tratto da "gli otto peccati capitali della nostra società"
Tra l’immagine della periferia urbana e quella del tumore esistono evidenti analogie: in entrambi i casi vi era uno spazio ancora sano in cui erano state realizzate una molteplicità di strutture molto diverse anche se sottilmente differenziate fra loro e reciprocamente complementari, il cui saggio equilibrio poggia su un bagaglio di informazioni raccolte nel corso di un lungo sviluppo storico; laddove nelle zone devastate dal tumore o dalla tecnologia moderna il quadro è dominato da un esiguo numero di strutture estremamente semplificate. Il panorama istologico delle cellule cancerogene uniformi poco strutturate presenta una somiglianza disperante con la veduta aerea di un sobborgo moderno con le sue case standardizzate, frettolosamente disegnate in concorsi lampo da architetti privi ormai di ogni cultura …
Coloro cui spetta la decisione di costruire una strada o una centrale elettrica o una fabbrica che deturperà per sempre la bellezza di una vasta zona sono del tutto insensibili alle istanze estetiche.
Dal sindaco di un piccolo paese al ministro dell’economia di una grande nazione, tutti sono d’accordo nel ritenere che non valga la pena di fare sacrifici economici e tanto meno politici, per difendere la bellezza del paesaggio.
K.Lorenz (Premio Nobel per la medicina 1973)
113524 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]BUON VIAGGIO MAESTRO [/SIZE] [/COLOR]
Addio Leonida oggi ci hai lasciato qua a scambiarci telefonate stupite, a condividere le emozioni e la tristezza, a ricordarci reciprocamente momenti vissuti insieme. Ma una è la sensazione comune a molti di noi ed identiche le parole: ci mancherai! Ci mancherà quel suo atteggiamento burbero, quel suo modo entusiastico di proporre idee e spingerle con convinzione, quel suo senso di amicizia nascosta come se il manifestarla potesse essere un segno di debolezza ma, più di tutto, quel tuo sentirti indissolubilmente legato alla tua città a quest'isola....".
E' un grande vuoto quello che ci lasci, un vuoto che soltanto il tuo ricordo, il tuo esempio ed i tuoi insegnamenti potranno, in parte, colmare..
Che l'oriente eterno ti sia dolce
Ciao Leonida
F.Prianti
Ho appreso su TENEWS della scomparsa di Leonida Foresi, ho voluto vedere il video allegato ed ho rivissuto con gli occhi lucidi oltre 50 anni della mia vita di Portoferraiese.
Addio Leo, ultima memoria di un paese che non c'è più.
Marina di Campo: Si continuano a tagliare i pini
Scritto da Piero Pertici
Martedì, 18 Febbraio 2014 07:30
Nel fiorire di lavori pubblici che a Marina di Campo annuncia l'avvicinarsi delle elezioni amministrative, non potevano non farne le spese i Pini che ornano il paese.
Infatti un progetto di rifacimento del marciapiede di Via per Portoferraio prevede, manco a dirlo, il taglio di 6 (sei!) piante di Pino sulla parte destra di suddetta via. Le piante in questione sono assolutamente sane, non sono inclinate e non sembrano essere in nessun modo pericolose.
Assolutamente noncurante delle promesse fatte cinque anni fa, della raccolta di oltre 1000 firme risalente alla scorsa estate, e non paga degli otto Pini tagliati per fare posto ad una quantomeno discutibile Piazza del Municipio, l'amministrazione Segnini continua imperterrita ad usare la motosega.
Marina di Campo sembra essere uno dei pochi posti, turistici e non, che non riesce a comprendere l'importanza del verde continuando a tagliare senza piantare nulla.
Piero Pertici
ora non voglio certo fare il Leopardiano della situazione, che in " venditore di almanacchi e passeggere " diceva che il domani non cambia nulla, inutile sperare che un semplice nuovo calendario o delle nuove elezioni possano compiere il miracolo di una staticita' ormai dichiarata e forse voluta da chi ci comanda, qui e in regione..ma le cose vanno male, e i fiori della speranza si danno da fare a crescere, ma la paura è che qualcuno li recidera' piu' in fretta di quanto possono scolorire nuove vernici fresche...la mia visione cinica viene da aver visto troppe elezioni, troppi cambi di potere, e troppe giovani speranze frantumate, e se vi devo parlare sinceramente , mi sa anche di patetico dire " stavolta mi auguro che sia diverso bla bla..."...stavolta sara'uguale, solite corse alle poltrone, qualcuno che ci crede davvero soffocato da burocrazia e dalla incapacita'del vicino di scranno, e solita trafila che poi viene regolarmente bocciata al di la del canale, vicino alle barriere...quindi che fare? non votare? dire a tutti che voteremo quello li' nelle patetiche telefonate in cui ti senti dire " ti ho chiamato per primo " , poi esci di casa e un amico ti fa: " sai, ha detto che mi ha chiamato per primo anche a me !! " ...ma fatemi ridere, pensate davvero che siamo cosi' scemi?????
I lavori per il nuovo porto devono preservare San Giovanni
di Luigi Lanera (Elba protagonista)
L'INTERVENTO
Indietro Condividi
Si sono compiuti ieri i 50 anni di attività delle Terme di San Giovanni, che hanno contribuito nel dare un immagine positiva dell'isola oltre ad essere un punto certo, nel tempo, per tutti i loro collaboratori. Ma forse a mio avviso chi ha progettato il nuovo porto del cantiere Esaom potrebbe aver sottovalutato un problema, che - ripeto, secondo la mia idea - porterà alla distruzione del bacino termale. Cercherò di spiegare il perché: la parte iniziale della diga, lato sud, di protezione del nuovo porto, sarà composta da struttura piena, a differenza dela parte terminale che sara' fatta con palafitte, quindi considerando che sarà fatta alla foce del fosso e sarà automatico immaginare che i sedimenti trasportati dal fosso si depositino lungo la la nuova diga. I venti e il mare di scirocco nel tempo hanno distribuito tali sedimenti verso punta della Rena generando la stessa Punta. Quindi è ovvio che gli sbocchi a mare del bacino delle Terme fra pochi anni saranno completamente interrati. Fermo restando sul concetto che il progetto del nuovo porto possa portare beneficio alla città, consiglierei a chi di dovere un attento esame del problema.
Il municipio doveva rimanere nella sua sede naturale dove non si sono mai verificati problemi di pericolosità per quanto riguarda i parcheggi delle auto. Se poi si dice che lo stabile dell'attuale sede del municipio non doveva essere costruito in quella posizione infelice, a maggior ragione non doveva essere fatto lo spostamento della sede municipale. Non credi? Io l'ho capito e non sono una " CIMA ".
Mia nipote ieri è arrivata da scuola raccontandoci che il Sindaco ha chiesto loro di contribuire per scegliere la bandiera di Capoliveri. Ne era felice. Non mi ha parlato di politica o di votazioni o di volantini , cose a lei attualmente sconosciute. Semmai ha identificato nel sindaco, chiunque esso sia o si chiami, una figura istituzionale. Cosa c'entra la propaganda???? Restiamo con i piedi per terra, Non c'entra neppure la viabilità, i cornicioni o i vigili, almeno in questo caso.
Quanto a propaganda non penso oggi Ruggero ne abbia bisogno, per quanto spesso rude e decisionista, conoscendolo bene, ha certamente avuto il piacere personale di coinvolgere i bambini.
Basta mettere la politica in tutto, datevi una calmata, esistono anche i sentimenti, i rapporti, le emozioni.
Io personalmente ho altri parametri con cui valutare una amministrazione.
Certo Ruggero non sempre è condivisibile nelle scelte, però ha dalla sua un grande merito, aver riportato la pace sociale in questa comunità. Essere sempre disponibile con i suoi cittadini. Amare ed apprezzare la crescita individuale e professionale altrui, senza sentirsene sminuito.
Avere sempre il coraggio, giusto o sbagliato, di porsi in gioco.
Detto questo il paese ha bisogno di essere meglio amministrato, sono convinto si possa fare di più-
Non certo vietando al nostro sindaco di parlare con i nostri bambini.
Concordo invece che la scuola elementare necessita di maggiore attenzione, di opere che la rendano maggiormente sicura e funzionale, che all'ingresso ed uscita dei bambini ci sia un servizio di controllo da parte dei vigili o comunque di rappresentanti delle forze dell'ordine, ringraziando i Carabinieri per la loro quotidiana presenza.
Il peccato è semmai che un cittadino non rivolga direttamente le sue rimostranze ad un sindaco che ha votato e da cui magari è lecito pretendere ascolto.
Nonno
Senza voler prendere le parti di nessuno dei candidati a sindaco di Portoferraio voglio far notare che l'amico gigi lanera e' l'unico che ha pubblicato parte del suo programma su Facebook alla pagina elbaprotagonista . Ho letto alcuni post e posso dire che cio' che propone sono cose di facile realizzazione. Ma gli altri candidati pensano di essere votati per la loro bellezza ? Perche' non organizzano un incontro pubblico in cui si confrontano sui problemi di portoferraio affinche' noi cittadini si possa capire cosa gira nelle loro teste ? Perche' parlano di primarie senza avere un programma su cui confrontarsi ?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL DIRITTO DI SCEGLIERE DA SOLI [/SIZE] [/COLOR]
I predicozzi si possono anche ascoltare, seguire, condividere e apprezzare se arrivano da un pulpito la cui autorevolezza è dimostrata dalla coerenza e dalla spontaneità che dovrebbe caratterizzare i futuri candidati a Sindaco di Portoferraio
Insomma per dire che è sempre l’esempio ed il comportamento il messaggio decisivo, quello che si può ragionevolmente suppore che gli altri seguano quando si vuole essere credibili indicando un programma da intraprendere insieme a popolo e paese.
Ma quando si vede i contendenti correre di qua e di là instancabilmente all’insegna di “Chi si ferma è perduto” cercando verbali appoggi politici da Sindaci di altri paesi o da vecchi faccendieri ormai anche troppo conosciuti ( come poi fossero loro ad andare a votare) tutto questo diviene meschino ed offensivo verso l’elettorato che si vede manipolato subdolamente.
Onestà intellettuale ci vuole, trasparenza, rispetto e soprattutto dimostrare chi siamo e cosa vogliamo al di là delle ambizioni personali…ecco perché i cittadini invocano le primarie , perché vogliono essere loro a scegliere da chi essere governati e non certo perché l’ha detto Tizio , Caio oppure Sempronio …… :angry:
Ti ringrazio per avermi illuminato ,ma lo sapevo che per votare servono 18 anni !!!!cerco di farti ragionare :ogni bambino e stato illuminato dalla presenza e dalle parole di un sindaco NON SOLO SULL ARGOMENTO BANDIERA!!!!!ogni bambino e tornato a casa parlando dell esperienza AI GENITORI CON TANTO DI VOLANTINO PER IL VOTO!!!!!!!. Il tutto a tre dico tre mesi dalle elezioni!!!!secondo te e normale?????non contiamo che , solo. Per. Dirne qualcuna, c'è un asilo che puzza di fogna da mesi, i cornicioni che dopo mille segnalazioni rischiano di cadere in testa ai bambini e numerose segnalazioni dell assenza dei vigili (spesso) all uscita delle scuole dove ci sono mille situazioni di pericolo. Sai chi è il responsabile dell incolumità dei nostri figli ???il sindaco!!!!secondo te si e mai visto a scuola per risolvere queste cose che sono ben più importanti di una bandiera?????ti ci metto un altro carico: PER CONSEGNARE UN DEFIBBRILLATORE L ASSOCIAZIONE DEL CUORE HA ASPETTATO MESI E PISELLI VERDI!!!!!PER LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO DI UN BAMBINO A SCOPO BENEFICO C E STATA COME GIUSTO UNA BUROCRAZIA DA PAURA E I SUOI TEMPI . DA QUELLO CHE HO CAPITO NON C E STATA TUTTA STA TRAFILA PER LA COSA DI IERI!!!e neanche una minima comunicazione dell iniziativac e stata una sospensione delle lezioni) !!!non ci prendiamo in giro: anche per non correre in strumentalizzazioni una cosa così a tre mesi dalle elezioni se uno e furbo non la fa , ma qui mancano furbizia, rispetto e buon gusto da parte di tutti!!!!!e ripeto che sono un sostenitore di qiesta amministrazione MA PRIMA SONO UN GENITORE !!!!e come tale mi indigno
[COLOR=darkred][SIZE=4]Si rinnova il Magistrato della Misericordia di Portoferraio domenica 23 Febbraio. [/SIZE] [/COLOR]
Costituita nel 1566 la Misericordia di Portoferraio è la più antica delle Misericordie della provincia di Livorno, dopo quattro anni i Confratelli e le Consorelle attive si ritroveranno per eleggere i nuovi organi sociali.
Diretta per quaranta anni dal geometra Antonio Bracali, nel 2010 subentra nella carica di Governatore Simone Meloni che continua nell’opera avviata e si ricandida alla sua guida.
Nel corso di questo mandato sono stati acquistati tre nuovi mezzi per i servizi sanitari e la protezione civile, è stato aperto il centro di ascolto della Fondazione Toscana Prevenzione Usura, oltre ad aver portato avanti le opere di carità che da sempre caratterizzano le Misericordie e si è provveduto all’apertura del Museo Napoleonico di proprietà della Misericordia.
Si avvicina un importante momento per la nostra Confraternita, nel 2016 andremo a festeggiare i 450 anni dalla fondazione ed il nuovo Magistrato sarà chiamato ad organizzare per l’occasione una importante manifestazione che coinvolga tutte le Misericordie d’Italia tramite la Confederazione Nazionale, è importante che tutti gli iscritti partecipino attivamente alla vita sociale dell’istituzione così da poter dar prova che la Misericordia, presente da oltre 4 secoli a Portoferraio è ancora viva come il primo giorno.
Oltre al Magistrato si rinnoverà il Consiglio dei Probiviri ed il Collegio dei Sindaci Revisori. Il nome dei candidati è disponibile sia nella Sede sociale che nel sito internet della Misericordia.
Il seggio sarà aperto presso la sede di via Carducci dalle ore 10.00 fino alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 fino alle ore 18.00, alla chiusura sarà effettuato lo spoglio ed i risultati saranno immediatamente disponibili sul sito internet [URL]www.misericordiaportoferraio.it[/URL] , entro sette giorni, in mancanza di contestazioni si riunirà il nuovo Magistrato.
Ma tu sei fuori di testa.
Ma cosa centrano i bambini con le votazioni?
Ti ricordo che per votare bisogna avere piu' di 18 anni e quelli delle medie non arrivano a 14.
Speculare sui bambini ė proprio assurdo.
Ma tanto è così, prima delle elezioni tutti non sono più lucidi!
Nuovo assetto nella giunta regionale toscana guidata da Enrico Rossi: da oggi il vicepresidente è Stefania Saccardi, fino ad ora vicesindaco di Firenze e considerata una delle persone più vicine a Matteo Renzi. Dalla giunta escono la vicepresidente Stella Targetti, che aveva la delega all’istruzione, Salvatore Allocca che fino ad ora aveva la delega al welfare e Cristina Scaletti che era titolare di turismo e cultura. Entra Emanuele Bobbio, ricercatore di Bankitalia (formazione e istruzione). Oltre alla vicepresidenza della Regione Stefania Saccardi avrà anche le deleghe che erano di Salvatore Allocca, e quelle al volontariato e all’integrazione socio sanitaria, detenendo così un ‘super assessorato’ alle politiche sociali. Rossi ha poi annunciato che momentaneamente assumerà le deleghe a cultura, turismo e commercio che erano di Cristina Scaletti in attesa di concertare con le forze della sinistra una figura di alto livello a cui delegarle. Da rilevare che con l’uscita di Salvatore Allocca, in quota Fds-Verdi, la sinistra non ha più rappresentanti in Giunta così come Centro Democratico perde l’assessore Cristina Scaletti. Emanuele Bobbio, nato a Genova nel 1979 e laureato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, conta una lontana parentela con il celebre politologo Norberto Bobbio e dal 2011 lavora per il centro studi di Banca Italia come economista. A lui andranno le deleghe all’istruzione e università, dell’ex vicepresidente della Giunta Stella Targetti, e quella alla formazione che fino ad adesso detenuta da Gianfranco Simoncini.
Rossi motiva le decisioni: “Rispetto al 2010 cambiate le cose”.
Renzi, ha spiegato ancora, ”mi ha chiesto che fosse inserito in Giunta il suo vicesindaco e io ho ritenuto di dare una risposta positiva”. Il governatore ha poi spiegato che nei prossimi giorni si consulterà con la sinistra per trovare insieme una figura di alto profilo a cui affidare le deleghe alla cultura, al turismo e al commercio.
Leggi questo articolo su: [URL]http://www.gonews.it/2014/toscana-stefania-saccardi-nuova-vicepresidente-della-regione-in-squadra-anche-emanuele-bobbio-fuori-targetti-allocca-e-scaletti/#.UwLYCWJ_s1I[/URL]
Copyright © gonews.it
Il problema dei parcheggi non è da addebitarsi certo ai dipendenti comunali.
Semmai a quella "cima" che ha avuto la malsana idea di progettare un edificio pubblico, qualunque fosse la sua destinazione, nel luogo meno appropriato.
Decentrare, prevedere e dotare di servizi, ubicare con intelligenza e lungimiranza.
Quando sempre si vuol decidere da soli, presumendo di essere gli unici a possedere virtù, poi spesso la comunità ne paga le conseguenze.
Posizione assurda ed infelice.
Da parte di un ente pubblico che può scegliere e quindi progettare saggiamente un nuovo fabbricato.
Per questo le amministrazioni dovrebbero essere collegiali, ascoltare anche i cittadini non solo a ridosso di una chiamata elettorale e poi dimenticarsene, evitare proclami alla partecipazione, se non poi alle decisioni già prese.
Chi potendo scegliere a piacimento in buona parte del territorio comunale avrebbe fatto casa sua in una curva di una arteria principale ad intenso traffico, ai piedi di una montagna ed all'ombra, incastonata in una mini particella di terreno???
Se così è, non riesco a vederla accanto al nuovo Comune.
I sindaci passano, le scelte inopinate restano.
Lei mi onora, Sig. grillo piero di campo quando, riferendosi a me, specialista in piattole, scrive con lo scalpello: [FONT=impact]A ciascuno la sua specialità[/FONT] . Che bello, chi l'avrebbe mai immaginato, tutti diventeranno specialisti di piattole come me, grazie a me. Eccetto lei che dovrà aspettare ancora per il tempo necessario a ripassare un po' di grammatica italiana che pare le sia non più così familiare. Pazienza il 'blatterare' dove una 't' in più dovuta all'incazzatura ci sta anche, ma ' [FONT=impact]A ciascuno la sua specialità[/FONT]', no è, non scherziamo, questa proprio non gliela posso firmare. Il soggetto 'ciascuno' è inequivocabilmente indefinito, per cui, in questi casi, è fortemente raccomandato, per non dire obbligatorio, l'uso dell'aggettivo possessivo 'proprio' anziché 'suo'!
Stia più attento e non si faccia ingannare dalla prassi consolidata nel mondo grillino dove si dice ' [FONT=impact]bisogna assumersi le sue responsabilità[/FONT]' invece di '[FONT=impact]bisogna assumersi le proprie responsabilità[/FONT]’, è un errore da matita rossa e blu, da sempre!
Campese
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il rincorrere [/SIZE] [/COLOR]
Domenica mattina ho partecipato, con un filo d’imbarazzo, ad un atto di attivismo spontaneo che a Portoferraio si attendeva da anni. Anni passati nell’attesa, giustificata, che le nostre proprietà venissero curate e valorizzate da chi ne è preposto ed un giorno, come d’incanto, si realizzano mille e mille dichiarazioni d’intenti ma, quando le cose sembrano così semplici e naturali, e comparsa l’ombra di chi minimizza, magari involontariamente, e tutto sembra si sia ridotto ad un’allegra scampagnata. Il mio imbarazzo, dicevo, non è stato di trovarmi a spazzare e raccogliere le foglie secche ma ho avuto timore ad alzare lo sguardo verso questi ragazzi che, evidentemente, stanno facendo ciò che noi abbiamo detto centinaia di volte al bar parlando di come andrebbero risolte le cose: “Le cose vanno male! Ci vorrebbe qualcuno che si rimboccasse le maniche”
Il futuro ci dirà se è stato un fuoco di paglia, è vero, ma per ora questo fuoco ha alzato un bel fumo ed il segnale è arrivato chiaro a tutta la tribù dei pellerossa.
Il dire è stato lo sport preferito da tutti, non ci nascondiamo dietro i politici, e dietro esso c’è un piacevole disinteresse ed un’autoassoluzione giustificata dal fatto che già si pagano le tasse.
Le nostre tasse, purtroppo, vanno altrove ed il dire non ci può più sollevarci dalle nostre evidenti responsabilità; meglio sarebbe allora tacere, se non lo si vuole capire.
Il fare è un esercizio più complesso, spesso ostacolato, che crea un contatto reale con le cose che ci appartengono e finisce con il coinvolgere tutti. Domenica mi sono sentito ripagato dalle semplici domande e l’interesse di alcuni bambini che giocavano e si incuriosivano del perché qualcuno fosse lì a ripulire quei giochini. Ripagato dagli sguardi compiaciuti di alcuni passanti.
Niente di eccezionale ma una naturale condivisione, una parola, un consiglio, una risata fanno superare molti ostacoli che poi non dovrebbero esistere.
Il rincorrere l’ho letto in un articolo su un giornale on-line, non so quanto vero e quanto romanzato, che ha un potere devastante. Il potere di spegnere subito il fuoco appena acceso e cancellare quel fumo che richiama la tribù. Far credere che tanto lavoro è inutile, o comunque solo marginale, è il segnale di quanto sia lontano il senso civico di questa politica che va cambiata.
Non si deve spegnere questo fuoco che invece andrebbe alimentato con messaggi di apprezzamento e subito agevolato con altre iniziative organizzate e gestite da un Comune responsabile.
Dire che si stà comprato tutto nuovo, il giorno dopo la fine dei lavori di ripristino, è superficiale e, se fosse davvero così, sarebbe una cosa su cui fare delle profonde riflessioni.
Non lasciamo che questo focarello venga spento e per fare ciò c’è un solo modo: alla prossima iniziativa sarebbe bello essere molti di più…magari anche chi è abituato a comandare gli altri.
Aldo Adriani
Signori siamo alla frutta !!!vi chiederete il perché ,beh !!semplice : mancano quattro mesi alle elezioni ed è chiaro e anche giusto che i candidati facciano le loro mosse ma ciò che è accaduto all interno delle nostre scuole e scandaloso. Si avete capito bene le nostre scuole . Premesso che tutte le procedure sono state fatte e che di "illegale " non c e nulla TROVO SCANDALOSO CHE UN SINDACO ,CHE NON SI È MAI VISTO NELLA SCUOLA PER ACCERTARSI DEI CORNICIONI PERICOLANTI ,DEL PUZZO NEGLI ASILI E DELLA PERICOLOSA VIABILITÀ ALL USCITA DELLA STESSA SCUOLA , entri personalmente e dico personalmente durante le lezioni e parli e divulghi i volantini per LA VOTAZIONE DELLA BANDIERA!!!!!! Qui signori si fa propaganda elettorale con i nostri figli e nessuno dice nulla !!!!!aggravante ogni bimbo e tornato a casa con varie argomentazioni oltre quella della bandiera e con i volantini da votare e riportare. Mi si può dire "ma non è propaganda!!"io dico che si potevano consegnare i volantini in altro modo e non personalmente e pensare poi che in 5 anni non si sia mai pensato alle strutture scolastiche e ci si entri a 4 mesi dalle elezioni per un volantino mi fa vomitare!!!dire che sono indignato e poco e spero che lo sia tutto un intero paese ....e dire che sono, anzi ERO , un convinto elettore barbettiano ma qui si è passato i limiti
Vento di cambiamento anche sui rioni della festa dell uva
Vince Luzzetti contro un big storico come Cardelli
Un buon lavoro al nuovo caporione.