Chi sarà il nuovo presidente del Parco Minerario?
Secondo me uno di quelli che ha più volte scritto su questo blog.. Sarà il famoso IMPRENDITORE?? O L'ITALIANO ALL'ELBA?? Tutti così bravi ed esperti..... E nel frattempo il Comune di Rio Marina cosa fa? Ci pensa???????????? Questo paese disgraziato deve aspettare ancora molto per sapere le sorti di questa importante ed unica attrazione turistica?
Altra cosa, pazzesca dal mio punto di vista.. non ho sentito una parola da parte della Proloco di Rio Marina.
l'espressione pro loco deriva dal latino, significa "in favore di un luogo".
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Dico le stesse cose da anni, da prima che fosse istituita la giornata del ricordo per le vittime delle foibe. Non sono mai stato comunista, mai sarò a favore di qualsivoglia dittatura. Rispetto le vittime e i deboli. Tutti coloro, vivi e morti, che hanno subito e subiscono soprusi da parte del più forte e non ho bisogno di un giorno dedicato per farlo. Non sono come quei tanti che per un giorno commemorano le foibe e l'olocausto e gli altri 364 giorni chiedono al proprio governo di affondare le barche della speranza piene di migranti africani. Io vado allo stadio per tifare e non per insultare. Voto, perché adoro la democrazia partecipativa, non sono accecato dalle ideologie. Io vado in chiesa ma non sono un fanatico religioso. Ho la presunzione che non sia per quelli come me che nascono le guerre, gli odi e le persecuzioni. Ma non ho la certezza. Le certezze le hanno quelli come te!
[COLOR=darkred][SIZE=4]Minibasket Polisportiva Elba Rekord
Campionato Scoiattoli
Elba – Cecina uno spettacolo punto a punto ! [/SIZE] [/COLOR]
Seconda di campionato in casa per i piccoli cestisti elbani ( 2006-2007 ) che sono stati protagonisti di una avvincente gara contro la forte compagine di Cecina . La partita è stata equilibratissima fin dal primo tempo che ha visto gli ospiti vincenti per soli due punti 4 a 2 . Nel secondo quarto , le squadre si sono affrontate a viso aperto e le difese sono state le protagoniste del parziale , 3 punti per gli ospiti e 2 per i nostri che hanno tirato molto ma sono stati beffati dal canestro .Finalmente la terza frazione ci ha visto vincenti 2 a 0 grazie ad un canestro segnato da Saponaro. Clamoroso nel quarto tempino , pareggio per 3 a 3 che ha infiammato gli spalti con il pubblico che ha sofferto fino al suono della sirena. Gli ultimi due quarti , ancora in grande equilibrio , il Cecina ha avuto la meglio nel quinto per 3 a 2 mentre i nostri sono stati bravi e vincenti nel sesto per 2 a 0 . E’ veramente raro assistere ad una partita così combattuta , considerando che i nostri sono mediamente più piccoli , siamo molto soddisfatti , siamo migliorati sulla trasmissione di palla ma dobbiamo ancora lavorare molto al tiro perché ne abbiamo sbagliati molti soprattutto da sotto . Il punteggio progressivo finale è stato 13 a 13 ma, per effetto del regolamento, i nostri ospiti sono usciti vincitori per 13 a 11. A seguire abbiamo disputato una partita amichevole e la consueta merendona ! Il tabellino con i protagonisti : Trambusti Christopher 2 , Saponaro Andrea 2 , Maroni Nicola , Piacentini Matteo , Ballarini Tommaso , Pardi Jacopo , Carducci Andrea1 ,Giannini Daniele 2, Silvino Pablo 2, Fizzotti Andrea , Marinari Lorenzo 4 , Guglielmi Dario .
L’unico che ne fa una questione ideologica sei tu, perché quando ricordiamo l’Olocausto siamo tutti concordi nel condannare il Nazismo. Mentre oggi, che siamo chiamati a ricordare le vittime italiane del Comunismo, ci chiedi di commemorare genericamente gli eccidi di tutte le dittature, e di evitare di parlare dei crimini in Istria e Dalmazia, per non “fare una questione ideologica”.
Si dice che l'Elba potrà essere l'apripista per la rivendicazione della zona franca per lo sviluppo di tutte le isole minori. Vorrei chiarire alcuni aspetti della questione. Se si chiede in quanto Isola, e a quanto sembra è vincolante con una autorizzazione della Comunità Europea, allora potrebbero chiederla anche tutte le isole della stessa, per cui, la Sicilia, la Sardegna, comprese la Gran Bretagna, l'Irlanda, Cipro, Malta e la Corsica, se invece si chiede per un rilancio economico, allora a chiederla con pieno diritto, potrebbe essere tutta l'Europa ad eccezione di poche Nazioni. Auguro comunque buona fortuna ai promotori di questo progetto, anche se per i motivi qui descritti credo non andrà a buon fine.
PS- Si potrebbe pensare un momento all'utilità di una moneta complementare per tutto il territorio Elbano?
[COLOR=darkblue][SIZE=5]TUBI..CUBI ..ERBACCE…SCRITTE E VESPASIANI [/SIZE] [/COLOR]
Chi comanda dispone gli altri sono solo …Opposizione..
Ognuno fa la propria parte, ognuno dando l'esempio delle proprie capacità e del proprio attaccamento al paese che rappresenta. Questo oggi lo attendiamo dai nostri amministratori da cui attendiamo un segno tangibile che consolidi le promesse fatte in campagna elettorale.
Ricordo che quando s’inaugurò il nuovo arredo urbano di Piazza Cavour con quei tubi e cubi tanto criticati l’allora minoranza fece fuoco e fiamme esternando urbi et orbi la propria indignazione addirittura la compagine di "Gente comune" chiese pubblicamente le dimissioni dell'assessore al decoro urbano ..ne è passata di acqua sotto i ponti sono pure cambiati gli attori ma i tubi cubi ridotti a lerci vespasiani con erbacce rinsecchite ..sono sempre in Piazza sotto gli occhi sconcertati dei cittadini e degli sporadici turisti invernali .
Questa è solo una piccola provocazione e non certo l’accenno all'inizio di un verbale per censire tutte le bizzarrìe che ogni giorno in particolare sulla nostra isola riusciamo a combinare, senza neppure un briciolo del comune senso del ridicolo per ridere di noi stessi.
«I pianeti buoni, come gli uomini, mio caro amico Mario sono difficili da trovare», così si leggeva in un vecchio graffito. Peccato che non ce ne rendiamo conto….
Dai Mario..toglici davanti agli occhi questa bruttura… tra meno di due mesi sarà Pasqua facci un regalo!
G.d.C
Non sono i russi o gli americani; i comunisti o i nazisti; ebrei o mussulmani; vinti o vincitori. Dietro agli eccidi c'è sempre l'uomo. Ci siamo noi.
UOMO DEL MIO TEMPO
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
(Salvatore Quasimodo)
Per anonimo su Marciana: Una graduatoria c'è per forza. Prova a guardare all'albo pretorio del comune. Le prove scritte furono superate da poche persone, quindi sicuramente c'è un vincitore, un secondo in graduatoria, etc. È impossibile non sia passato nessuno. Anch'io ho chiesto in giro per curiosità ma non credo alla leggenda che non sia passato nessuno. Non dovrebbe essersi presentato nessuno agli orali. Ma non credo che tutti non si presentino. Non è mai successo. Poi il comune se ha bandito il posto vuol dire che aveva bisogno, altrimenti avrebbe continuato con gli impiegati che aveva.
PORTOFERRAIO. Oltre 1,1 milioni di euro in più rispetto a quanto pattuito nel contratto di servizio, che prevede un contributo annuo a favore di Toremar di 13.333.318 euro più Iva. È quanto la Regione ha deciso di sborsare alla compagnia di navigazione ex pubblica che, dal 2012, garantisce il servizio di continuità territoriale tra il Continente e le isole dell’Arcipelago toscano.
La modifica a quanto stabilito nel contratto di servizio è stata richiesta formalmente dalla compagnia di navigazione, alla stregua di quanto accaduto nel 2012 e nel 2013. Toremar ha infatti presentato alla Regione istanza di riequilibrio economico del contratto, istanza che la giunta regionale ha accolto alla fine del 2014.
La rivisitazione dell’accordo, a particolari condizioni, è ammessa secondo il comma 2 lettera E del contratto di servizio firmato nel 2012 tra la compagnia Moby, che si è aggiudicata la privatizzazione, e la Regione Toscana. In particolare la compagnia può chiedere degli “aggiustamenti” contrattuali, intervenendo a scelta sulle tariffe, livello dei servizi, prezzo annuo e sui contributi in conto capitale finalizzati agli investimenti.
La richiesta di riequilibrio, nei tre anni di nuova gestione Toremar, è legata, secondo quanto rappresentato dalla compagnia, dalle modifiche alla disciplina dell’Iva che, diversamente rispetto al passato, esclude dall’esenzione dell’imposta sul valore aggiunto i pagamenti delle forniture, motori e parti di ricambio. E, soprattutto, l’acquisto del carburante.
E, una volta analizzata la richiesta della società, la giunta regionale ha dato il via libera a un nuovo riequilibrio, integrando i 13.333.318 euro previsti dal contratto per il servizio di continuità territoriale con altri 1.150.000 euro per l’anno 2014. La stessa cifra è stata prenotata nel bilancio regionale per i restanti anni del contratto, ovvero fino al 2023 compreso.
RICORDARE di commemorare i milioni di morti del comunismo sovietico non è farne una questione ideologica,politica,partitica o violentare la loro memoria in un giorno dedicato ai morti delle foibe del comunismo di Tito.
Non è una questione ideologica o politica, la questione è che ci sono giorni in cui si ricorda di piu, altri di meno.
La differenza sta nel ricordare genocidi a seconda da chi sono stati commessi, se dai vincitori oppure dai perdenti dell'ultima guerra.
Quando si tratta di olocausto ci si straccia le vesti, mentre non si ricorda mai i crimini americani come le due bombe atomiche sul giappone, o gli stessi campi di concentramento di nipponici in America, le varie guerre di colonizzazione francesi e inglesi, la pulizia etnica delle foibe, gli stermini "giustizialisti" dei partigiani in Italia sopratutto nel triangolo rosso a guerra finita.
I bombardamenti americani sula popolazione civile italiana,
Sapevate che i cari alleati americani avevano ormeggiato a Bari una nave colma di ipirite (da usare come arma chimica) e che è stata prontamente individuata e affondata dai tedeschi?
Di questo i cari libri di testo scolastici non parlano.
La storia è fatta di guerre e genocidi, ma fa comodo ricordarne solo alcuni, appunto per motvi politici, è questo che fa rabbia.
LAGGIU' A BETLEMME ...C' E' IL CUORE E L' ANIMA DI PORTOFERRAIO...ORGOGLIOSA DI VOI.... DI COME SIETE ,PER QUELLO CHE FATE....GRAZIE PER ESSERCI SEMPRE ...PER L'ESEMPIO CHE DATE ...GRAZIE MASSY ...GRAZIE FRANCO...GRAZIE "PICCOLI ...GRANDI UOMINI ..."UN ABBRACCIO ....
O tu che ignaro passi
per questo Carso forte ma buono,
fermati! Sosta su questa grande tomba!
E’ un calvario con il vertice
sprofondato nelle viscere della terra.
Qui, nella primavera del 1945,
fu consumato un orrendo Olocausto.
A guerra finita!
Nell’abisso fummo precipitati a centinaia,
crivellati dal piombo e straziati dalle rocce.
Nessuno ci potrà mai contare!
Avidità di conquista, odio e vendetta
congiurarono e infierirono contro di noi.
Essere italiani era la nostra colpa.
A gettarci nel baratro furono torme di invasori,
calati nella nostra terra sotto l’influsso
di una malefica stella vermiglia.
Per viltà gli uomini non ci hanno reso giustizia.
Ce l’ha resa Dio accogliendo i nostri spiriti,
purificati da tanto martirio.
O tu che, ora non più ignaro, scenderai da questo Carso,
ricorda, e racconta la nostra tragedia
Il peggior torto che si possa fare alle vittime di stermini di massa è quella di farne una questione ideologica. Farne una questione ideologica, politica, partitica è come violentare la loro memoria. Farlo in un giorno loro dedicato è quantomeno macabro. Il mio giorno della memoria è quello in cui si ricordano tutti gli eccidi a partire da quello dei nativi americani ad opera degli europei; quello della tratta degli schiavi; quelli di persecuzioni politiche e razziali ad opera delle dittature. Tutte le dittature.
Per anonimo su Marciana.
Una graduatoria c'è per forza.
Prova a guardare all'albo pretorio del comune.
Le prove scritte furono superate da poche persone, quindi sicuramente c'è un vincitore, un secondo in graduatoria, etc...
E' impossibile non sia passato nessuno.
Anch'io ho chiesto in giro per curiosità ma non credo alla leggenda che non sia passato nessuno.
Non dovrebbe essersi presentato nessuno agli orali.
Ma non credo che tutti non si presentino.
Non è mai successo.
Poi il Comune se ha bandito il posto vuol dire che aveva bisogno, altrimenti avrebbe continuato con gli impiegati che aveva.
Ogni secolo ha avuto le sue stragi, i suoi genocidi.
Del secolo appena passato la memoria ha sempre ricordato e commemorato lo sterminio degli ebrei da parte del nazismo.
Da qualche anno la memoria commemora le stragi delle foibe eseguite dai comunisti di Tito ,dopo che per oltre mezzo secolo si era steso un pesante velo.
Quando la memoria commemorerà i milioni di morti del comunismo sovietico ?
X CARLO DOTTO
Sono pienamente d'accordo con quanto dici circa il "dosso" prima di Procchio.A me non è ancora capitato ma presto succederà anche a me,speriamo in auto e non con lo scooter altrimenti si spicca il volo.Di giorno tanto tanto ma la notte è veramente molto pericoloso ed andrebbe in qualche modo reso più visibile.
Io ho scritto in 4 anni tre lettere alle varie Amministrazioni Comunali di Campo per avere un minimo di segnaletica luminosa all'incrocio Via per Portoferraio-Chiuso Torto-Via della Pruniccia,ma invano.Anche in quel tratto tutti viaggiano a velocità doppia da quella indicata(40) e sono rari quelli che si fermano alle strisce.Ho chiesto un nuovo appuntamento al Sindaco Lambardi la scorsa settimana per chiedere se,dopo l'incontro avuto a Giugno 2014 ha preso qualche decisione in merito,come promesso.Fra tre mesi si spera inizi la stagione turistica,sarebbero ancora in tempo a fare qualcosa,speriamo bene !!
G.Montauti
Il 10 febbraio, giornata del ricordo delle vittime delle foibe
Dopo la "Giornata della memoria" per le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si celebra il "Giorno del ricordo" per non dimenticare i cinquemila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945 uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani: una "pulizia" politica ed etnica in piena regola, mascherata come azione di guerra.
In realtà nelle cavità carsiche chiamate foibe vennero gettati ancora vivi, l'uno legato all'altro col fil di ferro, uomini, donne, anziani e bambini.
Il "Giorno del ricordo" non è solo dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi giuliani: 350 mila costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire con ogni mezzo in Italia dove furono malamente accolti.
In gran parte finirono nei campi profughi e ci rimasero per anni. Le stragi cominciarono già all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 quando si scatenò l'offensiva dei partigiani comunisti contro nazisti e fascisti. Nel mezzo furono colpiti indiscriminatamente tutti gli italiani.
Ma il massacro più vasto fu messo in atto a guerra finita, nel maggio del 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate le vittime furono almeno 5000, ma diversi storici parlano di diecimila e più.
Per mezzo secolo sulle stragi delle foibe e sull'esodo dei giuliani si è steso un pesante silenzio. Dopo un lungo dibattito iniziato solo nel 1996, quando Luciano Violante, all'epoca presidente della Camera infranse il muro del silenzio e invitò ad una rilettura storica degli avvenimenti, con Legge n. 92 del 30 marzo 2004 il Parlamento istituiva una giornata commemorativa per le vittime delle foibe, allo stesso modo delle celebrazioni per l'Olocausto degli ebrei.
Il 10 febbraio è una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.
[COLOR=darkred][SIZE=4]CENTRO GIOVANI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Positivo il bilancio della prima settimana di attività del Centro Giovani Portoferraio, aperto ufficialmente sabato 31 gennaio. Un nutrito gruppo di ragazzi ha già iniziato a frequentare le attività tanto che la pagina ufficiale del centro, che ha ormai superato abbondantemente i 300 followers, è già ricca di foto, "mi piace" e commenti. Tanti sono stati anche i contatti e le manifestazioni di interesse via web, oltre a giovani che, singolarmente, in gruppo o in compagnia dei genitori, hanno fatto la cosiddetta "capatina" per rendersi conto della struttura e delle possibilità che offre.
Le richieste sono arrivate anche da parte di chi vorrebbe condividere una passione o addirittura proporre un corso nei locali del centro e a questo proposito ci sono interessanti novità. Il martedì dalle 17 alle 19 sarà infatti possibile avvicinarsi al mondo della capoeira insieme a Francesco e Irene; il martedì è il giovedì dalle 15 in poi un gruppo di giovani attori di teatro si riunisce per il laboratorio di sceneggiatura. Il centro si sta inoltre muovendo per iniziare ad allestire la sala prove.
Ricordiamo che per qualsiasi informazione ragazzi e famiglie possono fare riferimento alle operatrici del servizio Informagiovani, presenti nella sede tutti i pomeriggi oltre al lunedì, giovedì e venerdì mattina, oppure all'Ufficio Politiche Giovanili (dal lunedì al venerdì ore 8.30-13.30, tel. 0565/937244).
Orari di apertura mesi di febbraio e marzo 2015 Centro Giovani e servizio Informagiovani PAAS
Lunedi: 10.30 - 12.00 e 15 - 18.00
Martedì: 15 - 19.00
Mercoledì:15 - 19.00
Giovedì: 15 - 19.00
Venerdì: 10.30 - 12.00 e e 15 - 18.00
tel. 0565-930680
email: [EMAIL]ig@comune.portoferraio.li.it[/EMAIL]
LAURA BERTI
Assessore Politiche Giovanili