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113259 messaggi.
X il capolivere ostinato da X il capolivere ostinato pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 20:00
Una cosa è sostenere con un reddito chi perde il lavoro , altra cosa è invece fare della disoccupazione ovvero del reddito di cittadinanza un mestiere. Tutti sanno che all'Elba la disoccupazione è un metodo comodo per vivere , si lavora in due per pochi mesi all'anno , marito e moglie , poi nei rimanenti mesi si lavora un po' in nero e così si guadagna più di un primario . Ma non la capisce la differenza tra un tedesco e un cialtrone italiano? . Ma non prova vergogna a chiedere soldi ad uno stato ormai in agonia? ma non si rende conto che si sopravvive perchè continuiamo a fare debiti con bot e cct ??? . Cosa pensa di raccontare ai pensionati che dopo 40 anni di lavoro miserabile prendono 400 euro al mese , oppure ai giovani con laurea e master che guadagnano come un disoccupato cronico di mestiere????. Sia serio e la smetta con queste cretinate , se ama il reddito di cittadinanza e insiste emigri e vada a vivere dove già esiste ..se esiste !
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REDDITO DI CITTADINANZA da REDDITO DI CITTADINANZA pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 18:46
Ma perché tanta avversione sul " REDDITO DI CITTADINANZA" e le stesse prese di posizione non vengono prese quando L'EUROPA chiede a noi Italiani sacrifici enormi? Io, cittadino EUROPEO, posso anche accettare sacrifici, ma esigo di essere trattato allo stesso modo dei miei concittadini Europei, anche con il " REDDITO DI CITTADINANZA ", allo stesso pari dei Tedeschi, Inglesi, Francesi, Svedesi, Norvegesi, Ciprioti, Maltesi e altri, ma mi rendo conto che in molti continuano ad accettare di essere trattati da Europei di serie B.
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DEGRADO da DEGRADO pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 18:23
[COLOR=darkred][SIZE=4]CLAUDIO DE SANTI SI RIBELLA AL DEGRADO AMBIENTALE [/SIZE] [/COLOR] L'amministrazione comunale di Rio nell'Elba sta continuando assiduamente nella pulizia di siti inquinati con l'ausilio dei cittadini . Come vedete dalle foto e' stata ammassata a bordo strada una ingente quantità di materiale che nella prossima settimana con l'ausilio di ESA sarà portata a discarica. Non ci fermeremo!!- ha detto il primo cittadino Claudio de Santi - Il territorio e' la cosa più importante che abbiamo. C'è ancora tanto lavoro da fare!! Nel prossimo Consiglio Comunale porteremo la creazione di volontari ambientali che ci aiuteranno nel lavoro di disinquinamento. Aggiungo: i materiali saranno ovviamente selezionati e differenziati.
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post scriptum per Rhino da post scriptum per Rhino pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 18:00
Dopo una attenta e complessa indagine è emerso che la fontana di trevi non si può vendere perchè già venduta da Totò ad un ricco americano. Per il reddito di cittadinanza occorre pensare ad altri monumenti storici, anche per la torre di Pisa ci sono remore, pare che i cinesi non la vogliano perchè è un po' storta ...le risorse ci sono , ci sono eccome , io metterei una tassa di sbarco , una tassa sui fossi ......mah forse le hanno già inventate. Quelli che aspettano il reddito gratis, ne conosco una caterva , perchè nbon ci cercano un lavoro dove il lavoro c'è?
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Marco Contini da Marco Contini pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 16:54
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Per l'Amico Boris Procchieschi [/SIZE] [/COLOR] Caro Boris , come spesso accade si apprendono le notizie sempre quando è ormai troppo tardi , sopratutto se sono notizie che riguardano gli amici cari. Te ne sei andato anche tu , l'Elba tutta e non solo perde una bella persona , e non è la solita frase di prammatica che si dice in questi casi. Ci hai lasciato da Milano, città che ormai da decenni frequento abitualmente . Oggi ho letto di molti , tanti , privati e associazioni, che ti ricordano . Non voglio aggiungere oltre alle belle parole che sono state già dette ma mi devi permettere di accompagnarti nel tuo nuovo cammino con cose nostre, private , che nessuno conosce ma che adesso posso esplicitare a tutti. Voglio ricordati con una foto a me cara , quello che pubblico , quella dove io , Giove Capitano dei Carabinieri , anno 1988 , con i miei " soli 26 anni " chiamato a gestire problemi complessi su una realtà complessa come l'Arcipelago Toscano, tu appena conosciuto ricordo ancora cosa mi dicesti , prima con un Lei di prammatica, poi con un Tu che mi chiedesti di concederti vista la mia giovane età , con il quale esordisti " Senza offesa ma sembri un Bimbo ! . O come farai a vivere in questa tana di Lupi".... Sai che , come ti dissi, per me non era una offesa ma anzi un complimento arrivato da una persona che poi ho potuto conoscere meglio e che mi ha dato saggi consigli di cui ho fatto tesoro. Anche e sopratutto allora. Tu eri ai tempi Presidente della Associazione Albergatori, volano economico della maggiore Industria Elbana . Un peso politico enorme, in un momento il 1988 / 1989 il Turismo tirava ancora ma dava o meglio cominciava a dare segnali di una primogenita crisi che si è rivelata tale decenni dopo . Tu avevi già evidenziato, e io con te, segnali o presagi funesti su cui si doveva intervenire per il futuro migliore dell'Isola d'Elba tutta. Sei stato profetico anche in questo. Eri non solo un amico ma anche una saggia persona che pur nella mia giovane età e se pur nelle mie gravi responsabilità hai sempre rispettato nel proprio ruolo. E io con te . Grazie per i consigli Boris, grazie per la amicizia e grazie anche per le divergenti opinioni che avevamo su alcuni temi, anche di tipo politico e sociale ma che sempre nel reciproco rispetto abbiamo condiviso. Ora te ne sei andato e il vuoto che lasci è enorme. Come sempre ci si accorge di questo nel momento in cui non ci siamo più. Hai però lasciato una eredità fatta di serietà , di professionalità , di educazione e di rispetto degli altri che al di là del credo o della opinione personale mi sono stati di grande insegnamento . E non solo a me.... Grazie della amicizia caro Boris , se sono quello che sono adesso lo devo anche a te. Sentite condoglianze alla famiglia tutta. RIP Marco Contini
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Pe Jobsact da Pe Jobsact pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 16:53
Invece di fare politiche per chi non lavora, meglio farle per chi crea e da lavoro: .pubblico impiego .piccola media/impresa -industria E visto che ormai nel pubblico impiego ci sono un milione di impiegati oltre il vero fabbisogno e pesano fortemente su tutta la popolazione, cosa resta da incentivare????? Rilanciare l'economia e quindi il lavoro significa riportare ad un livello civile la tassazione, delle imprese e dei lavoratori. Meno soldi allo stato e più in tasca ai cittadini. Minor costo produttivo e quindi automaticamente si diventa concorrenti dei prodotti esteri, si esporta maggiormente, si spende di più creando a sua volta domanda di produttività ed a sua volta esigenza di posti di lavoro. Con giusti costi si abbattono i costi, anche nel turismo, ormai una industria ed a sua volta si richiamano turisti, che spendono ed anche essi creano lavoro. Idem per l'agricoltura. La vera dignità è vivere del proprio lavoro in uno stato che non ti ruba tutto e ti fa vivere in qualsiasi ruolo con l'ansia. Poi si potrebbe anche parlare di costi della politica, di numero eccessivo dei politici, di lobby tipo i sindacati e molto altro ancora.......... Queste cose le sentivo l'altro giorno in una conversazione fra due bambini all'asilo............, mentre vivere sperando o sognando l'assegno di cittadinanza, una realtà che oggi non ci possiamo permettere, è veramente deprimente o........ comodo.
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Comitato ELBA SALUTE da Comitato ELBA SALUTE pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 16:47
[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI UTILI CONSIGLI DEL SABATO. [/SIZE] [/COLOR] Elba salute non ha la presunzione di dare suggerimenti medici, ma qualche consiglio utile. Oggi, 28 febbraio 2015 “ VARICELLA, consigli per prevenire il contagio” Come si trasmette la varicella? Vediamo alcuni consigli per prevenire il contagio. Questa malattia esantematica rappresenta una delle infezioni più comuni che colpiscono sia gli adulti che i bambini. In particolare fra i più piccoli è una malattia piuttosto comune. Si manifesta con delle macchie pruriginose, che somigliano a delle vescicole ed è accompagnata da sintomi molto simili a quelli di un’influenza. La varicella è causata dal virus varicella-zoster. Quest’ultimo può rimanere anche inerte all’interno del corpo e causare, in un secondo momento della vita, l’herpes zoster. La varicella è una malattia molto contagiosa, per cui è bene adottare alcune precauzioni per evitarne la trasmissione. Come si trasmette, La varicella si trasmette per via aerea sia nella fase in cui ancora non si sono manifestati i sintomi, sia durante la fase acuta. Le vescicole, uno dei segni da riconoscere per capire che si tratta di varicella, sono contagiose fino a 5-6 giorni dopo l’inizio dell’esantema. Il periodo di incubazione è pari ad un numero di giorni compreso fra 10 e 20. Il virus viaggia nell’aria attraverso le goccioline di saliva, gli starnuti e i colpi di tosse. Nelle donne in gravidanza l’infezione può trasmettersi attraverso la placenta e contagiare il feto. · Il vaccino contro la varicella, è efficace dal 70% all’85% dei casi per la prevenzione di un’infezione lieve e in più del 95% per prevenire le forme più pesanti. A volte alcuni soggetti che hanno fatto il vaccino possono contrarre lo stesso la malattia, ma i sintomi sono meno gravi. I medici raccomandano di vaccinare i bimbi dai 12 ai 15 mesi e poi di effettuare un richiamo della vaccinazione dai 4 ai 6 anni. · Il riposo, è essenziale che un bambino, quando è affetto dalla varicella, rimanga a riposare a casa e non vada a scuola, perché il contatto con gli altri bambini potrebbe essere alto. Meglio rimanere a riposarsi. · L’igiene, è importante lavarsi le mani spesso, per ridurre le probabilità della trasmissione del virus. Soprattutto occorre badare all’igiene delle mani prima di mangiare e dopo aver usato il bagno. · Il contatto, è bene che i genitori si assicurino che un bambino con la varicella rimanga lontano dai fratelli e dalle sorelle non vaccinati, per quanto sia possibile. Il contatto faciliterebbe l’esposizione al virus e quindi la trasmissione dell’infezione. · Le donne in gravidanza e le persone che hanno dei problemi al sistema immunitario non dovrebbero stare vicini ad una persona con la varicella. Se una donna che aspetta un bambino e non ha avuto la varicella in passato contrae il virus, il feto può sviluppare problemi congeniti, in particolare se la trasmissione avviene nelle prime 20 settimane di gravidanza. Francesco Semeraro. Comitato Elba Salute.
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NASPI da NASPI pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 16:42
Reddito di cittadinanza si o no, si vedrà in futuro. L'unica cosa certa è che il prossimo inverno almeno 3000 persone qui sull'isola si vedranno dimezzare gli introiti con conseguente difficoltà a campare, sopratutto per chi ha un affitto. Se poi stanno tutti zitti e nessuno muove un dito, allora dovrò dar ragione a quelli che dicevano che sta disoccupazione era diventata un mestiere e un'occasione per lavorare in nero prendendo 2 stipendi e di conseguenza non ne avete bisogno. Questi sono i fatti.
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Capire gli eufemismi da Capire gli eufemismi pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 16:07
Rhino lo facevo più perspicace , certo che gli F 35 non sono come la torre di Pisa , primo perchè la torre di Pisa non vola e gli F 35 sì, come molti asini , secondo perchè è stato qualcuno che sponsorizza il reddito a gogò che ha detto vendiamo o non compriamo gli F 35 non io proprio su questo blog. Per quanto riguardo l'altro Solone che cita altri paesi europei si dimentica di dire che noi siamo il paese più corrotto del mondo, col debito più alto del mondo , fitto di ciechi che guidano, che storpi che fanno jogging , di sordi che sentono la musica e tutti prendono la loro pensione di invalidità . Certo che il vaticano non è nostro è un altro stato ma noi lo possiamo sempre invadere no Rhino?
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REDDITO di tutti i paesi EUROPEI da REDDITO di tutti i paesi EUROPEI pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 14:51
Ma risulta a qualcuno se la Germania che ha il " REDDITO DI CITTADINANZA " ha dovuto vendere la Porta di Brandenburg, cosi come la Gran Bretagna, Buckingham Palace o il Big Ben, la Francia la Torre Eiffel compresi tutti gli ascensori, la Norvegia tutti i fiordi, la Spagna la Sagrada Familia, l'Irlanda tutto il verde dei suoi prati, il Portogallo tutte le sue spiagge compresi ombrelloni, sdraio, creme solari e cosi via? Se la risposta è si, forse mi è sfuggito qualche cosa.
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Rhino da Rhino pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 14:06
Caro mio, Se nei tuoi reconditi pensieri gli F35 sono nello stesso insieme della fontana di Trevi non occorre tu dica altro... Ps: il Vaticano, non essendo nostro, purtroppo non lo possiamo vendere...
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Reddito di cittadinanza da Reddito di cittadinanza pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 13:55
Ma si mi avete convinto , vendiamo gli F 35, vendiamo la torre di Pisa, vendiamo la fontana di Trevi eppoi 3000 euro al mese a tutti sin che morte non ci separi , noi siamo più furbi , altro che reddito di cittadinanza, reddito da super cittadinanza eppoi quando i soldi stanno per finire e abbiamo venduto tutto , proviamo a vendere il vaticano , poi le isole a partire dall'Elba..... ma andate a quel paese , ma se ci sono pensionati per prendono 400 euro al mese dopo che hanno lavorato , voi fannulloni volete 800 euro al mese per bivaccare ? e basta no!
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Gian Franco Casciano da Gian Franco Casciano pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 11:51
26 febbraio 1815. Napoleone lascia l’Elba.Non fu una fuga. E’ da dolersi che non ci fosse ancora lo strumento, altrimenti molti di coloro che lo salutarono sull’imbarcadero avrebbero potuto diffondere i loro selfie, avrebbero potuto documentare il traffico sul molo e per le strade (altro che cauta e silenziosa fuga!), il clamoroso trasporto delle ceste dei viveri, dei barili di vino, delle casse con le munizioni e le divise, il rotolare dei carri, dei cannoni, lo zoccolare dei cavalli …non sarebbe sfuggito un profilo dell’Imperatore . Ma non era ancora tempo per i selfie e le registrazioni. Ma i pescatori, a cui era stato proibito l’accesso al porto, i contadini, che avevano dovuto offrire le scorte di casa per le necessità dei viaggiatori, dell’Imperatore e del suo piccolo esercito, ben avevano compreso che Napoleone aveva deciso di liberarsi delle ristrettezze isolane. Dopo il cocktail di addio con i notabili ed i funzionari locali, l’Imperatore si portò all’imbarco facendosi strada tra la folla, si esaltò nel notare i volti stralunati di coloro che venivano privati delle feste e delle serate “di corte” e che pensavano con angoscia di dover chiudere negli armadi le costose vesti destinate per il futuro soltanto ad occasioni carnevalesche; si insospettì e fu rafforzato nell’idea di doversi allontanare da quello scoglio, notando il tenebroso sguardo di un povero contadino o di un minatore dissanguati dalle tasse “imposte dall’Imperatore”. A Capoliveri, dopo la partenza di Napoleone, il popolo si riunì, più che per festeggiare, per raccogliere le tracce ed i ricordi e le storie delle angherie subite e che avevano portato alla ribellione popolare, perché di esse rimanesse traccia, per non dimenticare. Ed a conclusione delle manifestazioni del Bicentenario Napoleonico, a Capoliveri sono in distribuzione, per non dimenticare, delle cartelline che raccolgono la copia di documenti storici tratti dalle Cronache e dai Diari dell’epoca. Si tratta di documenti originali che permettono di dar lettura degli odiosi fatti, delle vicende che portarono all’esasperazione i cittadini, sì che i rappresentanti del popolo (Il Consiglio degli anziani) coraggiosamente proclamarono la ribellione alle imposizioni di Napoleone. I documenti raccolti nella cartellina spaziano dall’epoca antecedente l’arrivo di Napoleone (il sacco di Capoliveri da parte dei soldati francesi nel 1799) alle promesse di Napoleone (il suo discorso allo sbarco), alle imposizioni (Napoleone, i contadini, i minatori, il malcontento, le tasse imposte, la povertà della gente), all’opposizione di Capoliveri ed alla rivolta (la decisione del Consiglio degli anziani); la cartellina raccoglie l’ordine originale di Napoleone e l’invio dell’esercito per la repressione (il testo dell’ordine al Governatore Douot del 16 novembre 1814), l’arresto dei capi della rivolta, le violenze subite dai cittadini ancora una volta (come nel 1799) dai soldati francesi. Le cartelline sono in distribuzione gratuita presso il Circolo degli anziani di Capoliveri. Nessun altro luogo sarebbe stato più indicato: gli anziani sono la storia di un paese e d’altra parte il Consiglio degli Anziani di Capoliveri, che decise la ribellione alle imposizioni di Napoleone, si può ben ritenere antico e raro esempio di lealtà di un organismo popolare verso i cittadini rappresentati, le loro reali esigenze, senza alcuna condiscendenza verso il potere del momento.
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JOBS-ACT da JOBS-ACT pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 11:34
E' ancora presto per sapere se non cambierà niente con il JOBS-ACT, posso solo affermare con cognizione di causa, che gli industriali e l'Europa dell'austerity, sono i soli ad essere in linea con il nuovo piano del lavoro messo in campo dal nuovo esecutivo, senza non dire che per i giovani disoccupati che non sono mai entrati nel mondo del lavoro, e le persone che da anni sono iscritte al centro per l'impiego, pur avendo versato 20/30 o 40 anni di contributi, sono fuori dagli interventi del JOBS-ACT, e visto che ad una certa età il lavoro non si trova più, devono solo aspettare ancora diversi anni per avere diritto alla pensione. PS- I paesi che contano, plaudono al JOBS-ACT del nostro paese,, ma i loro concittadini quando perdono il lavoro, interviene lo stato con un paracadute sociale che si chiama tradotto in Italiano " REDDITO DI CITTADINANZA " e il nostro pese è l'unico* della comunità Europea a non adottare questo strumento di civiltà. *Con noi solo la Grecia, paese quest'ultimo che si sta attrezzando per essere in linea con l'Europa, e nello stesso momento, il nuovo esecutivo di quella nazione, sta dimostrando con i fatti, ( vedi parlamento Tedesco che quasi all'unanimità ieri ha votato a favore per uno slittamento del pagamento del debito che la Grecia ha contratto con diversi paesi Europei ) che può e deve esistere un'altra Europa, senza mettere in dubbio la loro permanenza nella stessa.
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NASPI da NASPI pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 10:35
Come al solito i soli ad interessarsi dei cittadini sono quelli del M5S, cerchiamo di aiutarci, 7 mesi passano veloci: [URL]http://www.meetup.com/MEET-UP-ELBA-5-STELLE-IN-MOVIMENTO/messages/boards/thread/48695448/[/URL]
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 10:17
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIAROSCURO SUL BICENTENARIO NAPOLEONICO [/SIZE] [/COLOR] L’importante manifestazione svoltasi a Portoferraio,in onore dell’Imperatore Napoleone,ha regalato all’Elba,anche tramite il notiziario di Canale 5,una buona e toccante pubblicità per tutta l’Isola. Per questa importante pubblicità e della riuscita celebrazione,è doveroso un ringraziamento particolare agli Ospiti arrivati dalle varie parti d’Europa,che in modo lodevole ed emozionante,hanno raffigurato degnamente le vesti dei “fedeli Soldati di Napoleone”. Visto gli ottimi risultati in termini di pubblicità e di conseguenza avendo molte opportunità,perché,come mi ripeto da anni,non impegnarsi anche Noi stessi,Abitanti di Portoferraio,per continuare a far conoscere ed apprezzare questi eventi Storici?. Per esempio,disponendo di queste tre valide realtà storiche come:1)la rappresentanza Francese della“Petite Armée”che da anni anche se poco gratificata,è sempre a disposizione per ogni manifestazione.2)Il Forte Inglese appena restaurato e 3)l’Ancora del Molo Elba.Tutto ciò ci permetterebbero di dare il via a degli sviluppi di importanti progetti.Questo,potrebbe essere,di un gemellaggio storico con gli “Inglesi”,ricordando così la figura dell’Ammiraglio Nelson e del Suo Galeone “Victory”,che oltre duecento anni fa,realizzarono l’assedio navale di Portoferraio avendo come base logistica proprio il Forte Inglese. Invitare una delegazione di Ufficiali Inglesi,organizzata da Noi e il Museo Navale di Portsmouth non sarebbe poi così difficile,avendo io già in passato,avuto con Loro,degli ottimi contatti per scambi culturali. Ricordo che in Inghilterra,come massima rilevanza storica,dopo la Regina,c’è subito l’Ammiraglio Orazio Nelson e il Suo Galeone,l’unico e piu’ grande esistente al Mondo,ormeggiato presso la base navale di Portsmouth. Quando tra le navi da crociera Francesi che giungono a Portoferraio,migliaia di entusiasti Napoleonici,seguendo la propria cultura,per prima cosa si recano alle Ville Napoleoniche. Noi invece da perfetti incapaci appunto,seguendo la Nostra cultura,gli facciamo trovare le suddette Ville “CHIUSE”.In pratica gli ignari Turisti,venuti fondamentalmente per questo,passano la giornata tra un museo e l’altro,aspettando e sperando forse, in una apertura che non avverrà mai. Dunque non possiamo di certo lamentarci,se poi questa vergognosa delusione viene espressa da miglia di persone e si tramandi in ogni dove. Anche per gli Inglesi,se ci fosse la possibilità di ammirare un Loro baluardo esposto all’Elba,farebbero di tutto per poterlo visitare,stante “le dovute condizioni”. A Portoferraio ogni anno arrivano oltre trentamila croceristi,ci si chiede come mai sia possibile,che non si riesca ad organizzare un servizio di ospitalità adeguata a Loro. Le persone che nei numerosi congressi,discutono sul turismo all’Elba,prima di iniziare le Loro relazioni,dovrebbero,fare “un mia culpa” per lo scarso sviluppo organizzativo che l’Elba offre ai Turisti. I figuranti Napoleonici,venuti dall’Estero,si sono dovuti portare anche i cannoni. E’ mai possibile che qui a Portoferraio,abbiamo cannoni veri,buttati li per terra e tralasciati senza mai le necessarie cure e non siamo in grado di averne uno funzionante?. Per fortuna,all’Elba giungono per organizzare le manifestazioni,un gran numero di persone compreso i “giornalisti” muniti di tanta passione,i quali rendono esaltanti e importanti le manifestazioni.Se non ci fosse questa combinazione,Portoferraio come spirito organizzativo,rimarrebbe alle “poche”sagre del polpo lesso e delle sardinate. Nella foto:la Nave Victory e le Sue Ancore,uguali nel peso e nelle misure a quella posizionata sul Molo Elba. Giancarlo Amore
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Rhino da Rhino pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 8:50
Anche questa, amici miei, è fatica... Provate voi a rendere leggera la serata, dopo che vi hanno brascato a copiare copiare copiare e non potete fare altro che arrampicarvi a fatica sugli specchi... Non è facile riuscire adesso a prendere sonno, forse ho esagerato e dovevo cambiare qualche parola...ma erano così adatte quelle che ho trovato sbirciando, cambiarle poteva deformarne il senso... Ora chissa se un grappino concilia il sonno, proviamo (e uno) macchè, non trovo pace! Proviamo a farsene un altro (e due) niente, devo rassegnarmi, gli alcolici non aiutano...forse potrei citare l'autore, da copiatura diverrebbe una citazione...bah, riproviamo (e tre) no, non c'è niente da fare, posso bere quanto voglio ma non riuscirò, questa sera, ad appisolarmi... manco co' tutta la bottiglia, manco co' na cassa di vino... MANCO CO' TINI...
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Per l'amante di Pomonte da Per l'amante di Pomonte pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 8:24
Sei sicura di aver visitato Pomonte ed aver conosciuto i relativi abitanti? Mi sembra che tu stia travisando la realtà, te lo dice una che ci abita tutti i giorni
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Lions club Elba da Lions club Elba pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 7:38
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA SCOMPARSA DI BORIS PROCCHIESCHI [/SIZE] [/COLOR] Socio fondatore del Lions Club Isola d’Elba Il Lions Club Isola d’Elba esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Boris Procchieschi. Socio fondatore e per molti militante del Club, Boris ha sempre rappresentato un punto di riferimento per il sodalizio nel quale ha svolto funzioni di guida partecipando come punta di spicco alle varie attività dell’associazione. In questo triste momento il Club è vicino alla famiglia Procchierschi con la quale condivide il dolore.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 28 Febbraio 2015 alle 7:35
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) PORTI DI PORTOFERRAIO E DELL’ELBA DICASTERO SANITARIO. AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE.GUARDIE SANITARIE .DARSENA DI PORTOFERRAIO. CONTUMACIA. [/SIZE] [/COLOR] (TERZA PARTE) Nelle lettera scritta dal commissario straordinario dell ‘Elba e Piombino, conte Fantoni , a Sua Eccellenza Corsini dell’Imperiale e Regia Segreteria di Stato in Firenze, nel dì 31 ottobre 1815,si parla di guardie sanitarie,della darsena di Portoferraio e di contumacia. Per le Guardie Sanitarie il Fantoni indica la necessità che due siano messe alla punta dell’Enfola e a Campo mentre altre due siano richiamate a Livorno poiché a Portoferraio non necessarie. La Darsena di Portoferraio va ripulita tutta e riscavata perché è stata “riempita di scaricamenti” . Il tutto va eseguito ad opera del lavoro dei Forzati della Linguella: per tale motivo propone di “ripristinarli” alla Linguella e di usarli “col doppio oggetto di fargli travagliare al ripulimento e polizia del Porto come ancora alla nettezza delle strade della Città”. Infine si sofferma sulla contumacia per i bastimenti che possono portare malattie. Osserva che a Portoferraio manca un Lazzaretto per la contumacia di rigore (quarantena di rigore) e che è presente solo a Livorno dove le navi devono essere inviate.Propone perciò la costruzione di un Lazzaretto di rigore all’Elba “dato che ormai è conosciuto che il porto di Portoferraio è uno dei più vasti e forse il più sicuro fra tutti i Porti del Mediterraneo”. Per quanto invece riguarda la contumacia di semplice osservazione (quarantena di osservazione) il Fantoni osserva che il locale esistente a Portoferraio è indecente : “uomini e donne promiscuamente ,contro anche la decenza,vi hanno dovuto consumare il periodo della loro contumacia”. Perciò propone sia l’acquisto di alcune stanze contigue alla Sanità sia la creazione di un Lazzaretto di osservazione in “un luogo detto i Magazzini delle Saline un locale più remoto dalla Città”. GUARDIE SANITARIE “Parlando ora delle Guardie Sanitarie che il buon servizio esige d’aumentare,premetterò allorquando il Sig Taddei Primo Ministro di Sanità a Livorno fu incaricato dal Sig. Governatore di portarsi in quest’isola per visitarla in tutti i punti e fare un Rapporto generale Egli credè opportuno di proporre che fossero distaccate da Livorno due Guardie di Sanità per Portoferraio e Longone fino alla nuova organizzazione per vigilare all’esecuzione delle operazioni e alla condotta dei Deputati e Guardie dell’isola ed il prelodato Sig. Governatore aderì a questa proposizione inviando già due Guardie alla diaria di lire 5 al giorno per ciascheduna. Quanto a me son d’avviso che possano essere queste richiamate a Livorno,il loro ministero non è assolutamente necessario ed è d’altronde d’un aggravio non indifferente alla Cassa Sanitaria. Ma qualora si ritenesse opportuno per il bene del servizio una ulteriore permanenza di questa guardie nell’Isola,il bene e la convenienza del servizio istesso esigerebbe moderare l’estensione delle facoltà che sono state loro attribuite giacchè sarà sempre incongruo che una Guardia debba sorvegliare la Condotta di nun Deputato. Quando sarà nominato il Capitano del Porto apparterrà a lui invigilare su i Deputati medesimi ed sulle Guardie. Quello bensì che è necessario è di collocare una Guardia alla punta dell’Enfola e una a Campo. Questo secondo punto è sprovvisto affatto di Guardia,non v’è alcuno fra i Deputati di Sanità che non l’abbia, tranne quest’uno ed è egualmente indispensabile all’Enfola giacchè non vi esiste ed è uno dei punti di osservazione che non conviene di lasciar sprovvisto e scoperto.La necessità di queste guardie fu riconosciuta anche dal Sig. Taddei. Proporrei pertanto di far occupare da Sebastiano Berti Possidente di onesta famiglia e di conosciuta moralità il Porto dell’Enfola e quello di Campo da Alessandro Pisani attual Deputato onorario in detto Porto con l’annuo assegnamento a ciascheduno di lire 428 annue apri a quello delle altre Guardie.” (Affari generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2.Carta 265.ASCP) DARSENA DI PORTOFERRAIO E RIPRISTINO DEL BAGNO PENALE “Dopo aver parlato dei rapporti finanziari e personali dell’Amministrazione Sanitaria dell’Isola d’Elba e proposto per gli uni e per gli altri quei provvedimenti che ho reputato i più propri e più adatti ai bisogni,mi resto a parlare della Darsena di questo Porto. La Darsena di Portoferraio che presenta la forma di un vasto anfiteatro aveva una profondità d’acqua tale che dei Vascelli di linea vi hanno potuto manovrare.Il tempo però,la negligenza di chi presiedeva la polizia del Porto e la libertà chiunque di fare degli scaricamenti a suo capriccio ,l’hanno oggi riempita talmente che a fatica possono approdare intorno alla calate dei Bastimenti d’una mediocre portata. Credo dunque urgentissimo di farla riscavare e ripulire lo che potrebbe eseguirsi a mezzo dei Forzati. Il locale detto La Linguella è sempre stato in addietro sotto il Governo Toscano il Bagno dove esistevano continuamente circa 60 forzati. Il Governo potrebbe ripristinarli col doppio oggetto di farli travagliare al ripulimento e polizia del Porto come ancora alla nettezza delle strade della Città per la quale la Comune spende annualmente la vistosa cifra di lire 3000 senza per niente ottenere l’intento” (Idem come sopra) CONTUMACIA DI RIGORE E DI SEMPLICE OSSERVAZIONE “Scendendo infine a parlare della Contumacia di rigore e di semplice osservazione devo avvertire quanto alla prima che non esistendo qui alcun Lazzaretto,tutti i Bastimenti dovranno essere respinti ai Lazzaretti di Livorno. Quanto alla seconda devo dire per la verità che una cattiva stanza terrena contigua all’Uffizio di Sanità ,umida non ventilata e perciò malsana è stata finora l’unico locale che ha servito per la quarantena d’osservazione. Uomini e donne promiscuamente ,contro anche la decenza,vi hanno dovuto consumare il periodo della loro contumacia. Quindi non posso dispensarmi dal proporre l’acquisto di alcune stanze contigue alla Sanità. Queste dovrebbero rialzarsi e ferrate e murate le porte dalla parte della Calata sarebbero libere da qualunque comunicazione per la parte di terra. Avrebbero l’ingresso dal Loggiato dell’Uffizio di sanità per la parte di mare e godrebbero di una ventilazione marina purgata e sana. Questo locale sarebbe sotto la sorveglianza immediata dei Deputati e la spesa occorrente non sarebbe vistosa non eccedendo per approssimazione quella di 600 scudi. Evvi ancora un luogo detto i Magazzini delle Saline un locale più remoto dalla Città che sarebbe molto adatto per un Lazzeretto di osservazione ma la spesa sarebbe più vistosa non tanto per la fabbrica quanto per il necessario aumento del numero delle Guardie,che nella prima ipotesi le sole giurate che stanno all’Uffizio di Sanità potrebbero essere sufficienti Degno però del magnanimo cuore e benefico dell’Augusto Sovrano sarebbe la costruzione di un Lazzaretto per la contumacia di rigore. E’ ormai conosciuto che il Porto di Portoferraio è uno dei più vasti e forse il più sicuro fra tutti i Porti del Mediterraneo.L’esperienza ha dimostrato che i Bastimenti che navigano per i nostri mari, in capo di burrasche e tempeste si ricoverano in questo porto e seguitano quindi il loro cammino quando il mare ha ripreso la sua tranquillità. Qual vantaggio,qual risorsa non apporterebbe a questo Paese un Lazzeretto per le quarantene di rigore ? Io non deciderò se la gravezza della spesa o la gelosia che potrebbe destare agli altri Porti Commercianti debbano alienare dall’esecuzione di questa idea sempre più disposto al bene dei suoi sudditi del nostro Real Padrone nel toccar questo tasto io ho creduto di non mostrarmi restìo ai voti di questi Abitanti i quali nell’omaggio reso a S.A.I. e R. hanno umiliato al Suo trono una consimil domanda ed asseriscono di aver riportata la lusinghiera speranza di vederla esaudita “ (Idem come sopra) La sorveglianza sanitaria non si esercitava solo sulle persone ,con la contumacia, ma anche sulle cose. E’ quanto si apprende da una lettera scritta dal governatore dell’Elba Strasoldo a quello di Livorno il 28 maggio 1816. “Il Deputato di Sanità di Rio ha reso conto con suo rapporto di questo giorno che essendo stato informato che nella costa della sua giurisdizione vi erano sbarcate delle pelli di capretto e d’agnello vi ha immediatamente spedito delle Guardi di Sanità dalle quali ne sono state ritrovate otto che prese con dei ganci in asta sono state subito interrate con tutte le regole prescritte dalle Leggi Sanitarie” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1816. Filza 5. Carta 246.ASCP) Marcello Camici ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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