Cara mamma, a proposito di Marco sono d'accordo con te ma non sono d'accordo che siamo un brutto paese anzi, siamo un paese accogliente e generoso, streghette escluse.
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e anche oggi la rio marina bella (leggasi lora d'abundo) non viaggia, mentre le altre navi si.
che ne pensi, achille?
Proprio no non ti voto un candidato che quando si è dovuto mettere contro a Ruggero si è nascosto .
Sulla piazza io ci sono andato e ho visto il Trinaio Martorella e Casciano a loro darò la mia preferenza e no a chi non Sa Schierarsi
Apprezzo più chi segue il proprio credo e non il padrone
Forse non ci siamo capiti o mi sono spiegato male. Se io dò il mio consenso ad un candidato, indirettamente il mio voto va anche al capolista ( cosi' sembra ) e se questo era a favore del " COMUNE UNICO? " Ecco allora che sarebbero utili le primarie in modo da scegliere il candidato e da parte mia la preferenza non ricadrà certo su chi era schierato a favore del " COMUNE UNICO " con tutto quello pare avrebbe comportato.
PS ) A proposito io ho votato il bozzetto numero 1 della nuova bandiera di CAPOLIVERI.
PS 2 ) Con il "COMUNE UNICO" come sarebbe stata la nuova bandiera del nostro amato Comune?
Meno male che c'è la guardia costiera!! non ha altro da fare che cercare le tartarughe morte!! con tutti i problemi che abbiamo fa piacere sapere che la guardia costiere esiste!! Memo male che non hanno chiamato anche la marina militare,l'aereonautica con l' elicottero e la Forestale per fare un consulto. Simo fieri di come spendono i nostri soldi!!
Si parla di un nuovo gruppo pronto a presentarsi alle prossime elezioni.
Campo si Sa e' un paese di centro destra governato per 15 dal centro sinistra appoggiato da una parte del centro destra. Allora mi chiedo cosa stiano facendo gli Alfaniani o i Berlusconiani e chi effettivamente appoggino. Sarebbe importante capirlo perché almeno la gente avrebbe le idee un po' più chiare su chi andare a votare. Oramai il Sindaco ha rotto gli indugi, poi c'è il Pd, e poi molti altri gruppi che non so se convolino in una lista unitaria contro il centro sinistra per ideologia e contro il Primo cittadino per disappunto. Una cosa e' certa, se si andasse a votare domani con questi due schieramenti o vince l'astensionismo o di sicuro nuovamente Vanno. Persona capace ed intelligente ma che ha superato i 70 ed a fine mandato sfiorerà gli 80. La cosa che più mi rattrista non è chi vincerà le elezioni ma il fatto che non ci siano giovani in grado, almeno così pare, di raccogliere il testimone. E tra cinque anni saremo ancora qui a parlare del tirare a campare senza poter nulla fare verso le nuove generazioni.
Con questo vi saluto un po' rammaricato.
Campo
Comune unico.
La sinistra era tutta favorevole, per cui non si può votare nessuno.
Ruggero era favorevole, ma lui vola troppo alto, verso Firenze o verso Roma.
L'unica è andare a votare e dare la preferenza a Andrea Gelsi.
Per me l unico candidato sindaco potrebbe esse Geppo , pare che tu abbia la memoria ....corta!
Mi meraviglio di te, proprio su Camminando vai a cercà gli animalisti? Questo è il blog dei cacciatori di terra e di mare, bracconieri, fucilieri sportivi, antiparchisti e anti-gomme-invernali.
Saluti
Michele
Allora, secondo il noto nonche' illuminato ideologo elbano il nostro atleta che partecipera' ai giochi olimpici a Sochi dovrebbe andar la anche a protestare e manifestare per cause che, sia pur nobili e degne di attenzione, con la sua presenza in loco non c'entrano niente.
E perche', visto che pare che abbondi di tempo libero e di spirito combattivo (questo piu' a chiacchiere che altro) il nostro ideologo non si compra un biglietto aereo e non va lui a protestare e manifestare? Se non ha soldi sono certo che in molti sarebbero lieti di aprire una sottoscrizione per contribuire ai costi di viaggio.
Ah, magari non dimentichi il cappellino peruviano, che a Sochi potrebbe fare freddo.
A proposito della Fondazione Isola d’Elba Onlus
Dall’incontro avvenuto il 24 gennaio scorso, purtroppo in un bar, con due soci fondatori della Fondazione e alcune persone dei Comitati Elbani Riuniti, abbiamo appreso che la caratteristica e l’obiettivo della Fondazione sono agire per “Il Bene dell’Elba”. Ottimo proposito.
Potrà sembrare semplicistico, sciocco, romantico o eccessivamente accorto, ma io preferisco un volontariato senza politica e senza capitali, onde evitare sospetti di interessi personali, privati e/o politici.
I modi per realizzare questo scopo possono essere non condivisibili e comunque discutibili nel rapporto causa-effetto. Facciamo degli esempi per aiutarci a capire.
Nel comune di Portoferraio, 11-12.000 abitanti circa, grazie alle improvvide amministrazioni comunali, abbiamo un incredibile numero di centri commerciali. In questi centri si vendono principalmente generi alimentari e bevande ma anche tanti altri articoli: abbigliamento, calzature, casalinghi, profumeria e detersivi, giocattoli, cartoleria, libri e giornali, arredamento, Tv etc. etc.. Certo, per far funzionare questi grandi mercati c’è bisogno di manodopera e quindi danno lavoro a tanti dipendenti, detti anche sottoposti che prima avevano attività in proprio. Insomma, da padroni sono diventati garzoni e cioè il pesce grosso ha mangiato il piccolo. Il sistema così snaturato ha prodotto persone non più autonome. I proprietari dei centri commerciali saranno convinti di fare il bene dell’Elba senza rendersi conto, invece, che i piccoli commercianti non potendo competere con loro hanno dovuto chiudere i loro negozi. Salta agli occhi la continua chiusura di attività private, particolarmente nel centro storico, in parte dovuta come già detto alle dissennate amministrazioni locali. L’esempio può far capire come un’idea può essere buona, ma bisogna vedere come viene realizzata e in che limiti, altrimenti il rischio è creare una forma di monopolio, regime pericolosissimo perché mette l’economia di un territorio nel potere di pochi privati.
Un altro esempio: gli architetti che progettarono i cosiddetti Grattacielo sul porto di Portoferraio, le amministrazioni comunali e gli enti preposti all’urbanistica che li approvarono, dando le autorizzazioni a edificarli, si presuppone che pensassero di apportare una ventata di innovazione per il bene dell’Elba e il suo sviluppo. In realtà hanno permesso le costruzioni più indecenti e più stolte che si possa mai immaginare, lasciando il marchio indelebile dello stupro fatto alla nostra città (magari ci fosse l’illuminazione di abbatterli).
Di riflesso viene subito da pensare ad un altro esempio relativo al Water Front. Certo, tutti vogliamo che la zona interessata venga bonificata, organizzata, provvista di strutture di servizio pubblico, abbellita con giardini e alberi, godibile dagli elbani e dai turisti, ma non siamo per niente convinti che questo progetto farà il bene dell’Elba. Infatti, dal momento che modificherà, in tutti i modi, per terra e per mare, l’impareggiabile bellezza del golfo di Portoferraio, biglietto di presentazione e di accoglienza dell’Isola d’Elba, non potrà mai più essere tale quando venisse riempito e sporcato da 550 imbarcazioni a motore + 1400 posti auto e chiuso da edifici (a parte la ridicolaggine dei cannocchiali) che impediranno la vista del panorama.
Mai dimenticare che la bellezza naturale dell’Isola d’Elba è il primo e assoluto motivo di richiamo del turismo, cioè motore della nostra economia. Persa questa, perdiamo tutto.
Ma sempre per il bene dell’Elba c’è chi pensa debba essere fatto quello che noi elbani consideriamo uno spregio.
Immaginiamoci l’incredibile scenario: da un lato i due Grattacielo e dall’altro il Water Front! Dite voi, se non è uccidere il territorio. Altro che, come ci viene detto, rivalutare la zona per lo sviluppo economico, qui si tratta di rivalutare i capitali dei privati che vi investiranno senza considerare quanto sopra descritto. Anche accettando le buone intenzioni, il bene dell’Elba non sempre è il bene comune. E’ evidente che vi sono angolazioni diverse nel considerare un’idea, un progetto, una risoluzione, un’iniziativa.
In una mia precedente lettera, mi ero permessa di suggerire per il bene dell’Elba di dare un forte impulso all’agricoltura e all’industria ittica, da sviluppare di pari passo con l’industria turistica. Oggi, in più, vorrei suggerire corsi di educazione civica tramite la televisione locale per noi elbani (vedi: escrementi di cane ovunque, cicche di sigarette in ogni dove, auto parcheggiate sui marciapiedi, cartacce e lattine abbandonate per terra, commercianti che nemmeno salutano quando entri ed esci dai loro locali, addetti al servizio pubblico poco disponibili verso l’utente).
a) La popolazione è, sicuramente, interessata a sapere cosa pensa la Fondazione, con la sua commissione su Natura e Ambiente, riguardo al progetto Water Front.
b) Sapendo che la Fondazione accetterà chiunque voglia iscrivercisi, ci poniamo altre domande con una certa apprensione: accettando qualsiasi iscrizione non c’è il rischio che persone del continente o locali vi entrino per percorrere una strada che possa agevolare i loro interessi personali (principalmente nelle commissioni Commercio e imprese, Trasporti e infrastrutture, Natura e ambiente)?
c) Possono iscriversi indagati?
d) Tra coloro che occupano il Direttivo della Fondazione vi sono persone interessate a presentarsi alle elezioni amministrative e/o politiche? Persone che abbiano già cariche o incarichi incompatibili con la Fondazione?
e) Cosa pensa sull’abusivismo edilizio, sul costruire sulla costa, sull’eventualità della privatizzazione della sanità, delle spiagge, sulle incursioni motociclistiche nel Parco, sulla caccia?
f) La Fondazione Onlus come si rapporterà con le amministrazioni locali?
E qui ci fermiamo perché il testo è già troppo lungo.
Abbiamo portato alcuni esempi e posto delle domande pertinenti il bene dell’Elba.
I cittadini eleggono gli amministratori pubblici affinché provvedano alle necessità, alla protezione delle persone e del territorio, compresa la conservazione dello stesso, ad un’economia sana legata ad uno sviluppo sostenibile, ad un sensibile rapporto con i propri elettori che permetta a tutti di vivere con serenità.
Tutti noi cittadini/elettori dobbiamo essere per gli amministratori di stimolo, fare richieste e pretendere risposte, fare pressioni, avanzare critiche, proposte e, se capiamo che loro non sono all’altezza dell’impegno preso con noi, bisogna chiedere con forza e ottenere in brevissimo tempo le loro dimissioni prima che ci danneggino ulteriormente.
I temi che la Fondazione si prende l’impegno di trattare, anche se encomiabili, a mio avviso sono di pertinenza delle amministrazioni comunali, che a loro volta dovrebbero risolvere tanto più pretendendo l’aiuto della Provincia e della Regione; ma tenendo sempre presente che loro sono al servizio della popolazione e non dei politici e dei privati.
Nell’incontro del 24 gennaio scorso, i due interlocutori della Fondazione hanno tenuto, più volte, a precisare che la Fondazione deve essere una cosa e i Comitati Elbani Riuniti un’altra, continuando ad esser ciò che sono stati fino ad oggi.
Con piacere prendo atto di questa linea lasciando, ovviamente, a chi vuole la libertà di decidere se entrare o no nella commissione Sanità, con i migliori auguri di buon lavoro. Personalmente accolgo l’opportuna proposta di considerare separate la Fondazione e i Comitati Elbani Riuniti, continuando il mio modestissimo impegno civico nei CER, poiché trovo questi più consoni alla mia dimensione e principi. All’interno della Fondazione vi sono persone che parteciperanno ad alcune commissioni che conosco e reputo stimabilissime, sulle quali confido per un ottimo lavoro.
Nessuno si senta offeso, perché quando si vive sulla stessa barca è giusto chiedere come e dove la barca ci condurrà.
Luciana Gelli
Ce ne fosse UNO che dicesse: FRANCESCO, oltre a sventolare la bandiera dell'Elba e a competere lealmente per una medaglia sii anche un VERO ITALIANO ed ELBANO e denuncia SIMBOLICAMENTE la strage di animali e la violenza alle minoranze sessuali dello zar Putin
NAPOLI IN BANCAROTTA – BLOOMBERG: “IL BUCO NEI CONTI DEL COMUNE AMMONTA A UN MILIARDO DI EURO, DUECENTO MILIONI IN MENO RISPETTO AL 2012. FINIRÀ COME DETROIT: FALLIMENTO’’
Un “rischio Detroit” per Napoli. Come la città americana, fallita l’estate scorsa, il capoluogo campano potrebbe ritrovarsi presto in bancarotta: niente stipendi per 20 mila impiegati, sospensione dei servizi pubblici essenziali, commissariamento…
Il Fattoquotidiano.it
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/napoli-in-bancarotta-bloomberg-il-buco-nei-conti-del-comune-ammonta-a-un-miliardo-71571.htm[/URL]
Le primarie a sinistra a me personalmente non interessano, ma mi interessano invece a destra, perchè io non voterò mai un candidato o candidati alle prossime elezioni amministrative di CAPOLIVERI che alcuni mesi fà si erano schierati a favore del " COMUNE UNICO ". E la nostra nuova bandiera, come sarebbe stata?
Anche questa volta siamo stati costretti ad organizzare una partita tra noi per sopperire all’ennesima rinuncia di una squadra del campionato Esordienti , il Piombino , che “spaventati “ dalla sciroccata di venerdì sera come i grossetani la volta scorsa, hanno pensato bene di rimandare la partita di oggi . Purtoppo , di questi episodi , nei campionati di bambini , ne accadono ogni settimana e non solo nel minibasket . La cosa è penalizzante per i nostri ragazzi che, se vogliono confrontarsi, sono costretti a andare sempre in trasferta . Infatti abbiamo già disputato tre partite fuori casa e nessuna tra le mura amiche . Comunque ci siamo organizzati una vivace partita tra Elba 1 e Elba 2 coinvolgendo alcuni aquilotti e gazzelle già abbastanza bravi da inserirsi tra i più esperti Esordienti
Elba 1 - bianco
Ferrini Antonio, Pastorelli Daniele, Randazzo Simone , Zottola Giovanni, Giannoni Laura , Olmetti Michael, Natter Alessandro, Porro Simone, Porro Federico, Gatti Ilaria, Dobrica Tommaso
Elba 2 – blu
Di Giorgi Simone,Isolani Alessio , Lazzarini Alfredo, Barsotti Giacomo , Peria Nina, Marinari Gaia , Filippini Francesca , Grilli Mattia , Trabison Sara , Frau Martina , Fizzotti Giulio .
Bella partita con buone conclusioni a canestro da parte di tutte e due le formazioni , contropiedi rapidi e passaggi precisi che hanno fatto divertire il numeroso pubblico presente ; al termine dei 6 tempi da 8 minuti , si è imposta di misura la formazione Elba 1 in maglia bianca .
Nel frattempo continua con grande successo l’album delle figurine di Portoferraio in collaborazione con l’Elba Rugby . Le figurine sono già esaurite, ma saranno presto di nuovo acquistabili presso Il Libraio, La Tabaccheria Non solo Fumo , La Nautica Sport e la sede dell’Elba Rugby.
Domenica pomeriggio dalle ore 16 , merenda presso il Bar Le Sirene alle Ghiaie con visione della finale di coppa Italia tra MPS e Banco Sardegna Sassari .
Nella foto Gaia Marinari
[COLOR=darkred][SIZE=4]“Un impegno sulle cose da fare” Brava Cosetta !!
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Sei riuscita con poche righe a condensare quello che il sindaco Peria aveva promesso nel suo corposo programma amministrativo. Tocca dunque a te rispondere alle attese dei portoferraiesi, brava !! Questo si chiama “ post-Peria”.
Ma dove eri in questi dieci anni quando in nostro partito ha amministrato Portoferraio ?
La gente sa che sta crollando tutto e che niente funziona. Per quello che si sente dire i nostri elettori non si comporteranno come nelle passate elezioni, che come pugili suonati andavano a votare il simbolo, ma forse faranno come me che non si recheranno nemmeno alle urne a causa del vostro modo fallimentare di amministrare.
Elettore deluso.
Ho avuto modo di leggere un lungo elenco di lavori pubblici che verranno aperti in queste settimane (strano così a ridosso dalle elezioni) ma non ho trovato traccia di interventi previsti nel nuovo quartiere de la Pila abitato da decine di famiglie e bambini.
E' prevista la realizzazione di un parco (prevista nel piano approvato dal comune), sono previste illuminazioni pubbliche? Sono previsti interventi a favore della sicurezza stradale?
Mi auguro queste domande trovino presto una risposta perchè anche le decine di famiglie che abitano nel nuovo quartiere de La Pila andranno a votare!
Grazie per le eventuali risposte