Il motivo potrebbe essere che piazza della repubblica è pubblica e la pulisce Esa. A capo bianco il terreno è privato e lo pulisce il privato. Ti torna?
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI PUO' DARE DI PIU' [/SIZE] [/COLOR]
Certo è gratificante l'essere ascoltati e in questo dobbiamo un ringraziamento a Vincenzo Fornino ed agli altri che si sono interessati per l'immediata pulizia e potatura degli arborei arbusti che occupavano il marciapiede creando un potenziale pericolo per i pedoni in transito.
Allora ... tutto è bene quel che finisce bene.... ma come cantavano Morandi Ruggeri e Tozzi "Si può dare di più" ...Ora non diteci che non siamo mai contenti ma ci piacerebbe sapere se la ditta che si è occupata della pulizia aveva operatori monocolo, in quanto a soli dieci metri avrebbero dovuto notare o quanto meno immaginare che il cittadino che deve andare al parcometro a fare il biglietto per regolarizzare la sosta, rischia quanto meno di prendere un rovo spinoso in un occhio...oggiù va bene che fa un caldo becco , ma cosa ci voleva ad allungare un braccino e togliere quei quattro rovi?... ad ogni buon conto il grazie è d'obbligo come sarebbe d'obbligo l'attenzione di chi è addetto ai lavori ! 😎
Sig. Muti lei trova sempre l'occasione per essere di parte il parcheggio era di proprietà prima come è adesso, era gestito dalla Cooperativa Cisse prima come adesso, se si facesse come dice lei il parcheggio di Piazza Della repubblica la notte dovrebbe rimanere chiuso invece dopo le 8 di sera diviene libero.
Tirrenia 2014: è letteralmente schizzato l’utile netto di esercizio, passato da 1,4 milioni di euro del 2013 a 19,4 milioni di euro nel 2014, anche grazie a enormi risparmi nella spesa per il carburante calata di 14 milioni su base annua.
scusate, non è che il gran caldo di questi giorni a dato alla teste dei sindaci marcianesi? in Ciumei piazza delle telecamere infrarossi per vigilare sui propri cassonetti, la Bulgaresi minaccia denunce per chi abbandona la spazzatura nei Comuni limitrofi. Ma non è che alla fine decine e decine di turisti saranno multati inconsapevoli di confini e situazioni di guerre interne? anche se il Ciumei vede i filmati come fa a sapere se è un ospite di Marciana o Marciana Marina? A parer mio il sindaco Bulgaresi dovrebbe fare un passo indietro ammettendo di aver sbagliato il sistema "porta a porta" e magari organizzarsi con tutti i Comuni Elbani e ripartire con sistemi più consoni per un Comune che vive di turismo.
Gentile signor Gemmo intanto complimenti per la sua arte ma una precisazione é dovuta. La torre è già nota con svariati nomi: quello ufficiale di Torre del Martello poi anche Torre di Passanante e infine Torre della Linguella. Lasciamo perdere per favore Sandro Pertini, verso la cui storia e memoria abbiamo il massimo rispetto, ma evitiamo inutili reintitolazioni vista la suddetta abbondanza.
Grazie per il suo lavoro.
P. S. Nessuna allusione alla vicenda del teatro dei Vigilanti - Renato Cioni di cui abbiamo apprezzato la scelta doppia
Mi chiedo come si fa a continuare a dare fiducia alle istituzioni quando si permette ai soliti noti di fare quello che gli pare. Ci sono degli ormeggiatori abusivi? Certo, tutti sanno chi è, ma continuerà sempre a fare come gli pare. C'è uno a Fetovaia che paga ogni mese 1000 euro di multa ? ( tanto li guadagna in un giorno, ormai lo metterà a bilancio come spesa fissa) Certo, tutti sanno chi è, ma continuerà sempre a fare come gli pare. Ora io mi domando ma voi, voi in regola che pagate qualsiasi tassa e vi fate un culo come un aia, perchè non vi riunite e cercate di risolvere questa situazione? O mi fate pensare che un po' tutti avete il culo sudicio e allora brontolate si, ma non agite?
Ho fatto un sogno strano stanotte. Ero a passeggio con mio nonno Umberto , come tante volte ho fatto da piccino. Io avevo un grande cappotto che mi arrivava ai piedi, mentre lui col suo fisico da muratore era in camicia bianca, e aveva la solita ms senza filtro, mentre io avevo un gelato che piano piano mi colava sul bavero del cappotto. Dopo aver guardato il mare, pulitissimo e senza yacht della darsena medicea, ci siamo seduti su una panchina in legno della Calata, e abbiamo guardato verso il Volterraio . Intorno a noi poche macchine , qualche bici , nessun rumore….Nessuna siepe mal tagliata a impedirci il panorama, nessun trenino elettrico, le fortezze con tutti i cancelli aperti, le strade pulite, la piazza viva come se fossimo a Roma, dove lui aveva fatto la guerra. Era stato anche in Abissinia, e mi disse che perfino da loro la gente era piu’allegra che da noi.Nessuno litigava per una poltrona, per un parcheggio, per un po’di voti . Mi porto’a vedere il porto, dove l’Aethalia stava per arrivare , ed era sempre un avvenimento. E come si vedeva bene senza i gabbioni che ci sono oggi , con il molo cosi’libero che ogni tanto mi ci portava anche a vedere gli altri ragazzi piu’grandi che ci giocavano a pallone, mentre aspettavamo di andare a vedere l’allenamento dell’Audace, per vedere quanti palleggi faceva Pechino.
Chissa’se oggi nonno avrebbe voglia di passeggiare per Portoferraio, per le sue stradine abbandonate, attraverso i suoi uffici tutti chiusi e trasferiti , senza piu’le tante vetrine colorate che ci facevano fermare ogni minuto, dove io mi ci attaccavo con le mani, mentre lui aveva furia di tornare a casa, perche’era pronta la polenta , il suo piatto preferito.
Oggi lui non c’è piu’….ma non c’è piu’neanche quella Portoferraio…resta solo un sogno, dal quale purtroppo mi sono gia’svegliato ……
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ARTE AL GRIGOLO EN PLAIN AIR CON CARLO GEMMO [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gemmo, pittore e scultore. Un portoferraiese Doc nato in via dell'Amore, ritornato all'isola dopo lustri di vita romana, è in piena trance produttiva e lavora all'aperto nel laboratorio en plain air del Grigolo, aperto a tutti. Un luogo noto e frequentato, considerato più un giardino sul mare che spiaggia per bagnanti, dove c'è un bar, delle panchine e la sede della Lega Navale. Con osservatori gli abitanti della zona, diversi anziani e bimbi, ha realizzato un bassorilievo in legno di tiglio che riproduce magistralmente il profilo della città medicea fortificata. E non si ferma: ora sta creando un altro pezzo sulla torre ottagonale di Passannante o Torre Pertini, l'antico carcere di personaggi illustri. L'artista ha una produzione non indifferente ed ha esposti suoi quadri nella chiesa del Santissimo Sacramento nel centro storico e in quella romanica di Santo Stefano alle Trane. E' protagonista anche nella Petite armée dedicandosi agli aspetti tecnico-artistici del gruppo guidato dal Bellosi ed ha anche regalato al Comune un suo lavoro in legno che riproduce la N napoleonica, in occasione del bicentenario dalla presenza dell'imperatore all'isola. Chi vuole veder nascere le sue opere, non ha che da incontrarlo al Grigolo. Meglio contattarlo al 3383878280 per fissare un appuntamento con l'arte in diretta, perché ogni tanto sparisce: salta sulla sua canoa e rema intorno alla costa isolana.
studio artistico CARLO GEMMO
Allegra navigante hai proprio ragione. Ovviamente mettere i cartelli che dici te, su come funziona il porto sarebbe più che giusto, ma sicuramente romperebbe le uova nel paniere a qualche furbetto che non vede l'ora di lucrare su ignari turisti che vengono con le imbarcazioni per godersi la vacanza. Il sistema è lo stesso da moltissimi anni ormai. Si riuscirà a cambiarlo e far avvicinare i diportisti a Marina di Campo, invece di farli scappare, e allo stesso tempo finire sulle riviste dei velisti (distribuite in tutta Italia peraltro) per i soliti casi di ormeggi abusivi o posti barca pagati al nero? La speranza è l'ultima a morire...
ecco, ci risiamo, e allora dico a quella testa di ...... alla guida di un'Audi nera, che anche stamani non rispettando lo stop e proveniente da carpani a momenti mi leva, ti prego Faber, non cestinare questo messaggio, solo perche mi sono espresso come m'è venuto meglio, lo avresti fatto anche tu, è un Grande problema, si rischia la vita tutti i giorni, e chi può non fà niente, Ma che aspettano che ci scappi il morto???????? :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4] PERIA, LEGAMBIENTE E LA VERITA’ SUL PARCHEGGIO DI CAPO BIANCO [/SIZE] [/COLOR]
di G.Muti
Premetto che conosco bene la vicenda del parcheggio di Capo Bianco.
Credevo che fosse pubblico e sono rimasto sorpreso quando ho letto che tutto lo spazio, non solo quello ricavato sistemando dei gradoni, era proprietà privata.
Gli interventi di Italia Nostra e di Legambiente mi erano sembrati le solite denunce di queste associazioni, che a volte sono anche di qualche utilità. Da quando i maschi hanno lasciato tutto al gentil sesso alla direzione delle associazioni ambientaliste, lo sguardo sull’ambiente è diventato quello della donzelletta che vien dalla campagna. Niente più cinghiali, rospi smeraldini e passere scopaiole, ma fiori e farfalle delle dune. Per cui ho pensato che questo intervento fosse il prodotto sgualcito e fuori misura di questa sensibilità femminile.
Ma con l’intervento di Roberto Peria, per dieci anni sindaco del capoluogo elbano, e di Enrico Cioni, il più importante imprenditore turistico ebano e uno dei primi a livello nazionale, il caso diventa interessante.
Leggendo attentamente l’intervento di Peria si è portati a dargli ragione sul fatto che che l’amministrazione poteva intervenire a suo tempo “semplicemente acquisendo il terreno al pubblico patrimonio”. Cioè, fare di quello spazio un parcheggio pubblico.
Come è possibile che a quel sindaco sia sfuggito che il possesso di quel terreno condiziona in modo determinante il godimento di una spiaggia tra le più belle nel mondo?
Come ha fatto questo sindaco a non vedere una cosa simile?
La spiegazione sorprendente arriva nella risposta maschia e affilata di Cioni. Che ci rivela che il Sindaco era proprio lui, Roberto Peria. E non si limita a questo, gli rimprovera di non averlo fatto e di avere sperperato il denaro pubblico - che poteva essere utilizzato per acquisire il terreno- in scempi come la Gattaia.
Come è possibile che Il Vicesindaco di Pescia abbia dimenticato che è stato il sindaco del capoluogo elbano negli ultimi dieci anni? Come si spiega?
Forse dal fatto che il post è stato pubblicato su Facebook e quindi buttato giù con una certa di leggerezza. Puo succedere. Deve essere così perché, oltre a questo, vi è una seconda osservazione che lascia perplessi.
Vediamo. Il Comune, in un primo tempo, aveva chiuso la parte superiore il parcheggio e poi, per la la situazione che si era venuta a creare con gli automobilisti, lo ha riaperto. Peria sostiene che, essendoci, nel parcheggio, delle parti abusive, gli automobilisti non dovrebbero pagare. Cioè, non è contro la riapertura, ma contro il pagamento del servizio da parte degli utenti.
Dice testualmente: “ quale legge della repubblica italiana consente di fare un uso economico di un'opera abusiva?
Semmai Peria dovrebbe dire quale legge italiana proibisce l’apertura di una struttura (anche se abusiva) qualora, per una stato di pubblica necessità, un sindaco decidesse di riaprirla?
In questo caso, le parti della struttura rimangono abusive ma non il loro utilizzo. E non può essere che così Altrimenti ci dovrebbe essere una legge che permettesse ad un comune di imporre a qualcuno di dare un servizio gratis .E questo non è possibile.
Bisogna poi aggiungere che il pagamento di un servizio non entra come elemento determinate nella concessione che lo autorizza. Un ristoratore, una volta avuta la licenza, potrebbe decidere di dare pasti gratis e il comune non potrebbe opporsi.
Se si rimane perplessi che queste affermazioni vengano da un politico navigato come l’ex sindaco di Portoferraio, si rimane senza parole leggendo l’ultimo intervento, sempre sullo stesso tema, di un’associazione importante come Legambiente.
Gli argomenti, il modo come sono esposti e le affermazioni lasciano pensare ad un intervento scritto da chi non conosce il problema.
Infatti, si afferma che: ”la sanatoria temporanea del parcheggio Capo Bianco ( che riguarda - ricordiamolo - solo una parte dei lavori fatti sui gradoni) ha “trasformato in una chiusura anche del parcheggio sottostante fino allo scorso anno accessibile liberamente nelle ore serali, . . . . impedendo di fatto ai residenti e agli ospiti l'accesso ad una delle spiagge più frequentate e conosciute”.
E questo è falso.
La vicenda della sanatoria (su una parte limitata) non ha nulla a che vedere con il parcheggio sottostante e quindi non avrebbe potuto, in alcun modo, provocarne la chiusura.
Questo parcheggio vi è sempre stato ed era gestito, a pagamento, da una cooperativa. L’unica differenza è che adesso è gestito direttamente dal proprietario del terreno il quale ha deciso di riorganizzarne il servizio. E come in qualsiasi attività dove gi sono dei dipendenti, vi è un orario di apertura ed uno di chiusura. Al di fuori di questi orari le macchine non posso accedere. Per cui chi vuol raggiungere il mare lo può fare a piedi passando attraverso i varchi regolamentari.
Rimane un ultimo punto: perché si chiude l’accesso alla auto durante la chiusura (ore notturne) mentre prima rimaneva aperto? Semplicemente per ragioni di sicurezza: se uno subisce un incidente su un terreno privato ne risponde la proprietà. E per ragioni igieniche. Ogni mattina il piazzale doveva essere ripulito da tutto ciò che veniva gettato fuori dai finestrini delle macchine appartate. La pulizia e il decoro di un luogo sono importanti, nessuno meglio di Legambiente dovrebbe capirlo. Visto che, spesso e meritoriamente, organizza squadre di volontari in maglie gialle per ripulire le spiagge vittime dell’inciviltà di alcuni frequentatori.
Questo è quello che ho appreso semplicemente informandomi. E questo lo può fare chiunque, Legambiente compresa.
vorrei che la capitaneria venisse a farsi un giro anche alle ghiaie riguardo all'occupazione abusiva della spiaggia... oppure ci metto una telecamera per far vedere la presa in giro attuata da qualche volpe che non perde il pelo... anche a fetovaia tutti gli anni succede la stessa cosa.. cosa aspettano le autorità a togliere le licenze a questi impostori??? tutti gli anni sono sempre e solo loro.. ora basta!! andatevene a lavoro!!!!
Tirrenia, Onorato chiude l’operazione: è al 100 per cento. Informata l’Antitrust
L’esposto all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato era stato presentato dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. “Abbiamo segnalato la vicenda all’Agcm – aveva detto ieri l’esponente della giunta Pigliaru – perché appare confermata la notizia che il gruppo Onorato dovrebbe perfezionare nelle prossime ore l’acquisizione del 100 per cento del pacchetto azionario di Cin-Tirrenia”. L’Autorità, come aveva spiegato ilfattoquotidiano.it alcuni giorni fa, ha ora un mese di tempo per esprimere la propria valutazione sugli effetti dell’operazione sui mercati interessati.
In base alla legge, l’Antitrust alla fine dei 30 giorni potrà autorizzare, anche con condizioni, oppure vietare l’operazione. Chiara la posizione della Regione. Ma, secondo l’opposizione in consiglio regionale, la giunta non è stata tempestiva. “Un anno fa il Consiglio regionale – spiega la consigliere di Forza Italia Alessandra Zedda – ha discusso una mozione di Fi e approvato un ordine del giorno che impegnava la giunta a contrastare in ogni sede l’ipotesi monopolio e a combattere il fenomeno del caro traghetti. Spiace che soltanto ora, forse tardivamente, la giunta regionale si svegli dal suo torpore e prenda carta e penna per scrivere all’Antitrust”. Gli indipendentisti dell’Irs promuovono l’azione della Regione. Ma hanno paura: temono “un ulteriore e conclusivo scippo alla Sardegna della sua già quasi inesistente sovranità sui trasporti”.
Il patron di Moby completa l'acquisto di tutte le quote della compagnia di navigazione ex pubblica. Si è dimesso l'ad Morace. Già nominati i nuovi vertici: il presidente sarà Manunta (velista ex di Mascalzone Latino), l'ad sarà Massimo Mura, direttore commerciale della società della balena azzurra
Foto 1 : [URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1073238889372302&set=ms.c.eJwzNDA3NjK2sLCwNDY3MjYw0jMEC1gaGhiZG5iaGZoAAHFbBqQ~-.bps.&type=1&theater[/URL]
Foto 2:
[URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1073239102705614&set=ms.c.eJwzNDA3NjK2sLCwNDY3MjYw0jMEC1gaGhiZG5iaGZoAAHFbBqQ~-.bps.&type=1&theater[/URL]
Vedi il fatto che tu ospiti ucraini o altri cittadini del mondo va benissimo ma io non voglio che il nostro sindaco si accolli 15 extracomunitari quando nel nostro comune ci sono cittadini (non io per fortuna, per ora) che hanno bisogno di essere aiutati. Io se vuoi saperlo ho fatto per anni servizio di volontariato ma rimango dell'idea che al momento non ci possiamo permettere di trovarci sul groppone questi pseudo rifugiati. Inoltre il numero di 15 che indichi te mi pare ridicolo, siamo già sotto invasione e le cifre sono enormi, altro che 15!!!
con tutto il rispetto per questo utilissimo e simpatico blog, non credo proprio che i menzionati siano letterati o filosofi, probabilmente due frustrati che non sanno come passare il tempo e non hanno nessuno che ascolti le loro eterne e ricorrenti litanie le persone di "cultura " scrivono sul corriere, sul sole 24 ore , sul messaggero e non perdono tempo a criticare le critiche che hanno letto sul vernacoliere come i sopranominati
La medesima cosa disse a me tempo fa un presuntuoso ignorantone con Audi sportiva, abitante vicino a me, mentre mi dedicavo alla giornaliera spazzatura degli aghi di pino davanti alla mia abitazione! "Cosa faresti tutto il giorno altrimenti!" "Ma tu che facevi, prima d' andare in pensione?" Fui costretto a dirgli quale era stata la mia professione e a quale attività letteraria mi dedicavo per gran parte della mia giornata. Si ritirò sorpreso e forse incredulo come la lumaca dentro il suo guscio, quando vede accostarsi il pericolo! Chissà che sotto lo pseudonimo di questo nobile che domina Capoliveri dalla sua rocca o sotto quello dell' implacabile Rhino, non si nascondano magari due fini intelletti, che trascorrono parte del tempo ad esternare,su questo blog, le loro discutibili opinioni , ora a dir il vero e sicuramente per il caldo torrido, un po' appannate e confuse.
[COLOR=darkred][SIZE=4] Ancora temperature da bollino rosso per l'Elba e la Toscana . [/SIZE] [/COLOR]
La Protezione civile ha confermato per oggi e domani l'emergenza caldo: oggi è l'8/o giorno con temperature elevate nelle ore pomeridiane e anche di notte permarrà il disagio da caldo.
La buona notizia arriva dai bollettini meteorologici che per giovedì prevedono un'attenuazione dell'ondata di caldo: le temperature dovrebbero attestarsi intorno ai 33 gradi.
Deve essere veramente brutto passare una vita sotto una ideologia politica, odiare a prescindere chi la pensa diversamente.... dare per scontato che qualunque cosa dicono o fanno I Nostri sono più bravi.
Oltre al pensiero in Italia è libera anche l'imprenditoria, qualche giorno e si diviene fortunati possessori di partita IVA, si guadagna a sfà e non si pagano tasse....., eppure alcune SANE categorie ben evitano tale ingaggio, forse col popò in poltrone più calde d'inverno e più fresche d'estate, senza responsabilità o preoccupazioni....... se non la passione per l'esercizio dell'insegnamento a oltranza di umanità e valori, forse mai messi in pratica... ma la TEORIA ghesè cultura, la cultura ghesè intellighenzia e.... l'intellighenzia ghesè sempre de un colore solo.....
noi stemo a guardar che la scalino loro a montagna......
Si potrebbero ciamar i novelli Alberto Manzi......, se nutron de Google....., hanno tutto chiaro, el fan informasione..... noi gavemo Windos 7, essi gan l'11.......
Ghè vol pasiensa.......
[COLOR=darkred][SIZE=4] ANCORA ABUSIVI SULLE SPIAGGE DELL'ISOLA PIZZICATI DALLA GUARDIA COSTIERA [/SIZE] [/COLOR]
Due noleggiatori denunciati, 3mila euro di sanzioni amministrative. È l’esito dei controlli compiuti dalla guardia costiera su alcune delle spiagge più frequentate dell’isola, per il rispetto delle norme sul demanio marittimo.
Le ispezioni della guardia costiera hanno riguardato i noleggiatori di attrezzature balneari (ombrelloni e lettini) sulla spiaggia libera che operavano al di là di quanto consentito dall'autorizzazione.
Il primo provvedimento di natura penale è scattato a carico di un noleggiatore sulla spiaggia di Fetovaia . Il titolare del punto di noleggio ha occupato abusivamente un tratto di spiaggia libera con ombrelloni, sdraio e lettini, prima dell’arrivo dei clienti.
L’uomo è stato denunciato dalla Capitaneria ed è stato sanzionato con un verbale di 1032 euro per inosservanza sull'uso del demanio marittimo: i militari hanno inoltre sequestrato le sue attrezzature. Sempre sullo stesso arenile, un noleggiatore di barche a motore, è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 1032 euro per l'inosservanza delle norme che regolano la corretta delimitazione dei campi boe in concessione.
Il secondo controllo è avvenuto sulla spiaggia della Biodola. Anche in questo caso un gestore portoferraiese di un punto di noleggio di ombrelloni e lettini, non solo aveva irregolarmente ampliato la propria area in concessione demaniale ma aveva, di fatto, «trasformato la propria attività in una sorta di stabilimento balneare permanente», si legge nella nota della Capitaneria. Il gestore è stato denunciato per occupazione demaniale marittima abusiva: la attrezzature sono state sequestrate. Sulla stessa spiaggia è stato sanzionato un altro noto titolare di punto di noleggio con un verbale amministrativo di 1032 euro per inosservanza delle norme sul demanio marittimo.
«È molto importante conoscere le differenze tra i punti azzurri/blu - attività di noleggio” e le vere e proprie
concessioni demaniali marittime – dicono dalla Capitaneria – queste ultime sono facilmente riconoscibili da una delimitazione fisica dell'area in concessione e soprattutto dall'esposizione del titolo concessorio. Controlli di questo genere proseguiranno sino al termine della stagione estiva»