State veramente arrivando a noia co sto oli esausti ! ma scusate che differenza c'è tra un ristorante che magari serve 20/30 persone o un condominio che ha 50 inquilini? la legge non dovrebbe essere uguale per tutti ?? l'olio del ristorante è diverso da quello di un condominio?????????
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Come cittadino di Rio Marina volevo ringraziare molto la nostra Apt elbana per essere riuscita a NON nominare Rio Marina nemmeno una volta nel corso della trasmissione Sereno Variabile andata in onda oggii alla ore 13.45 su Rai 2. Io spero che il nostro Sindaco Galli alzi il telefono e si indigni con la Apt oltre che a formalmente scrivere una lettera di reprimenda ad una associazione che ci ha snobbato. Si e' parlato di Capoliveri, di Porto Azzurro di Porfoferraio tutti si sono fatti pubblicita' hanno fatto vedere tutto dei loro paesi e Rio Marina e' stata ignorata. Da oggi non siano piu' dell'Elba . Rio Elba e Rio Marina sono state ignorate e io penso che la colpa sia anche delle amministrazioni nostre che non si sono adoperate per rendere Rio Marina e parlo per me un posto accogliente e con spiagge e attività' degne di nota. Una pubblicita' importante per tutti tranne che per noi. Sindaco cosa risponde? Fara' una lettera alla APt di protesta? Vogliamo saperlo come cittadini e operatori economici locali che non hanno mai avuto nessun beneficio da queste trasmissioni. Galli si faccia valere e anzi non paghi piu' le quote di associazione alla Apt. Vergognosa trasmissione e la colpa non e' della Rai2 ma di chi non fa le cose per bene alla Apt. I riesi dovrebbero protestare e sollevarsi in massa ma la mia paura e' che questo mio grido rimarra' isolato, purtroppo e alla fine faranno bene a prenderci di nuovo a bastonate e ad ignorarci ancora e sempre. :bad:
Chi deve avere pazienza per lunghi 5 anni, non sono i cittadini che mettono in evidenza disservizi o problematiche che riguardano tutta la comunità a prescindere dalla personale idea politica, ma chi invece sembra non gradire gli interventi sui social network che presumo continueranno senza sosta e sempre più dettagliati, in modo educato e rispettoso verso gli altri, chiunque esso sia.
Vedo con orrore che si ripresentano onde di giustizialismo pericolose.
Noi elbani non riusciamo evidentemente a bloccare l'istinto di vendetta e rivalsa dettati da motivi personali e di parte. Se non si capisce che fa del MALE vero a tutta l'elba, agli elbani e al TURISMO SIAMO TUTTI DA LEGARE e ci meritiamo che altri decidano di noi.
Infatti come hanno detto prima di noi: "DIVIDE ET IMPERA!!"
Vorrei capire da cittadino cosa bisogna fare per essere invitati agli eventi mondani e culturali. E quali caratteristiche bisogna possedere...., grazie.
Per le ultime polemiche invece..... linea condivisa..... ottimo.
Forse un giorno in questo paese emergeranno anche stimoli positivi, critiche costruttive, cultura intellettuale di spessore.
Unire o dividere, quale il vero fine......, non l'indifferenza all'altrui pensare, traducibile in arroganza.
una domanda a te che sputi veleno su chi lavora e da lavoro ad altre persone..... su chi affitta case che ha costruito con sudore e sacrifici ...ma te dove lavori ? ma te possiedi una /due case e paghi imu tasi tares etc oppure vivi in affitto e di tuo non hai neanche un pugno di terra..... e il tuo sport nazionale qual'e' ??? ripigliati affitta un gommone "puzzolente" e vai a fare .....un bagno ....va!!!
Ora state un pochino esagerando.. è vero che questa nuova amministrazione è poco efficiente e non ha ancora ben capito come gestire le problematiche di questo paese.
Questi sono sicuramente anni persi per lo sviluppo di questo versante e non è di sicuro questa la soluzione per cercare di riprendere gli anni persi.
E poi se proprio la vogliamo dire tutta, non è che le passate amministrazioni sono state ste grandi cime!
In questi due giorni ne ho sentite di tutte su questo blog cose interessanti e altre inutili attacchi sicuramente fomentati da qualcuno della minoranza o amici vari...
Cerchiamo di denunciare in maniera costruttiva ed essere noi stessi per primi civili e rispettosi del nostro territorio.
Caro Semeraro, usiamo le parole giuste, per cortesia! Disperdere deliberatamente nell'ambiente olii e grassi, fritti o no, è un atto criminale e chi lo commette è un criminale bello e buono, niente di più e niente di meno.
Se poi consideri che questi atti criminali vengono perpetrati per nascondere al fisco il reale giro di affari delle 'FRITTURINE' per ricondurre il tutto ai 5-7mila Euro dichiarati come guadagno, credo che tenersi i peli sulla lingua, non sia molto onorevole.
Le propongo un caso tratto dalla rete:
Due multe per un totale di 30mila euro. E’ la sanzione che dovrà pagare un ristoratore di Stroncone per irregolarità nello smaltimento degli oli di frittura usati in cucina. La Guardia Forestale in questi giorni è infatti impegnata in una serie di controlli volti a verificare il corretto smaltimento degli oli in vari ristoranti, trattorie, pizzerie e rosticcerie della provincia di Terni. Oltre al locale di Stroncone, altri due titolari di ristoranti sono stati multati ciascuno con multe di poco inferiori ai 15mila euro.
Multe così pesanti sono previste per chi non rispetta due obblighi essenziali, ricorda la Confcommercio: il primo riguarda l’iscrizione al Conoe (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti) che viene effettuata automaticamente dalla stessa Confcommercio a tutte le sue aziende consociate senza alcun costo; il secondo riguarda lo smaltimento rifiuti presso le aziende autorizzate dalla Conoe.
Se non vengono rispettati questi due obblighi, sono previste sanzioni che vanno da un minimo di 8 mila euro ad un massimo di 45 mila euro per la non iscrizione alla Conoe. Se lo smaltimento del rifiuto viene effettuato da ditte non autorizzate dall’associazione, possono arrivare multe che vanno dai 260 euro fino a 1.550, che saranno comminate sia al ristoratore, che dovrà accertarsi se la ditta di smaltimento sia autorizzata dalla Conoe, sia all’azienda incaricata di raccogliere i rifiuti.
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Veda anche cosa dice la Confesercenti al riguardo e colgo l'occasione per invitare la Fondazione Elba, a prendere posizione sul problema attraverso il suo resp. dell'ambiente, magari anche solo a fine stagione senza allarmare i turisti.
[URL=http://www.confesercenti.li.it/_new/index.php?page=default&id=284]Dal sito di Confesercenti[/URL]
Campese
Caro Sindaco Galli complimentoni anche per avere da ieri tolto i cassonetti della immondizia dal porto . Adesso visto che nessuno dice nessuno sa dove depositarli ne possiamo fare la caccia al tesoro con i sacchetti in mano li lasciamo depositati per terra dove prima c'erano i cassonetti. Che pena che Comune distrutto , che inefficenza che schifo. Lei si deve dimettere anche per questo, anzi sa che le dico, abbiamo il sospettl che lei lo stia facendo apposta perché' non sapendo come dimettersi sta cercando di trovare nella sollevazione popolare la scusa di dire che Rio Marina e' un paese ingovernabile. Si vergogni lei e tutta la sua giunta di inesperti ed inefficenti amministratori . Avete rovinato un paese e la sua immagine. Dovreste essere chiamati a rispondere di persona anche economicamente di distruzione di valore del paese.
[COLOR=darkred][SIZE=4]TRIBUNALI, SENTENZE E PARLARE PER SENTITO DIRE O PER SENTITO SCRIVERE [/SIZE] [/COLOR]
Si apprende dalla stampa locale che i “massimi esponenti “ elbani dei grillini stanno per spedire a Livorno un dossier sull’Architetto Maltinti nominato direttore generale del Comune di Livorno.
Come già fatto notare da un precedente messaggio, non sono bastati due o più anni di indagini; un processo durato altrettanto; un congruo periodo passato in carcere (preventivo); un immenso dolore per la professionista e per i propri familiari ed, infine, un’ampia assoluzione per far “spegnere” quel fuoco giustizialista che ha animato nel 2002-2004 ampie e “politicizzate” schiere di portoferraiesi divenuti passivi recettori delle storie e storielle che ci venivano propiziate dai soliti grandi “commentatori” isolani e provinciali, coadiuvati da qualche piccolo e insulso politicante che mai potrà vedere compiute le proprie aspirazioni politiche. Per questi personaggi Portoferraio era una melma maleodorante. A guardare bene, poi, tutti si professavano “garantisti”.
Per non farla lunga. Di fronte alla sentenza di assoluzione nessun “mea culpa”. Ricordo che solo il riese Marchetti ebbe la “correttezza morale” di aprire il discorso ma, come detto rimase solo. Intellettualmente onesto è stato Segnini che, probabilmente anche criticato, ha tirato per la sua strada. Il buon Peria, alla fine del suo secondo mandato, ha accennato “nel suo politichese avanzato” ad un qualcosa in ordine “ al dolore ed alla rappacificazione sociale” ma con poca convinzione e con la forza del venticello che a sera avvolge la spiaggia di Sansone e le dolci alture di Pescia
Ora i “massimi esponenti” di Portoferraio tornano alla carica con un nuovo dossier. Avranno nuove prove di misfatti che, in tutti questi anni, hanno tenuto per sé? Perché non ne hanno parlato durante la fase istruttoria del processo?. Il movimento cinque stelle ancora non esisteva ma i “massimi esponenti” a quel tempo erano vivi, vegeti e svelti di parola.
Sarebbe forse stato più rispettoso per le persone e per la recente storia elbana non insinuare ancora sui “trascorsi elbani della Maltiniti”; alludere al dossier, ma molto più semplicemente esprimere l’eventuale disappunto per la nomina a direttore generale riferendosi ad una “inopportunità politica della nomina” dando atto del buon lavoro della magistratura. Del resto le critiche all’operato della magistratura mi pare vengano da tuttaltra area politica.
Questo, seppur in ogni caso discutibile, avrebbe fatto considerare finita la fase dello spregevole giustizialismo dei pochi ma “amplificati” passivi recettori ed il conseguente “lancio di merda” su persone che, ad oggi, anche se non “simpatiche” sono state assolte da un tribunale dello stato italiano.
Ma se come dice il sig. lelli la Dieciremi e' cosi efficente e necessita per dare lavoro e ben venga ai ragazzi locali perche' il Galli che ne e' stato il promotore non fa fare a questa cosi efficiente cooperativa i lavori che invece fanno a pene di cane le ditte esterne in maniera cosi inefficiente? Pulizia delle spiagge, magari fanno schifo, pulizia del cimitero magari fa schifo e l'erba e' cosi alta che fra poco sara' un nido di serpi ecc ecc Come mai se s' cosi efficente non si da lavoro alla cooperativa? E siamo cosi sicuri che tutto funzioni veramente? Siamo cosi sicuri.....
Gentile Semeraro , Lei ha perfettamente ragione . Capisco che il problema sia di difficile risoluzione ma non impossibile da affrontare , su tutto il territorio elbano, complicato,politicamente sopratutto perche' tende ad interessare centri di potere economico ma io ho purtroppo ho visto quasi sempre che certe problematiche vengono risolte sempre e solo in casi di fase emergenziale. Proprio per questo io nel mio intervento che deve essere letto come segnalazione civica sottolineavo che al di la dei tecnicismi , non essendo un tecnico, e in attesa , speriamo breve, di una risoluzione, nel caso specifico a Rio Marina, della problematica, sottolineavo che almeno e dico almeno si mettesse in sicurezza il sito dove vengono stoccati gli olii che , se pur non conferiti secondo normativa vengono pero' abbandonati in contenitori che possono essere oggetto, facilmente, di atti di vandalismo e essendo il sito di stoccaggio a 3 metri dal mare immagi lei cosa potrebbe accadere in caso di sversamento da atto vandalico.
Quindi 'Amministrazione di Rio Marina dovrebbe preoccuparsi in primo luogo e prima di tutto di questa messa in sicurezza del sito che ad oggi purtroppo, come anche leggo su questo Forum molti stanno segnalando, permane nello stato di precarieta' della mia prima segnalazione e di quelle di altri tra cui quella del sig. Ferrini a cui va dato atto di avere sollevato da molto tempo il problema nel Comune piaggese.
Spero che anche dopo il suo prezioso intervento il Sindaco di Rio Marina attivi e faccia attivare i necessari presidi . Aggiungo inoltre , e qui ritorno ai miei anni passati non solo all'Elba dove ho rivestito una importante carica istituzionale come quella di Comandante dei Carabinieri, che nel caso specifico anche il Delegato di Spiaggia su Rio Marina dovrebbe interessarsi con celerita' del caso visto che su tale problema non solo ambientale grava un dovere di vigilanza ed intervento che la pubblica autorita' non deve sottovalutare sopratutto perche' insiste sull'area portuale . E qui lo dico non solo da Ex Ufficiale dei Carabinieri ma da semplice cittadino . Non sottovaluterei da parte di tutti il problema , come almeno fino d oggi mi sembra stia avvenendo.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Fabrizio Prianti , un grande amico e come sempre attento osservatore delle dinamiche elbane che con questo spazio aperto permette una civile discussione su fatti molto importanti come questo. Un cordiale saluto.
Marco Contini
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRIDO D'ALLARME PER LO STRAORDINARIO IPOGEO ETRUSCO DI MARCIANA [/SIZE] [/COLOR]
Quando un dibattito tocca e fa suonare le corde della satira, è segno che occorre occuparsene seriamente. Il giorno dell'inaugurazione della cosiddetta 'Zecca degli Appiani' in quel di Marciana, uno studioso, noto anche per le sue battute fulminanti, mentre ammirava lo straordinario complesso sotterraneo scavato nel granito mi si avvicinò e - evidentemente non troppo convinto dalla definizione di 'zecca' - mi sussurrò: “Sensazionale, un ipogeo etrusco nuovo di zecca!”. Ancora più incisiva è stata la vignetta di Yuri raffigurante un cane che si gratta con decisione: “.. Occheffai .. ti gratti? // .. dé, no ... e ciò una zecca di nulla nell'ipogeo ...”.
Lasciati da parte gli accenti ironici, che in casi come questo non guastano, mi preme rilevare che la questione, almeno così come è stata presentata al pubblico in questi giorni (ipogeo etrusco oppure zecca?), è stata impostata male. Allo stato attuale, infatti, nessuno dubita più che quel monumento sotterraneo sia la chiara testimonianza sepolcrale voluta e lasciata, a dimostrazione del suo potere tecnologico e socio-economico, da un importante personaggio di circa 2.300 anni fa, forse uno dei Signori elbani della produzione e del commercio del ferro. Una convinzione del genere ha contagiato perfino i progettisti del museo della zecca, i quali nella locandina di presentazione della loro realizzazione non mancano di sottolineare non solo che “ La Zecca di Marciana insiste su una struttura ad ipogeo scavata in un banco di granodiorite, identificabile come una sepoltura gentilizia d'epoca ellenistica datata fra il IV e il I secolo a. C.”, ma anche che “La planimetria è quella tipica di sepolture ipogee etrusche”. Più chiari di così ...
I suddetti professionisti pensano però che la tomba (tale toponimo - guarda caso - nel catasto leopoldino del 1840 qualifica tutta l'area e la soprastante via) sia stata riutilizzata come zecca a partire dal tardo XVI secolo. Anche se su tale ipotesi nutro profonde perplessità perché l' indizio (uno solo) che dovrebbe sostenerla è troppo flebile e controverso, tuttavia debbo convenire che i fautori del riuso in epoca appianea hanno il diritto di tenersi care le proprie, soggettive opinioni.
Nei giorni scorsi sono ritornato a visitare la tomba, prima con uno degli ultimi maestri della scalpellatura del granito e poi con due docenti universitari. Quando, percorso il dromos, ti fermi nell'atrio e sei praticamente al centro dell'ipogeo, all'ammirazione per l'imponenza e la perfezione dell'opera si associa subito lo stupore per il fatto che, nel progetto di valorizzazione, priorità e preferenza sono state accordate a un aspetto (ossia la supposta zecca appianea) dall'interesse storico-archeologico marginale e residuale rispetto al complesso sotterraneo etrusco che, senza usare iperboli, si configura come testimonianza unica e di pregio assoluto nell'ambito dei monumenti consimili in Toscana e nell'intera Etruria.
Anche a voler prescindere da quei nuovi e discutibili ingombri metallici che spezzano l'unità e la suggestione dell'ipogeo, non si può far finta di non vedere che in lasso di tempo relativamente breve (dodici mesi appena dalla scoperta e dalla prima analisi) le superfici di tutti gli ambienti appaiono impregnate, ex novo, di una fortissima umidità che ha innescato un processo di degrado tale da essere facilmente percepibile perfino dai non addetti ai lavori. Le finisssime scalpellature che decorano volte e pareti, per esempio, rischiano di sgretolarsi e di tramutarsi, per di più in poco tempo, in una massa di granuli sabbiosi. Un anno fa lo stato di conservazione della tomba era soddisfacente, ora lo strato roccioso superficiale è preda di una degenerazione galoppante e si fa strada un moto di viva preoccupazione che sento il dovere di rendere noto attraverso la stampa. Ma il mio compito finisce qui. Cercare le cause e trovare i rimedi spetta ad altri. Quanto prima possibile.
Michelangelo Zecchini
Vogliamo chiedere al Sindaco se sia vero quello che qualcuno ha scritto ieri sull'intasamento delle condutture che ASa ha dovuto rimediare intervenendo e sanando il danno causato dallo sversamento di olii esausti da parte di ristoratori di Rio marina. Non ha ancora risposto. Grazie ! Poi abbiamo visto che gli Olii esausti sono ancora nella stessa situazione di ieri e l'altro ieri. Ora siamo indignati veramente della sua totale incuria e menefreghismo. Si attivi per dio!,
Caro Camminando sono contento che il,tuo spazio che ci permetti di utilizzare ci stia servendo per sollevare le inefficenze della attuale amministrazione guidata dal Sindaco Galli. Le incapacita' di questa giunta e l'indecisionismo e la assenza del Sindaco ci stanno trasxinando in un limbo pericoloso. Il Galli non e' riuscito in questi 15 mesi di governo a prendere una decisione , non e' riuscito ad impostare nemmeno 1 dei suoi pochi punti di programma politico , ha scontentAto tutti anche coloro che lo hanno votato e che adesso si lamentano. Si e' circondato di una squadra di persone incapaci di gestire la cosa pubblica, non preparati e incerti nelle loro cose e interessati solo a fatti personali. Chiediamo alla opposizione di fare la opposizione ma i consiglieri di minoranza latitano e non riescono a sollevare dubbi sulla gestione perche' anch'essi se,brano distratti da altro. Necessita che ci sia una presa di posizione del Sindaco su tutte le inefficenze che sono state sollevate in questi giorni e su quelle che ne seguiranno perche' sono molti i problemi gravi che afflighono il paese. No possiamo avere ridotto Rio Marina a solo ristoranti e bar e adesso anche friggitorie e paninoteche con gravi danni alla immagine del paese che sembra essere diventato una enorme sagra paesana di fritto di pesce . Manca un oiamo spiagge, un piano del porto , un piano ambientale, un piano di aviluppo edilizio , manca tutto . Galli medita su questi enormi errori politici fatti e deciditi : fatti da parte te lo chiediamo adesso e te lo chiederemo poi' avanti. Hai reso anarchico un paese che pensava di risollevarsi . Prendine atto e dimettiti , te lo sta chiedendo tutto il paese. Dimettiti .
X MARCO CONTINI (mess.67400 del 22.08.2014)
Purtroppo il problema degli oli esausti non è di facile soluzione non per difficoltà insormontabili, ma perché qualora un politico decidesse di interessarsi, mediante una normativa, sarebbe destinato all’impopolarità e messo alla gogna da privati cittadini, da commercianti e da imprenditori che mal digeriscono spendere per un regolare smaltimento.
Noi di Elba Salute è anni che ci occupiamo di oli esausti sia commerciale che famigliare perché oltre ad essere una sostanza altamente inquinante, può determinare gravi danni alla salute poiché se disperso nel terreno si insinua nelle falde acquifere avvelenandole in maniera grave e se viene bruciato, come anche Lei precisa, può determinare infezioni e malattie.
IL 23 luglio scrissi in proposito un articolo dal nome “Zitti d’estate, non ascoltati d’inverno” (Lo può trovare anche su camminando mess. 66571 del 23.07.2014) e nel secondo paragrafo può trovare la mia denuncia sugli oli esausti Che dice: “ …Inoltre nelle fogne finiscono ingenti quantità di oli esausti di attività commerciali e in maggior quantità, quelli famigliari. Sono ancora tanti gli esercizi commerciali che disperdono oli bruciati dall’uso senza che nessuno mappi questi inquinamenti. Però si legge di un accordo tra ESA e Comieco per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartoni, mentre ci risulta che presso l’ESA è fermo da tre anni un suggerimento per la raccolta di oli esausti da parte di una ditta Elbana che lo farebbe a costo zero.” Continuo a chiedermi questo problema è forse meno importante della differenziata di carta e cartoni?
Qualche giorno dopo l’articolo ho interessato anche il Presidente del Consiglio Comunale di Portoferraio alla quale ho rilasciato una dettagliata documentazione poiché non vi è una normativa comunale in grado di monitorare il ciclo di smaltimento di questa sostanza inquinante. Inoltre con il Presidente Del Torto si è parlato anche di quella ditta che metterebbe a disposizione gli strumenti per un’adeguata raccolta e relativo smaltimento. Spero che questo problema si discuta nel prossimo consiglio comunale perché a Portoferraio, come in altri paesi Elbani, il problema “OLI ESAUSTI” è una vera emergenza.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute.
Io quando vado in bici lungo le nostre strade provo imbarazzo e vergogna,a causa dell'asfalto schifoso e del sudicio nelle cunette,e tutti gli altri???
PS ogni volta cerco di raccattare qualcosa,ma è una goccia nell'oceano
Faccio notare che vicino al deposito degli Olii sversati sul Porto di rio marina questa sera troviamo un bel cumulo di immondizia che non e' stata conferita nei cassonetti previsti . Se sono stati i turisti e' un bel segno di inciviltà' . Comunque ormai siamo diventati solo spazzatura e sporcizia e cosa buffa proprio di fronte alle barche del porto . Che schifo.
Su Rio Marina visto che sul forum si sta finalmente segnalando la inefficenza di questa amministrazionee comunale segnaliamo come cittadini che ormai da mesi da quando e' stata aperta una Paninoteca e Friggitoria non si vive piu'. Rumori molesti fino alle 3 di notte in barba a tutte le ordinanze che vietano musica dopo le 2 di notte , clienti che urlano e schiamazzano fino alle 4 di notte, clienti che orinano e fanno altre cose nei giardini di fronte per non parlare di altre schifezze che vengono ritrovate la mattina seguente nei vicoli vicini. Abbiamo chiesto al Sindaco e al Comune di intervenire ma nulla , abbiamo chiesto ad altre forze dell'ordine ma fino ad oggi nulla abbiamo visto di concreto. Io capisco che si debba lavorare ma si deve anche evitare di danneggiare la pace notturna dei residenti che adesso non ce la fanno piu'. Spero che questa denuncia venga seguita da altri fatti.