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113265 messaggi.
x Campese da x Campese pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:47
Ma lo sai che hai proprio ragione, mi sono convinto anch'io che mi sono sempre firmato. Da domani entro nell'anonimato, alla faccia di chi ha la puzza sotto il naso.
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XPaoloFranceschetti da XPaoloFranceschetti pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:31
Caro Paolo,hai ragione in tutto e per tutto! I tuoi trascorsi in una città civile pulita ed educata come Parma ti fanno automaticamente pensare a quello che dici e non riesci a capacitarti per quello che gente che vive in paese come te faccia tali castronerie. Si chiama senso civico,logica mentale,amor proprio. Mi sono reso conto che il nostro modo di ragionare e' diverso da quello di un'elbano. Sembrano dei marziani. Dove toccano fanno danno. Purtroppo irreversibile. Tagliati i pini non ci saranno più,nemmeno quando la giunta sarà in pensione. Rimarrà il vuoto o un troiaio da gestire come la diga o la ciclabile con i passaggi da pubblicità del l'olio Cuore o l'incrocio alla pila che per cambiare denominazione alla strada e' in un limbo sotto gli occhi di tutti o la rotonda a Portoferraio o........... Paolo non mollare per il bene dei nostri figli. Grazie
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ITALO BOLANO da ITALO BOLANO pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:17
[SIZE=4][COLOR=darkred]IL MUSEO DIFFUSO D'ARTE CONTEMPORANEA ALL'ELBA [/COLOR] [/SIZE] Nel periodo di generale disagio economico e sociale che stiamo attraversando pare finalmente farsi strada la comprensione dell'importanza che riveste la cultura per lo spirito e, in particolare, per aiutare l'Elba nella sua attuale difficile navigazione. Da più parti ormai si sostiene che per un rilancio del turismo elbano tra le prime eccellenze vi sono la Cultura e l’Arte. In questo campo Italo Bolano è stato un precursore, fin dal 1964, allorchè nella Valle di San Martino dava vita al suo Centro Internazionale d'Arte. Nella sua ormai storica intervista su “La Nazione” del 1967 l'artista elbano annunciava la sua intenzione di costruire un “piccola Spoleto all'Elba”, un luogo dove artisti e pubblico potessero incontrarsi, scambiare le loro idee e quindi fare cultura”. Da allora Bolano ha sempre ospitato nel suo Centro artisti e pubblico che hanno qui trovato un punto di riferimento e un crocevia dell'Arte e della cultura all'Elba. Qui in quasi 50 anni Bolano ha posto 25 opere in ceramica, acciaio e vetro dallas, che oggi costituiscono l'”Open Air Museum”, inserito tra i Sentieri dell'Arte della Regione Toscana e unico nella provincia di Livorno. Con immensi sacrifici economici e vendendo le sue proprietà Bolano ha raggiunto i suoi obiettivi nell'Arte all'Elba e ha offerto Cultura, in particolare con 350 manifestazioni, conferenze, concerti, spettacoli teatrali; qui e' sorta una scuola di ceramica aperta a tutti che oggi si rivolge in particolare alla diffusione della ceramica giapponese Raku; da qui Bolano ha dato vita ad un progetto che nacque negli anni '70 con il titolo “Elba Isola del Mondo”, che oggi è compiuto, divenendo il “Museo Diffuso di Arte Contemporanea dell'Isola d'Elba”. Infatti l'artista elbano ha ormai posto i suoi monumenti pubblici in tutti gli 8 Comuni dell’Isola in un itinerario di natura, arte e storia in quanto nelle sue opere Bolano ha esaltato i maggiori personaggi della nostra terra. E’ il primo esempio in Italia di un Artista che ha decorato con l’arte un’Isola. Esiste un caso simile nelle Canarie, a Lanzarote, dove César Manrique, grazie all'appoggio del Governatore, ha trasformato con i suoi monumenti, una piccola isola vulcanica e di estrazione contadina, in luogo molto richiesto dal turismo internazionale. Questo Museo Diffuso sarà un “Museo in progress”, perchè Bolano ha già invitato altri artisti per integrarlo e lo consegna idealmente ai Sindaci della sua Isola perchè lo conservino e lo utilizzino come punto di forza tra le eccellenze del territorio. Questo lavoro è ora descritto e illustrato in un importante volume edito da Mondadori dal titolo “Isola d'Elba un Museo Diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – opere ambientali di Italo Bolano”. L'opera, che racconta e illustra con belle immagini a colori il Museo diffuso dell'Isola è già stata ampiamente pubblicizzata dalla Mondadori sulla stampa nazionale e il Museo stesso è stato presentato dalla Regione Toscana in vari convegni. Il volume e' disponibile nelle librerie di tutta l'Isola. ----------------------------------------------------------- [COLOR=darkred]INTERNATIONAL ART CENTER ASSOCIATION Museo Diffuso di Arte Moderna di Italo Bolano dell'ISOLA D'ELBA OPEN AIR MUSEUM ITALO BOLANO San Martino – 57037 Portoferraio – tel +39 0565 914570 [/COLOR]
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x Walter Tripicchio da x Walter Tripicchio pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:04
Ma basta co l' identità delle persone sul blog, ci metto la faccia, non ci metto la faccia, non parlo con gli sconosciuti, voglio che sul blog siano censurati coloro che non si firmano, ma dove siamo? Non è che con questa sindrome dell'identità finisce che non sai più chi sei? Cosa te ne frega di chi scrive, ti interessa confrontare le opinioni e le idee o si vuol far vedere che si è più ganzi degli altri perchè ci potrà essere utile....chissà? Si dice: io ci metto la faccia magari con foto, bene, bravo, ma chi te lo ha ordinato, il dottore? Per favore, facciamo che sul blog passino idee, opinioni, stupidaggini megalattiche, di tutto e di più, nei limiti del lecito, ma le persone, riperfavore, trovino altri supporti per sgomitare! Campese
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Gomme bucate e "rapina in vista"? da Gomme bucate e "rapina in vista"? pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:46
Dal Fatto Quotidiano: Gomme bucate all’auto dell’esponente M5S: fu lui a sollevare il caso Idem Il consigliere del Movimento 5 Stelle a Ravenna ha ricevuto il secondo atto intimidatorio nel giro di pochi mesi. "Potrebbe essere legato alla mia attività politica", ha dichiarato. Pochi giorni fa era stato in prima linea nella battaglia che ha portato alle dimissioni del ministro alle Pari opportunità di Giulia Zaccariello | Ravenna | 29 giugno 2013 L’episodio delle gomme bucate ricorda quello accaduto, sempre a Vandini, a inizio marzo, pochi giorni dopo il trionfo elettorale del Movimento 5 stelle in Parlamento. In quel caso il messaggio era stato più esplicito. Al ritorno da una riunione settimanale, Vandini aveva trovato, appoggiati alla sua auto, alcuni biglietti intimidatori con minacce, insulti e una svastica disegnata al contrario. Frasi pesanti, e inequivocabili, scritte a pennarello rosso su fogli bianchi : “M5S merda”, “siete servi di Grillo”, e persino “Vandini infame per te ci son le lame”. Redazione il Fatto Quotidiano 29 giugno 2013 Il Tesoro smentisce qualsiasi ipotesi di prelievo forzoso dai conti correnti bancari. Fonti del ministero dell’Economia fanno sapere che sono ”destituite di ogni fondamentole ipotesi riportate su alcune testate giornalistiche relative a prelievi su conti correnti e depositi bancari”. Non è la prima volta che il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, insediato da meno di 2 mesi è costretto a smentire. Quella di un possibile prelievo dai conti correnti degli italiani è un’ipotesi comparsa qualche settimana fa sui siti internet, rilanciata da Maurizio Belpietro sulle colonne di Libero. Il giornale titola: “Occhio ai conti correnti” e mette in allarme i lettori: “Rapina in vista”. Nell’articolo il direttore della testata scrive: “Quando il Paese sarà cotto al puntino da essere servito in tavola, ecco arrivare la madre di tutte le soluzioni, ovvero l’arma letale per il ceto medio, vale a dire il prelievo forzoso sui conti correnti”.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:40
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ANCHE I FOSSI CI...AFFOSSANO [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue]Oggi, sabato 29 Giugno [/COLOR] , presso la Zona industriale di Portoferraio, da anni e in alternanza, uno dei “fossi”in questo periodo,è purtroppo adibito,alla ricezione di enormi quantitativi di liquami. Di di cui i colori dello stesso,vanno dal chiaro quasi bianco al nero,colore il quale,indica la presenza, oltre che di fognatura intesa come in forma liquida,anche di residui solidi tossici e maleodoranti. Quindi il fondale di questi fossi,oltre al passaggio dei liquami, viene anche ricoperto,da uno strato di fango nero e pericoloso per lo stesso fondale,poiché, questi residui solidi con la loro carica nociva, innescano un processo di putrefazione perenne,che inquina buona parte del fondale circostante,rendendolo anch’esso di colore nero e invivibile per diverse specie di alghe e animali.Questo fenomeno a cui mi riferisco,è inedito e importante da sapere e tenere a mente visto che si verifica in altre situazioni analoghe su tutto il territorio Elbano. Il liquame,spinto dalla gravità e anche dalla fame,di chi non fa certo il proprio dovere,si riversa in mare entrando in un bacino situato nella zona del cantiere Edilnautica, mescolandosi ad altre fogne a cielo aperto,aumentando di conseguenza il volume dei fanghi tossici già esistenti. Successivamente il liquame,entra in un canale largo circa 25 mt. gettandosi direttamente nel Golfo di Portoferraio,dove ad attenderlo, ansiose, ci sono altre fogne a cielo aperto. Nel bel mezzo di questa “sinfonia fognaria”,devono perché è il loro istinto che comanda,viverci come ho visto,pulcini di papere e altri volatili,serpenti,rane,pesci etcc.e non è difficile trovare animali appena morti e tutto questo solo nei “fossi”. Per importanza,e completezza e come dovuto,questo come altri documenti inerenti agli inquinamenti,sono stati inviati alla locale Capitaneria di Porto. Io no,ma mi auguro,che chi è sensibile alla vita degli animali oppure, chi nutre dubbi su quanto scritto, traendo spunto,semplicemente, si rechi nella zona industriale e verifichi quanto sopra descritto. [COLOR=darkblue]Giancarlo Amore [/COLOR]
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Per Veritas di P.zza Dante da Per Veritas di P.zza Dante pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:35
[SIZE=4][COLOR=darkred]PARLIAMO DI COMPETENZA [/COLOR] [/SIZE] Hai ragione me le sono ingenuamente bevute tutte le promesse di trasparenza e di competenza. Sulla trasparenza e correttezza di informazione sui lavori hai già ben spiegato cosa sia successo: solo gli allocchi possono credere ai comunicati stampa dell'amministrazione. Vediamo invece di parlare di competenza. Per questo ti invito a esprimere una sana riflessione su questa foto, che non mi stuferò mai di mostrare perché è la metafora precisa del "fare" campese: una costosa opera pubblica di "restyling" in viale degli Etruschi, strada che dovrebbe garantire sicurezza è che invece è stata solo un'occasione persa di fare una bella cosa di pubblica utilità. E nei parametri di giudizio dei turisti ci sono anche le infrastrutture semplici... semplici come i passaggi pedonali, che a Marina di Campo non ci sono più e quando vengono realizzati questi sono i risultati (vedi foto allegata). Segnaletica poi corretta, come la ex pista ciclabile del lungomare, solo perché avevo inviato al sindaco le mie foto di segnali stradali messi a vanvera e persino contraddittori che in caso di incidente anche lieve, avrebbero aperto un imbarazzante contenzioso sulle responsabilità e sulla segnaletica posta sul lungomare tra il Capriccio e il Bar Pineta. Non voglio annoiarti ma il cartello di inizio pista ciclabile al Capriccio indicava pedoni a destra in strada e bici sulla banchina tra le siepi e il muretto della spiaggia. Le foto e gli esempi di segnali erano corredati da didascalie per evitare ulteriori fraintendimenti con la logica e la segnaletica stradale (bagaglio culturale in possesso di ogni cittadino patentato). Saluti da Paolo da "Magnana di Campo" il luogo dove fare una pista ciclabile o garantire sicurezza ai pedoni sono azioni demandate sempre al domani. Il luogo dove la sicurezza di cittadini e ospiti a detta del sindaco, come si legge in chiusura del suo comunicato, è messa in pericolo dalle pigne e dai pini. Io quando giro per strada a Marina di Campo ho più paura del traffico anche in inverno in Piazza Torino, dove accompagno mia figlia alla scuola materna, eppure vengo da una grande città dove ero abituato al traffico intenso ma a seguire le indicazioni stradali... e dove ci sono viali alberati che procurano anche danni o problemi, ma che vengono gestiti, risolti o mitigati. Se hai notato, dopo la pubblicazione di alcune foto di strade e marciapiedi con buche su Camminando, sono stati riparati i marciapiedi rotti del lungomare, rotti non per opera dei pini ma dall'usura o dai lavori svolti male. E sì, il problema principale di Marina di Campo è essere "una cittadina stretta nella morsa del verde"!
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lampione da lampione pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 14:59
per lampione 1. e lampione 2 vi ringrazio per i gentili consigli ma: 1). cosa c'entra l'enel con la manutenzione della illuminazione pubblica me lo dovete spiegare 2) come si spiega che tutti i lampioni e non uno solo risultino spenti da oltre cinque mesi? forse nessuno controlla lo stato degli impianti? 3) chi vi assicura che prima di scrivere sul blog che ci ospita non abbia segnalato il guasto all'ufficio tecnico? 4) state certi che il blog e' molto seguito anche da chi si occupa o dovrebbe occuparsi dei sevizi al cittadino. lo leggono sindaci, assessori, consiglieri, impiegati e operai. ti assicuro che e' più efficace un messaggio sul blog che una raccomandata al dirigente. 5) spiegatemi perché se Esa non pulisce, se asa non ripara le perdite , se l'ascensore dell'ospedale non funziona si può scrivere sul blog e se,invece, si rimane al buio si deve andare direttamente alla fonte? comunque, finche' faber mi ospita, sara' mia cura segnalare ogni mese lo stato dell'illuminazione in Piazza Virgilio. anzi aggiungero' lo stato dell'asfalto rovinato e reso pericoloso dalle radici dei pini. o forse anche per questo non e' competente il Comune o magari il Corpo Forestale? alla prossima. 1
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Grillino pentito da Grillino pentito pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 13:58
Sono un grillino pentito, si pentito di tutto e di tutti, Walter ragazzo serio si fa trasportare da chi è stato espulso dal vecchio PDUP, da Rifondazione e ora è diventato un politico vergine. Ma un pò di costanza no? Mi sono battuto ai seggi per le politiche dando una mano al nuovo che avanza o meglio che doveva avanzare e ora mi trovo con uno che mi deve dire quello che devo fare? E quando parla offende e basta. Mi dispiace ma per me M5S non è questo.
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Davide da Davide pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 13:07
X ELBANO Non ho la pretesa che mi si faccia pagare meno il traghetto (tra l'altro sono 30 anni che vengo all'Elba in quanto ho parenti elbani). Sto solo dicendo che alle "offerte" o tariffe residenti (giuste a mio parere per i motivi che elenchi tu) bisognerebbe ripensare le tariffe dei traghetti in modo tale da attrarre anche i turisti "mordi e fuggi", che a colpi di 16€ a passeggero (l'anno scorso con Blunavy ho pagato questa cifra al sabato) non si sognano minimanente di venire a fare un week-end all'Elba. Tra l'altro faccio queste considerazioni sulla base di quello che leggo, ovvero che dopo anni in cui, passami l'affermazione, gli albergatori elbani se ne sono letteralmente approfittati con i prezzi alle stelle, il turismo è "misteriosamente" calato. In generale il modo di fare turismo è cambiato, ma pare che all'Elba in pochi se ne stiano accorgendo. Davide
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x Andrea da x Andrea pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:51
Grazie Andrea A Campo la notte bianca ,a Marciana Marina il mago banana. Sei proprio il Sindaco dei bambini !!!!!!!!!!forse sei rimasto un po bimbo anche te ,anzi,bimbone.
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X Dante da X Dante pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:46
Giusto per chiarire, se ce ne fosse bisogno, che il sottoscritto non è un politico, né si considera tale. Ho studiato si, all'Università della Vita prima che a quella di Firenze, e so per certo di poter apprendere qualcosa da chiunque, in qualsiasi ambito. I "professori" mi pare che abbiano già creato anche troppi disastri in Italia. E con questa chiudo perché tanto alimentate polemiche sterili, Dante, Valdana e Capoliverese e chissà chi altri (che poi magari è sempre la solita persona) e sempre in anonimato: avete qualcosa da nascondere? Nosce te ipsum - Walter Tripicchio ':cool:'
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x Capoliverese da x Capoliverese pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:19
Cit. "Chi vi autorizza a mettere il cappello M5S sui comitati?" Nessuno. Lo chieda a chi ha interesse a farlo credere. Io non sono nei comitati e nei miei interventi ho sempre chiarito che le due posizioni sono distinte. Lei stesso continua ad insinuare: per quale motivo? Se il riferimento è ad alcune persone che si sono spese anche in attacchi frontali al Governatore Rossi sulla situazione della Sanità elbana.. secondo lei hanno fatto politica oppure hanno difeso i più elementari diritti sanciti dalla Costituzione? Non ducor, duco - Walter Tripicchio ':cool:'
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x Valdana da x Valdana pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:04
Caro Sig. Valdana (che come altre persone sul blog si nasconde nell'anonimato), mi spiace si sia risentito: lei ha scambiato un consiglio per un'offesa! Sono passato dal Lei al tu, e l'ho messo nel post-scriptum, proprio per evidenziare che da risposta pubblica passavo ad un registro confidenziale. La condizione dello schiavo è quella in cui anch'io ho vissuto per anni, e che continuano a vivere la maggior parte della popolazione mondiale. Schiavo del Sistema, di manovre macroeconomiche e politiche decise da una ristretta cerchia di potere internazionale, schiavo della globalizzazione, dell'informazione partigiana dei media. Non le ho dato del servile: quella sì sarebbe stata una offesa, perché presuppone una cessione volontaria della propria identità e libertà. Rinnovo il mio invito ad informarsi, a leggere, confutare, verificare per conto proprio. Evidentemente non mi conosce di persona perché, come ho avuto modo di scrivere alla Sig.ra Salveri prima di lei, di certezze ne ho poche, semmai sono ipercritico e pongo molti interrogativi. Pertanto il Verbo lo lascio ad altri e le chiedo piuttosto di contribuire alla Costruzione di un'Elba migliore. Come? Partecipando alle riunioni ed ai dibattiti, svolgendo attività volontaria nelle associazioni e/o comitati, esprimendo opinioni politiche e critiche anche scomode quando la sua coscienza lo ritiene opportuno. Lavoro 24h al giorno, sono albergatore ma mi occupo veramente di tutto con umiltà: dalla reception, al bar, alla manutenzione di gabinetti ed impianti, alla tinteggiatura e stuccatura di pareti, a piccoli lavori di falegnameria. E tutto questo perché? Per arrivare a fine anno con una perdita se va bene di 10.000 Euro. Lo faccio con piacere perché l'attività è un bene di famiglia, e perché riesco a dare da vivere ad altre 7 famiglie di Portoferraio. Mia nonna Caterina diceva: "Non è vergogna camminar quando bisogna." Questo insegnamento lo porto sempre con me. E guardo negli occhi tutti, ma proprio tutti, dritto negli occhi, né dall'alto né dal basso. Pertanto Egregio Valdana.. "C'è qualcosa di marcio in Danimarca".. Le ribadisco che qualcosa non va: nel Mondo, ma ancora di più in questo Paese, ed in questa isola dimenticata dal Granducato. La distinzione tra partiti di destra e sinistra (pillola blu o pillola rossa) è un fake: sono due facce di una stessa medaglia, il Sistema adottato dalle Consorterie da sempre nel corso della Storia per creare fumo negli occhi. Mai sentito parlare di False Flag? Posso con onestà affermare che anche le Rivoluzioni colorate sono fumo negli occhi.. però la differenza la fa Ciascuno di noi, a patto che teniamo il cuore e gli occhi aperti. Le soluzioni non le ho, perché possono scaturire solo dal confronto aperto con tutta la cittadinanza, e Ti invito a darci una mano al Cambiamento. L'obbiettivo comune, caro Valdana, è non accontentaci delle briciole, ma rendere il posto in cui viviamo il più bello del Mondo, e non solo grazie alle bellezze naturali, ma anche attraverso i Servizi. Vorrei tanto risvegliarmi in una Portoferraio sorridente... Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo - Walter Tripicchio ':cool:'
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Gian Carlo Diversi da Gian Carlo Diversi pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 11:28
Aspetteremo fiduciosi che i "canti di Dante" ci aprano le strade......quei canti degli anni '70 che egli stesso alimentava? Abbiamo capito esimio Dante che, avendo voi di quegli anni FALLITO e portato il Paese alla rovina (forse rimanendo passivi e accondiscendenti), non ammettete che cittadini PULITI, ONESTI e COMPETENTI possano dare una vera svolta alle "cose di casa nostra".....e non si tratta di una questione anagrafica. A proposito Dante, sposta le tue liriche dall'Inferno al Paradiso......e decidi una volta per tutte se salire sulla barca di Caronte o su quella verso le stelle.
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per lampione da per lampione pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 11:25
Giusto per informarla il responsabile della pubblica illuminazione a Portoferraio è l'ENEL quindi le segnalazioni vanno fatte direttamente a loro via email o telefono,se vuole che vengano sistemati i punti luce, poichè dubito fortemente che leggano il blog buona giornata
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X Valdana da X Valdana pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 10:12
Caro amico, questi nuovi politici dell’ultima ora mi ricordano gli studenti degli anni ’70 (non del ‘68), che volevano distruggere la “vecchia” universita’ per la “nuova”. Ora che sono anche loro diventati docenti in questa “nuova” universita’, vediamo in quale condizione l’hanno ridotta. Speriamo che questi nuovi politici non facciano in tempo a far danno, anche se sono il primo ad ammettere che questa societa’ debba essere rifondata, soprattutto nei valori. Dante
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 9:18
Sig.Tripicchio,come altri grillini non si smentisce con tanto di offese finali e con la convinzione che voi avete la soluzione migliore. Ma fa ridere che mi da del lei per 30 righe e poi mi dice "te sei uno schiavo"...la coerenza non è da tutti e questo lo capisco
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Carenza Antincendii da Carenza Antincendii pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 8:33
[SIZE=3]Carenza Antincendio Boschivo[/SIZE] Sulla questione dei vigili del fuoco che non arriverebbero per dare rinforzo all'Elba, Peria è l'ultimo che dovrebbe parlare. Ha più scheletri nell'armadio di tutti, farebbe bene a tacere. Le squadre che normalmente pattugliavano effettuando prevenzione, quest'anno sono ferme, le associazioni non hanno ricevuto nemmeno un euro per il servizio estivo e sono ferme senza gasolio. Caro sindaco, si preoccupi dei suoi problemi, quando brucerà davvero potra preparare i secchi e andare a spengere insieme ai suoi dirigenti. Volontario Antincendio
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ELBA VELA da ELBA VELA pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 8:16
[SIZE=4][COLOR=darkblue]S & S SWAN RENDEZ-VOUS A MARCIANA MARINA SECONDO GIORNO [/COLOR] [/SIZE] Marciana Marina, 29 giugno 2013 – Un vento fresco di maestrale con punte di intensità fino a 15/16 nodi ha caratterizzato la seconda giornata di gara per la flotta che partecipa al 6° S & S Swan Rendez-vous, manifestazione organizzata dal Circolo della Vela Marciana Marina e riservata alle prestigiose imbarcazioni progettate a New York dallo studio Sparkmans & Stephens. Il percorso scelto per la giornata di “regate amichevoli” è stato quello costiero che, con partenza e arrivo nello specchio d’acqua antistante la cittadina elbana, ha portato i concorrenti a girare dapprima una boa al largo dello Scoglietto di Portoferraio e poi una nel golfo di Procchio per un totale di una quindicina di miglia. Nella classe di dimensioni inferiori (imbarcazioni fino a 44 piedi di lunghezza contraddistinte dalla bandiera Moby issata sullo strallo di poppa) la prima imbarcazione a tagliare la linea d’arrivo (e primo anche in tempo compensato) in poco meno di tre ore è stato “Solano”, Swan 44 dello skipper francese Cesar Chuffart seguito rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica in tempo compensato, dai due Swan 38 “Ann” di Vittorio Setti e “Only You” di Matteo Salamon con la moglie timoniera Giulia. Nella Classe di dimensioni superiori a 47 piedi (contraddistinte dalla bandiera Toremar sullo strallo) il più veloce è stato il team norvegese di “King’s Legend” dello skipper Gijs van Liebergen che però in tempo compensato si piazzava al terzo posto della classifica. I primi due posti della classifica in tempo compensato erano appannaggio rispettivamente di “Scherzo”, Swan 47 dell’armatore elvetico Laurent Shenk e di “Black Tie” (Swan 47) di Massimo Crovetto. La classifica in tempo compensato a flotta unita vede “Ann” al primo posto seguito da “Solano” al secondo e “Only you” al terzo. Oggi la conclusione della manifestazione con l’ultima prova a triangolo e in serata, in piazza Bonanno a Marciana Marina, la premiazione durante la cena di gala. La manifestazione gode del supporto del main sponsor “Acqua dell’Elba” ed è possibile grazie anche al contributo di Moby, North Sails, Siit Group, Treccificio Borri, Giornale della Vela, Rigoni di Asiago, WD-40. Le manifestazioni del CVMM si disputano con il patrocinio del Comune di Marciana Marina.
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