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Francesco Semeraro e Luciana Gelli da Francesco Semeraro e Luciana Gelli pubblicato il 26 Settembre 2013 alle 14:36
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SANITAโ€™- BASTA TAGLI, SPENDETE MEGLIO.[/COLOR] [/SIZE] Sotto la voce riorganizzazione del servizio sanitario Toscano, la Regione, nella persona del suo Governatore e dellโ€™Assessore alla sanitร , ha predisposto un programma che taglia molti ospedali definiti piccoli e marginali ma utilissimi e vitali per quelle popolazioni insulari e montane distanti dai grandi centri abitati. Questa riorganizzazione ha lo scopo di far convogliare i finanziamenti nella costruzione di grandi e a volte inutili mega ospedali nei grossi centri abitati giร  saturi di strutture simili. Tutto questo, forse, a favore di un tornaconto elettorale. Per far accettare in qualche modo lo smantellamento dei piccoli ospedali riconvertiti a poliambulatori, la Regione si รจ inventata una serie di strutture e servizi che dovrebbero alleviare e rendere fiduciose quelle popolazioni alle quali si รจ soppressa lโ€™unica salvezza di vita che poteva essere lโ€™ospedale di zona che, seppur piccolo e senza eccellenze, garantiva la cura, la salute e a volte anche la vita. Proviamo a elencare queste singolari strutture e servizi. โ€œCASA DELLA SALUTEโ€; nel suo progetto poteva essere valida perchรจ dislocata sul territorio al di fuori del complesso ospedaliero e accentrava su di sรจ quella continuitร  assistenziale ospedale-territorio e lโ€™integrazione tra assistenza sanitaria e sociale. In questa struttura si dovevano trovare i medici di base, pediatri, infermieri, altri professionisti sanitari, personale sociale e amministrativo. La casa della salute, cosรฌ pensata, era una grande risorsa per i cittadini e per lโ€™ospedale di zona il quale avrebbe ridotto drasticamente gli interventi di natura ambulatoriale. Qualcuno, stravolgendo questo progetto che la popolazione accettava volentieri, per motivi a noi comuni mortali sconosciuti, ha pensato bene di deformare questo progetto incorpandolo nel presidio ospedaliero. GRAVE SBAGLIO, perchรฉ snatura sia la proposta, sia i servizi dellโ€™ospedale. โ€œPATTI TERRITORIALIโ€ una forma di baratto legalizzato che impone ai sindaci del loro territorio, di barattare una migliore offerta ospedaliera e territoriale in cambio di servizi da sopprimere. โ€œECCO FATTOโ€; nella nebulosa fantasia della sanitร  Toscana spunta โ€œECCO FATTOโ€. Eโ€™ un servizio civile Regionale utile per portare sollievo sociale alle persone di quelle localitร  distanti dai grandi centri abitati. In questi punti si possono richiedere medicine a domicilio, servizi postali, stampa dei referti medici con tessera sanitaria abilitata, ecc. Peccato che non si sa dove dislocarli e chi deve fornire i mezzi di trasporto e il carburante e una preparazione riguardante il servizio da erogare. โ€œBOTTEGA DELLA SALUTEโ€; a dicembre partirร  la sperimentazione in sei centri dellโ€™Elba. (alcuni comuni della toscana lโ€™hanno rifiutata) In questa struttura, che prenderร  corpo nelle sedi del volontariato sociale, dovrebbe trovare spazio anche โ€œECCO FATTOโ€ con alcuni servizi sociali aggiuntivi, ma la cosa che ci preoccupa e ci turba, รจ che in una sede di volontariato dove si esplicano servizi civili e amministrativi, si eseguiranno, senza uno specifico ambulatorio e senza personale sanitario autorizzato, prelievi di sangue, misurazioni della pressione arteriosa, misurazione del glucosio, colesterolo e trigliceridi. Queste strutture innovative, a detta dei nostri governanti, dovrebbero migliorare la vita sociale e sanitaria del cittadino. Chi sta male e chi ha bisogno di cure immediate, desidera avere vicino un ospedale anche se piccolo e non un poliambulatorio con annessi tante strutturine che per certi versi avranno un difficile funzionamento. La sanitร  Elbana ha giร  dato e altri tagli non sarebbero sostenibili, perciรฒ ci appelliamo alla Politica locale di non accettare questi servizi e strutture alquanto bizzarre e di sostenere con determinazione, il rispetto dellโ€™accordo del novembre 2012 sia dalla Regione, sia dallโ€™Azienda sanitaria. Meno invenzioni fantascentifiche e piรน concretezza nella sanitร  pubblica, cioรจ piรน ospedali efficenti e funzionali. [COLOR=darkblue]Francesco Semeraro โ€“ Luciana Gelli. dei Conitati pro-sanitร  [/COLOR]
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