Caro professionista o addetto ai lavori, è caduto nella trappola, grazie, era quello che volevo ottenere. A volte ci vuole poco per irritare la sensibilità di un individuo e lei pur continuando nel suo anonimato, ha fornito dati sufficienti e visto che conosce bene Semeraro si informi direttamente con lui sull'esistenza di un addetto stampa e sul portavoce dei Comitati, a tal proposito parla senza sapere.
113273 messaggi.
A proposito di palme, devo fare un plauso al Comune di Portoferraio per l'iniziativa intrapresa nei confronti del "punteruolo rosso"
Spero che i provvedimenti non siano presi in maniera approssimativa perchè le metodiche per l'abbattimento delle palme e la distruzione della pianta deve avvenire seguendo un preciso e scrupoloso protocollo.
Spero che gli Amministratori abbiano la compiacenza di rivolgersi a persone qualificate in materia.
A questo proposito suggerirei di chiedere la collaborazione del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari della Toscana in quanto questi hanno già avuto modo di affrontare tale problematica in un incontro tecnico avvenuto nel mese di maggio a.c.
Purtroppo a tale incontro l'unico Ente assente fu proprio il più interessato e cioè il Comune di Portoferraio
Caro amico,
credo che la competenza su questioni sanitarie non mi manchi affatto, per chiari motivi strettamente professionali.
E competente lo sono più di lei visto che non sembra comprendere bene il concetto di stabilizzazione in medicina, che evidentemente non è compito SOLO dell'anestesista.
Se c'è un'incidente stradale con un trauma dell'addome e rottura di milza (evento tutt'altro che raro) , la splenectomia di urgenza (che salva la vita al paziente) va fatta dal chirurgo immediatamente e non certo dall'anestesista. Dopo di che il paziente (che è stato stabilizzato grazie all'intervento del chirurgo) può essere trattato in nosocomio più attrezzato per le cure del caso. Nessuno può certo aspettare il Pegaso con un emorragia interna!
La chirurgia intesa in senso più ampio, ad esempio la patologia addominale neoplastica più o meno complessa o la patologia chirurgica del torace, richiede un'esperienza ed una manualità, oltre che mezzi, che all'isola non ci sono.
Inoltre è richiesta una Rianimazione attrezzata per le eventuali complicanze frequenti (anche per interventi più semplici), visto che spesso la chirurgia è geriatrica e i pazienti possono presentare comorbilità cardio-polmonari, renali o di altro genere che richiedono un decorso post-operatorio in ambiente più protettoed adeguato.
Lei afferma "Incominciamo a parlare con cognizione di causa e con meno presunzione di essere informati, la sanità è un campo complesso e se non c'è competenza si eviti di fare proclami critici, ma privi di senso".
Credo di poter dire che con tale affermazione (estremamente superba ed spiacevole in una dialettica) lei si riferisse a se stesso.
Dopo di che mi rivolgo a Semeraro perché conosco il suo impegno e lo conosco come persona assolutamente affabile e cortese negli scambi di opinioni . Ho sempre dubitato dei proclami non firmati da un nome ma da un comitato soprattutto quando un comitato non ha un addetto stampa o un portavoce.
Non rilancio la domanda su cosa voi intendiate per una chirurgia brillante adatta all'isola, a cui non ha risposto.
Le rispondo io. La chirurgia di urgenza (vedi sopra), la piccola chirurgia, la chirurgia addominale ordinaria e tutto quello che i nostri professionisti ospedalieri locali attuano con impegno e dedizione.
Caro Marciana Marina ,o mirco ?
“Per informare bisogna essere onesti (intellettualmente, e che avevi capito) perché informare correttamente è un'arte, farlo non correttamente è un imbroglio “
Bella enunciazione ,peccato che tu stesso dia la colpa del fallimento del bike sharing,inaugurato nel 2011 e poi riinaugurato a Marzo del 2014 (senza mai un giorno di effettivo funzionamento),dal nostro Sindaco con tanto di video(lo ritrovate su youtube,e parla anche di un sacco di altre cose!)alla pro-loco che è nata a Giugno di quest'anno!
Altro che onestà ,qui mi pare che siamo in presenza di qualcuno che dà sempre la colpa agli altri della propria incapacità!Ora mi dirai anche che è stato rapito dagli alieni e per farsi liberare ha dovuto costruire quello che a noi sembra un parcheggio vuoto ma che invece è un tempio alieno
E che la piscina non ha la copertura perchè è un bacino idrico per i collegamenti al continente con gli idrovolanti.
Tornando ai rendering ,ho detto che per me sono sbagliati sia quelli del Comune che quelli del comitato,ma per difetto. Secondo me non è in scala la lunghezza del molo di sopraflutto,che nel rendering appare molto meno invasiva di come sarà in realtà., e dimmi tu di chi ha l'eventuale interesse di mostrare una struttura meno impattante Comunque basta misurare. Nel rendering vi è anche una zona balneabile in cui è vietata la navigazione. La balneabilità ,cosi come la navigazione è regolata da leggi,e dubito che si possa dichiarare balneabile quell'area. Se l'organizzazione del molo di sottoflutto sarà come il bike sharing,.......sai ,gli atti sono proposte,bisogna poi vedere la realtà …..Sono contento che condividi quello che ho detto sulla posidonia ,ma non farti sfuggire che non lo dico io o l'ingegnere,lo dice la legge. Ultima cosa ,poi chiudo e non rispondo più. Non sono io che devo cercare il Sindaco,è lui che deve coinvolgere me,e le risposte non me le può dare al bar,come di sua abitudine,ma magari rispondermi in sede idonea con documenti ufficiali.
Ai salut iu !
PS ,perchè non avete postato la foto delle colonnine di Marciana Marina,il cui unico risultato è stato quello di diminuire il numero di parcheggi?
Poltronificio Renzi: municipalizzate e partecipate
Le nomine nelle società che dovevano sparire
Cottarelli voleva ridurle da 8mila a mille. Renzi twittava: “Sfoltire”. Invece le aziende pubbliche continuano a dare incarichi. Da Poste a Finmeccanica fino ad Atac ed Eur, ecco la carica dei nominati
Disboscare. Era la parole d’ordine del governo per le società controllate dallo Stato e le partecipate locali. Ma mentre l’ex commissario alla Spending Carlo Cottarelli scriveva i suoi piani, la giostra degli incarichi continuava. Sulle poltrone si accomodano fedelissimi del giglio magico e trombati della vecchia guardia. Da Poste a Eni, Enel Finmeccanica. E poi le municipalizzate come Atac, le casseforti regionali come Finlombarda e FinCalabria: ecco in nomi di Thomas Mackinson [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/18/partecipate-municipalizzate-i-nominati-nelle-societa-dovevano-chiudere/1215695/[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]Al Sindaco di Portoferraio Arch.Mario Ferrari [/SIZE] [/COLOR]
Ero incerto se risponderti o meno. Ma poi, anche su sollecitazione di alcuni amici di merenda, mi sono deciso a scriverti questa lettera.
Dall’alto della mia esperienza di “vecchio mentore” devo dirti innanzi tutto che quando uno decide di “buttarsi” in politica e riesce a conquistare la massima carica di Sindaco, deve necessariamente aspettarsi che ci siano forze politiche, minoranze consiliari o semplici cittadini, come sono io, che possono non essere sempre d’accordo con le scelte che compie, con i programmi che intende portare avanti, con i progetti che decide di realizzare. Insomma non può pensare che,dopo la “tempesta” della campagna elettorale, per 5 anni, per una intera legislatura, prevalga un clima politico di “quiete” assoluta. A torto o a ragione ci sarà qualche” Bastian contrario”. E’ difficile, molto difficile che chi è chiamato a governare un Comune possa godere sempre di un consenso unanime su quello che fa.
Ma un Primo cittadino, a chi non è d’accordo; a chi ha l’ardire di manifestare pubblicamente il suo pensiero contrario e le sue critiche, sia pure condite da una più o meno pungente ironia, non può usare come arma per contrattaccare l’offesa, come hai fatto tu nei miei confronti non ostante il rapporto di reciproca stima ed amicizia che abbiamo sempre avuto.
E lo hai fatto senza peraltro minimamente dire una parola per smontare le mie “bestialità o castronerie giuridiche” come hai qualificato i miei rilievi su alcuni atti della tua Amministrazione. Se erano davvero “bestialità o castronerie” potevi, e ti doveva restare molto facile, controbattere.
Ti limiti a dire invece che “parlano da sole le norme del Regolamento e le disposizioni legislative in vigore”. Quali?
Il dovere di uni Sindaco, è quello di ascoltare con attenzione e talora anche con tanta pazienza. Rispondere certo a chi lo critica per le cose che fa. E rispondere talvolta anche con fermezza se le critiche sono palesemente strumentali o ingiuste. Ma non può assolutamente insultare i suoi concittadini, anche quelli che non lo hanno votato ( ed io non ti ho votato come certamente immaginerai ) sul piano personale e professionale. Questo poteva accadere ( anzi accadeva spesso) durante il triste ventennio fascista; quando a livello locale c’erano i Podestà; ma non può accadere oggi.
Nell’ultima tua sortita ribadisci l’impegno a risollevare le sorti della nostra città. Bene. Ma non dire “avremmo intenzione di governare” come se le polemiche politiche di questi giorni o quelle che inevitabilmente prima o poi rispunteranno durante il tuo mandato, ti frenassero o ti impedissero di farlo. Capisco che per tanti anni hai fatto solo il Dirigente pubblico e non dovevi controbattere in prima linea con le diverse minoranze politiche della Assemblea della Comunità montana. Ma devi piano piano abituarti a questo tuo nuovo, più impegnativo e più scabroso ruolo di Sindaco che ti impone di lavorare per il bene della città e insieme di confrontarti con chi non appartiene al tuo schieramento politico e con i cittadini , togliendoti dal capo che saranno sempre solo “rose e fiori”.
Ai tuoi avversari politici hai rivolto il detto portoferraiese “ Se venite mi ci trovate” .Se penso al significato di questo nostro modo di dire, sarebbe bene che tu evitassi di pronunciare quelle parole, un po’ disdicevoli per un Sindaco. Per quanto mi riguarda, comunque, preparati; perché quando ne sentirò il bisogno manifesterò il mio pensiero, anche venendo a trovarti sia per dirti “bravo” sia per dirti che stai “cappellando”.
Ti saluto
Spuntano i topi nella sala operatoria: stop agli interventi
Massa, 18 novembre 2014
[URL]http://www.lanazione.it/massa-carrara/topi-ospedale-sanit%C3%A0-massa-1.412829[/URL]
Buongiorno,
vorrei avere la possibilità di scegliere il traghettatore anche d'inverno, periodo in cui noi elbani ci muoviamo di piu....per favore chi di dovere dia la possibilità di navigare tutto l'anno alla blu navy o a chiunque si renda disponibile.
sapete...non amo essere alla mercè di una persona sola...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COME E' INSTABILE L'Aethalia.......e' più sicura? [/SIZE] [/COLOR]
Dopo il lavoro delle contro carene il traghetto Aethalia (in perfetta continuità con la precedente sua omonima), presenta una instabilità da paura. I vecchi comandanti ora in pensione potrebbero dire la loro opinione su quanto e' stato fatto. Una cosa e' certa, che questa nave per oltre 20 anni, ha solcato il Canale in piena sicurezza e stabilita' attraversandolo con ogni mare.....ora non e' più così.
Gli scorsi giorni siamo arrivati a Cavo e la nave non era capace di superare il Capo: andava verso Rio Marina e verso Capraia con movimenti che veramente mettevano paura ai passeggeri.....non era mai successo prima. Anche ora, mentre sto scrivendo, la rotta da Piombino e' stata verso Palmaiola alla quale si e' avvicinata moltissimo per poi ripiegare verso il Cavo, a causa di un residuo mare di scaduta che prima non sarebbe mai stato fonte di tale manovra....certamente i comandanti hanno un maggiore lavoro da svolgere per governare la nave. Un progetto originario che ha portato stabilita' non dovrebbe essere appesantito e modificato con aggiunta di elementi che causano un galleggiamento discutibile. Se e' stata aumentata la sicurezza in navigazione un disagio può anche essere apprezzato, ma e' veramente così ?
Una soluzione sarebbe quella di invitare gli artefici di tale opera a viaggiare avanti ed indietro nel Canale nei giorni di mare mosso.....per rendersi conto del risultato ottenuto.
🙂
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONTINUITA' TERRITORIALE
[/SIZE] [/COLOR]
Quanto leggo nel messaggio è davvero singolare perchè concerne la continuità territoriale.
Questa, per chi vive su un'isola,non è la stessa per chi vive in territorio non insulare.
Ora sembra di capire che l'autorità portuale abbia negato un incremento di approdi estivi alla compagnia BLU NAVY in cambio di corse invernali che la stessa compagnia avrebbe garantito,venendo così incontro alle esigenze insulari di avere una continuità territoriale migliore soprattutto in inverno.
Ricordo che in estate la compagnia BLU NAVY ha offerto un biglietto particolarmente vantaggioso ,compagnia che ringrazio come ho già fatto in passato.
E' possibile conoscere il motivo o i motivi per cui l'autorità portuale non è venuta incontro alle richieste di BLU NAVY ?
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4]Campionato under 13 M : Pallacanestro Piombino 101 --Pallacanestro Elba Rekord 33 [/SIZE] [/COLOR]
Altra partita difficile per la neonata Pallacanestro Elba Rekord sul campo di Piombino . I nostri ragazzi si sono trovati di fronte una formazione molto forte che ha imposto il proprio gioco fin dalle prime battute di gara . E’ infatti dal primo quarto, giocato malissimo da parte degli Elbani, che parte il divario così elevato,35 a 5 dopo appena 10 minuti. Nella seconda frazione di gara Randazzo Simone e compagni sono scesi in campo con più determinazione soprattutto in fase difensiva e sono riusciti a limitare il passivo entro limiti accettabili . Le squadre sono andate al riposo con il punteggio di 58 a 18 per il Piombinesi . La terza e quarta frazione sono state più divertenti, i locali sempre lucidi e determinati al tiro e i nostri pronti a ripartire in contropiede con l’ottimo Ferrini Antonio autore di 11 punti. Da segnalare ancora la bella prova di Isolani Alessio sempre combattente sotto i tabelloni . Nella formazione Elbana è rientrato Barsotti Giacomo e sono scesi in campo per la prima volta in assoluto Pieruzzini Alessandro, Cammarota Andrea e Trambusti Layla . Assenti giustificate le altre quattro ragazze che hanno già esordito la scorsa settimana , Gaia , Ilaria e Nina convocate nel raduno regionale a Pontedera e Laura infortunata. Lasciata alle spalle la “batosta” ci stiamo organizzando per la terza giornata di campionato contro la formazione del Basket Venturina intenzionati a migliorare la prestazione . Appuntamento per domenica prossima alle ore 15 al palazzetto di Portoferraio , vi aspettiamo numerosi !
Il Tabellino : Di Giorgi Simone 2, Pastorelli Daniele 7, Randazzo Simone 6, Isolani Alessio 4, Ferrini Antonio 11, Martorella Niccolò 2, Olmetti Michael ,Trambusti Layla Cova Moscardini Tommaso, Pieruzzini Alessandro, Cammarota Andrea, Barsotti Giacomo .
PREVENZIONE E SOLIDARIETA’. Incontri sul Diabete e il perché donare Sangue.
Sabato scorso, 15 novembre, nella nostra Isola si sono svolti due grandi eventi dei quali uno mirato allo stile di vita e sull’importanza della prevenzione organizzato a Portoferraio dall’ASL6 in occasione della giornata mondiale del diabete mellito, l’altro, impostato sulla solidarietà e sull’ ”Importanza del volontario nella donazione del sangue” organizzato a Rio Marina dall’Associazione donatori di sangue FRATRES. Il perché donare sangue e come si diventa donatore è stato spiegato dal responsabile del Centro Trasfusionale di Portoferraio Dott. Sergio Carlotti cui si è aggiunto il Presidente dell’Associazione donatori di sangue AVIS di Portoferraio.
Donare sangue è innanzitutto un dovere civico, la disponibilità di sangue è, infatti, un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento e spesso unica possibilità per salvare una vita.
Tanti i motivi per donare:
• Non c’è sostituto per il sangue umano.
• E’ un gesto sicuro e semplice.
• La donazione di sangue aiuta a controllare la propria salute.
• Il fabbisogno di sangue è in aumento, molte cure non sarebbero possibili senza la disponibilità di sangue.
• La donazione periodica facilita la programmazione della raccolta e la gestione delle situazioni di urgenza e di emergenza.
• Il sangue è necessario tutti i giorni, in Italia servono 8.000 unità di sangue al giorno.
Oltre a donare il sangue, chi ha meno di 50 anni potrebbe rendersi disponibile, con un minimo sacrificio personale, ad offrirsi come donatore di midollo osseo. Donare il midollo osseo non è pericoloso perché è un tessuto contenuto nelle ossa (soprattutto in quelle del bacino) e non va confuso con il midollo della colonna vertebrale che fa parte del sistema nervoso. Il midollo prelevato si ricostituisce dopo pochi giorni. Donare il midollo osseo è un grande gesto d’amore.
ANCHE TU, domani, potresti avere bisogno di sangue. Donare il sangue è quindi un gesto di solidarietà e rispetto verso gli altri e verso te stesso.
Francesco Semeraro
Che dire ... Finalmente qualcuno che ragiona sui numeri e sui dati di fatto!
Vorrei vedere qualcuno dei comitati elbani farsi operare sull'isola.... Sono i primi a corre fuori
Gentilissimo signore, non capisco perchè si rivolge al singolo, i Comitati Elbani Sanità non sono Semeraro bensì un gruppo attivo di cittadini di cui lui ne fa parte, ormai è cosa nota a molti, forse le è sfuggito qualcosa e ha fatto un pò di confusione.
Vorrei precisare che una chirurgia brillante idonea all'isola non è quella che mette in sicurezza il paziente e lo invia velocemente dove hanno i mezzi per operare, bensì un equipe di anestesisti h24 stabilizza il paziente critico e lo invia nei centri attrezzati e specializzati e quella è stata ottenuta già da tempo.
Incominciamo a parlare con cognizione di causa e con meno presunzione di essere informati, la sanità è un campo complesso e se non c'è competenza si eviti di fare proclami critici, ma privi di senso.
oggi nel tardo pomeriggio passando per la variante al piano mi sono trovato nella strada molti sassi, legni ecc. con il rischio di fare un incidente per evitare i detriti. :bad:
ma tutte le volte che piove la strada deve ridursi in queste condizioni ?
meglio passare da grassera?
in caso di pioggia ci sono i requisiti minimi di sicurezza?
:bad:
Si può stare benissimo anche senza piscina...
Insegnate ai vostri figli a correre all aria aperta...!
Non c'è niente di più salutare di una bella corsa....!
Non chiudete i vostri figli dentro una pozzanghera dove se non tenuta bene,
è' facile prendere malattie...
Si può notare benissimo in mare,anche d inverno...
Nuotatore di mare
Per i Comitati Elbani Sanità
Cosa si intende "una chirurgia brillante, idonea alle problematiche dell’Isola?"
La chirurgia brillante si può avere solo quando si hanno grandi numeri.
Caro Semeraro, Lei si farebbe operare al colon da un ospedale che vanta una equipé che fa 28 operazioni al mese e ha una Rianimazione operativa al 100% che possa ovviare a qualsiasi complicanza o da un ospedale che fa una operazione ogni 4 mesi e non ha una Rianimazione pronta a qualsiasi eventuale emergenza?
Una chirurgia brillante idonea all'isola è quella che mette in sicurezza il paziente e lo invia velocemente dove hanno i mezzi per operare.
E non certo per incapacità dei medici ma per questione di esperienza, di manualità e di strumenti che l'isola non ha e non potrà mai avere.
Questo vale in parte anche per l'ortopedia, branca chirurgica.
Lascerei da parte il demagogico libro dei sogni. La questione dell' insularità è un dato di fatto e va affrontato seriamente.
Le problematiche chirurgiche sono molto diverse da quelle internistiche.
Incominciamo a parlare con meno demagogia e più competenza altrimenti si rischia di non essere più molto credibili, nonostante l' enorme sforzo fatto dai comitati, assolutamente impagabile e degnissimo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]I COMITATI PRO-SANITA’ INFORMANO… [/SIZE] [/COLOR]
I Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) desiderano informare i cittadini su alcuni eventi legati alla sanità, avvenuti nella prima metà di novembre.
In data 5/11/14 i C.E.R. hanno presentato ai Consiglieri Regionali della Toscana un emendamento relativo alla particolarità Elbana, ad integrazione del Piano Socio Sanitario Integrato Regionale 2012-2015. La richiesta era incentrata su una migliore classificazione dell’Ospedale di Portoferraio, unico ospedale dell’isola d’Elba, e dei servizi territoriali: da ospedale di prossimità (attuale denominazione) ad ospedale di categoria superiore “di Base” (nell’attuale classificazione in quattro livelli) e come tale avente diritto ad uno standard minimo di funzioni operative da garantire. Precedentemente anche il C.R.E.S.T (Comitato Regionale Sanità Toscana) inviava un emendamento analogo.
Purtroppo, com’era facile prevedere, considerati anche i tempi difficili, è stato respinto. Tuttavia i Comitati auspicano che possa ancora esserci un margine di azione, dialogando con la Regione nel prossimo futuro.
In data 11/11/14 l’incontro con il Sindaco Mario Ferrari e l’assessore alla Sanità Luciano Rossi. E’ stata fatta una presentazione a grandi linee del programma della sanità all’Elba, con particolare riferimento all’emergenza-urgenza, il resoconto dell’incontro con l’Assessore regionale Marroni con i Sindaci, la riduzione delle ASL a tre Aree vaste, le possibili ricadute negative sulla realtà insulare. Ribadita l’importanza di avere un Ospedale con livello adeguato alle necessità dell’Isola; Sindaco, Assessore e C.E.R. sono contrari alla classificazione di Ospedale di prossimità.
In data 12/11/14 è avvenuto l’incontro con la Direzione dell’ASL 6, Direttore generale Dott. Eugenio Porfido, direttori locali: Gianni Donigaglia, Bruno Maria Graziano. In un clima di proficua collaborazione sono stati chiariti alcuni punti: Ascensore diretto all’Elisuperficie (manutenzione affidata ad un’azienda locale, presente sull’Isola; viene effettuata verifica quotidiana di funzionalità); a breve inizieranno i lavori del nuovo Ascensore; in caso di impossibilità all’atterraggio dell’elicottero sull’elisuperficie è previsto un piano alternativo c/o i Campi sportivi di Rugby.
Pronto Soccorso: copertura adeguata per numero di personale medico e infermieristico, chiedendo una deroga per le assunzioni all’Elba; non appena saranno disponibili i fondi ministeriali, inizieranno i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, con la collocazione della nuova camera iperbarica. Nel frattempo si eseguono lavori per tamponare l’emergenza.
E’ in fase di definizione l’accordo con l’Associazione albergatori al fine di agevolare i famigliari che assistono degenti in Ospedali in continente (Cecina, Piombino); si chiede se è possibile avere accordi anche con le associazioni Albergatori di Livorno e Pisa, considerando i disagi che gravano sulla popolazione insulare.
Sono state nuovamente sottoposte le problematiche del polo chirurgico: occorre un’ortopedia-traumatologia adeguata per le necessità insulari; una chirurgia brillante, idonea alle problematiche dell’Isola.
E’ stato anche richiesto un supporto ulteriore all’attività cardiologica.
Sono previste sostituzioni e adeguamenti di personale medico in alcuni reparti attualmente carenti (es. radiologia, ortopedia, pediatria).
Nel dicembre 2014 previsto parto indolore (partoanalgesia), grazie alla brillante collaborazione del servizio di anestesia rianimazione. L’ospedale di Portoferraio inizierà per primo, a seguire Cecina, Piombino. L’Isola può iniziare a porsi come un “modello insulare”.
Prossimo appuntamento: Lunedì 24/11/14 ore 14.00 a Marciana c/o Collegiata S. Sebastiano. “Stati generali dei comuni dimenticati”. I piccoli comuni dimenticati si riuniranno all’Elba, dopo il primo vertice tenuto ad Amatrice (Rieti)
Comitati Riuniti Pro Sanità (C.E.R)