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113273 messaggi.
x tribunale da x tribunale pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 10:13
Hai votato NO al comune unico? Bel risultato sulla pelle di tutti. Goditi le conseguenze. E il prossimo a saltare dopo il tribunale sarà l'ospedale!! :bad:
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Tribunale da Tribunale pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:42
Io sò solo che se devo rinunciare all'eredità di un nonno o di un genitore in favore dei miei figli ora vado in Tribunale e me la cavo con 30 euro e mezz'ora. Tra 10 giorni me ne serviranno 100 e una giornata di lavoro persa. E il fatto che a dire che il tribunale debba chiudere sia un piombinese non mi piace. Non mi piace perchè sputano nel piatto dove hanno mangiato anche i loro di avvocati. Ma la colpa è anche nostra che glielo abbiamo permesso. E forse sarebbe meglio smettere di andare anche a prenderci un caffè a piombino.
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x C C T autobus da x C C T autobus pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:33
Cominciamo bene....dal 11 Settembre sono cambiati gli orari dei bus,si presume perchè è iniziato l' anno scolastico,bene mio figlio per entrare alle 9 ha dovuto prendere il pulman da Campo alle 7.15 ,è uscito alle 11 dall Istituto Cerboni ed è rimasto a Portoferraio Perchè non è riuscito giustamente a prendere l'autobus delle 11 pur facendo le corse........cavolo ma non potete far coincidere gli orari con eventuali uscite anticipate???non dico tanto ma basterebbe posticipare l'orario di 10 minuti (11,10). Inoltre deve aspettare quello delle 13.10...!!!!!!Per due ore di scuola è partito alle 7 ed arriverà alle 14!!!!non esiste proprio....per esempio un autobus alle 12.10 è chiedere troppo? Per non parlare del sovraffollamento...........pago un servizio che però non è adeguato! riflettete! grazie, spero che queste critiche possono migliorare il servizio .
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ANDREA CIUMEI RIPONDE da ANDREA CIUMEI RIPONDE pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:29
Non è la prima volta, e non sarà neppure l'ultima, che il manipolo della sinistra marinese tenta di utilizzare - grazie al cielo invano - fanciulli e ragazzi delle nostre scuole per provare a colpire la maggioranza e gli uffici amministrativi e tecnici del nostro Comune. Trovo questa pratica avvilente e scorretta, frutto di una politica che mira a sconvolgere e minare il necessario rapporto di f...iducia fra cittadini e Comune, soprattutto perché si fonda non su elementi oggettivi e inequivocabili ma, purtroppo, sulle impressioni di commercianti stagionali o impiegati del pubblico impiego che scimmiottano e si atteggiano a esperti abilitati alla professione. Era già successo alcuni anni fa, quando la parola d'ordine non era "agibilità" come avviene oggi, ma "staticità". All'epoca i soliti si inventarono, non si sa bene in virtù di quale qualifica professionale o specifica conoscenza nel settore edile, che i solai e i pavimenti delle nostre scuole fossero pericolosi, inagibili e inadatti ad ospitare le generazioni future del nostro Comune. Era successo questo: infiltrazioni causate da un rubinetto lasciato incautamente aperto ai piani superiori avevano procurato alcuni cedimenti di intonaco che furono immediatamente sanati. Fece seguito una puntuale verifica di tutto il plesso da parte dei Vigili del Fuoco come la procedura d'urgenza consiglia. Ma ai soliti noti ciò non fu sufficiente e continuarono ad alimentare la loro inconsistente ipotesi, cercando di far presa su alcuni genitori giustamente preoccupati della salute dei loro figli. Gli uffici comunali, allora come oggi, sebbene in possesso delle certificazioni necessarie redatte da professionisti abilitati, commissionarono in tempo reale tutte le verifiche impegnando circa 12.000 euro. Inutile aggiungere che dai risultati acquisiti nulla risultò fuori norma, esattamente come certificavano i professionisti preventivamente interpellati. Tornando a oggi, riguardo alle superficiali supposizioni che il consigliere Gentili avanza in materia di bilancio e degli investimenti che il Comune dovrà effettuare sul nuovo plesso scolastico per aprire il lotto 2, mi corre l'obbligo di ricordargli che questi non saranno finanziati attraverso la spesa corrente, bensì attraverso l'utilizzo delle entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione, già incassati e quindi immediatamente disponibili. Sottolineo che il citato consigliere non era presente alla seduta di approvazione del previsionale. E’ stato un peccato perché,forse, avrebbe capito le procedure di rito. E avrebbe evitato, giacché si parla di scuola, di dimostrarsi gravemente impreparato per l'ennesima volta. Oppure avrebbe potuto presentare un emendamento "ad hoc" al bilancio, suggerendo alla maggioranza da quale capitolo di spesa attingere per reperire le risorse necessarie ad eseguire ulteriori lavori. Si noti che tali nuovi interventi si sono resi necessari successivamente alle modifiche sulla normativa antisismica e dopo lo stralcio del lotto 2 bis, opere queste non più necessarie visti gli ultimi dati relativi alla (scarsa) crescita demografica del nostro Comune. Gentili non lo ha fatto, ignoriamo se per mancata conoscenza (alias ignoranza) o incapacità. Per quanto riguarda invece l'ascensore o il montascale, oltre al giardino, ha già risposto l'Ufficio tecnico sia per la progettazione che per le tempistiche. Tutto ciò appare ancora più grave poiché Gentili dovrebbe sapere, ma il dubbio permane, che solamente da giovedì della scorsa settimana il Comune ha a disposizione il bilancio di previsione, e con esso la possibilità di realizzare opere di investimento non previste nei capitoli 2012. Sorvolo volontariamente sui vincoli del Patto di stabilità per non annoiare nessuno, ma un consigliere comunale sa - o dovrebbe sapere - di cosa si tratta. Gentili, almeno per me, è un vero rebus. Talvolta fa una cosa e poi dice l’opposto. Chi non ricorda il momento dell'approvazione in Consiglio del Regolamento di Polizia Municipale? Ebbene: Gentili prima ha votato a favore e poi lo ha contestato nelle piazze rimangiandosi il voto e cercando di cavalcare la protesta. Ecco perché attendiamo la seduta del prossimo Consiglio utile, quando sarà trattata l'ennesima interpellanza inerente il lavoro degli Uffici. Tuttavia, nel caso che volesse ancora disertare, Gentili ha facoltà di comunicare direttamente con Sua Eccellenza il Prefetto attraverso l’ennesimo esposto nei nostri riguardi. Attendiamo comunque risposte sui fatti e sulle notizie - e su chi gliele ha fornite - che lo hanno indotto a provocare allarme e divulgare informazioni tanto false quanto infondate. Chiudo questa mia nota ringraziando i professionisti che si sono adoperati per dare alla cittadinanza questa nuova opera pubblica, in particolare al responsabile dell'UTC Rosario Navarra e allo studio dell''architetto Federico Mazzei, progettista e direttore dei lavori: fra mille difficoltà e in una selva di vincoli burocratici stanno svolgendo un ottimo lavoro ma sopratutto dimostrano una enorme pazienza nel sopportare questa strumentale, incredibile e incresciosa situazione.
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elbano da elbano pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:18
X FORO: Vogliamo parlare delle difficoltà di un cittadino che deve essere nominato amministratore di sostegno di un proprio familiare invalido (sia fisico che psichico). Fino ad ora doveva recarsi con il proprio familiare in Cancelleria a Portoferraio, da ora in poi dovrà andare a Livorno! Una rinuncia all’eredità? A Livorno! Testimoniare per un incidente? A Livorno! Per non dire che oggi con il Tribunale qui e l’Ufficiale Giudiziario qui sull’isola ci volevano comunque mesi per sfrattare un inquilino moroso. Vuol far credere che quando l’Ufficiale Giudiziario dovrà partire da Livorno per eseguire uno sfratto all’Elba sarà più celere e più economico! I detenuti del carcere di Porto Azzurro per i procedimenti e le varie necessità venivano scortati al Tribunale di Portoferraio. Ora dovranno essere trasportati a Livorno. E questo secondo lei non peserà sui cittadini? Commenti come il suo cercano solo di far scordare agli elbani che sono cittadini italiani come gli altri e pagano fior di tasse, come i piombinesi ad esempio, senza però avere gli stessi diritti e gli stessi servizi, né in termini di sanità né in termini di giustizia. Giusto è chiudere quelle situazioni sulla terraferma da cui in pochi minuti si possono raggiungere le altre sedi (questo vale sia per i Tribunali che per gli ospedali che per il Catasto etcc). Chi vive sull’isola non ha le stesse possibilità, gli spostamenti anche solo per una testimonianza o una visita sono molto più onerosi in temine di soldi e tempo! Quanto agli avvocati concordo con lei ma una cosa non mi torna…alla mangiatoia elbana partecipano da molti anni tantissimi avvocati di fuori e non mi risulta che regalino nulla, anzi, certo venire al Tribunale di Portoferraio è scomodo e dispendioso e non sarebbe male se a dover partire fossero solo i clienti. In fondo le parcelle si possono anche spedire! Sospetto però che certe cose lei le sappia perfettamente e che più che gli interessi degli elbani lei pensi al suo! Sarà mica un avvocato???
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Sezione distaccata PF da Sezione distaccata PF pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:17
Copio e incollo quanto scritto dall'AMICO piombinese: "Giustissimo sopprimere la sezione distaccata di Portoferraio, i cittadini non avranno nessun contraccolpo da questa decisione, solo gli avvocati saranno penalizzati non avendo più la “mangiatoia sotto casa” (fatemi passare il termine)" Si hai proprio ragione. Citando un testimone elbano non si avrà alcun contraccolpo. Questo dovrà soltanto andare a Livorno, alzandosi alle 4 la mattina (alle 3 se di pomonte....) prendere la sua bella macchina e spendere i suoi bei 70 euro. E sperare di fare abbastanza presto per poter rientrare a casa. Se non c'è mare ovviamente... Vuoi mettere? meglio che andare in Via Guerrazzi. ASSOLUTAMENTE. E poi...anche nel caso delle amministrazioni di sostegno....che vuoi che sia portare un infermo, un invalido mentale o fisico a Livorno. Che contraccolpo vuoi che abbia! Deve essere contento..magari dopo 2 ore e mezzo di viaggio e 3 di udienza se ancora sta in piedi si fà un giro all'ipercoop.... E poi...vuoi mettere se hai da recuperare un credito o fare causa a qualcuno avere l'ebrezza di richiedere una notifica a mani e pagarla 80 euro invece che 20? E son soddisfazioni!!!!!!!!! Tanto...le poste fanno schifo e le notifiche per posta non vanno mai a buon fine. Meglio spendere soldi cosi!!!! "Verrano meno le innumerevoli cause inutili, gli “spintoni” per entrare in causa che molti avvocati imprimono anche per cose banalissime, ingolfando così gli Uffici! Serve un Ufficio di conciliazione, tutto qui". Un ufficio di conciliazione magari formato da avvocati piombinesi? No scusami...vada bene per arbitrati, mediazioni conciliazioni e tarallucci e vino quanto e come vuoi. Ma gli elbani HANNO DIRITTO ALLA LORO GIUSTIZIA. e hanno diritto ai servizi sul loro territorio. Siamo un isola di 30 000 abitanti. Basta toglierci i servizi. Non siamo Zulù. Ieri Ospedale. Oggi Tribunale. Domani? Amico Piombinese...perchè non ci dici anche che possiamo anche venire a studiare a Piombino? In fondo i nostri figli che se ne fanno di una scuola all'Elba...possono tranquillamente prendere la nave e venire a studiare con i vostri no? Voi avete più diritti di noi...giusto? Non ti rispondo nemmeno sulle cause inutili...perchè non meriti risposta. Se un avvocato consiglia una causa inutile te la consiglia si a Portoferraio che a Livorno. E non mi pare che consigliare una causa inutile e rischiare di perderla porti buon lustro al nome di un avvocato. E non credere che al di là del canale ci siano tutti santi e madonnine infilzate. Saluti anonimi, al Piombinese perchè chi non si firma non merita nemmeno di sapere chi gli risponde. PS Se non s'è capito il problema del Tribunale non è degli avvocati. Gli avvocati a Livorno ci vanno..ci vanno già per le separazioni, per le cause di lavoro per molti processi penali e per i collegiali civili. Il problema sarà della gente che vedrà scaricati su di se i costi vivi della giustizia come spese di trasferta di UFFICIALI GIUDIZIARI e come viaggi a Livorno per testimoniare o partecipare alle proprie cause.
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caro Carlo da caro Carlo pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:13
Capisco e in parte condivido il vostro malessere dell'essere isolani , però che vive a genova e lavora a milano e ci deve andare tutti i santi giorni, non ha scelta: o l'autostrada o il treno , così come voi il traghetto. Il mio era un esempio paradosso per dirvi che siete isolani, avete problemi gravi dai trasporti, all'acqua non potabile, all'ospedale ecc ecc però siete lo stesso strani, isolati , odiate il turista in senso lato e appena potete lo spennate ( 1 ora di parcheggio può costare come tutto il giorno di sosta anche 25 euro!) , appe4na potete evadete il fisco , avete la pretesa, non tutti certo ma la maggioranza , di lavorare tre mesi eppoi di vivere di sussidi magari a cuba il resto dell'anno. Cosa ve ne frega se fanno lo sconto anche ai proprietari di seconde case , perché vi accanite contro queste persone che hanno investito da voi e portano benessere continuo e certo. Perché non curate il territorio che sembra una discarica a cielo aperto , perché non potate gli alberi e le siepi, perché non fate sciopero e chiedete impianti di depurazione dei liquami senza far nuotare nei coli fecali i vostri figli e i turisti, insomma , siete isolani ma anche isolati culturalmente e civilmente parlando , voi pensate solo agli affari vostri e tutto il resto non conta . Non me ne voglia ma questa è la realtà , forse dovreste fare un comune unico amministrato da un sindaco importato dalla riviera romagnola o dalla Germania.
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Laboratorio di Teatro da Laboratorio di Teatro pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 9:02
[SIZE=3][COLOR=darkblue] Laboratorio di Teatro per bambini e ragazzi Data e luogo: Portoferraio c/o sede cooperativa C.I.S.S.E. p.zza Douchoquè 4 da ottobre a gennaio [/COLOR] [/SIZE] La cooperativa sociale C.I.S.S.E. in collaborazione con Summertime società di servizi organizza dei Laboratori di Teatro per bambini (nati dal 2005 al 2008) e ragazzi (nati dal 2000 al 2004) tenuti presso i locali della cooperativa in P.zza Douchoquè, 4 da ottobre a gennaio. I corsi saranno gestiti da Punis Fabio. “Insieme alla Cooperativa C.I.S.S.E., che ha fortemente sostenuto l'apertura di un percorso ludico-ricreativo-formativo, abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura. Nasce un Laboratorio dove poter giocare con le proprie emozioni, mettersi in gioco e socializzare tramite l'apprendimento di tecniche che permettono di relazionarsi con gli altri e sopratutto con se stessi. Ringrazio in anticipo tutti i bambini e i ragazzi che vorranno condividere questa nuova avventura, i loro genitori e la Cooperativa C.I.S.S.E. Vi aspetto” Fabio Punis Mercoledì 18 settembre alle ore 18,00 si terrà presso i locali della cooperativa una riunione informativa aperta a tutti coloro che fossero interessati al Laboratorio
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SALUTE ELBANA da SALUTE ELBANA pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:58
[SIZE=4][COLOR=darkred]“Ricerca sullo stato di salute della popolazione elbana” [/COLOR] [/SIZE] Si sono riuniti oggi allHotel Airone di Portoferraio il Comitato Scientifico, presieduto dal Prof Benedetto Terracini, formato da operatori di Asl6, Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica-ISPO, Istituto di Fisiologia Clinica CNR e Fondazione Monasterio di Pisa e il Comitato Promotore della “Ricerca sullo stato di salute della popolazione elbana”, presieduto dal Prof. Marcello Camici. Lincontro era finalizzato ad esaminare e discutere i risultati conseguiti dalle elaborazioni dei dati sanitari raccolti nellambito della “Ricerca sullo stato di salute della popolazione elbana”. Le valutazioni sono state effettuate dai ricercatori utilizzando i dati di mortalità relativi al periodo 2000 - 2009 e i dati dei ricoveri ospedalieri relativi al periodo 2007-2011, forniti dalla Agenzia Regionale di Sanità e dallISPO. Si confermano nella sostanza i dati diffusi in anteprima a luglio, che disegnano un quadro rassicurante riguardo alla salute della comunità elbana, e aggiungono elementi di valutazione più specifici, alcuni dei quali sono stati ritenuti degni di un ulteriore approfondimento, che sarà svolto nelle prossime settimane. I risultati delle elaborazioni verranno discussi con le istituzioni regionali e localicompetenti per condividere conclusioni, interpretazioni, ipotesi e raccomandazioni. I risultati verranno portati al pubblico con una pubblicazione dedicata ed un convengo che si svolgerà allinizio del prossimo anno che sarà, con uno spazio adeguato, aperto al contributo e alle domande di associazioni e singoli cittadini. Si ringraziano gli sponsors LOCMAN, NOCENTINI GROUP, Banca dellElba, M.V.D., Acqua dellElba, Elba Car Concessionaria Renault e i sostenitori istituzionali coinvolti nella ricerca Lions Club Isola d Elba e la Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Portoferraio (Onlus). I Comitati di Promozione e Scientifico dello “Studio sullo stato di salute degli elbani” Per informazioni: “Presidente Comitato di Promozione Marcello Camici” “Supporto alla comunicazione Dr. Liliana Cori”
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ELBA VELA da ELBA VELA pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:47
[SIZE=4][COLOR=darkblue]I VELISTI CVMM A PORTO AZZURRO PER IL CAMPIONATO ELBANO [/COLOR] [/SIZE] Si è disputata sul campo di regata del Circolo Velico Porto Azzurro a penultima prova del Campionato Elbano Derive 2013 che ha visto in gara anche la squadra agonistica del Circolo della Vela Marciana Marina. La giornata è stata caratterizzata da condizioni metemarine molto perturbate che hanno fortemente condizionato lo svolgimento della prova in programma. Infatti una prima prova veniva annullata dopo i primi due lati mentre per la seconda prova il Comitato di Regata presieduto dal riese Wladimiro Muti il campo di regata originariamente posizionato davanti al porto, veniva spostato verso est davanti alla spiaggia di Reale. Nella classe Optimist, categoria Cadetti (i più giovani in gara, timonieri nati fra il 1998 e il 201) prima a tagliare la linea d’arrivo era Nicol Segnini del Club del Mare, undicesimo posto per la portacolori CVMM Elena Pagnini. Anche ella classe Optimist categoria Juniores (nati fra il 2002 e il 2004) il miglior velista della classifica era un campese, Jonathan Romano mentre per quanto riguarda i portacolori CVMM Antonio salva torelli concludeva al secondo posto e Matteo Pagnini al quinto. Nella classe in doppio L’Equipe categoria Under 12 di nuovo era un equipaggio portacolori del Club del Mare, Di Pede/Mibelli a tagliare per primo la linea d’arrivo immediatamente seguito al secondo posto dai marinesi Lorenzo Marzocchini/Paolo Arnaldi. L’altro equipaggio di Marciana Marina composto da Lorenzo Paolini ed Edoardo Gargano erano costretti al ritiro. Nella classe L’Equipe categoria EVO i ragazzi portacolori del CVMM la facevano da padroni conquistano i primi quattro posti della classifica: 1° Samuel Spada- Jacopo Peria, 2° Giulia Arnaldi- Ludovica Di Tavi, 3° Riccardo Groppi- Dennis Peria, 4° Ruben Spechi-Paolo Arnaldi. Il Campionato Elbano Derive 2013 è organizzato in collaborazione con il Comitato Circoli Velici Elbani e si concluderà il prossimo 22 settembre. Nella foto di Walter Spechi un momento della prova della classe Optimist
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X FORO PIOMBINO da X FORO PIOMBINO pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:44
Hai perfettamente ragione il tribunale di portoferraio deve chiudere, anzi lo doveva già essere da tempo. Gli avvocati mobilitati e l'elbano se ne sbatte, così prima di inventare cause inuti ci pensano bene, visto che toccherà la nave delle 5.00 per livorno tutti i giorni. Se ci fosse un referendum voterei SI all'immediata chiusura... Questo è solo l'inizio delle segature all'elba, ci sono tante nullità da eliminare, altrimenti andremmo sempre peggio...
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Hotel Rustichello da Hotel Rustichello pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:39
Ora abbiamo visto l'obiettivo del "Super Director" Demagog Copyright: caro signore basta piangere cavi web, ci dispiace ma si è svegliato con un decennio di ritardo, fino al 2003 si lavorava di più, forse anche dieci mesi all'anno, ma se non se ne è accorto hanno introdotto l'euro e tutti i nostri graditi ospiti italiani e stranieri sono diventati più poveri, non vengono più nè d'inverno, nè in primavera e nemmeno in autunno, vengono solo con offerte speciali, anche metà prezzo in agosto. Per il resto la possiamo accontentare siamo su: [URL]http://annunci.ebay.it/annunci/vendita/livorno-annunci-campo-nell-elba/vendesi-albergo-a-marina-di-campo-campo-nell-elba/51819819[/URL] potrà così vedere che un hotel di sette camere non assume personale e forse paga per cominciare 7.000 euro di IMU, e il budget si ridurrà ancora più quando paga la Tares, l'Inps, l'Irpef e tutto il resto che è aumentato. Se ha soldi da buttare e vuole cominciare a lavorare gratis, la aspettiamo, ci chiami al 0565 976970. Non perda tempo e nel frattempo Le consigliamo questa foto che ci pare adatta al caso: [URL]https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif[/URL] Hotel Rustichello
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Elbese da Elbese pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:33
X FORO.. La mangiatoia ce l'avete Voi Piombinesi con il balzello che fate pagare alle auto che vengono all'Elba, se non era per quei soldi l'avevate bello che fatto il porto industriale. Prima di guardare gli altri è bene guardarsi in casa propria. Ricordatevi che se da Piombino non partivano le navi per l'Elba non vi segnavano nemmeno sulla cartina.
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A CHI A RISPOSTO A..LEONI DA CIRCO da A CHI A RISPOSTO A..LEONI DA CIRCO pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:28
Ecco...quando vi si punge sul vivo, le risposte prendono sempre la solita piega... Il fatto è che in continente gli elbani in genere non sono visti molto bene...Ci sarà un motivo? Forse il salto di qualità della vita economica ha fatto tralasciare qualche nozione di educazione ? Cosa ci combinano i tortellini...mah... Almeno quelli li fanno davvero loro...e non propinano pesce surgelato per fresco come avviene in molti luoghi..dell'Elba! Finchè non ci sarà umilità vera... e qualcuno non si mette in testa che viene dalle zolle...non si andrà avanti... 😀
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Hotel Rustichello da Hotel Rustichello pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:07
Ora abbiamo visto l'obiettivo del "Super Director" Demagog Copyright: caro signore basta piangere cavi web, ci dispiace ma si è svegliato con un decennio di ritardo, fino al 2003 si lavorava di più, forse anche dieci mesi all'anno, ma se non se ne è accorto hanno introdotto l'euro e tutti i nostri graditi ospiti italiani e stranieri sono diventati più poveri, non vengono più nè d'inverno, nè in primavera e nemmeno in autunno, vengono solo con offerte speciali, anche metà prezzo in agosto. Per il resto la possiamo accontentare siamo su: [URL]http://annunci.ebay.it/annunci/vendita/livorno-annunci-campo-nell-elba/vendesi-albergo-a-marina-di-campo-campo-nell-elba/51819819[/URL] potrà così vedere che un hotel di sette camere non assume personale e forse paga per cominciare 7.000 euro di IMU, e il budget si ridurrà ancora più quando paga la Tares, l'Inps, l'Irpef e tutto il resto che è aumentato. Se ha soldi da buttare e vuole cominciare a lavorare gratis, la aspettiamo, ci chiami al 0565 976970. Non perda tempo e nel frattempo Le consigliamo questa foto che ci pare adatta al caso: [URL]https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif[/URL] Hotel Rustichello
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x girolamo da x girolamo pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:01
Caro Girolamo,condivido pienamente cio'che ci hai insegnato ma forse non hai capito il punto,io personalmente sono giovane e mi tengo al passo con i tempi e non ho nessun problema se la bolletta mi arriva o non mi arriva,ma un vecchietto come fa?poste italiane sono pagate per fare un servizio ed e' giusto che lo facciano bene.questi poveri anziani per esempio delle tue frazioni ca pesi come seccheto a cui hanno tolto anche l'ufficio oltre al disagio di trovare il passaggio per arrivare a campo devono ave il timore di incorrere in sanzioni e tutto questo per colpa di chi?poste ha l'obbligo oltre al dovere di fare bene il proprio lavoro!
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Carlo da Carlo pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 8:01
Per messaggio 57955...copio e incollo ) "Voi pagate 40 euro per traghettare il genovese che lavora a milano , era un esempio, paga tra benzina e autostrada o semplicemente di passaggio col treno, una somma pari o superiore alla sua e non si lamenta ........." Mi scusi....abbia pazienza ma,,, Il genovese che deve andare a Milano, può DECIDERE di prendere l'autostrada, la superstrada, la statale, la provinciale, la mulattiera, il treno, il taxi,la bicicletta(così risparmia anche la benzina)al limite può chiedere anche l'autostop.... Noi NO!!!!! noi SEMPRE E COMUNQUE quella nave dobbiamo prendere, le pare la stessa cosa??? Io non posso decidere quale strada prendere pe andare da qualsiasi parte...Devo prendere quella che le ho appena citato, altrimenti me ne sto a casa IO non ho gli stessi diritti che ha lei che vive sulla terraferma Io lo scorso anno sono uscito dall'Elba 20 volte, e tutte le volte per portare mia moglie all'osredale di Livorno per una cura che qui all'Elba non si può fare, quindi 20 partenze e 20 arrivi...faccia il conto lei...(ps devo andare con la macchina perchè pare che non mi spetti il trasporto con i mezzi delle varie ambulanze) e devo andare con la macchina poichè mia moglia ha serie difficoltà a camminare.... La chiudo qui provi a fare due conti, se tutto questo fosse capitato a qualcuno del continente, se sarebbe costato la stesse cifra che costa a me..(operaio ) Carlo P
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Soloxlelba da Soloxlelba pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 7:33
Studiando mi sono imbattuto in questa analisi sul valore degli immobili nel tempo. Potrebbe aiutare a riflettere. Saluti Gli immobili: quando sono un bene d'uso e quando sono (forse) un investimento fonte; youinvest scuola per investire. Credo che la casa, intesa come abitazione principale, non debba essere considerata anche un bene di investimento, visto che si tratta principalmente di un bene d’uso: la ragione risiede nel fatto che si deve vivere da qualche parte, quindi se si decide di non comprare una casa, comunque la si dovrà prendere in affitto. Inoltre, un investimento, correttamente considerato all’interno del ciclo di vita di una persona, non è altro che un trasferimento di una parte del consumo presente verso un momento più opportuno del futuro, in cui probabilmente se ne avrà maggiormente bisogno. È evidente che una casa che viene abitata per viverci rappresenta un consumo presente e quindi esattamente l’opposto di un investimento. Per tale motivo, il valore che ci si sente di assegnare ad una casa deve essere basato non tanto sul suo prezzo presente e/o quello che presumibilmente potrà raggiungere in futuro, ma piuttosto sulla utilità che può procurare a chi la abiterà e la vivrà nel corso del tempo (concetto chiave della Teoria dell’utilità attesa che si adatta felicemente a questo tipo di bene). La bontà dell’acquisto dipenderà, insomma, dalla valutazione che verrà data al «dividendo» che la casa offrirà (paga, in un certo senso) a chi la sfrutta sotto forma di servizi vari. Secondo questo ragionamento, anche la seconda casa, tipicamente in montagna o al mare, dovrebbe essere considerata più un bene d’uso che un investimento, nonostante il ragionamento più comune sia il seguente: l’acquisto di un secondo immobile in una località di villeggiatura ha senso visto che oltre al suo sfruttamento occasionale, si potrà beneficiare dell’aumento dei prezzi che «naturalmente» dovrà avvenire nel corso del tempo e che si potrà monetizzare quando si deciderà di mettere in vendita la proprietà. Traendo spunto da un famoso libro scritto qualche anno fa sull’andamento storico dell’investimento in azioni, si potrebbe dire che una simile argomentazione contiene una sorta di «euforia irrazionale» nei confronti degli immobili. Perché i più completi database sull’andamento dei prezzi degli immobili ci dicono che al netto dell’inflazione non è logico attendersi, anche per periodi molto lunghi, delle rivalutazioni consistenti dei loro prezzi. Nel Credit Suisse Global Investment Returns 2012, in cui sono pubblicate approfondite analisi di lungo termine sull’andamento dei prezzi immobiliari, si calcola che la rivalutazione al netto dell’inflazione a livello mondiale sia stata pari all’1,3% annualizzato tra il 1900 e il 2011, con una deviazione standard annuale di circa il 9%, in linea con quella delle obbligazioni statali a lunghissimo termine (20 anni). Le rivalutazioni puntuali avvenute nei paesi più importanti sono le seguenti: Australia (2,03% all’anno), Uk (1,33%), Francia (1,18%), Olanda (0,95%), Norvegia (0,93%) e a finire gli Stati Uniti (0,09%). Allungando ulteriormente il campione di dati, Piet Eichholtzl, in una ricerca molto citata in letteratura del 1997 e ripresa anche nel recente libro di Neil Monnery Safe as Houses: A Historical Analysis of Property Prices, osserva come il prezzo della case in Olanda tra il 1628 e il 1974 sia cresciuto in termini reali solo dello 0,45%. Inoltre, con tutti i limiti ed imprecisioni del caso, sembra possibile sostenere che a Parigi dal 1200 ad oggi il prezzo degli immobili sia cresciuto di circa l’1% all’anno, sempre al netto dell’inflazione. Come suggerito da William Bernstein nel libro The investor’s manifesto, autore di alcuni best seller negli Stati Uniti e uno dei maggiori esperti di finanza personale al mondo, dati questi esempi storici molto ben documentati, è lecito attendersi nel corso del tempo, nella migliore delle ipotesi, una rivalutazione annualizzata al netto dell’inflazione degli immobili nell’ordine dell’1%. Robert Shiller dell’università di Yale, uno dei più preparati ed influenti economisti finanziari degli ultimi venti anni, creatore tra l’altro anche dell’indice più conosciuto dei prezzi degli immobili residenziali in America, l’indice S&P/Case-Shiller appunto, sostiene in un ottimo articolo del 2006 che nel mercato immobiliare è ragionevole attendersi cicli di crescita e di contrazione nei prezzi delle case, ma non consistenti trend al rialzo nel lungo termine. Perché i prezzi delle case, una volta aggiustati per l’inflazione, non dovrebbero crescere (e non lo hanno fatto) nel tempo? Probabilmente perché le persone non devono per forza vivere in un dato luogo e il mondo offre sufficienti località in cui ci si può trasferire: insomma, è semplicemente la legge della domanda e dell’offerta a non far crescere in modo consistente i prezzi, in termini reali, nel corso del tempo. Come anticipato, queste statistiche di lungo periodo ci mostrano anche come sequenze ricorrenti di crescite consistenti dei prezzi degli immobili seguite da declini anche violenti sono una caratteristica costante delle economie industrializzate a partire dal 1600, come ottimamente documento da Philippe Bracke in un paper del 2011 del Fondo Monetario Internazionale e da Michael Bordo e John Landon Lane in una ricerca del 2012. Gli studi di lungo termine del professor Elroy Dimson della London Business School ci mostrano anche quanto accaduto alle rivalutazione annualizzate dei prezzi, in termini reali, in diverse decadi nel Novecento, per esempio negli Stati Uniti: 1930-1939 (-0,3%), 1940-1949 (7,0%), 1950-1959 (0,2%), 1960-1969 (0,3%), 1970-1979 (3,6%), 1980-1989 (4,3%), 1990-1999 (-1,1%), 2000-2009 (1,2%, dato calcolato utilizzando l’indice S&P/Case-Shiller). Potendo leggere tutte queste statistiche, si capisce come in realtà nessuna nazione abbia mai sperimentato in passato un periodo di perenne crescita o di declino dei prezzi degli immobili e così molto probabilmente accadrà anche in futuro. Per sfatare il mito che i prezzi degli immobili siano sempre in crescita, è utile anche rifarsi al database del settimanale Economist, che riporta le seguenti perdite in termini reali nel periodo compreso tra il terzo trimestre 2006 e il primo del 2013: Uk (-20,5%), Italia (-16,1%), Spagna (-33,2%), Stati Uniti (-36,3%). Per quanto riguarda l’Italia, Michael Bordo e John Landon Lane nella loro identificazione storica di boom e crolli del mercato immobiliare notano che l’attuale crisi è comunque inferiore alle ultime due registrate in un passato nemmeno tanto distante: la correzione dei prezzi del periodo 1981-1985, con una perdita finale al netto dell’inflazione del 30,6% e quella del periodo 1992-1997, con un calo finale reale del 27,6%. Credo pertanto che si possa suggerire che l’eventuale acquisto di una seconda casa al mare o in montagna debba essere valutato soprattutto come un possibile bene d’uso più che un profittevole investimento, proprio come accade per l’abitazione principale. La sottile differenza, che non è spesso colta, la fa la disponibilità a mettere in affitto questi immobili durante i periodi, più o meno brevi, in cui non li si abita personalmente. Perché, come accade con gli investimenti finanziari, in particolare obbligazioni ma anche azioni nel lungo periodo, il rendimento totale di un immobile, visto anche le basse (quasi nulle) rivalutazioni dei prezzi reali, è dovuto principalmente alla componente reddituale, in questo caso dalla riscossione di un eventuale affitto. Il Brandes Institute calcola, ad esempio, che negli Stati Uniti per periodi che si sovrappongo parzialmente (rolling) di venti anni, durante l’arco temporale che va dal 1926 al 2004, la componente reddituale ha rappresentato l’86% del rendimento totale degli immobili. Nel caso quindi si ritenga di poter sfruttare una casa di vacanza davvero molto poco (quindi forse con un basso «dividendo» da ricevere), la soluzione dell’affitto appare migliore dell’acquisto. Non riesco quindi a trovare una definizione per tutti quegli immobili posseduti dagli italiani (che valgono miliardi e miliardi di euro) diversi dall’abitazione principale, ma che non sono nemmeno case di villeggiature, posizionati nella stessa città in cui si vive o a poca distanza, sfitti e comprati perché «saranno comunque un buon investimento». Sono tre probabilmente i motivi principali che hanno permesso che si radicasse forte questo falso mito: a) la difficoltà che le persone incontrano nel trattare gli effetti dell’inflazione e quindi la loro propensione ad ancorare le valutazioni ai prezzi nominali delle case, che nel corso del tempo sono tipicamente più alti di quelli al netto dell’inflazione (i prezzi, d’altro canto, non subiscono alcuno «split» o divisione come accade per le azioni); b) le forti crescite, piuttosto rare, sia in termini nominali che reali, dei prezzi delle case avvenute prima nel periodo a seguito della seconda guerra mondiale e successivamente dalla metà degli anni Novanta fino al 2007, con l’ultimo e insolitamente molto lungo boom, che ha di fatto raddoppiato i prezzi in molti paesi; c) l’oggettiva difficoltà nel rilevare nel corso del tempo le variazioni di prezzo degli immobili, in particolare di quello dell’abitazione principale, che non fa percepire correttamente eventuali cali ma anche crescite durante il periodo di possesso. Non subendo il rischio di breve termine dei prezzi per la propria abitazione, non potendo (è difficile stimare in ogni momento il valore della casa) o non dovendo (tipicamente la si abita per molti anni) rilevarlo, si è stati portati a ritenere che gli immobili in generale (diversi dalla prima casa, affittati o meno, in una buona località o in una pessima, etc) siano un buon investimento, redditizio e sicuro. Come spero di avere dimostrato ampiamente, le cose non stanno propriamente così.
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x don Camillo e Peppone da x don Camillo e Peppone pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 7:08
Mi sa che ha ragione peppone! Qui lavorano alla grande con i soliti notabili che tramano tramano... Vedrete che grandi "novità", se sono quelli delle cene e degli incontri serali andiamo bene! Dice che il piatto forte sono le QUAGLIE SALTELLANTI!!!
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Foro da Foro pubblicato il 11 Settembre 2013 alle 7:01
Giustissimo sopprimere la sezione distaccata di Portoferraio, i cittadini non avranno nessun contraccolpo da questa decisione, solo gli avvocati saranno penalizzati non avendo più la “mangiatoia sotto casa” (fatemi passare il termine). Verrano meno le innumerevoli cause inutili, gli “spintoni” per entrare in causa che molti avvocati imprimono anche per cose banalissime, ingolfando così gli Uffici! Serve un Ufficio di conciliazione, tutto qui. Un saluto ai camminatori ed alla Redazione. Grazie.
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