[SIZE=4][COLOR=darkblue]PER INTERVENTO D’URGENZA DALLE ORE 13 DI GIOVEDI’ 18 MARZO SINO ALLE ORE 20 DELLO STESSO GIORNO NON SARA’ GARANTITA L’EROGAZIONE DELL’ACQUA NEL COMUNE DI PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE]
ASA SpA comunica che, nel comune di Portoferraio, dalle ore 13 di giovedì 18 aprile sino alle ore 20 dello stesso giorno,salvo condizioni meteorologiche avverse o impresti vari, non sarà garantita l’erogazione dell’acqua in Via Cacciò, Via Concia di Terra, Via Ponte del Brogi Enfola Viticcio e nelle località di Enfola, Viticcio e Acquaviva per un intervento di ristrutturazione dell’acquedotto cittadino.
Al ripristino del servizio potranno manifestarsi eventuali cali di pressione e lievi fenomeni di torbidità dell’acqua.
ASA SpA si scusa con la cittadinanza per i disagi.
113253 messaggi.
Volevo solo rimembrare ai piaggesi che l'elezione del Papa "per acclamazione" è stata abolita da Giovanni Paolo II, perchè tanto era inutile e non la usava piu nessuno dal 1600.
[SIZE=4][COLOR=darkred]LA NOVITA' DI CAMPO
Cena con suspence e ... approvazione delle scelte [/COLOR] [/SIZE]
Ieri sera 16 aprile c'è stato un altro incontro conviviale avvenuto presso il ristorante Kon Tiki di Marina di Campo. Verso le 20.30 si sono radunati la maggior parte dei partecipanti della cena precedente con l'aggiunta di Guido Retali (new entry). Erano presenti i rappresentanti più prestigiosi delle famiglie campesi, ancor giovani anche se in pensione, Baldacci, Dini, Ditel, Galli, Guidetti, Mattera, Mazzarri, Munno, Retali, Sandolo, Spinetti.
La serata, a base di cinghiale e di coniglio con del buon vino, è stata molto animata con dispute pungenti. Si iniziato filosofeggiando alla ricerca di principi validi e di valori tipici espressione della società campese. Nella fase successiva si è continuato parlando dei problemi del nostro paese e del futuro, definendo elementi socio-culturali e di sviluppo, da portare avanti e realizzare a Campo. Inoltre si sono prese alcune decisioni importanti come la composizione della Lista Civica e la proposta di applicare nuove metodologie per l'indicazione del nuovo sindaco. C'è stato un completo accordo fra le diverse posizioni politiche (da sinistra a destra) e c'è stata unanimità nelle scelte. Con riferimento alla vita della futura Amministrazione ha avuto forte approvazione la proposta di "aprire porte, finestre e tetto" mostrando massima visibilità e trasparenza. Si è parlato anche di fornire, in tutti gli incontri del "palazzo", la diretta televisiva o la diretta streaming applicando tecnologie avanzate. E' stato lanciato il motto "efficienza-innovazione-trasparenza per il miglioramento della vita campese". Alla fine tutto è andato per il meglio dimostrando stile e massimo comportamento civile. Tutti hanno manifestato soddisfazione, non solo per i risultati ottenuti ma anche per la magnifica cucina del Kon Tiki e la buona accoglienza avuta. La serata è stata veramente stupenda e piacevole. I convenuti sono usciti contenti ma con le bocche cucite senza dare risposte alle domande che venivano poste dagli altri clienti del locale ed evitando perfino di fornire piccoli particolari sui vari punti trattati e concordati. Molteplici cose e tanti aspetti continuano a rimanere avvolti nel mistero con contenuti sfuggenti.
Il comitato del No al Comune Unico, in vista del referendum del 21 e 22 aprile, continua con la sua campagna di informazione. Vi aspettiamo giovedì sera, alle ore 18,00, a Portoferraio, in Piazza Cavour , dove si svolgerà un comizio sull'argomento: "perché votare no al comune unico"
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Comitato del No al Comune Unico
[SIZE=4][COLOR=darkblue]INAUGURAZIONE DEI SENTIERI DEI MOSTRI DI PIETRA
DOMENICA 21. 4.13 ORE 9,30 [/COLOR] [/SIZE]
Dopo un nostro lungo impegno volontario i Sentieri dei Mostri di Pietra sono stati realizzati, recuperando certi percorsi adottati con intese col Parco, sentieri dotati di quattro pannelli informativi e 1000 depliants entrambi bilingue, frecce e indicazioni lungo i sentieri; il tutto grazie al Progetto ambientale di Marciana, finanziato dal Parco e dal Comune locale. E' stata fissata per domenica 21 aprile una prima escursione in tali sentieri e quindi è sembrato opportuno realizzare l'inaugurazione, un atto semplice per condividere tutti insieme questo impegno, che prosegue per migliorare i percorsi, formare i giovani alla tutela ambientale, produrre spezie e creare una festa cittadina con i prodotti del bosco.
PROGRAMMA
ore 9,30 Casa del parco di Marciana, saluto del sindaco Bulgaresi e sintetica illustrazione del progetto attraverso proiezione di immagini
ore 10 Escursione per i Sentieri dei mostri di pietra
Al rientro brindisi presso la Casa del Parco
Partecipazione libera e gratuita
Nella mia qualità di attivista del M5S ELBA a tutela dei miei ideali, che si sposano perfettamente con quelli del M5S NAZIONALE, e della mia immagine, desidero DISSOCIARMI dal comunicato apparso su questo sito d’informazione l’ 11.04.2013 con titolo “I 5 stelle dicono no alla proposta per il Comune unico dell'Elba” considerando lo stesso una chiara indicazione di voto a cui i 5000 Elbani, che ci hanno votati alle politiche, dovrebbero attenersi.
Ritengo, a titolo personale ma anche a titolo di molti altri del M5S ELBA che non hanno voce o voglia di esporsi, che la posizione più corretta da indicare sia:
LIBERTA’ DI VOTO SECONDO COSCIENZA.
Attivista del M5S ELBA
Aldo Adriani
Rottamiamo questi otto pollai con galli e galline al seguito, capaci solo di starnazzare per salvare il loro deretano, ma incapaci di produrre un solo uovo!
<img src="https://www.camminando.org/FOTO_09/comunecapoliveri.JPG" hspace="5" vspace="5" align="left"COMUNE DI CAPOLIVERI
(Provincia di Livorno)
comunicato stampa
Il sindaco Barbetti intervistato questa mattina a CaterpillarAm: tra il serio e il faceto, cinque minuti di promozione del territorio elbano in diretta radiofonica nazionale, a inizio stagione.
Questa mattina CaterpillarAM, nota trasmissione di Radio2, ha lanciato come tema del giorno nuove candidature alla presidenza della repubblica. In linea con l’attualità più stringente, col garbo e l’ironia leggera e arguta che sono la cifra distintiva della trasmissione, i noti conduttori hanno commentato le prime pagine dei giornali. E con piacevole stupore di noi ascoltatori insulari hanno coinvolto il sindaco di Capoliveri nel gioco del giorno: tra il serio e il faceto, suggerire una personalità da aggiungere alla rosa dei nomi in lizza come prossimo Presidente della Repubblica.
In omaggio a metriche geografiche e statistiche anagrafiche, Marco Ardemagni ha proposto di catapultare, in diretta, niente di meno che dal promontorio di Capo di Stella, in pieno territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, nei confini comunali di Capoliveri, nella splendida località di Lacona dell’isola d’Elba, il possibile futuro capo dello Stato.
Garbato humour di prima mattina, certo, ma il sindaco Barbetti, intervistato anche sull’attualità di cronaca, ha avuto l’occasione – utilissima - di parlare delle bellezze della natura dell’Elba, e del carattere dei suoi abitanti. Tra i nomi possibili ha citato quelli più legati al territorio, da Luca Carboni a Giorgio Faletti e soprattutto il Senatore Altero Matteoli di cui ha elogiato l’esperienza politica e la saggezza. Alla domanda sul favorito tra i nomi che circolano, il sindaco Barbetti ha dichiarato che secondo lui il prossimo presidente sarà Massimo D’Alema.
“L’occasione è stata più che mai una conferma del gradimento di questo territorio – ha commentato poi il primo cittadino di Capoliveri -, che mette in luce come la bellezza possa qualificarsi a tutti gli effetti come il nostro core business e sia in grado di bucare prima di tutto l’immaginario collettivo e subito dopo la comunicazione mainstream, confermando Capoliveri come luogo d’affezione e di charme. Ed ecco svelata la motivazione della scelta di Capoliveri da parte della redazione di CaterpillarAM: lo stesso Ardemagni – prosegue Barbetti - ha spiegato durante l’intervista, come sia stato scelto il nostro paese, ricordando che proprio qui si era fidanzato, e questo fatto, puramente privato, abbia saputo muovere, ancora oggi, l’alchimia di una trasmissione intelligente e molto seguita. Tutto questo spiega – a mio modo di vedere – quanto sia importante amministrare, nel vero senso della parola, il nostro bene più prezioso: la ricchezza naturalistica dell’isola, come bene primario da tutelare e valorizzare a ogni livello, anche perché cornice di vita benefica per chi vi soggiorna. Viverci è per tutti noi un privilegio, che desideriamo condividere con la maggior quantità di persone possibile. Il turismo e la sua economia vivono di questi aspetti immateriali, come le emozioni e le suggestioni sensoriali, oggi più che mai. Teniamone conto, CaterpillarAM docet.
EPPUR SI MUOVE ......
Qualche giorno fa si e' svolto a montecitorio un sit- in di alcuni deputati del m5s, sel, e del pd,"uniti per il reddito minimo garantito o reddito di cittadinanza".A tal proposito chi vuole ancora piu' chiarimenti puo' visionare anche il video con le interviste agli stessi parlamentari ed ai responsabili delle associazioni che si battono per far approvare anche nel nostro paese questo strumento.
Per trovare questo articolo e video cliccare MONTECITORIO,SIT-IN DEI DEPUTATI M5S, SEL, PD,"UNITI PER IL REDDITO MINIMO GARANTITO".
LEGGETE CON ATTENZIONE QUEST'INTERVENTO DEL COMPAGNO ENRICO TONIETTI SUL NO AL COMUNE UNICO DEL 24 LUGLIO [SIZE=3]2012 [/SIZE]
Il mio NO al Comune unico
Inserito il | luglio 24, 2012 | 27 Commenti
di Enrico Tonietti
A breve uscirà la data del referendum sull’istituzione del Comune unico, questo il testo: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune dell’Isola d’Elba mediante fusione dei comuni di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio marina e Rio nell’Elba, di cui alla proposta di legge di iniziativa popolare 15 maggio 2012?”.
La mia risposta è un secco NO.
Premettendo che il gruppo “Vivere Porto Azzurro” e il PD, cui appartengo, hanno sempre creduto nel pluralismo delle idee -considerandolo una risorsa e non un intralcio- e riconoscendo che all’interno del gruppo e del partito ci sono correnti di pensiero diverse, esporrò una posizione del tutto personale.
Il mio NO ha origini lontane, poco convinto delle ragioni a sostegno dell’istituzione del Comune unico, visto più come scioglimento dei sette Comuni minori in favore del capoluogo che non come vera e propria fusione.
Nemmeno mi convince il riferimento alla popolazione, 30.000 abitanti, ma distribuiti su 224 Kmq, circa gli stessi del Comune di Genova e una volta e mezzo quelli del Comune di Torino, in pratica un modello centralistico che allontanerebbe i cittadini dai loro eletti costringendoli, come ha evidenziato il mio amico Dante Leonardi (con felice espressione bucolica) «a periodiche transumanze per rappresentare o discutere di problematiche relative alle proprie attività».
Poco credibile è l’aspetto che riguarda il miglioramento dei servizi; in una fase storica come questa, di risparmi, tagli e presunte ottimizzazioni, quanti distretti sanitari locali, quante Stazioni di carabinieri, quanti (altri) Uffici postali, magari anche istituti scolastici, ecc. sarebbero chiusi o accorpati? Altrettanto poco convincente è la motivazione che un Sindaco unico dell’Elba meglio rappresenterebbe gli interessi degli elbani. Sono convinto che otto voci siano più forti di una ed il fatto che la classe politica negli ultimi anni abbia preferito guardare al proprio orticello anziché adottare una visione larga, per risolvere le problematiche a livello comprensoriale, non può giustificare quello che, a mio avviso, rappresenta un vero e proprio salto nel buio.
Passando ad una analisi tecnica della proposta di legge (facilmente consultabile sul sito comuneunicoelba.com), non si può non notare alcuni aspetti poco rassicuranti. Gli articoli 4 e 5 attribuiscono, praticamente, pieni poteri al Commissario Straordinario, nominato dalla Regione, “fino all’insediamento degli organi del Comune dell’ Isola d’Elba [...]“. E quanto durerebbe questo periodo? Settimane? Mesi? O, più probabilmente, anni?
L’articolo 7 testualmente recita: ”Lo statuto del Comune dell’Isola d’Elba può, per conservare e valorizzare l’identità storica delle comunità locali, prevedere l’istituzione di municipi negli ambiti territoriali corrispondenti ai comuni oggetto della fusione“. Come, “può“? Ma i municipi non dovevano rappresentare il motore di questo nuovo Comune Unico? A chi rimettiamo questa discrezionalità?
Le cronache recenti ci ricordano che a febbraio 2012, in un convegno organizzato dal Comitato per il Comune Unico, il Professor Massimo Balducci dell’Università Europea di Firenze, docente di Scienza dell’Amministrazione e Teoria dell’Organizzazione, sottolinea che prima di istituire il Comune Unico bisogna fare un progetto dettagliato, in particolare con riferimento alla distribuzione delle circoscrizioni per evitare di cadere in «un incubo lungo 40 anni». Il 3 luglio, venti giorni fa, il Comitato per il Comune Unico annuncia che: “noi il progetto lo stiamo elaborando e lo diffonderemo in occasione dell’apertura della campagna referendaria…”. E fino ad adesso di cosa e su cosa si discuteva? Rischierò di apparire campanilista o reazionario, ma, al momento del referendum, il mio voto sarà un NO, senza dubbi e senza incertezze.
Enrico Tonietti
Un altro ponticellino se ne è' andato..ti volevo bene..ci mancherai..eppure l'avevi tutte .. Comunista e iuventino..ma eri un grande!! Ciao sigaro!!
Si voto "SI" più leggo e più sono convinto, ma non sapete più cosa inventarvi per essere contrari , quando sappiamo tutti che se non ora fra un po' di tempo sarà obbligatorio unire le amministrazioni.
Avete tirato fuori anche il "Santo Patrono" ma lasciate in pace i santi e cerchiamo di pensare al futuro dei nostri figli e a mantenere a l'Elba i beni naturali che ci rendono famosi , oltre all'unico vero Imperatore "Napoleone"
Viva il Comune Unico.
per noi ragazzi del paese frequentatori delle ghiaie..della scuola alberghiera...della juventus club... sei stato,un amico,un complice un secondo padre..con te va via un pezzo di storia del paese e un pezzo della nostra adolescenza...era impossibile non volerti bene...ciao sigaro
Alla fine gli aguzzini della Paola si sono messi tutti insieme e hanno accantonato l'unica persona che poteva organizzare la futura classe dirigente di rio marina. Per certe persone, quelli che adorano stare dietro e tirare i fili, Paola era troppo scomoda, non si laciava gestire come un burattino.
Non mollare Paola, chi ama rio ama anche te, un'amica
Ciao Sigaro,
quante risate nel pulman, al bar con gli amici ed ancor di più a cena a casa tua durante le partite.
Oggi quando vedrò gli amici li saluterò come facevi te:
DEMENTI!!!
mi ritengo un somaro e pure bocciato ma all'ill.mo Ing. Prof. Nannoni chiedo di intepretare il primo comma di 2 articoli della nostra Costituzione che di seguito Le indico ed inoltre l'art.294 del Codice Penale.
Visto che è così illuminato attendo con ansia la sua interpretazione
Art. 126
Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge.
Art.127
Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
Art. 294 Codice Penale. Attentati contro i diritti politici del cittadino.
Chiunque con violenza, minaccia o inganno impedisce in tutto o in parte l'esercizio di un diritto politico, ovvero determina taluno a esercitarlo in senso difforme dalla sua volontà, è punito con la reclusione da uno a cinque anni [Cost. 48, 49; c.p. 7, n. 1, 29, 32, 311, 312; c.p.p. 275] (1).
Cordialmente
Un bocciato ma sempre TalElbano
ps lo so che sto alzando il tiro (e il livello) ma la LEGGE non ammette ignoranza e dovrebbe valere per TUTTI!
Il comitato del si al comune unico, essendo in svantaggio quanto a consensi e facendo una media di 15-20 persone, tra l'altro le solite, ad ogni incontro che promuove, per avere visibilità ha solo la strada del confronto con il comitato del si. Quest'ultimo non ha alcun interesse a dare visibilità ai suoi avversari e quindi non partecipa ai confronti. Tutto qui. Altro che "moie".
P.S. E' inutile che i forestieri imparino i termini elbani,tanto forestieri rimangono
Caro amico sembra proprio che tu abbia ragione, Strade Provinciali e Scuole Superiori da Provincia passeranno tutte sotto la cappella del Comune Unico. Certo è che con i costi delle scuole e quelli delle strade aumenteranno tasse e tassette, come ha fatto il Comune di Portoferraio che al prossimo consiglio comunale aumenterà l'IMU, perchè ha dato contributi per oltre 35 mila euro a Rally e Motorally, Complimenti
E allora ancora di più voterò NO NO al Comune Unico dell'Isola d'Elba
Ho appreso adesso la notizia della scomparsa del mitico "sigarino" uno juventino purosangue e una persona squisita ci mancherai sentite condoglianze alla famiglia.
Gent.mo Ing.Nannoni,
le scrive una “ riserva” del Comitato del NO. Ho avuto il piacere di incontraLa e conoscerla poche sere fa, in Portoferraio, quando ho accettato di incontrare Lei, che esponeva le ragioni del SI, in una sede in cui su tutti i tavoli erano in bella vista i patinati depliant stampati dal SI. Quindi ero “nella tana del nemico” come qualcuno avrebbe potuto dire. E’ stata una serata in cui, dopo uno dei miei interventi –in cui (su provocatoria sollecitazione di una signora) avevo esposto la mia proposta che potrebbe soddisfare la necessità da tutti ormai sentita di superare l’attuale “pigrizia” diciamo così, amministrativa, senza cancellare i Comuni e le Comunità, partendo dall’assunto che se una istituzione non funziona…non è che la si distrugge…(non si estinguono i Comuni!) ma si cambiano gli uomini.. che non riescono a farla funzionare- Lei stesso ha esclamato...(lo ricordo bene!) “Ma perché queste cose non le ha dette prima? Ed io mi sono permesso di domandarLe: Prima… quando? Avete fatto tutto tra di Voi! In tutta segretezza! …Non avete mica coinvolto democraticamente altri, cioè i cittadini??!!
Adesso, per puro caso, in una pausa nel corso della stesura di un mio modesto intervento, che più tardi –mi piace scrivere…di notte- invierò a Tenews ho avuto occasione di leggere la Sua nota su Camminando
E mi permetta di esprimere tutta la mia meraviglia per le Sue espressioni. Se mi avessero portato da leggere quel testo, non avrei mai immaginato potesse essere frutto del suo pensiero!
Mi soffermo soltanto su una sua espressione: “Gli amici del NO “hanno fatto moia” (espressione che non conoscevo) per il semplicissimo motivo che non sanno più che cosa inventare per replicare ai buoni argomenti del SI”. Vede, Antonio De Curtis…il grande “Totò” in simili occasioni esclamava…” Ma mi faccia il piaceeere…!”
Ricorderà che quella sera, a Portoferraio, eravamo in un locale simpatico ed accogliente, Le ho narrato che varie volte ho tentato di dir la mia nel corso di dibattiti organizzati dal Comitato Promotore a cui erano invitati “gli avversari”, e Le ho narrato che non sono mai riuscito….a dir la mia…e soprattutto ad avere ..risposte..alle domande che ero riuscito a porre…Le ho ricordato che una volta mi dissero che era tardi…l’invitato…(un giorno le dirò chi era) doveva ritornare a Firenze…e interrompendomi bruscamente, mi fecero tacere!...L’invitato dopo di me parlò…iniziando dai ricordi di infanzia…e poi vidi che tutti…a conclusione…andavano a cena….altro che volata al traghetto!
Un’altra volta mi iscrissi ( Sala De Laugier) per un intervento. Mi iscrissi per primo, non so come nel foglio finii quarto…mi dettero la parola quando i miei potenziali interlocutori erano ormai andati tutti via…era tardissimo…avevamo tutti sofferto la proposta di un giovane dell’Università di Pisa, che in collegamento da chissà dove parlava di Borgomastri e simili…ha ripetuto le sue fantasie in un recente articolo. Nella sala erano rimaste solo due o tre persone al tavolo degli organizzatori, qualcuno saliva su per le scale verso l’uscita, indirizzando a voce alta le sue preoccupazioni per non aver l’ombrello. Fuori pioveva.
Nonostante i precedenti , pur tentato dal rispondere all’invito, così come mi avrebbe suggerito il grande Totò ho accolto l’invito per il dibattito organizzato da TeleElba al Teatro I Vigilanti di Portoferraio.. In quell’occasione credo di aver posto questioni oltremodo fondamentali (tra cui la maternità della proposta di legge: se vero parto di un gruppetto che si era eletto rapprentante del popolo senza alcuna investitura “popolare” o se madre naturale fosse in realtà la regione) riferendo (leggendo) quanto scritto da Gabriele Orsini. Eppure non vi fu allora, né v’è stata mai più risposta…anzi quella sera vi fu meraviglia…perché la serata doveva andare…diversamente…più mielosamente …in maniera diversa….infiocchettata da …aperitivi e..musiche…tra l’altro, quella sera, (c’è la registrazione) chi era seduto accanto a me, il Dr.Mantovani ascoltando le mie parole, espresse meraviglia –come fosse una scoperta- per la mancata previsione nel progetto di legge (quello per cui si andrà a votare al referendum) di forme di rappresentanza nel nuovo comune delle comunità originarie, così come in realtà prevede la legge nazionale…! Probabilmente…nel leggere il testo…. gli era sfuggita…la cosa!...
Ma non voglio approfittare della pazienza di chi ospita queste note e circa gli argomenti con cui (questa riserva del NO) contesta legittimità e sopratutto democraticità di questa proposta di legge che è da definirsi mera sopraffazione verso genti e comunità di cui si pretende di cancellare la storia (e Lei è troppo intelligente per dirmi che si tratta di mero folklore) La rinvio a tutti gli articoli che ho pubblicato su Tenws , e La invito a rispondere alle domande che ho posto al Comitato, ad esempio con l’articolo del 24 marzo 2013 .. Le domande iniziano con un “E’ vero o no?...”
Circa il contenuto di quelle domande ho avuto la sola reazione di Michele Rampini il quale ha avuto la benevolenza di scrivere che erano “espressione soggettiva di un mio punto di vista”…Come direbbe il grande Totò? “Ma mi faccia…”!…Allora, Ing.Nannoni, legga quelle domande.(sono argomenti…Ing. Nannoni…sono argomenti) e…risponda, per favore…risponda….ma…seriamente…e…non parli di scuola…e di preparazione….si ricordi quello che ho avuto occasione di narrarLe quella sera, a Portoferraio…sulla necessità che qualcuno del Comitato del SI …che pur vuol fare il …legislatore.…faccia un …miglior uso …del vocabolario…Non dia voti…Nannoni…non dia voti…non è proprio il caso e lo sa bene!