[SIZE=4][COLOR=darkblue]SI ACCORGONO DELLA SETE QUANDO L'ACQUA E' FINITA [/COLOR] [/SIZE]
Oggi non ho partecipato alla manifestazione per la riapertura (così dobbiamo dire visto che ormai è chiuso) della sez. distaccata del Tribunale di Portoferraio.
Non ho partecipato perché ormai appare inutile scendere in piazza all'isola d'Elba per far valere i propri sacrosanti diritti!
Poi partecipare con chi? Con la stessa classe politica che si è accorta della chiusura solo oggi?
Con gran parte di quella stessa classe politica che non si accorgeva della chiusura delle Poste, dei disagi delle ambulanze che non vengono ospitate a bordo di alcune navi, dei disagi derivati dalle chiusure dei vari uffici di Enel, Telecom ecc ecc, da quella stessa classe politica che ha fatto melina nell'allontanamento di molti servizi sanitari, che non si accorgeva della chiusura dei reparti ospedalieri mascherati da accorpamenti...no, oggi non me la sono proprio sentita di partecipare...ed ancora non so se l'anno prossimo me la sentirò di andare a votare alle elezioni...magari se nessuno di noi lo fa qualcuno in Italia si accorge davvero che esistiamo!!! 🙁
Simone M
113253 messaggi.
Ho visto il corteo contro la chiusura del Tribunale, peraltro di fatto già chiuso. La presenza dei Sindaci all'apertura del corteo è inutile, demagogica se non addirittura ridicola. La politica e le Istituzioni locali sarebbero dovuti intervenire prima con un'opera di mediazione che necessariamente, avrebbe dovuto far emergere, numeri alla mano, l'assurdità di tale scelta. Evidentemente o non sono stati all'altezza o più semplicemente non gli è interessato nulla.
Se il dott. Peria vuole dare le dimissioni, si accomodi pure. Ma lo faccia non per polemica ma per manifesta inferiorità.
Avrebbe molto più senso.
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E bravo Peria, ma bravo anche il pd che si è fatto trascinare nel precipizio e sono rimasti con il “cerino in mano” nella caduta.
Due sono le strade da seguire; la prima è confermare le dimissioni, la seconda ritirarle!
Nelle due le varianti il pd, mio partito, ne esce screditato per la miopia di un gruppo dirigente ormai inutile e con un segretario di zona assolutamente inadeguato a portare avanti una qualsiasi proposta politica.
Dopo la batosta per il comune unico non avevamo bisogno di questa ulteriori "debacle", l'ennesima e seguire il Peria è stato un errore clamoroso che pagheremo a caro prezzo. Complimenti!
Ma nessuno che abbia la dignità di rassegnare le dimissioni?
Il sindaco di Portoferraio gioca la sua partita, il pd doveva farlo giocare con il “morto” e non sedersi a quel tavolo a salvaguardia di privilegi assurdi.
Grazie alla Redazione.
[SIZE=4][COLOR=darkblue] LE GRANDI PROMESSE [/COLOR] [/SIZE]
Il Puntale….panorama stupendo, ai lati della terrazza sul mare, degli arbusti alti, giovani ma già vecchi, lunghi lunghi si piegano ormai dove tira vento , una aiuola centrale con un giovane e rigoglioso canneto che fa capolino tra le piante grasse chiedendo spazio , e dulcis in fundo loro, le antenne, le famose antenne del puntale croce e delizia dei ferraiesi e fonte di introiti per l’amministrazione
Oggi Carlo Gasparri ripercorre la storia delle Antenne del puntale e delle promesse non mantenute da chi ne aveva fatto una bandiera ……Carlo ripercorre i tempi in cui il Peria si batteva strenuamente per le antenne del puntale (le voleva togliere- era terrorizzato per le emissioni elettromagnetiche)..... Non dimenticando che a suo tempo furono temi sfacciatamente strumentalizzati dalla sinistra di allora contro l'allora amministrazione solo per motivi di campagna elettorale.
Sappiamo tutti come è andata a finire le antenne sono sempre là immobili , un altro monito che racconta ai passanti [SIZE=3][COLOR=darkblue]“Come non si amministra una città” [/COLOR] [/SIZE] ....
BUONA VISIONE
SIAMO ACCANTO AGLI AVVOCATI NELLA PROTESTA.
MA ESSI NON HANNO NESSUNA RESPONSABILITA' QUANDO PER ARRIVARE A GIUDIZIO TRASCORRONO SEI O SETTE ANNI ?
L’Associazione Forense dell’Isola d’Elba comunica che domani, venerdì 13 settembre 2013, data della chiusura del Tribunale di Portoferraio, alle ore 10 partirà dalla sede soppressa, in Via Guerrazzi , un corteo delle “toghe” elbane, diretto verso il comune di Portoferraio,ove gli avvocati restituiranno le loro tessere elettorali.
Tale gesto è la risposta necessaria ad una decisione ingiusta, incostituzionale e lesiva del diritto alla giustizia ed alla legalità degli elbani, ormai abbandonati da uno Stato, che non è in grado di assicurare il pur minimo esercizio di diritti costituzionalmente garantiti.
Di fronte a tale ultimo scempio,dopo quanto già gravemente subito dalla nostra Isola in materia di sanità, non resta, a parere degli Avvocati, altra soluzione,che quella di sciogliere il patto sociale in forza del quale lo Stato,oggi latitante,dovrebbe essere garante ed esecutore delle esigenze primarie dei Cittadini.
Nella stessa mattinata di venerdì verrà istituito, in P.zza Cavour, a Portoferraio, un Presidio finalizzato a sensibilizzare la popolazione sulle molteplici difficoltà e problematiche conseguenti alla soppressione del Tribunale.
Si confida nella partecipazione della Cittadinanza,delle Amministrazioni e di tutti gli Enti e Soggetti interessati.
Martedì e Giovedì in sala consiliare a Capoliveri. Chiama pure il n. 3357209615
Cancellieri: la riforma della giustizia va avanti
Pubblicato: 12/09/2013 07:37:40
La riforma della giustizia non si ferma. A nulla o quasi sono valse le proteste e le polemiche, contro il taglio dei tribunali in Calabria. Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, ha spazzato via ogni speranza con un intervenento nell'aula del Senato a due giorni dall'avvio della riforma. "La macchina organizzativa è avviata da tempo, uffici e lavoratori sono stati trasferiti, le nuove piante organiche sono state varate" – ha affermato il ministro - quindi la revisione della geografia giudiziaria "deve andare avanti".
BRAVO GIOVANNI!!!!!!
Sono anni che asserisco le stesse cose che dici tu, sono anni che dico che la macchina personale di chiunque indossi una divisa e' uguale alla mia. Portoferraio e' un paese che vive di turismo e invece sembra un paese militarizzato, grazie a tutti questi privilegi concessi gratuitamente al personale delle varie forze di polizia-
Spero tanto che le cose cambino anche se sono scettica come lo sei tu. SINDACO......non sara' il caso che tu provveda a ripristinare un'ordine che adesso MANCA, anche prendendo in considerazione l'esito favorevole del ricorso del dottor FRATINI, rimaniamo fiduciosi in attesa di una tua risposta Patrizia
Il tribunale va a Livorno PERIA non si dimetterà e il prossimo anno avremo ancora i soliti amministratori comandati dal solito capo supremo. ma anche lui non doveva dare le dimissioni?
Domani mattina alle ore 10 partirà un corteo dalla sede del NOSTRO tribunale che si dirigerà fino al Comune, dove avverrà, da coloro che intendono partecipare, la restituzione delle tessere elettorali. Per i successivi tre giorni, inoltre, sarà allestito un presidio in Piazza Cavour. Chiunque avesse ancora un minimo di ORGOGLIO ELBANO è invitato a prendere parte all'iniziativa, quanto meno per dimostrare che, almeno questa volta, non siamo disposti a farci calpestare!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]QUALE E’ LA VERA EMERGENZA? LO SPOSTAMENTO DEL TRIBUNALE O LO SMANTELLAMENTO DELLA SANITA’ [/COLOR] [/SIZE]
Le reazioni dei sindaci e di qualche associazione non impediranno che il tribunale passi il canale, ma serviranno invece a mostrare quanto sia grande la distanza tra gli elbani e chi li rappresenta .
In tempi di crisi, vi è una gerarchia anche tra le priorità . E non vi è dubbio che quella dei sindaci non è quella dei cittadini. Per i sindaci, ma anche per i politici in genere, la priorità assoluta è il Tribunale.
Il sindaco di Portoferraio ha utilizzato toni tragici per descrivere le sofferenze e i pericoli che gli elbani dovrebbero fronteggiare in caso di chiusura del Tribunale. C’è mancato solo che invocasse un’altra elisuperfice sul tetto del tribunale per un l’elicottero di “ emergenza legale”
Il sindaco Peria, è apparso sincerante costernato : “gli elbani non se ne rendono conto e si devono svegliare”.
Lo ha detto perché ha visto che gli elbani non organizzano comitati e non fanno manifestazioni , come è successo per la sanità. In sintesi gli elbani, secondo lui, non capiscono
E’ incomprensibile, per il sindaco di Portoferraio, che gli elbani si preoccupino della loro vita, messa in pericolo dallo smantellamento della sanità , più di quanto si preoccupano dello spostamento del tribunale. Forse gli elbani sanno che questo spostamento gli creerebbe dei problemi , ma a due condizioni : di essere ancorar vivi cioè di non aver già perso la vita a causa della malasanità, e poi essere coinvolti in una causa od altro, che non arriva a tutti come una malattia o una disgrazia .
Da notare anche come sia soprattutto la Sinistra a mettere il tribunale in testa a tutte le sue preoccupazioni . Questo amore per i tribunali e le manette è frutto di una trasformazione culturale importante iniziata con Mani Pulite e , quindi, va avanti da decenni .
Ormai nell’orizzonte dell’attivista di sinistra non solo non c’è più “ sol dell’avvenir” , che si potrebbe anche capire, ma non ci sono più neanche fabbriche, operai, sfruttamento, emarginazione, la fame nel mondo, ma ci sono tribunali, carabinieri, giudici, sentenze e la giustizia. Ma non quella sociale, ma quella che manda in galera la gente.
Anche il sindaco Peria, persona certamente non ideologizzata, ne sembra contaminato se si dimentica delle persone anziane che muoiono sulle scale per andare in ospedale, e enfatizza , invece, i disagi dei secondini, delle forze dell’ordine e dei detenuti costretti ad andare a Livorno. Anche questi sono disagi, è vero, ma sono una cosa diversa.
Questi fatti dimostrano che i cittadini hanno un problema grave da risolvere, una vera priorità.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Chi eleggere alla prossime elezioni. [/COLOR] [/SIZE]
E' mia intenzione fare un allaccio alla rete del gas gia' esistente a Capoliveri, ma non riesco a sapere a chi rivolgermi. Esiste un rappresentante sull'isola? Grazie.
Tribunale definitivamente chiuso!
Domani attendiamo, come preannunciato, le dimissioni del sindaco Peria!
Se non lo facesse dimostrerebbe davvero che è un parolaio e basta!
[SIZE=4][COLOR=darkred]“Elba alla deriva, lo Stato garantisca l’autonomia dell’isola” [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Il commento del responsabile di Più Elba Mario Agarini [/COLOR] [/FONT]
«Con la chiusura del tribunale di Portoferraio gli elbani saranno costretti a pagare una “tassa di spostamento” di 30 euro su ogni causa, il risparmio derivante dalla manovra sarà ammortizzato ancora una volta dalle tasche dei cittadini». È quanto dichiara il responsabile di Più Elba, declinazione locale di Più Toscana, Mario Agarini che commenta l’ipotesi chiusura per la sede distaccata del tribunale di Portoferraio.
«La Regione – sottolinea – deve adoperarsi affinché il Ministero riconosca l’insularità dell’Elba, un’isola che negli ultimi 10 anni è stata al centro di un processo lento ma inesorabile di depauperamento dei servizi che hanno privato i cittadini dei loro diritti primari.
Ma la questione tribunale apre un discorso più ampio: se lo Stato non è in grado di garantire i servizi primari al cittadino come giustizia e sanità allora è giusto riconoscere autonomia all’Elba. Una comunità che sconta livelli di servizio penalizzanti a causa della sua base demografica variabile a seconda delle stagioni e che nel periodo invernale resta totalmente isolata dal resto del continente. Un sollevamento che potrebbe partire proprio dagli introiti della stagione turistica, trasformando l’isola in una zona franca a livello fiscale».
Una proposta già portata sui banchi del consiglio regionale dai consiglieri di Più Toscana Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri.
«L’isola – spiegano Gambetta Vianna e Lazzeri – godrebbe dei requisiti di zona a declino turistico, insulare e di estensione minima previsti dal regolamento CEE 2913 del 1992 che istituisce un codice doganale comunitario che recita “gli Stati membri possono destinare talune parti del territorio doganale della Comunità a zona franca”».
«Gli effetti del regime fiscale eccezionale – spiega Agarini – saranno di natura indiretta e quello che uscirebbe dalle casse dello Stato in termini di introiti fiscali potrebbe rientrare sotto forma di aumento del volume di affari derivante dall’attrazione turistica. Parte degli introiti potrebbero essere vincolati nella gestione dei servizi per la cittadinanza. Se Stato e Regione non hanno la volontà politica e i fondi per governare l’Elba e provvedere ai servizi dei suoi abitanti allora dovranno iniziare ad aprire la strada all’auto amministrazione degli elbani. Se lo Stato ha ammainato bandiera su questi territori per palese incapacità, più che per logiche di risparmio, nel supportare i servizi, non guardi solo e unicamente al gettito fiscale che proviene da questa parte d’Italia, ma riconosca una dignità dovuta alla gente delle isole».
Trasloco tribunale compiuto: lunedì udienze a Livorno
Caricati oggi gli ultimi fascicoli per trasferirli nel tribunale labronico. Gli scaffali, le stanze, e l'aula delle udienze sono rimasti desolatamente vuoti.
Vedremo se il Peria manterrà la parola data DIMISSIONI..!
Leggo con stupore l'articolo che hai fatto su telelba. Mi viene spontaneo dire: " MA DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA!" Stai tranquillo che tu le dimissioni non le darai mai, anzi..... è il tuo pane quotidiano fare il Sindaco.Mentre gli altri sindaci pensano al bene dell'Elba, Tu invece?...... Hai ridotto Capoliveri in condizioni pietose è diventato il peggio Paese dell'Elba,Vicoli sconnessi,strade e via sporche e senza segnaletica, Parcheggi di carico e scarico fatti ad hoc per qualche personaggio con bigliettini di carico e scarico al posto del disco orario ecc...non parliamo poi del Flamingo, l'ecomostro di zaccarì, non ci sono più l'oculi al cimitero che fra poco dovremmo portare i nostri cari a Portoferraio o a Porto Azzurro se ce li accettano! In questi quattro anni il tuo interesse è stato solo il Comune Ma!!!!! e non hai pensato ai cittadini abbassando tasse e fornendo servizi,anzi le tasse le hai aumentate, e poi attacchi a Peria. Le dimissioni le dovresti dare tu per il bene di tutti i Capoliveresi.
Tutti a dire che bisogna fermare la chiusura del nostro Tribunale, peccato che il Tribunale è già chiuso.
Il detto dice:
Chi tenta di chiudere il recinto a buoi scappati resta pessimo mandriano;
Oppure nel nostro caso:
Chi tenta di salvare il Tribunale quando i fascicoli sono già tutti a Livorno è pessimo Elbano (amministratori ed addetti ai lavori compresi).