Il sindaco di Capoliveri si chiede a cosa servissero 5 o 6 camere nel polifunzionale poi denaturato a sede di municipio.
Questo dimostra quanto sia a conoscenza delle attività sociali che già operano nel nostro comune. Vorrei chiedere al nostro sindaco dove dovrebbero andare a dormire i ragazzi che senza nessuna retribuzione operano nella protezione civile , tanto per intenderci la NOVAC. I ragazzi che in un modo così altruista fanno turni massacranti per dare opportunità alla nostra popolazione di avere una pronta e specializzata attenzione quando ci sentiamo male: i ragazzi del l'assistenza dove dovrebbero dormire? La guardia medica non è mai stata presente nel nostro paese, ma solo nei paesi vicino, perché non avevamo un posto decente da dargli. Insomma caro sindaco, vero che i ragazzi sono giovani e forti e potrebbero fare a meno anche di dormire, ma almeno il rispetto per le persone che con il loro altruismo dedicano molto del loro tempo gratuitamente a beneficio di tutti noi cittadini. Ecco a cosa sarebbero servite quelle camere. Magari qualcuno,malignamente, avrà pensato che potessero servire a attività ludiche del bunga bunga .
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Esigenze dei cittadini:
Il sabato di regola non si lavora per cui si potrebbe sbrigare quei piccoli o grandi problemi burocratici, ma quasi la totalita' degli uffici non sono in grado di dare risposte causa giorno festa di molti dipendenti. I due pomeriggi " martedi e giovedi " che sono aperti, chiudono alle ore 17 e 30, stesso orario che tutti smettono di lavorare, per cui non ben studiati per l'esigenze dei cittadini. Cari amministratori, potete fare qualcosa per risolvere questo problema o si deve continuare a perdere giorni di lavoro o usufruire di permessi per poter accedere agli uffici comunali?
Grazie.
Berlusconi ex presidente del consiglio aveva sfIdato la Germania. A Capoliveri vogliamo sfidare Portoferraio. Alla faccia della pace.
Diamo un incarico, ovviamente pagato con i soldi dei contribuenti,ad un noto avvocato per provare a costituirci parte civile nel noto processo della Concordia, ovviamente per far cassa con le disgrazie altrui. Diamo un altro incarico, allo stesso avvocato, sempre pagato dai contribuenti, per tentare causa contro tutti gli altri comuni elbani per il canile. Ora non so cosa ci inventeremo per sfidare Portoferraio. Portoazzurro e' già stato liquidato come di dimensioni poco più grande di un condominio. Gli altri comuni sono considerati poco più di un insieme di casupole che insieme raggiungerebbero a mala pena le dimensioni di un piccolo comune. Portoferraio pensa di essere importante perché Napoleone ebbe li il soggiorno obbligato. Questo oltre 200 anni fa. Noi, a Capoliveri, Il nostro Napoleone lo abbiamo adesso. Insomma cari portoferraiesi i mettevi l'animo in pace e arrendetevi.
Caro signor Meoni, come vedi non serve firmarsi o restare anonimi per dimostrare educazione e capacità anche, laddove si scrive per essere letti, accettare qualcuno sia in disaccordo. Il mio messagio, scritto a mezzanotte e mezzo tra l'altro non contiene in assoluto niente di personale, semmai confuta affermazioni che ritengo sbagliate.
Ma, caro Meoni, cotanta incazzatura e maleducazione, certamente sentendoti forse punto personalmente, indica solo la tua incapacità di mantenere una sana conversazione pur su posizioni diverse. Chiamasi arroganza, firmata o meno retsa arroganza. E per la cronaca, ti leggo, ma non ti conosco, non so che lavoro fai nè altro di personale, che possa aver influito.
Comunque sui temi toccati dici emerite favate, ma stavolta accontentati, ninente confronto, le favate sono e restano favate, gratuite, su fatti e dati che non conosci ma che ti arroghi di giudicare, dimostrando luoghi comuni triti e ritriti.
Sì caro Meoni, con sincerità, sei caduto di stile.
Anonimo, ma più educato del Meoni.
[SIZE=4][COLOR=darkred]In arrivo 3/a ondata calore, previsti 7 giorni bollenti [/COLOR] [/SIZE]
Se fino a domani e' previsto bel tempo e caldo 'sopportabile' in gran parte dell'Italia, tra venerdì e sabato le temperature torneranno ad aumentare e le notti saranno 'afose'.
Le indicazioni sono del sito 'meteo.it', portale a cura di Epson meteo, e di '3bmeteo.com'. Secondo 'meteo.it' nel week-end a soffrire sarà soprattutto il Nord, con punte di 38 gradi a Bologna e Verona. E se fino a domani le temperature si manterranno su valori tollerabili, rileva, nel week-end le temperature cresceranno e si accumulerà l'umidità nei bassi strati giorno dopo giorno. Le temperature percepite saranno così anche localmente superiori ai 40 gradi. Sarà il Centronord, secondo 'meteo.it', a essere maggiormente colpito dalla fiammata africana e la Pianura Padana diverrà un bacino di raccolta del caldo umido. Questa ondata di calore, rileva il portale, durerà almeno una settimana e sarà così più difficile da sopportare, specialmente per chi rimarrà in città. Secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, quest'ondata di calore sarà la più duratura ed estesa dell'estate.
Proprio a causa del prolungarsi dell'onda di calore e per l'assenza di ventilazione, osserva, crescerà l'umidità e, di conseguenza, aumenterà il disagio corporeo per l'afa. "Fino ad ora - nota - l'estate non risulta particolarmente calda, nulla a confronto col 2012. Tuttavia stupisce la facilità con cui l'alta pressione africana riesce a entrare sul Mediterraneo, ma anche la frequenza con cui ciò avviene, anche a dimostrazione di come il Mediterraneo sia una sorta di 'succursale ' di questo anticiclone che, quando arriva, se ne va a fatica. A parte qualche eccezione - conclude l'esperto - le estati anni 2000 ne sono una prova".
Perché no? Non ha porto, non ha aeroporto e nemmeno un distributore di benzina. Ma mai dire mai.
Vorrà dire che quando si verrà a parlare col sindaco unico si partirà col pieno fatto o una tanichetta a bordo. E se uno arrivasse da Pomonte, tre o quattro distributori lungo la via li trova sempre.
In Italia nel 2010 sono stati prodotti 32,5 milioni di tonnellate di Rifiuti Urbani (RU). Si calcola che una significativa percentuale dei rifiuti ingombranti abbandonati sia ancora “funzionante” ed usabile da molte persone. Un uso più corretto di queste abitudini ed un organizzazione di raccolta porterebbe a riciclare una grossa quantità di questi materiali con enormi benefici sui costi e sull’economia di alcune fasce sociali.
Alessandro Beneforti ricerca e fotografa con l'autoscatto le scene più bizzarre che incontra ed interagisce con gli oggetti abbandonati ai lati dei cassonetti ricreando situazioni reali (e surreali) e scoprendo la funzionalità mai perduta di molti pezzi abbandonati.
Il suo magazzino è per buona parte arredato con oggetti ritrovati vicino ai cassonetti e lungo le strade e spesso non mancano le sorprese nello scoprire ancora funzionanti Televisori, impianti Hi-Fi, Stufe ed altri oggetti tecnologici.
Il suo lavoro fotografico gioca con l’ironia usando un tema delicato che abbraccia molteplici aspetti e vuole essere un occasione ed uno stimolo per cercare di sensibilizzare ad un corretto uso dei materiali che vogliamo abbandonare. Le immagini del progetto sono alternate a foto panoramiche dell’isola d’Elba.
Il numero delle discariche per rifiuti non pericolosi che hanno smaltito RU, nel 2010, è pari a 211. Di queste 85 discariche sono ubicate al Nord Italia, 46 al Centro e 80 al Sud.
Tra questi ci sono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ed i rifiuti ingombranti e spesso si trovano a lato dei cassonetti proprio per le notevoli dimensioni o per l'abbandono selvaggio ed incontrollato da parte dei cittadini.
Il Consorzio Italiano per il Recupero e il Riciclaggio degli Elettrodomestici, nel 2012 ha trattato, in tutta Italia, circa 71.800 tonnellate tra frigoriferi, condizionatori, scaldaacqua, lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe.
BOOK CROSSING - LO SCAMBIA LIBRO
Domani, giovedì 1 agosto 2013, dalle 17.00 alle 19.00 la sezione ragazzi della biblioteca foresiana e bibliolandia coop vi danno appuntamento a: "Lo scambia libro".
Un'opportunità per bambini e ragazzi di scambiarsi a costo "zero" i loro vecchi libri, giornalini e fumetti.
L'iniziativa, ovviamente gratuita, si svolgerà presso la casetta di legno della biblioteca nel parco delle Ghiaie a Portoferraio.
Cerca una casetta color "Acqua dell'Elba"e troverai.........
UN MARE DI LIBRI!!
beh se leggi bene non c'è solo la discoteca poi è ovvio in piazza per i giovani ci sarà appunto il dj con i dischi. siamo ad agosto il mese dei giovani non scordarlo
L'ottava edizione di Universo Corto Elba Film Festival entra nella sua fase cruciale. La manifestazione e' stata inaugurata martedì dall'assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Antonella Giuzio davanti a un pubblico che negli anni si è sempre fatto più numeroso, competente e appassionato. Nelle prime due serate di kermesse sono stati proiettati cortometraggi di grande livello che hanno riscontrato grande apprezzamento dai visitatori che hanno affollato il cinema della Linguella a Portoferraio.
Il Festival ha come presidente della giuria il famoso stilista Antonio Marras,per anni autore della prestigiosa casa di moda Kenzo, e vede la presenza del celebre fotoreporter Mario Dondero, del quale è possibile ammirare una serie di 43 scatti di Pasolini allestiti tra la Torre della Linguella e la Sala della Gran Guardia concesse in prestito dalla Cineteca di Bologna. Oggi altri cortometraggi tra i quali "Head over heels" di Timoty Reckart,candidato all'oscar 2013, uno straordinario corto di animazione che affronta con estrema efficacia il rapporto coniugale e "Perfetto" di Corrado Ravazzini, divertentissimo spaccato sulla società italiana contemporanea. In proiezione stasera anche il secondo corto della sezione afghana, diretta dal giornalista Emanuele Giordana. Tutti i cortometraggi saranno votabili dal pubblico che domani assegnerà il premio giuria popolare.
L'inizio della visione, totalmente gratuita, è prevista alle ore 22 presso l'Arena della Linguella a Portoferraio.
Se il popolo conoscesse la verità...
Se la popolazione conoscesse la verità, scoppierebbe una rivoluzione planetaria. Per davvero se i popoli sapessero che tutta la loro sofferenza, è dovuta alla volontà di un gruppo di criminali, nessuno sarebbe in grado di fermare l’ira e la sacrosanta voglia di vendetta delle popolazioni. La cattiva coscienza è la “dote” che non è mai venuta meno agli uomini di potere, ma nel XXI secolo è diventata la sola religione. Per il potere finanziario privare le nazioni della loro sovranità politica e monetaria e sottometterle, è sempre stato il loro fine. In questo secolo ci sono riusciti piegando anche la vecchia Europa, ma questo non sarebbe potuto accadere senza la collaborazioni di governanti corrotti, che insieme stanno dando vita ad una lugubre congrega di morte. Il “sistema finanziario” è dunque l’artefice di tutti i mali che affliggono l’umanità. E’ per davvero incredibile come i miliardi di esseri umani, che si sono avvicendati nei secoli, non abbiano capito e di conseguenza cancellato dalla faccia della Terra, questo criminale “sistema”. Il fatto è che nessuno associa al potere finanziario le guerre, la povertà, le crisi economiche, la disoccupazione, l’instaurazione di feroci dittature, la dissacrazione della vita, la creazione dei cosiddetti terzi mondi e la devastazione del nostro habitat. Queste tragedie sono indispensabili e di vitale importanza per la sopravvivenza di questo “potere”. Purtroppo gli uomini ignorano che la miseria, le guerre e la povertà non sono cataclismi naturali ma crimini nati dal volere di menti demoniache. Sono questi dannati ad avere sulla coscienza i milioni di morti nelle guerre e di altrettanti morti per fame, delle popolazioni del terzo e quarto mondo, usato da questi esseri come bancomat. Per arrivare alla verità basterebbe sapere che il denaro prestato dalle banche non esiste, è moneta virtuale che seppur inesistente viene caricata di interessi. Creano denaro scrivendo la cifra sul computer ma i pagamenti del debito devono essere puntuali altrimenti si impadroniscono di beni reali e non virtuali come i loro denari. I banchieri sono gli autori della miseria di cui è vittima l’umanità. Dare alle banche il potere di stampare denaro, è stato il più grande crimine commesso dai capi di Stato. Questo crimine compiuto in tutta segretezza, con la complicità dei mass media, che tacendo sono colpevoli di condurre alla gogna i propri contemporanei.
Per fare un esempio, parlano della Banca Europea come fosse legata all’Europa e non dicono che essa è un’istituzione controllata da pochi privati, con lo scopo di saccheggiare i paesi. Non dicono che le banche indebitano le nazioni senza rimetterci nulla, mentre i popoli si impoveriscono per pagare il debito pubblico che in realtà è una truffa. Sono metodi a dir poco mafiosi, che perseguono profitti illimitati a danno di tutti gli altri esseri umani. L’élite finanziaria ha acquisito poteri enormi con metodi criminali, da meritare la condanna a morte. Più crimini commettono questi “adoratori di soldi” e più il loro potere cresce. Con le guerre si arricchiscono in modo scandaloso, concedendo prestiti ai paesi in guerra e dopo finanziando la ricostruzione, ricavandone altri profitti. Una cosa per davvero insopportabile è quando dinanzi alla morte dei tanti giovani in queste luride guerre, fanno credere che sono morti per salvare la patria, quando sono stati assassinati dalla loro ingordigia. Il potere finanziario ha sempre mirato ad assoggettare i popoli per accrescere il proprio dominio, ma in questo secolo ha superato se stesso, divenendo la prima causa di morte della popolazione. Una finanza selvaggia, sganciata dalla legge e da qualsiasi parametro reale, dove tutto diventa possibile. I banchieri sono disposti a scatenare guerre a ripetizione, pur di soddisfare la loro famelica sete di potere. Questo “sistema” irrazionale oltre che criminale, permette accumuli di denaro non prodotti dal lavoro, ma dal sangue di tutti gli esseri umani. Questa élite ha cancellato il valore del lavoro per esercitare senza limiti, un potere basato sull’arbitrio, distruggendo il potere dei governi, come mai accaduto nella storia, acquistando così una potenzialità distruttiva senza precedenti. In questo modo possono privatizzare i beni pubblici farli crollare, rilevarli e trarne profitto e quando i profitti non arrivano, si chiede denaro pubblico, spogliando i cittadini e le istituzioni, accanendosi contro lo stato sociale e i salari. E’ stata realizzata una vera e propria guerra all’umanità, con il fine di seminare disperazione e miseria per appropriarsi delle materie prime e della manodopera a basso costo. La globalizzazione neoliberista consiste nell’accentrare nelle loro mani, l’intera ricchezza del pianeta, mentre le crisi economiche (sempre create dalle banche mondiali) servono per far circolare meno denaro, assottigliando la capacità di reazione degli uomini, aumentando la loro depressione assoggettandoli così, ancor più al “sistema”. Le fusioni delle banche e dei gruppi multinazionali hanno prodotto guadagni enormi e concentrata la ricchezza nelle mani di pochi, distruggendo lo sviluppo economico ovunque. Questi cannibali che si arricchiscono con la sofferenza e la miseria umana, in questo connubio fra banchieri, multinazionali della produzione bellica e politici, concentrano un potere distruttivo mai conosciuto prima. Hanno cancellato lo sviluppo culturale, morale, materiale e spirituale dei popoli. Nel Terzo Mondo fomentano guerre per produrre profitti e nel Primo Mondo impediscono, per le stesse ragioni, il benessere. Compito dei politici subordinati a questo sistema, non è più quello di governare ma di ingannare i popoli, facendogli credere di essere al loro servizio. Questo infernale sistema che spacciano come “riforme strutturali” sono in realtà “devastazioni strutturali” dove tutto ruota intorno al profitto. Il “sistema finanziario” è stato creato per dominare i popoli. Il condizionamento mediatico fa credere che tutto ciò sia una calamità divina, da cui non ci si può sottrarre, una realtà a prescindere. Basta! E’ ora che la gente sappia che quello che definiscono “Nuovo Ordine Mondiale” è in realtà una dittatura globale. Non esistono volontà divine a dettare legge su questo pianeta e le calamità naturali nulla hanno a che vedere col profitto. La natura non ha bisogno di profitti, basta gettare un seme sulla terra e ci regala grano, gratuitamente! Questo feroce inganno, deve essere smascherato! E’ la sola arma di cui disponiamo e se conosciuta dalle masse, darebbe il via ad una vera rivoluzione mondiale, combattuta ferocemente proprio come il popolo francese del 1789....
Feste BLU-BIANCHE-ROSSE- e TURCHINE. Ma la festa " VERDE " che con I tempi che corre questo colore e' molto attuale, non la organizza nessuno?
Se piove di quel che tona, saremo in molti ad anda' a vive in una botte, e quando avemo fatto un bel villaggio ci chiameranno " bottes pipoll.
Speriamo che noi ce la cavamo.
URGENTE!!! questi gattini sono due fratelli, un maschietto e una femminuccia bellissimi di appena 2 mesi!!! sono stati trovati quando avevano appena un giorno con ancora il cordone ombelicale attaccato, sono stati salvati e allevati in casa..
La signora che li accudisce non può assolutamente più tenerli!!! sono dolcissimi e coccolosi.. aiutateci per favore!! chi fosse interessato chiami [SIZE=3][COLOR=darkblue]Simona al numero 3292279296 o Luciana 3285482002 [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue] Carissimi colleghi, come avrete forse letto nei giorni scorsi su quielba.corrierenazionale.it, i castagni dell'Isola d'Elba sono in grave pericolo. Come Comune di Campo mi sto adoperando perchè di concerto fra gli enti competenti si possa fare qualche cosa per impedire la perdita di queste specie così preziose per il nostro territorio. Vi inoltro comunque l'articolo, che riporta cosa sta accadendo davvero sulle colline dell'Isola d'Elba. Spero che vogliate dare risalto alla notizia, poichè l'unico vero strumento per ottenere risultati tangibili è la comunicazione capillaree la conseguente sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul problema.
RingraziandoVi per la Vostra sempre preziosa collaborazione, Vi saluto cordialmente restando a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.
Lucia
Soppelsa [/COLOR] [SIZE=4]
[COLOR=darkblue]I castagni dell’Elba sono in pericolo. [/COLOR] [/SIZE]
Un insetto killer sta infestando le rigogliose piante che caratterizzano le colline del versante occidentale dell’isola e per salvarle occorre intervenire in fretta. A lanciare l’allarme è il generale della Guardia Forestale dello Stato Silvano Landi, che grazie alle opportune verifiche ha potuto constatare che a causare il deperimento e poi la morte dei castagni è un esemplare di imenottero, il Dryocosmus Kuriphilus, che punge i castagni, vi deposita le uova e ne provoca l’indobolimento fino al sopraggiungere della morte della pianta. L’allerta – spiega il Generale Landi – è scattato mesi or sono, quando fui contattato da un amico di Sant’Ilario che mi mostrò la strana
patologia che aveva colpito le foglie di alcuni castagni presenti nella zona, soprattutto nell’area conosciuta come il Castagnone. Le foglie apparivano cosparse di bolle, e l’intera pianta in stato di sofferenza generale. Un fenomeno inconsueto. Sull’isola – spiega Landi - i castagni avevano subito in passato un aggressione fungina, il così detto “cancro della corteccia”, ma non questo tipo di malattia. Le verifiche hanno purtroppo confermato che i castagni dell’Elba sono gravemente minacciati da questo insetto, non autoctono, che ha già
colpito in Asia, America e in altre zone del Mediterraneo già a partire dagli anni '70. In Italia si è già manifestato in Piemonte, nella zona del Cuneese, e nel Lazio in provincia di Rieti, dove si sono persi fino al 50% di produzione, ma si sta facendo vedere anche in altre regioni e adesso è arrivato anche all'Elba”. Ma come contrastare quest’insetto così infestante? "Il Dryocosmus Kuriphilus - spiega Landi - o "cinipide del castagno", è simile ad una vespa, è molto abile nel volare e si ripriduce con velocità, l'unico modo per contrastarlo è introdurre nell'ambiente un insetto "competitore" dando origine ad una lotta biologica, l'unica possibile. Il metodo è già stato utilizzato con successo in Giappone e poi in America, dove il problema è stato affrontato negli anni '80. Il competitore è il Torymus Sinensis un altro cinipide. L'università di Torino e della Tuscia stanno già lavorando a questa sperimentazione e bisogna intervenire presto anche sull'isola, prima che la moria di piante abbia inizio".
Ho letto della sentenza di reintrego della direttirce licenziata a voce vorrei portare a conoscenza dei cittadini che :
il giornale ha opportunamente omesso che la signora era in pensione da tre anni, che il suo stipendio era di euro 80.000 euro annui (ottantamila), che la signora vive sola,che il condominio ha deliberato in sua presenza (della signora) che non poteva più pagare un siffato stipendio e che con gli stessi soldi poteva assumere quattro giovani disoccupati.
Non si capisce perchè il giudice abbia voluto reintegrare una dirigente pensionata con lo stipendio d'oro poi non si è mai visto un condominio con una ditrettrice a 80.000 euro annui).
Si vede, che al di là dei proclami , si vuole mantenere i dirigenti strapagati al loro posto, anche se pensionati, a discapito di tanti disoccupati...
é una vergogna !!!!!!!!
Vorrei sapere perche' le Poste Italiane non sono in grado di consegnare 2 lettere (l'unica differenza era che su una era indicata il mittente e sull'latra invece no) spedite lo stesso giorno dall'Elba alla stessa persona in una grande citta' italiana al destinatario? La lettera sulla quale non era stato indicato il mittente e' arrivato a destinazione. Invece l'altro e' tornato al mittente ed ha fatto perdere al mittende 1 ora per riconsegnare la lettera alla Posta visto che il francobollo era stato timbrato e percio' non si poteva imbucare di nuovo senza mettere un'altro francobollo.
ho letto il manifesto inerente alla notte blu a capoliveri. alla fine c'è la discoteca in piazza che inizia all'una fino all'alba. ma io dico non deve essere una notte all'insegna di particolarità come accade nel resto del mondo? qui non si fa altro che musica di li e musica di la scrivendo "arte" il fatto di farsi dipingere la faccia di blu e poi luci e palloncini blu e discoteca per 6 ore... o che casino è?
[SIZE=4][COLOR=darkred]ANNULLATO L'INCONTRO DI QUESTA SERA CON FABRIZIO TRECCA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Una bruttissima notizia! Purtroppo l'atteso appuntamento previsto per stasera 31 luglio, con il Prof. Fabrizio Trecca a "Campo d'autore" non ci sarà!
Abbiamo appena appreso che il famoso medico e conduttore televisivo di “ Vivere Meglio” ha avuto improvisamente gravi problemi di salute!
Gli auguriamo di cuore buona guarigione. [/COLOR]
Il peggior ministro della storia repubblicana....non perde occasione per aizzare e fomentare il razzismo... Per una convivenza civile servono regole precise per l'accesso e parità di trattamento per italiani e immigrati, altrimenti, con questa crisi sarà sempre più esasperato il razzismo,
questo ovviamente a discapito degli immigrati regolari e perfettamente integrati!!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ELBA/ARTE: A PORTOFERRAIO LA RASSEGNA NONSOLOARTE 2013 [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred] Al Grigolo tornano gli appuntamenti d’agosto con l’arte, quattro incontri nella sede della Lega Navale Italiana organizzati da ArteElba [/COLOR] [/FONT]
Portoferraio, 30 luglio 2013 - Ritorna anche quest'anno l'appuntamento con la rassegna “NONSOLOARTE”, manifestazione organizzataorganizzata dall'associazione culturale ArteElba e dalla L.N.I. in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio che da alcuni anni ne condivide e sostiene il progetto.
La rassegna, nata da un'idea di Francesca Groppelli, presidente dell'associazione che ne cura la realizzazione, è frutto del lavoro di un gruppo di alcuni appassionati della cultura, dell'arte e dell'ambiente. Ogni incontro avrà luogo come sempre nella sede della Lega Navale Italiana Sez. Portoferraio, in via dell'Amore, al Grigolo , nel cuore del centro storico della cittadina elbana.
Durante le serate, sempre di domenica sera alle ore 21.30, sono previsti incontri con storici, artisti, architetti, studiosi e naturalisti e si propone di scoprire o riscoprire il territorio della principale isola dell’Arcpelago Toscano attraverso l'arte e NONSOLO...
Quest'anno verrà dedicato molto spazio all'arte del ‘900: sono molti gli artisti che hanno legato il proprio nome ad alcuni luoghi dell'isola e che hanno lasciato bellissime opere d'arte a traccia del loro passaggio.
Ogni serata sarà preceduta dalla proiezione di un video sull'Elba e si concluderà con una degustazione di prodotti tipici elbani, in particolare di alcuni vini delle migliori aziende dell'isola, curata dai sommelier dell'A.I.S. Isola d'Elba.
L’auspicio, come ogni anno, è di riuscire a coinvolgere i partecipanti e suscitare il loro interesse e stimolare dibattiti e riflessioni sull'Elba e l'arcipelago nei suoi differenti aspetti.
Lo scopo principale della rassegna è sempre più quello di mettere in luce le eccellenze e le grandi potenzialità del territorio, di aprire nuove collaborazioni con coloro che da anni cercano di valorizzare il luogo in cui noi tutti viviamo, l'Isola d'Elba e l'Arcipelago Toscano.
Questo il calendario si NONSOLOARTE 2013:
4 Agosto, Dal giornale di bordo degli artisti di Procchio.......”
interverranno gli artisti Marcello D'Arco, Francesca Groppelli, Luciano Regoli e la figlia del pittore Beppe Lieto, Fiamma e gli studiosi Giancarlo Molinari e Angela Provenzali (evento organizzato in collaborazione con Giglio Elba Italia Nostra)
11 Agosto, Dietro le quinte di una mostra: Paul Klee e l'Italia Incontro con la dott.ssa Giovanna Coltelli (Galleria Nazionale d'arte Moderna di Roma)
18 Agosto, Arcipelago nascosto
Incontro con l'arch. del paesaggio Maria Pia Cunico e la paesaggista e progettista di giardini Paola Muscari (evento organizzato in collaborazione con Giglio Elba Italia Nostra)
25 Agosto, I viaggiatori dell'800 in cerca di indizi della natura Incontro con la dott.ssa Franca Zanichelli, Direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
L'ingresso è libero, per informazioni e-mail: [EMAIL]ass.arteelba@gmail.com[/EMAIL]