lei è ostinato e insiste con cose veramente assurde. Mi sono stufato di ribattere le sue idiozie lette sui libri le dico una ultima cosa . Le formiche , forse anche loro di origine africana , sono , almeno quelle italiche, o rosse o nere . Se le lasciamo separate si sopportano e non si disturbano , se le mettiamo assieme si uccidono in modo veramente atroce. Provare per credere . Spero che questo le faccia capire che se siamo tutti di origine africana , ora noi ci siamo evoluti e siamo formiche rosse e le nere non le vogliamo .Capito mi ha....zuccone !
113601 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Notte dell’Archeologia all’Open Air Museum di Italo Bolano [/SIZE] [/COLOR]
scritto da International Art Center
Torna anche quest’anno la “Notte dell’Archeologia” iniziativa della Regione Toscana e si terrà giovedì 16 luglio alle ore 21,30 presso l’Open Air Museum di Italo Bolano a San Martino.
Relatore Leonardo Giovanni Terreni, archeologo conservatore del vetro antico e direttore della rivista Milliarium che parlerà su “Vetro e Alimentazione: l'Elba e le vie del vetro in età
Romana”.
Terreni ci guiderà attraverso le vie percorse dal vetro nel Mediterraneo in epoca romana. Dai commerci delle materie prime ai viaggi dei primi artigiani con le canne da soffio, fino a valutare le potenzialità archeologiche dell’isola d’Elba, posta in eccezionale posizione strategica e ancora non sufficientemente documentata per questo specifico settore.
In particolare ci parlerà dell'uso del vetro come contenitore innovativo per gli alimenti, tanto da modificare le abitudini quotidiane nel mondo romano.
Nell’anno dell’EXPO dedicato all’alimentazione sarà interessante scoprire l’origine antica di questo “contenitore” oggi indispensabile per la diffusione e la conservazione degli alimenti.
Il tutto avverrà nella magica cornice notturna dell'Open Air Museum Italo Bolano e dei suoi monumenti illuminati che creano uno scenario arcaico, fuori dal tempo e che saranno
visitabili subito dopo la conferenza, grazie alla disponibilità e alla presenza del Maestro Italo Bolano.
La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Portoferraio, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura.
Tutti sono invitati.
Non avevo dubbi, alcuni si sarebbero incazzati, oltre che andare fuori dai gangheri, eppure ho solo riportato ciò che è scritto sui libri, ma molti a quanto pare non accettano la realtà delle cose, e continuano a credere che siamo nati tutti con la camicia, "pardon" con le mutande "verdi" e poi emigrando verso nord, abbiamo incominciato a metterci la "felpa" tutti trasportatati a bordo di grandi "ruspe".
Il M.del GRILLO-ROCCA
A vedere dai sacchetti abbandonati da tutte le parti nel comune di marciana non sembra funzioni la differenziata come dice qualche luminare
[COLOR=darkred][SIZE=4] SEQUESTRATO DALLA FORESTALE FABBRICATO ABUSIVO ALL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
All’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in una zona di rispetto paesaggistico ambientale, mimetizzato tra la lussureggiante vegetazione della macchia mediterranea che circonda una delle più belle insenature dell’Isola d’Elba come la spiaggia di Fetovaia in Comune di Campo nell’Elba, è stato individuato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Marciana Marina, un fabbricato abitativo realizzato interamente in legno, poggiante su palafitte e privo di fondazioni. La struttura, che per tipologia costruttiva non ha richiesto movimenti di terreno ed è stata realizzata in breve tempo, si trova tra la strada provinciale e il mare ed è completamente invisibile dall'esterno potendo essere notata solo dal mare.
Dagli accertamenti effettuati presso gli enti preposti al rilascio dei permessi per l’edificazione si è constatato che tale manufatto era privo di qualsiasi atto autorizzativo e pertanto interamente abusivo.
Il responsabile è stato perciò prontamente segnalato alla Procura della Repubblica per realizzazione di una costruzione abusiva all'interno del Parco Nazionale ed il magistrato che dirige le indagini ha disposto il sequestro del manufatto.
A seguito dell’attività, la proprietà nei confronti della quale è stata emessa da parte del competente Ufficio comunale Ordinanza di demolizione, dovrà ottemperare al ripristino dello stato dei luoghi.
CERCASI URGENTEMENTE CAMERIERA AI PIANI!!!
TURNO UNICO FULL TIME
NO ALLOGGIO
NO PERDITEMPO
GRAZIE!!
CHIAMARE L'HOTEL ANNA 0565988032[SIZE=4]CERCASI URGENTEMENTE CAMERIERA AI PIANI!!![/SIZE] [COLOR=red]CERCASI URGENTEMENTE CAMERIERA AI PIANI!!![/COLOR]
Anche questa mattina grandi distese di ombrelloni tra i due noleggiatori a marina di campo! Tanti asciugamani ma le persone?? In più si contano più extracomunitari che turisti!!! In media passa un venditore ambulante ogni 10 secondi!! Mi chiedo se qualche barcone a scaricato sulla spiaggia!!!la cosa peggiore ho visto i bagnini di un punto azzurro togliere tanta cacca umana dal mare..... Troppe barche e pochi controlli!!!!
MATTEUCCIO, BATTI UN COLPO - RENZI TACE MA LE INTERCETTAZIONI CON ADINOLFI SONO IMBARAZZANTI NON SOLO PER LE FRASI SU LETTA E NAPOLITANO: IL NODO È IL LEGAME CON IL GENERALE CHE SEGUIVA LE INCHIESTE FIORENTINE SULL'ALLORA SINDACO FINITE POI NEL NULLA
Adinolfi era il comandante di un corpo di polizia giudiziaria investito di indagini che hanno lambito Renzi - Per esempio, quella sui finanziamenti a due associazioni, Noi Link e Festina Lente (fino a pochi mesi fa sconosciute), e a due fondazioni, Big Bang e Open, che hanno foraggiato la scalata renziana…
UN BULLO SOTTO INCHIESTA - DALLE SPESE PAZZE AI TEMPI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ALL’AFFITTO DELL'ATTICO PAGATO DA MARCO CARRAI, DAI SOLDI RACCOLTI DALLE FONDAZIONI FINO ALLA BANCAROTTA DEL PADRE A PALAZZO CHIGI, ECCO TUTTI I GUAI GIUDIZIARI DI RENZI
È legittimo che un anonimo imprenditore paghi l'affitto a un sindaco e nei tre anni successivi riceva incarichi in società controllate dal Comune? - Altro fascicolo aperto senza indagati né ipotesi di reato riguarda i soldi raccolti dalle fondazioni. Tanti soldi. Chi lo ha finanziato? Tra loro c' è qualcuno che è poi stato ripagato con una nomina o con appalti pubblici?...
per il sig. "L'ha detto la televisione":
secondo i dati forniti dal ministero i detenuti stranieri sono 17000, pari al 34%. Probabilmente il sig. "l'ha detto..." deve aver guardato qualche canale le cui notizie non corrispondono al vero o letto qualche giornale molto più idoneo all'uso meno nobile e più comune della carta...
L'altra metà in carcere sono albanesi quelli che rapinano le ville e che bloccano le autostrade incendiando camion con tecniche militari , romeni , esperti nel rubare il rame sui binari o a clonare le carte di creduto ( grazie mortadella.... 😎 ) oppure rom che rubano rame nei cimiteri o mandano i minori ad elemosinare o battere le strade , poi il complemento quasi a 100 serbi, croati, cinesi , sud americani e il resto pochissimi italiani , i nostri sono mafiosi e molto furbi . La nostra rovina sono i buonisti , provate a entrare nel vaticano con le ciabatte infradito , vi cacciano a calci in culo , i buonisti che dall'alto delle rocche pontificano sparando scemate sull'africa , sulle scimmie e sulle discendenze da loro qualcuno di noi si è evoluto , altri come lui sono rimati scimmie , buoniste ma sempre scimmie capaci solo di fare un minestrone tra redditi di cittadinanza e accoglienza ottusa a milioni di africani0 che peseranno sul nostro bilancio e saranno ospiti di carceri sovraffollate perché solo pochi di loro sono così fessi da passare i mattoni a gratis ai terremotati . Ma svegliatevi buonisti rovina paese..... :bad:
Fare una festa, una delle tante, il 16 luglio con mangiare gratis, è come andare in piena stagione sulle spiagge di Capoliveri e fare la sagra "dell'ombrellone e delle sdraio gratis". Cosa direbbero quelle attività che aspettano l'estate per lavorare?
[COLOR=darkred][SIZE=4] Domani, 14 luglio, a Capoliveri rivive la Leggenda dell’Innamorata. [/SIZE] [/COLOR]
Quest’anno il trentennale della rievocazione storica della leggenda del ‘500.
C’è una storia antica a Capoliveri. Una storia che si tramanda di generazione in generazione e che ogni volta incanta e coinvolge. La Leggenda dell’Innamorata rivive ogni anno nell’antico paese dell’Elba. Dal ‘500 ad oggi è stata narrata dai padri ai figli fino a giungere ai giorni nostri, poi 30 anni fa quella storia antica ha preso nuova vita ed è diventata rievocazione storica nei luoghi della leggenda.
Proprio quest’anno ricorrono i trent’anni della rievocazione della Leggenda dell’Innamorata: una festa simbolo a Capoliveri e all’Isola d’Elba che nel tempo ha visto crescere l’interesse intorno a sé fino a conquistare la stampa e le televisioni nazionali ed estere.
Ogni anno è sempre lo stesso magico rituale: alle 21,00 dopo l’ultimo rintocco del campanile della Chiesa dell’Assunta, il corteo in costume parte dal centro storico del paese di Capoliveri per giungere a piedi fino alla suggestiva spiaggia dell’Innamorata. Qui, ad attendere i figuranti, 1000 fiaccole accese che illuminano il cammino.
“Maria”, la ragazza che la leggenda racconta essersi gettata in mare per seguire “Lorenzo”, il suo innamorato rapito dai Saraceni, si tuffa dallo scoglio della Ciarpa nel mare e lascia cadere il suo scialle bianco (la Ciarpa).
Subito dopo ha inizio la “disfida della Ciarpa”: quattro imbarcazioni a remi in rappresentanza dei quattro rioni del castello di Capoliveri - il “Baluardo”, il “Fosso”, la “Torre” e la “Fortezza” - si sfidano per la conquista della Ciarpa. Poi hanno inizio i festeggiamenti fino all’alba fra musica e fuochi d’artificio.
“Quest’anno – racconta Michelangelo Venturini, anima della Festa dell’Innamorata - ad impersonare “Maria” sarà Ilaria Pintore. La disfida della Ciarpa sarà, invece, intitolata al Maresciallo Ferdinando Luongo. In questo 2015 ricorre una speciale ricorrenza – commenta Venturini - sono i trent’anni della Festa dell’Innamorata. Per trent’anni all’Innamorata sono state accese ogni anno 1000 candele per ricordare e rivivere una storia d’amore del ‘500 che ancora emoziona”.
[COLOR=darkred][SIZE=4] SANITÀ E DIVISIONI DEI SINDACI ELBANI [/SIZE] [/COLOR]
Scritto da Pino Coluccia - Capogruppo Rio Elba Lunedì, 13 Luglio 2015 09:10
Il PD elbano nella recente campagna elettorale Regionale, proprio allo scopo di migliorare la qualità e l'efficacia delle politiche regionali sul territorio elbano, ha fatto due proposte: un Accordo di programma tra Comuni elbani e Regione Toscana, su tutte le problematiche, dalla Sanità, ai trasporti marittimi ed aerei, alle infrastrutture viarie, terrestri ed in generale alla rete dei servizi necessari ad assicurare ai cittadini elbani una efficiente "continuità territoriale".
L'altra proposta é che il territorio elbano si esprimesse unitariamente, sia politicamente, cioé assumendosi la responsabilità di scelte e soluzioni condivise e di riforma, necessarie se non si vuol restare nell'inconcludenza parolaia e propagandistica, e istituzionale, dando vita ad una vera Unione dei Comuni, che consentirebbe, non solo di superare l'attuale frammentazione, non sempre efficace e di risparmio, delle gestioni associate, ma di coordinare e gestire al meglio le risorse comunali, amministrative e finanziare, a cominciare dalla tassa di sbarco, finalizzandole ad un piano d'interventi di miglioramento ambientale, turistico e dei servizi. Queste proposte sono state condivise e sostenute dallo stesso neoconfermato Presidente Enrico Rossi e dal nostro candidato eletto Gianni Anselmi. É su queste proposte che val la pena continuare ad insistere ed aprire un tavolo comune con la Regione.
Il centrodestra elbano ed i suoi Sindaci, da Barbetti, a Simoni, passando per la Bulgaresi per citare i più ortodossi ed ostici, non possono sfuggire da questa responsabilità continuando a proporci soluzioni demagogiche, dalla legge sulle isole minori in forma protezionista, al porto franco come paradiso fiscale, al Casinò (anche senza accento), perché irrealizzabili o populiste. Non possono più sfuggire alle scelte realiste e praticabili di cui l'Elba ha massima urgenza, in un continuo gioco al rialzo e di rimando, inconcludente, che li vede sempre in contrapposizione con la Regione perchè governata dalla sinistra. La Regione Toscana, sempre dimostratasi disponibile a trattare, per uscire dalla morsa delle ristrettezze finanziare della finanza pubblica e dei tagli dei servizi, sta portando avanti un progetto di riforme, dalla Sanità, che assorbe l'80% del bilancio regionale, ai trasporti, alle infrastrutture, viarie portuali, aeree, al sostegno alle attività produttive, per salvaguardare e rilanciare il modello economico e sociale toscano che ha garantito lavoro e benessere a tutti. L'Elba, per salvaguardare la propria economia ed il benessere sociale, deve stare dentro queste riforme, altrimenti ne resta tagliata fuori e questo per l'ottusità politica di Sindaci che si rifiutano pregiudizialmente di misurarsi con la Regione, con le scelte ormai necessarie che anche all'Elba dobbiamo fare. Un esempio é la Sanità dove ancora si continua ad agitare impropriamente la bandiera dell'insularità e della autonomia e separatezza da qualsiasi progetto riorganizzativo che consenta di assicurare un ospedale di base adeguato alla nostra specificità, ma integrato all'insieme della struttura toscana continentale, senza la quale non si potrà realisticamente approdare a niente di valido per l'Elba.
Mi sembra che la nuova posizione, certamente diversa dal documento unitario dei Sindaci che riproponeva ancora una soluzione al di fuori del contesto sanitario continentale, espressa dal Sindaco Ferrari e dal consigliere Rossi, pur riconfermando la richiesta di una struttura di base per l'Elba, sia una presa d'atto realistica di questa situazione di stallo alla quale la vicenda dell'Ospedale di Portoferraio é giunta e della necessità che si sblocchi. La risposta degli altri Sindaci é stata di netta chiusura ed ancora di rifiuto al confronto, trincerandosi dietro il no a qualsiasi integrazione organizzativa territoriale degli ospedali, sotto la nuova ASL, la sola che puó garantire disponibilità e qualità di presenze professionali h24 del personale medico adeguato. Questa divisione dei Sindaci del centrodestra da al PD elbano senz'altro più responsabilità nel sostenere le proprie proposte e nello stimolare quelle forze più responsabili e disponibili ad aprire una fase nuova e più capace di dare risposte concrete al territorio.
Pino Coluccia
Capogruppo PD Rio Elba
CHE LEZIONE.....(solo)PER ALCUNI..., in quanto fortunatamente non tutti sugli extracomunitari la pensano alla stessa maniera, ricordando tra l'altro che tutto è iniziato milioni di anni fa proprio dal continente Africano. Qualcuno sono sicuro si irriterà, ma questa è la storia del mondo, storia incontrovertibile. Se poi si dovesse venire a sapere che eravamo tutti un po meno bianchi, molto pelosi e non portavamo le mutande (verdi) sono sicuro che l'incazzatura sarà ancora più forte.
Il M. del GRILLO-ROCCA
Uscendo da Procchio verso Portoferraio ci sono in diversi punti lungo la provinciale sacchi di spazzatura abbandonati e non ritirati da ESA, scendendo da Poggio all'altezza della stradina che porta a San Defendente nella piazzola c'è un cumulo di sacchi che stazziona da venerdì e stà crescendo a dismisura, scendendo 100 metri all'entrata di un Residence ci sono dei cassonetti con montagne di sacchi per terra. Io penso che le "vele" ricevute dal Comune di Marciana debbono essere restituite al mittente. :bad:
Quindi l'altra metà di quei 60.000 carcerati sono italiani e dunque neanche noi siamo tutti bravi come spesso pensiamo..... Passiamo con le ruspe pure sulle carceri?
