L'Elbano deve riprendere le amministrazioni in mano, e non farci confondere dalle belle parole di personaggi piovuti in cerca di lavoro,o di fortuna,altrimenti fanno di tutto di toglierci tutto quello che frutta e ci schiacceranno come scarafaggi.Credeteci fatevi furbi!! noi amministreremo i nostri beni attuali e futuri,queste genti non vanno credute e tantomeno fidarsi. Attenti al Lupo.
113259 messaggi.
Mi rivolgo a chi, come me, lavora nella Pubblica Amministrazione.
Dopo gli arresti delle ultime ore che hanno riguardato i vertici e l'ex Presidente dell'AVCP, non vi sentite presi per i fondelli quando passate le vostre ore a chiedere CIG, CUP, a compilare tabelle e altre amenità da pubblicare nella sezione "Amministrazione Trasparente" dei siti internet della PA dove lavorate?
Io mi sento parecchio preso per i fondelli, e voi?
COME FARE PER SBLOCCARE IL NUOVO ECOGRAFO PER L’OSTETRICIA/PEDIATRIA?
A chi bisogna rivolgersi per sbloccare l’ecografo destinato alla nostra ostetricia, ginecologia e pediatria richiesto in sostituzione all’attuale in uso da più di 10 anni che a volte presenta chiare tracce di invecchiamento?
Da ricerche fatte nell’aria vasta, pare che questo ecografo sia fermo, per motivi non precisati, in un magazzino del continente. Poiché non è un problema di denaro, ma forse solo burocratico, chiediamo cortesemente all’Azienda Sanitaria di accelerare le pratiche di sostituzione.
Per mantenere l’ottimo livello della nostra ostetricia, è doveroso che le future mamme, abbiano il diritto di fare ecografie con un apparecchio nuovo e tecnologicamente avanzato pensando sempre e innanzitutto alla salute dei bambini che dovranno nascere.
Francesco Semeraro.
mansueti abitanti ? ma se quando si scrive che l'acqua non è potabile, che mancano i depuratori e che quindi si nuota nella cacca tritata assieme alla plastica ,si inalberano tutti e ti dico " ma stattene a casa tua "....altro che mansueti ,direi presuntuosi e arroganti solo interessati a spennare i turisti e ad affittare in nero.... :bad:
x 66113 nessun tusita che io sappia ha pagato mai 1 euro per entrare alla linguella residenti o non residenti, quindi evidentemente c'era una legge mai applicata, solo per sua informazione ho votato anche io l'attuale sindaco, perchè penso che ci deve essere un cambiamento, ma sicuramente non è questo euro che risolve i problemi, le questioni sono altre musei chiusi anche se a pagamento ed è successo come lei ben sa. se per partito preso dobbiamo difendere tutti e tutto allora va tutto bene, la sua non è stata neanche una risposta ma è come se avessi commesso un crimine di lesa maestà, non si preoccupi lo dirò di persona a chi di dovere che questa cosa mi pare fuori luogo, poi ognuno è libero di pensarla come vuolw
[COLOR=darkblue][SIZE=4]E' ORA DI FINIRLA [/SIZE] [/COLOR]
Dal rapporto dell’ONU in base ai dati dei controlli eseguiti in tutto il bacino del Mar Mediterraneo,è emerso che l’Isola d’Elba,per quanto riguarda gli impianti di depurazione liquami con scarico a mare,detiene per mancanza totale di essi il “pallino rosso” come si vede dalla foto.
In pratica,dalla Liguria alla Calabria quindi per oltre Km. 2.500 di coste,il peggior dato negativo è stato riscontrato all’Elba.
Personalmente devo dire che questo orrendo pallino rosso purtroppo è ben meritato.Quindi la Toscana che detiene coste stupende e ben tenute,non può permettersi di aspirare al primo posto per quanto riguarda i sistemi di depurazione per il semplice fatto che ha una palla al piede di nome “MAESTRANZE CHE IGNOBILMENTE COMANDANO L’ELBA”.E come dico sempre,altro che Democrazia!!!!
A rintuzzare i dati di cui sopra,sono anni che cerco in maniera anche inedita,di far toccare con mano questi problemi che affliggono l’Elba,ma Loro in questo caso,non sentono. Una delle diverse “fonti” di inquinamento che ci assicura il bollino rosso,che può essere vista e compresa anche a persone prive delle minime conoscenze,è quella dello sversamento in mare delle fogne a cielo aperto qui a Portoferraio. Fossi in cui da anni,praticamente da sempre,scorre merda mista a prodotti fognari tossici,animali vivi,ammalati e morti.Il tanfo,la puzza e la disonestà di chi percepisce stipendi d’oro non meritati,chiudono il cerchio perfetto.
Per ovviare a questa situazione di estremo degrado,che porta in maniera disonorevole il nome dell’Isola d’Elba in giro per il Mondo,le cose fondamentali da fare sono:I Sindaci con i responsabili della Regione Toscana si dovrebbero incontrare per verificare e richiedere all’Ente responsabile dei lavori del depuratore, le dovute garanzie che il denaro investito non vada a finire chissà dove;che i lavori sia progettuali che manuali siano eseguiti con garanzie da mani esperte e che i tempi di fine lavori siano garantiti.Il tutto dovrà essere controllato dalla figura di un Assistente Contrario di provata competenza.
Questi sono i 3 obbiettivi principali e fondamentali per dire basta torturare l’Elba e i Suoi mansueti Abitanti.
Giancarlo Amore
Al Signor Sindaco, ai cittadini e a tutti gli elbani, mi chiedo come mai tutti stanno zitti di fronte ad un'acqua che dovrebbe essere potabile, invece continua a venire scura ma i soldi che paghiamo sono chiari! Paghiamo profumatamente questa acqua, e tutti stanno zitti. Mi chiedo ma cosa scorre dentro quest'acqua e soprattutto da dove proviene?
Per IGNOTO che si firma PER ENPA. Normalmente le richieste di aiuto passano attraverso un contatto telefonico, un contatto mail o FB. Visto che Elisabetta lamentava su un BLOG (che sino a prova contraria utilizza come canale 'internet') la nostra assenza, avrebbe certamente potuto contattarci attraverso altri canali. Modi per rintracciarci ci sono.
La risposta non è piccata e supponente, semplicemente troppo spesso le persone che puntano il dito non hanno neppure la vaga idea di quello che la realtà ci riserva quotidianamente. Un modo per conoscerla è quella di farne parte.
Nel nostro comune abbiamo votato chi era in lista ,e invece chi ti trovi ad amministrare? tra vice sindaco , collaboratori delegati più o meno incompetenti pare che i non eletti, al "maneggio" siano una decina . Nulla da eccepire se chi ha votato Lambardi lo avesse saputo prima del voto . invece no. I consulenti sono spuntati come funghi dopo un temporale estivo, solo a elezioni vinte . Evidentemente il Lambardi un pò di vergogna con cotanti esperti doveva provarla per aver taciuto . Sembra un assalto alla diligenza .uno con competenze specifiche però non deluderà , ha un nome che si coniuga bene con la delega ricevuta -
[COLOR=darkred][SIZE=4]Giorgio Faletti non c’è più. Capoliveri, profondamente commossa, piange l’uomo che amava il mare e la gente del paese. [/SIZE] [/COLOR]
12 Maggio 2014: “Grazie amico mio. Abbiamo ancora molte ore da passare insieme nel nostro piccolo paradiso. Io sarò a casa per i primi di giugno e penso che ad agosto mi sarà concesso di stare un poco all'Elba. Andrò a vedere su youtube il filmato e sono certo che mi emozionerò come fosse la prima volta.
Un abbraccio a tutti e grazie per tutto quello che state facendo per me.
Giorgio”
Così scriveva Giorgio Faletti in un carteggio privato con il sottoscritto riguardante anche la presentazione in prima assoluta della canzone, scritta e musicata da lui, intitolata: “Da casa mia si vede il mare”. Era solo qualche settimana fa. In queste poche righe è racchiuso il legame fortissimo con il paese che gli aveva conferito la cittadinanza onoraria, molto più che una benemerenza istituzionale. Faletti era malato da poco tempo e in pochi lo sapevano. Ma nessuno a Capoliveri avrebbe mai potuto immaginare una perdita più repentina. Ci ha lasciati all’improvviso, proprio senza fiato, in un ordinario venerdì mattina, quasi con un colpo di teatro, con quello stile travolgente, maestoso che lo rendeva unico. Negli uffici comunali di Capoliveri si è scatenata la ridda di telefonate quando le agenzie di stampa e le principali testate giornalistiche italiane hanno diffuso la drammatica notizia.
Purtroppo è proprio vero, Giorgio Faletti non c’è più. Capoliveri è senza parole, perché tutti qui lo conoscevano, tutti hanno sperimentato l’attaccamento del grande artista, ma soprattutto dell’uomo, per il nostro paese scelto come sua terra d’elezione, luogo dell’anima dello scrittore, artista, musicista, uomo di spettacolo dai molti talenti. Quando Faletti era in paese, e ci veniva spesso tutto l’anno, lo si incontrava in piazza, al bar, al mercato, in chiacchiera con i giovani, sempre sorridente e disponibile.
E tutti qui erano presenti il 18 maggio alla rappresentazione di quella che forse è stata la sua ultima fatica artistica, la composizione del testo e della musica della canzone dedicata all’Elba e soprattutto a Capoliveri, eseguita per l’inaugurazione del Teatro Flamingo. Una esecuzione di enorme suggestione. Mancava proprio solo Giorgio che, come eravamo d’accordo, avrebbe dovuto fare l’inaugurazione del teatro. Ma la sua presenza e il suo affetto erano palpabili, così come la commossa partecipazione dell’intera comunità all’avvenimento. Il Teatro Flamingo, un piccolissimo tempio della cultura elbana tornava alla vita, e il talento e la sensibilità di Giorgio suggellavano l’importanza di un fatto di cronaca locale. Faletti era così: disponibile, entusiasta, partecipe, un fiume creativo sempre in piena.
Nell’agosto del 2003 avevo avuto l’onore di celebrare a Capoliveri il suo matrimonio con Roberta a cui sono particolarmente vicino in questo difficile momento. Per questo oggi per me non è facile trovare le parole per esprimere a Roberta il mio profondo dolore per la perdita di un uomo che resterà per sempre nei ricordi della sua Capoliveri. Giorgio era un amico, un amico sincero e vero che rimarrà per sempre nella mia memoria e nel mio cuore.
Ruggero Barbetti
A CAPOLIVERI Stanno ripristinando il manto stradale,certo chi ha programmato i lavori deve avere fior di lauree.Ma dico come si può asfaltare se prima non puliscono i bordi stradali?Vedere per credere.
[COLOR=darkred][SIZE=5]E' morto Giorgio Faletti. Amico dell'Elba. [/SIZE] [/COLOR]
Giorgio Faletti scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano nato ad Asti, il 25 novembre 1950 è morto oggi a Torino all’età di 63 anni. Era malato da tempo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Ciao Giorgio " La tua Elba "L'isola che c'è" ti piange. [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NAPOLEONE BONAPARTE E L’ESILIO ELBANO NELLA LETTERATURA DELL’EPOCA [/SIZE] [/COLOR]
A Portoferraio alcuni volumi antichi tratti dalla Biblioteca della Camera di Commercio di Livorno
Alcuni volumi antichi provenienti dalla Biblioteca della Camera di Commercio saranno esposti nei prossimi giorni presso la Pinacoteca Foresiana di Portoferraio, nella mostra allestita in occasione delle celebrazioni per i 200 anni del soggiorno forzato di Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba.
Tra i documenti in mostra, turisti ed appassionati potranno osservare opere di storici e politici dell’epoca: dalla Storia dell’Isola dell’Elba, scritta nel 1815 da Giuseppe Ninci, giacobino di Portoferraio e fervente sostenitore di Napoleone, all’Itinéraire de Buonaparte di Jean-Baptiste Germain Fabry, pubblicato per la prima volta nel 1814 in forma anonima e contente aspre critiche nei confronti dell’imperatore, definito un eroe tragico che si trasforma in un personaggio da melodramma, che non si fa mancare niente, neanche le lacrime.
Oltre a raccontare con dovizia di particolari i giorni dell’esilio elbano, questi testi descrivono curiosità e aneddoti, tradizioni e costumi dell’Isola e dei suoi abitanti: così, ad esempio, si viene a conoscenza del macabro giuoco del Galletto, che si svolgeva ogni anno a Portoferraio durante la festa di San Rocco (16 Agosto) e dell’usanza di appendere cipolle alla porta delle fanciulle che venivano lasciate dai fidanzati, come gesto ironico di compassione per le lacrime versate.
I volumi rimarranno a disposizione del pubblico fino al 5 settembre.
Dove: Pinacoteca Comunale Foresiana di Portoferraio, c/o Centro Culturale "De Laugier", salita
Napoleone
Quando: dal 7 Luglio al 5 Settembre 2014, ore 9:00 - 12:00 dal lunedì al venerdì
Foto di repertorio
2° annuncio.
Amico Pasqualino, ma tu che controlli che tutto vada bene sul Porto di Marina di Campo che mi dici di quella bella barca ormeggiata da un mese e mezzo in testata della Diga Foranea.
Sai in quella banchina dove si può sostare solo tre giorni consecutivamente, e che invece è diventata, quella bella barca, il dormitorio dei dipendenti di un noto locale sul mare.
Ma non doveva cambiare tutto con la nuova amministrazione ? non dovevano più esistere figli e figliastri? non doveva esserci chi controllava davvero che vengano rispettate le regole.
Ma forse chiedono troppo i Campesi, caro Pasquà ?
Siamo sempre al faccio come mi pare ?
Invece di gingillarsi con le giostrine, perchè non si pensa a regolamentare come si deve l'area portuale?
[COLOR=darkred][SIZE=4]LO STRANO ORTO DI ZI' PASQUALE [/SIZE] [/COLOR]
Ma come è arrabbiato Pasquale! O meglio “Zi Pasquale” perché se lo chiami di solo nome manco ti risponde.
Dovete sapere che Zi Pasquale è un omone di quasi 80 anni e la sua passione è coltivare gli ortaggi! Beh direte voi che c 'azzecca con la sua arrabbiatura? E' di umore nero anzi nerissimo per le continue vessazioni del suo vicino; vi racconto l'antefatto.
A “zi” Pasquale piace la roba genuina non gli OGM e pertanto ha una vera passione per l'orto ma ha un difetto grandissimo quello di parlare troppo. Questa primavera era quasi impazzito per quello che gli era capitato, perché durante la semina dei baccelli raccontava alla gente del bar che a lui i baccelli venivano bene perché aspettava la notte di plenilunio facendo buche profonde 20 cm e mettendoci a distanza di uno dall'altro tre soli semi e poi ogni giorno gli dava l'acqua.
Qualcuno dovrà averlo sentito , lungi da me dal pensare che sia stato il vicino, e nottetempo cavava le fave e in ogni buca ci metteva piselli.
Non ti dico! Non si capacitava! Come possono essere cresciuti i piselli al posto delle fave? Ha seminato baccelli ed ha raccolto piselli! “Cazzo com'è arrabbiato” , zi Pasquà che ti succede? “Stammi un po' a sentì, tu sei mio amico vero?”
“Certo zi Pasquà” allora ti racconto una cosa che ha dell'incredibile.
Ai primi di febbraio ho piantato dei peperoni, e lo sai a me i peperoni soprattutto quelli piccanti mi piacciono siamo gente del Sud, e siccome il mio terreno è molto grasso , chi mi ha venduto i semi mi ha consigliato ogni tanto di innaffiarli con l'urina.
“Maronna mia, tu vedessi!! Non è che ho abbondato con l'urina, sono nati dei peperoni che somigliano...mi vergogno a dirlo al creapopoli , gli mancano solo i testicoli!..Guarda qua!" e quello stronzo del mio vicino mi prende anche per il culo.
E tu non t'incazzeresti?
Caro Sig. Pino 1 euro viene pagato solo dagli adulti non residenti.... per tutti gli altri è gratis ..... disposizione già in essere da anni e non da ora ... comunque volevo precisare che non si sa cosa è iniziato ma di certo si sa cosa finalmente è finito!!!!
“Elba - L’Eredità di Napoleone”, è una web serie in 4 episodi prodotta da VisitElba, un nuovo modello di promozione del territorio.
I 4 episodi della serie della durata di 8 minuti ciascuno e il making of delle riprese saranno online sul sito visitelba.info ogni giovedì, alternativamente: l’ultimo episodio andrà on line giovedì 14 agosto.
PRODUTTORI ESECUTIVI :: Maurizio Goetz, Andrea Rossi, Claudio Della Lucia
Fonte:
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2014/07/03/elbamovie-ecco-la-prima-puntata-del-film-54417/[/URL]
xrewind76 se è un posto turistico quindi da mantenere ordinato e pulito, cosa ci fa il camion dentro? e le sedie che non mi sembrano perfettamente in ordine, con questo sistema allora a milano si dovrebbe pagare per entrare a piazza del duomo o a roma a piazza di spagna, potrei capire se la torre fossse visitabile ma mi sembra sempre chiusa, a mio modesto parere con questo modo non si incrementa il turismo spero che alla fine della stagione turistica qualcuno ci dica quanto si è incassato
Caro Volontario dell'ENPA, che risposta supponente e piccata hai dato alla "gentile Elisabetta" (che aveva scritto QUI in risposta al vostro messaggio sulla gattina Tremolina)!
Sai, non tutti hanno fb e, visto che voi scrivete qui, dovreste immaginare che qualcuno possa rispondere QUI ai vostri messaggi...
Brava Elisabetta, che hai dato una casa al gattino abbandonato!
Gentile Elisabetta, cortesemente ci spiega dove ha inviato la sua richiesta di aiuto? Nella messaggistica privata di FB non si rileva e neppure presso la nostra mail. Ciò detto è anche importante farle presente che i volontari attivi che si muovono sulle emergenze sono 4 in tutta l'Isola e che con 8 mani si arriva dove si può. Le richieste di aiuto non si contano e per farsene un'idea potrebbe, sempre che la cosa sia di suo interesse, decidere di mettersi alla prova e condividere con noi tre mesi di volontariato attivo. Un ottimo modo per rendersi conto che - dall'esterno - tutto sembra ovvio. Dall'interno la prospettiva cambia. Glielo assicuriamo. Fare esperienza diretta è il miglior modo per saggiare la realtà.