Condivido al cento per cento il tuo pensiero e spero che chi ci amministra cambi quel progetto eliminando speculazioni edilizie inutili o meglio utili a rovinare il nostro paesaggio cittadino.Il vero scopo di quel porto non è creare lavoro perchè quello si potrebbe incrementare con molto meno cemento e denaro
113396 messaggi.
[SIZE=3]Giro dell'Elba, navigando ..[/SIZE]
Leggo su Camminando: "Bella l'iniziativa del giro dell'Isola in barca per i Campesi (non ho capito se gratis o meno, ma non importa). Ebbene ... comunico che è tutto gratis: trasporto passeggeri e panzanella. Quanta ironia e che stile nel post! Bravo!
C'è aria nuova e venticello di maestrale in quest'inizio d'estate.
Per - Porto Cantieri Mess. 65365 del 05.06.2014.
E’ evidente che a Portoferraio serve un nuovo porto turistico che guarda caso, è stato rinominato “Porto Cantieri” per entrare in una condizione industriale e convincere che possa portare innumerevoli posti di lavoro. E’ sbagliato tutto questo e chi ha scritto il mess.65365 lo sa perfettamente. Quando si avverte che qualcuno vuole capire il perchè vogliono rovinare un luogo di rara bellezza per proprio tornaconto, subito viene marchiato dalle truppe cammellate, “tuttologo”.
A Portoferraio serve un porto turistico snello come ve ne sono tanti in zone paesaggistiche rinomate e non una struttura di vasta cementificazione incontrollata e inutile con 550 posti barca e 1400 posti auto. Se l’imprenditore deve fare profitto, come lei asserisce, faccia un porto con strutture portuali leggere e finalizzate realmente al turismo e costruisca, i suoi orrendi cubi prefabbricati, nell’entro terra verso Colle Reciso, così eviterà di deturpare la costa della città, negando una delle viste più belle al mondo.
Cementificare la punta della Rena è una follia perché si mette a rischio la biodiversità della zona e si rischia di prosciugare con sedimenti provenienti dal fosso della Madonnina, il bacino delle Terme e S. Giovanni. Chi pagherà la bonifica della zona dove sorgerà il nuovo porto, la società che è impaziente di iniziare a cementificare o come al solito, i cittadini di Portoferraio? Non scordiamo i continui allarmi lanciati dai professionisti subacquei che denunciano enormi strati d’idrocarburi solidificati, presenti sul fondo di quel tratto di mare.
Il porto cantieri come si vuol chiamare, darà il colpo mortale al già sofferente centro di Portoferraio dove non si vedranno più barche di lusso o yacht di vera bellezza, ma sarà zona di attracco e di sosta pescherecci e barchini dei residenti che certo non favoriranno il turismo o la passeggiata in Calata. Chi scrive decantando la cementificazione nascosta da un’opera di sicura utilità, poco importa del paesaggio, dell’ambiente e degli abitanti, basta far soldi.
Ermes
Grazie Ferrari. Aria nuova e nuovi piccoli segni di vitalità sul territorio non più visti da anni.
Per ex scuola zanca
La turista per caso pensa che.... ognuno ha da pensare ai terreni propri...invece di passare la vita a guardare i buscioni degli altri visto e considerato che ognuno a casa sua fa ciò che vuole .....e se non vi va bene a noi non ce ne può frega de meno. e poi sai che marmellata di more ci viene!turista per caso
BENE SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO ANCHE LA SECONDA PROMESSA è STATA MANTENUTA....
Beh direte - era una cosa da poco - è vero ma almeno è una dimostrazione che non valgono le tante parole ma i fatti e questa restituzione d'immagine al punto panoramico sulla strada che conduce all'Enfola e Viticcio è cosa importante...avanti così.
Bella l'iniziativa del giro dell'Isola in barca per i Campesi (non ho capito se gratis o meno, ma non importa)
Mi ha fatto parecchio sorridere la tua ultima frase "La concordia tornerà alla mente......." Bhè.... visto che si festeggia il sindaco con un giro in barca non è proprio il massimo pensare alla Concordia..... 😀 (si lo so tu parlavi della concordia nel senso "armonia" non fai riferimento alla nave naufragata ma era una cosa simpatica e .... si fa per ruzza' !!!)
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) ASSISTENZA SANITARIA ALL’ISOLA D’ELBA. OSPEDALE DEGLI INFERMI E DEBITO PUBBLICO [/SIZE] [/COLOR]
(TERZA ED ULTIMA PARTE)
Nel 1818 il debito che le quattro magistrature dell’Elba avevano accumulato nei confronti del Regio Erario per l’assistenza dei malati civili ricoverati dentro l’ospedale militare di Portoferraio era pari a lire 28463.13.4
Un cifra enorme creatasi nel giro di tre anni e cioè da quando era stato soppresso l’ospedale degli infermi.
La clemenza di S.A.I. e R.,Ferdinando III Asburgo Lorena,venne a dipanare una situazione economica difficile.
Così si svolsero i fatti.
Il 9 dicembre 1818 il Provveditore dell’I. e R. Ufficio dei Fossi di Pisa scrive al Cancelliere Comunitativo di Portoferraio:
“Accompagno a V. Ecc.ma qui annessa in Copia una lettera direttami dall’I. e R. Depositeria nei 7 Dicembre corrente e con la quale mi vengono comunicate le Clementissime disposizioni con le quali è piaciuto a S.A.I. e R. Nostro Signore di regolare e comporre il pagamento delle somme di cui per dependenza della Spedalità somministrata dai loro individui dal Commissariato di Guerra di codesta isola sono Debitori verso il Regio Erario.
Ella si affretterà a comunicarle alle Magistrature delle Comunità rispettive e procurerà che coerentemente alle medesime sien regolate le assegnazioni che per tal oggetto debbono essere portate nei rispettivi bilanci di previsione.Ella si affretterà pure in quanto occorra alla stima che per interesse della Comunità di Portoferraio deve aver luogo dei diversi oggetti consegnati al Commissariato di Guerra nei 23 Agosto 1814,conforme è stato prescritto.
Di VS Ecc.ma . Pisa Dall’I. e R. Uffizio dei Fossi .9 dicembre 1818,dev.mo Sevr.re. G.Mecherini” (Corrispondenza con Uffizio Fossi di Pisa dal 1817 al 1818.C65. Carta 472.ASCP)
Ed ecco la lettera di accompagnamento dove “vengono comunicate le Clementissime Disposizioni con le quali è piaciuto a S.A.I e R. regolare e comporre il pagamento delle somme” relativo al debito accumulato dalle comunità elbane nei confronti del Regio Erario “per dependenza della Spedalità somministrata dai loro individui dal Commissariato di Guerra”
“Lettera scritta dal Direttore dei Conti dell’I. e R. Depositeria Generale al Provveditore dell’I.e R. Uffizio dei Fossi di Pisa datato 7 dicembre 1818.
N° 2992
Ecc.mo Sig.Sig.Pron.Col.mo
In risoluzione della Rappresentanza di VS Ill.ma in data 11 novembre caduto relativamente al Debito che le Comunità dell’Isola d’Elba tengono con la R. Depositeria per dependenza del trattamento dato dal 5 settembre 1815 a tutto dicembre 1817 ai Malati Paesani e Forestieri nello Spedale Militare di Portoferraio,è piaciuto a S.A.I. e R. di ordinare quanto appresso
Che il debito della Comunità di Longone in lire 2215.6.6
Quello della Comunità di Marciana in 1197.18.4
E l’altro quello di Rio in 1026.2.3
Totale lire 4439.7.1
Venga composto in tre anni 1818,1819,18120 a forma del Rescritto de 6 Gennaio prossimo passato e che le suddette Comunità oltre la rispettiva Rata della Composizione paghino nel 1819 la spedalità del 1818,nel 1820 la spedalità del 1819 e così nel seguito e dopo presentato il Conto del Commissariato di Guerra.
In quanto poi alla Comunità di Portoferraio il di cui Debito ammonta a lire 23161.9.8 ha la R.A.S.
comandato:
Che ferma stante la composizione nei tre anni 1818,1819 e 1820 a ragione di lire 7720.9.10 l’anno,la detta Comunità paghi in quest’anno 1818 in affettivo contante lire 5596.5.3 e che la residual somma di Lire 2124.4.7 sia imputata nel valore dei mobili,biancheria consegnata nel 1814 allo Spedale Militare e che a tale oggetto sia immediatamente fatta la Stima dei detti Mobili,Biancheria desunta dall’Inventario dei 23 Agosto 1814 e secondo il valore nello stesso giorno 23 Agosto 1814, se il prezzo sarà minore delle dette lire 2124.4.7 la Comunità paghi nel venturo anno 1819 la differenza e se sarà maggiore corrisponda quel meno sopra la Rata di Composizione dell’anno stesso.La Spedalità poi del corrente anno 1818 dovrà essere pagata nel 1819 dopo presentato il Conto del Commissariato di Guerra seguitando lo stesso sistema anche negli anni avvenire..
Dev.mo. Ill.mo serv.re Giuseppe Marchi” (Corrispondenza con Uffizio Fossi di Pisa dal 1817 al 1818.C65. Carta 473.ASCP)
La R.A.S. (La Reale Altezza Sua),Ferdinando III Asburgo Lorena,venne davvero incontro all’imponente debito accumulato dalle comunità dell’Elba per l’assistenza dei malati civili nell’ospedale militare di Portoferraio.
C’è da domandarsi perché queste “clementissime Disposizioni” e cioè perché”è piaciuto a S.A.I. e R. di ordinare quanto appresso”.
A chi scrive piace pensare che Sua Altezza Imperiale e Reale ( S.A.i. e R.) abbia voluto così comporre la questione avendo compreso le difficoltà cui erano andate incontro le comunità dell’Elba in seguito alla chiusura dello Spedale degli Infermi soppresso con Motu proprio da lui emanato.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
[COLOR=darkred][SIZE=4]GIRO DELL’ELBA, NAVIGANDO … [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto su Facebook che è stato organizzato il Giro dell’Elba navigando. E’ un’interessante iniziativa del Gruppo Amici Campesi che sicuramente viene incontro alle aspettative di molti cittadini campesi. C'è tanta voglia di passare, tutti insieme, una gioiosa giornata dopo gli attriti e i rancori della recente campagna elettorale per le amministrative comunali.
Domenica prossima, 8 giugno alle ore 11.00, partirà dal molo esterno del porto di Campo la m/n Magic Princess che, navigando lungo la costa isolana, farà il Giro dell’Elba. Si vuole festeggiare Lorenzo Lambardi, nuovo sindaco di Campo nell’Elba. Sono ammessi a partecipare i cittadini del Comune di Campo nell’Elba. Il ritorno a Campo è previsto per le 17.00.
In tale modo la M/n Magic Princess inizia la stagione estiva 2014 e i passeggeri,in questi giorni di inizio giugno, vivranno momenti incantevoli nel sole inebriati dal profumo della costa elbana colma di bellezze naturali e splendide ricchezza storiche.
La concordia ritornerà nella mente e nei cuori dei cittadini campesi pronti ad affrontare il proprio futuro con spirito costruttivo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]UN FILM, UN CONTATTO CON CAMBRIDGE E UNA NUOTATA NELLO STRETTO DI MESSINA PER I MESSAGGERI DEL MARE [/SIZE] [/COLOR]
Un film-documentario grazie ai registi della Scuola Holden di Torino sulla storia dei Messaggeri del Mare, poi un contatto con la prestigiosa università di Cambridge e una nuotata nello stretto di Messina per la tutela ambientale, ma anche per ricordare i diritti dei diversamente abili. Queste le nuove mete del programma estivo di Lionel Cardin e Pierluigi Costa, i nuotatori protagonisti da anni sullo scenario nazionale e internazionale, che vogliono tramettere l'amore per il mare e per tutto l'ambiente, legando le loro iniziative sportive alla solidarietà a 360 gradi. Il nuovo piano è stato messo a fuoco nella riunione dello staff elbano dei due alfieri dell'ecologia, ora aiutati anche dall'AUSER VERDE ARGENTO PORTOFERRAIO diretto da Lara Marchiani, che si aggiunge ai vari sponsor che sostengono l'azione di volontariato dei Messaggeri perennemente impegnati in missioni, spesso anche nelle scuole dello Stivale. “Si -commenta Cardin- siamo in marcia con la Scuola Holden di Torino del celebre Baricco, per la produzione di un documentario che farà il giro dell'Italia e dell'Europa raccontando le nostre avventure sportivo-solidali. Siamo stati accompagnati nell'esperienza torinese dal presidente regionale e del direttore dell’Auser Piemonte e dalla docente Roberta Vasario. Una equipe è al lavoro per la creazione del documentario che sarà presentato in diverse realtà e anche in alcuni Festival”. Si potenzia poi l'aspetto internazionale dei Messaggeri e dopo la missione di alcuni mesi fa a Berlino, ecco che si sta sviluppando una possibile collaborazione con l'Università di Cambridge, per giungere ad attuare un incontro in grado definire nuovi scenari. Infine la missione in Sicilia e Calabria con la nuotata di solidarietà verso i disabili e per la tutela del mare. “Certamente- dice Costa - le nuotate sono il nostro modo per dire all'umanità il bisogno di una perfetta sintonia con il mare, occorrono nuovi stili di vita: l'uomo non può basare l'esistenza puntando al profitto e sulla prevaricazione nei confronti degli altri e dell’ambiente. Il mar Tirreno è notoriamente minacciato dai inquinamenti e i diversamente abili sono “inquinati” da una società che non li rispetta. Partiremo da Cannitello, nei pressi dello Stretto di Messina, per arrivare a Punta del Faro detta anche Capo Peloro, la parte estrema della Sicilia. Poi torneremo in Calabria per incontrare una scolaresca, ma ci sarà anche una rappresentanza siciliana e avremo un collegamento telematico con i ragazzi della Puglia e tutto questo avverrà in settembre”
Se la gente smettesse di andare al pronto soccorso e iniziasse a tornare più' dai medici di famiglia ci sarebbero meno file da tutte le parti...x le visite ambulatoriali ci sono i medici di famiglia
Te la farei provare davvero un po di sanita' del terzo mondo...
IL SUPERMERCATO EFFETTUA ORARIO CONTINUATO DAL LUNEDI 'AL SABATO DALLE 7.30 ALLE 20.30 E LA DOMENICA DALLE 8.00 ALLE 13.30 E DALLE 16.00 ALLE 20.00 .
VI ASPETTIAMO .....
Oggi l’ex Direttore generale della Asl 7 (attuale Direttore della Camera di commercio fiorentina) è plurindagata, ed i nodi stanno finalmente venendo al pettine, a partire dalla Procura della Repubblica competente (quella senese, chiaramente).
Il 23 agosto 2011, alle ore 19,09, in attesa forse di preparare qualche delizioso manicaretto al Compagno Rossi Enrico (a sua volta indagato per il crack dell’Asl massese, per non farsi mancare niente), la dottoressa Benedetto scriveva, al blog ereticale:
“Ma qui ognuno la mattina si alza e spara falsità (come quella che andrei a guadagnare 250mila euro!!!) e si insinuano continui sospetti di ipotetici conflitti di interessi senza nulla approfondire tecnicamente nella realtà.
O ancor peggio si insinua l’idea di ipotetiche stranezze nella gestione della Asl durante il mio mandato”.
Quanto alle “ipotetiche stranezze”, ci ha pensato appunto la Procura della Repubblica, con 4 (!) inchieste sulla gestione aslina della first lady regionale (speriamo ne arrivino altre: l’Asl è una miniera a cielo aperto, in questo senso, come abbiamo plurime volte documentato): tre inchieste per nomine contra legem (Ghezzi, Grazioso, Saragosa), più quella sul Bilancio in quanto tale.
Quanto alla cifra che tanto scandalizzava la compagna del Compagno, in quanto imbarazzante da sostenere di fronte agli omini dell’Arci quando si va a fare mostra della sobrietà piddina, ecco la cifra esatta (2012): 177.724 euroni.
Tenendo però presente che la dottoressa Benedetto in Rossi, grazie alla sua attività di Direttore della Camera di commercio fiorentina, assomma anche svariati altri incarichi (per esempio, la presidenza della società Metropoli): tutto gratis et amore Dei?
La settimana prossima, sarà cosa buona e giusta, da parte del blog, mettere i puntini su certe fasi del passaggio della signora Rossi dall’Asl 7 alla Camera di commercio fiorentina.
Se la dottoressa vuole intanto portarsi avanti con il lavoro, mentre prepara qualche manicaretto dei suoi al Compagno Enrico, saremo lietissimi di pubblicarla…
Ps 1 Ma con tutto questo pugno di ferro (sic) della nuova politica renziana, non c’è nessuno che si alzi in piedi a chiedere le dimissioni del Compagno Rossi Enrico (al netto della questione aeroportuale fiorentino-pisana)? La coppia più glamour della Toscana: avviso di garanzia pret- à-porter…
Ps 2 Questo blog accetta molto volentieri che i lettori (anche in modo anonimo) segnalino altri casi; purchè – lo ribadiamo – siano DOCUMENTATI. Se qualcuno dà del raccomandato ad un altro, si armi di delibera, please!
[URL]http://www.ereticodisiena.it/2014/06/05/lamore-al-tempo-della-dottoressa-benedetto-in-rossi-i/[/URL]
CANTONE LO SVIZZERO - IL MAGISTRATO ANTI-TANGENTI RIDE SUL NUMERO DI CARCERATI PER CORRUZIONE: “SARANNO AL MASSIMO DUE. MA FORSE ESAGERO”
“Stella ieri diceva che nelle carceri italiane ci sono 156 detenuti per reati economici e finanziari, lo 0,4% del totale? Tra prescrizioni, affidamenti in prova, sospensione della pena, in carcere ormai non ci va nessuno. Faccio fatica a credere che ci siano più di due detenuti per corruzione”…
Da “24 Mattino” - [URL]www.radio24.it[/URL]
vorrei dire la mia sulla sanita elbana oramai da terzo mondo!!!
due anni fa una tac prenotata ad ottobre primo posto libero a livorno luglio dell'anno dopo ;
sono dovuto andare a firenze e' spendere 324 euro circa da struttura privata
[SIZE=1] FA DAVVERO PIACERE VEDERE CON QUALE ATTENZIONE L'AMBIENTALISTA ATTACCA IL PASSAGGIO DELLE NAVI DA CROCIERA IN CANAL GRANDE , LA REALIZZAZIONE DEL MOSE , I CROCERISTI E I VARI INCHINI CHE LE NAVI FANNO . ORA CON LA STESSA ATTENZIONE E PRECISIONE BISOGNEREBBE CHE DA BUON AMBIENTALISTA ,QUALE LUI SI DEFINISCE, CI SPIEGASSE COME HA FATTO A TOGLIERE UN PEZZO DI COLLINA PER COSTRUIRSI CASA. SIAMO TUTTI MOLTO CURIOSI............[/SIZE]
SE NON CI FOSSE DA PIANGERE MI VERREBBE DA RIDERE
Mose, dopo gli arresti è scontro nel Pd
"Orsoni non iscritto". "Ma va fatta pulizia"
Lotti: "Il sindaco non è del partito". Geloni lo attacca: "Ha vinto primarie sostenuto da noi"
Lite in Veneto su Marchese. Puppato: "Serve mea culpa" (leggi). Il primo cittadino: "Tutto falso":bad:
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Una storia a lieto fine Isola d'Elba [/SIZE] [/COLOR]
1' giugno, Rio nell'Elba.
Una signora di Firenze guardando distrattamente un'auto che si mette in moto, nei pressi di via Mazzini, si dispera per ciò che vede! Improvvisamente da una delle gomme viene sbalzato in aria un piccolo micio nero, facendolo volare per metri nei rovi.
La signora si adopera subito per il suo salvataggio ma la situazione e' drammatica: la zona di siepi di rovi e' recintata oltretutto con la posa di una rete di messa in sicurezza poiché la strada sta franando. La signora controlla la zona, non si da per vinta fino a quando nel tardo pomeriggio sentendo un debole miagolio ci contatta. Giunti sul posto, constatata l'assoluta impossibilità di accedere in quel luogo contattiamo il 115. La squadra dei vigili del fuoco di Portoferraio si è prontamente organizzata con le giuste misure, calato con imbracatura un vigile, si è' addentrato con un decespugliatore alla ricerca del micino, recuperandolo terrorizzato ma salvo.
Mentre una volontaria se ne sta prendendo amorevolmente cura, nell'attesa di una famiglia, Animal Project rivolge un ringraziamento al Corpo dei Vigili del Fuoco intervenuti immediatamente e prontamente al salvataggio del cucciolo di solo un mese, che altrimenti non sarebbe sopravvissuto. Adesso questo bellissimo gattino cerca una famiglia che voglia prendersene cura... per chi fosse interessato può chiamare al numero 3396711280. Animal Project