PER LUCIANO S DE LA MARINA-
CARISSIMO MARINESE GLI ABITANTI DI POMONTE SI CHIAMENO POMONTINCHI E NON POMONTESI....MI DOMANDO COME FAI A CRITICARE TU CHE STAI A 2O CHILOMETRI DI DISTANZA DA LI FUMI E DA LI FOCHI. A POMONTE C'E' DI TUTTO N' PO'....DISCARICHE ABUSIVE...CALCINACCI GETTATI OVUNQUE...DENTRO E FORI PAESE....OLII NE LI CANNAI E BOTTINO CHE SGORGA NEL FOSSO BARIONE....MA NESSUNO SE NE ACCORGE...VIGILI COMPRESI.
SE NA' DOMENICA UN C'HAI DA FA' VATTENE A TORZO DA LA TESTA ALL' OGLIERA E DAL PASSATOIO AL CALELLO...MA PORTETI LA MACCHINA FOTOGRAFICA....NE VEDERAI DI TUTTI LI COLORI.
MI PERMETTI NA' DOMANDA? MA TU SI PROPRIO MARINESE O CI SI PIOVUTO?
🙂
113525 messaggi.
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] Almeno lasciateci sognare! Visto che ormai ci prendono tutti solo per il oluC [/SIZE] [/FONT] [/COLOR]
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[/COLOR] [/SIZE] [/FONT] [URL]https://www.facebook.com/rotolo.delperone[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]LETTA INCONTRA EURODEPUTATI - MORGANTI (ELD): “NESSUNA PAROLA SU POSSIBILE SMALTIMENTO CONCORDIA A PIOMBINO”[/COLOR] [/SIZE]
"Con rottamazione a Piombino rilancio economia del territorio"
"Oggi da Letta mi sarei aspettato una maggiore attenzione nei confronti della mia Terra, in particolare mi sarebbe piaciuto un accenno ai problemi legati allo smaltimento della Concordia e all'eventualità di scegliere il porto di Piombino per la sua rottamazione".
L'eurodeputato di 'Io Cambio' Claudio Morganti, appartenente al gruppo euroscettico Eld, ha commentato così l'incontro di stamane con il presidente del Consiglio Enrico Letta al Parlamento europeo a Bruxelles.
«A Letta -ha spiegato Morganti- è stato chiesto dello smaltimento delle armi chimiche siriane nel porto di Gioia Tauro, che il premier ha definito uno dei porti europei più adatti per questo tipo di operazione, e di avere in cambio lo smaltimento della Concordia nello stesso porto.
A quel punto -ha continuato l'eurodeputato pratese- credevo che Letta avrebbe preso le difese nei confronti della rottamazione della Concordia a Piombino, una questione che sta suscitando polemiche a livello locale. E invece nulla, nessuna parola spesa a favore della mia regione e di un porto come Piombino che sarebbe l'ideale per lo smaltimento, sia per ragioni economiche che ambientali.
Questo porto -ha sottolineato Morganti- sarebbe in grado di gestire il processo di smaltimento in perfetta sicurezza, ottenendone importanti benefici sul piano economico in quanto la zona ha bisogno di essere rilanciata, vista la crisi delle acciaierie, per cui Piombino è sempre stato un polo d'eccellenza.
Dato che la Concordia ha causato non pochi problemi al turismo dell'Isola del Giglio, e di conseguenza a tutta la Regione Toscana, -ha concluso l'europarlamentare di 'Io Cambio'- mi sarebbe sembrato opportuno discuterne in una simile occasione e rendere partecipi gli eurodeputati del punto di vista del Governo in merito alla rottamazione della nave».
Si comunica che esiste su Facebook una pagina dedicata ad ELBA PROTAGONISTA dove i cittadini possono commentare le proposte fatte dal nostro gruppo
[URL]https://www.facebook.com/pages/ELBA-protagonista-Lanera-luigi/1418982725009414[/URL]
"""""cavalcando magistralmente il malcontento generale del paese, lavoro facilitato dall’ignoranza profonda e dalla nostra irrefrenabile predisposizione ad imbrancarsi dietro un qualsiasi capopopolo"""""
Mi permetto di obiettare quanto scrivi, perchè pur non essendo un Grillo/dipendente faccio parte di quel 80% del popolo italiano che oggi non è assolutamente contento.
O forse solo perchè ho piena consapevolezza di come oggi versano le famiglie italiane, le imprese, i giovani. Parlo di realtà, non di teoria o interpetazioni che a parte la capacità dialettica e di disquisizione o solo d iinterpetazione e manipolazione, non lascia niente di concreto.
E' quanto da decenni esercita in Italia la politica, tutti indistintamente, manipolano il popolo.
Popolo che spesso per decenni deve alzarsi ogni mattina, assumere responsabilità, rischi, impegni... quando è fortunato e questo si determina nel lavoro.
Oggi possono parlare solo coloro che per età, per rendita o per fortuna hanno un emolumento tale che sono esentati dal dipendere dal proprio lavoro.
E chi si lascia abbindolare non da Grillo ma dalle farse in tv e sui giornali dei nostri inconcludendi politici, poco si differenzia dagli stessi grillini.
A cui in assoluto va il merito di non poche cose fatte dalla politica per estrema necessità di bloccare od arginare il malcontento.
Bene alzare la voce, bene estremizzare, purtroppo, anche solo per ottenere briciole.
Cosa resta???? La rivoluzione o il fallimento.
Quanto ai capipopolo ne abbiamo avuti, molti e con casacche diverse e tutti hanno infinocchiato i creduloni o gli adepti di turno, nelle cui reti sono caduti anche soggetti a loro piacimento non proprio ignoranti, sempre si determini il significato della parola ignorante.
Che a proposito di cavalcare il malcontento, cosa altro ha fatto per cinquanta anni la sinistra???????
In cui non i ricchi ma il popolino, i lavoratori, i disoccupati, i giovani, hanno riposto le proprie speranze ed i propri diritti, appunto facilitati come dici dall'ignoranza profonda e dalla irrefrenabile predisposizione ad imbrancarsi o forse forse, ben più grave, sognare ed illudersi nella onestà intellettuale dei velisti di turno????
Io nel sentire nominare continuamente l'ignoranza, altrui, mi domando se veramente una società deve essere basata sulla diffidenza, sulla impossibilità di avere delegati ad amministrare la cosa pubblica se non inaffidabili, ladri, corrotti e via dicendo.
Oggi l'antipolitica è la ribellione o l'unica forma illusoria di rivoluzione a portata del semplice cittadino, del padre di famiglia, del ragazzo senza speranze di futuro, del giovane ribelle ad un sistema vergognoso.
Molti di noi professano una attività dove si potrebbe anche truffare, molti non lo fanno, cioè sono onesti.
E l'onestà, la correttezza, la moralità, i principi... non sono valori da misurare a seconda del soggetto che capita sotto, fesso o cima esso sia.
Quando salgo su un aereo, mi auto/rassereno illudendomi o sperando in cabina ci sia un ottimo pilota..... così nella vita ci illudiamo che cultura, conoscenza, capacità...... siano doti ove riporre fiducia, ci convertiamo al principio che è meglio un ghiozzo???
L'Ignorante 🙁
I NOSTRI GOVERNANTI SONO FURRRBI E CE LI COMPRANO LO STESSO, TANTO LI PAGHIAMO NOI E
TUTTO SOMMATO CE LO MERITIAMO
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F-35, il Pentagono: “Crepe durante i voli di prova, velivoli poco affidabili”
I test condotti sui modelli Air Force e Marine Corps dei caccia hanno permesso di individuare "significative tracce" di cedimenti in cinque diverse occasioni
F-35, il Pentagono: “Crepe durante i voli di prova, velivoli poco affidabili”
Più informazioni su: Aerei, F35, Pentagono.
I caccia F-35 non sono affidabili. Durante i test di resistenza condotti lo scorso anno sui velivoli caccia F35 si sono prodotte alcune crepe. A rivelarlo è stato il Pentagono, spiegando come i velivoli della Lockheed Martin Corp. non si siano dimostrati sufficientemente affidabili nei voli di addestramento effettuati.
I test condotti sui modelli Air Force e Marine Corps dei caccia hanno permesso di individuare “significative tracce” di crepe in cinque diverse occasioni in corrispondenza delle paratie della fusoliera, delle flange, dei rinforzi e supporti motori, tali da richiedere forse una nuova progettazione per alcune parti, stando ad un rapporto annuale messo a punto da Michael Gilmore, direttore del settore test operativi del Pentagono. Il rapporto diffuso quest’anno verrà valutato con particolare attenzione – si legge su Bloomberg – perché il Congresso proporrà di far salire a 42 il numero dei modelli da acquistare nell’anno fiscale 2015, contro i 29 di cui ha autorizzato l’acquisto quest’anno.
In Italia l’acquisto degli aerei militari ha scatenato forti polemiche politiche, soprattutto per la spesa milionaria che comporterebbe. Inoltre, già a gennaio erano emersi problemi tecnici per gli aerei: il software di missione non sarà pronto nella sua configurazione definitiva prima del luglio 2016.
Trovo grave ingerenza da parte di certi immigrati senza "radici" dei luoghi.
Un saluto cordiale.
Ennio
Ecco il testo originale dell'atto costitutivo del comune di Campo nell'Elba.
Penso che ad ogni cittadino Campese possa far piacere di avere la possibilità di poter visionare tale documento.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CON AMMINISTRATORI PIU' COMPETENTI SI RIDURREBBERO ANCHE LE TASSE LOCALI [/SIZE] [/COLOR]
Un cambio radicale nel modo di amministrare la città di Portoferraio è fondamentale per la nostra sopravvivenza . Alla luce di quanto succede a livello nazionale, ci rendiamo conto che il futuro si prospetta molto triste ma non per quanto riguarda il turismo elbano, ma per ciò che dovremo pagare in tasse sia locali che nazionali. E' mia convinzione ora, che coloro i quali saranno chiamati ad amministrare Portoferraio debbano dar prova di concretezza, e per questi motivi ritengo fondamentale che gli aspiranti amministratori debbano avere delle caratteristiche specifiche per ricoprire determinati incarichi. Cerchiamo di mettere questa volta le persone giuste nei posti giusti, perché solo cosi cambierà Portoferraio e l'Elba. L'isola ha tante di quelle particolarità le quali se sfruttate in maniera intelligente ci permetteranno di incassare denaro che in parte potrebbe confluire nelle casse comunali, riducendo di conseguenza gli importi delle tasse locali. Avevo già proposto di mettere a reddito il nostro patrimonio storico, come avviene in tutto il mondo, aprendo ad esempio Le Fortezze a gestioni private-pubbliche dove oltre a generare posti di lavoro anche il Comune ne trarrebbe dei guadagni, ma sembra che ciò non voglia essere capito dai nostri politici i quali sono fossilizzati nell'attendere irraggiungibili finanziamenti statali.Questa nuova filosofia sara' inserita nel programma che Elbaprotagonista portera' in discussione con tutti i gruppi di cittadini che ad oggi sono interessati alla costituzione di una lista civica per le prossime amministrative di Portoferraio.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ED ORA VEDIAMO I NUMERI ! [/COLOR] [/SIZE]
Sabato 1 Febbraio alle ore 10 nella sala del Centro Congressuale De Laugier in Portoferraio , in un meeting organizzato dal Comune di Portoferraio, alla presenza del Sindaco di Portoferraio Dr. Roberto peria e del nuovo Direttore Generale dell'A.S.L. 6 il Dr. Eugenio Porfido, verranno finalmente resi noti alla popolazione elbana i risultati dello Studio che fu annunciato nella folta assemblea popolare che si svolse nel novembre 2011 presso la sala della Provincia in Viale Manzoni.
In quell'occasione, che fu promossa dal Lions Club isola d'Elba e dall'Associazione pro Leucemici ONLUS Michele Cavaliere, poi dissociatasi, il Comitato costituito raccogliendo una nutrita componente di Ricercatori del CNR di Pisa dell'Istituto di Fisiologia Clinica e Fondazione Monasterio, facente capo al prof. Fabrizio Bianchi, per rispondere ai dubbi espressi dagli Elbani sull'incidenza di alcune malattie tumorali sull'Isola, si prese l' impegno di varare uno studio statistico che potesse dare una risposta oggettiva alla popolazione, basata su analisi scientifiche.
Venne quindi costituito, nell'ottobre 2012, sotto la Presidenza del prof. Benedetto Terracini, noto epidemiologo dell'Universita' di Torino, un Comitato Scientifico di Studio al quale aderirono , oltre al CNR con Il Dr. Fabrizio Bianchi, la Dr.ssa Liliana Cori e la Dr.ssa Anna Pierini , per l' ASL 6 : il Dr. Gianni Donigaglia referente per l'Isola d'Elba, il Dr. Alessandro Barbieri , il Dr. Marco Battaglini e la Dr.ssa Elisabetta Chellini dell' Istituto di Prevenzione Oncologica di Firenze, con la collaborazione del Dr. Cipriani e della Dr.ssa Nuvolone dell' Agenzia Regionale di Sanita' (pubblico Registro Regionale di Mortalità), ed il Dr. Roberto Pietrini dell'ARPAT.
In contemporanea sull'Elba si costituì sotto la Presidenza del prof. Marcello Camici, gia' ordinario della Clinica di Medicina Interna dell'universita' di Pisa, un Comitato di promozione che ha sostenuto l'attivita' di studio del comitato scientifico, con la Segreteria curata dalla Dr.ssa Francesca Moncini.
Al Comitato Promotore aderirono il Lions Club isola d'Elba e la Reverenda Misericordia di Portoferraio, mentre il Prof. Massimo Puccini si occupava del coordinamento fra i due Comitati.
I Comitati hanno riscosso il generoso apporto di sostenitori quali: la LOCMAN, l' MVD isola d'Elba, il NOCENTINI Group, la BANCA dell' ELBA, l' ACQUA dell'ELBA, la Concessionaria RENAULT Elba Car.
Questo formidabile pool ha raccolto in tabelle ed elaborato i dati trasmessi dall'ARS , ottenendone dei risultati statisticamente apprezzabili per quanto riguarda la mortalita' ed i ricoveri ospedalieri nei comuni elbani in confronto a quelli del Comprensorio Provinciale, relativamente alle malattie piu' importanti, non solo oncologiche, ed e' ora in grado di rispondere alla domanda
" e' vero che all'Elba malattie come la Leucemia. i Linfomi ed i tumori in genere, specie quelli collegabili all'ambiente, colpiscono di piu' ?"
Se ne parlerà sabato 1 febbraio alle ore 10 al Centro Congressi De laugier.
LA CITTADINANZA E' INVITATA
veramente il "sei di se..." non è un'invenzione elbana, è partita da una pagina FB di non ricordo quale zona e da li sono nati gli spin-off, non abbiamo inventato niente, tranquillo! 🙂
Lei dice " ... Stendiamo un pietoso velo su questo dialogo tra sordi.".
È vero, ha detto tutto; a che serve inteloquire con Lei? Non ascolta.
La saluto.
Dante Schezzini
[URL]Www.villasensano.it[/URL]
PS grazie Caruggine per avermi risparmiato una fatica.
ELBA '97 - ENEGAN LUCE E GAS MONSUMMANO 3-1
Straordinaria prova delle ragazze di Stacchini che sabato scorso hanno strapazzato la Pallavolo Monsummano vincendo al palazzetto "Monica Cecchini" per 3-1. L'elba '97 sezione volley finalente ha fatto rivedere il bel gioco, a tratti veramente spumeggiante, mettendo in difficoltà dall'inizio della partita una compagine molto ostica, che occupava la terza posizione in classifica. Finalmente in questo match l'allenatrice Stacchini Patrizia ha potuto avere tutta la rosa a disposizione, recuperando Mastropaolo Manuela, l'ultima ad aver avuto problemi fisici. Infatti dall'inizio del campionato, la compagine elbana ha avuto difficoltà di organico, causate da infortuni vari. Questo sicuramente ha comunque influito nel cammino della squadra isolana, che ha già di partenza una rosa numericamente corta. C'è molta soddisfazione per la vittoria ottenuta.
Ora il campionato si ferma e si ricomincia l'8 Febbraio con l'inizio del girone di ritorno. L'Elba '97 giocherà di nuovo al Palazzetto "Monica Cecchini" contro la Pallavolo Pontedera, compagine tra le più forti del girone. Ma se le ragazze elbane avranno la stessa determinazione e organizzazione di gioco, viste nel match passato. potranno essere molto competitive ed ambire ad un'altra vittoria.
il sei dell'ELBA Se.... copiato dai livornesi....
[URL]http://www.quinewselba.it/[/URL]
mah!!
traggo da Wikipedia. così è troppo comodo bello...ecco quello che ti avrei fatto io:
Diffamazione:
è il termine giuridico che designa una forma di espressione che porti lesione all'onore di una persona o di un'istituzione.
In quasi tutti gli ordinamenti giuridici non si ha diffamazione se quanto asserito è falso, e spetta all'accusa dimostrare tale falsità.
In altri, come quello italiano, ciò non è richiesto e solo in casi molto limitati è, viceversa, la difesa che ha la facoltà di discolparsi dimostrando la verità delle asserzioni ritenute diffamatorie.
La diffamazione è punita nella maggioranza degli stati, e considerata un delitto punito dal codice penale, ma che comporta anche la condanna a un risarcimento civile.
ma datevi un pò una calmata!!! mi pare che la cosa qui stia degenerando con denunce querele e via cosi! fabrizio fai qualcosa non è possibile che ogni volta ognuno minacci denunce , quanto all'ultimo caso un conto è informarsi prima di dire che tizio ha rubato X oggetto un altro è dire che si è a conoscenza di qualcosa perfettamente legale...
DATEVI UN CONTEGNO!
Caro (omissis)Piero di campo, contraccambio il piacere per il suo riscontro in particolare quando la pacatezza e la misura da capello bianco prendono in mano le redini del dialogo. Sono più che d’accordo con lei quando dice che la contraddizione è parte integrante la democrazia cosi come quando diventa strumento di controllo per la messa a punto dell’onestà intellettuale della persona, aggiungo io. La contraddizione però, mi permetta, va saputa maneggiare con molta accortezza, competenza e preparazione perché può trasformarsi velocemente da sale per la democrazia, come felicemente mi fa notare, ad elemento destabilizzante o perlomeno offensivo per la democrazia; vedi l’uscita al limite del reato del parlamentare M5S Giorgio Sorial col “Napolitano boia”. Quest’ultimo, ma non sarà l’ultimo temo, è solo un campione di una sequela di comportamenti ingiuriosi e diffamatori oltre ogni limite, ostentati scientemente quale collante, in vece di un inesistente quanto impossibile confronto democratico all’ interno ed all’esterno del M5S. M5S, come lei sicuramente sa, è un movimento popolato di anime trasversali ai partiti politici, alle categorie sociali, agli interessi, uniti più che dal comune sentire edall’esigenza di cambiamento del sistema, dall’odio, per gran parte iniettato via grillo-flebo, verso una classe dirigente senza dubbio incompetente e corrotta. Talmente diverse sono le culture, le esperienze, le aspettative all’interno del movimento tali che se si provasse a discutere, come sana cultura imporrebbe, anche un solo punto, finirebbe tutto in rissa nel giro di un quarto d’ora. Ed il movimento questo non se lo può permettere, pena il dissolvimento. Se così non fosse, il movimento non sarebbe stato costretto in un forzoso quanto assurdo isolamento in cui l’unico risultato perseguito e conseguito, è quello di aver bloccato orgogliosamente, di fatto, ogni opportunità di cambiamento per il paese. Chiarisco che l’ appunto su M5S non mira certo a sminuire la veridicità delle storture denunciate, anche da lei nel suo post che condivido e sottoscrivo punto per punto, bensì a mettere in evidenza di quanto poi la risultante politica prodotta dal M5S, riesca solo ad essere funzionale al consolidamento ed al rafforzamento della corruzione nel sistema. Paradossalmente questa condizione non deriva dalla volontà diretta del M5S, da un diabolico disegno e tantomeno da singoli militanti fermati sui blocchi e carichi di voglia di fare, ma per un cortocircuito avvenuto nel movimento a causa dell’ eterogeneità dei componenti come ho già detto. Il movimento è stato formato da professionisti della comunicazione e dello spettacolo di piazza cavalcando magistralmente il malcontento generale del paese, lavoro facilitato dall’ignoranza profonda e dalla nostra irrefrenabile predisposizione ad imbrancarsi dietro un qualsiasi capopopolo. La consapevolezza di Casaleggio-Grillo & C. che l’apertura al necessario e sempre più pressante confronto, in un movimento cresciuto velocemente a dismisura fuori da ogni previsione, provochi contrapposizioni interne ingestibili, è la causa vera dei comportamenti che abbiamo sotto gli occhi. Questo non solo spiega la scelta obbligata di una conduzione artigianale, autoritaria, nevrotica e dittatoriale del movimento con una pressione psicologica straordinaria sugli iscritti che rasenta Scientology, ma soprattutto il paradosso dell’impossibilità di darsi una struttura democratica, pena la scomparsa. Sig. Piero di campo, non può non convenire che i messaggi trasmessi dal M5S tramite le dichiarazioni ufficiali dei responsabili non siano chiari e che quindi non possono in alcun modo essere equivocati, non fosse altro perché reiterati fino alla nausea. Pertanto “o noi o nessuno” vuol dire noi soltanto perché tutto il resto è mer@a e forse di più; quando un parlamentare da del boia al presidente della repubblica italiana (non ancora uno staterello dittatoriale del centrafica dei tempi scorsi), siamo dentro la logica delle squadracce fasciste e forse più. Vede Piero, anch’io ho i capelli bianchi come lei anche se un bel po’ di meno e probabilmente anche con l’età ci siamo, come pure credo siano molto simili i tratti di strada che ci restano da percorrere. Credo pertanto di capire bene sia la volontà di non cedere alle delusioni, sia la voglia di fare e l’entusiasmo, però tocca a noi per primi tirare la briglia senza esitare quando alla bestia “prende la sciocca”.
Saluti
Caruggine
Da Guido a Dante
’I vegno il giorno a te infinite volte
e trovoti pensar troppo vilmente:
molto mi dol de la gentil tua mente
e d’assai tue vertù che ti son tolte.
Solevanti piacer persone molte,
tuttor fuggivi l’annoiosa gente;
di me parlavi sì coralmente
che tutte le tue rime avie ricolte.
Or non ardisco per la vil tua vita
far mostramento che tuo dir mi piaccia,
né in guisa vegno a te che tu mi veggi.
Se ’l presente sonetto spesso leggi,
lo spirito noioso che t’incaccia
si partirà da l’anima invilita.
I° post - Machiavelli
Conosco molto bene ‘il principe’ e quindi Le devo dire, con tutto il rispetto, che se Machiavelli ha capito tutto 500 anni fa Lei non ha capito niente della sua teoria (molto spregiudicata per non definirla terroristica).
Se per ‘ritirarsi sull’Aventino’ intende fare una politica rinunciataria che non porterà mai in paradiso, non ha capito niente neanche di quella grillina e quindi forse è meglio che s’informi sull’argomento prima di dare consigli.
Se poi invece Lei apprezza veramente il modello del principe di successo impersonato dal duca Valentino, figlio del famigerato papa Alessandro VI Borgia, tanto da consigliarlo agli amici grillini, beh allora è meglio che si trasferisca in Afghanistan a dare una mano ad Al qaeda.
Qui al momento non ne abbiamo ancora bisogno.
2° post - bla bla
Forse non sono riuscito a spiegarmi.
L’esempio della rivoluzione francese era solo un’ iperbole per evidenziare la gravità della situazione a fronte della quale la casta, causa della medesima, meritava solo di essere spazzata via con disonore.
Le proposte immediate ci sono, solo che Lei non le vuole vedere e quindi è Lei che si fa le seghe mentali da bar sport.
Anch’io sono un imprenditore molto sensibile, come Lei, ai problemi del lavoro ed è proprio per questo che rimprovero al governo fantoccio attuale la sua completa latitanza sul problema drammatico che stanno vivendo le nostre imprese.
Quanto alla specifica situazione Elettrolux, evidentemente Lei non segue il blog di Grillo perché diversamente avrebbe già letto la soluzione: si chiede la riduzione di 600 euro mensili a carico dei lavoratori? No, se ne faccia carico lo Stato riducendo i contributi di 600 euro, è lapalissiano! E non ci perderebbe niente perché poi li risparmierebbe di cassa integrazione. E’ assurdo continuare a mantenere un carico fiscale insostenibile che fa chiudere o emigrare le industrie verso paesi meno microcefali del nostro!
Il bilancio di questa politica da ciechi incompetenti è solo negativo perché così facendo più si aumentano le tasse sul lavoro, l’IVA, ecc., più s’incrementa il lavoro nero e l’evasione e meno s’incassa. Cioè si uccide la gallina dalle uova d’oro, ma questo è un concetto troppo difficile perché lo possano capire i nostri soloni dato che in comune con le galline hanno il cervello.
Quanto al Suo facile quanto gratuito umorismo sul ‘1 vale 1’ e sui sondaggi on line, sappia che io non rappresento nessuno, non sono un militante del M5S né di nessun altro partito ma solo un comune cittadino vedente e cosciente che non ha ancora dato il cervello all’ammasso e che quindi esprime liberamente il suo pensiero.
Aspetto la Sua idea che si è riservato di comunicare dopo la mia e spero tanto che sia buona. Poi stendiamo un velo pietoso su questo dialogo fra sordi.
Ossequi ed auguri per la Sua impresa.
P.S. chiedo scusa se mi sono permesso d’iniziare la mia risposta prendendo in prestito dal migliore amico di Dante una poesia dedicata al Suo illustre omonimo, ma mi è sembrata pertinente al nostro amichevole scontro verbale…
All'isola d'Elba invece sono tutti ricchi
Gimmi Ori ha condiviso lo stato di Enrico Rossi Presidente.
Lunigiana, Garfagnana, Montagna Pistoiese, Mugello, Casentino, Colline Metallifere e Val di Cecina: queste zone, che interessano 61 Comuni per 168mila abitanti, potranno beneficiare - nel periodo 2014-2020 - di risorse comunitarie dedicate. A queste risorse si aggiungono quelle stanziate dal governo Letta: 46,5 milioni da qui al 2016, da ripartire tra le Regioni, e destinate ai trasporti, sanità e scuola. Cresce l'attenzione alle zone più fragili del nostro territorio che avranno così un'opportunità in più per il loro sviluppo. Potranno affrontare meglio le criticità in modo da attenuare la condizione di perifericità.
Il carnevale alla Marina anche quest'anno orami come di consuetudine, più che una festa sarà la succursale di "PITTI BIMBO", tutto questo grazie alle "nuove mamme" che travisando il senso della parola Carnevale ( ll carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento, la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne"), pensano soltanto a far apparire i loro piccoletti come delle "vissute star" non riuscendo a vedere la tristezza negli occhi dei propri figli per quelle maschere orrende ed insignificanti.
Io dico ora, ma è mai possibile che alla marina tutte le feste per bambini si debbano interpretare sempre e ripeto sempre in gran momenti di sfilate, dove non si aspetta altro che l'altra mamma pseudo tua amica ti dica , quando poi girandosi dalla parte opposta sussurra.... Ma ve lo ricordate il carnevale alla marina negli anni passati cosa era?..noo?...fatevelo raccontare, fetevi mostrare le foto di allora (e nemmeno troppo lontano nel tempo, le ultime belle feste risalgono a meno di 5/6 anni fa)....ma si sa alla marina tutto nasce con buoni propositi e finisce sempre per morire nell'apparire.
Nella consapevolezza di aver scatenato un putiferio rimango in attesa di graditi commenti.
Buon carnevale ai bimbi marinesi
E no caro Dante, è troppo facile sparare fa..te e poi tirarsi indietro dando la colpa ad altri. Prima di spargere m...a bisogna essere sicuri di quello che si dice. Ne va della dignità delle persone.