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113621 messaggi.
Senza Speranze da Senza Speranze pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 8:53
Carissimo Voci di Corridoio, anche questa volta il panorama è ben chiaro, i vari protagonisti, anzi i vari ambiziosi della politica Portoferraiese, con idee contrapposte all’attuale coalizione governativa, singolarmente sentendosi unti dal Signore, come galli in un pollaio, non troveranno uno straccio di accordo, con la conseguente formazione di più liste, favorendo la successione a chi in 10 anni è riuscito a distruggere questa Città. C’è poco da essere informati, decidere e scegliere. Forse è meglio che vada cosi, meglio degli incompetenti che degli ambiziosi. Ma forse c’è una speranza, quella che il Movimento 5 Stelle prenda un briciolo di coraggio e li mandi tutti a casa.
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"QUANDO SUA ALTEZZA IMPERIALE IL GRANDUCA DÀ DI FUORI ALLA GRANDE" da "QUANDO SUA ALTEZZA IMPERIALE IL GRANDUCA DÀ DI FUORI ALLA GRANDE" pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 8:37
Elezioni “fantasma”: sprechi e caos nei feudi della bonifica Sabato si vota per il rinnovo dei sei consorzi: in pochissimi andranno ai seggi ma le spese sono di almeno 650mila euro Dovrebbero curare i nostri fiumi, proteggerci dalle alluvioni, pulire i boschi sui versanti delle montagne, i fossi invasi da rifiuti o coperti dal cemento, rinforzare gli argini o costruire dighe e ponti. Dovrebbero fare un sacco di cose, i consorzi di bonifica, per disinnescare frane, esondazioni, allagamenti che ogni anno si ripetono in Toscana. E farlo grazie alle nostre tasse. In realtà finora hanno speso la metà dei soldi per il personale e burocrazia. Hanno impiegato "sul campo" solo un terzo dei loro 501 dipendenti, il resto è rimasto alla scrivania. Si sono affermati più come piccoli centri di potere che come organi di difesa del suolo, sultanati locali in grado di distribuire appalti e risorse sul territorio. Nell'immaginario collettivo, carrozzoni. E il rischio è che sabato 30 questi "enti" riconfermino la loro natura. Dalle 8 alle 20, 1.441.770 toscani sono chiamati ad eleggere i "parlamentini" dei nuovi consorzi, passati da 26 a 6 con la legge di riforma regionale 79 del 2012, ma sull'election day si sta scatenando il caos. Con i partiti e le associazioni che già minacciano battaglia. In teoria sarebbero quasi un milione e mezzo i toscani chiamati al voto per legegre i consigli direttivi dei nuovi consigli di bonifica in 349 seggi. Ma l'impressione è che si tratti anche stavolta di elezioni fantasma che costeranno però almeno 650mila euro. Pochissimi degli aventi diritto al voto - cioè i proprietari di immobili che beneficiano dei lavori di manutenzione - hanno ricevuto le lettere. Ma anche tra chi le ha ricevute la partecipazione al voto non sarà di certo alta. Voi sapete cosa sono? Andrete a votare? Il Tirreno ha avviato un'operazione-trasparenza sui consorzi di bonifica. Dateci una mano con segnalazioni, opinioni, contributi video, foto. Il nostro impegno è quello di combattere gli sprechi di denaro pubblico e la creazione di piccoli centri di potere per “burosauri”. 27 novembre 2013
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FRISCIARCH da FRISCIARCH pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 8:17
PER CONTRIBUENTE SE VUOI RICEVERE QUALCOSA VAI AL MERCATINO
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INFORMATI DECIDI SCEGLI da INFORMATI DECIDI SCEGLI pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 7:58
[SIZE=5][COLOR=darkblue]CHE SI DIA INIZIO ALLE DANZE...... [/COLOR] [/SIZE] Tona in campo il MADE Movimento autonomo dell’isola d’Elba? Le ultime indiscrezioni politico-cosmopolitane lo danno quasi per certo….. [COLOR=darkblue]"Un percorso unico per il raggiungimento di un risultato finale utile a tutti" [/COLOR] , così recitava un documento del MADE degli anni 2000 a firma del suo ideatore e promotore Giuliano Fuochi intenzionato- si dice - a scendere nuovamente in campo alle prossime amministrative 2014 , ma c’è di più Giuliano Fuochi non vuole assolutamente imporre la sua candidatura e per questo invoca a gran voce Le primarie del centro destra. Ed è di questa proposta che in città si parla incessantemente in previsione delle prossime amministrative del 2014, il paese ha bisogno di una amministrazione che si dedichi anima e corpo al rilancio del paese. Nel centro destra oltre a Giuliano Fuochi sembra che molti altri siano i papabili a futuro sindaco del paese circolano i nomi di Roberto Marini, Mario Ferrari, addirittura Francesco Bosi , e ci sono già le prime scaramucce, i contatti, le richieste di alleanze ed i primi porta porta in cerca di consensi. In questo clima di incertezza quello che sappiamo per certo è che la maggioranza dei cittadini è orientata verso lo strumento delle PRIMARIE: - [COLOR=darkblue]VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI DEL NOSTRO FUTURO [/COLOR] - si sente ripetere in giro per il paese. Siamo d’accordo, in fondo bisogna riconoscere che le tanto invocate primarie sono una fonte di pluralismo e giovano alla democrazia, rafforzando sia il ruolo degli elettori e allo stesso tempo il ruolo dei candidati che sarà legittimato dalla cittadinanza e meno auto – legittimato dai vertici dei partiti o da chi non fa mistero di una sua sfacciata ambizione personale. La ragione delle elezioni primarie è la promozione della massima partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a cariche pubbliche, in contrapposizione al vecchio sistema che vede gli elettori scegliere fra candidati designati dai partiti o autocandidati incalliti. Perché allora perdere questa occasione. Chi poi tra i candidati non accettasse questa espressione popolare dovrà spiegarne le ragioni, i perché ed i per come i cittadini dovrebbero votare quella che potrebbe apparire come un' arrogante imposizione : In attesa di sviluppi qualcuno ha già coniato uno slogan : [COLOR=darkblue]Se sei un elettore che vuole trasparenza e partecipazione l’unica possibilità che hai per scegliere il tuo candidato Sindaco sono le primarie. Non lasciare che gli altri decidano per te! [SIZE=3]INFORMATI, DECIDI, SCEGLI[/SIZE] .[/COLOR]
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breck da breck pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 7:54
Niente multa, anche se il grattino del parcheggio è scaduto. A stabilirlo sono stati i giudici di pace di tutta Italia che, in numerose sentenze, hanno dato ragione agli automobilisti ritardatari. La notizia è riportata dal Corriere di Salerno e ha fatto la gioia di molti automobilisti. Il comma 6 dell’articolo 157 del Codice della strada, tuttavia, stabilisce: "Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione". Non si parla, però, di eventuali ritardi. Finora l'ipotetico illecito amministrativo veniva sanzionato con una multa di 25 euro, una cifra inferiore rispetto a quella necessaria a impugnare il provvedimento. Per questo gli automobilisti preferivano non fare ricorso, sebbene il Codice della Strada non contempli ritardi. Stando alla nota del 22 Marzo 2010, protocollo 25783 dei Ministero dei Trasporti, la multa è legittima se il ticket per il parcheggio a pagamento non è stato acquistato o esposto.
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RISPOSTA AL P'RESIDENTE REGIONE TOSCANA da RISPOSTA AL P'RESIDENTE REGIONE TOSCANA pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 7:38
Gentile Signor Presidente, La ringrazio per la cortese risposta contenente in realtà cose già conosciute ai cittadini vittime di alluvione del 7 novembre 2011. Quello che teniamo a sottolineare è che in Lunigiana siano stati stanziati 4,1 milioni di euro per risolvere le necessità di chi avesse perduto casa per inagibilità o dovuto ristrutturare l'immobile danneggiato negli impianti idraulici ed elettrici; fortunatamente all'Elba casi di inagibilità non ne abbiamo registrati, ma rimane il fatto che decine e decine di abitanti abbiano soggiornato fuori dalle proprie abitazioni per mesi al fine di potervi svolgere ingenti lavori a impianti elettrici, idraulici e murari. Sappiamo bene che la legge delle "tasse sulle disgrazie" abbia messo in difficoltà le Regioni, ma veda Lei come risolvere i rapporti tra Stato e Regione, quello che non tollereremo come cittadini italiani e toscani è quello di essere trattati con discriminazione. L'iva sul riacquisto dei nostri materassi e arredi l'abbiamo pagata allo Stato, le accise sulla benzina le abbiamo pagate alla Regione, le tasse sui passaggi di proprietà delle auto usate acquistate per sostituire le auto perdute le abbiamo versate alla Provincia, abbiamo pagato l'IMU al comune e persino la Tassa sui Fossi al consorzio di bonifica. Lo stesso pronunciamento dell'aprile 2011 della Corte Costituzionale di illegittimità sulla legge 10/2011 pone anche un quesito sul periodo di tassazione mediante le accise sulla benzina imposto ai cittadini toscani, periodo terminato soltanto al 1° di ottobre dello stesso anno per decisione della Giunta Regionale. Vorremmo ribaltare il principio kafkiano in cui siamo precipitati: essere tassati prima, talvolta anche in modo anticostituzionale, per essere risarciti poi. Chiediamo perciò di essere equiparati nel trattamento dei rimborsi ai cittadini della Lunigiana e La preghiamo di reperire i fondi che possano, proporzionalmente a quanto già erogato in Lunigiana, rimborsare le vittime della nostra alluvione entro tempi ragionevoli. Come Comitato siamo in costante contatto con altri comitati di tutte le regioni di Italia, anche con gli alluvionati della Maremma che hanno appena deciso di usare anche le vie legali per vedersi riconosciuto il danno subito dal mancato allarme. Il suo intervento in Lunigiana è forse stato uno dei migliori in Italia dal febbraio 2011, data dell'entrata in vigore della Legge 10/2011 meglio conosciuta come "tassa sulle disgrazie", ci permetta però di ricordarle che l'Iter dei rimborsi per la nostra alluvione ha viaggiato con tempi e investimenti molto diversi da quelli della Lunigiana seppur accaduta appena 2 settimane prima, sapere di non avere ancora stanziato un fondo per i risarcimenti alle abitazioni è per noi fonte di grande preoccupazione sui tempi ancora da attendere per chiudere la questione rimborsi con almeno 12 o 18 mesi di ritardo rispetto alla Lunigiana. Mi creda. è difficile far capire cosa sia un OPCM o un OPGR a chi stia pagando gli interessi su fidi, mutui e prestiti per aver recuperato la propria prima abitazione o cosa sia la legge 10/2011 e perché far pagare le accise illegittime anche agli alluvionati stessi. Altri hanno già ottenuto ciò che noi non abbiamo avuto, questo è il "percepito popolare". In attesa del ripristino di un equo spirito di solidarietà nazionale, principio con il quale ci troviamo certamente d'accordo, l' occasione ci è grata per porgerLe i nostri più distinti saluti. [COLOR=darkred] Paolo Franceschetti [/COLOR]
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Rotolo del Perone da Rotolo del Perone pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 7:35
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] SCUOLE, OSPEDALE, TRIBUNALE, AEROPORTO, NAVI, STRADE, TURISMO, ATTIVITA' CHE CHIUDONO, PARCO, DISOCCUPAZIONE, GIOVANI CHE SCAPPANO, MICROCRIMINALITA', ECC... DECLINO SENZA FINE ! [/SIZE] [/FONT] [/COLOR] [FONT=verdana] [SIZE=2] [COLOR=blue] SEGUICI SU : [/COLOR] [/SIZE] [/FONT] [URL]https://www.facebook.com/rotolo.delperone[/URL]
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POLO SCOLASTICO da POLO SCOLASTICO pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 6:08
Sul POLO SCOLASTICO alle caserme delle Ghiaie ci troviamo davanti all'ennesimo spreco di denaro pubblico. Da una parte il parco che paga un affitto stratosferico nella sede attuale mentre l'affitto sarebbe a costo zero se fosse la sede ubicata alle caserme delle Ghiaie e dall'altra il degrado della struttura pubblica delle caserme in completo stato di abbandono,struttura pubblica pagata con i soldi dei contribuenti. Uno spreco di denaro pubblico evidente. Ci sono reati penali commessi o solo amminsitrativi ? Per chiarirci il dubbio:potrebbe intervenire la magistratura obbligata dall"obbligatorietà dell'azione penale"?
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luce da luce pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 21:14
luce pubbllica accesa di giorno nella zona industriale. che spreco.
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 19:17
SI PUO’ MORIRE ANCHE GIOCANDO. Molti anni fa, quando si tornava a casa dal campetto o dall’oratorio sudati e con le ginocchia sbucciate e qualche strappetto alla maglietta, si rischiava anche qualche scappellotto dalla propria madre stizzita per come eravamo ridotti. Ora quella madre che ha un lavoro e deve occuparsi dei figli e della casa, affida serena il proprio ragazzo alle varie società sportive perché sa che è seguito nell’attività agonistica da preparatori atletici e dalla medicina dello sport che si occupa dello sport e delle sue patologie, anche a livello preventivo. Domenica 24 novembre su un campo di calcio della Toscana, un giovane atleta di 14 anni ha cessato di vivere per cause ancora da accertare e a nulla è servito il tempestivo intervento dei sanitari ma, a bordo campo, non vi era il defibrillatore con il quale, forse, avrebbero potuto salvarle la vita. Altri atleti tra cui Piermario Morosini di 26 anni, e di varie discipline si sarebbero potuti salvare se a bordo campo ci fosse stato questa apparecchiatura. In una Regione come la nostra dove in pochissimo tempo si delibera le costruzioni di 4 mega ospedali senza badare a spese e dove gli ammanchi sono da capogiro per spese voluttuarie, si approva l’obbligatorietà del defibrillatore presso ogni impianto e struttura sportiva pubblica entro il 1 gennaio del 2015. Nel frattempo questa apparecchiatura è un optional nella dotazione di una società sportiva. Un genitore Elbano all’atto dell’iscrizione del proprio ragazzo, dovrebbe pretendere che la società sportiva abbia nelle suo equipaggiamento un defibrillatore per un’eventuale arresto cardio-respiratorio. Questa apparecchiatura salvavita ha un costo di circa 1000,00 euro e averlo in campo può significare forse far tornare a casa da quella madre indaffarata, il proprio figlio e non attenderlo invano. MOLTE VOLTE LA PREVENZIONE RIMANE NEI DISCORSI ACCADEMICI E SULLA CARTA. Francesco Semeraro
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LO SCOPPIATO da LO SCOPPIATO pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 18:48
"le speranze dei ragazzi sono fumo".........recitava una canzone del 1967 gli autori sono stati meglio di Nostradamus.....oggi dopo 46 anni non è cambiato nulla, anzi PEGGIO! lo scoppiato
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pesce piccolo da pesce piccolo pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 18:39
Ma in comune cosa sta succedendo da un bel po' di tempo?? Ma sono tutti fuori di testa!! Poi succede che qualcuno poi si fa male veramente... AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Polo Scolastico? da Polo Scolastico? pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 18:27
14 novembre 2004 La Caserma e la Scuola Lettera aperta del commissario straordinario del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, Ruggero Barbetti, ai cittadini elbani sulla controversa questione della destinazione del complesso dove operava il battaglione allievi della Guardia di Finanza. Una parte del complesso è stata assegnata all'Ente Parco affinché la adibisca a sua sede. Il mondo della scuola sperava però che vi trovassero sede anche alcuni istituti scolastici... Cari Elbani, mi rivolgo a Voi in modo irrituale per cercare di spiegare la reale situazione della "Ex Caserma della Guardia di Finanza", che tanto in questo ultimo periodo ha occupato le pagine della stampa locale. Le giuste preoccupazioni degli studenti elbani per lo stato delle scuole superiori rischiano di rivolgersi ad un obiettivo sbagliato. Il plesso della ex Caserma della Guardia di Finanza delle Ghiaie, che è già stata concessa al Ministero dell'Ambiente in uso governativo (cioè a costo zero) e per il quale esistono già finanziamenti e progetti avanzati per la realizzazione della sede del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, di un centro museale dedicato al mare, di strutture per la tutela e l'educazione ambientale e di promozione dell'area protetta, di una grande sala convegni, della sede del Comitato di Pilotaggio del Santuario dei Cetacei (indicata in occasione della Seconda Conferenza Internazionale sul Santuario dei Cetacei, tenutasi nel settembre scorso all'Elba) e di altre strutture al servizio della Comunità dell'Arcipelago. Questo percorso è ormai in dirittura di arrivo; dopo circa due anni di lavoro e di contatti estenuanti con l'Amministrazione Comunale di Portoferraio, il Ministero dell'Ambiente e il Demanio i progetti di messa a norma dell'intero edificio potranno da subito cominciare ad essere eseguiti. La struttura della ex Caserma, nonostante qualcuno voglia far credere che sarebbe già pronta e disponibile chiavi in mano per ospitare studenti, ha bisogno, solo per la sede del Parco Nazionale, di imponenti e costose opere di ristrutturazione e messa a norma (altezza delle stanze, rete elettrica, idrica, riscaldamento, abbattimento delle barriere architettoniche, misure di sicurezza, vie di fuga, ecc.) che, nel caso si dovesse ospitare un villaggio scolastico, sarebbero ancora più costose e imponenti dei 3.470.000 Euro previsti e già quasi totalmente finanziati dal Ministero dell'Ambiente. Inoltre, cercando di spostare l'attenzione degli studenti, qualcuno vuol far credere che la soluzione dell'ex Caserma sarebbe la più rapida per risolvere il problema delle strutture scolastiche, eppure basterebbe pensare al faticosissimo e lunghissimo iter che ha portato alla concessione della Teseo Tesei al Parco ed alle difficoltà di reperire finanziamenti e far approvare i progetti (pur usufruendo dei canali preferenziali di cui gode un Ente Parco) per capire che nessuno dei ragazzi che hanno protestato alle Ghiaie riuscirebbe mai ad entrare da studente nell'improbabile villaggio scolastico dell'ex Caserma che, accelerando al massimo i tempi, forse potrebbe essere pronto non prima di 5/6 anni. Infatti tutto (eventuale concessione del Demanio, progettazione, approvazione, finanziamento, ripristino, messa in sicurezza) dovrebbe ripartire da zero e, probabilmente, scontando difficoltà di rapporto tra i vari Enti ed Istituzioni interessati e coinvolti nella questione della ex Caserma. E inoltre, è giusto che un Comune investa più di 3.500.000 Euro ( 7.000.000.000 di vecchie lire) in un edificio non suo e di proprietà dello Stato, per il quale - a differenza del Parco che lo utilizzerà gratuitamente - sarebbero legalmente prescritti rilevanti canoni di affitto? Credo che i ragazzi, le loro famiglie e tutti gli elbani, abbiano bisogno di capire cosa sta succedendo davvero intorno alla ex Caserma della Finanza e che si sta distogliendo, con questa scusa, la loro attenzione da una possibile soluzione più realistica, più rapida e forse meno costosa: la realizzazione di un nuovo e moderno villaggio scolastico in un'altra zona, anche attraverso l'alienazione di strutture ormai inidonee. E' poi molto preoccupante che qualcuno dei protagonisti della vicenda della attuale Sede per il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano - che, è bene ricordarlo, costa all'Ente un affitto annuo di 162.000 Euro - faccia finta di non ricordare come sono andate le cose e si schieri oggi per la Caserma alle scuole dopo averne caldeggiato la cessione al Parco. Infatti, il Ministero dell'Ambiente sollecitò nel 2001 l'Ente Parco a trovare una sede definitiva. L'allora Presidente Prof. Tanelli rispose alla sollecitazione del Ministero evidenziando che nel 1997 non era stata accolta la richiesta di poter disporre della ex Capitaneria di Portoferraio; che nel 1998 l'Ente Parco invitò i Comuni, la Regione, la Provincia e la Comunità Montana a segnalare immobili disponibili come sede del Parco, e che solo i Comuni di Rio Marina e Campo Elba misero a disposizione un immobile troppo piccolo per ospitare il Parco ed un terreno per costruire una nuova sede che il Direttivo del Parco giudicò non idoneo allo scopo. Poi il Parco pensò all'ex Tonnara dell'Enfola (poi concessa) ma l'Enfola è stata individuata, concessa in uso e finanziata come centro di educazione ambientale. Sempre nel '98 venne richiesto al Comune di Portoferraio Forte Inglese, per poi scoprire che l'edificio non poteva essere adeguato alle esigenze di legge per gli edifici pubblici. Scriveva inoltre il Presidente Tanelli: "Il 31 agosto '99 è stata richiesta all'Ufficio Centrale del Demanio (ns. prot. 9804) la concessione di idonei locali per ospitare la sede del Parco ed il CTA-CFS presso l'ex Caserma Teseo Tesei di Portoferraio, al tempo in procinto di essere lasciata dalla Guardia di Finanza. Tale richiesta è stata rinnovata l'11 gennaio 2000 (ns. prot. 159), il 17 maggio 2001 (ns. prot. 5014). A tale richiesta è stata data risposta l'11 giugno 2001 (ns. prot. 6890 del 18 giugno 2001) dall'Agenzia del Demanio di Livorno, che ha incaricato un proprio funzionario di redigere una relazione estimativa del bene da cui risulti il canone di libero mercato ai fini della L.390/86. (...) Per quanto riguarda l'ex Caserma Teseo Tesei, date le dimensioni non vi sono problemi di spazio, peraltro si tratta di un immobile non compreso nel perimetro del Parco ed inoltre è espressa intenzione dell'Agenzia del Demanio di concedere i locali dietro canone ai sensi della L. 390/96". Quindi l'Ente Parco non ha fatto altro che perseguire la strada indicata dal Consiglio Direttivo e mai messa in discussione dalla Comunità del Parco (che comprende Comuni, Comunità Montana, Provincia e Regione) riuscendo ad ottenere la ex Caserma Teseo Tesei ed a presentare e farsi finanziare un progetto che risolverà la questione della sede, farà risparmiare soldi alla collettività, fornirà servizi ambientali, museali, di educazione ambientale, sedi di convegni e che potrebbe addirittura ospitare il Comitato di pilotaggio del Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini " Pelagos". E' veramente strano che, quel che sembrava indispensabile ieri, venga oggi presentato come una "prepotenza" dell'Ente Parco che vorrebbe appropriarsi di una struttura scippandola alle scuole. Non era così, non è mai stato così, ed è bene che i ragazzi sappiano la verità, evitando di strumentalizzare giusti bisogni per motivi politici. Un'ulteriore riflessione: ma la responsabilità di come è oggi la struttura scolastica del Grigolo, di proprietà comunale, è dell'Ente Parco o della Provincia di Livorno che avrebbe potuto e dovuto provvedere alla sua manutenzione e messa in sicurezza? Provincia ora mai chiamata in causa e neanche indicata come tale sia dalle istituzioni locali che dagli studenti. E gli attuali esponenti dell'Amministrazione di Portoferraio che erano già consiglieri di minoranza nella passata legislatura o addirittura consiglieri di maggioranza in quella precedente ('95-'99), dove erano, allora, quando si parlava di scuole e di "Ex Caserma della Guardia di Finanza"? Il Parco Nazionale ha ricevuto un finanziamento per procedere, in nome e per conto del Ministero dell'Ambiente, alla ristrutturazione di una delle palazzine. Oggi ogni atto contrario a questo indirizzo, sia del Parco che di ogni altro Ente, si configurerebbe come un grave pregiudizio ad utili iniziative di sviluppo socio economico del territorio in questo periodo di difficile congiuntura economica, oltre che costituire un evidente danno erariale sia per la perdita dei finanziamenti che per il proseguimento del pagamento dei 162.000 euro annui dell'affitto dell'attuale sede. E infine è esemplare come il Comune di Portoferraio faccia sterili e strumentali polemiche politiche sui giornali e mai abbia richiesto un incontro con il Ministero dell'Ambiente e/o con l'Ente Parco, almeno per conoscere la reale situazione della "Ex Caserma". Ma si sa, la politica partecipativa è molto più spesso quella del dire che non quella del fare. Ruggero Barbetti Commissario Ente Parco
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Alice da Alice pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 18:13
Questa mattina in Località Mola a Capoliveri,si è smarrito il nostro cucciolo di Golden Retriever di 9 mesi,Doro. Ha il pelo lungo di colore giallo oro,un collare rosso con targhetta con numero di cellulare 3343505217 . L'ultimo avvistamento e' stato in tarda mattinata sulla spiaggia di Lido. Il cane ha il microchip e abbiamo già provveduto ad effettuare denuncia di smarrimento presso i vigili di Porto Azzurro e Capoliveri. Per favore se qualcuno lo ha visto o lo trova,ci chiami in qualunque momento,non aspettiamo altro che riabbracciarlo. Grazie
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PAROLE AL VENTO da PAROLE AL VENTO pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 18:01
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NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE da NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 16:42
Insomma, dice che la situazione delle scuole superiori, specialmente il Liceo, sono estremamente critiche. Gli edifici dove le future generazioni di Elbani passano la maggior parte del loro tempo intenti a studiare sono al limite dell'INAGIBILITA'; pare che adesso dopo l'ennesima incazzatura dei nostri studenti siano ritornate a galla le soluzioni alternative dell'ex caserma della Guardia di Finanza, ex Macelli ecc ecc. Ci manca che tirino fuori anche l'ipotesi Gattaia, visto che ormai è pronta e non si sa a cosa serve. Ma il punto focale della vicenda non sono i nostri studenti, di loro non gliene frega niente a nesuno, non glien'è mai fregato una mazza a nessuno!!! Perchè questa storia delle aule fatiscenti viene a galla ogni tanto come fanno gli escrementi in mare. Però ora è diverso, perchè i muggini politicanti in odor di elezioni affluiscono e sfruttano il "pastone" della scuola per riempirsi la bocca di soluzioni mirabolanti ed immediate, fanno ultimatum e si indignano, fanno promesse, ci mettono la faccia........la stessa faccia che tra poco finirà sulla miriade di manifesti elettorali che alla prima acquata si scioglieranno e insieme a loro anche le loro solite promesse di m...a
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contribuente da contribuente pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 16:27
ELEZIONI CONSORZIO DI BONIFICA Anch'io non ho ricevuto nulla e oggi ne abbiamo 26! Boh??
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cittadina da cittadina pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 16:14
Il Peria dice: “Dalla Provincia fatti e non parole”. E poi... La gente vuol sapere: - entro che tempi? (Quelli soliti, che lui conosce molto bene) - Con quali risorse? (Quelle ce le siamo già giocate con la Gattaia). E' un personaggio incredibile!! Ma quando la ex caserma Teseo Tesei era ancora completamente vuota e l'allora sindaco Ageno voleva trasferirci tutte le scuole, perché lui, insieme con i suoi compagni di partito, si oppose e mandò il progetto a farsi benedire? Ma con quale coraggio oggi si ripresenta con un vecchio progetto da lui, a suo tempo, osteggiato? Ci sono le carte che dicono che questa è la verità. Si deve solo vergognare: continuare a prendere in giro i suoi Cittadini. Non è più credibile, NON LO E' MAI STATO!!! VERGOGNA!!!
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GIOVANI IN MOVIMENTO da GIOVANI IN MOVIMENTO pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 16:09
[SIZE=4][COLOR=darkblue]GIOVANI IN MOVIMENTO: UNA SPERANZA PER UN FUTURO MIGLIORE? [/COLOR] [/SIZE] I ragazzi dicono basta a ciò che non va. E' indirettamente una giusta accusa a noi adulti che abbiamo fallito in molti settori della vita sociale. Un concetto simile lo ha espresso più volte, pubblicamente, anche il nostro sindaco Peria. Un fallimento sotto gli occhi di tutti che ha portato alla crisi che le cronache riportano ogni giorno col macabro valzer di negativita in Italia e altrove. Il potere, in particolare ad alti livelli, sa avere in pugno ogni settore, ma non dà risposte adeguate ai bisogni del paese e dei giovani. Importante che i ragazzi elbani si siano attivati per prendere in mano situazioni che non abbiamo saputo gestire e risolvere. Nella scuola occorre contribuire proprio a questo: a dare strumenti conoscitivi di base per stimolare la gioventù a non subire ingiustizie e magari imparare ad essere sempre più padroni della propria vita ed agire nella solidarietà. Delle deficienze del liceo, ma in generale di un po' tutte le scuole, se ne parla da tempo; il Movimento studentesco con Usai e altri aveva già mosso le acque. Per i giovani non è facile attivarsi, ma riuscire a incontrare i politici, anche della Provincia, costituisce già un loro grosso successo. Speriamo che sappiamo vivere tali esperienze con unità e semplicità, creando un Comitato permanente. Senza dubbio potranno ottenere soluzioni per avere strutture scolastiche adeguate, ma debbono farsi sentire per conquistare più spazio e attenzione nella vita di tutti i giorni, anche su altre tematiche. La società deve dare qualità alla loro vita sociale e culturale anche nell'extra scuola, per combattere isolamenti o divisioni, per consentire una crescita equilibrata ed evitare la devianza. Faccio parte di un'associazione culturale che si rivolge dal 2004 ai giovani, ed ho annunciato le mie dimissioni per il 2014 con candidata a sostituirmi Virginia Campidoglio. Se questo avverrà sarà un grande successo , perchè una piccola associazione che punta a elevati valori, sarà guidata da una giovane: un traguardo non da poco. La nostra associazione ovviamente è disponibile a sostenere in ogni modo l'azione degli studenti elbani e senza dubbio tutte le altre Forze sociali faranno altrettanto. Segnalo anche la nascita di Elbautopia su Facebook, altro gruppo che punta a creare un futuro più giusto. Avanti ragazzi. Entusiasmo, più serietà nell'impegno; il vostro cammino di crescita democratica e culturale deve proseguire. sb per il circolo pertini ([URL]www.circolopertinielba.org[/URL])
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EMERGENZA SARDEGNA da EMERGENZA SARDEGNA pubblicato il 26 Novembre 2013 alle 16:05
[SIZE=4][COLOR=darkred]Il ringraziamento dell'Associazione Bruno Cucca all'Enpa per aver destinato ai canili alluvionati il ricavato della sfilata "Cani in passerella" [/COLOR] [/SIZE] Continua la mobilitazione dell'Isola d'Elba in aiuto delle popolazioni sarde colpite dal ciclone Cleopatra la scorsa settimana. Si mopltiplicano le iniziative di privati, aziende, associazioni sportive e di volontariato che si stanno attivando sul tutto il territorio a sostegno della raccolta fondi avviata dall'Associazione "Bruno Cucca". "Siamo colpiti dal calore e dalla risposta degli elbani all'appello che abbiamo rivolto a poche ore dal disastro - commenta il Direttivo dell'Associazione -, è tutto un fiorire di iniziative di singoli e gruppi, ogni giorno arrivano notizie di persone che, in un modo molto creativo, cercano di raccogliere risorse per la Sardegna". Attività in cui titolari e dipendenti si uniscono in collette aziendali, cittadini che si recano al Centro di raccolta in via Manganaro con ogni genere di prodotto, associazioni di volontariato e sportive che organizzano tornei e gare di solidarietà. "Tra i primi ad essersi attivati - commenta la presidente - l'Enpa dell'Elba a cui va uno speciale ringraziamento". All'Enpa, infatti, il merito di aver destinato ai canili alluvionati della Sardegna il ricavato della sfilata "Cani in Passerella", tenutasi a Marina di Campo sabato 24 novembre in collaborazione con l’Associazione Cinofila Roxana e il supporto di “La Ciotola”, “Bau Bau Micio Micio”, Comune di Campo e Pro Loco di Marina di Campo. [SIZE=4][COLOR=darkred]MERCOLEDI 18 DICEMBRE TORNEO DI CALCIO BALILLA A PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE] Un'altra iniziativa di solidarietà in favore della Sardegna in ginocchio Organizzato dal Bar La Vela, il cui titolare Fabrizio Di Pietro è stato per tre anni dirigente e tuttora tra i più attivi iscritti dell'Associazione, si terrà a Portoferraio, mercoledi 18 dicembre, un Torneo di Calcio Balilla "Solidarietà Interforce". Le quote di iscrizione al torneo (data la finalità benefica portata a 10 euro ciascuno) saranno devolute a sostegno della raccolta fondi lanciata dall'Associazione "Bruno Cucca" a poche ore dalla tragedia che ha messo in ginocchio la Sardegna. Il Torneo inizierà alle ore 21,30 presso il Bar La Vela in Calata Buccari. L'Associazione ringrazia il Bar La Vela e quanti vorranno partecipare all'iniziativa, soprattutto i numerosi giovani che sono i primi a mobilitarsi quando si parla di solidarietà. Per informazioni ed iscrizioni : 333 1921759 (Fabrizio). Associazione Culturale Sarda Bruno Cucca [URL]www.circolobrunocucca.it[/URL] [EMAIL]info@circolobrunocucca.it[/EMAIL]
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