[SIZE=2]Salve, buona sera ma quel ristorante pizzeria che ha appena aperto e cambiato gestione , ha installato una struttura metallica, il permesso ce l ha? ma la struttura, da regolamento non deve essere uguale per tutti o meglio, legno o ferro battuto? chi deve vigilare??[/SIZE]
Ma perché non vai direttamente all'ufficio tecnico comunale a chiedere informazioni? Perché parlarne in maniera anonima su un blog !
113273 messaggi.
ELEZIONI A CAMPO
Continuano i gruppetti di imbonitori ai lati della strada in previsione della prossima tornata elettorale.
Le solite promesse da marinaio,(con rispetto per i marinai)per chi cerca voti e le solite promesse bugiarde di chi ascolta.....si si stai tranquillo io ti voto.......................
Il Gruppo più evoluto invece sta distribuendo a destra e manca volantini nei Bar ed ai vetri delle auto,della serie che usano i Spermercati per evidenziare le offerte "prendi tre e paghi uno".
I Campesi doc e non,non sono mai stati così indecisi come adesso anche perchè fino a che non si conosceranno i nomi che faranno parte delle liste ed i relativi programmi spesso senti dire:questa volta non voto !!
Io dico:che Dio ce la mandi buona !!Ma sarà dura.
CAMBIATE IL CANDIDATO A SINDACO NELLA LISTA DI SINISTRA E VINCIAMO ALLA GRANDE.
IL GRUPPO MI SEMBRA COMPETITIVO.
FORZA RAGAZZI SIAMO VICINI. CAMBIATE IL SINDACO E LASCIATE A CASA LA PRESUNZIONE.
Mario è il candidato ideale per Portoferraio. Con lui come uomo della lista di destra andremo in tanti a votare. Altrimenti andremo tutti al mare e riconsegneremo Portoferraio alla sinistra.
Vi imploro fate ragionare questi elementi, che tanto danno hanno già fatto.
Quando mi parlano di esperienza e di militanza politica mi viene da ridere.
Non abbiamo bisogno di esperienza e militanza, abbiamo bisogno di gente nuova e capace di cambiare questa città.
Mario Ferrari è il mio, il nostro Sindaco.
Nessuno meglio di lui sa come far rilanciare Portoferraio.
Ragionate gente ragionate.
Peccato. La sinistra di Capoliveri non ha capito che questa volta era l'anno buono.
Un altro candidato (senza offendere nessuno) e la sinistra vinceva a mani basse.
Una donna (preparata, pulita e vergine politicamente) sarebe stata la novità vincente in queste prossime amministrative.
Molto probabilmente questa sinistra vuol far vincere la destra.. a pensare male delle volte è malefico, ma il più delle volte ci si azzecca.
Complimenti compagni di merende, l'ultima volta avete fatto la terza lista, questa volta avete fatto unalista per far vincere la destra.Bravi.
Ho letto e riletto l'intervista dell'attuale ViceSindaco di Portoferraio candidata a Sindaco a Maggio per il Centrodestra, parla dei parcheggi nel centro storico dei giardinetti, tutte belle parole, ma perchè i giornalisti presenti non le hanno chiesto: "ma te in questi 10 anni dove eri?" sarebbe stato bello sentire la risposta.
Vergognosa, non si può pndere la gente x i fondelli
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860).
TIFO PETECCHIALE A PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Nel 1817 in tutto il territorio della Toscana vi fu un forte incremento di malati affetti da “Tifo Petecchiale”.”Malattia febbrile” è l’altro termine con cui viene nei documenti d’archivio indicato quello che oggi è noto anche sotto il nome di dermotifo,per la comparsa sulla pelle di esantema petecchiale.
E’ chiamato anche tifo dei pidocchi i quali trasportano iniettando nell’uomo l’agente causale della malattia: la rickettsia prowazeki.
Tenuto conto di questo fatto e cioè dei pidocchi quali agenti vettori, si può senza dubbio di sorta affermare che questa malattia si associa sempre a condizioni igienico sanitarie molto scarse quali appunto dovevano essere in quel periodo,nel 1817.
A quell’epoca la malattia infettiva poteva essere mortale per l’assenza di cure idonee.
Luigi Pratesi,Provveditore,nel giugno del 1817,da Firenze scrive al Gonfaloniere di Portoferraio,Vantini:
“ Illustrissimo Sig.Sig. Padr. Colendiss.
In conseguenza degli ordini comunicatimi con Biglietto dall’I.e R. Segreteria di Stato de 27 Giugno cadente trasmetto direttamente a VS Illustrissima un Esemplare in Stampa dell’Opuscolo intitolato =Pareri ed osservazioni sulla Malattia Febbrile manifestatasi in diverse parti della Toscana nel corrente anno 1817 accompagnati dagli autentici prospetti del movimento dei Malati in vari Spedali del Gran-Ducato=
non senza prevenirla,che le Istruzioni comprese in questo Opuscolo concernenti le disinfezioni della Case e Suppellettili dei Malati di detta Febbre sono state per esperienza riconosciute talmente proficue alla pubblica salute,onde impedire la progressione della malattia,che non se ne può abbastanza raccomandare la più diligente e rigorosa esecuzione .Sono persuaso che VS Illustrissima si darà tutta la premura perché le Istruzioni predette siano comunicate a chi occorre e portate esattamente ad effetto in codesta Comunità alla di lei cura affidata,prevenendola che ne è stato rimesso un esemplare anco al Sig. Cancelliere Comunitativo .Ed in attenzione del recapito della presente con distinto ossequio passo a confermarmi
Di VS Illustrissima
Firenze,dall’Uffizio Generale delle Comunità dello Stato. 28 Giugno 1817.
Devotiss. Obbl. Servitore,per il Soprassindaco,Luigi Pratesi.Provveditore “ (Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 84.ASCP).
Come scritto nella lettera,a questa è allegato un “Esemplare in Stampa dell’Opuscolo” con i pareri ed osservazioni sulla “malattia febbrile”.L’opuscolo è stampato in “Firenze 1817,nella Stamperia Arcivescovile alla Croce Rossa”.
Un opuscolo di 37 pagine.
Nelle prime sedici a cura del dott. Gio Batta Felici Medico Curante nello Spedale Provvisorio di S.Lucia e del dott. Vincenzo Chiarugi Soprintendente Provvisorio alla Infermerie di S.Maria Nuova e annessi ,viene esposta la “Storia della Malattia Febbrile osservata nello spedale provvisorio di S.Lucia” suddivisa in capitoli che sono :” Sintomi Prodegomeni o Precursori”;”Sintomi Concomitanti”;”Metodo Curativo”;”Sezione dei Cadaveri”;”Osservazioni”;”Metodo di Disinfestazione”;”Metodo profilattico o Preservativo”.
A partire dalla pagina sedici fino alla pagina diciotto è il seguente capitolo: “Istruzioni per la disinfezione e isolamento degli Spedali”.
Da pagina diciannove fino a pagina ventidue vi sono “Istruzioni per la disinfestazione della Case e Suppellettili dei Malati della Febbre regnante” ,istruzioni scritte solo dal dr. Chiarugi e non dal dr.Felici.
Entrambe i predetti medici terminano le loro relazioni scrivendo che “avendo desiderato di avere un giudizio autorevole ed imparziale sulla Storia delle Malattie febbrili curate nello Spedale Provvisorio di S.Lucia ,l’hanno sottoposta alli I. e R. Collegi Medici di Firenze e di Siena e ne hanno riportato dai medesimi la più ampia e completa approvazione..”
Da pagina ventisette a pagina trentuno è riportata anche una relazione sul tifo petecchiale a Siena dal titolo “Succinta Istoria della Febbre Petecchiale col metodo curativo e preservativo della medesima,scritta dai primi del mese di Aprile 1817 dal dott Giuseppe Lodoli nella I. e R. Università di Siena”.
La lettura delle trentuno pagine che costituiscono tutto l’opuscolo rende conto di quanta attenzione si fosse messa in azione per contrastare la diffusione della malattia e meriterebbe certo un più approfondito resoconto. Ma è soprattutto dalla lettura del “Prospetto comparativo del movimento degl’Infermi nelli Spedali provvisori di Firenze,Siena e Grosseto”, prospetto allegato all’ultima pagina dell’opuscolo,che si capisce bene quanto la malattia si fosse diffusa in tutto il territorio del Granducato e l’elevata mortalità ad essa collegata.
Nel 1817 a Portoferraio,per quanto riguarda la situazione sanitaria correlata al Tifo Petecchiale,questa è ben documentata da tutta una serie di delibere della Magistratura Comunitativa.Si tratta di delibere riportate e scritte dal Cancelliere Comunitativo che è presente all’adunanza magistrale:
“Adunanza 19 maggio 1817.
…Riconoscendo giusto la domanda fatta da Gio Batta Penco con la quale fa istanza di essere rimborsato della pigione della di lui casa fatta occupare per ordine di S.E. questo Sig. Governatore,come la più lontana dall’abitato,da Felice Ascioni di Norcia supposto attaccato dal Tifo Petecchiale durante il corso della di lui malattia.
Considerando che le mire di S.E. furono dirette a forma degli Ordini Superiori per impedire la propagazione di questa Malattia nella Città e che altronde l’Ascioni dopo la sua guarigione sia pagato alla Cassa della Comunità con sussidio di lire 30. Conosciuto giusto la domanda del predetto Sig. Penco,stanziarono al medesimo per stralcio la somma di lire dieci da pagarsi sull’articolo dell’Imprevisti.Con partito di voti 7 favorevoli.
E successivamente avendo appreso da S.E. questo Sig. Governatore che vi possino essere degli altri individui sospetti attaccati dalla ridetta Malattia e che conviene separare dall’Abitato e collocarli nello Spedale che egli va a far formare al momento sul così detto Forte Inglese nel quale è necessario far trasportare alcuni letti e farne ripulire due Stanzoni perciò salvo il diritto di ripeter simili spese,quando lo siano (…..) dall’I. e R. Governo,incaricarono il loro Sig. Gonfaloniere di far queste eseguire colla possibile economia stanziandone, con le condizioni che sopra, il loro importare…
Ugolini. Cancelliere “ (Partiti dal 22 dicembre 1815 al 27 dicembre 1817.E6.Carta 131.ASCP)
“S.E. questo Sig Governatore” il quale ha deciso che “i sospetti attaccati dalla ridetta Malattia” è il conte Strasoldo, il quale “va a far formare “ al Forte Inglese uno ospedale per malati affetti da tifo petecchiale o supposti tali. Il governatore militare e civile,Strasoldo, mette così in pratica quelle istruzioni utili ad impedire la propagazione della malattia: tra queste v’erano quelle di non ricoverare i malati negli ospedali ma in luoghi lontani dall’abitato,sopraelevati e ventilati.
Il Forte Inglese ha proprio queste caratteristiche,anche se in prima istanza fu scelta la casa di Gio Batta Penco “come la più lontana dall’abitato”.
Quanto la Magistratura Comunitativa di Portoferraio ha sopra deliberato viene poi confermato ed approvato dall’Uffizio Fossi di Pisa, con lettera del Provveditore al Cancelliere Comunitativo datata 29 maggio 1817:
“N° 716.
Ecc.mo Signore
In ordine alla deliberazione presa da codesta Magistratura Comunitativa nei 19 Maggio cadenti di cui Ella mi ha reso conto con la pregiatissima sua dei 24 detto numero 274.
Approvo che sia pagata a Gio Batta Penco la somma di lire dieci a di lui favore stanziata per pigione di una di lui Casa fatta occupare per ordine Superiore da Felice Ascioni sospetto attaccato da Tifo Petecchiale.
Questa somma prelevata dalla Massa di Rispetto da cui potrà altresì prelevarsi l’importare delle Spese di Trasporto di Lettere ed altri oggetti in codesto Forte Inglese destinato savissimamente per uno Spedale provvisorio ove curare segregati dalli altri i Malati di Tifo Petecchiale avvertendo che le spese di cui si tratta sono decisamente a carico della Comunità,come lo sono state per tutto il Gran Ducato,recentemente per questa Comunità di Pisa,per spese di letti,mobili ed uno spedale provvisorio stabilito in questa collina di Calci.
E raccomandando per il di lei organo a codesta Magistratura e principalmente al Sig. Gonfaloniere di coadiuvare con ogni sforzo in ogni occasione le misure del Sig Governatore sull’articolo tanto interessante della pubblica Salute e pregandola di darmi più dettagliate notizie dello Stato della medesima in codesta Isola passo a ripetermi con distinta stima.
Di VS Eccma
Dall’Uffizio Fossi di Pisa.Lì 29 maggio 1817.Dev.mo Serv.re.F. Dal Borgo” (Corrispondenza con Uffizio Fossi di Pisa dal 1815 al 1817.C60.Carta 198.ASCP)
Questa scelta del Forte Inglese come ospedale provvisorio per i soggetti affetti da tifo petecchiale,comporta per la comunità di Portoferraio ulteriori provvedimenti e spese, essendo queste “decisamente a carico della Comunità”, come risulta da una serie di delibere della Magistratura Comunitativa (è sempre il cancelliere Ugolini che scrive):
“Adunanza 30 settembre 1817.
…Stanziarono lire 5.6.8 a favore del Sig Tenente Martini in rimborso d’altrettanti dal medesimo spesi nel far mettere un accesso nel Forte Inglese per impedire che gl’attaccati dal Tifo Petecchiale non avessero accesso alle Batterie dei Cannoni.” (Partiti dal 22 dicembre 1815 al 27 dicembre 1817.E6.Carta 179.ASCP)
“Adunanza 27 dicembre 1817
Veduta la Nota dei Lavori fatti dal Muratore Angelo Baragli per imbiancare tanto la casa del Sig. Pellegro Senno in questa Città,quanto la Stanza del Forte Inglese destinato dal Superiore Governo per trattenervi i malati attaccati da Tifo a (…….) .Considerando essere giusta tanto la domanda del Sig. Senno che degl’Uffiziali del Genio,che fossero imbiancate di nuovo le stanze occupate dai predetti ammalati onde potessero tornarsi ad abitare senza pericolo di contrarre l’infezione.. “ (Idem come sopra.E6.Carta 190.ASCP)
Marcello Camici
ASCP:Archivio storico comune Portoferraio
la candida sindaco Sig.ra Cosetta Pellegrini propone per i residenti nel centro storico ",Potrebbe essere utile – spiega intanto - tornare a proporre concessioni per un’auto a famiglia, lasciare a tempo alcuni parcheggi, per esempio nelle adiacenze della farmacia, sì da consentire la breve sosta e spostare i parcheggi all’esterno di Portoferraio centro, con collegamenti continui" io invece le propongo oltre al parcheggio multipiano da costruire di dare la possibilità a chi ha il permesso di parcheggiare gratuitamente all'alto fondale, quanti posti saranno mai occupati in questa zona dai residenti?
Nella mattinata di Venerdì e’ stata ritrovata a Porto Azzurro , zona Barbarossa ,questa cagnolina di taglia media, ritratta nella foto, ,chi l’ avesse smarrita si metta immediatamente in contatto con l’ Enpa Sezione Isola d’ ELBA al 347/0745529, GRAZIE
[COLOR=darkred][SIZE=4]Le promesse del Sindaco [/SIZE] [/COLOR]
L’intervista del Sindaco Roberto Peria è una autocelebrazione, che riguarda tutto quello che è riuscito a fare e, dopo 10 anni di Suo governo, i Portoferraiesi – anche se non se ne sono accorti – dovrebbero stare meglio, essere contenti e ringraziare.
Il Sindaco Peria ha appena accennato e (tardivamente) rivisitato la tragedia di Ageno, ma ha fatto bene a farne appena un accenno.
Si dichiara dispiaciuto di aver perso per strada Palmieri di Rifondazione Comunista, “una persona carina”: infatti, per non rischiare di diventare “giacobino anche lui”, lo ha amichevolmente spedito. Anticipando il modus renziano: “Daniele, stai sereno…”
Nella sua intervista il Sindaco si è quasi completamente dimenticato di quanto promesso (e non mantenuto) ai cittadini nelle sue due campagne elettorali.
Ora, a ridosso delle elezioni, tira la volata a Cosetta Pellegrini, annunciando che cambierà i lampioni e tapperà qualche buca, senza alcun accenno alla situazione ormai disperata di commercianti e imprese: non una parola sulle attività che chiudono e sull’incapacità della sua decennale amministrazione di invertire la rotta, cercando almeno di tamponare questo inarrestabile decadimento
Forse spera che i portoferraiesi chiamati il 25 maggio a votare, si siano dimenticati del suo, anzi, dei suoi, passati programmi…
Ma basterà trascrivere – senza commenti – le promesse fatte per capire che il suo amministrare è stato un fallimento. O, nella migliore delle ipotesi, non aveva affatto la cognizione di quello che si sarebbe potuto fare.
Ritengo che in questo modo sarà possibile giudicare più obiettivamente la credibilità delle amministrazioni che lui ha guidato per 10 anni.
Nella premessa del Programma elettorale del 2004 a pagina 1, il candidato Roberto Peria accenna ad “un progetto amministrativo che arresti il declino e degrado del territorio e dell’economia”, ad un “rilancio economico e lo sviluppo nel segno della qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente
e immagina di ridisegnare “una città e un territorio a misura di bambini e anziani …
Non mi pare che quanto promesso sopra sia stato minimamente realizzato, ma sono passati tanti anni e forse se ne è dimenticato, ma noi no.
Riccardo Nurra
Consigliere Comunale
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Polisportiva Elba Rekord sezione Minibasket [/SIZE] [/COLOR]
Domenica alle ore 15.00 :
Gli Esordienti giocano in casa , presso la tensostruttura di San Giovanni , contro il fortissimo San Vincenzo mentre un gruppo di Aquilotti e Scoiattoli partecipa al torneo tre contro tre sprint organizzato dalla Pallacanestro Piombino
Forza ragazzi e ragazze !!!!
Nelle foto : Fizzotti Andrea
Ma volete rifare la figura del 2009??? Se non vi unite rivince la sinistra... COGLIONI!!
Nel 2009 se ricordate bene, l’orizzonte politico era molto particolare, oltre al malcontento, da poco era stata emessa la sentenza di assoluzione per tutti i protagonisti della triste storia di “Affari e Politica” quindi un forte sentimento di riscatto, dette origine a Gente Comune, un sentimento che si sentiva più forte dei simboli Politici e infatti con la scesa in campo della lista del Popolo della Libertà i risultati sono quelli che tutti conoscono.
Oggi la situazione e gli stati d’animo sono completamente diversi e assistendo al teatrino del io sono più bello, sono più bravo, sono più forte, la domanda che forse tanti cittadini si pongono è questa: Ma le forze politiche del Centro Destra, ufficialmente che candidato sostengono?
Notiziona dell'ultima ora: Signori Elbane Signore Elbane
E' TORNATO IL MESSIA, E' TORNATO COLUI CHE RISOLVERA' TUTTI I NOSTRI PROBLEMI EVVIVA EVVIVA EVVIVA!!!
Il mestolo lo gira sempre lui,siamo alle solite,anche se alle
penultime fu sconfitto, gli simularono un corteo funebre.
ma sembra che sia sempre nel mezzo o che vinca o che perda,lui vince sempre.Usciranno dal letargo come se fossero lucertoloni,personaggi che hanno amministrato per 20 anni senza saper tirare fuori un ragno da un buco,ma come si fa!!! a sopportare per altri 5 anni la stessa gente che oramai conosciamo come incapaci.Un'idea l'avrei visto che a Portoferraio ci sono tre Candidati a sindaco,perchè uno di loro non viene a Marciana??,qua la gente è stufa di mandare sempre gli stessi personaggi,che personaggi non sono,specie se Zanchesi. Facciamo un unico comune ma cosa aspettiamo. Marcianese stufooooo.
......... ma quando il re Salomone prese la decisione estrema, una delle due donne disse che non era la madre e in quel momento il re capi' invece che lei era la vera madre, e pur di salvare il figlio avrebbe mentito.
Sono pienamente d'accordo con te, Riccardo Nurra sarebbe perfetto visto che in 5 anni d'opposizione tutte le interpellanze presentate dal gruppo Gente Comune le ha preparate tutte lui. Si anch'io sono per Nurra Sindaco
Certo Roberto sei proprio buffo. Mario tira per primo fuori l'idea delle primarie e poi e' lui a non volerle !! Questa e' come la storia che non vi eravate mai incontrati e poi vi eravate gia' visti tre volte con testimoni presenti. A' Marini raccontacela meglio che i portoferraiesi non so' tonti... 🙂
La proposta del Pd a Rossi
«Capolista per le Europee»
La svolta del partito, gli ostacoli del governatore
in Regione e una via d'uscita
FIRENZE - Il futuro di Rossi? Il partito un’idea ce l’ha: «Capolista toscano alle Europee, dove per vincere bene bisogna prendere tante preferenze ed Enrico ci riuscirebbe meglio di tutti». Il Pd toscano in versione renziana, capitanato dal deputato Dario Parrini, ancora non ha formalizzato la proposta al governatore, che comunque sarebbe già al corrente del disegno di cui si discute da giorni. E pure Matteo Renzi è stato costantemente aggiornato sugli sviluppi dell’«operazione Rossi», forte di essere il governatore più amato d’Italia secondo le rilevazioni del Sole 24 ore.
Una mossa per lasciare nel 2015 il campo libero allo sbarco di un renziano in Regione (Parrini o la vice Saccardi)? Rossi dovrà comunque mettere in conto che saranno mesi di fuoco. Prima di giocarsi la conferma a governatore dovrà seguire l’evoluzione delle inchieste giudiziarie per i maxi buchi delle Asl di Siena e Massa. E a breve la maggioranza in Consiglio dovrà approvare il traballante piano socio-sanitario; inoltre non sarà un gioco da ragazzi far passare il piano paesaggistico, con il Pd della costa in subbuglio a causa dei rigidi paletti sullo sfruttamento del territorio da parte di Anna Marson, assessore regionale all’Urbanistica. «Tre fronti politicamente molto scivolosi, conviene a Rossi un rischio logoramento così forte?», si domandano i renziani in Regione.
[URL]http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2014/14-marzo-2014/proposta-pd-rossi-capolista-le-europee-2224212080323.shtml[/URL]
Bella novità dal Comune.... chiusura del traffico nel centro storico e al porto dalle 10.00 alle 8.00 della mattina successiva Chi l'ha deciso ??? Sono stati interpellati gli interessati: commercianti, artigiani, residenti, etc. ???? nessuno ne sapeva niente.
Naturalmente fioccheranno i permessi ai pescatori per qualsiasi ora, compresi tunisini, marocchini etc come se non avessero le gambe per arrivare alla barca e come è stato finora.
Poi ci sono i privilegiati.... permesso per 24ore illimitato anche se non residenti o pescatori, sono cose risapute e si possono fare nomi e cognomi.
Complimenti per la democrazia e l'informazione ai cittadini da parte dell'attuale amministrazione.
Questo comportamento peserà, e non poco, sulle prossime elezioni.
Grazie
Un cittadino del porto.