Credo che non hai capito bene I messaggi che sono stati inviati. A me pare di capire che non sono indirizzati a chi tiene aperti I propri negozi, ma a chi prima della fine di settembre e qualche volta anche prima della festa dell'uva chiudono I battenti infischiandosi se in paese ci sono ancora molti turisti come e' gia' accaduto in passato. Purtoppo cosi' facendo non danno una bella immagine del paese, e quei pochi turisti che notano questo, preferiscono andare in altre localita' penalizzando chi e' ancora aperto. Leggendo bene tutti I messaggi, non ho notato motivi di rancore, anzi, a proposito di questo ti invito a leggere bene il messaggio 59975 ( NEGOZI APERTI 12/12 ) che personalmente condivido come molti che sono intervenuti sull'argomento.
113581 messaggi.
Caro Caruggine, invidio parecchio la tua determinazione e la tua costanza nel rispondere con garbo a gente che sai sicuramente che non spiegherà mai quello che dice con slogan e frasi fatte. Credo che tu abbia ragione quando dici che questi qui sono dei frustrati e invidiosi perchè non sono capaci di costruire nulla e allora si accaniscono a sfasciare le cose che provano a fare l'altri.
Buone feste
Sergio
RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO AL RITROVAMENTO DELLE MIE CHIAVI DELL' AUTO IN PARTICOLARE CHI LE HA RACCOLTE E CONSEGNATE ALLA SIG.RA DEL CHIOSCO DELLE CREPES ALLE GHIAIE ED A MARGHERITA DEL NEGOZIO DI FRONTE.... 🙂
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Il cabaret di Gigi Vigliani al Vigilanti
Lo spettacolo offerto dalla filiale elbana di Banca Mediolanum per gli alluvionati sardi [/COLOR] [/SIZE]
Gigi Vigliani a Portoferraio in favore degli alluvionati sardi. A portare il celebre showman al Teatro dei Vigilanti è la filiale di Portoferraio di Banca Mediolanum in collaborazione con l’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca”.
Tra i talenti più singolari che lo scenario italiano abbia mai espresso, Vigliani è attore, cabarettista, entertainer, mattatore della scena, performer e soprattutto un imitatore cantante. Non a caso viene definito “il Cantante dei Cantanti”.
Lo spettacolo, in programma per domenica 22 dicembre alle 20,45, sarà ad ingresso gratuito. Durante la serata sarà però lanciata una raccolta fondi, devoluta in favore dell’Associazione per contribuire al sostegno delle famiglie sarde colpite dalla recente alluvione. Data la limitata disponibilità di posti nel teatro, gli interessati sono invitati a rivolgersi al Disco Shop di Portoferraio e alla sede di Banca Mediolanum in via Manganaro n. 26, dove sarà possibile prenotare e ritirare i biglietti già dal pomeriggio di mercoledì 18 dicembre .
Per ulteriori informazioni contattare: Luca Baldi Cell. 335 6241899 (Banca Mediolanum), Patrizia Cucca Cell. 320 2252880, Piras Raffaele Cell. 349 0730552, Riccardo Nurra Cell. 393 8119336 (Associazione Bruno Cucca).
La presidente Patrizia Cucca
Associazione Culturale Sarda Bruno Cucca
[URL]www.circolobrunocucca.it[/URL]
[EMAIL]info@circolobrunocucca.it[/EMAIL]
Ecco la foto della sorpresina:
condivido le considerazioni sull'imu a campo lette qualche giorno fa . voglio aggiungere che sarebbe bastato abbattere le aliquote solo ai residenti danneggiati dall'alluvione sia per le abitazione che per i numerosi negozzi e magazzini o garage .
Ciao Nicolò..... sei andato a cozzare contro l'intellighenzia... quelli che ti demoliscono in nome della cultura.... che io non ebbi...... ogni tre parole ci mettono dentro Berlusca, d'altronde se non infarciscono con il nemico come fare ad annebbiarci e dimenticare che "loro" ci sono dentro da sempre?????? Ed allora vediamo cosa ci prospettano, quale alternativa...... dopo che in quaranta anni di pseudo opposizione si sono presi ogni posto possibile ed inimmaginabile, r gli allocchi ancora cantano e plaudono...
ALTRO CHE ROTTAMATORE Renzi imbarca tutti i vecchi da Prodi a D'Alema a Marini
Il neo segretario democratico spartisce le poltrone con il bilancino. Restano fuori solo la Bindi e la Finocchiaro
Ma non doveva rottamare tutti? Ma non doveva fare del Pd un partito nuovo? Matteo Renzi lo aveva giurato: aveva promesso quel rinnovamento necessario a una forza politica che ha l'ambizione di vincere e governare; aveva promesso di mandare a casa, una volta per tutte, la nomenklatura democratica; aveva promesso grandi novità. E invece, niente. Nel nuovo Pd le poltroncine sono state spartite dal neo segretario con il bilancino secondo scelte da Prima Repubblica.
E così nella direzione ci sono Romano Prodi e Massimo D'Alema e con loro tutti gli ex presidenti del Consiglio, presidenti di Regione, i sindaci delle città metropolitane, gli ex segretari nazionali e i candidati alle primarie: e quindi i vari Bersani, Epifani, Franceschini, Veltroni, Errani... Per quelli che non sono riusciti ad entrare con la clausula "di diritto" approvata dall'assemblea dei delegati, Renzi ha trovato un'altra strada. Ecco allora che per Franco Marini, ex presidente del Senato trombato durante l'elezione del presidente della Repubblica, è stato nomimato nella commissione di garanzia. Restano fuori solo Rosy Bindi e Anna Finocchiaro.
Come presidente del Pd Renzi ha voluto il suo principale sfidante alle primarie Gianni Cuperlo. Pippo Civati, invece, ha espresso uno dei due vicepresidenti, Sandra Zampa, ex portavoce di Romano Prodi. Promossi anche i ministri Graziano Delrio e Cecile Kyenge e un certo numero di bersaniani doc come Nico Stumpo e i giovani turchi come Matteo Orfini e Stefano Fassina. L'assemblea ha poi eletto il tesoriere: la cassa sarà nelle mani di Francesco Bonifazi, ex capogruppo in consiglio comunale a Firenze.
Sono anche io al pezzo, questo è l'ultimo inverno in cui il negozio rimarrà aperto. Quelli che si lamentano che i paesi sono tristi normalmente sono quelli che non bevono neanche un bicchiere d'acqua al bar.
Io ci aggiungerei anche l'osservazione fatta dal sig Lanera Luigi riguardo la diga lato sud alla foce del fosso della Madonnina che portera' l'insabbiamento del bacino termale..........
A quella persona che scrive così rancorosamente sul fatto dei negozi aperti o chiusi durante l'inverno, vorrei dire che io ho da tanti anni un negozio a capoliveri, e con grandi grandi sacrifici ho tenuto aperto tutti gli inverni, investendo un sacco di soldi nelle collezioni invernali, sperando e aspettando di riprendere magari il capitale investito, ma niente.....c'ho tutta la merce sul groppone, già pagata, e la venderò forse nei prossimi secoli, probabilmente sotto costo, sicuramente ai turisti perchè gli elbani se ne vanno a fare shopping in continente, il fine settimana negli outlet è una passione di molti, e le agenzie organizzano anche i pullman. Dipende, signore, dal tipo di attività di cui si sta parlando. Certamente i negozi che devono impegnarsi con gli ordini sul campionario, 6 mesi prima della stagione invernale e garantire un minimo di assortimento per riuscire a vendere qualcosina, e poi passare mesi e mesi in un negozio deserto in un paese deserto, con le scadenze che arrivano, come me d'ora in poi saranno loro malgrado costretti a chiudere, mi pare logico. Sia gentile, signore, rifletta un minimo prima di sparare alla cieca e soprattutto, faccia in modo di calmarsi. Auguri di buon natale.
A proposito di negozi aperti nel periodo invernale, non credo che le amministrazioni comunali possono imporre l'apertura tutto l'anno degli stessi ( non sono al corrente delle normative, ma non e' difficile saperlo ) sicuramente credo possono incentivare quegli esercenti che invece desiderano tenere le proprie attivita' sempre aperte. Il modo in cui si puo' fare questo non lo conosco, ma se ci fosse la possibilita' x esempio di dimezzare o esentare nei mesi invernali quelle che sono le tasse locali, be' questo potrebbe essere un buon inizio, oltre che dare un segnale di vicinanza e riconoscenza a chi offre un servizio a tutta la popolazione, non solo ai turisti, che cosi' facendo contribuiscono a non vedere I paesi deserti e senza vita per diversi mesi dell'anno ( circa 8 ) perche' credo che neanche agli amministratori piace vedere il proprio paese spento, triste, abbandonato dalle persone, e senza vitalita'.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LEGAMBIENTE, CI SEI O CI FAI? [/COLOR] [/SIZE]
I disinteressati ambientalisti elbani del Cigno verde colpiscono ancora.
In grande spolvero, oggi pubblicano le loro osservazioni al water-front di Portoferraio.
Bene, ci viene da pensare ricordando quanto hanno scritto in passato, si schiereranno sicuramente a favore. Infatti, nella premessa si legge:
“Secondo Legambiente il progetto del Porto/cantiere turistico presentato dalla società Esaom appare convincente dal punto di vista “industriale” e l’associazione non ritiene utile in questa occasione entrare negli aspetti architettonici”
Peccato che, da lì in poi, parte la raffica. Ecco di seguito elencato:
- Area Pime (Punta della Rena): Si invita ad accompagnare l’autorizzazione con la prescrizione alla ditta di procedere alle opere idonee per la messa in sicurezza di quell’area
- Contenimento dell’uso del suolo: L’intervento si inserisce in un contesto urbano la cui struttura suggerisce di contenere l’uso del suolo realizzando edifici più densi posizionati più all’interno con vicino aree a parco più ampie. Il progetto non sembra andare in questa direzione e tantomeno in quella della necessaria armonizzazione urbanistica. La soluzione proposta non coglie l’opportunità di ricucire un tessuto urbano frammentato, di pessima qualità ed ancora in espansione tra il Cinema Pietri, l’area portuale, l’ex Cementeria e lo sfacelo urbanistico della Loppa.
- Dialogo con la città. Gli edifici realizzati lungo viale Teseo Tesei creano una barriera che sottrae l’esistenza della costa e del mare al resto della città e i cannocchiali visivi non sono sufficienti per stabilire questo rapporto. Si propone di spostare i volumi dal lungomare adiacente a viale Teseo Tesei più a est e nell’area dove si dovrebbe realizzare il Centro Commerciale, per ampliare sul lungomare le aree pubbliche.
- Strutture ricettive. Non è assolutamente giustificata la necessità di edificare un albergo 5 stelle in un’area che non si presta certo ad una struttura del genere e soprattutto in un momento di grave crisi del comparto turistico. La stessa Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba da anni chiede di non costruire più nuove strutture ma di riqualificare quelle esistenti. Chiediamo quindi di rinunciare alla realizzazione di un grosso albergo destinato a diventare l’ennesimo insuccesso economico e ad essere poi trasformato nel solito blocco di mini-appartamenti.
- Villaggio Punta della Rena “Calle”. Ribadito che Legambiente Arcipelago Toscano è sempre stata contraria alla realizzazione di un villaggio a Punta della Rena, non si comprende la scelta fintamente “socialdemocratica” di realizzare, insieme ad un villaggio evidentemente “di lusso”, delle case destinate a residenziale convenzionato. E’ anche incredibile che si voglia realizzare una piscina pubblica, con le necessarie infrastrutture annesse, in un’area tanto delicata.
- Punta della Rena bis: Così come proposto l’intervento abitativo delle “Calle” appare del tutto insostenibile per un ambiente di “confine” e delicatissimo ed in violazione delle Direttive Habitat ed Uccelli e della Legge Regionale 56/2000.
- Fermata autobus e taxi. Il progetto non sembra considerare l’uso dei mezzi pubblici di trasporto, autobus e taxi, per i quali occorre prevedere apposite fermate e parcheggi
- Percorso pedonale e ciclistico costiero. Il progetto non assicura la continuità del percorso pedonale e ciclistico attualmente percorribile nell’area demaniale tra l’area delle Calle e la laguna delle Saline di San Giovanni attraverso il fosso della Madonnina. Occorre a tal fine prevedere e realizzare un ponte pedonale e ciclistico sul Fosso della Madonnina in prossimità della foce. Inoltre sembra del tutto superfluo e pericoloso il passaggio ciclistico con “Caronte” all’imboccatura del nuovo porto che dovrebbe fare i conti, soprattutto in estate con il continuo andirivieni di imbarcazioni. Si suggerisce di eliminarlo e di lasciare solo il passaggio ciclistico nell’area in fondo al porto.
- Ipotesi della nuova strada di accesso alla zona ex le calle . Il progetto prevede in uscita dalla zona ex le calle , in prossimità del previsto sottopasso sotto la provinciale per Porto Azzurro, la possibilità di svoltare a sinistra verso Porto Azzurro a ridosso del dosso in posizione di scarsa visibilità dove sono già successi molti gravissimi incidenti. Per diminuire la pericolosità si propone di: impedire la svolta a sinistra verso porto Azzurro e di consentire esclusivamente l’immissione verso Bivio Boni la cui rotatoria che dista 300 metri consentirebbe l’inversione del senso di marcia; utilizzare il sottopasso per l’inversione del senso di marcia sulla provinciale da Bivio Boni per tornare a Bivio Boni;-imporre la riga continua e il divieto di svolta a sinistra per chi percorre la provinciale nel tratto dal fosso della Madonnina alla rotatoria di Bivio Boni.
L’elenco, che sicuramente vi avrà annoiato, finisce qui. Cosa c’è dietro a questo cambio di rotta? Un nuovo passaggio…alla
Qualcuno puo' spiegarmi perche' nella nostra regione e' aumentato in modo esponenziale il numero dei cignali? E ancora, gli stessi, sono quelli che popolavano I nostril boschi da sempre?
Caro anonimo da Capoliveri,
avrò diritto, o no, di sapere cosa avete intenzione di fare a casa mia una volta che avrete fatto pulizia e buttato via tutto? Dovrei, secondo voi, piegarmi ciecamente a credere, obbedire e combattere così come impongono i guru Grillo e Casaleggio? Io non ho niente di preconcetto contro i parlamentari unti da Grillo e Casaleggio, ma semplicemente mi domando: come possono essere CREDIBILI dei parlamentari (tra l’altro eletti "illegittimamente" e magari peggio, come tutti gli altri) a cui viene impedito, consenzientemente, di esprimere opinioni personali, ma solo ciò che viene loro comandato di dire dai due guru?
Dopodichè, per essere “credibili”, te lo dico papale papale, credo sarebbe sufficiente essere disponibili a discutere con decisione si, ma discutere in parlamento, condividere le scelte e piantarla quì.
Comunque visto che mi sono preso la briga di interloquire, seppure di corsa, vado ancora un po’ avanti per chiarire meglio come la penso sulla non politica del M5S:
1) Essere “credibili” non vuol dire solamente non avere pendenze in corso con la giustizia come dici te, ma contano anche quelle fuori corso, eccome se contano, anche nel regolamento del M5S.
2) Essere “credibili” non vuol dire ubbidire ciecamente ad un capopopolo, pluricondannato e per questo non legittimato dal M5S stesso a rappresentare chicchessia anche in virtù del fatto che il M5S vieta la candidatura a parlamentare dei condannati, non dimenticartelo mai, e soprattutto vedi di capire perché!!!
3) Essere “credibili” non vuol dire ostentare la volontà delirante di delegittimare tutti parlamentari eletti esattamente come i vostri, cioè da un capo, ma che comunque provano a cambiare il porcellum, al contrario dei vostri che stanno sempre di traverso ad impedirne il cambiamento. Come mai vi stà bene il Porcellum? Forse perché, solo pochi cittadini esprimerebbero preferenze per candidati capaci solo di obbedire al capo ed offendere gli altri, ma incapaci di formulare qualche proposta costruttiva?
4) Essere “credibili” non vuol dire assistere con cinismo ad una tragedia da una comoda poltrona sempre più appiccicata al sedere, godendo delle sofferenze altrui quasi fosse una giusta punizione , senza muovere un dito e senza rispondere alle richieste di aiuto di tante, troppe persone che non ce la fanno più a tirare avanti. E’ un po’ duro sostenere che non si debba prestare aiuto in queste circostanze! I guru hanno sentenziato che tutti i non grilli, debbono fare la fine del topo e purtroppo questo è chiaramente sotto gli occhi di tutti, non c’è bisogno né di traduttori né di interpretazioni particolari.
5) Essere “credibili” non vuol dire essere coscienti della propria forza ed usarla per distruggere le cose degli altri piuttosto che costruire le cose assieme agli altri.
Vedi, caro Capoliverese, io non ho la certezza di aver ragione, mentre, fino a prova contraria, sono convinto di aver ragione e per l’impegno nella ricerca delle informazioni, per il confronto con gli altri, per l’analisi che mi sforzo dio fare ed infine per come vorrei che andassero le cose. Del resto sono consapevole che chi non ha la pozione magica “Tutti a Casa” della ditta Grillo-Casaleggio, con la quale si guarisce qualsiasi malattia senza l’aiuto di nessuno e soprattutto senza dover render conto a nessuno, debba darsi da fare come una bestia rischiando anche di sbagliare.
Buone feste
Caruggine
x CAPOLIVERI CHIAMA MDC
FINALMENTE QLCN HA CAPITO QUELLO CHE INTENDEVO DIRE!!!!!......MI SCUSO X L ERRORE DI ORTOGRAFIA.......E X LA CRONACA, IO NON SONO UN PASSANTE CRITICONE, MA UNO CHE NELLA PROPRIA ATTIVITA' CI STA 11 MESI L'ANNO....E SO BENISSIMO CHE I NEGOZI NON SONO ONLUS!
Tutte le attivita' commerciali sopravvivono grazie ai maggiori introiti del periodo estivo, ma non trovo corretto che molte di queste chiudano x circa 8 mesi all'anno. Credo che sia arrivato il momento che le amministrazioni dei paesi interessati incomincino ad affrontare il problema, perche' anche questo e' un modo di allungare la stagione turistica, ed evitare che I paesi siano dei deserti desolanti come purtroppo in questo momento.
P.S - Qualcuno puo' illustrare le normative vigenti a proposito delle attivita' annuali e stagionali?
E'vero. Le attivita' non sono organizzazioni ONLUS. Neanche quelle che sono aperte tutto l'anno lo sono. Allora chiudiamo tutti, e quando dico tutti, vuol dire tutto il paese senza alcuna attivita' aperta, da essere costretti ad andare in altri paesi x acquistare o prendere un caffe'.
ESERCENTE APERTO TUTTO L'ANNO!!!!!!!!!. ANCHE ORA!!!. Ma ancora per poco, poi saro' costretto ad adeguarmi, e credo in buona compagnia.
Ricordo ancora la professoressa di Italino che ( nonostante avessi scritto tutto senza errori grammaticali ) mi dette un brutto voto, in quanto mi disse che ero andato fuori tema. Per cui la prossima volta polemizza sul contenuto, non sulla forma. La mia professoressa dell'epoca avrebbe dato anche a te un brutto voto.
