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113273 messaggi.
campese da campese pubblicato il 30 Giugno 2013 alle 6:58
gente, noi ci lamentiamo di campo,ma quando si passa da Portoferraio ci sembra di avere un paese perfetto,erba alta e ormai secca da tutte le parti che schifoooooooooooo
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Yuri da Yuri pubblicato il 30 Giugno 2013 alle 0:01
... eh si, grande Giobbe. Come sempre, pungolo indispensabile. Mi concedo però qualche appunto.. e ti passo pure qualche piccola anteprima. Diciamo intanto che sulla Croce rossa a Pianosa .. ci sono gioie e dolori. E che in ogni caso, TUTTE le responsabilità sono dei signori del Demanio, che pretendono affitti assurdi su cose su cui NON ESISTE MERCATO. Si poteva fare diversamente.. e potrei magari postarti i verbali di quando ero ancora consigliere del Pnat... ma tant'é: in uno Stato che litiga con sè stesso, tutto diventa difficile, anche le cose più semplici. La frase di Sammuri sul pattume, certamente poco felice... o forse solo RIASSUNTA DAI GIORNALISTI IN MODO POCO FELICE - è purtroppo quella che chiunque di noi, al suo posto, avrebbe dato: il Parco NON dispone di NESSUN operaio o assimilato, e quindi NON puo fare manutenzione, né tantomeno ritirare pattume. Quindi, sarebbe ora di chiedere, invece che quello che è IMPOSSIBILE, date le regole... che si CAMBINO LE REGOLE! (.. ma poi si passa per gorilla antitutto.. che fare?? :p ) Ticket su Pianosa.. grazie anche a Giobbe, e a chi l'aveva annunciato.. diciamo che forse qualcuno ha fatto in modo che... :gren: .. e per la passerella, aspettiamo notizie certe, ma possiamo dire che un lavoro che aspettava da ANNI di essere fatto, è stato fatto. Per i costi... come detto, aspettiamo notizie certe e non voci di corridoio. Per tutto il resto, chissà che anche grazie a chi non si stanca di incazzarsi, come l'amico Giobbe... boh... lì proprio non arrivo a metterci neanche uno straccio di zampino... e quindi mi taccio: certo è che la sola speranza che ci resta è non arrenderci. Però... un sacco di monnezza a Galenzana o un panca rotta alle ghiaie possono anche passare, un c@zz@ di ascensore fermo da anni, NO. Non dovrebbe essere accettabile. E a tal proposito: TOTALE SOLIDARIETA' agli amici dei Comitati, che hanno speso tempo, energie, incazzature e pure soldi al solo scopo di DIFENDERE I DIRITTI DI TUTTI. In tempi non sospetti, senza coperture partitiche o interessi personali. Se poi qualche esponente - e ripeto: parliamo di gente che ha DIMOSTRATO COI FATTI di battersi anima e corpo per la collettività! - ha deciso di schierarsi con un movimento che fa della partecipazione attiva dei cittadini la sua bandiera... mi pare sia solo logico e coerente. E chi prova a gettare discredito gratuito, è solo un povero ..., cui viene riservata fin troppa attenzione. (detto, firmato e sottoscritto). Comunque grazie, perché la verità è che senza queste piccole-grandi proteste, non si otterrebbe niente. E a volte, poco o pochissimo, è sempre meglio che zero. 😎
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Il falso concetto di anonimato da Il falso concetto di anonimato pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 22:51
"L'anonimato (o anche anonimìa) è lo stato di una persona anonima, ossia di una persona di cui l'identità non è conosciuta". Questa è la definizione di anonimato. Per quanto concerne la rete Internet, l'anonimato non esiste perchè l'autore di una transazione/collegamento, che sempre avviene tra un supporto hardware (computer, smartphone, etc) ed un altro, è noto, ovvero rintracciabile dagli opportuni livelli degli organismi di gestione della rete, su richiesta motivata degli organi giudiziari o di polizia di un paese. In altre parole, il proprietario del contratto con il provider (Tim, Infostrada, Vodafone, Fastweb, etc) per l'utilizzo di una linea telefonica (numero telefonico fisso o mobile) per l'accesso alla rete Internet da cui viene attivata la transazione, lascia traccia con un proprio identificativo univoco, detto ID, su tutta la rete, assegnatogli automaticamente dal suo provider al momento della connessione alla rete Internet. Quindi, nessuno può navigare, trasferire dati, scrivere sui blog, inviare E-mail, fare altre diavolerie in modo anonimo, perchè il proprietario della linea è sempre rintracciabile in quanto ha lasciato traccia del suo operato in vari server della rete. Si potrebbe dire che esistono delle modalità per navigare veramente nell'anonimato presentandosi alla rete con un altro ID, questo è vero, ma non è vero che ci si renda completamente anonimi, perchè con queste tecniche si rende solo l'eventuale ricerca molto, molto difficile per cui per far partire una ricerca, bisogna averla fatta veramente grossa, ma se vale la pena ti beccano comunque. Uno dice si va bene, ma io vorrei riconoscere chi sul blog interloquisce con me, perché io voglio sapere con chi sto parlando o chi è quella persona che mi critica per questo o per quell’altro e poi perché io ci metto la faccia e voglio che anche l’altro ce la metta. Bene, de gustibus……, però è bene che questa persona sappia che potrebbe avere molte delusioni in quanto non possiede perché non esiste alcuno strumento per verificare in tempo reale l’identità dell’interlocutore che pure si è firmato ed ha comunicato anche l’indirizzo E-mail. Potrà successivamente, a posteriori, con verifiche telefoniche o altri tipi di contatti, scoprire se si tratta veramente della persona che conosciamo o no. Se poi si tratta di persona che per quanto si firmi, non conosciamo, cosa facciamo non potendone verificare la vera identità? La mandiamo a quel paese a breve giro di posta? Si potrebbero fare ancora infiniti esempi, ma, con i normali strumenti di cui disponiamo, dobbiamo, per forza di cose, dare fiducia fino a prova contraria all’interlocutore che si firma, ma soprattutto accettare la cruda realtà che la rete opera con i Nick (l’indirizzo E-mail si presenta come un Nick) e che l’identità del soggetto/persona che sta dietro un Nick/ID, esiste si ma depositato presso enti/providers nazionali ed internazionali riconosciuti dai vari stati mondiali. Questi hanno l’obbligo della riservatezza, vale a dire, non possono comunicare a nessuno, se non alle autorità di polizia o giudiziarie, le identità delle persone a cui sono assegnati i Nick/ID. Per concludere, gli unici casi in cui all’utente normale è possibile conoscere con certezza l’identità dell’interlocutore sono: utilizzo della posta elettronica certificata e della firma elettronica, l’utilizzo di sistemi di criptazione con utilizzo di chiavi asimmetriche scambiate reciprocamente con procedure sicure, per il blog infine, che tutti gli utilizzatori siano registrati sul blog e che l’amministratore del blog aggiunga di suo pugno e sotto la propria responsabilità, il nome in chiaro dello scrivente, cosa che non potrà mai accadere neanche sotto tortura. Sicuramente dimentico qualcosa e qualcos’altro sarà inesatto, ma credo che il grosso ci sia e sia ok. Col tormentone spero di aver offerto agli utenti un po’ digiuni in materia, quegli elementi oggettivi indispensabili per permettere di affrontare con più serenità e cognizione di causa la tematica “anonimato sul blog” cosicchè chissà che non si riesca a capire meglio se la richiesta di identità è fondata o pretestuosa. Rigorosamente Anonimo
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x Campese da x Campese pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 20:19
Ma cosa scrivi? Ma sei impazzito? Io non ti conosco.. (A proposito non parliamo della Port Authority che sennò si mette davvero male) Dante
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X Dante da X Dante pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 20:11
Lo confesso sono molto frustrato, ho un lavoro e vorrei conservarlo e pertanto preferisco non dichiarare la mia identità, altrimenti non ci avrei pensato due volte, così come te Dante. Lo so che non è molto corretto, ma si usa così nei blog (la scusa mi pare buona)! In realtà sogno anch'io un'Elba diversa, ma sono talmente preso dalla sindrome dell'invidia e del "ghe pensi mì"... Si hai capito bene la puzza sotto il naso in realtà ce l'ho io: è così palese che sono a corto di argomenti e allora sposto l'attenzione su un presunto narcisismo e snobismo altrui. E poi meglio prendersela con gli ultimi arrivati, che non contano niente, perché i poteri forti quelli si mi conviene tenermeli amici... Magari sistemo tutta la famiglia. Tanto su Grillo ci sparano tutti, al massimo mi accodo al gregge, con le solite frasi di rito. Campese
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campese da campese pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 19:29
x sig.paolo franceschetti Dalle verve e dalla quantità di scritti su "Camminando" debbo evincere che Lei passi molto del Suo tempo ain biccletta e fotografare ad ogni piè sospinto tutto ciò che in Paese non funziona,poi qualche volta sta anche in negozio !!Le domando:ma se Lei è una persona così attenta e capace perchè non si presenta alle prossime e vicine elezioni Comunali in una qualunque lista? Magari faccia presentare anche quel Suo amico che tratta gli Elbani come persone che fanno solo CASTRONERIE,CHE NON HANNO SENSO CIVICO,CHE NON HANNO LOGICA MENTALE,NON HANNO AMOR PROPRIO,ED INOLTRE IL VOSTRO MODO DI RAGIONARE E' DIVERSO DA QUELLO DEGLI ELBANI,SEMBRANO MARZIANI,DOVE TOCCANO FANNO DANNO,(a proposito dell'incrocio della Pila,è di competenza Regionale quindi dei Livornesi e non degli Elbani).In base alle Sue offese a tutti gli Elbani,in altri tempi Lei sarebbe stato sfidato a duello !!!Caro signore,Lei avrà forse più logica mentale di noi Elbani ma è pur sempre un maleducato ed un cafone che offende la gente che lo ospita!! Un gratuito consiglio:se gli Elbani non gli piacciono,torni pure a casa Sua,noi non ne sentiremo la mancanza !! E lei sig.Paolo invece di guardare sempre per terra,si guardi anche un pò intorno,saluti da uno fiero di essere Elbano.
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x valle di lacrime da x valle di lacrime pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 18:29
a RIO MARINA si dice TUTTO GLI PROMISI QUANDO GLIELO MISI, TUTTO MI SCORDAI QUANDO LO CAVAI
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UNA VALLE DI LACRIME da UNA VALLE DI LACRIME pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 17:15
[SIZE=4]UN TEMPO DA NON DIMENTICARE [/SIZE] Comprendiamo la crisi, comprendiamo il clima di austerità che ci viene imposto , comprendiamo e siamo consapevoli che non ci sono soldi ma NON comprendiamo il perché… NIENTE Pompieri di rinforzo all'isola d'Elba NIENTE Croce rossa a Pianosa ( se succede qualcosa chi provvede in prima battuta? NIENTE Guardiano a Montecristo solo un paio di Forestali che vengono da Follonica e probabilmente non a conoscenza dell’isola . Ci stupiamo però se corrisponde al vero il costo c.a 18000€ si dice per il ripristino di una passerella di legno alla villa d'Agrippa. Ci stupiamo dei 12 € di ticket richiesti per prendersi qualche zecca . Ci stupiamo di amministrazioni che si dicono in possesso di un "tesoretto" che lasciano il paese preda del degrado Ci stupiamo della frase poco felice “Non è di nostra competenza” ventilata dal nuovo Reggente al Parco per togliere qualche sacco di spazzatura da una spiaggia. Ci stupiamo dello stato in cui versano molti punti panoramici che risalgono ai tanelliani tempi di Beppe. Ci stupiamo di chi litiga e minaccia un caso politico per una mancata sponsorizzazione di un libro. Ci stupiamo del silenzio istituzionale per l’ascensore dell’ospedale ancora guasto … Non ci stupisce invece lo stato in cui è precipitata l’Elba, con certa gente doveva essere prevedibile . Non ci stupisce la corsa alle poltrone perché, noi no, ma loro “tengono famiglia” Non ci stupisce chi attende ancora una prima casa mentre gli amici costruiscono la seconda magari in zone protette perché come diceva Vespasiano “Pecunia non olet” Non ci stupisce infine la classe dirigente che abbiamo probabilmente la meritavamo per avergli dato fiducia non ascoltando l’antica filosofia napoletana che come monito recitava : "Quann' 'o peducchio saglie 'ngloria, perde 'a scienza e 'a memoria." (Quando il pidocchio sale in gloria, perde la ragione e la memoria.) Mi si perdoni lo sfogo e mi si conceda un educato inglesismo..io mi sono rotto i coglioni ..voi non so!:(
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x Campese da x Campese pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:47
Ma lo sai che hai proprio ragione, mi sono convinto anch'io che mi sono sempre firmato. Da domani entro nell'anonimato, alla faccia di chi ha la puzza sotto il naso.
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XPaoloFranceschetti da XPaoloFranceschetti pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:31
Caro Paolo,hai ragione in tutto e per tutto! I tuoi trascorsi in una città civile pulita ed educata come Parma ti fanno automaticamente pensare a quello che dici e non riesci a capacitarti per quello che gente che vive in paese come te faccia tali castronerie. Si chiama senso civico,logica mentale,amor proprio. Mi sono reso conto che il nostro modo di ragionare e' diverso da quello di un'elbano. Sembrano dei marziani. Dove toccano fanno danno. Purtroppo irreversibile. Tagliati i pini non ci saranno più,nemmeno quando la giunta sarà in pensione. Rimarrà il vuoto o un troiaio da gestire come la diga o la ciclabile con i passaggi da pubblicità del l'olio Cuore o l'incrocio alla pila che per cambiare denominazione alla strada e' in un limbo sotto gli occhi di tutti o la rotonda a Portoferraio o........... Paolo non mollare per il bene dei nostri figli. Grazie
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ITALO BOLANO da ITALO BOLANO pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:17
[SIZE=4][COLOR=darkred]IL MUSEO DIFFUSO D'ARTE CONTEMPORANEA ALL'ELBA [/COLOR] [/SIZE] Nel periodo di generale disagio economico e sociale che stiamo attraversando pare finalmente farsi strada la comprensione dell'importanza che riveste la cultura per lo spirito e, in particolare, per aiutare l'Elba nella sua attuale difficile navigazione. Da più parti ormai si sostiene che per un rilancio del turismo elbano tra le prime eccellenze vi sono la Cultura e l’Arte. In questo campo Italo Bolano è stato un precursore, fin dal 1964, allorchè nella Valle di San Martino dava vita al suo Centro Internazionale d'Arte. Nella sua ormai storica intervista su “La Nazione” del 1967 l'artista elbano annunciava la sua intenzione di costruire un “piccola Spoleto all'Elba”, un luogo dove artisti e pubblico potessero incontrarsi, scambiare le loro idee e quindi fare cultura”. Da allora Bolano ha sempre ospitato nel suo Centro artisti e pubblico che hanno qui trovato un punto di riferimento e un crocevia dell'Arte e della cultura all'Elba. Qui in quasi 50 anni Bolano ha posto 25 opere in ceramica, acciaio e vetro dallas, che oggi costituiscono l'”Open Air Museum”, inserito tra i Sentieri dell'Arte della Regione Toscana e unico nella provincia di Livorno. Con immensi sacrifici economici e vendendo le sue proprietà Bolano ha raggiunto i suoi obiettivi nell'Arte all'Elba e ha offerto Cultura, in particolare con 350 manifestazioni, conferenze, concerti, spettacoli teatrali; qui e' sorta una scuola di ceramica aperta a tutti che oggi si rivolge in particolare alla diffusione della ceramica giapponese Raku; da qui Bolano ha dato vita ad un progetto che nacque negli anni '70 con il titolo “Elba Isola del Mondo”, che oggi è compiuto, divenendo il “Museo Diffuso di Arte Contemporanea dell'Isola d'Elba”. Infatti l'artista elbano ha ormai posto i suoi monumenti pubblici in tutti gli 8 Comuni dell’Isola in un itinerario di natura, arte e storia in quanto nelle sue opere Bolano ha esaltato i maggiori personaggi della nostra terra. E’ il primo esempio in Italia di un Artista che ha decorato con l’arte un’Isola. Esiste un caso simile nelle Canarie, a Lanzarote, dove César Manrique, grazie all'appoggio del Governatore, ha trasformato con i suoi monumenti, una piccola isola vulcanica e di estrazione contadina, in luogo molto richiesto dal turismo internazionale. Questo Museo Diffuso sarà un “Museo in progress”, perchè Bolano ha già invitato altri artisti per integrarlo e lo consegna idealmente ai Sindaci della sua Isola perchè lo conservino e lo utilizzino come punto di forza tra le eccellenze del territorio. Questo lavoro è ora descritto e illustrato in un importante volume edito da Mondadori dal titolo “Isola d'Elba un Museo Diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – opere ambientali di Italo Bolano”. L'opera, che racconta e illustra con belle immagini a colori il Museo diffuso dell'Isola è già stata ampiamente pubblicizzata dalla Mondadori sulla stampa nazionale e il Museo stesso è stato presentato dalla Regione Toscana in vari convegni. Il volume e' disponibile nelle librerie di tutta l'Isola. ----------------------------------------------------------- [COLOR=darkred]INTERNATIONAL ART CENTER ASSOCIATION Museo Diffuso di Arte Moderna di Italo Bolano dell'ISOLA D'ELBA OPEN AIR MUSEUM ITALO BOLANO San Martino – 57037 Portoferraio – tel +39 0565 914570 [/COLOR]
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x Walter Tripicchio da x Walter Tripicchio pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 16:04
Ma basta co l' identità delle persone sul blog, ci metto la faccia, non ci metto la faccia, non parlo con gli sconosciuti, voglio che sul blog siano censurati coloro che non si firmano, ma dove siamo? Non è che con questa sindrome dell'identità finisce che non sai più chi sei? Cosa te ne frega di chi scrive, ti interessa confrontare le opinioni e le idee o si vuol far vedere che si è più ganzi degli altri perchè ci potrà essere utile....chissà? Si dice: io ci metto la faccia magari con foto, bene, bravo, ma chi te lo ha ordinato, il dottore? Per favore, facciamo che sul blog passino idee, opinioni, stupidaggini megalattiche, di tutto e di più, nei limiti del lecito, ma le persone, riperfavore, trovino altri supporti per sgomitare! Campese
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Gomme bucate e "rapina in vista"? da Gomme bucate e "rapina in vista"? pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:46
Dal Fatto Quotidiano: Gomme bucate all’auto dell’esponente M5S: fu lui a sollevare il caso Idem Il consigliere del Movimento 5 Stelle a Ravenna ha ricevuto il secondo atto intimidatorio nel giro di pochi mesi. "Potrebbe essere legato alla mia attività politica", ha dichiarato. Pochi giorni fa era stato in prima linea nella battaglia che ha portato alle dimissioni del ministro alle Pari opportunità di Giulia Zaccariello | Ravenna | 29 giugno 2013 L’episodio delle gomme bucate ricorda quello accaduto, sempre a Vandini, a inizio marzo, pochi giorni dopo il trionfo elettorale del Movimento 5 stelle in Parlamento. In quel caso il messaggio era stato più esplicito. Al ritorno da una riunione settimanale, Vandini aveva trovato, appoggiati alla sua auto, alcuni biglietti intimidatori con minacce, insulti e una svastica disegnata al contrario. Frasi pesanti, e inequivocabili, scritte a pennarello rosso su fogli bianchi : “M5S merda”, “siete servi di Grillo”, e persino “Vandini infame per te ci son le lame”. Redazione il Fatto Quotidiano 29 giugno 2013 Il Tesoro smentisce qualsiasi ipotesi di prelievo forzoso dai conti correnti bancari. Fonti del ministero dell’Economia fanno sapere che sono ”destituite di ogni fondamentole ipotesi riportate su alcune testate giornalistiche relative a prelievi su conti correnti e depositi bancari”. Non è la prima volta che il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, insediato da meno di 2 mesi è costretto a smentire. Quella di un possibile prelievo dai conti correnti degli italiani è un’ipotesi comparsa qualche settimana fa sui siti internet, rilanciata da Maurizio Belpietro sulle colonne di Libero. Il giornale titola: “Occhio ai conti correnti” e mette in allarme i lettori: “Rapina in vista”. Nell’articolo il direttore della testata scrive: “Quando il Paese sarà cotto al puntino da essere servito in tavola, ecco arrivare la madre di tutte le soluzioni, ovvero l’arma letale per il ceto medio, vale a dire il prelievo forzoso sui conti correnti”.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:40
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ANCHE I FOSSI CI...AFFOSSANO [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue]Oggi, sabato 29 Giugno [/COLOR] , presso la Zona industriale di Portoferraio, da anni e in alternanza, uno dei “fossi”in questo periodo,è purtroppo adibito,alla ricezione di enormi quantitativi di liquami. Di di cui i colori dello stesso,vanno dal chiaro quasi bianco al nero,colore il quale,indica la presenza, oltre che di fognatura intesa come in forma liquida,anche di residui solidi tossici e maleodoranti. Quindi il fondale di questi fossi,oltre al passaggio dei liquami, viene anche ricoperto,da uno strato di fango nero e pericoloso per lo stesso fondale,poiché, questi residui solidi con la loro carica nociva, innescano un processo di putrefazione perenne,che inquina buona parte del fondale circostante,rendendolo anch’esso di colore nero e invivibile per diverse specie di alghe e animali.Questo fenomeno a cui mi riferisco,è inedito e importante da sapere e tenere a mente visto che si verifica in altre situazioni analoghe su tutto il territorio Elbano. Il liquame,spinto dalla gravità e anche dalla fame,di chi non fa certo il proprio dovere,si riversa in mare entrando in un bacino situato nella zona del cantiere Edilnautica, mescolandosi ad altre fogne a cielo aperto,aumentando di conseguenza il volume dei fanghi tossici già esistenti. Successivamente il liquame,entra in un canale largo circa 25 mt. gettandosi direttamente nel Golfo di Portoferraio,dove ad attenderlo, ansiose, ci sono altre fogne a cielo aperto. Nel bel mezzo di questa “sinfonia fognaria”,devono perché è il loro istinto che comanda,viverci come ho visto,pulcini di papere e altri volatili,serpenti,rane,pesci etcc.e non è difficile trovare animali appena morti e tutto questo solo nei “fossi”. Per importanza,e completezza e come dovuto,questo come altri documenti inerenti agli inquinamenti,sono stati inviati alla locale Capitaneria di Porto. Io no,ma mi auguro,che chi è sensibile alla vita degli animali oppure, chi nutre dubbi su quanto scritto, traendo spunto,semplicemente, si rechi nella zona industriale e verifichi quanto sopra descritto. [COLOR=darkblue]Giancarlo Amore [/COLOR]
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Per Veritas di P.zza Dante da Per Veritas di P.zza Dante pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 15:35
[SIZE=4][COLOR=darkred]PARLIAMO DI COMPETENZA [/COLOR] [/SIZE] Hai ragione me le sono ingenuamente bevute tutte le promesse di trasparenza e di competenza. Sulla trasparenza e correttezza di informazione sui lavori hai già ben spiegato cosa sia successo: solo gli allocchi possono credere ai comunicati stampa dell'amministrazione. Vediamo invece di parlare di competenza. Per questo ti invito a esprimere una sana riflessione su questa foto, che non mi stuferò mai di mostrare perché è la metafora precisa del "fare" campese: una costosa opera pubblica di "restyling" in viale degli Etruschi, strada che dovrebbe garantire sicurezza è che invece è stata solo un'occasione persa di fare una bella cosa di pubblica utilità. E nei parametri di giudizio dei turisti ci sono anche le infrastrutture semplici... semplici come i passaggi pedonali, che a Marina di Campo non ci sono più e quando vengono realizzati questi sono i risultati (vedi foto allegata). Segnaletica poi corretta, come la ex pista ciclabile del lungomare, solo perché avevo inviato al sindaco le mie foto di segnali stradali messi a vanvera e persino contraddittori che in caso di incidente anche lieve, avrebbero aperto un imbarazzante contenzioso sulle responsabilità e sulla segnaletica posta sul lungomare tra il Capriccio e il Bar Pineta. Non voglio annoiarti ma il cartello di inizio pista ciclabile al Capriccio indicava pedoni a destra in strada e bici sulla banchina tra le siepi e il muretto della spiaggia. Le foto e gli esempi di segnali erano corredati da didascalie per evitare ulteriori fraintendimenti con la logica e la segnaletica stradale (bagaglio culturale in possesso di ogni cittadino patentato). Saluti da Paolo da "Magnana di Campo" il luogo dove fare una pista ciclabile o garantire sicurezza ai pedoni sono azioni demandate sempre al domani. Il luogo dove la sicurezza di cittadini e ospiti a detta del sindaco, come si legge in chiusura del suo comunicato, è messa in pericolo dalle pigne e dai pini. Io quando giro per strada a Marina di Campo ho più paura del traffico anche in inverno in Piazza Torino, dove accompagno mia figlia alla scuola materna, eppure vengo da una grande città dove ero abituato al traffico intenso ma a seguire le indicazioni stradali... e dove ci sono viali alberati che procurano anche danni o problemi, ma che vengono gestiti, risolti o mitigati. Se hai notato, dopo la pubblicazione di alcune foto di strade e marciapiedi con buche su Camminando, sono stati riparati i marciapiedi rotti del lungomare, rotti non per opera dei pini ma dall'usura o dai lavori svolti male. E sì, il problema principale di Marina di Campo è essere "una cittadina stretta nella morsa del verde"!
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lampione da lampione pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 14:59
per lampione 1. e lampione 2 vi ringrazio per i gentili consigli ma: 1). cosa c'entra l'enel con la manutenzione della illuminazione pubblica me lo dovete spiegare 2) come si spiega che tutti i lampioni e non uno solo risultino spenti da oltre cinque mesi? forse nessuno controlla lo stato degli impianti? 3) chi vi assicura che prima di scrivere sul blog che ci ospita non abbia segnalato il guasto all'ufficio tecnico? 4) state certi che il blog e' molto seguito anche da chi si occupa o dovrebbe occuparsi dei sevizi al cittadino. lo leggono sindaci, assessori, consiglieri, impiegati e operai. ti assicuro che e' più efficace un messaggio sul blog che una raccomandata al dirigente. 5) spiegatemi perché se Esa non pulisce, se asa non ripara le perdite , se l'ascensore dell'ospedale non funziona si può scrivere sul blog e se,invece, si rimane al buio si deve andare direttamente alla fonte? comunque, finche' faber mi ospita, sara' mia cura segnalare ogni mese lo stato dell'illuminazione in Piazza Virgilio. anzi aggiungero' lo stato dell'asfalto rovinato e reso pericoloso dalle radici dei pini. o forse anche per questo non e' competente il Comune o magari il Corpo Forestale? alla prossima. 1
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Grillino pentito da Grillino pentito pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 13:58
Sono un grillino pentito, si pentito di tutto e di tutti, Walter ragazzo serio si fa trasportare da chi è stato espulso dal vecchio PDUP, da Rifondazione e ora è diventato un politico vergine. Ma un pò di costanza no? Mi sono battuto ai seggi per le politiche dando una mano al nuovo che avanza o meglio che doveva avanzare e ora mi trovo con uno che mi deve dire quello che devo fare? E quando parla offende e basta. Mi dispiace ma per me M5S non è questo.
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Davide da Davide pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 13:07
X ELBANO Non ho la pretesa che mi si faccia pagare meno il traghetto (tra l'altro sono 30 anni che vengo all'Elba in quanto ho parenti elbani). Sto solo dicendo che alle "offerte" o tariffe residenti (giuste a mio parere per i motivi che elenchi tu) bisognerebbe ripensare le tariffe dei traghetti in modo tale da attrarre anche i turisti "mordi e fuggi", che a colpi di 16€ a passeggero (l'anno scorso con Blunavy ho pagato questa cifra al sabato) non si sognano minimanente di venire a fare un week-end all'Elba. Tra l'altro faccio queste considerazioni sulla base di quello che leggo, ovvero che dopo anni in cui, passami l'affermazione, gli albergatori elbani se ne sono letteralmente approfittati con i prezzi alle stelle, il turismo è "misteriosamente" calato. In generale il modo di fare turismo è cambiato, ma pare che all'Elba in pochi se ne stiano accorgendo. Davide
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x Andrea da x Andrea pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:51
Grazie Andrea A Campo la notte bianca ,a Marciana Marina il mago banana. Sei proprio il Sindaco dei bambini !!!!!!!!!!forse sei rimasto un po bimbo anche te ,anzi,bimbone.
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X Dante da X Dante pubblicato il 29 Giugno 2013 alle 12:46
Giusto per chiarire, se ce ne fosse bisogno, che il sottoscritto non è un politico, né si considera tale. Ho studiato si, all'Università della Vita prima che a quella di Firenze, e so per certo di poter apprendere qualcosa da chiunque, in qualsiasi ambito. I "professori" mi pare che abbiano già creato anche troppi disastri in Italia. E con questa chiudo perché tanto alimentate polemiche sterili, Dante, Valdana e Capoliverese e chissà chi altri (che poi magari è sempre la solita persona) e sempre in anonimato: avete qualcosa da nascondere? Nosce te ipsum - Walter Tripicchio ':cool:'
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