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PER SANDRA MALTINTI da PER SANDRA MALTINTI pubblicato il 22 Marzo 2014 alle 4:57
SE LUI E' IL GRANDE MORALIZZATORE COMINCI AD ESSERE TRASPARENTE : PUBBLICHI QUELLE SPESE La costituzione parte civile del comune di Portoferraio nella triste e dolorosa vicenda giudiziaria che coinvolse la giunta Ageno non era obbligatoria,come giustamente sostiene Nicola Ageno. Poteva essere fatta dopo, a sentenza avvenuta. L'avv. Carozza fu incaricato con precisa delibera dalla giunta Peria di procedere alla costituzione parte civile del comune di Portoferraio.
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GESTIONE ASSOCIATA TURISMO da GESTIONE ASSOCIATA TURISMO pubblicato il 22 Marzo 2014 alle 4:45
[COLOR=darkred][SIZE=4]GESTIONE ASSOCIATA TURISMO - COME VENGONO UTILIZZATI I FONDI? Piano di comunicazione di chi non sa o non vuol comunicare. [/SIZE] [/COLOR] di Michele Lotti Sala della provincia gremita, ieri 20 marzo, per la presentazione del cosiddetto “piano di comunicazione” da parte della “gestione associata del turismo” (gli otto comuni elbani che utilizzano i proventi della tassa di sbarco: circa 400.000 euro per il 2013). Presenti, oltre al sindaco di Capoliveri (comune capofila) Barbetti e all’assessore Della Lucia, i professori Maurizio Goetz e Andrea Rossi, incaricati di redigere il Piano. Presente anche una folta rappresentanza di albergatori, dai vertici fino ai peones énragés. Dato che l’operazione era condotta dai maghi della comunicazione ci si attendeva grande chiarezza e grande capacità espositiva. E invece –o perché avevano poco da comunicare o perché si è abusato di termini tecnici inglesi o perché, forse, sono un po’ meno maghi di quanto si ritenesse- la gente è uscita dalla sala piuttosto delusa, vagamente annoiata e soprattutto perplessa. Sapevamo che i fondi disponibili per quest’anno ammontano a 400.000 euro. Ma nulla –nonostante una precisa richiesta in proposito da parte di uno dei presenti-, assolutamente nulla, ci è stato detto su come questi fondi saranno utilizzati tra le varie iniziative che, pare, saranno messe in cantiere. Si è parlato di un provvisorio restyling del sito web predisposto dall’ex APT (il logo, per ora, rimane lo stesso, perché sembra sia un’operazione estremamente complessa il suo aggiornamento), ma quanto costa? E quanto costa l’ufficio stampa che, ci pare di avere capito, sta per essere attivato? E quanto costa l’assistenza per gli educational di cui si è parlato? E il team di cinque o sei persone, operativo in varie lingue per i social forum, quanto costa? E i due professori quanto percepiscono per il loro lavoro? Sconcertante poi che due scienziati del turismo, nell’illustrare l’offerta turistica elbana, si siano dimenticati di dire che metà di questa offerta, almeno di quella ufficiale, è rappresentata dai campeggi, che registrano annualmente le stesse presenze degli alberghi, e magari anche qualcuna di più. Come inizio, mi pare davvero assai poco incoraggiante. A voler pensare male, mi insospettisce anche la massiccia presenza degli albergatori. Non che non avessero il diritto di essere presenti, naturalmente. Ma visto che i due relatori, nell’illustrare l’offerta, hanno parlato solo di hotel e di associazione albergatori riservando solo pochi cenni alle altre tipologie ricettive (nessun cenno, comunque, ai campeggi, forse portatori per loro di un turismo cencioso e straccione, ma che realizzano le stesse presenze degli alberghi e producono un indotto assolutamente rilevante) e alle altre associazioni, non vorrei che gli albergatori ritenessero che il “malloppo” tassa di sbarco è cosa loro e che dunque è loro diritto gestirselo come meglio credono. Mi auguro che le mie sensazioni siano sbagliate e che i fatti mi diano torto, anche perché sono sicuro che le altre categorie del turismo e le associazioni che le rappresentano faranno valere le proprie ragioni. Mi auguro pure che, la prossima volta, questi guru della comunicazione riescano a comunicare un po’ meglio, magari fornendoci dei dati precisi sull’utilizzo dei soldi, che sono soldi di tutti e non di una sola categoria.
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riese71 da riese71 pubblicato il 22 Marzo 2014 alle 4:43
caro sindaco PERIA è con questo che ancor oggi mi fa rabbia una scena vissuta in prima persona ieri a portoferraio,all'arrivo di rossi mi sentivo che i genitori si lamentavano perche non ce stato un vigile ieri che controllava il traffico all'uscita della scuola di san rocco.in prima persona mi sono lanciato da una vigilessa non che paesana mia chiedendo di controllare i bambini che uscivano da scuola, ma lei purtroppo ricevendo ordini da superiori mi diceva che doveva stare davanti alla sede perche era arrivato il presidente della regione.LA MIA DOMANDA è VALE PIU LA VITA DI ROSSI HO LA VITA DI CENTO BAMBINI CHE ESCONO DA SCUOLA ?
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Movimento 5Stelle da Movimento 5Stelle pubblicato il 22 Marzo 2014 alle 3:56
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Il Pasticciaccio della mancata Scuola Teseo Tesei delle Ghiaie [/SIZE] [/COLOR] Dismessa la Scuola di Finanza nel 1999, la Caserma Teseo Tesei è stata oggetto di alterne vicende tra interessi pubblici e appetiti privati, palleggiata fra Ministero della Difesa, dell'Ambiente, Ente Parco ed in ultimo Provincia di Livorno. Da quel momento la struttura, un tempo efficiente e prestigioso centro di addestramento di un Corpo dello Stato, è stata al centro di molti progetti e piccolo patrimonio conteso da soggetti diversi: possibile centro vacanze secondo voci del Ministero della Difesa, Sede dell’Ente Parco con auditorium e museo per gli esponenti di AN Barbetti e Matteoli, albergo privato, foresterie varie per “Istituzioni”, università privata e infine Scuole Pubbliche secondo una idea di progetto locale accolto dalla Provincia di Livorno. Quest’ultima soluzione appariva essere quella ottimale per il bene della comunità scolastica elbana, richiesta a gran voce anche dal collettivo degli studenti nelle manifestazioni e comunicati del tempo (2004). E così iniziò a prendere forma il "Sogno del Polo Scolastico e Sportivo Multifunzionale" di Portoferraio che avrebbe rigenerato e dato ancora più valore a quell’Immobile, già sede testata nel passato per esercitare didattica e sport a tanti studenti, e a quel Luogo punto vitale che è nel cuore dei ferrajesi e che si chiama Le Ghiaie; sottraendolo al degrado che poi è apparso così evidente e vergognoso negli ultimi anni a tal punto da accendere in molti cittadini portoferraiesi il desiderio di reagire pro positivamente, in prima persona, dimostrando che con la volontà, l’organizzazione, la passione si possono fare piccole grandi cose straordinarie per la propria città. Appariva logico che quel progetto di scuola alle Ghiaie fosse da eseguire e subito perché utile a tutta la Comunità Elbana; “super politicamente corretto”! Come farsi sfuggire una occasione del genere che avrebbe stabilizzato e ottimizzato il sistema scolastico per decenni nella nostra Isola dando finalmente ai nostri giovani quella Scuola sicura e logisticamente adatta e quella formazione di base che meritano in quanto Cittadini Italiani. Abbiamo ripercorso l’iter del possibile e mai realizzato progetto del Polo Scolastico con varie personalità competenti che da anni si interessano alla questione ed emerge evidente l’incapacità da parte degli attuali e precedenti rappresentanti Istituzionali locali nel gestire il patrimonio pubblico nelle sue giuste e sensate destinazioni ed usi per una utilità pubblica e con una visione complessiva dell’insularità e dei suoi problemi, soprattutto nei settori sensibili e vitali come l’istruzione, la sanità e i diritti fondamentali in genere che sono gli indicatori di qualità di base per identificare un luogo da visitare, in cui soggiornare e da valutare come ipotetica residenza futura. Un modello di vita che dobbiamo assolutamente pretendere e difendere poiché garantito nel suo complesso dalla Costituzione, dalle Leggi dello Stato, dalla Regione Toscana e per quanto breve possa ancora essere il suo mandato dalla Provincia di Livorno. L’oggetto del contendere, l’ex Teseo Tesei, oggi è divenuta una patata bollente per tutti coloro che l’hanno “gestita”, un pasticciaccio! E ognuno nei suoi ruoli cerca di uscirne più pulito possibile; questa è l’impressione. Nel 2010 l’amministrazione provinciale firmò un accordo con il Comune di Portoferraio, impegnandosi a realizzare il nuovo polo scolastico delle Ghiaie entro tre anni; in cambio ottenne in prestito dall’amministrazione i locali di Salita Napoleone . Da allora sussiste una diatriba fra Enti, Provincia di Livorno Kutufà, Comune di Portoferraio Peria, per il rifacimento del tetto: spetta al comune o alla provincia ? Nel frattempo,i ragazzi ed i docenti fanno lezione con l’ombrello in classe…..! Il Sindaco Roberto Peria (PD) a capo della lista civica "di partiti" Portoferraio Insieme (civica chi..?)”nella sintesi del programma politico 2009-2014 ha dedicato molto spazio a fantastici e utopici progetti per Portoferraio, mentre destinava al “Sogno Polo Scolastico” una scarna riga che recitava “Completamento del progetto del polo scolastico-universitario nella Teseo Tesei”. Punto. Per essere una precedenza comprensoriale e strategica non si è sforzato molto il Sindaco uscente Peria. La Provincia, dopo qualche anno di “basso profilo” e provvedimenti “tampone”, incalzata negli ultimi mesi dai sempre più imbufaliti comitati dei genitori e studenti riesce a incassare di recente un miracoloso e insperato consenso demaniale e ministeriale per arrivare al necessario atto di concessione di permuta, mettendo sul piatto 4 Ml di euro “a bilancio”per il Polo delle Ghiaie. Come dire: noi della Provincia di Livorno il compitino anche se ormai a fine mandato l’abbiamo fatto; un po’ striminzito e tirato via e in un momento da febbre elettorale che certo non aiuta, ma almeno ora non abbiamo più responsabilità. Volevate la Teseo? Eccola più 4 Ml di euro…….! Troppa grazia…..! Che succede? Sarà, ma sembrerebbe una fregatura visto che altrettanto velocemente nascono altre soluzioni e completamente differenti: orientata per l’area degli ex macelli (circa 7Ml di euro) il candidato Sindaco a Portoferraio Cosetta Pellegrini (PD) mentre un intraprendente Presidente del consiglio di Istituto Gaudenz propone di sua iniziativa e senza titolo o mandato di costruire in loc. S.Giovanni una scuola ex novo in 80 gg. con 49 aule (!) e 5 milioni. Con tutta questa improvvisa materia grigia e frizzante progettualità che casualmente coincide con un un clima elettorale che sta iniziando a irrigidirsi, non dobbiamo scordarci come stanno nella sostanza le cose facilmente interpretabili dalle dichiarazioni del Presidente della Provincia Giorgio Kutufà del 18 gennaio scorso: “La certezza di investimento da parte della Provincia, specialmente ora che l’ente è in fase di disarmo, non c’è. «C’è il patto di stabilità e in questa fase i soldi non ci sono da nessuna parte, specialmente per le Province che si sono svuotate delle loro funzioni. Quei fondi devono essere messi a bilancio – ammette Kutufà – mi auguro che le competenze relative all’edilizia scolastica siano lasciate alla Provincia e che il governo metta a disposizione risorse importanti. Ma una cosa è chiara: se non si trovano 3,5 milioni per il polo delle Ghiaie non vedo come se ne possano trovare il doppio per altri progetti». Ora forse si capisce perché Peria ha scritto prontamente e accoratamente, da esperto e bravo amanuense mediatico, al suo nuovo premier Matteo Renzi, perché certezze di quei pochi e rimediati “milioni” per ora non ce n’è. E forse un patrimonio del genere come la ex caserma Tesei renderebbe meglio come multipiano per posti auto e chissà cos’altro attorno, più “funzionale” e giusto in una utopica città moderna che ci è stata decantata per 10 lunghi anni ma di cui non v’è traccia se non nelle fantasie e nei PASTICCI di questa classe politica accompagnata nella sua inesorabile decadenza, oltre che da una serie di sbagli e promesse completamente disattese o fallite, da una opposizione cupa e dimessa ancora stordita dalle drammatiche vicende umane che portarono la coalizione della sinistra partitica a vincere nel 2004. Qualcosa nel meccanismo per la destinazione della Teseo Tesei deve essere saltato ad un certo punto, e qualche indizio, come il tempo sospeso mantenuto sull'atto formale di destinazione dell'immobile, potrebbe averlo visto destinato alla sede di un Comune Unico, se fosse passata la proposta di legge altrettanto mal gestita e pasticciata. Con questo quadro di incertezza per almeno 3/4 anni la situazione nelle attuali sedi scolastiche difficilmente cambierà. Per anni c'è stata una lotta tra Enti e personaggi per controllare e gestire quel piccolo patrimonio delle Ghiaie: tutto questo tempo spendendo risorse ed energie senza centrare l'obbiettivo naturale, quando le risorse finanziarie c'erano ancora e il patto di stabilità non si sapeva cos'era. Poche persone hanno impedito una opera pubblica fondamentale per la nostra Comunità Insulare così colpita negli ultimi decenni. E ora di cambiare quadro. Come Movimento Cinque Stelle lotteremo per risollevare dalle macerie dell'ignoranza e della superficialità il dovuto Diritto alla Istruzione che più che un sogno ci è stato oggi presentetato o come un miraggio. Per lo Staff Comunicazione 5Stelle Elba Porotoferraio
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Comune di Marciana indifferente al pericolo di S.Andrea da Comune di Marciana indifferente al pericolo di S.Andrea pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 23:15
Oggi mi sono recato per lavoro ha sant'Andrea,e facendo una passeggiata verso la bellissima scogliera che porta sul capo sant'Andrea,hò notato passando per la stradina che porta alla scogliera,attraversando il moletto fatto in pietra tanti anni fa ed essendo alto almeno 4-5 metri con sotto dei scogli affioranti,e che questo moletto si trova senza un parapetto,e mi sembra strano che il comune non abbia pensato a mettercelo. In'oltre notavo che sopra vi erano dei ragazzini che con una cannellina stavano divertendosi a pescare.Ma dico se qualche persona finisce giù da quel muro sicuramente non lo racconterà a nessuno,perchè si fracasserà la testa su quei scogli sottostanti.Hò poi saputo che ha sant'Andrea,esiste un Consorzio per la tutela del luogo,gestendo anche la spiaggia con concessione demaniale,ed il bagnino che fa parte di questo consorzio,ed è anche consigliere di maggioranza del comune di Marciana,non abbia notato tale pericolo, facendolo presente alla sua amministrazione e che provvedessero a metterlo in sicurezza. Tale pericolo va scongiurato prima che qualche bambino,o altra persona si faccia male. Non credo che mancano 200 euro per metterlo in sicurezza.Provvedete subito!!!!! Saluti a tutti i lettori.
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Pasticcino da Pasticcino pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 20:42
Ogni giorno si svolgono riunioni di partito nel famoso bar del bronx, ormai i futuri sindaci sprecano favori a destra e manca (soprattutto a manca), a volte però si crede di aver già il potere di fare e disfare prima di averlo veramente. Mi chiedo visto che con la mensa è andata male, ora proviamo a fermare i lavori??? Questa è la differenza tra destra e sinistra, una fa l'altra demolisce...
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Marco da Marco pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 19:39
Leggevo che il presidente albergatori De Ferrari lascia sedie vuote all'osservatorio continuità territoriale e poi oggi fa show all'inaugurazione dell’aeroporto???? Non capisco…. Forse è andato solo come “presidente” immagine?!?!?!? A fare numero… Mha… in mano a chi stiamo ed io che non arrivo a fine mese, devo far rappresentare la mia categoria albergatori da chi?
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visionario da visionario pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 19:28
PER I CAPOCCIA DELLA FONDAZIONE: partenza con nomi e metodi ormai vecchi.. le commissioni dai titoli anno '80-'90...Ambiente, Cultura, Sanità, Istruzione, Sociale, Turismo, Commercio e Impresa, Giovani e Sport, Trasporti e Infrastrutture. Per essere ed avere una visione proiettata al futuro e alla soluzione dei problemi credo che le commissioni avrebbero dovuto essere queste: marketing, idee, benessere, ospitalità, mobilità, felicità, tradizione e storia, condivisione, mediazione. ... In bocca al lupo...
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CRASH da CRASH pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 18:25
IL NOSTRO "CARO" AMICO MATTEO da un quotidiano Nazionale Matteo Renzi ha vissuto per quasi tre anni un un appartamento di Firenze vicino a Palazzo Vecchio, in via degli Alfani 8. A pagare l’affitto è stato l’amico Marco Carrai. Renzi sta facendo finta di nulla, i renziani si difendono asserendo teneramente che la notizia è stata tirata fuori da Belpietro e dunque non vale. Invece vale, perché è vera. Marco Carrai, consigliere del premier vicino a Comunione e Liberazione che in passato ha guidato Firenze Parcheggi, è ora presidente di Aeroporti Firenze e di Fondazione Open (ex fondazione Big Bang che ha gestito le campagne elettorali di Renzi). Il punto è: ci furono favori reciproci tra i due? Non sono soltanto i soliti disfattisti a porsi tale domanda (retorica). La Procura di Firenze ha infatti appena aperto un fascicolo. Vamos. 4) E’ forse il punto più rilevante, anche se ne parla quasi solo Il Fatto. Lo racconta da giorni, con puntuale efficacia, Marco Lillo. Josefa Idem è indagata per truffa aggravata per i contributi della sua pensione. Il problema è che la sua situazione non è così dissimile da quella di Renzi. La Idem è a un passo dalla richiesta di rinvio a giudizio per una presunta marachella da 8 mila. Renzi, per una situazione simile costata alla collettività quasi 300 mila euro, continua a non rendere conto a nessuno. Racconta Lillo: “Renzi pontifica indisturbato sulle pensioni altrui anche se la provincia e il comune di Firenze gli hanno versato i contributi (da dirigente e quindi ben più elevati di quelli da semplice dipendente della Idem) per poco meno di 10 anni (..) Si è fatto assumere dalla società Chil della famiglia un giorno prima l’annuncio da parte della Margherita della sua candidatura a presidente della Provincia. Fino a 10 giorni prima dell’assunzione, avvenuta il 27 ottobre 2003, Matteo Renzi era socio con una quota del 40 per cento della Chil Srl. All’atto di cessione delle quote si dichiara ‘libero professionista’, perché era un mero co.co.co. non un dirigente. Matteo e la sorella Benedetta quel giorno cedono le quote alla mamma e al babbo e solo a quel punto, quando Renzi è pronto a candidarsi alla presidenza della Provincia con garanzia quasi matematica di elezione, i genitori decidono di assumerlo. Per 7 mesi e mezzo, fino all’elezione nel giugno 2004, Chil paga i contributi poi il peso della pensione, del tfr e dell’assistenza di Renzi passa sulle spalle dei contribuenti fiorentini. Grazie all’assunzione nella Chil, Renzi si è fatto versare una massa enorme di contributi, se confrontati con quelli di Josefa Idem. I fiorentini hanno pagato fino al mese scorso ben 3 mila e 240 euro al mese per i contributi di Matteo Renzi”. Il Premier non è indagato, ma come sostiene Lillo potrebbe rinunciare ai contributi e restituire il Tfr pagato dai contribuenti. Troppo comodo chiedere sacrifici ai pensionati per poi arraffare – in questo modo – anzianità contributiva e Tfr: l’ennesima variante, per dirla col poeta, di “fare i froci col culo degli altri”.
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barbetti dagli anni 90 a oggi da barbetti dagli anni 90 a oggi pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 17:51
-lavori stradali -parcheggi -aiuto a molte persone -costruzioni -strutture -concerti (pravo, dalla, radio in piazza, dik dik, nomadi etc...) -eventi (festivalbar per 2 volte) e tante altre cose... forse è per questo che continua ad essere il nostro sindaco dopo 20 anni!
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Mauro Meoni da Mauro Meoni pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 17:07
diro' una cosa ovvia, ma gia' si prevedeva che l'arrivo di Rossi sarebbe stato da tappetino rosso, anzi, rossi lui e tappetini noi...a parte il "solito" in senso buono Francesco Semeraro a protestare davanti alla nuova "bottega della salute" con il cartello a ricordare l'ascensore dell'ospedale, tutti gli altri non si sono certo spesi in critiche o nel ricordare le false promesse che rossi e maroni ci hanno fatto ogni volta che sono venuti qua, salvo poi disattenderle ogni volta oltre canale...pero' mi chiedo perché non abbiano protestato anche i vari tanti e troppi candidati a sindaco che abbiamo e che ogni giorno fanno proclami grossi come case...bello solo voler fare il sindaco senza magari protestare per i propri diritti da cittadino...stesso discorso per le conferenze recenti su turismo e mobilita', nessuno che abbia criticato orari dei traghetti e denunce varie verso chi protesta...per questo ha ragione chi dice che noi ci meritiamo tutto ,ma tutto ...e sono sicuro che Rossi l'ha pensato tornando indietro, e dicendo ai suoi : " visto? so stati tutti zitti. "
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 16:44
In altri tempi saremmo stati in tanti a manifestare e farci sentire, poi , vuoi la politica, vuoi la Fondazione, la ribellione si è repressa in noi e il sociale lo facciamo fare agli altri non perchè non è in noi ma ce lo proibiscono. Comunque con Gimmi Ori abbiamo espugnato l'aeroporto, beccandoci carabinieri e Digos, (Poi scriverò) a Portoferraio quei pochi ci siamo fatti sentire e valere con manifesti e striscioni al punto che Rossi, seguito da Marroni, Giurliani e Peria appena scesi dall'auto, sono venuti a salutarci e strigerci la mano con larghi sorrisi. Rossi in seguito mi ha detto che non ha gradito quanto ho scritto oggi sulla Nazione ma ha stima perchè ho espresso il mio pensiero. Eravamo pochi ma buoni e svincolati da lacci e lacciuoli per cui riusciamo a metterci oltre la faccia anche le energie. Mi conoscete, dico sempre quel che penso.Francesco.
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elezioni capoliveri da elezioni capoliveri pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 16:39
ballerini in 5 anni ha fatto più dei 15 anni di barbetti? ma cosa state dicendo? infatti ballerini non è stato più votato barbetti va intanto per la quarta candidatura...
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FONDAZIONE ELBA da FONDAZIONE ELBA pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 16:23
[COLOR=darkblue][SIZE=3]Fondazione, quasi ultimata la composizione delle Commissioni tematiche – Ne sono previste ben nove, per ogni settore di interesse dell’Isola d’Elba. Sarà costituito anche un Comitato Tecnico Scientifico [/SIZE] [/COLOR] Sono giorni di lavoro intenso per i promotori della Fondazione Isola d’Elba Onlus, che è in piena attività organizzativa e sta lavorando alla definizione delle Commissioni di lavoro, tasselli fondamentali per l’avvio dei progetti realizzativi. Le Commissioni si occuperanno di tutti i settori di interesse dell’Isola d’Elba e nel dettaglio gli argomenti da curare saranno ben nove: Ambiente, Cultura, Sanità, Istruzione, Sociale, Turismo, Commercio e Impresa, Giovani e Sport, Trasporti e Infrastrutture. Obiettivo della Fondazione è infatti quello di avere per ogni Commissione un gruppo fino ad un massimo di 11 nominativi qualificati che si occupi permanentemente dei problemi isolani in ognuno dei settori indicati. Dovrà essere indicata una priorità per poi proporre soluzioni progettuali, che potranno essere poi poste in esecuzione mediante risorse proprie della Fondazione o acquisite con fund-raising, od anche sollecitandone autorevolmente l’esecuzione alle Amministrazioni pubbliche o private. Ci sarà un responsabile per ogni Commissione, e queste saranno globalmente coordinate nel loro funzionamento dal Coordinatore incaricato arch. Paolo Ferruzzi. Ad oggi sono state formate sette Commissioni su nove, mentre le ultime due sono in fase finale di perfezionamento, e sono iniziate le prime riunioni che verranno tenute presso la Sede Operativa della Fondazione in piazza Cavour a Portoferraio. E’ in fase di definizione anche il Comitato Tecnico Scientifico, composto da personalità altamente qualificate che hanno dato la loro spontanea disponibilità alla Fondazione; queste opereranno mettendo a disposizione dei Comitati la loro professionalità nei vari campi della loro attività. Ad ultimazione della formazione delle Commissioni la Fondazione, che terrà sempre una linea di massima trasparenza delle sue azioni verso tutta la comunità elbana, ne comunicherà i nominativi dei componenti.
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PER SMACCHIAGIAGUARI da PER SMACCHIAGIAGUARI pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 15:56
Sei proprio un illusionista da palcoscenico, La sinistra a Capoliveri esiste e come! Come puoi affermare che Ruggero incontra i favori di tutti? A me risulta al contrario e dimostri di non conoscere il capoliverese che ascolta e tace,ma dentro di se conosce molto bene le magagne per non dire altro di questa amministrazione. Ricordati amico che ballerini in tre anni ha fatto più che Ruggero in 15 anni. Il lavoro svolto da Frediano e Lena, se così fosse, lo sanno svolgere molto bene,perchè lo fanno con onestà e chiarezza,senza ricatti o menzogne. Stai tranquillo e continua sognare.
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m.s. da m.s. pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 15:07
Mi è arrivata a casa una telefonata.... era Michelle Obama che mi invitava personalmente ad una cena superesclusiva in occasione della sua prossima visita in toscana e mi chiedeva se preferivo a tavola un Brunello di Montalcino o un Sassicaia, e quale omaggio per la mia presenza avrei gradito di più.... [COLOR=firebrick]Pseudo Elettore di centrosinistra.... ti sono mica fischiate le orecchie? Ma davvero pensate di spostare l'opinione della gente venendo qua a scrivere storielle? ? [/COLOR]
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RESIDENTE parente di esercente da RESIDENTE parente di esercente pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 14:27
Il tuo discorso è più che chiaro. Ma se per ipotesi il prossimo ottobre tutti gli esercizi commerciali si comportassero come molti che a fine stagione chiudono per ripresentarsi ad inizio stagione, cosa accadrebbe? PS ) Le licenze del centro storico sono annuali o stagionali? Se sono annuali, come sono le regole di chiusura? Inoltre possono stare chiuse per 6 mesi consecutivi? PS 2) Ci vuole tanto a capire che il centro non è vissuto in inverno proprio perchè la maggioranza dei negozi sono chiusi? PS 3) Si è capito che solo la stagione estiva non basta più per cui bisogna recuperare qualcosa nei mesi invernali?
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Commerciante da Commerciante pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 13:23
O a Porto Azzurro hanno aumentato il suolo pubblico per gli esercenti del centro storico, ho sentito tanti bisbigli ma nessuno che si inc@@za veramente, ma cosa aspettiamo a far sentire la nostra voce. Continuiamo così cari concittadini, ah, fra tre anni rivotiamoli. Speriamo che venga sto commissario così questi la smettono di fare altri danni.
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ELEZIONI CAPOLIVERI da ELEZIONI CAPOLIVERI pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 13:15
C'è chi dice di starsene a casa, chi sostiene che sarà una vittoria schiacciante, chi invece parla di una differenza di voti che può arrivare al migliaio. Io invece vi dico di aspettare le composizioni delle liste e dei loro capolista, perchè presumo che ci saranno delle sorprese bipartisan, e la conferma a ciò che dico è che a distanza di poche settimane nulla è ancora dato sapere se non ufficiosamente e questo la dice lunga, molto lunga, anzi lunghissima.
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Striscie blu da Striscie blu pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 11:28
PARCHEGGIO SULLE STRISCE BLU! PAGHI UN'ORA..E POI FAI IL NAPOLETANO! GRAZIE A LUPI! Chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre l'orario per il quale ha regolarmente pagato non merita una sanzione ma deve solo saldare la parte mancante della tariffa. Così ha risposto questa mattina il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro a un'interrogazione parlamentare facendo chiarezza sui dubbi interpretativi sollevati da molti Comuni e su "una presunta, ma inesistente", divergenza tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell'Interno. Il ministero dei Trasporti ha ripetutamente espresso nel tempo il parere che, nel caso di sosta illimitata tariffata, il pagamento in misura insufficiente non costituisca violazione di una norma di comportamento, ma configuri unicamente una "inadempienza contrattuale". Pertanto, nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l'inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta. Niente multa, insomma, perché "in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall'articolo 157, comma 6, e precisamente l'obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l'obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo". A QUESTO PUNTO TUTTI COLORO ..CHE HANNO PRESO UNA MULTA PER AVER PROLUNGATO LA LORO PERMANENZA SULLE STRISCE BLU OLTRE L'ORARIO CHE AVEVANO PAGATO..POSSONO FARE RICORSO!!! MA SOPRATUTTO DA OGGI NON SI PAGA PIU'!!! Chissa perchè dicono "fai il napoletano"??? 😮
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