Non sono i russi o gli americani; i comunisti o i nazisti; ebrei o mussulmani; vinti o vincitori. Dietro agli eccidi c'รจ sempre l'uomo. Ci siamo noi.
UOMO DEL MIO TEMPO
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
tโho visto โ dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. Tโho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse allโaltro fratello:
ยซAndiamo ai campiยป. E quellโeco fredda, tenace,
รจ giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
(Salvatore Quasimodo)