Ho sentito parlare di ombrelloni e sdraio lasciati a guisa di ferma posto sulla spiaggia di notte...è così? Se è così non occorre far intervenire la capitaneria, la roba lasciata sulla spiaggia dopo il tramonto è "abbandonata" e quindi basta passare con un ape e fare la raccolta...nessuno può fare niente, sono stati raccolti solo oggetti abbandonati da distratti...distrattoni...
113273 messaggi.
Mi unisco al messaggio di Pino che si lamenta delle macchine parcheggiate in doppia fila di Via Guerrazzi: io ci abito e vi garantisco che non manca giorno che le macchine siano parcheggiate in doppia fila, fra l'altro macchine grandi ed ingombranti!!! E ci sostano non per poco tempo ma per ore e tutta la notte! :angry:
E i vigili non si vedono saluti...
Ma se come te stesso dici che I due rientri servono per non lavorare il sabato, questo giorno come possono I cittadini risolvere I loro problemi , trovando il comune aperto ma senza dipendenti? Poi se qualcuno cerca in modo educato e civile di porre un quesito che interessa tutta la cittadinanza, non puo, essere additato come qualcuno che denigra. Se tu leggi bene il mio messaggio,non c'e' nessuna polemica ne' qualcosa che possa somigliare a una denigrazione, ma una Chiara richiesta ai nostri amministratori e non ai dipendenti comunali, per cui non capisco il tuo intervento cosi'arcignoso.
vorrei segnalare ad ESA che la situazione della raccolta della plastica è schifosa, il bidone strabocca sempre ,basterebbe o fare due passaggi oppure mettere due bidoni,non mi sembra difficoltoso grazie
L'orario dei dipendenti comunali di tutta Italia è previsto per legge.
Dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 13.30.
E' prevista la possibilità di non lavorare il sabato facendo due rientri settimanali obbligatoriamente il martedì e il giovedì dalle ore 14.30 alle 17.30.
Questi sono gli orari previsti dal contratto di lavoro.
Altro discorso è l'apertura al pubblico.
Capoliveri è uno dei pochi comuni che apre il comune al pubblico tutti i giorni, mattina e pomeriggio.
Dal lunedì al sabato il comune è aperto dalle 10.30 alle 13.00.
Il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
Sarebbe sempre meglio informarsi prima per non fare brutte figure, a meno che non si voglia denigrare tanto per denigrare.
P.C.
Ottimo commento...anche io mi sono meravigliato quando il sindaco si è posto la domanda...nell'intervista...
A cosa servono le camere in un Municipio? Ahahahahaha
Roba da matti! 😎
A proposito di orario comunale, per venire incontro alle esigenze di tutti I cittadini, compresi I dipendenti, forse la cosa migliore sarebbe alternare un rientro a settimana e uno no, facendo in modo che la settimana che non c'e' rientro, e' aperto il sabato, fermo restando l'apertura pomeridiana dale ore 16 alle ore 18 e 30. Cosi' facendo molti cittadini capirebbero la buona volonta' di tutti a risolvere questo piccolo ma annoso problema.
Messaggio 56652 del 29.07.2013, 12:39
Provenienza: CAPOLIVERI.
Intendo dire che non mi sembra giusto occupare il posto in spiaggia. Il posto migliore lo prende chi arriva prima. Per prima o poi intendo dire, siccome non si possono lasciare ombrelloni e sdraio in spiaggia dopo le 20, pena una multa, prima o poi la capitaneria o chi per essi si deciderà a fare qualche multa . Questo intendevo. O dobbiamo lasciar fare tutto senza regole?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Presentazione del volume “Isola d'Elba un Museo Diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – Opere ambientali di Italo Bolano” a Marina di Campo. [/COLOR] [/SIZE]
Sabato 3 agosto alle ore 21,45, presso Piazza Dante a Marina di Campo secondo appuntamento con il volume “Isola d'Elba un Museo Diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – Opere ambientali di Italo Bolano” edito da Giorgio Mondadori.
Alla presenza dei rappresentanti della Giunta comunale e dell’Artista Italo Bolano presenterà la serata l’arch. Leonello Balestrini.
Verrà anche proiettato un documentario, realizzato da Alessandra Ribaldone, che illustra l'attività di Bolano che da quasi 50 anni opera a favore della cultura elbana nel suo Centro Museo a San Martino.
Qui in un parco di piante mediterranee da lui stesso realizzato, con 30 opere monumentali, ha offerto ad un pubblico internazionale oltre 350 manifestazioni tra conferenze, rappresentazioni teatrali e musicali, dibatti.
Dai laboratori del Museo sono usciti inoltre altri 20 monumenti che l’artista ha realizzato con varie tecniche, dalla ceramica monumentale all’acciaio, al vetro dallas che oggi decorano l’Isola e che costituiscono un itinerario culturale e artistico che accompagna il visitatore alla scoperta di luoghi, eventi storici e personaggi illustri.
In questo volume Bolano per la prima volta presenta la sua opera completa sull’Isola, la “consegna” idealmente alla collettività e annuncia che il Museo Diffuso è un “Museo in progres”, un'opera aperta ad altri Artisti che lo vorranno integrare nel tempo, un primo passo verso un rilancio culturale che potrà promuovere l’Elba ancor meglio a livello
internazionale.
Per Campo Bolano ha realizzato il maggior numero di opere: una grande tela di 2x4 metri posta all'interno del palazzo comunale dedicata al maestro Giuseppe Pietri e una ceramica
angolare, posta sul palazzetto dei Congressi in località la Pila, sempre dedicata al Maestro Pietri e a Pietro Gori; un bassorilievo in ceramica e acciaio inox che ricorda l'eroe Teseo
Tesei, collocato sulla facciata della Scuola Elementare omonima, una grande ceramica che ricorda la tragica alluvione del 2011 – in corso di installazione – e una ceramica di circa tre metri di lunghezza, posta nella Piazza Dante, che ricorda la tragica battaglia durante lo sbarco degli Alleati sulla spiaggia di Marina di Campo, il 17 luglio 1944.
Sempre a Campo Bolano ha donato una collezione di 16 opere su tela dedicate alla Vita di Cristo, poste all'interno della Chiesa parrocchiale di San Gaetano, che costituiscono il Museo di Arte Sacra.
Concluderà la serata la Schola Cantorum di Marina di Campo che eseguirà brani napoleonici sotto la Direzione del Maestro Corrado Nesi e con la partecipazione della pianista Matilde Galli.
Tutti sono invitati.
Cara Monica, per tua informazione, i dipendenti comunali il parcheggio per la propria auto se lo sono sempre trovato come tutti i cittadino comuni quali siamo.
Ciao.
alle autorità competenti: per quanto tempo ancora dobiamo sopportare i soliti maleducati che parcheggiano in doppia fila per mezze giornate in via guerrazzi bloccando passi carrabili e motorini impossibilitati a muoversi per mancanza di spazio disponibile alla manovra? grazie
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Barca in avaria,salvi 2 adulti e 4 bimbi [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]Isola d'Elba, motore va ko con mare mosso e maestrale a forza 4 [/COLOR] [/FONT]
Quattro bambini e due adulti a bordo di una barca, in avaria al motore, sono stati tratti in salvo nel pomeriggio dalla Guardia costiera di Portoferraio (Livorno).
Per un'avaria al motore l'imbarcazione è rimasta in balia delle onde al largo di Punta dei Ripalti davanti a Porto Azzurro.
I sei a bordo, tutti turisti, si sono trovati con mare mosso e vento di maestrale forza 4. Dato l'Sos, l'imbarcazione è stata raggiunta. Alla fine tanto spavento ma nessun ferito.
Sfida di Capoliveri: punta a fare il "capoluogo" elbano
Dopo l'inaugurazione della nuova sede del Comune con centinaia di persone, il sindaco dice a TeleElba: “La gente non vuole il Comune unico e ne prendo atto, noi ci contrapponiamo a Portoferraio per essere leader del territorio" porterò con forza avanti Capoliveri, un Comune strutturato e autonomo che non ha bisogno di alleanze. Noi ci contrapponiamo a Portoferraio come risorse, spiagge, turisti e mare, per essere leader di questo territorio". [URL]http://img291.imageshack.us/img291/3540/locandinaokoq5.jpg[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2013/07/31/barbetti-orgoglio-di-appartenenza-civica-e-innovazione-nel-nuovo-municipio-49370/[/URL]
Il comune è pronto(non me ne pò fregà di meno)adesso ci installano anche le telecamere,così Capoliveri diventa 'blindato'.....Ma scusate tanto con i NOSTRI SoLDI perchè non fate qualcosa x i bimbi e fate pagare meno spazzatura agli anziani?A Capoliveri si pensa solo alle CAZZ..E e non alle cose serie........Ah! Dimenticavo adesso non ci toglieranno mica il P delle Fontanelle?????I dipendenti comunali faranno come tutti noi....CHI VOLE IL PARCHEGGIO SE LO TROVI!!!!!!!!CIAO
E’ cosi presente e pressante l’argomento Sanita’ nella nostra Isola che, pur senza novità di rilievo, nella quantità di interventi che si leggono troviamo anche notizie che richiederebbero maggiore precisione e prudenza. Infatti ritengo che scrivere di potenziale chiusura dell’Ospedale sia un errore, perché è una inesattezza e la notizia, trovando credito, aggiungerebbe al danno già perpetrato quello negativo della comunicazione ormai globalizzante. È vero, invece, quanto dannosa sia stata la politica sin qui adottata con la forzata chiusura di importanti e vitali servizi ospedalieri, nonché il conseguente serio aggravio sociale ed economico recato alla popolazione, obbligata a viaggi e soggiorni per essere vicini ai familiari ricoverati altrove. Ciò riduce, di fatto, gli elbani a utenti di serie B. Il tutto dopo averci tolto ciò avevamo avevamo. Viene da domandarsi con quale giustificato diritto, forse con la legge del più forte? Non mi si venga a dire che si pensato al nostro bene. Non mi si venga a dire neppure che i provvedimenti presi accentrando i servizi fuori dall’Elba, rispondano ad una logica di bilancio della Sanità Regionale, già grave per altri motivi ben conosciuti. Potremmo aggiungere che l’Elba contribuisce con tasse e imposte più di quanto gli ritorni in servizi. Nella avvalorata situazione di fallimento, ma di chiara sudditanza politico- amministrativa, pensino i lettori a quali e quanti servizi sono transitati oltre il canale. Ma ritornando alla Sanità penso alle centinaia di voli annuali in elicottero, al loro costo, al costo sostenuto per la costruzione e la gestione quotidiana della piattaforma di atterraggio. Ma ormai il dado è tratto ed è Innegabile l’utilità dell’elicottero per pazienti a rischio vita. Sembrerebbe invece che venisse utilizzato spesso anche per trasferimenti di patologie importanti ma senza caratteristica di urgenza. Per quei trasferimenti, cioè, che sono sempre stati gestiti con autoambulanze. Allora si pensi alla differenza di costo tra i due mezzi di trasporto, valutabile da poche centinaia a diverse migliaia di euro a viaggio. Si dirà che ci lamentiamo per un servizio di lusso del quale dovremmo invece esserne contenti, ma il fine del mio ragionamento è che con tanti milioni di euro così spesi avremmo potuto continuare ad avere un primariato di ortopedia funzionante, creare un servizio di terapia sub intensiva consentendo così anche maggiore libertà operatoria alla divisione chirurgica, avremmo potuto avere anche un servizio cardiologico per il trattamento delle occlusioni coronariche, il tutto da giustificare anche un organico, come quello attuale, di 6 o 7 anestesisti, sapendo che erano meno quando venivano effettuate diverse sale operatorie a settimana. Cade in errore, inoltre, chi sembra rinunciare alla primaria richiesta di ripristino dei servizi e sollecita il rispetto dell’accordo firmato dai sindaci con l’assessore Marroni, perché quello, mi ripeto e si rivedano i miei precedenti interventi, è un accordo estremamente riduttivo, firmato forse in buona fede attraverso la lettura di un linguaggio sconosciuto e un po’ specialistico, lesivo dei nostri diritti e si badi bene, sottolineo, della nostra dignità di persone, garantita anch’essa dalla Costituzione. Rifletta chi avrebbe potuto impegnarsi maggiormente! Mi si dirà che criticare è facile, verissimo, che alla critica dovrebbe seguire una proposta, altrettanto vero. Ma quale proposta può fare un libero cittadino, quest’ultimo può soltanto alzare un lamento, disatteso. Infatti neppure la protesta di migliaia di cittadini si è dimostrata utile. Nel frattempo si inaugurano nuovi ospedali, se ne progettano altri e l’impoverimento del nostro non ha ancora toccato il fondo, in barba alla tanto ricordata particolarità insulare. Ci meritiamo forse tutto questo? C’è qualche colpevole e cieca responsabilità? Sicuramente niente capita per caso ed è sulla genesi di quanto ci sta accadendo che l’Elba tutta deve riflettere, preoccuparsene e anche provvedere, con tutti gli strumenti possibili a disposizione: amministrativi, politici, sindacali, e da ultimo elettorali, chiedendo ai futuri candidati alle prossime elezioni amministrative garanzie sulla loro libertà intellettuale e sulla gestione del nostro Territorio.
Sergio Bicecci 31 luglio 2013
DAL SANTUARIO DEI CETACEI..........
Ampliamento del porto di Piombino, cantiere aperto entro ottobre
Sette mesi di lavori, con due turni giornalieri e se necessario anche tre, per acciuffare l’appuntamento con la Concordia.
E sì, il Parco dell'arcipelago finisce dove comincia Piombino......
A noi tolgono ogni presidio pubblico, ospedale, tribunale e via dicendo, a Piombino piove oro.......
E' una storia vecchia, ma l'unico spazio disponibile sarebbe una parte del parcheggio denominato " boa ". Il servizio distributore " sarebbe per tutto l'anno, mentre quel parcheggio serve in parte a quelle attivita' " quasi tutte " che per circa 7 mesi sono chiuse. Caro concittadino cosi' va' il mondo.