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RIO MARINA PROGETTI E PROCEDURE da RIO MARINA PROGETTI E PROCEDURE pubblicato il 19 Aprile 2015 alle 12:51
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PORTO DI RIO MARINA E VIABILITA' - RIPARTIRE CON LE PROCEDURE. [/SIZE] [/COLOR] di Renzo Sanguinetti Il porto di Rio Marina è classificato dal “Masterplan” (rete dei porti toscani) di interesse regionale, nazionale e internazionale per quanto riguarda le funzioni di collegamento passeggeri. Sempre il “Masterplan” individua il porto di Rio Marina tra gli ormeggi che hanno le condizioni per essere trasformati in porti o approdi turistici. A tal proposito - vorrei ricordare - che il Quadro complessivo della Programmazione Regionale e Provinciale, per il comune di Rio Marina, individua come prioritari i seguenti indirizi operativi: Portualità commerciale “Per potenziare i collegamenti sul versante orientale dell'Elba è necessario prevedere interventi strutturali e infrastrutturali volti a conseguire un potenziamento degli accosti per le navi di linea, a risolvere le problematiche relative alla sicurezza della navigazione ed alla protezione della specchio acqueo interno, a studiare la possibilità di adeguamenti e potenziamenti dell'assetto viario che consentano di eliminare l'attraversamento del nucleo urbano di maggior congestione e sia in grado di sostenere l'atteso incrementodi flussi di veicoli”. Portualità turistica “Perquanto riguarda Rio Marina, in coerenza con il potenziamento del porto commerciale, realizzazione di un porto turistico con servizi alla nautica, riqualificando il “water front” e le aree del centro connesse e potenziamento e qualificazione dell'approdo di Cavo”. L'Autorita' Portuale di Piombino-Elba (APPE) è impegnata nella redazione di un adeguamento tecnico-funzionale (ATF) sul porto di Rio Marina indirizzato a migliorare l'organizzazione funzionale complessiva dello scalo marittimo, con particolare riguardo alle condizioni di attracco dei traghetti. L'adeguamento tecnico-funzionale comprende interventi atti a riconfigurare le banchine interne del porto e ad incrementare le prestazioni del molo di sopra-flutto. Opera minimalista. Oltretutto, se si allunga il molo di sopra-flutto in linea retta, si potrebbe verificare una impossibilità per i traghetti di attraccare in sicurezza ostacolati dal vecchio pontile di Vigneria. Così come condivido le perplessità su insabbiamenti o moti ondosi anomali all'interno del porto. Alcune considerazione di approfondimento: L'Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Toscana, per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche, e con indicazioni delle principali priorità, aveva previsto interventi per il miglioramento dell'accessibilità e dell'infra-strutturazione portuale, nonché dei servizi di accoglienza ai passeggeri, dei porti di Portoferraio e Rio Marina. Tali interventi erano inseriti tra le Opere comprese nel Programma approvato dal CIPE il 21.12.2001 e aventi carattere di “preminente interesse strategico” e per Rio Marina l'Intesa prevedeva interventi pari a 21 milioni di euro. Documento che tali interventi sono di interesse nazionale e regionale e devono essere realizzati con l'apporto finanziario di entrambi (Stato e Regione). Poichè nel Quadro complessivo della Programmazione Regionale e Provinciale si richiedono adeguamenti e potenziamenti dell'assetto viario, e in considerazione dell'interruzione sulla SP26 dovuto al fenomeno“sinkhole”, mi domando se non sia il caso di riproporre, in Conferenza di Servizi, il by-pass individuato a suo tempo (l'unico realizzabile) che attraverso il Compendio Minerario si congiungerebbe alla provinciale in zona Coop, adottando le procedure che hanno interessato l'assetto viario di Piombino, dove a farsene carico è stata la Regione. A tale intento, si è svolto - mercoledì 8 aprile - un incontro presso la Presidenza di Giunta, tra l'Assessore Regionale Ceccarelli, il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli e l'ex sindaco Francesco Bosi, che ha richiesto l'incontro (per tramite la Segreteria del gruppo consiliare UDC) atto a verificare se ci fossero le condizioni per 'riprendere in mano' il progetto di APPE riguardante la portualità di Rio Marina che prevedeva l'attracco dei traghetti a Vigneria. Ricordo che queste Opere erano comprese nel Programma approvato dal CIPE il 21.12.2001 e aventi carattere di “preminente interesse strategico” ed individuava, nell'ex compendio Minerario, la possibilità di creare una viabilità alternativa. Dall'incontro pare sia scaturita la volontà, da parte della Regione, di riprendere in mano il progetto di APPE e la stessa si sarebbe resa disponibile, se l'Amministrazione di Rio Marina volesse farlo proprio. In particolare, il comune di Rio Marina, dovrebbe richiedere ad APPE di ribadire la validità ed attualità del proprio progetto sul porto diRio Marina, l'unico che garantisca la protezione ad Est in condizioni meteo marine avverse e quindi, ad oggi, conferire la definizione di porto a Rio Marina, è improprio e illusorio. Stesso discorso vale per la Regione, che è pur sempre soggetto pagatore, insieme al Governo. Credo sia necessario più ardimento e meno timidezza da parte dell'Amministrazione di Rio Marina, pena rimanere a 'secco'. Buona iniziativa potrebbe essere quella di coinvolgere i Comuni dell'Elba orientale (Capoliveri, Porto Azzurro, Rio nell'Elba) per un congiunto confronto e nel contempo riprendere velocemente la dovuta iniziativa di convocare, fatte le opportune ulteriori verifiche con APPE e viste le nuove normative in materia di urbanistica, la Conferenza dei Servizi per la VAS (Valutazione Ambientale Strategica). La partita che si dovrà giocare è vitale per lo sviluppo del nostro versante, serve l'aiuto di tutti, così come è avvenuto per la “Valle di Riale” dove è stato finanziato il secondo, ed ultimo lotto, e presto l'Opera verrà ultimata. Accontentarsi penalizzerebbe fortemente Rio Marina e ne vedrebbe annullata, per anni, la crescita. Nella foto, il progetto portuale di APPE per Rio Marina. Credo vada adeguato alle circostanze attuali, ma da questo (21 milioni+...), all'adeguamento tecnico-funzionale (ATF) atteso (1 milione), ce ne corre!
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