a me sembra che esagerate un pò troppo comunque se siete stanchi di qualche turista di qualche moldavo e di fonzi e la sua banda vi ricordo che ci sono altri 7 comuni sull'isola...
113260 messaggi.
gentile sig. Rhino, continua a non piacermi il suo modo di comportarsi ed entrare in relazione con persone che mettono la propria firma su ciò che scrivono. Lei non lo fa ed allora, poiché sono abituata a parlare guardando le persone negli occhi e a confrontarmi con l'interlocutore del quale almeno immagino le sembianze, poiché Lei appunto non da questa possibilità, né a me né alle persone con le quali entra in discussione, non credo di poter continuare a discutere con chi non ha il buon gusto di presentarsi e sottoscrivere ciò che afferma. Le auguro buona discussione con chi si dimostra più paziente di me!
Giuliana Costagli
Povera isola da anni dimenticata da tutte le istituzioni, uniche presenze le zecche che da sempre cingono di assedio le carceri cercando di espugnarle ma difese strenuamente dai carcerati che , avolte , si avvalgono della collaborazione dei turisti che, solo scendendo , se ne portano via un pò appiccicate ai vestiti o alle gambe . Non siamo capaci di difendere e valorizzare le uniche doti naturali che abbiamo , le bellezze naturali , che da sole , non contando monumenti , musei e altre ciliegine moltro appetibili e redditizie , potrebbero dare lavoro a moltissimi giovani. Siamo governati da una massa di arruffoni e incapaci ......capaci solo di magnare a nostre spese . :bad:
Per Rihno
Caro Signore,
finalmente sappiamo almeno di cosa si occupa. Le critiche che ho mosso erano dovute al tono che Lei ha usato nell'esprimere le sue idee....sulle quali si può discutere all'infinito, in quanto, uno scambio di opinioni, di punti di vista è sempre utile e proficuo.
La citazione del programma televisivo era chiaramente una provocazione.....lontano da me, ovviamente, pensare che guardando un format televisivo, si possa aspirare a "sapere tutto"...volevo dire che quelli utilizzati da Lei, erano termini un tempo di pertinenza esclusiva degli addetti ai lavori, ma che oggi purtroppo sono sulla bocca di tutti..anche di chi ne ignora il significato. Il fatto di vederli elencati in quel modo...con quei toni..mi ha dato l'idea che fossero i soliti qualunquismi senza il loro vero significato.
Ribadisco il fatto che su "qual è", non esiste nessuna diatriba. Si scrive senza.
La sua idea sulla recita di fine anno, è una Sua personale opinione e per questo è incontestabile, in assoluto.
Posso solo ribadire che per la mia esperienza, forse per la bravura delle maestre, è stata un'esperienza formativa.
Purtroppo credo che se una recita di fatto possa creare problemi ad alcuni bambini, la soluzione non sia eliminare le recite. La soluzione è di capire il perchè del disagio di quei bambini, sicuramente diverso, caso per caso. Il problema si riproporrà alle prime interrogazioni, ai primi compiti in classe oppure semplicemente quando dovrà chiedere un gelato al bar, cioè ogni volta che dovrà gestire, come già detto, ansia e aspettative anche quelle quotidiane. Ma questa è una mia opinione.
Concordo in parte con lei, quando fa riferimento a concorsi, programmi televisivi in cui i bambini vengono fatti esibire, provare molte ore, costretti a vestirsi-truccarsi etc...ma penso sia un altro problema e diverso anche qui, caso per caso...
Penso che la scuola in genere stia attraversando un periodo difficile. Per gli insegnanti, ruolo difficile con infinite responsabilità e per gli studenti che spesso non si identificano più con i metodi didattici proposti e che non hanno molti stimoli visto il triste quadro di prospettive di fronte a loro e visti i "modelli"di vita proposti dai mass media. Non entro nel merito dei programmi ministeriali .....non so, onestamente, su quali criteri vengano studiati e preparati. Penso ci sia sicuramente una spiegazione sul perchè si indugi sul Manzoni invece che su Gogol', Dostoevskij, Leskov o Cechov. Forse perchè la materia è letteratura italiana? Vista la vastità di autori, opere e la difficoltà di farli studiare a ragazzi sempre più spesso svogliati, è possibile solo fare cenni ad autori delle letterature straniere. Spesso non si arriva nemmeno a fare i contemporanei della letteratura italiana. Forse fisica si insegna dalla terza, prima del calcolo differenziale, perchè per fortuna, non tutti gli argomenti di questa materia hanno quello come fondamentale argomento propedeutico.
Capisco comunque che il Suo è un discorso più ampio che mette in discussione l'approccio didattico ed umano della scuola di oggi sempre più lontana dai ragazzi. Ma anche dai professori stremati da anni di supplenze ridotte all'osso, di graduatorie infinite, di insufficienti gratificazioni professionali, di scuole di abilitazione che non sono altro che parcheggi per giustificare l'attesa di un lavoro da insegnante di ruolo che per molti, mai arriverà.
Gli strumenti didattici poi, non stanno al passo con la società visti i loro costi, non sostenibili dal Ministero e dall'organizzazione scolastica in genere. Non si investe denaro sulla scuola, sulla ricerca fucine della cultura di domani. Non è stata pensata ed attuata, purtroppo una vera riforma della scuola che tenga conto delle attuali necessità dei ragazzi di oggi e del mondo del lavoro, profondamente mutato.
Ma questa non credo sia la sede per discorsi di così grande importanza e complessità. Certo che è un bene che si sollevino problemi ....ma quelli di questo tipo richiedono tempo e spazio.
La Luna ed il dito....mah.... credo che in questo luogo sia più idoneo parlare del dito.....cioè dei piccoli grandi problemi quotidiani ....per guardare la Luna ( quindi affrontare problemi complessi) e capire cosa si sta guardando richiede uno sforzo lodevole..ma fuori contesto.
Signor Rihno,
La saluto. Le auguro a mia volta buon lavoro.
Se non vado errato con delibera Regionale ,data l'alta pericolosità per gl'incendi boschivi su tutto il territori è vietato il lancio delle lanterne luminose.
Mi posso sbagliare ma sarà bene che il Comune di Marciana Marina s'informi bene.
[SIZE=5][COLOR=darkblue]LA FIERA DELL'IPOCRISIA [/COLOR] [/SIZE]
Domani a Pianosa si svolgerà la fiera dell'ipocrisia presenti i vari responsabili Comune ,Parco, Beni Archeologici ,Regione,Provincia ecc. ecc. ecc.
Per inaugurare dopo " illo tempore " la nuova casa del parco costata a noi contribuenti migliaia di euri , però alla fine dei conti qualche soldo su Pianosa è stato speso vedi anche il nuovo tavolato della passerella della villa di Agrippa Postumo che pare ,si dice , sembra ma non ci credo, sia costata ben 18.000 € .
Dato quanto l'Ente Parco ha speso, ecco che a partire dal primo di Luglio si dice,pare,ma non ci credo, la tassa parco da pagare per sbarcare sull'isola passerà a dieci dico dieci €. e dal primo Agosto a dodici ,come se i sei €. che si pagano ora siano pochini .
Naturalmente detta tassa sarà applicata anche ai residenti , ma io non ci credo sarà la solita balla inventata dai soliti antitutto o no?
Nel frattempo:
la Croce Rossa ha smobilitato il presidio medico infermieristico quindi si raccomanda i visitatori di non farsi male...
I servizi igienici sono sempre quelli.
La torre con la porta d'ingresso alla "Colonia Penale Agricola" è sempre transennata.
Il presidio del Corpo Forestale dello Stato non è più attivo.
Il Radar da 162.000 €. non è in funzione.
Più IPOCRISIA di così... 🙁
P.S. Ben vengano i detenuti forse in questo modo qualcosa cambierà.
Sono d'accordo con te.. sabato scorso ho fatto due passi in piazza sottolineo che era sabato sera... la situazione è precisa ed identica alla tua. i bar aperti ma praticamenti semivuoti con qualche tedesco (3 o 4) qualche straniero (2 o 3 moldavi o rumeni) e il piccolo grande fonzi con i ragazzi del posto che fanno la turnè nei bar. aggiungo qualche bambinetto che passa ma niente di più. ma neanche cani e gatti... un'estate da dimenticare.. ma qualche serata di intrattenimento? quest'anno niente?
[SIZE=4][COLOR=darkred]SABATO 29 GIUGNO – LA NOTTE BIANCA DI MARINA DI CAMPO [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Tutto quello che c’è da sapere, fare, vedere, assaporare,ballare e ascoltare alla Notte Bianca di Marina di Campo promossa dal CCN Il Golfo e patrocinata dal Comune di Campo nell’Elba. [/COLOR] [/FONT]
Ecco cosa “fare” se avete dei bambini, alle ore 18 in Piazza dante Alighieri ci sarà un laboratorio didattico sul riciclo di materiali. Sarà a disposizione dei bambini anche uno staff per giochi e trucca bimbi sempre nella medesima piazza da dove partirà alle 21,30 la sfilata dei bambini per le vie del paese con la collaborazione di “Nonsolodanza”.
Due nuovi eventi da vedere.
La prima iniziativa da “vedere” è Arte in Campo, una mostra diffusa di opere di pittori elbani nelle vetrine, vie e piazze del paese, ben 22 artisti hanno dato la loro adesione all’evento che trasforma il paese in una vera e propria galleria d’arte. Inizio esposizioni e installazioni alle ore 18.00. Nel volantino della manifestazione sono indicati artisti e luoghi di esposizione, all’elenco si aggiunge Carlotta Baldetti che espone presso il Ghenozietto.
La seconda iniziativa è un escursione guidata denominata “Trekking urbano” per le vie del paese con guida ambientale escursionistica GAE adatto a tutti per scoprire la storia e le tradizioni del paese di Marina di Campo è un percorso facilissimo di 2 ore circa, comprese soste e spiegazioni. Per prenotazioni lasciare il nominativo al Bar Miro' che è il luogo di ritrovo per i partecipanti. Partenza ore 20.00.
Da “ascoltare”: la musica dal vivo dalle ore 19.00 circa con postazioni di band, solisti e Dj in diversi punti del centro e della spiaggia: in piazza Torino si alterneranno 2 band “Indie rettili” e “Brain storming”; in via Roma presso bar Drillo “AD Minora” e presso bar El Pinpa “Il trio delle meraviglie”; in Piazza della Vittoria, canta il solista Graziano; in Piazza da Verrazzano presso il Mirò suona il “Blues Trio” e in piazzetta Gentini presso il Garden l’intrattenimento sarà garantito da un DJ in collaborazione con il Club 64.
La Notte Bianca da ascoltare inizierà nei diversi bar della spiaggia con “aperitivi al tramonto” da Paglicce, Pineta e Da Sergio.
Per “assaporare” la Notte Bianca non c’è che l’imbarazzo della scelta tra bar, ristoranti, pizzerie e rosticcerie in cui poter cenare o consumare uno spuntino. Alcuni ristoranti proporranno dei menù “bianchi” esclusivamente a base di pesce. Nel sito e sul volantino sono elencati tutti i bar e ristoranti aderenti alla Notte Bianca di Marina di Campo.
Il “clou” della manifestazione è come sempre l’appuntamento sulla spiaggia per il lancio collettivo delle lanterne volanti alle ore 01.00, ma già dalle ore 22.00 l’organizzazione effettuerà dei lanci di lanterne che saranno ben visibili da tutto il lungomare e da tutta la spiaggia per prevendita presso Erboristeria Alchemilla e Minimarket in Pineta.
Complimenti al "commerciante di via Roma " per aver chiarito alcune cose, che piaccia o no:
"Il Tirreno - 1 novembre 2010 - [COLOR=darkred]dato che le aiuole faranno posto ai giochi d’acqua..[/COLOR]
... Ma che aspetto avrà la nuova piazza? Molti i cambiamenti all’orizzonte. Tanto per cominciare, [COLOR=blue]tutte le aiuole scompariranno[/COLOR] e, di fatto, questa rimozione “estenderà” la piazza fino a sotto le abitazioni circostanti.
detto e ribadito:
Il Tirreno - 1 febbraio 2011
[COLOR=darkblue].. e senza le attuali aiuole che ne delimitano i confini.[/COLOR]
E VISTO CHE I PINI STAVANO DENTRO LE AIUOLE, POSSIAMO DIRE CHE IL TAGLIO - GIUSTO O SBAGLIATO CHE FOSSE - ERA STATO BEN ANNUNCIATO.
basta quindi con le uscite noiose e demagogiche: tagliare i pini è stato un errore (per me), ma così era deciso e indubbiamente il risultato di avere una piazza spaziosa è stato ottenuto.
Con buona pace anche dell'ex-assessore Dini, che evidentemente era ancora in carica sia a novembre 2010 che a gennaio 2011, anche se poi casca dal pero, pardon, dal pino, ad ottobre 2011: " Anche l’ex assessore Alessandro Dini si oppone al taglio dei pini di piazza Dante voluto dalla giunta di cui fino a un mese fa faceva parte. «Inizialmente ho approvato questo progetto - dice Dini - ma non lo avrei mai fatto a queste condizioni. Prima non era previsto il disboscamento.."
Bugie, parrebbe dagli articoli citati.
Diamo invece atto a Alessandro Dini che il SUO PROGETTO di [COLOR=darkblue]"rimuovere le isole ecologiche accanto al muraglione in modo da creare un palcoscenico naturale. In questa maniera - continua Dini - potremmo collocare là i concerti e gli eventi che non hanno bisogno di troppo spazio. Così, oltre a dare linfa e vitalità all’area portuale, gli spettacoli migliorerebbero di qualità»."[/COLOR] [COLOR=firebrick]E' stato realizzato! .. e poi dice che nessuno lo ascoltava... [/COLOR]
grande intervento della Sig.ra Salveri,sono cose che sto dicendo da mesi anche io e puntualmente vengo offeso.
Si aspetti anche lei una valanga di insulti,ma grande Signora!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ERBA DI ...CASA MIA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred][FONT=comic sans ms]
della serie...Ch'avete na scarica nel groppone.... [/FONT] [/COLOR]
Stavolta non ci rivolgeremo come al solito all’amico assessore al decoro urbano “Tony Corallo” in quanto ormai conclamata la poca considerazione che l’amministrazione nutre nei suoi riguardi, infatti scrive e ci racconta pacatamente l’assessore -le mie segnalazioni e quelle dei vigili urbani giacciono lettera morta in qualche cassetto della biscotteria - ma userò senza andare troppo per il sottile , come incipit epistolare di questa ennesima offesa al decoro urbano, la parola VERGOGNATEVI!
Il grido è rivolto in toto verso i responsabili, forse intenti a litigare per la presentazione di un libro, forse perchè "non è di loro competenza" oppure per conflitti di potere all’interno del comune .
Il grido è un S.O.S verso quel dilagante degrado della città , soprattutto nella zona portuale , punto di partenza e di arrivo dei nostri agognati vacanzieri ,
Adesso ……Immaginatevi per una volta turisti in visita per la prima volta alla perla dell’arcipelago Toscano, l’Elba…..dunque….sbarcate dal traghetto e vi accingete a visitare l’ isola , lasciate dunque l’approdo di piazzale Dini e Calata Italia e vi dirigete, dopo aver gettato nauseati l’occhio allo scorticato e pericolante palazzo Coppedè abitato a suo rischio e pericolo, da qualche sfortunato extracomunitario che non trova di meglio che tendere ad asciugare i suoi panni sulla fatiscente recinzione , oppure mostrare una serie di scarpe allineate alla porta d’ingresso tra rifiuti di ogni genere….. un passeggero disgusto e via verso la rotatoria Coop e il Viale T.Tesei porta d’ingresso dell’Elba.
Erbacce incolte, che hanno nascosto il marciapiede, ti danno il benvenuto insieme ad aiuole colme di cartacce ed infestate da enormi pantegane che si nascondono protette dalla vegetazione che fa degna cornice ad una strada dissestata e pericolosa ..…..Basta ci fermiamo qui per decenza …stendiamo una lamiera pietosa perché il classico velo non basta , a noi resta solo quel senso di profonda rabbia che vorremo sfogare in altra maniera ma non ci è concesso..…
Tra pochi mesi sarà nuovamente primavera elettorale e state tranquilli ci snoccioleranno le decine e decine di cose che hanno fatto per il rilancio del paese (?) , e con nuove parole e nuove promesse i nuovi o vecchi salvatori dell'ambiente elba risolveranno gli altri problemi rimasti insoluti..
Buone vacanze ..se potete. 🙁
disponibili cuccioli di espaniel breton!!!
per chi fosse interessato chiami il 333/1276408
Chiedo scusa anticipatamente a faber per la lunghezza del mio messaggio, ma è giusto che come già detto dal mio collega commerciante Paolo si sappia quali sono le dinamiche dei tagli dei pini... piazza dante all'inizio doveva essere rifatta nell'estate 2010 coi pini e con granito cinese! purtroppo hanno tolto tutte e due le cose, mica solo il granito cinese!
A CAMPO STRADE E PIAZZE RIVESTITE DI GRANTO, Il Tirreno - 27 settembre 2009
CAMPO NELL’ELBA
Tempo di rifarsi il look per il centro di Marina di Campo. Calato il sipario sulla stagione turistica l’amministrazione comunale già pensa alla riqualificazione del territorio. Da metà ottobre si parte dalla centralissima via Roma.
Lavori che in realtà erano già previsti da tempo e che interessano il manto stradale. Con il nuovo restyling, infatti, la via sarà interamente rivestita di granito, mentre allo stato attuale lo è solo per metà.
«L’obiettivo - dice l’assessore ai lavori pubblici Fausto Carpinacci - è dare omogeneità a tutto il centro storico. Via Roma non sarà l’unica ad essere riqualificata. A partire da gennaio ci occuperemo anche di via degli Etruschi, dove verrà rialzata la pista ciclabile, e, nello stesso spazio, ne verrà aggiunta una pedonale».
Il completamento delle opere è previsto per l’inizio della prossima stagione turistica.
Nell’autunno 2010, invece, dovrebbero partire altri due progetti, uno dei quali è ancora in corso di definizione, che riguarderanno piazza Dante Aligheri, più conosciuta come piazza del Comune e Piazza da Verrazzano, in zona porto.
In particolar modo, con una delibera approvata dalla giunta di Vanno Segnini alcuni giorni fa, l’amministrazione comunale ha avallato il progetto di piazza Dante, che costerà circa 350.000 euro. Anche in questo caso si parla di fondo stradale. La piazza avrà le stesse sembianze di tutto il centro storico. Allo studio anche il posizionamento di un piccolo gioco d’acqua fra la piazza e via Roma.
Nelle prossime settimane verrà stabilito il da farsi anche per piazza da Verrazzano e la adiacente piazza Teseo Tesei. E’ lecito pensare che verranno rivestite di granito, così da ultimare e rendere omogeneo tutto il manto stradale del centro storico di Marina di Campo. Il termine dei lavori è fissato per i primi mesi del 2011, così da non intralciare la stagione turistica. «Non possiamo permetterci di arrivare in ritardo o comunque procedere con i lavori durante il lasso di tempo che va dalla settimana pasquale a ottobre», conclude l’assessore Fausto Carpinacci.
Mentre gli operai comunali saranno a lavoro, interverranno anche quelli di Asa. L’amministrazione ha sollecitato l’Azienda Servizi Ambientali per risolvere i problemi fognari che molto spesso assillano il paese, soprattutto quando piove con insistenza.
Stefano Taglione
NUOVA PIAZZA DA MEZZO MILIONE, Il Tirreno - 1 novembre 2010
MARINA DI CAMPO. Un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza. Non più solo la piazza del Comune, ma la piazza di tutto il paese e anche punto di ritrovo per turisti e elbani. E’ stato approvatoil progetto definitivo per la riqualificazione di piazza Dante Alighieri.
Una serie di interventi per ammodernare l’area e renderla omogenea al resto del paese, che quindi anno dopo anno si riveste sempre più di granito elbano. Ma la nuova pavimentazione non sarà l’unica novità, dato che le aiuole faranno posto ai giochi d’acqua, il tutto verrà realizzato entro la prossima estate. «Salvo imprevisti - conferma l’assessore all’urbanistica Fausto Carpinacci - completeremo i lavori per l’inizio della prossima stagione turistica. Appena la Regione ci dà l’ok abbiamo tre mesi di tempo per appaltarlo. Ipotizziamo quindi che si possa partire per febbraio in modo che dopo tre mesi, il tempo necessario per terminare i lavori, sia tutto quanto pronto».
Un’operazione da mezzo milione di euro finanziata per 350mila euro dal Comune di Campo nell’Elba e per 145mila dalla Regione, che proprio nel giugno scorso ha deliberato l’accredito della cifra. Il progetto doveva essere inviato negli uffici fiorentini entro il 28 del mese, cosa che è regolarmente avvenuta in quanto il 22 ottobre scorso la Giunta comunale ha avallato il progetto. Ora si aspetta il benestare della Regione per procedere con gli appalti e, successivamente, con i lavori veri e propri.
Ma che aspetto avrà la nuova piazza? Molti i cambiamenti all’orizzonte. Tanto per cominciare, tutte le aiuole scompariranno e, di fatto, questa rimozione “estenderà” la piazza fino a sotto le abitazioni circostanti. Niente più viuzze laterali quindi. Le novità saranno invece due fontane, altrimenti detti giochi d’acqua. «La prima sarà posizionata al confine con via Roma - continua Carpinacci - in modo che la gente la possa scorgere anche da lontano. La seconda invece sarà al centro della piazza, leggermente spostata verso il palazzo municipale».
Un restyling in piena regola che non toccherà solamente la zona municipale ma anche quella portuale. «Come previsto - aggiunge Alessandro Dini, assessore al porto e al decoro urbano - sarà rinnovata anche la diga foranea. Una ripavimentazione che di fatto allungherà l’attuale passeggiata. Presto andrà in appalto. Inoltre da parte mia vorrei rimuovere le isole ecologiche accanto al muraglione in modo da creare un palcoscenico naturale. In questa maniera - continua Dini - potremmo collocare là i concerti e gli eventi che non hanno bisogno di troppo spazio. Così, oltre a dare linfa e vitalità all’area portuale, gli spettacoli migliorerebbero di qualità».
GRANITO CAMPESE E GIOCHI D'ACQUA PER PIAZZA DANTE, Il Tirreno - 1 febbraio 2011
MARINA DI CAMPO. Via alla gara per la riqualificazione della centralissima piazza Dante, con il centro storico di Marina di Campo che, giorno dopo giorno, si riempirà sempre più di prestigioso granito. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Campo nell’Elba ha pubblicato il bando di gara per aggiudicare anche questa tranche di opere pubbliche che, se non sorgeranno imprevisti, partiranno tra circa un mese, attorno ai primi di marzo.
Un progetto per dare un nuovo volto alla piazza antistante il palazzo municipale, che apparirà quindi in una veste inedita: lastricata di granito elbano, con due innovativi giochi d’acqua e senza le attuali aiuole che ne delimitano i confini. Un restyling in piena regola di cui a Campo si parlava da anni e che a giugno potrebbe diventare realtà, visti i tempi imposti alle imprese edili, obbligate a concludere le opere entro l’inizio della stagione turistica (tre mesi dopo la consegna dei lavori). Il tutto per un importo a base d’asta di circa 418mila euro, finanziati per 350mila dal Comune di Campo e per la cifra restante dalla Regione. A vincere sarà chi eseguirà i lavori imposti dall’amministrazione comunale campese al minor prezzo.
Le ditte interessate hanno tempo fino alle 12 del 22 febbraio per inviare le proposte in busta sigillata e, il 24 dello stesso mese, un’apposita commissione procederà alla verifica delle offerte e all’individuazione dei concorrenti ammessi. Solo allora si saprà chi svolgerà i lavori e a che prezzo. Una volta stabilita l’impresa aggiudicatrice gli uffici tecnici dovranno protocollare le pratiche e appaltare definitivamente l’opera. Da quel momento le imprese avranno due settimane di tempo per aprire i cantieri, pena il pagamento di una penale di 200 euro per ogni giorno di ritardo. «Sarà una piazza da vivere - dice il sindaco Vanno Segnini - un luogo d’incontro con fontane, più spaziosa e con una nuova illuminazione».
Lavori in piazza Dante Ma solo a settembre dopo lo stop al bando, Il Tirreno - 26 aprile 2011
MARINA DI CAMPO. Slittano ufficialmente a settembre i lavori per il restyling di piazza Dante Alighieri a Marina di Campo. L’estate in arrivo proroga l’apertura dei cantieri, che quindi saranno aperti proprio al termine della stagione turistica. Decisive al rinvio degli interventi le verifiche che il Comune di Campo nell’Elba ha dovuto effettuare nei confronti della ditta vincitrice della gara.
La ditta in questione ha presentato un’offerta con un ribasso del 38% rispetto alla base d’asta, circa 670 mila euro. L’importo in questione è più alto di quello relativo ai lavori della piazza perché si tratta in realtà di un doppio appalto.
Nella stessa gara, infatti, è compresa anche la realizzazione del museo mineralogico e gemmologico di San Piero (spesa prevista circa 253mila euro), che la giunta Segnini ha legato alla riqualificazione della piazza campese (418mila euro).
La legge, infatti, impone agli enti pubblici di fare controlli aggiuntivi nel caso in cui le offerte economiche ricevute risultino eccessivamente basse.
In questo caso, trattandosi di un’offerta di circa 415mila euro sui 670mila a base d’asta, sono scattati immediatamente anche gli accertamenti degli uffici tecnici comunali.
«Fare queste verifiche - dice Sandra Maltinti, responsabile dell’area Lavori Pubblici e Ambiente del Comune campese - è un obbligo legislativo. Abbiamo fatto firmare alla ditta vincitrice dei documenti aggiuntivi che ci tutelano da ogni eventuale imprevisto, ma è chiaro che saremo tranquilli solamente al termine dei lavori. Siamo consapevoli di aver fatto comunque il massimo per prevenire ogni inconveniente del caso e se tutto andrà bene ci sarà un bel risparmio per le casse comunali».
Il Comune deve tener conto però di un’altra variante, visto che è obbligato a dare il via ai lavori entro il 21 settembre, altrimenti il finanziamento regionale andrà perso.
«Siamo obbligati a partire entro questa data - conclude Maltinti - anche se il rischio di perdere i finanziamenti è pressoché nullo dato che c’è tempo sufficiente per aprire i cantieri».
Partono i lavori ma scoppia il caso pini, Il Tirreno - 29 settembre 2011
MARINA DI CAMPO. Partono i lavori in piazza Dante, ma esplode il “caso pini”. Per far posto ai due nuovi giochi d’acqua e all’inedita pavimentazione in granito, in tutta l’area saranno rimosse sia le aiuole, come da progetto iniziale, che i pini. Una variante che è stata introdotta l’8 agosto dalla giunta comunale, con un duplice obiettivo: valorizzare il patrimonio arboreo e aumentare la sicurezza dei cittadini sostituendo i pini con dei lecci.
Il taglio degli alberi è iniziato ieri. Ma non è piacciuto a tutti. «La zona - afferma il sindaco Vanno Segnini - cambierà totalmente veste. Spariranno le aiuole che al momento ne delimitano i confini e verrà installata una nuova illuminazione pensata per esaltarne i contorni. Diventerà un luogo d’incontro destinato ad eventi e appuntamenti per la collettività».
«Tagliando i pini - spiega Sandra Maltinti, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune - ci siamo limitati a seguire le indicazioni della Sovraintendenza che ha rilasciato il nullaosta ai lavori, e l’ex generale del Corpo Forestale Silvano Landi, al quale avevamo commissionato uno studio in materia che illustra chiaramente come gli alberi fossero ormai divenuti altamente pericolosi per la gente».
La decisione della giunta Segnini ha sollevato un vespaio di polemiche, sia fra i comuni cittadini che fra soggetti politici e associazioni. «Questa amministrazione - dice il consigliere di minoranza Lorenzo Lambardi - manca di coerenza. Mi ricordo che l’assessore Baldetti, in piena campagna elettorale, ci disse di non nasconderci dietro i pini. E’ singolare che quando si è all’opposizione queste piante debbano essere salvate, mentre dopo no. Tagliare i pini in piazza Dante stravolgerà tutto il paesaggio e mi chiedo come mai la giunta non abbia informato per tempo la popolazione».
«I pini - dice il portavoce di Legambiente Arcipelago Umberto Mazzantini - sono il nemico di tutte le amministrazioni campesi, da anni ossessionate dalla motosega. Ci chiediamo che fine abbia fatto chi nel centrodestra (magari poi diventato consigliere comunale) chiamava allarmato Legambiente chiedendo un intervento per fermare la “strage di pini” ordita dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Il meccanismo si basa su relazioni “tecniche” che confermano quel che l’amministrazione intende fare, senza tener conto delle proteste dei cittadini e delle indicazioni di Legambiente e Wwf che spiegano come poter “gestire” i pini senza che provochino danni al manto stradale. Intanto il taglio dei pini è già stato avviato e a Campo si parla insistentemente di un supertecnico incaricato di redigere la condanna a morte dei pini di via Marconi. Speriamo non sia vero perché questo muterebbe il paesaggio del centro storico campese».
- Stefano Taglione
ESPOSTO CONTRO IL TAGLIO DEI PINI, Il Tirreno - 1 ottobre 2011
CAMPO NELL’ELBA. Contro il taglio dei pini in piazza Dante, disposto nell’ambito dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’area, ora c’è anche un esposto alla prefettura, al Corpo forestale e ai carabinieri, E’ quello di Renato Palmieri, avvocato milanese ma ormai elbano d’adozione. La decisione di eliminare le piante, a suo avviso, è un gravissimo errore. E chiede quindi all’amministrazione comunale - con una lettera al sindaco Segnini - di fermarsi. Contemporaneamente però segnala quello che a suo avviso è uno scempio anche alle autorità: Regione, Provincia, associazioni ambientaliste e forze dell’ordine.
«Quando ero bambino - scrive nella lettera indirizzata al sindaco e agli enti - ricordo la presenza di molti pini all’Elba e in particolare la pineta di Marina di Campo, piantata da Camillo Gentini. Questi alberi così frondosi e dalle chiome enormi hanno fatto un tutt’uno con l’ambiente circostante e hanno mascherato la poco esteticità dei palazzi e delle case che danno su via Roma e via Marconi. Perché ora tagliarli?».
Se il problema, afferma l’avvocato, sta nel fatto che le radici affiorano sul manto stradale e rompono i marciapiedi si può ottemperare prevedendo attorno ai fusti delle aiuole.
Granito elbano in piazza Dante, Il Tirreno - 1 ottobre 2011
MARINA DI CAMPO. Il granito di piazza Dante sarà al cento per cento elbano. La conferma arriva dal Comune di Campo nell’Elba, che chiude così le polemiche - per la verità non le uniche sull’intervento - partite nei giorni scorsi sul tipo di pietra utilizzata per i lavori con i quali cambierà completamente il volto della piazza. Una decisione più costosa ma più utile all’economia locale.
«Dopo una serie di incontri con le cooperative locali e con l’azienda aggiudicatrice dell’appalto - fanno sapere dal Comune - la volontà emersa è quella di utilizzare il granito elbano invece di quello cinese. Così facendo si mette in moto tutta l’economia locale e i soldi spesi per il restyling di piazza Dante rimarranno sull’isola».
Il granito orientale, chiaramente molto più economico di quello campese, agli occhi dei non esperti è molto simile a quello elbano, tanto che a volte è difficile capirne le differenze.
La roccia sampierese, più cara e pregiata, sul mercato ha un costo decisamente più alto rispetto a quella proveniente dalla Cina, dato che è più rara. A Marina di Campo, ad esempio, il granito asiatico sembra sia stato utilizzato in passato nei cordoli, a lato del marciapiede, nella parte che congiunge piazza Dante Alighieri a via Puccini, dove normalmente sono parcheggiate alcune autombulanze.
«Nel 2009 quando ci siamo insediati - spiegano dall’amministrazione - era stato approvato il completamento di via Roma (dal bar “Il Drillo” fino a piazzetta Torino) che prevedeva l’uso di granito cinese. Nonostante l’offerta vantaggiosa, abbiamo fatto la scelta di cambiare il progetto affinché il granito impiegato fosse elbano». Una modifica che ha significato per l’amministrazione dei sacrifici economici. «Questo ha generato - conclude l’amministrazione - una spesa aggiuntiva di oltre 55mila euro, ma siamo convinti di aver fatto la cosa giusta sostenendo l’economia locale».
S.T.
Dini punta il dito su Baldetti, Il Tirreno - 14 ottobre 2011
MARINA DI CAMPO. Anche l’ex assessore Alessandro Dini si oppone al taglio dei pini di piazza Dante voluto dalla giunta di cui fino a un mese fa faceva parte. «Inizialmente ho approvato questo progetto - dice Dini - ma non lo avrei mai fatto a queste condizioni. Prima non era previsto il disboscamento, ma nelle giunte esiste la maggioranza, e ad agosto, quando è stata introdotta questa variante, la delibera è stata approvata. E’ un peccato perché i pini sono parte integrante della nostra storia. Un tempo si trovavano solo ai Macchioni, ma fino a qualche giorno fa la parte caratteristica di queste piante era proprio piazza Dante». L’ex assessore prende poi di mira il collega al turismo Lorenzo Baldetti. «In un video - continua Dini - e in piena campagna elettorale, Baldetti chiede ai precedenti amministratori se si stiano nascondendo dietro i pini. Poi prosegue gradando che di lì a poco il centro-sinistra li avrebbe tagliati tutti e che quindi, nel caso, non avrebbero avuto più posto dove nascondersi. Bene, il nascondiglio non c’è più, ma per colpa dell’attuale amministrazione».
Entro Pasqua la nuova piazza Dante, Il Tirreno - 10 gennaio 2012
MARINA DI CAMPO. Per Pasqua potrebbe finalmente essere pronta la nuova piazza Dante. Senza i tradizionali pini e con due inediti giochi d’acqua, il Comune di Campo nell’Elba annuncia l’apertura dei cantieri in pieno centro cittadino. Una notizia attesa da tempo, dopo tre rinvii per problemi vari, dato che in origine i lavori sarebbero dovuti terminare lo scorso maggio.
«Il prossimo 8 aprile - dice il sindaco Segnini - inaugureremo ufficialmente la nuova piazza Alighieri. Un obiettivo che ci siamo dati nell’opera di avvicinamento alla nuova stagione dopo l’alluvione».
L’area antistante il palazzo municipale sarà interamente lastricata in granito. Granito elbano, come dichiarato qualche mese fa dagli amministratori campesi, che hanno smentito il ricorso ai più economici materiali cinesi che in passato furono utilizzati per il restyling di altre zone del paese. Nella nuova piazza sorgeranno due giochi d’acqua, il primo al centro e il secondo all’intersezione con via Roma. Dopo i pini, abbattuti a fine settembre perché dichiarati pericolosi, spariranno anche le aiuole che al momento ne delimitano i confini e verrà installata una nuova illuminazione.
L’investimento complessivo ammonta a quasi 500mila euro, di cui 350mila provengono dalla Regione e il resto è il risultato di un mutuo attivato dal Comune di Campo.
«E’ una corsa contro il tempo - commenta il sindaco Segnini - ma contiamo di presentare ai turisti che verranno un paese in condizioni ancora migliori rispetto ai giorni pre-alluvione».
Quello su piazza Dante è solo uno dei cantieri aperti in questi giorni a Marina di Campo. Per la precisione sono quattro i punti nevralgici dove si sta intervenendo, in particolar modo nella zona del lungomare, gravemente danneggiata dalla “bomba d’acqua” del 7 novembre scorso.
«Nel dettaglio - fanno sapere dall’amministrazione - da oggi si lavora ai muretti di piazza della Vittoria e prossimamente si interverrà sulle aiuole di via Roma. Un altro fronte aperto è quello che va dal ponte degli Alzi al ponte del Bovalico, mentre altri operai si stanno occupando della risistemazione dal ponte degli Alzi fino alla stessa piazza della Vittoria. Nel tratto compreso fra il molo del pesce e il molo grande - precisano dal Comune - si stanno per predisporre tutta nuovi interventi quali pavimentazione, sottoservizi e arredi urbani».
Lavori a rilento, Piazza Dante pronta solo a metà luglio, Il Tirreno - 15 aprile 2012
MARINA DI CAMPO Piazza Dante non sarà pronta prima di luglio. Durante il consiglio comunale di mercoledì scorso è emerso che i lavori per il restyling dell’area non finiranno prima di 10-12 settimane. «La zona – assicura l’amministrazione – verrà parzialmente aperta già a giugno e i lavori si concluderanno con l’installazione delle due fontane. Solo una piccola porzione resterà inaccessibile fino a luglio». «Lunedì riapriranno i cantieri – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Fausto Carpinacci – dato che il Comune ha adottato una variante per mettere in sicurezza gli impianti elettrici a supporto delle fontane, togliendoli da sotto la piazza e spostandoli nel seminterrato del palazzo municipale». Una scelta fatta per prevenire qualsiasi rischio idraulico e tutelare le spese sostenute. «Dopo l’alluvione è giusto tenere in considerazione anche queste eventualità ed essere prudenti. In futuro non vogliamo brutte sorprese», spiega Carpinacci. Una volta chiusi i cantieri, la piazza apparirà completamente nuova: in granito elbano, senza pini e aiuole (scelta contestata da ambientalisti e parte di cittadini e minoranza) e con due nuovi giochi d’acqua, uno al centro e l’altro all’intersezione con via Roma. Il progetto è stato avviato nel settembre 2009 dall’attuale amministrazione. L’investimento ammonta a mezzo milione di euro. Inizialmente la piazza doveva essere inaugurata nell’estate 2010, ma ci sono stati un po’ di problemi. L’appalto, che comprende anche la realizzazione del museo mineralogico di San Piero, era stato affidato in tempo, ma un’offerta troppo bassa (inferiore del 38%) ha costretto gli uffici tecnici comunali a fare verifiche sulla ditta aggiudicatrice. Procedure che hanno fatto slittare i lavori a dopo l’estate. Il Comune ha approfittato della pausa estiva per introdurre una variante progettuale, che prevedeva l’abbattimento di tutti i pini, considerati pericolosi da un tecnico incaricato dalla giunta. La decisione è stata contestata da parte della cittadinanza, ambientalisti e da alcuni consiglieri comunali, ma a fine settembre le piante sono state rimosse. I lavori non sono potuti partire subito a causa di passaggi burocratici. Novembre sembra il mese giusto, ma ecco la maledetta alluvione a bloccare i lavori. A gennaio riaprono i cantieri, l’area viene scoperchiata (ad oggi è un campo terroso) e l’attesa del parere sull’ultima variante urbanistica rallenta nuovamente tutto, a causa dei vari passaggi burocratici (autorizzazione paesaggistica, benestare della Soprintendenza etc.). «Il prolungarsi dei lavori rischia di intaccare brutalmente il periodo estivo - scrivono in una nota i consiglieri Graziani, Lambardi, Mai e Schezzini del gruppo di "Alleanza per Campo" - e dobbiamo essere rapidi e limitare al massimo disagi per cittadini e turisti». (s.t.)
Leggevo in questi giorni che adesso per i residenti c’è un prezzo vantaggioso ad attraversare il canale con la compagnia Blunavy (nei periodi estivi, visto che d’inverno la compagnia, come dimostratosi, non circola).
Premesso che mi sembra un buona cosa e precisato che non sono un residente bensì un turista, credo che questa sia l’ennesima conferma di quanto non si vuole capire quale è il problema reale, ovvero che bisogna incentivare chi viene da fuori e viene a spendere, e sottolineo a spendere, all’isola, e che magari, vista la crisi si fa il solo week-end o addirittura la sola giornata…non solo chi va lì perché ci abita.
Saluti
x Claudio Coscarella
Sono d'accordo su quasi tutto, anche se il crollo è iniziato dalla metà degli anni 80 dopo un impegno del personale docente volto al cambiamento che aveva attraversato gli anni 70...
Vorrei farle notare che l'esclusione scolastica, i criteri di valutazione "skinneriani" del premio-punizione, una scuola che non accoglie ma giudica e rigetta, una scuola che non è comunità ma istituzione e tante altre cose che riguardano ciò che lei ha evidenziato...beh, tutto questo rientra nei discorsi fatti proprio in merito alla recitina e all'impostazione rigida e autovalutativa delle maestre in genere! Infatti la recita di San Giovanni, realtà scolastica che nello specifico non conosco, era solo un punto di partenza per un discorso ben più ampio...
Vede sig. Claudio, una delle risposte - di una maestra che veramente non conosco - era rappresentativa di come gli insegnanti spesso si calano nella realtà scolastica...scritta in maiuscolo (gridata) e contenente parole come guerra, sfida ecc...
Sul fatto che la scuola abbia riacquisito una tendenza all'esclusione sono pienamente d'accordo..."lettera a una professoressa" è stato letto da tutti e apparentemente condiviso anche dalla quasi totalità di coloro che ora svolgono un lavoro da insegnante, ma come tutto il resto è stato dimenticato, perchè la libertà e il libero sviluppo richiedono abiti difficili da indossare e non a tutti graditi
cordiali saluti
X Francesca Corti
Cara signora,
la sua lettera mi è molto utile, anche se nel mezzo avrei voluto leggere critiche non a me ma alle idee che ho esposto; io non guardo la trasmissione che nomini, anche se ho saputo che in quella sede il time out viene accolto come soluzione mentre io lo contestavo aspramente.
Mi scuso se scrivendo in fretta - mi creda molto in fretta - ho commesso qualche errore, ma mentre convengo sul qual è (anche se in merito ci sono diatribe di vario tipo, vedere l'ultima di Saviano che usa l'apostrofo "come Pirandello") l'utilizzo improprio dei pronomi nel periodo da lei riportato è dovuto al non aver ricordato di scrivere, dopo la lunga parentesi, "a fare".
Detto questo io pensavo di fare un piacere dando qualche indirizzo per un'osservazione con più strumenti, ma se guardando SOS TATA dopo si esclama "sappiamo già tutto" probabilmente il mio frettoloso intervento era superfluo...e come ogni aiuto non necessario probabilmente dannoso.
Ma il bisogno di una rivoluzione concettuale nella scuola a tutti i livelli non la sente nessuno?
Ad esempio il fatto che al liceo si insegni fisica dalla terza e il calcolo differenziale, indispensabile per la fisica stessa, si faccia solo in quinta non fa dubitare nessuno?
Che si stia un anno intero dietro al Manzoni e si tralascino quasi completamente i grandi russi dell'800 deve ancora apparire una cosa adeguata?
Signora mia, mi dica quante volte ha visto scendere in piazza gli insegnanti su questo, ovvero per una richiesta di rinnovamento?...No, questo non muove nessuno perchè non tocca nè le tasche nè il tempo libero degli insegnanti.
Non sono un pronipote della Montessori ma coordino e attivo servizi all'infanzia da venti anni e lavoro a fianco di autorevoli personaggi del Centro Nascita come Maria Pia Fini...e non voglio fare il maestrino ma solo sollevare qualche dubbio...
Le mie critiche erano rivolte alla scuola dell'infanzia in genere, e posso anche concordare che il lavoro di preparazione della recita sia stato un percorso condiviso...ma è per i bambini e per quello che avviene in alcuni di loro di fronte a queste iniziative che io continuo a non vedere positivamente la recita di fine anno.
Per quanto riguarda tutta l'intera baracca dello Zecchino mi dispiace se ciò la disturba ma continuo a vederla come una macchina dannosa per i bambini, una saga dell'indottrinamento e della finzione...ma questi, a differenza delle altre idee espresse, sono pensieri miei e quindi lasciano il tempo che trovano...
solo questi però, tutto il resto non solo come ho già detto non è farina del mio sacco ma attende casomai una risposta...
Posso essere anche ignorato ma altrimenti sono le idee espresse da contestare...quindi invito lei e chiunque volesse dibattere a farlo su quello e non su altri aspetti, riguardanti pseudonimi o lunghezza del post...
...o dobbiamo tirare fuori la storia della luna e del dito...?
Buongiorno signora, e buon lavoro
E' certo che le liste non esistano, perchè questo si può dire solo quando verranno consegnate alle autorità corredate di tutta la documentazione prevista e giudicate regolari. Questa volta hai ragione!
Campese
[SIZE=4][COLOR=darkred]Il progetto di Piazza Dante fu presentato con i pini al loro posto [/COLOR] [/SIZE]
Non voglio entrare in polemica con il sindaco Vanno Segnini, desidero solo riportare alla sua attenzione e a quella dei lettori come al tempo furono presentati i lavori per il rinnovamento della piazza Dante. Non si parla di taglio di alberi e soprattutto si mostra un’anticipazione dell’aspetto definitivo della piazza (rendering) con tanto di chiome verdi in evidenza sullo sfondo!
Ecco allora come vennero presentati i lavori al pubblico con foto annessa.
Se vedo una foto di un progetto con gli alberi, io mi fido, se poi li tagliano comincio a pensare male, e con me tanti altri. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma un briciolo di dubbio a me resta sulle reali intenzioni dell’amministrazione sulla salvaguardia dei viali alberati di Marina di Campo, a cui aggiungo anche i 2 oleandri collocati di fronte alla chiesina del porto, area prossima di ulteriori interventi di “restyling”.
Estratto dal Campese del n°2 dell’aprile 2011
Granito e giochi d’acqua in Piazza Dante
Entro l’anno sarà realtà il progetto per il nuovo “salotto” di Campo
“Una nuova piazza, da vivere, senza più auto a ingombrarla, completamente restituita alla vita del paese”. Nonha dubbi Sandra Maltinti, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune: quella che sta per nascere sarà una Piazza Dante Alighieri completamente diversa. Il progetto parla di una rivisitazione architettonica profonda per
il cuore di Marina di Campo, proprio di fronte al palazzo del Comune.
“Sarà interamente lastricata in granito – spiega Maltinti – due giochi d’acqua ne arricchiranno l’insieme, finiranno per sparire le aiuole che al momento ne delimitano i confini e verrà installata una nuova illuminazione pensata per esaltarne i contorni.
Niente più auto, nascerà un salotto cittadino che verrà destinato ad appuntamenti ed eventi per tutta la collettività”.
In questo modo il centro cittadino potrà finalmente contare su una piazza, un punto di ritrovo destinato a divenire motivo di aggregazione e di incontro per i campesi.
Un restyling in piena regola di cui a Marina di Campo si parlava da molto tempo e che dovrebbe diventare realtà entro la fine dell’anno. Quanto ai costi, l’importo a base d’asta era di circa 418mila euro con 350mila euro finanziati direttamente dal Comune di Campo nell’Elba, il resto messo a disposizione dalla Regione Toscana
Ecco in che condizioni versano gli unici giochi presenti nel parco giochi delle ghiaie. preciso che i vari dondoli sono in queste condizioni almeno da 2 anni. le condizioni di vergognosa fatiscenza in cui versa l'unica altalena per i piccolissimi le lascio giudicare a voi. speriamo che nessuno si faccia male. la sporcizia non si riesce a fotografare ma tanto alle ghiaie ci andate tutti, tutti i giorni.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Assessore al decoro se ci sei batti un colpo! [/COLOR] [/SIZE]
Nel ricordo del secondo anniversario della prematura scomparsa di Milena Briano, un pensiero affettuoso e un abbraccio alla famiglia.