ALLOGGI PER SPECIALISTI E FORESTERIE.
Quando ci si confronta sui problemi della sanitร e dellโambiente, non deve essere mai un presupposto di scontro, la discussione deve servire, fin dove รจ possibile, a focalizzare e ad approfondire la fattibilitร di quanto si sta dibattendo. Non vi รจ dubbio che servano alloggi per medici e infermieri pendolari, cosรฌ come per gli insegnanti ma la situazione economica attuale non lo permette, anche se si spendono 35.000 Euro per i violinisti Russi. Si potrebbe istituire una foresteria temporanea comprensoriale (facendo leva per ottenere i locali dellโex finanza) che per tre mesi assicurerebbe, con modica spesa, una sistemazione provvisoria ai professionisti pendolari in attesa che trovino la giusta ed equa sistemazione.
Secondo il mio punto di vista, lโalloggio non รจ la prima ragione del rifiuto di venire allโElba o di rimanerci, la stragrande maggioranza degli specialisti qui da noi accusa la preoccupazione di non potersi aggiornare clinicamente e di non avere la facoltร di esprimere la propria capacitร e professionalitร , perchรฉ nel nostro ospedale oramai i reparti svolgono quasi esclusivamente funzioni di ambulatorio poichรฉ tutto il resto, inerente a quel determinato servizio, รจ stato trasferito in continente.
Il ruolino di servizio del โPegasoโ dimostra che molti pazienti elitrasportati se avessero a disposizione un ospedale funzionale comโera il nostro qualche anno fa, potevano benissimo essere operati qui. Diciamo anche che molti medici preferiscono fare i pendolari per altre ragioni quali incentivi, diarie, tempi ridotti di lavoro e molte volte con โaccessiโ pagati con somme da capogiro.
COSA DOVREBBE VEDERCI TUTTI UNITI E DETERMINATI รจ nel pretendere una foresteria con alloggetti sia a Piombino, sia a Livorno per ospitare i famigliari dei pazienti Elbani trasferiti negli ospedali di quelle cittร . Piรน delle volte il trasferimento e il relativo ricovero, si sarebbe potuto evitare se lโospedale di Portoferraio avesse mantenuto il livello di efficienza di qualche anno fa, ma siccome lโhanno voluto quasi smantellare, ci concedano almeno degli alloggetti a basso costo per avere la possibilitร di stare vicini ai propri cari i quali, per scelte scellerate, sono costretti a farsi curare fuori dal proprio territorio.
Uniamo le nostre passioni in una sola voce e insieme gridiamo ai Sindaci che la nostra non รจ una richiestร , ma una pretesa.
Francesco Semeraro.
ELBA SALUTE