[COLOR=darkred][SIZE=4]L’EMERGENZA SANITARIA NON SI AFFRONTA PUBBLICANDO ARTICOLI E PRESUNTE PROCEDURE SUI QUOTIDIANI. [/SIZE] [/COLOR]
Il comitato Elba Salute fin dal novembre 2012, data in cui è stata revocata la reperibilità notturna al personale dell’aeroporto, è impegnato affinché si rinnovasse la convenzione tra il gestore dello scalo Elbano “Alatoscana” di cui la Regione Toscana detiene il 51% e i comuni Elbani il 10%, e l’ASL6 Livorno, è incredulo che ancora ci siano delle perplessità nel sottoscrivere detto rinnovo che per ora è l’unico mezzo finalizzato ad assicurare, in occasione di condizioni meteorologiche particolarmente gravi che non consentono l’utilizzo e l’operatività della piattaforma, a garantire il tempestivo trasferimento del paziente in altri ospedali più attrezzati del nostro.
L’Azienda Sanitaria continua a non ammettere la gravità della mancanza di un valido sistema alternativo serale e notturno per raggiungere la piazzola che fino al 2012 era assicurata dalla convenzione di reperibilità.
E’ inspiegabile come l’ASL6 continui a divulgare sui quotidiani procedure alternative che a nostro parere non garantiscono la piena sicurezza per il paziente in barella e a volte intubato che deve essere trasportato a mano su per le scale, a volte scivolose, per raggiungere l’elicottero anche perché nell’ultimo tratto il passaggio è particolarmente difficoltoso e complicato. Inoltre, come riporta un quotidiano di ieri martedì 6 gennaio, il trasferimento è garantito dal personale del 118 che fino a pochi giorni fa detta mansione non era a loro assegnata.
La seconda procedura che l’Azienda Sanitaria pone in alternativa, è smentita dal documento che “Alatoscana” ha inviato a tutti gli Enti, Compreso ASL6 che enuncia: “A seguito della scadenza avvenuta nell’anno 2012 della convenzione tra ASL n°6 di Livorno ed Alatoscana S.p.A. ed al mancato rinnovo della stessa per ferma contrarietà dell’ASL di Livorno, si comunica che da quel momento la piazzola adibita all’atterraggio notturno dell’elicottero per il servizio 118 è rimasta in disuso e che nel corso dell'anno 2013 i tecnici della ASL hanno anche disattivato e rimosso il quadro comandi, collocato all’interno degli uffici dell’aeroporto, necessario per l’accensione delle luci di atterraggio ed il controllo di eventuali malfunzionamenti dell'impianto, pertanto Vi informiamo che attualmente la piazzola non è agibile in assenza di luce”
Inoltre questa possibilità, secondo la nostra documentazione, non trova autorizzazioni della Prefettura che confermino di attivare procedure senza la presenza, in aeroporto, del personale idoneo e abilitato Enac.
Il comitato Elba Salute ribadisce alla Regione Toscana e alla Direzione ASL6 che il diritto degli Elbani alla salute e particolarmente alla vita allorché si presentino gravi situazioni di emergenza a rapidissima evoluzione negativa è imprescindibile e irrinunciabile.
Comitato Elba Salute.
113621 messaggi.
Anche a me è capitato di arrivare a Piombino con il biglietto per Portoferraio e non poter salire sulla nave per Rio Marina.
Ho dovuto fare un altro biglietto.
Poi mi hanno spiegato che siccome il biglietto vale solo per la giornata, volendo ricevere il rimborso avrei dovuto recarmi a Portoferraio entro la chiusura, quindi ho pagato due volte.
CONSIDERAZIONI.
-si potrebbe dare validità al biglietto per almeno un mese????
.si potrebbe che pagando la tariffa massima, quindi Piombino.Portoferraio, tale biglietto, con eventuale disponibilità di imbarco, sia valido su tutte le tratte???
Questi problemi sono quotidiani, mi auguro che la Moby/Toremar che pubblicizza come con un biglietto possiamo prendere qualsiasi corsa di entrambe le compagnie, voglia seriamente porre rimedio a questa ingiustizia e spesso oneroso disguido.
Ho avuto occasione più volte di sentire il giovane Dott. Achille Onorato dare la sua disponibilità ad un rapporto maggiormente attento alle nostre problematiche, questa à una.
L'altra è quella che spesso per entrare nella mia auto devo farlo dal finestrino, magari con mezzo garage vuoto.
Devo d'altronde dare atto che le navi sono migliorate nella loro tenuta e nei servizi.
Ricordo bene gli ultimi anni di Toremar.
Grazie.
E' capitato anche a me e la spiegazione è, se ho ben capito, che la compagnia ha dei vincoli assicurativi che sono validi per i passeggeri la cui tratta è quella indicata nel biglietto.
Ho visto in alcuni negozi di Portoferraio delle locandine in cui si pubblicizzava la VENDITA DI CASE PEEP!
Gli alloggi PEEP (piano di edilizia economica e popolare) non sono vendibili perché vengono realizzati in base ai nuclei familiari che ne fanno richiesta e che devono avere particolari requisiti per avere le agevolazioni di questi piani.
Non possono essere oggetto di speculazione!
E' già successo a Campo: con pochi soldi molti si sono fatti la casa per le vacanze( insieme alla casa si dava anche la residenza) che viene anche regolarmente affittata al nero quando non serve.
E' scandaloso!
Ma il Comune sempre così battagliero in questo caso che fa?
VERGOGNA!
Penso che sia solo x una questione assicurativa.
TRAGHETTI - DOMANDA
Ieri sera, giunta al porto di Piombino alle 17:00, con in mano il biglietto del ritorno già fatto per il traghetto per Portoferraio delle 18:15, ho pensato di poter prendere il traghetto per Rio Marina delle 17:30, ma l'addetto mi ha rifiutato l'imbarco dicendomi che non era possibile.
Non sono riuscita a darmi una spiegazione, qualcuno sa perchè non è possibile traghettare con il biglietto Moby per Portoferraio sul traghetto Toremar per Rio dal momento che, per logica, la compagnia ci avrebbe anche guadagnato?!?
SIAMO SICURI CHE OGGI IL PROBLEMA DELL'ITALIA E' LA LEGGE SEMPRE CHE LO SIA, A FAVORE DI BERLUSCONI???
A PARTE IL SODDISFARE L'ODIO DEI COMUNISTI.......
Disoccupazione al 13,4%, nuovo record storico. In Italia sempre più giovani senza lavoro
Nuova emergenza occupazione: aumento nella fascia tra i 15 e 24 anni (+0,6 punti). In cerca quasi 730mila under 25. In Germania nuovo primato positivo: il tasso crolla al 6,5%
07/01/2015
GIUSEPPE BOTTERO
E’ come se l’inverno avesse spazzato via tutti i segnali positivi: il 2014 si chiude in piena emergenza lavoro. A novembre, spiegano i dati dell’Istat, il tasso di disoccupazione ha raggiunto quota 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,9 punti nei dodici mesi. Rispetto ad ottobre, sono andati in fumo 48mila posti: il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce così di 0,1 punti percentuali.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila, aumenta dell’1,2% rispetto al mese precedente (+40 mila) e dell’8,3% su base annua (+264 mila).Numeri da brivido anche per i giovani:i disoccupati tra i 15-24enni sono 729 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 12,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero - spiega l’istituto di statistica - la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di un posto, è pari al 43,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti nel confronto tendenziale.
In un panorama così nero, un dato apparentemente in controtendenza: il numero di inattivi diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a dodici mesi prima.
Scenario diametralmente opposto, invece, in Germania, dove scende al minimo storico la disoccupazione: a dicembre il tasso è sceso al 6,5% e il numero dei senza lavoro è calato di 27mila unità contro le 5mila attese dagli economisti.
Ma l’intera Eurozona, secondo i dati pubblicati da Eurostat, è in deflazione. A dicembre il livello dei prezzi ha fatto segnare una flessione dello 0,2% su base annua. A novembre, l’inflazione aveva fatto segnare un +0,3%. Pesa il crollo dei prezzi dell’energia (-6,3% rispetto al -2,6% di novembre), stabili cibo, alcol e tabacco.
«La verità – spiega il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei – è che i bilanci li facciamo non più in base alle esigenze dei nostri territori ma in base alle richieste di trasferimenti da parte dello Stato. Marciana Marina verserà con il fondo di solidarietà 1,3 milioni di euro allo Stato su un totale di 3 milioni di entrate. E il bello è che la cifra, comunicata solo in questi giorni, non è ancora definitiva».
[COLOR=darkred][SIZE=4]APPROVATO IL BANDO PER I CONTRIBUTI ALLE ASSOCIASZIONI SPORTIVE [/SIZE] [/COLOR]
L’Ufficio Sport del Comune di Portoferraio comunica che con Determina del Dirigente Area 1 n. 237 del 16/12/2014 è stato approvato il Bando per l’erogazione dei contributi alle Associazioni Sportive del Comune di Portoferraio per l’anno 2014.
Le Associazioni sportive che sono legalmente costituite, che hanno la sede sociale nel territorio del Comune di Portoferraio, che sono iscritte all’Albo comunale delle Associazioni del Comune e che svolgono l’attività sportiva da almeno un anno alla data di emanazione del bando, possono ritirare i moduli per presentare l’istanza direttamente presso l’ufficio sport del Comune di Portoferraio nei giorni di apertura al pubblico (lunedì – martedì e mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00) o presso la portineria del Comune (dal Lunedi al Venerdì dalle ore 8,30 alle 13,00 e il Martedì e Giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,30) .
Il bando scade il giorno Venerdì 27 Febbraio 2015 alle ore 12,00.
Tutti i dettagli sono contenuti nel bando e nelle istruzioni per la compilazione della domanda.
Caro Mario,
mi permetterai darti del tu:ci conosciamo fin da quando eravamo giovani.
Hai fatto bene a rendere pubblica la lettera scritta al direttore generale dell'usl livornese dr Porfido.
Non essere presi in considerazione non fa piacere e tanto più deve esserlo se si è primi cittadini con certe responsabilità sulle spalle.
Spero che ti risponda.
Se anche il dr.Porfido ti risponderà la situazione sanitaria rimarrà,purtroppo,quella che è.
Cosa poter fare ?
Tu accenni ad una legislazione sanitaria ad hoc, per l'insularità.
Non so proprio come e da chi possa essere portata avanti,in parlamento,una tale proposta:mi pare che l'Elba non abbia alcun rappresentante in parlamento.
Tu mi dirai invece che ce ne sono molti e diffusi nei vari schieramenti politici.
Vedremo chi ha torto o ragione.
Da quanto accaduto in questi anni all'ospedale di Portoferraio penso ,purtroppo,di aver ragione che l'Elba non è rappresentata dove è il "potere".
Un cordiale saluto.
MARCELLO CAMICI
Come tantissime volte ho letto.............. le mie figlie di ritorno da un viaggio all'estero arrivano a Campiglia alle 17,03 autobus partito ore 17,00...... prossimo treno ore 18,00 che ti fa perdere la nave delle 18,15........costrette a prendere quella delle 19,00 e va di lusso..... come gia detto da tanti altri Campiglia/ ELBA se va bene 3 ORE ..storie di tutti i giorni ....
Fino che non c'è una verità accertata, era l'unico e solo intervento che potevo fare. Nei prossimi giorni ci sarà un gran dibattito e sicuramente sapremo come sono andate le cose. Solo allora interverrò ancora. Credimi, non sono uno sprovveduto.
A volte le favole insegnano moltissimo , pensiamo ad Esopo..la volpe e l'uva e tante altre ....per governare in modo decente ci vogliono poche teste e teste preparate , tante teste di cavolo non servono a niente se non a prendere stipendi e rimborsi spese . Cosa pensare di sindaci che vanno a tagliare lucchetti fatti mettere dal giudice, di politici locali che vogliono battere moneta, oppure di altri che vorrebbero l'isola tax free , per non parlare delle fregnacce lette tempo fa " isola plastica free " quando tutti bevono l'acqua in bottiglie di plastica ma almeno potabile , oppure ancora "isola a emissioni zero " perchè non c'è nessuna industria che possa emettere qualcosa ... otto sindaci , Biancaneve e i sette nani con un esercito di assessori, consiglieri , geometri , impiegati comunali , consulenti per fare causa a qualcuno , soldi buttati dalla finestra perchè ognuno di loro rema per conto suo , l'isola è una sola piccola e bella e meriterebbe dei gestori capaci ed attivi, capaci di sfruttare l'unico motore che ha : il turismo. Invece ora tutto si fa per fregiare il turista con acque non balneabili, pesci surgelati spacciati per fresco, parcheggi carissimi , quasi zero spiagge liberi , tasse idiote come quella di sbarco , contando sul fatto che se anche non tornano i turisti nel mondo sono tanti. Se un domani i paesi ora incasinati da guerre e rivoluzioni dovessero calmarsi , l'Elba è destinata a morire di fame oppure all'espatrio in continente per cercarsi un lavoro. Ora e3dilizia selvaggia , affitti in nero e le perle summenzionate vanno alla maggiore ma la pacchia è destinata a finire . Un comune unico , magari a Piombino dove mi sembrano in gamba e lungimirante e tutti gli addetti comunali locali ora a pulire i fossi e le spiagge , altro che indennità di disoccupazione per aver lavorato tre mesi eppoi lavorare in nero per gli altri 9 , oppure a gozzovigliare all'estero....almeno imparassero qualcosa dall'estero...... ci sono isole minuscole nell'oceano che hanno aeroporti dove atterrano i jumbo e ospedali di primo ordine .....ma pensate prima di scrivere.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Alla cortese attenzione del Direttore Generale A.S.L. Dr. Eugenio Porfido
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Gent.mo Dr. Porfido
In qualità di sindaco di Portoferraio mi vedo costretto a rivolgermi a lei, spero non inutilmente, per gravi disfunzioni del servizio sanitario elbano del quale, lei come Direttore Generale della ASL di riferimento, ed io, in qualità di sindaco, siamo responsabili.
In data 8 agosto 2014 Le ho inviato una nota circa il mancato funzionamento del servizio di elisoccorso per una sistematica interruzione dello stesso a causa dei ripetuti guasti dell’ascensore che impedirono l’utilizzo della piattaforma; con i miei collaboratori facemmo anche un sopralluogo, parlammo con i dirigenti locali e con i responsabili della manutenzione, poi ci rivolgemmo a lei con quesiti specifici circa
- la mancanza di un sistema alternativo di ascesa alla piattaforma
- perché era stata interrotta la convenzione con l’aeroporto della Pila che avrebbe consentito una alternativa per il trasferimento di pazienti in situazioni critiche,
- chi e perché aveva autorizzato la rimozione delle luci di atterraggio
-e le chiedemmo quali fossero le sue iniziative per risolvere questi problemi.
Da allora il silenzio, non un risposta né alcun contatto, evidenziando una mancanza di considerazione non per il sottoscritto, ma per i cittadini che rappresento e della salute dei quali sono responsabile. Tutto ciò mi convince sempre di più della necessità di un sistema legislativo che regoli le caratteristiche sanitarie dei territori oltremare e disagiati e che non si debba relegare tutta la funzionalità e l’efficienza del servizio sanitario ad accordi interpersonali locali e regionali che, come in questo caso, sono stati, quantomeno, trascurati. Ora, a distanza di 5 mesi vengo informato che di nuovo, ripetutamente, il servizio di elisoccorso è interrotto per guasti dell’ascensore, evidentemente di mediocre qualità, inutilizzabile il giorno 30 e che dal giorno 31 fino ad oggi è inutilizzabile in attesa di parti da sostituire; in questi giorni più pazienti in emergenza sono stati trasferiti via mare grazie a condizioni meteo marine favorevoli.
Pur consapevole dei suoi numerosi impegni spero che in questa occasione riesca a trovare il tempo per prendere in considerazione questa mia.
Cordiali saluti
dr. Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PITTORE WALTER PUPPO [/SIZE] [/COLOR]
Scritto da Stefano Castagni
Si sono concluse in questi giorni a Sansepolcro in provincia di Arezzo nello Spazio Alessandrini e nella fabbrica G&P Cosmetics le due mostre personali d’arte contemporanea del pittore elbano Walter Puppo, che hanno riscosso un grande successo, curate da Maria Vittoria Battistini, presentate da un testo dello storico d’arte Rolando Bellini, insegnante dell’Accademia di Brera a Milano, mentre è ancora aperta l’esposizione dei suoi quadri a Firenze nella Galleria d’Arte Immaginaria, in seguito la mostra sarà prolungata presso lo Spazio Glicine sempre a Firenze.
Walter Puppo, è figlio d’arte, il padre Eolo era pittore conosciuto, faceva parte del Gruppo Artisti Elbani, che ha rappresentato paesaggi e momenti di vita dell’isola, partecipando a mostre personali e collettive di pittura all’Elba e in molte città d’Italia.
E’ storia il libro “L’Elba al flash ed in punta di pennello” del 1971, realizzato dal padre Eolo con le proprie immagini pittoriche, le foto del fratello Achille e le poesie di Armando Papa, la pubblicazione edita da O. Debatte e F. di Livorno, racchiude momenti caratteristici della società e del paesaggio dell’isola di quel tempo.
Walter si diploma all’Accademia d’Arte a Firenze, e attualmente vive e lavora tra l’Elba e Firenze.
Puppo è artista originale ed eclettico, pittore astratto, sempre alla ricerca di un linguaggio nuovo e coerente con il proprio passato culturale; nel 1991 espone dei lavori al Museo Pecci di Prato che lui stesso definisce gocce di poesia pittorica, punto di meditazione, creando una forma ovale: la Cellula, unità di base della materia vivente, che muta, si trasforma e si modifica di continuo, per raggiungere nuovi confini artistici. Un’opera fu acquistata dal Museo per la collezione permanente.
In questa forma che l’Artista immagina e sviluppa con fantasia inesauribile, è riconoscibile la realtà attraverso frammenti di vita, fonte di ispirazione è sempre la Cellula, preoccupandosi del suo valore espressivo e del suo vivere entro lo spazio poetico.
Sono figure sintetiche, arcaiche e mitiche, figure che in un processo di evoluzione continua si integrano, talvolta si aggregano e assumono varietà di colore, forme ed ambientazioni. La luce le illumina e ne evidenzia il gradevole equilibrio e la distribuzione cromatica.
Conosco Walter da tanto tempo e ci incontriamo spesso a parlare dei suoi pensieri creativi e del rapporto tra arte e architettura, in questi ultimi anni i suoi lavori si sono coordinati e articolati con altre forme di rappresentazione: la fotografia e la stampa digitale si sono affiancate alla pittura per creare nuovi motivi artistici e rappresentare contesti sociali e storici.
Nelle mostre a Sansepolcro si ritrovano questi aspetti, alcuni suoi quadri ci narrano di Piero della Francesca originario della città e riportano particolari architettonici del luogo, dando origine a questa nuova espressione per conseguire orizzonti inesplorati verso altri confini artistici.
Nella sua carriera ha avuto numerosi riconoscimenti come l’invito a esporre al Museo Pecci nel 2010 le sue opere nella rassegna “Finestre sull’arte contemporanea a Livorno e provincia”.
Sono numerose le mostre in Italia e in Europa a cui ha partecipato, presso istituzioni culturali come il Museo Marino Marini a Firenze e importanti gallerie d’arte, sempre presente al dibattito culturale ed artistico del momento, nella sua attività estende ed allarga le proprie conoscenze per raggiungere una sempre più matura sensibilità artistica ed esprimere un complesso inestricabile di sentimenti.
C’è chi ancora gli piace leggere Biancaneve e i sette nani e chi invece preferisce Alì Babà e i quaranta (e più) ladroni ultima edizione romana story perché come dice Crozza-Razzi fatti un comune tutto tuo, fatti un comune unico, fatti un Apriti Sesamo tutto tuo e ci fai la grana…pom…pom..pom
Caro lei , il problema vero è che il primo ministro sapeva benissimo tutto, l'inciucio fa parte del patto del nazareno che recita, all'italiana, "io do una cosa a te e te ne dai una a me " e il metodo in fisica si chiama "metodo del vettore presunto " ovvero uno ci prova a mettere una postilla se la gente non se ne accorge o se ne accorge e non s'incazza tutto è ok , altrimenti si fa come è accaduto...un bel paso indietro come se niente fosse ma la figura di merda ormai è stata fatta.
Se in un qualsiasi stato democratico, fosse stato aggiunto ad una legge un articolo all'insaputa del primo ministro, lo stesso si sarebbe adoperato subito per cercare l'artefice e quando individuato lo avrebbe esortato a cambiare mestiere. Nella seconda ipotesi, se il capo di un governo non riuscisse a trovare chi ha inserito l'articolo in questione, la strada da percorrere sarebbero state le dimissioni, anche perché un popolo si deve fidare di chi ha mandato a capo di un esecutivo, e non può pensare che si approvino leggi e articoli a sua insaputa.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Una Befana diversa [/SIZE] [/COLOR]
Da sempre Si è raccontato ai nostri figli più piccoli la favola della Befana …….I Re Magi stavano andando a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù. Ma giunti in prossimità di una casetta decisero di fermarsi per chiedere indicazioni sulla direzione da prendere.
Bussarono alla porta e venne ad aprire una vecchina. I Re le chiesero se sapeva la strada per andare a Betlemme perchè là era nato il Salvatore. La donna che non capiva dove stessero andando i Re Magi, non seppe dare loro nessuna indicazione.
Ma dopo che i Magi se ne furono andati, la donna capì che aveva commesso un errore e decise di unirsi a loro, ma nonostante li cercasse per ore ed ore non riuscì a trovarli e allora fermò ogni bambino per dargli un regalo nella speranza che questo fosse Gesù Bambino .
Questo anno vorremmo che ai nostri figli, qualcuno raccontasse mentre scartano gli ultimi regali, che oggi per la ricorrenza dell' Epifania, la simpatica vecchietta si è ricordata dei nostri compaesani più sfortunati facce note che incontriamo per strada ogni giorno, persone che parlano con dignità estrema , cercando di mascherare storie tremende, storie incredibili, ma tanto più vere dei nostri spensierati festeggiamenti , mentre loro per sopravvivere sono costretti ad umiliarsi .
E proprio questa la realtà che ho letto in questi giorni sui quotidiani “ Nuovi poveri, un aumento che fa paura” La parrocchia di Carpani terrà aperta la mensa tutti i giorni. Don Mariani: «C’è chi non ha neanche un fornello per cucinare»
Credetemi anche nella nostra isola non sono storie incredibili, bensì tragicamente vere. L’Epifania a tutti questi nostri compaesani vorrei portasse in dono quello che noi potremo offrire, basterà anche un solo pensiero offerto in silenzio con tutta la solidarietà di cui siamo capaci.
[COLOR=darkred][SIZE=3].....Oggi è Befana….. ricordiamoci di loro! [/SIZE] [/COLOR]
