Mantova, soldi per i profughi: 4,3 milioni di euro alle coop
Boom di sbarchi. Sistema al collasso. Il Viminale cerca nuove strutture. Esplode il caso Mantova: stanziati 4,3 milioni di euro per accogliere gli immigrati a cui vengono garantiti un letto, tre pasti al giorno, il ricambio della biancheria, la ricarica telefonica e l'assistenza medica
Andrea Indini - Lun, 13/04/2015 - 17:54
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"È scandaloso". L'assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali tuona contro la Prefettura di Mantova che ha stanziato 4,3 milioni di euro per accogliere gli immigrati.
"Quei soldi - ha detto - devono essere investiti per aiutare i disoccupati e gli esodati mantovani, così come gli stranieri regolari indifficoltà già integrati sul nostro territorio". Invece sono andati a finire nelle casse del consorzio cooperative il Solco che, dal primo aprile al 31 dicembre, assisterà i 450 richiedenti asilo che saranno spediti nel Mantovano. Dal momento che la cooperativa che ha vinto l'appalto non riuscirà a provvedere a tutti gli extracomunitari, i soldi cadranno a pioggi anche sulle altre sette cooperative e sui privati che avevano partecipato alla gara.
Negli ultimi tre giorni sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia 5.629 clandestini diretti verso l’Italia. Tutti i prefetti sono stati sollecitati dal Viminale a individuare strutture di accoglienza sui loro territori per far fronte al massiccio arrivo di immigrati che continuano a sbarcare in questi giorni. I centri sono, infatti, pieni e occorre mettere a disposizione altri posti. A Mantova, per esempio, la Prefettura ha già iniziato a stipulare singole convenzioni per provvedere alla sistemazione e al sostentamento di 450 immigrati. Come ricostruisce la Gazzetta di Mantova, la cooperativa il Solco si occuperà di 113 stranieri chiedendo allo Stato 34,50 euro al giorno per ogni persona (Iva esclusa), 50 centesimi in meno di quanto messo a gara dalla prefettura. Le altre stutture che si divideranno la torta prenderanno più soldi: El Medina di Mantova accoglierà 15 clandestini per 34 euro ciascuno, l’Olinda di Medole 130 per 34,5 euro, Mantova solidale 9 per 34,5 euro, Garò di Bagnolo altri 29 per 34,5 euro, Cà del vento di San Benedetto Po 22 a 34,5 euro, la Abramo della Caritas 10 a 35 euro e la Serena 80 a Quingentole a 34,5 euro. Per un totale di 408 clandestini. Il numero, però, potrebbe facilmente lievitare a 450.
Coi soldi messi a disposizione della Prefettura chi ha vinto l'appalto dovrà garantire un posto letto, tre pasti al giorno e il ricambio della biancheria, coprire le spese per richiedere lo status di rifugiato, l'assistenza medica, il cosiddetto pocket money (2,50 euro al giorno a testa per un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare), una ricarica telefonica da 15 euro (una tantum) e provvedere a organizzare corsi di lingua italiana e percorsi di integrazione. "Questi 4 milioni di euro, che saranno assegnati alle solite cooperative per nove mesi di accoglienza - ha tuonato la Bordonali - rappresentano un sonoro schiaffo a coloro che vivono sulla propria pelle gli effetti della crisi economica". Nel fine settimana la Lega Nord ha distribuito in tutta Italia i moduli per rinunciare alla cittadinanza italiana e far richiesta delle status di rifugiati. "Solo in questo modo - ha spiegato Matteo Salvini - un cittadino italiano può accedere ai mille euro che lo Stato dà ogni mese a ciascun rifugiato".
113273 messaggi.
A marina di campo il canottaggio un po' traballante nell'ultimi due anni ora ha finito di vivere definitivamente, la barca e' stata venduta per comprarne un'altra nuova ci vuole 8000€ e quindi ci dovremmo contentare di vedere le gare degli altri.
Io sono graziano appartengo a un'altra societa'ma come ex vogatore campese mi sento di dire la mia opinione.
Vorrei ricordare che la barca e' si del club del mare ma comperata anche con il contributo del comune e di tanti appassionati.
Secondo me per rispetto di tutta questa gente della tradizione remiera campese che va dalla 10 remi alla 4 di legno e al gozzo nazionale l'ultima cosa da fare era vendere.
La barca anche se non utilizzata si metteva da qualche parte e se quest'anno o negli anni a venire veniva fuori un equipaggio maschile , femminile o tutti e due la barca era pronta a riprendere il mare.
purtroppo qui lo sport della vela e il remo non vanno molto daccordo e questo e' il risultato grazie
Graziano ex vogatore campese e
campese della bonalaccia
PER 71956:forse mi sono spiegato ,male ,allora le auto che intralciano è giusto che siano sanzionate,come quelle che sono in divieto di sosta,io sono elbano e non sono affatto pigro,vado sempre in bici e uso l'auto quando non ne posso fare a meno,tanto per dirne una lo scorso anno ho fatto 7500km in bici e vado anche molto a piedi,poi non ho mai preso multe con l'autovelox e tanto meno in sosta vietata,io volevo solo dire ,perchè in quei giorni cvritici,i vigili non passano piu volte tanto da poter limitare gli ingorghi ad esempio a cavoli,non so è un'idea,magari non è la migliore,ma una
Leggiamo la favola di Buttafuoco:
NAPOLITANO È MASTRO CILIEGIA CHE TROVA RENZI-PINOCCHIO E LO AFFIDA A BERLUSCONI-GEPPETTO - BRUNETTA È IL GRILLO PARLANTE, LOTTI E VERDINI SONO IL GATTO E LA VOLPE
Filippo Sensi è il Mangiafoco, Antonella Manzione è la Vigilessa Fatina dai fischietti turchini, Marco Carrai è Lucignolo - Nardella, Maria Elena Boschi, Bonifazi e Lorenzo Guerini tutti ciuchini sul carro guidato da Raffaele Cantone, l’Omino di Burro, che in men che non si dica li scaricò tutti nel paese della cuccagna…
E dunque: un paese veramente civile, come dovrebbero esserlo tutti i paesi dove ogni suon di bubboli e ogni squillo di trombetta – ogni trillo di tweet , ogni slide – segna il destino dello restar per sempre somari.
C’era una volta... – Il governo del Pd!, diranno subito i piccoli lettori.
No, ragazzi, dovete aggiornarvi.
C’è questa volta Renzi e non sarà una passeggiata come con Silvio Geppetto. Magari non gli si allungherà il naso dalle troppe bugie, probabilmente solo il giro-vita. Bravo a ballare, a tirar calci sugli stinchi e fare i salti mortali tra gli applausi dell’opinione pubblica, con un Lucignolo come Carrai, al cui confronto Cesare Previti è un dilettante, Renzi farà tutti fessi, peggio che burattini. Nella disintermediazione.
PER MESSAGGIO 71963
VERO CHI SBAGLIA PAGA MA NON MI PARE CHE QUESTA REGOLA VALGA ALL' ELBA PER CIASCUNO CHE VIOLA LE LEGGI. DA ELBANO RITENGO CHE LE MULTE A CAVOLI NEL GIORNO DI PASQUETTA
POTEVANO ESSERE EVITATE. UN PIZZICO DI TOLLERANZA E DI CORTESIA NON DANNEGGIA NESSUNO.
SONO CONCORDE SUL FATTO DI PUNIRE CHE PARCHEGGIA IN MODO DA IMPEDIRE IL CORRETTO FLUIRE DEL TRAFFICO MA QUALCHE VOLTA NEL CAMPESE SONO STATE MULTATE AUTO CHE AVEVANO DUE CENTIMETRI DI PNEUMATICO SULLA LINEA DI CARREGGIATA-
LO TROVO ECCESSIVO.
................Che ha pochi o insufficienti mezzi per vivere, paese i cui abitanti, per la gran parte, vivono in condizione d'indigenza*.
*Mancanza dell'indispensabile per vivere.
Ma a qualcuno è mai venuto in mente che pochi decenni fa, noi eravamo i poveri in cerca di " UN PEZZO DI PANE " e costretti ad emigrare?
negozio in Portoferraio seleziona aiuto commessa/o max 29 anni per turno serale (dopocena) per la stagione estiva, da inizio giugno a metà settembre. Gli interessati possono inviare curriculum a [EMAIL]alisedelmar@outlook.com[/EMAIL]
Ho letto una determina dell'ufficio tecnico del comune di Porto Azzurro per l'impegno della spesa di euro 298.84 per comprare una nuova chiave per "l'auto di rappresentanza ".
MI CHIEDO ..... chi l'ha persa? perché NOI cittadini di Porto Azzurro, che abbiamo già pagato con le nostre tasse l'auto ( comprensiva di chiavi) dobbiamo pagare di nuovo 300 euro perché qualcuno non ha saputo custodire una chiava? Non sarebbe l'ora di individuare le responsabilità e ADDEBITARE a chi ha perso la chiave i 300 euro???
sono curiosa di capire quanti la pensano come me....
[COLOR=darkblue][SIZE=3]AVVISO DI PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA per la ricerca di soggetti interessati alla gestione del servizio cinematografico e congressuale presso la sala comunale di Via Vadi, in Marciana Marina. [/SIZE] [/COLOR]
In esecuzione della Deliberazione della G.C. n. 120 del 25/11/2014 e della Determinazione del Responsabile dell’Area Amministrativa n. 64 del 24 marzo 2015, con il presente avviso il Comune di Marciana Marina intende acquisire manifestazioni di interesse per procedere, al fine di favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti potenzialmente interessati, in analogia al sistema previsto dall’art. 3, comma 38 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163, all’individuazione del soggetto in possesso dei requisiti cui affidare in concessione per la durata di anni 3 (tre) la gestione dell’attività cinematografica e dell’attività congressuale nella struttura comunale polifunzionale di via Giuseppe Vadi a Marciana Marina.
La sala è sita al piano terra con annessa sala di regia, sala proiezione, locale cassa e servizio igienico. La sala proiezioni non è dotata di un proiettore digitale che dovrà essere fornito dai soggetti interessati. La capienza è di 256 posti a sedere oltre lo spazio per i portatori di handicap. Il locale è dotato di impianto di condizionamento per aria calda e aria fredda; al piano sottostante sono situati n. 6 (sei) servizi igienici.________________
Alla selezione potranno partecipare imprese individuali, società regolarmente costituite, consorzi di imprese, cooperative, associazioni culturali o consorzi di associazioni culturali, cinematografiche, purché in possesso della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione.
Per la presentazione della manifestazione d’interesse l’operatore dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163;
b) requisiti di idoneità e qualificazione professionale previsti dall’art. 39 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163;
c) non avere pendenze e/o esposizioni debitorie nei confronti del Comune di Marciana Marina
Il possesso dei requisiti dovrà essere attestato mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 corredato da copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante.
La dichiarazione sostitutiva dovrà essere accompagnata da un curriculum del soggetto interessato ove siano attestate precedenti prestazioni rese nel settore corredato delle documentazioni comprovanti le singole prestazioni; l’assenza della documentazione di riscontro impedirà di tener conto della relativa prestazione attestata nel curriculum.
Nel curriculum dovrà anche essere evidenziata la struttura della propria organizzazione, i titoli e le qualificazioni possedute dagli operatori impiegati.__________________________
Per la partecipazione al confronto concorrenziale gli interessati dovranno presentare entro le ore 12:00 del giorno 24 aprile 2015 all’Ufficio protocollo:
1) espressa manifestazione di interesse a partecipare al confronto concorrenziale sottoscritta dal legale rappresentante;
2) dichiarazione sostitutiva in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità e qualificazione professionale stabiliti dagli artt. 38 e 39 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e di assenza di pendenze e/o esposizioni debitorie nei confronti del Comune, da rendersi utilizzando esclusivamente il modello allegato A) al presente avviso;
3) curriculum del soggetto interessato ove siano attestate precedenti prestazioni rese nel settore, corredato delle documentazioni comprovanti le singole prestazioni; l’assenza della documentazione di riscontro impedirà di tener conto della relativa prestazione attestata nel curriculum. Nel curriculum dovrà essere anche evidenziate la struttura della propria organizzazione, i titoli e le qualificazioni possedute dagli operatori impiegati.
L’assenza della documentazione richiesta ai precedenti punti 1), 2) e 3) determinerà l’impossibilità di tener conto della manifestazione di interesse presentata._________________________
Acquisite le manifestazioni di interesse ed accertato il possesso dei requisiti, il Comune, entro 10 giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle manifestazioni di interesse, trasmetterà la lettera d’invito per la presentazione del progetto-offerta.
La concessione per la gestione del Cinema verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di criteri predeterminati ed elementi di ponderazione che verranno resi noti con la lettera di invito.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
Il responsabile del procedimento è il Rag. Ivan Aringhieri.
Marciana Marina, 24 marzo 2015
IL RESPONSABILE DELL’AREA AMMINISTRATIVA
Rag. Ivan Aringhieri
Signor Prianti lei fa bene a denunciare alcune brutture nella gestione dei beni archeologici di Pianosa ma non capisco perché i colpevoli dovremmo essere noi guide. Di fatto nella sua missiva non si nomina nessun ente che abbia a che fare con queste strutture e con questi lavori ma si getta fango addosso a chi cerca di fare il proprio lavoro fra mille difficoltà. In questi anni le guide non hanno mai nascosto le brutture ma hanno sempre fatte presenti agli anti preposti (e quando necessario, illustrato ai turisti) le storture e le brutture presenti sull'isola.
Buona giornata
Probabilmente Lei ha mal interpretato il post che tendeva solo a denunciare il cattivo stato di manutenzione , e le conseguenti responsabilità di chi si arroga il diritto di comandare su un isola che è patrimonio di tutti, mettendo appunto in difficoltà le guide ambientali talvolta costrette ad essere giocoforza figure pacificatrici di enti e carrozzoni incompetenti e inutili.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] “BEATI GLI ANTICHI CHE NON AVEVANO ANTICHITÀ" [/SIZE] [/COLOR] ( Denis Diderot)
Inizia la stagione turistica e spuntano notizie secondo le quali, come per incanto, tutto va ben madama la marchesa... Perfino nel campo dei beni culturali – i più bistrattati anche se costituiscono un patrimonio straordinario – sembra che ogni cosa sia in ordine, che i nostri monumenti siano perfettamente curati e pronti a ricevere degnamente i turisti e visitatori. Per esempio sull’isola di Pianosa dove si preannunciano visite guidate ai Bagni d’Agrippa. Le guide, si dice, sono pronte a magnificarne i ruderi. Ma l’avete mai visto come sono ridotti? E le guide come si comporteranno? Faranno finta di non vedere quel restauro/shock fatto di palettate di cemento e di scorsaline di piombo, di mosaici in disordine, quel tendone da circo retto da tubi arrugginiti? Vorranno e riusciranno a mascherare quell’atmosfera da ultimo dopoguerra che circonda l’architettura di Agrippa Postumo, nipote di Augusto?
Sembra che qualcuno abbia la memoria corta, ma noi no. Noi ricordiamo benissimo quando, nel 2004, ben quattro associazioni di livello nazionale e internazionale (Forum Unesco, Legambiente, Italia Nostra, Federazione Nazionale Amici dei Musei) scrissero al ministro dei beni culturali denunciando l’intervento fortemente sbagliato perpetrato dall’ente come si suol dire competente, ossia dalla soprintendenza per i beni archeologici della Toscana (ci viene da ridere, o da piangere, nel pensare cosa sarebbe successo se a fare una cosa del genere fosse stato un povero Cristo qualsiasi).
Sono passati più di dieci anni e non è cambiato niente, nulla è stato rimediato di quello “scempio”, di quel “restauro degli orrori” (così lo chiamarono vari giornali). Ciò nonostante c’è chi programma – dobbiamo dire con una bella dose di coraggio – visite guidate a quell’obbrobrio permanente invece di stenderci sopra un grande telo, vietarne l’accesso e nel frattempo cercare i soldi necessari per riparare e rendere di nuovo decorosi i ruderi dei ‘Bagni d’Agrippa. Perché, se qualcuno se lo fosse scordato, noi abbiamo il dovere di lasciare alle generazioni future il nostro patrimonio culturale almeno nelle condizioni in cui l’abbiamo trovato. Prima di tutto dobbiamo conservare in modo dignitoso ciò che abbiamo scoperto e dopo, solo dopo, potremo andare alla ricerca di nuovi reperti, siano essi sulla Scola o a Cala di Biagio.
Riparare i danni e correggere le brutture è al contempo un dovere da parte di chi li ha causati e un segno di rispetto verso il monumento e verso chi vorrebbe ammirarlo com’era prima del restauro cosiddetto ‘conservativo’.
Altrimenti dovremo arrivare al punto da giustificare anche chi (si osservi la foto scattata nel settembre 2014) si sente autorizzato a poggiare natiche e vettovaglie, a due passi dalla casa del parco, su una pavimentazione di pregio archeologico per la quale ancora non è stata trovata un’idonea collocazione....
F.P
Dopo numerosi appelli su questo blog, gentilmente passati dalla stessa redazione, il comportamento incivile ed egoista di molti automobilisti continua. Mi riferisco all'occupazione dei posti riservati agli invalidi, da chi non ha nessun diritto, in particolar modo i due presenti all'uscita del paese dopo la piazza Garibaldi, utili per fermarsi nella stessa/e piazze. Qualora questo atteggiamento continuasse nel tempo, mi vedrò costretto mio malgrado, a parcheggiare la mia auto lungo la strada, " PURCHE' NON COSTITUISCA GRAVE INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE " come prescrive la normativa ben evidenziata sull'autorizzazione stessa. Spero di non cominciare oggi stesso.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SCATTA IL "MOLA-DAY", PULIZIE STRAORDINARIE DI UNA ZONA AD ALTO VALORE AMBIENTALE [/SIZE] [/COLOR]
Torna in cronaca la zona umida di Mola ed il suo abbandono…quante volte le telecamere di TTE sono intervenute su questo problema con la sua rubrica “Vivere l’ambiente”, quanti personaggi si sono avvicendati per discutere e promettere interventi, e quanti denari pubblici sono stati spesi per provvisori interventi, da noi provocati, mai risolutivi…
Oggi con un accattivante titolo sulla cronaca dell’Elba “ Scatta il Mola Day” torna in cronaca ed a questo proposito vogliamo dare il nostro contributo d’informazione e attingendo al nostro fornitissimo archivio, vi riproponiamo un video, ( che credo coincida con l’ultimo intervento di pulizia della zona) girato più di tre anni fa che ci offre una intervista alla direttrice Zanichelli che ci parlò lungamente di questa zona e di chi avrebbe dovuto tutelarla per renderla quell’oasi ambientale che tutti si auspicano…ma sentiamo cosa ci disse allora la Dott.ssa Zanichelli ….
Clicca il Link e…..BUONA VISIONE
[URL]https://vimeo.com/38771978[/URL]
C' è sempre qualcuno che contesta e quindi non dobbiamo meravigliarci di quello che sostiene Elba 2000 nel suo post del 12.4.2015 . E' normale e legittimo che ognuno esprima le proprie opinioni ma Elba 2000 deve sapere che l' opinione sulla militarizzazione dell' Elba , ce l' ha forse , al massimo, il 10% degli elbani e chi vive all' Elba.
20 appartenenti alle forze del' ordine che ci sono , nella nostra isola , solo per combattere i commercianti abusivi e svegliare chi dorme, sono idee non solo estremamente fantasiose ma certamente molto “lunari”.
Probabilmente, invece, sono poche le forze di polizia all' Elba e molti gradirebbero che le loro tasse fossero utilizzate per dare maggior sicurezza alla gente, e quindi più Carabinieri, più Polizia in genere. All' Elba forse, per la situazione di insularità, c'è un po' di delinquenza in meno, ma non regna per niente la tranquillità, anzi. Non è l' Elba che ha sottratto agenti allo Stato per impedire le stragi, è lo Stato che è molto inefficiente e che, in tanti campi, non fa quello che deve.
La Guardia Costiera, ad esempio, che va, ben oltre le 30 miglia , a prendere le sfortunate persone che vivono in paesi dove ci sono guerre e carestie, non fa ad esempio gli interessi dell' Italia, degli italiani che non hanno lavoro, di chi vive con la pensione minima Inps, dei tanti giovani disoccupati, degli esodati etc.
Se continueranno le azioni ”militari” con 20 agenti insieme( cosa normalissima, solo un esempio di collaborazione tra varie forze dell' ordine) per reprimere l' abuso, gli elbani saranno felici.
Bene ha quindi fatto il Sindaco Ferrari ad esprimere apprezzamento per questo tipo di azioni . Speriamo anzi che tutti i Sindaci elbani premano, in continuazione, perchè il commercio abusivo, e tante altre cose che non vanno, siano represse al massimo, non solo ora ma sempre.
Salve, vorrei chiedere al quel signore cosa intende per i vigili devono fare prevenzione. Che ci sia in ogni punto critico un vigile ad avvisare che non si può parcheggiare? Oppure dei biglietti di cortesia lasciati dai pr delle discoteche sulla spiaggia? Credo proprio di no. Credo che siano sufficienti i cartelli che indicano il divieto dato che si sta parlando di patentati. Penso invece che ci vorrebbe più senso civico, rispetto altrui ed educazione sia dell'elbano che del turista. L'elbano pigro per natura parcheggia ovunque pur di risparmiare la fatica di due passi. Il turista che pagando un salasso di nave si sente in diritto di fare ciò che vuole e che in città non si sognerebbe mai di fare. Ma noi elbani quando andiamo in continente che trattamento subiamo? Autovelox rubasoldi ovunque, ztl con telecamere ovunque, parcheggi a pagamento ovunque anche per andare all'ospedale che sia natale, pasqua o ferragosto. E se non hai spiccioli e disgraziatamente ti scappa la pipì te la fai addosso perchè manco i bagni sono gratis. Non mi sembra che noi ci lamentiamo di tutto questo, paghiamo e zitti senza creare "casi mediatici". Quindi chi sbaglia paga.
Abruzzo, aggressione contro il governatore D’Alfonso per la chiusura di 4 punti nascita
Sicilia, aggressioni negli ospedali: “Senza vigilanza i pronti soccorso di Caltagirone, Acireale, Paternò, Bronte ” In queste strutture, sprovvisti di vigilanza gli infermieri sono spesso aggrediti, verbalmente e fisicamente, da pazienti o dai loro accompagnatori.
Catania: due dipendenti comunali aggrediti da venditore ambulante
Un funzionario e un autista dell'assessorato Attività produttive presi a pugni e minacciati per aver chiesto di spostare una bancarella.
Imu agricola, fronte di protesta compatto
“L’Imu agricola? Una delle vergogne del governo Renzi”.
Cpl Concordia, la rete della coop rossa arriva al governatore Pd Bonaccini
La coop rossa modenese Cpl Concordia sarebbe intervenuta sul conterraneo Stefano Bonaccini (ora presidente dell’Emilia Romagna e allora responsabile enti locali del Pd) chiedendogli di aiutare il sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino per le elezioni. Lo racconta ai pm Stefano Verrini. Il Fatto ha visionato il verbale dell’interrogatorio dell’ex responsabile commerciale dell’area Lazio-Campania-Sardegna di Cpl Concordia, arrestato all’inizio della scorsa settimana e difeso dagli avvocati Massimo e Michele Jasonni.
Verrini ha deciso di collaborare con i pm Henry John Woodcock, Celestina Carrano e Giuseppina Loreto e ha raccontato: “Roberto Casari (presidente Cpl Concordia fino a gennaio, ndr), Francesco Simone (responsabile relazioni istituzionali, ndr) e Ferrandino Giuseppe mi chiesero espressamente di parlare con Stefano Bonaccini, responsabile enti locali Pd e di chiedergli quindi di incontrare Ferrandino per un aiuto per l’elezione al Parlamento Europeo. Li ho fatti incontrare. Se non ricordo male Ferrandino fu il primo dei noneletti”. Al Fatto Bonaccini replica così: “Io conosco Verrini e i vertici della Cpl Concordia ma non ricordo che Verrini mi abbia mai parlato di questo Ferrandino che non ho mai incontrato. Io non sono mai stato a Ischia, non avevo alcun ruolo nella scelta delle candidature in Campania. Non ho mai preso un euro di contributo da Cpl Concordia”.
Mr X E LA “ MILITARIZAZIONE” DELL’ELBA
Da quanto si è potuto capire, la tragedia di Milano è stata possibile perché non si disponeva di un numero sufficiente di agenti per controllare gli ingressi. Quindi una persona armata è potuta penetrare nel più importate Palazzo di giustizia del Paese e fare una strage. La situazione non è certamente migliore negli altri tribunali del Paese
All’Elba, però, non sarebbe successo perché di agenti ne abbiamo in abbondanza. Qualche giorno fa ne sono stati impiegati 20 per svegliare 6 nord africani che dormivano abusivamente in una stanza abbandonata e, un giorno fa, ancora 20 per controllare la regolarità delle licenze di 8 venditori ambulanti.
Bisogna dire che quest’ultimo l’intervento è risultato utile, perché 5 dei venditori erano senza licenza, e l’azione ha ricevuto il plauso dell’amministrazione comunale di Portoferraio. Quindi nulla da dire sull’operazione in se.
Allora perché ne parliamo? Ne parliamo per dire che, all’Elba, una volta a tanto, siamo dei privilegiati. Agli elbani sono stati sottratti tutti i centri direzionali e tutti i centri servizi, l’ospedale compreso; i loro diritti primari sono stati messi in pericolo, ma, avendo abbondanza di agenti, almeno il diritto alla sicurezza è loro garantito. Quindi un fatto positivo.
Certo, si pone il problema dell’ uso razionale delle risorse. Un principio che porterebbe ad utilizzare un numero superiore di agenti per evitare stragi, e inferiore per controllare licenze. Ma non vogliamo parlare di questo.
Quello che ci interessa è il tema delle forze dell’ordine all’Elba, come era stato affrontato nell’a ormai famosa ( almeno per chi legge questo giornale), INTERVISTA A Mr X. Dove il professore parla di “ militarizzazione dell’Elba” dandone una sua spiegazione.
Alla domanda dell’intervistatore quali fossero gli elementi che facevano pensare che all’Elba vi fosse un processo di colonizzazione, il prof risponde elencando una serie di elementi e poi aggiunge:
“Un altro elemento, secondario ma comunque significativo, è l'alto grado di militarizzazione della società elbana: mi risulta che a Portoferraio sia presente la più grossa compagnia dei carabinieri d'Italia e, in ogni caso, il rapporto tra forze dell'ordine e cittadini residenti è senz' altro uno dei più alti sul piano nazionale. Lei mi insegna che nelle società colonizzate il grado di militarizzazione è sempre assai elevato, per prevenire eventuali movimenti di rivolta dei "natives", se mi passa un termine inglese molto in uso presso gli antropologi anglosassoni, e per consentire dunque ai colonizzatori il massimo sfruttamento delle risorse locali. Certo, a Porto Azzurro c'è il famoso penitenziario, me ne rendo conto, ma, a parte questo aspetto, mi pare che la popolazione locale non si sia mai abbandonata a episodi di violenza tali da giustificare una presenza così massiccia delle forze dell' ordine
Forse, si tratta di un residuo del passato, o di un pregiudizio presente nella mente di chi materialmente occupa i centri di Potere: si sa che l'isolano, da sempre, viene considerato un soggetto particolarmente a rischio, selvaggio e violento.
Questa analisi sulla “militarizzazione dell’Elba” è stata fatta circa 20 anni fa . Non sappiamo se “ il rapporto tra forze dell'ordine e cittadini residenti sia ancora uno dei più alti sul piano nazionale” come diceva MrX , ne’ se questo sia un elemento connaturato al nostro stato di colonizzati , notiamo solo che, ancora una volta, l’analisi di Mr colpisce nel segno e fa riflettere. Soprattutto dopo le recenti azioni congiunte delle forze dell’ordine contro africani senza tetto e venditori ambulanti. Azioni, ritenute necessarie, ma portate avanti, direbbe Mr x, come azioni militari.
Movimento Elba 2000
[URL]http://www.elbanotizie.it/intervista_a_mister_X.asp[/URL]