[SIZE=3][COLOR=darkblue]REFERENDUM PER IL COMUNE UNICO
Ore 7.20 il Seggio di S.Giovanni è ancora chiuso ...ma è una cosa seria?...o nemmeno l'avesse organizzata Bersani! [/COLOR] [/SIZE]
113259 messaggi.
per favore potete dire
DOVE SI VOTA
DA CHE ORA A CHE ORA DI QUALE GIORNO
MUNITI DI COSA
magari al momento è più utile di tanti post demenziali
[COLOR=darkblue]E' stato scritto su tutti i quotidiani ...ed anche ripetutamente su questo sito, ad ogni buon conto ecco quà:
QUANDO si Vota? Domenica 21 aprile dalle 7,00 alle 22,00
Lunedì 22 aprile dalle 7,00 alle 15,00
DOVE si vota?
Si vota nelle stesse sezioni elettorali delle elezioni politiche ed
amministrative presentando la propria
tessera elettorale e documento di identità [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]“Primavera Còrsa” dal 23 al 26 maggio la prossima uscita di IsolaMondo [/COLOR] [/SIZE]
Per la sua 12° uscita la flottiglia dei giovani Isolani ritorna in Corsica, questa volta in Castagniccia e Costa Verde.
Sarà una nuova Avventura di Mare, di esplorazione e di incontro.
Dalla Castagniccia gli amici còrsi di IsolaMondo stanno ultimando i preparativi e il programma si annuncia molto bello e ricco di incontri.
Sarà un nuovo viaggio di conoscenza per far crescere sempre di più la grande famiglia di IsolaMondo.
Ad oggi IsolaMondo con le sue avventure a vela ha fatto incontrare bimbi e ragazzi dell’Elba, Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Corsica (Bastia, Macinaggio, San Fiurenzu, Bonifacio), La Maddalena e Sardegna (Palau).
IsolaMondo, nonostante non goda dell’interesse delle istituzioni, sta andando avanti in autonomia con progetti molto ambiziosi, come quello di ospitare all’Elba il prossimo settembre una delegazione di bimbi e ragazzi provenienti dalle Isole Kerkennah.
Questo il programma della prossima uscita:
giovedì 23 maggio: partenza dal porto di Marina di Campo e navigazione fino a Campoloro.
venerdì 24 maggio: incontro alla scuola di Vanga di L'Oru con gli studenti per conoscersi e parlare di IsolaMondo. A seguire merendella sulla spiaggia tutti insieme. Nel pomeriggio canti e balli tradizionali Còrsi.
Sabato 25 maggio: giornata escursionistica con visita al paese di Cervioni e al suo Museu etnograficu d'arte e di tradizione pupulare.
Domenica 26 maggio: navigazione da Campoloro a Marina di Campo e festa di rientro nel giardino del Club del Mare.
Per info ed iscrizioni 333 2653079 – 0565 976942
IsolaMondo - Club del Mare Marina di Campo
Sindaco Peria avrei piacere di poterla invitare a venire a rio marina ,per confrontarsi anche con questa parte di isola dimenticata ne sarei grato cordiali saluti
Se vince il NO non cambia nulla. Vota no a chi va bene questo sistema, chi è figlio della casta. Sicuramente vince il NO perché l'elbano medio è corruttibile ma dopo se le cose non funzionano non rompeteci le palle come fatto fin'ora.
LE FIRME DEI CITTADINI SERVONO ANCHE PER AVERE IL DIRITTO ALLA SALUTE.
Venerdì 19 aprile dalle ore 9,00 alle 12,30 al mercatino di Portoferraio si sono raccolte 805 firme certificate.
Il totale delle firme raccolte in queste 10 mattinate sono 4.942.
Questa grande partecipazione in così pochi giorni deve far riflettere chi è preposto in prima persona a vigilare sulla sanità dei suoi concittadini che è soggetta a continue umiliazioni e continuamente indebolita alle sue basi da un manipolo di burocrati e funzionari venuti e residenti al la' del mare con il solo scopo rendere la nostra isola, un luogo di vacanza non sicuro dal punto di vista sanitario e quindi ad alto rischio d’assistenza e di servizi ospedalieri.
Stupisce che proprio chi dovrebbe garantire questo diritto alla popolazione si spazientisce accusando chi invoca il rispetto dell’accordo del 23.11.2012 di creare allarmismo ingiustificato. Se richiedere i 4 ortopedici concessi dalla regione e mai arrivati o il continuo e serrato controllo del mantenimento della degenza pediatrica sia diurna che notturna è fare allarmismo, allora siamo colpevoli. Se richiedere un ascensore o un servizio motorizzato in alternativa o il ripristino della guardia medica a Portoferraio soppresso non dall’ASL ma dai sindaci vuol dire fare allarmismi, allora siamo aricolpevoli.
Ma non aver minimamente valutato quanto stava e sta mettendo in atto l’ASL per rendere la nostra sanità, una volta d’eccellenza, ad un poliambulatorio vuol dire non essersi interessati della salute della propria cittadinanza, allora il colpevole è quell’amministratore chi si è assentato dalla vita pubblica sanitaria mentre era ed è in atto un forte attacco di chi ha sempre asserito che l’Elba poteva fare a meno dell’ospedale e i dati sono a portata di mano.
CARI SINDACI O SINDACONE, per portarvi a cambiare l’Elba politicamente ci avete messo molti mesi raccogliendo 5.600 firme, la popolazione in pochi giorni vi ha dato prova con le sue firme, del malcontento sanitario del quale non potete far finta che non esista anche perché il continuo disattendere dei patti Vi umilia e umilia la carica che ricoprite.
DOVE NON ARRIVA LA POLITICA A DIFESA DELLA POPOLAZIONE, SARA’ LA POPOLAZIONE A DIFENDENDERSI ANCHE DA QUELLA POLITICA ASSENTE E DISTRATTA.
La prossima settimana riprenderanno le raccolte firme nei centri storici di tutti i paesi e paesini perché con uno o otto comuni la sanità continua ad essere smembrata da un solo soggetto capitanata da oltre mare ma con agguerriti collaboratori qui sull’Isola che al primo segnale di criticità rilevata dai comitati, rispondono solo con articoli di struttura ipotetica e di previsioni a lungo o medio termine e mai con opere conseguite o iniziate.
Comitati pro-sanità
AL RE TRAVICELLO ( AL SINDACONE UNICO)
Al Re Travicello
piovuto ai ranocchi,
mi levo il cappello
e piego i ginocchi;
lo predico anch'io
cascato da Dio:
oh comodo, oh bello
un Re Travicello!
Calò nel suo regno
con molto fracasso;
le teste di legno
fan sempre del chiasso:
ma subito tacque,
e al sommo dell'acque
rimase un corbello
il Re Travicello.
Da tutto il pantano
veduto quel coso,
«È questo il Sovrano
così rumoroso? »
(s'udì gracidare).
«Per farsi fischiare
fa tanto bordello
un Re Travicello?
Un tronco piallato
avrà la corona?
O Giove ha sbagliato,
oppur ci minchiona:
sia dato lo sfratto
al Re mentecatto,
si mandi in appello
il Re Travicello».
Tacete, tacete;
lasciate il reame,
o bestie che siete,
a un Re di legname.
Non tira a pelare,
vi lascia cantare,
non apre macello
un Re Travicello.
Là là per la reggia
dal vento portato,
tentenna, galleggia,
e mai dello Stato
non pesca nel fondo:
che scienza di mondo!
che Re di cervello
è un Re Travicello!
Se a caso s'adopra
d'intingere il capo,
vedete? di sopra
lo porta daccapo
la sua leggerezza.
Chiamatelo Altezza,
ché torna a capello
a un Re Travicello.
Volete il serpente
che il sonno vi scuota?
Dormite contente
costì nella mota,
o bestie impotenti:
per chi non ha denti,
è fatto a pennello
un Re Travicello!
Un popolo pieno
di tante fortune,
può farne di meno
del senso comune.
Che popolo ammodo,
che Principe sodo,
che santo modello
un Re Travicello!
Re Travicello è un'espressione idiomatica della lingua italiana. Si usa per indicare, spesso in senso dispregiativo, una persona che occupa una posizione importante o una carica ufficiale, ma che non ha autorità o capacità sufficienti a esercitarne il potere.
L'espressione trae origine da una favola di Fedro spesso attribuita a Esopo, dal titolo Le rane chiesero un re.
Le rane chiesero un re
La favola narra di un gruppo di rane che, abituate da tempo a muoversi liberamente per lo stagno, chiedono a Zeus un re autoritario che reprima il loro modo di vivere sregolato. Il dio, divertito dalla richiesta, non fa altro che lanciare nello stagno un pezzo di legno (un "travicello"), indicandolo come nuovo monarca dello stagno. Inizialmente le rane sono intimorite dal tonfo e vanno sul fondo, ma poco dopo scoprono che il loro sovrano non fa nulla a parte galleggiare. Iniziano così ad avvicinarsi, a toccarlo, a salirvi sopra. Infine, lo provocano con ogni tipo di ingiuria e sberleffo, ovviamente senza ottenere alcuna reazione. Deluse dal dono, si rivolgono di nuovo a Zeus chiedendo un re che non sia una nullità. Il dio manda allora nello stagno una serpe, che inizia a divorarle una ad una. Le rane per la paura perdono la voce; le poche che si salvano mandano un'ambasciata all'Olimpo attraverso Ermes, supplicando di essere risparmiate. Zeus però risponde loro "Poiché un buon re vi dispiacque, abbiatene uno malvagio".
Come in tutte le favole di Fedro, anche questa contiene un "insegnamento morale" che si cerca di trasmettere attraverso la narrazione favolistica. La storia suggerisce che è meglio avere governanti incapaci ma innocui, piuttosto che astuti e autoritari. Più in generale, il consiglio è quello di tollerare una situazione spiacevole se c'è il rischio che, cambiandola, questa peggiori radicalmente.
Nell'introduzione della favola, Fedro sostiene che questa sia stata raccontata da Esopo agli ateniesi, quando questi si lamentarono della tirannia di Pisistrato: questa, però, era frutto di un accordo tra le diverse fazioni che prima governavano la polis in libertà. Il fatto che Fedro introduca la novella come un racconto di Esopo, ha generato il dubbio sull'attribuzione di questa favola.
La favola era una delle preferite del poeta Giuseppe Giusti, che nel 1841 ne scrisse una versione in versi, col titolo Re Travicello.
LEGGETE BENE E MEDITATE CITTADINI DELL'ELBA E VOTATE ....NO !
Capirete perché G.Giusti scrisse questa poesia.. Anche x noi ELBANI !
😎 😎 😎
Un grazie e a tutti gli imprenditori elbani scesi in campo in questi anni per promuovere il reale senso di cambiamento in tutti i cittadini elbani necessario per il futuro dell economia e non solo dell isola d elba. In particolar modo all amico Marco Mantovani che come sempre porta la faccia e non solo per il bene di tutti. Adesso tocca a noi tutti svoltare e diventare cazzuti.!! SI!!! VOGLIO CAMBIARE!!!
Un secco no a questa proposta di legge.
Otto articoli privi di concretezza per fondere otto comuni, riduttivo e offensivo, per tutta l'Isola d'Elba, ecco perché è necessario recarsi a votare e esprimersi con un secco NO a questa proposta di legge di iniziativa popolare.
Non possiamo come cittadini e soprattutto come amministratori del nostro territorio, delegare in assenza di certezze, e solo su promesse, il futuro della nostra isola.
I nostri Comuni sono la nostra storia e la nostra cultura, i nostri campanili, sono un punto di forza e di unione, e non certo un punto di debolezza.
Su questa proposta di legge, non ci può essere nessuna condivisione, neanche per chi oggi condivide questa forma di semplificazione amministrativa.
Comitato del NO
Dott. Fausto Martorella
Mah , mi pare tu viva in un altro... Paese! Il no vincerà ma forse non vincerà la democrazia. Dimenticavo , il tuo partito il Pd pare sia IMPLOSO
..... Poi ti piglio ......
Una domanda a tutti i Sindaci che sono per il NO..
ma perché non avete fatto fare dei controlli ai Vigili Urbani a tutti coloro che hanno la falsa residenza, e li sapete tutti quelli che sono, per cancellarli dalle liste elettorali? Tanto votano per il si, poi se ne tornano alle loro case in città, pagano l'imu ridotto, hanno i biglietti ridotti sulla nave e truffano lo Stato con l'Ufficio del Registro!!
Poi fanno tanta demagogia sui risparmi?!?!?
INIZINO A PAGARE LORO QUELLO CHE DEVONO PAGARE INVECE DI VOLER FAR RISPARMIARE VOI..
a campo siamo tutti compatti per il SI! finalmente i campesi potranno rifarsi di vecchie sventure! VENCERE!! E VENCEREMO!!!! SI SI SI!!!!
Non capisco come facciano certe persone a lavarsi la coscienza con tanta facilità.
Certo non c'è + "rombiballe" degli ex viziosi
Così come gli ex tabagisti diventano schizzinosi, le donne di facili costumi ritornato vergini (appena trovano il pollo che le sposi) e si diventa vegani perchè è di moda, o animalisti per sembrare + buoni...
Anche i ns. "politicini" si rinnovano ogni volta che cambiano sponda... povera Italia
Cara Romana,
non sono mai stato un giovanilista. Neanche quando ero giovane. Non mi ha mai disturbato il fatto che un politico, specie se molto capace, rimanesse in Parlamento o alla guida di un ente locale per tre, quattro o cinque legislature e oltre. Ti dirò di più: vedere i leader in cui credevo diventare vecchi sugli scranni di Montecitorio e di Palazzo Madama (meglio ancora se di Palazzo Chigi e Quirinale) mi dava sicurezza e orgoglio. Poi ci sono state le due ventate di antipolitica: Mani pulite e il Grillismo che hanno immolato sull'altare dell'anticasta molti politici di valore, dell'una e dell'altra parte. E alla fine guarda come siamo ridotti: con una classe dirigente che per infantilismo, irresponsabilità e rigidità mentale ci sta mandando sugli scogli
Caro Bacco,
No, non me la prendo. Tu sai che con l'eta che ho ne ho vissute e viste di tutti i colori: ma arrivare a questo livello di sprofondo politico-economico-sociale non lo avrei mai immaginato, con prospettive ancora più' fosche.
Ora capisci, che leggere che qualcuno si frega le mani della situazione mi ha fatto saltare la mosca al naso. Per di più' da una persona di un certo livello culturale, se non sbaglio. Comunque sono il primo a fornire le mie scuse se ho dato l'impressione di intolleranza, cosa così' contraria alla mia natura.
Che Dio ce la mandi buona. Ciao.
Dante
A distanza di qualche settimana dal voto i miei dubbi sono ora una realta', orgoglioso a non avere sostenuto il centro sinistra, ma una lista che purtroppo non ha raggiunto il quorum.La prossima tornata il mio e' per il m5s.
HA RAGIONE L'AUTORE DEL MESSAGGIO ( PER 53661 ) ANCHE IL NOSTRO GRUPPO LA PENSA COME TE. QUELLO DI MONTE FABBRELLO VIVE IN UN ALTRO M ONDO E NON VEDE QUELLO CHE SUCCEDE IN CONTINENTE DOVE I COMPARI DELO PD HANNO DISTRUTTO L'ECONOMIA DELLA PROVINCIA ED IN PARTICOLAR MODO QUELLA DI LIVORNO E PIOMBINO.
MA NON ANDATE MAI IN CONTINENTE? NON VEDETE CHE TUITTI STANNO PEGGIO DI NOI. ORA VOGLIONO METTERE LE MANI SULL'ELBA. FONDEREMO IL FRONTE DI LIBERAZIONE ELBANO. VOTA NO
Andiamo a votare tutti in massa:
NO AL COMUNE UNICO DI ENRICO E SOCI
NON DIMENTICATEVI DI TUTTI I FALLIMENTI DELLA REGIONE TOSCANA PER L'ELBA, QUESTO SARA' LO SMANTELLAMENTO FINALE ....
Venerdì a Capoliveri il Comitato del Si ha messo su uno spettacolino…con tanto di orchestrina….è questo una dato storico pericolosamente ricorrente…l’orchestrina suona mentre ti indirizzano verso…l’estinzione! Così è accaduto in passato per altre…comunità…così vorrebbero accadesse ..per la nostra comunità…ascolta l’orchestrina…sembra una festa…ti diciamo cose rassicuranti….per avviarti …ma con sottofondo musicale….alla estinzione…!!!! C’è puzzo di bruciato!...Difenditi, sei ancora in tempo…Vota NO…
x Campesaccio del messaggio n. 53637 .... Anche oggi sabato 20 hanno fatto la stessa cosa.
Si vede che per non lasciare nessuno sul molo per l'altra compagnia (blu navi) preferiscono partire in ritardo. Alla faccia di chi magari ha impegni importanti......