediamo nell' Auditorum Scuola Media martedì 23 aprile ore 17.45.
Partecipiamo numerosi!!!!!
Innanzi tutto mi congratulo con Lei per i suoi preziosi contributi alla conoscenza della storia della nostra isola. Non abito all’Elba ma salde sono le mie radici a Rio Elba.
Volevo, poi, dare la mia opinione su quello che e’ stato il “cosiddetto” referendum sul CU.
Io penso che si sia fatto una grosso errore di metodo, nel senso che si e’ voluto contrabbandare un mero problema tecnico di riorganizzazione amministrativa dei 8 comuni, in un voluto ed errato evento politico, scatenando di conseguenza sia le singole appartenenze territoriali che quelle politiche da sempre in naturale contrapposizione. La giusta direzione era quella di una salutare ed economica ristrutturazione amministrativa, cercando di mantenere intatte le specificita' culturali comunali; ristrutturare per risparmiare, ovviamente non per creare nuovi costi addizionali.
Facciamo un esempio terra-terra: se in una famiglia ci sono 8 figli ed ognuno ha il proprio PC, con la propria stampante e la propria ADSL, un buon padre di famiglia capisce subito che ci sono delle ridondanze economiche e quindi procede a fare una rete, con stampante condivisa e con un solo contratto ADSL. Ristrutturare per risparmiare.
Vado ora a fare alcune considerazioni per eccesso e mi scuso per le evidenti banalita'. Perche’ e’ stato deciso a suo tempo di creare un Acquedotto Unico elbano e non lasciare le singole realta' comunali? Un comune come Rio Elba che aveva in abbondanza acqua sorgente e di qualita', ha dovuto condividere con gli altri comuni un acqua con arsenico proveniente dal continente e addirittura condividere la mancanza della stessa in estate. Con la logica del “CU no”, avrebbe dovuto opporsi all’acquedotto unico. Perché e’ stato creato un Ospedale Unico nella “odiata” Portoferraio e non 8 piccoli ospedali comunali? La risposta e’ sempre la stessa: per razionalita' ed economicita' delle strutture accentrate rispetto a quelle decentrate.
E’ evidente che se il problema del CU e’ prettamente tecnico, cosa ci incastra fare un referendum? La dimostrazione di tutto questo verrà probabilmente in futuro prossimo, quando a Roma verrà deliberato, sic et sempliceter, di accorpare comuni sotto i 5 mila abitanti, con una effettiva violenza, questa volta senza referendum, nei confronti delle legittime specificita' territoriali.
Dante
dopo la vittoria del No, questo clima da " epurazione" non fa fare bella figura a nessuno, tantomeno ai " vincenti" che subito sfogano le loro frustrazioni su bersagli politici che hanno supportato il si per le piu'svariate ragioni...di solito la coscienza è una cosa personale, la si sente da soli all'interno dei propri uffici o delle proprie stanze da letto, e le si da ascolto da soli , mai sollecitati, con questo astio poi..se qualcuno vuole dimettersi, per coerenza umana o professionale da cariche per le quali si batteva venissero abolite, lo fara'da solo, anche se non credo saranno in molti..sarebbe come ammettere una colpa, un qualcosa di ordito nelle segrete stanze e che non è andato bene, oppure semplicemente come gia'detto, sarebbe la cosa piu' logica da fare, visto anche che bisogna amministrare un comune che si voleva sopprimere...ma come gia'detto, inutile accanirsi ancora e sbavare di rabbia, siamo piu' o meno tutti elbani, lasciamo stare , beviamoci sopra magari invitando al banco chi ha perso, come si fa sempre dopo un appassionata partita di calcio , tanto prendersela non serve a nulla ..nessuno si dimettera', nessuno dara'una medaglia a chi ha vinto...con ogni probabilita' nelle alte sfere la questione comune unico che per noi è durata mesi, sara' durata il tempo di una telefonata o di una notizia ansa sul telefonino, scrollata di spalle e via...l'Elba è piccola, anche se per alcuni elbani troppo grande e troppo divisa, ma per loro, è piccola, un piccolo insignificante puntino di pochi elettori in mezzo al mare, difficile da raggiungere e scomoda da controllare..."c'è gia il parco, facciano loro, che se vado mi tocca due sputi per l'ospedale .." ecco le conclusioni dei potenti...magari un paio di Orsini saltano , due polli ballano, e via cosi'..sapete che mi ricorda questa situazione? Il discorso del "nuovo" presidente Napolitano, che inveisce 40 minuti contro i politici, e loro gli applaudono.Mica avevano capito che ce l'aveva con loro. E noi, mica abbiamo capito che di noi se ne fregano..sempre e comunque.