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UNA CAROTA PRIMA DEL BASTONE da UNA CAROTA PRIMA DEL BASTONE pubblicato il 28 Giugno 2015 alle 8:25
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SPIAGGE MERAVIGLIOSE MARE CRISTALLINO PERO’ ….OCCHIO ALLE MULTE….. [/SIZE] [/COLOR] Finito le commissioni mattiniere ecco che mi appresto per il ritorno a casa e comincio ad affrontare il problema traffico e parcheggi selvaggi vediamo: Viale Einaudi (panoramica della Padulella ) ingresso spiaggia delle Ghiaie c’è già una lunga fila d’auto parcheggiate alla bene e meglio, all’altezza dell’Hotel Padulella auto parcheggiate in curva ….si manovra a stento e alle volte non si passa e quando abbiamo fortuna “si rischia il raschio” , avanti stoicamente con la speranza di non trovare il trenino... incrociamo le dita ….. Ma il clou del parcheggio selvaggio è al bivio per la spiaggia di Capo Bianco la più amata dagli elbani a dai turisti in particolare , macchine parcheggiate ambo i lati e dopo la curva dove non esiste nemmeno una segnaletica adeguata, eppure mi dico, proprio nel grande piazzale che sovrasta la spiaggia è stato realizzato un accogliente parcheggio attrezzato e vigilato che dovrebbe convincere chi arriva in auto ad un corretto comportamento , eppure si preferisce, nonostante i divieti, parcheggiare per strada subendo periodicamente le ire dei Vigili urbani che dispensano multe a tutto spiano….(probabilmente nelle casse comunali il piatto piange e bisogna pure far cassa)... Strano mi dico, eppure ci sono a monte del piazzale-parcheggio tre accoglienti gradoni , che potrebbero ospitare un ottantina di auto e fino a poco tempo fa aree fruibili a tutti, ma adesso misteriosamente risultano chiusi..perchè ? , siamo consapevoli che la strada è una potenziale spada di Damocle che aspetta la vittima predestinata e che i divieti vanno rispettati , e alla luce che la parola prevenzione mediante un cortese avviso lasciato sotto il tergicristallo dei trasgressori , non fa parte della politica di questa amministrazione, corre voce che qualcuno si sia reso disponibile ad assumere a proprie spese un giovane perché con discrezione e cortesia avvisi i turisti che esiste un divieto di sosta e che le multe non sono bruscolini indicandogli le soluzioni del caso , consigliando il parcheggio sotto strada o il parcheggio di sotto Bomba…insomma prima di multare , mettiamo in atto quella politica dell’accoglienza che sarebbe un valore aggiunto ed un buon biglietto da visita per la nostra isola che in fondo vive di turismo, di mare e di spiagge meravigliose . non abbiamo altro da offrire cerchiamo di farlo nel migliore dei modi…
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 28 Giugno 2015 alle 8:24
[COLOR=darkred][SIZE=4] Celebrazione della 48^ Charter Night e insediamento del nuovo consiglio [/SIZE] [/COLOR] Con la celebrazione della Charter Night, ricorrenza annuale della fondazione del club, si è concluso il 47° anno sociale del Lions Club Isola d’Elba ed ha avuto inizio il 48°. L’evento si è svolto nella sera di sabato 27 giugno all’Hotel Airone di Portoferraio di fronte ai soci lions, Autorità ed ospiti con il rituale e suggestivo cerimoniale del “Passaggio della campana” fra il presidente uscente Antonio Arrighi ed il subentrante Antonella Giuzio. Antonio Arrighi, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del suo incarico, ha brevemente ripercorso le principali tappe del suo mandato fra le quali risaltano gli incontri aperti al pubblico su argomenti quali: nuovo piano paesaggistico regionale, contraffazione dei generi alimentari, patrocinio della conferenza sul Jobs Act, distribuzione delle Azalee della Ricerca, partecipazione al service distrettuale “Arriviamo al Cuore di Tutti” sull’installazione di postazioni di telemedicina in Toscana che ha visto proprio l’ospedale elbano fungere da impianto pilota. Antonella Giuzio, che sarà alla guida del sodalizio sino al 30 giugno 2016, nel suo intervento di saluto ha anticipato che la linea guida dell’anno sociale appena iniziato, ispirandosi agli argomenti che motivano l’Expo di Milano, fornirà occasioni di incontri sull’alimentazione, sullo sfruttamento del pianeta, sulla globalizzazione a causa della quale anche ciò che accade lontano è sempre vicino a noi e si riflette immancabilmente sulla nostra economia e sulla nostra esistenza. Il nuovo consiglio direttivo del Lions Club Isola d’Elba per l’anno sociale 2015–2016 risulta così composto: presidente Antonella Giuzio, past pres. Antonio Arrighi, 1° V. pres. Alessandro Rossi, 2° V. pres. Gino Gelichi, segretario Umberto Innocenti, tesoriere Luciano Ricci, cerimoniere Andrea Scarpa, censore Corrado La Rosa, consiglieri: Marcello Bargellini, Elvio Bolano, Alessandro Bracali, Carlo Burchielli, Alessandro Massarelli, Elio Niccolai, Gabriella Solari, add. stampa Vittorio G. Falanca, info technology Michele Cocco.
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amante della natura da amante della natura pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 15:35
X GIU LE MANI DAL PARCO:ma che hai scritto non ci si capisce un tubo e poi con chi ce l'hai???? 😮 😮 😮
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FONDAZIONE ISOLA D'ELBA da FONDAZIONE ISOLA D'ELBA pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 14:32
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Gestione Associata della Promozione Turistica. [/SIZE] [/COLOR] Nei giorni scorsi i vertici della Fondazione Isola d'Elba hanno incontrato a Capoliveri il sindaco Barbetti , Claudio Della Lucia e il segretario Comunale per un confronto sul tema della Gestione Associata della Promozione Turistica. La Fondazione ha espresso il suo assoluto favore all' iniziativa della Gestione Associata che finalmente prevede un unità di intenti da parte dei Comuni su un tema cruciale per l’economia dell’ Isola. Anche il metodo di finanziamento tramite la tassa di sbarco è ritenuto efficace ed intelligente, inoltre il comune di Capoliveri sembra particolarmente adatto alla gestione di questo argomento fondamentale. Sulle modalità di spesa e sui progetti però la Fondazione ritiene sia opportuno un maggior coinvolgimento degli operatori economici del territorio e di alcune eccellenti competenze private locali che sono disponibili a collaborare gratuitamente. Nel consiglio di amministrazione della Fondazione sono rappresentate tutte le principali Associazioni di categoria ( Confindustria , Confcommercio , Confesercenti , Associazione Albergatori, Faita , CNA ) dunque si ritiene necessario un maggior confronto e collaborazione tra Gestione associata e Fondazione . Il sindaco Barbetti , che ha molto apprezzato la volontà e lo spirito di collaborazione , ha confermato il fatto che da oggi i due enti collaboreranno in modo molto più sinergico confrontandosi su strategie e progetti . L’Isola d’Elba ha enormi potenzialità inespresse che se valorizzate con la giusta comunicazione sarebbero in grado di risolvere tutti i problemi connessi alla stagionalità turistica e all’ economia locale. La Fondazione ritiene che sia necessario rendere partecipi e responsabili tutti gli elbani sulla possibilità di un grande rilancio di immagine della nostra isola che deve partire dall’ amore per la propria terra e da una cultura del decoro e dell’ accoglienza che non deve limitarsi a pochi mesi estivi. L’ Elba deve essere un luogo percepito dai visitatori come un sogno che è possibile realizzare come scelta di vita. Proprio noi che per nascita o per amore questa scelta l’abbiamo fatta, e ne comprendiamo il privilegio, dobbiamo essere i testimonial di uno stile di vita unico , in sintonia con una Natura primordiale ma nel cuore di un sistema sociale molto avanzato. Questo è il vero messaggio da comunicare al mondo se vogliamo che anche i nostri figli possano scegliere di continuare a vivere e lavorare sulla propria terra.
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 11:42
agli spericolati autisti che vanno all'Eurit o all'impianto del Buraccio vi ricordo che il 50% di voi prende il divieto di accesso per fare prima( tanto è nascosto dalle frasche e non si vede,...) ma se viene in giu qualcuno cn bici o motorino gli fate male!!! andate piano(difficile..) e prendete la strada giusta( alla rotonda del ex Cavallo Pazzo) altrimenti mi metto a prendere i numeri di targa ,tanto da li ci passo 20 volte al giorno!!!
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Giù le mani dal Parco da Giù le mani dal Parco pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 11:42
Giù le mani dal Parco, non vogliamo un 'Altro Parco', vogliamo invece che Questo Parco, sia un patrimonio di tutti e per tutti, intendiamo proprio tutti, Zelandesi compresi. Basta con questo squallido riprovarci di sapore prettamente campese. Parchista
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Fondazione Isola d’Elba onlus da Fondazione Isola d’Elba onlus pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 10:17
E’ stato un successo la raccolta dei “Punti Cuore”, lanciata su tutti i negozi Conad dell'isola d'Elba a favore della Fondazione Isola d’Elba Onlus. “Siamo riusciti a raccogliere 14.350 euro – ha commentato ha commentato Tiziano Nocentini del Nocentini Group e membro della Fondazione. Sono molti infatti gli elbani che hanno dato il loro consenso all'utilizzo dei punti accumulati sulle loro schede a favore della Fondazione isola d’Elba Onlus. Importante per la raccolta l’azione dei capinegozio dei Conad elbani e delle commesse che hanno rapporti diretti con i clienti, e che proprio per questo, chiusa la raccolta e consegnati i punti cuore, sono stati premiati con un orologio Locman. “ Cerchiamo di essere sempre più presenti sul territorio - continua Nocentini - ed abbiamo deciso di partecipare attivamente alla Fondazione. Già nel 2014 la promozione aveva portato ad un risultato importante. Quest’anno la cifra è raddoppiata. Alla raccolta hanno partecipato i sei supermercati Conad del Gruppo Nocentini, insieme ai Conad di Rio Marina e Marciana Marina. “Il territorio sta rispondendo bene – ha commentato Luca Bartolini, vicepresidente della Fondazione Elba - e la fondazione sta crescendo, così come la diffusione di questa idea”. Un progetto in cui hanno creduto in primis i dipendenti Conad che hanno fatto in modo di informare i clienti e guidarli nel percorso che li ha portati a donare i punti cure alla onlus elbana. “Abbiamo fatto in modo di far conoscere la fondazione e il suo ruolo ai nostri clienti – hanno detto le commesse – un ente che porta avanti progetti sul territorio. Ecco perché ci siamo impegnati.. I clienti erano interessati a conoscere la Fondazione visto che è espressione del territorio”. “Un progetto importante – ha commentato di Laura Re di Locman - come anche l’idea di premiare i dipendenti che hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato”. Intanto Conad si sta già organizzando per partire con la raccolta dei “Punti cuore” 2016 che punta a doppiare il risultato di quest’anno “Sono convinto - termina Nocentini - che se la popolazione capirà i vantaggi della Fondazione, nel 2016 potremo anche raddoppiare la raccolta di quest’anno ”
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ezechiele da ezechiele pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 9:42
A proposito di guasti Vodafone fermo da venerdì notte .. Portoferraio abbuiata e io pagoooooo
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Memorie di guerra da Memorie di guerra pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 8:12
Domenica 28 giugno alle ore 9,30 presso la sala Consigliare del Comune di Porto Azzurro, si terrà la cerimonia di consegna dei Diplomi fedeltà e di grande impegno ai signori Bettini Francesco della sezione di Porto Azzurro e Gemelli Natalino della sezione di Rio Elba per aver tenuto, in questi anni, viva la memoria degli orrori causati dalle guerre. Alle ore 10,30 il corteo con gli alfieri e le bandiere delle Associazioni Combattenti, si recherà alla chiesa parrocchiale, dove alle ore 11,00, sarà celebrata la Santa Messa in suffragio dei Combattenti deceduti. Alle ore 12,00 il corteo renderà omaggio al monumento dei caduti in guerra. La libertà è un bene prezioso e domenica è un’occasione per rendere omaggio a tutti quei giovani che hanno combattuto per noi. Il Presidente Provinciale Cav. Uff. Pietro Semeraro.
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Come si lavora con l'adsl guasto, telecom italia? da Come si lavora con l'adsl guasto, telecom italia? pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 8:10
Sono gia' passate le 24 ore in cui ci era stato detto al telefono che sarebbe stato riparato il guasto come da contratto, come si spediscoono alla polizia idocumenti dei clienti registrati senza adsl? Come si fanno le prenotazioni telecom italia? Hotel Rustichello campo nell' elba
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 7:53
[COLOR=darkblue][SIZE=4] NESSUNA MONETA DI MARCIANA NEL MUSEO DELLA ZECCA DI MARCIANA. MAH… [/SIZE] [/COLOR] Romano Bartoloni, “giornalista e pugginco di adozione dal 1956” (così ama definirsi), nonché (aggiungo io) ottimo narratore delle bellezze e dei pregi dell’Elba, a proposito del ‘porta a porta’ deliberato dal Comune di Marciana si è augurato di recente, al termine di una documentata e ironica disquisizione sui primati raggiunti al riguardo dal Sindaco Bulgaresi e C., che si chiuda “definitivamente la stagione dei dilettanti allo sbaraglio”. Non so perché ma mi è venuta in mente un’altra singolare deliberazione consiliare, se non erro assunta pressoché all’unanimità. Mi riferisco alla decisione di istituire il museo numismatico della zecca di Marciana, sebbene di monete coniate a Marciana non ci sia traccia alcuna in nessuna parte del mondo. Non si può tacere che di musei pubblici l’isola non è avara. Mi limito a citare i più noti: due musei napoleonici sono ai Mulini e a S. Martino; quattro musei archeologici alla Linguella di Portoferraio, a Marciana, a Rio nell’Elba, a Capoliveri/museo del Mare; due musei mineralogici a Rio Marina e a S. Piero; un museo ‘artistico’ a Portoferraio (pinacoteca Foresiana). E’ un dato di fatto che i predetti musei hanno una forte attinenza con il territorio e con la storia dell’Elba, di cui ognuno contribuisce a narrare, con i suoi reperti o con le sue architetture, vicende e peculiarità. Ci si aspetterebbe, per analogia, che il nuovo museo della zecca di Marciana raccontasse ai visitatori la storia della zecca mediante l’esposizione di monete coniate a Marciana, sia pure non esclusiva. Cos’altro può pensare, se non di ammirare qualche esemplare battuto a Marciana, il turista che all’ingresso osserva quell’insegna a bandiera tipo pub (così l’ha chiamata efficacemente un giornalista) che indica e reclamizza la zecca di Marciana? Pura illusione: l’ospite, una volta entrato, ovviamente previo pagamento di un obolo, non troverà nessuna moneta o monetina coniata a Marciana per il semplice fatto che, come sottolinea il ponderoso CNI (Corpus Nummorum Italicorum, vol. IX, p. 207) “non si conoscono monete che portino il nome o il segno di questa zecca”. Al contrario saranno in bella vista (si fa per dire) soprattutto monete della zecca di Piombino. Appare superfluo precisare che di quest’ultima, e dei rapporti degli Appiani con Marciana e con l’Elba, si sa già moltissimo e non sarà certo l’esposizione di qualche moneta piombinese, di tipologia nota o ipernota, ad ampliare le conoscenze. Il suddetto ospite non troverà nemmeno attrezzi, punzoni o altro, né documenti che attestino che in quell’ambiente era attiva una zecca, a dimostrazione che le coltri di dubbi sulla sua reale esistenza non sono affatto scomparse. Quantomeno, per rispetto dei visitatori e ad evitare che si sentano presi in giro (o peggio), chi di dovere dovrebbe affiggere un cartello esplicativo. Peccato che i responsabili non abbiano pensato, almeno, a dotarsi di un torchio per coniare una moneta marcianese nuova di zecca: nessuno si sarebbe meravigliato, anzi si sarebbe innalzato un peana alla moderna creatività dell’istituzionale museo numismatico di Marciana … Per non essere frainteso: una zecca Marciana, importantissima sotto ogni aspetto, esiste davvero, ma si trova a Venezia. Michelangelo Zecchini
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IAd indignato speciale da IAd indignato speciale pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 7:51
Ad Indignato speciale: "Forse non mi sbagliavo nelle mie previsioni!" "Sventato attentato Isis oggi a Londra alla parata delle truppe" L'unità anti-terrorismo di Scotland Yard ha sventato un attacco contro una parata nel giorno delle forze armate a Merton, quartiere sud-occidentale di Londra. Tweet 37 27 giugno 2015 Il piano, rivela il taboid 'The Sun' che ha giocato un ruolo attivo nello smascherare l'attentato, prevedeva l'esplosione di un ordigno rudimentale ma letale formato da una pentola a pressione (la stessa bomba usato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013) imbottita di esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera, da trasformare al momento della deflagrazione in proiettili letali. L'obiettivo era uccidere il numero più alto possibile di soldati e civili presenti alla parata per la ricorrenza, il 27 giugno, del giorno delle forze armate. In particolare era previsto che la bomba esplodesse il più possibile vicino all'esatto punto di Londra in cui venne decapitato il caporale Lee Rigby il 22 maggio del 2013 da due uomini di origine nigeriana. I fucilieri del reggimento di Rigby sono tra le truppe che oggi partecipano alla parata. Il tabloid di Rupert Murdoch, il giornale più venduto nel Regno Unito, sostiene di aver giocato un ruolo attivo nello sventare l'attentato perché il capo dell'unità di hacker di Isis in Siria, a sua insaputa, ha reclutato online uno dei suoi investigatori sotto copertura per effettuare l'attentato. L'operativo di Isis, Junaid Hussain, scappato dal Regno Unito in Siria, "ha addestrato il nostro uomo a costruire la bomba ma noi abbiamo avvertito la polizia", scrive il Sun nell'edizione in edicola. Hussain è uomo noto alla polizia: arrestato nel 2012 per aver violato le mail dell'ex premier Tony Blair, ha lasciato Birmingham l'anno dopo alla volta della Siria dove ora si fa chiamare Abu Hussain al Britani (il suffisso è comune a tutti i foreign fightesr provenienti dal Regno Unito). Hussain, prosegue il Sun, "ha contatto il nostro uomo il primo giugno chidendogli cripticamente attraverso il servizio 'Kik messaging' di 'fare qualcosa lì (a Londra)' promettendogli un 'facile biglietto d'ingresso' al jannah (paradiso). Quattro giorni dopo abbiamo risposto vagamente che "avremmo fatto il lavoro per Allah" e lui ha ordinato di spostare le comunicazioni su un altro sistema di messaggi criptati, 'surespot', usato da Isis". A quel punto il Sun ricostruisce come Hussain abbia istruito progressivamente l'uomo per acquisire le sostanze necessarie per costruire la bomba per colpire a Londra, definita "il cuore dell'esercito crociato". L'investigatore continua a ricevere istruzioni, tra cui il diagramma in nove pagine in inglese per costruire l'ordigno da celare poi dentro uno zaino e solo alla fine gli ha indicato di colpite "il 27 giugno alla parata delle forze armate a Wollwich (a Merton)" inviando anche la mappa del percorso della parata. A quel punto è intervenuta Scotland Yard, costantemente informata dal Sun. - See more at: [URL]http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sventato-attentato-Isis-oggi-a-Londra-alla-parata-delle-truppe-lo-scrive-il-sun-663b9810-67c6-4435-a48e-9fdfd56db33b.html[/URL]
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ACQUA A CAPOLIVERI da ACQUA A CAPOLIVERI pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 7:47
Manca l'acqua? E quale sarebbe la novità visto che da oltre 50 anni il problema si ripropone ogni estate? Ero una creatura quando arrivavano le cisterne e con le taniche si andava a prendere l'acqua!!!! 😀
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Ad Indignato speciale da Ad Indignato speciale pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 7:02
La mia proposta era solo dovuta alla costatazione che il nostro rammollito governo, mai aderirebbe ad una simile iniziativa. Il proporre una coalizione fra i paesi citati era solo dovuta al fatto che simili iniziative sono state sempre prese prevalentemente da loro. Questo non significa che gli altri non potrebbero o dovrebbero parteciparvi. Ma tanto fin quando non saremo oggetto di altri e ben più gravi attentati, verranno solo le parole. Il solito italiano di armatevi e partite.
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Biondina in Calata da Biondina in Calata pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 6:51
Finalmente qualcosa di bello in calata !!!!!!
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 6:39
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1739-1801/1615-1860) SCAVI ARCHEOLOGICI. SPESE SOSTENUTE LIRE 240.13.4 /DOBBIAMO RINGRAZIARE LO STATO GRANDUCALE. [/SIZE] [/COLOR] (TERZA PARTE) Nel luglio del 1816 continuano i lavori di scavo archeologico a Capoliveri,lavori che erano stati iniziati qualche mese prima dal tenente colonnello Mellini. I reperti rinvenuti vengono spediti da Stasoldo,governatore dell’Elba, a Corsini,ministro dell’interno in Firenze,insieme con “due casse di prodotti mineralogici “ per l’Imperiale e Regio Museo: Lettera di Strasoldo a Corsini del 6 luglio 1816 “Eccellenza Sono in dovere d’informare V.E. che con il ritorno che ha fatto il Conte Girolamo Bardi da quest’isola a Firenze,sono state spedite di qua a codesto Dominante N° 4 casse d’oggetti d’antichità state scavate nelle vicinanze di Capoliveri sotto la Direzione del Sig. Tenente Colonnello Mellini, ed il ridetto Sig. Conte ha spedito unitamente alle predette quattro casse furono spedite altre due casse di prodotti mineralogici all’Imp. e R. Museo stati dal medesimo raccolti. Nel porgere all’E.V. questo riscontro pass o a confermarmi con distinto ossequio “ (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816.Filza 3.Carta 187.ASCP) RITARDI NEL PAGAMENTO PER LE SPESE DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI Dopo che la pubblica amministrazione granducale ai più alti livelli (Segreteria di Stato e Segreteria di Finanze) si è attivata ed ha assicurato Strasoldo che le spese per scavo archeologico saranno sostenute dal governo, a queste assicurazioni non fa seguito alcun ordine di pagamento. Strasoldo interviene e si dà da fare perché ciò accada. Scrive a Frullani (direttore della segreteria di finanze) Lettera di Strasoldo a Frullani del 6 luglio 1816 “Quantunque V.E. si degnasse prevenirmi per mezzo di Dispaccio dell’I. e R. Segreteria di Finanze dell’11 Giugno decorso che erano stati passati gli Ordini opportuni per il pagamento delle spese che occorrono per la nota escavazione di Capoliveri, e perché ( ) abbonarsi a questo Sig. Direttore delle R.R. Rendite le lire dugento da esso anticipate al T. Colonnello Mellini,ho avuto luogo di rilevare dall’istesso Sig. Direttore che a tutto questo giorno non è a lui pervenuta alcuna partecipazione né per l’uno né per l’altro di tali oggetti. Supponendo perciò che possa esservi seguito qualche sbaglio di posta,mi rivolgo alla E.V. pregandola a volersi compiacere di rinnovare sul detto proposito i suoi ordini all’oggetto che possa proseguirsi la detta escavazione,che essendo ormai avanzata,non potrà andare molto in lungo, la di cui spesa per conseguenza che sino al giorno d’oggi ammonta a lire 300 comprese le 200 già somministrate come sopra….” (idem come sopra) Scrive poi a Corsini(principe Neri Corsini è ministro dell’interno) Lettera di Strasoldo a Corsini del 13 luglio 1816 “Eccellenza Il Sig Tenente Colonnello Mellini mi ha rimesso il conto qui annesso della spesa occorsa a tutto il 24 giugno prossimo passato di lire 240.13.4 per l’escavazione degli oggetti d’antichità alla quale egli presiede ed accudisce indefessamente di persona. Nel trasmettere a V.E. questo conteggio perché possa conoscere l’importare della spesa di questo lavoro,il quale tra un mese si giudica che potrà essere condotto al suo termine. Desidero conoscere l’intenzione di S.A.I. e R. se sia in suo piacimento che si progredisca ad ultimarlo. Ed in attenzione degl’ordini che mi perverranno su questo particolare ho l’onore di confermarmi con distinto ossequio” (Idem come sopra) Dopo queste ultime due lettere l’amministrazione granducale che sembra aver “nicchiato” nell’emanare gli ordini di pagamento si attiva con la segreteria di Stato tramite lettera scritta da GB Nomi,alto dirigente di detta segreteria,visto N. Corsini. Rassicura Strasoldo che “Sua Altezza Imperiale e Reale ha ordinato che sia pagato al Tenente Colonnello Mellini le spese occorse per la prosecuzione dello scavo” . Inoltre volendo ricompensare lo zelo e la premura del Mellini “si è compiaciuta di accordargli una gratificazione di zecchini dieci….mentre ha comandato che non si prosegua ulteriormente nell’intrapreso lavoro… che si riserva all’occasione di avere presente i suoi servigi” Lettera di GB Nomi a Strasoldo del 27 agosto 1816 “Ill.mo Sig.Sig.Pron. Col.mo Coerentemente agli Ordini contenuti nella precedente Memoria di questa I. R. Segreteria di Stato de 28 Maggio p.o p.o Sua Altezza Imperiale e Reale ha ordinato che sia pagato al Tenente Colonnello Mellini le spese occorse per la prosecuzione dello scavo da Esso diretto,dietro la Sovrana Approvazione,intrapreso nelle vicinanze di Capoliveri. Inoltre volendo ricompensare lo zelo e la premura del Colonnello predetto,mentre ha comandato che non si prosegua ulteriormente nell’intrapreso lavoro,si è compiaciuta di accordargli una gratificazione di zecchini dieci sulla R.Depositeria incaricando pure VS Ill.ma di fargli sentire che si riserva nell’occasione di avere presente i suoi servigi. Nel partecipare a VS Ill.ma tali Determinazioni per l’uso conveniente,devo prevenirla che è stato già scritto l’occorrente al Dipartimento delle R.R. Finanze. Ho l’onore di essere con distinta stima ed ossequio Di Vs Ill.ma Dalla I. e R. Segreteria di Stato Lì 27 Agosto 1816 Dev.mo Obbl.mo Serv.re GB Nomi Visto N. Corsini “ (Idem come sopra) Del contenuto di questa lettera Strasoldo si affretta con lettera scritta il 6 settembre 1816 ad avvisare Cantini direttore delle RR Rendite in Portoferraio affinchè l’ordine di pagamento al Tenente Colonnello Mellini venga effettuato . Lettera di Strasoldo a Cantini direttore delle Regie Rendite in Portoferraio, del 6 settembre 1816 “Ill.mo Sig. Trasmetto a VS. Ill.ma l’articolo della lettera di S.E. Corsini pervenutami col Dispaccio dell’Imp. e R. Segreteria di Stato del 27 Agosto del seguente tenore =Inoltre volendo S.A.I. e R. ricompensare lo zelo e la premura del T.e Colonnello Mellini mentre ha comandato che non si prosegua ulteriormente nell’intrapreso lavoro,si è compiaciuta accordargli una gratificazione di zecchini dieci sulla R. Depositeria incaricando Lei a farli sentire,che si riserva all’occasione avere presenti i suoi servigi = Nel partecipare a VS Ill.ma questa Sovrana Disposizione nella sicurezza che quanto prima le perverrà dal Sig. Direttore dei Conti l’ordine di effettuare sul pagamento il T. Colonnello predetto la prego per mezzo mio di farli proseguire la sopradetta sua gratificazione. Persuaso della di Lei gentilezza a compimento ho il piacere di verificarmi con distinta stima” (Idem come sopra) Traspare in queste ultime parole di Strasoldo rivolte al Cantini quasi un sollievo nei confronti del Mellini per far sì che abbia esito il pagamento dello scavo archeologico e la fine di detto scavo. Nel suo scrivere,tratteggia la Sovrana Disposizione “nella sicurezza che quanto prima le perverrà dal Sig. Direttore dei Conti l’ordine di effettuare sul pagamento il T. Colonnello”e perciò rivolgendosi al Cantini lo invita a predisporre il pagamento : “la prego per mezzo mio di farli proseguire la sopradetta sua gratificazione” Siamo arrivati a settembre del 1816. Anche se il governo granducale ha ordinato di non continuare nell’opera di scavo, questa opera ha già dato risultati eccellenti. Così, nei primi mesi dell’anno 1816 ,duecento anni orsono,vengono alla luce reperti archeologici che andranno poi a costituire il futuro museo archeologico della Linguella. Termina qui il carteggio . Oltre che al tenente colonnello Mellini,dobbiamo pertanto ringraziare tutta l’amministrazione pubblica granducale e in modo particolare Strasoldo,governatore dell’Elba. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP:Archivio storico comune Portoferraio
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Indignato speciale da Indignato speciale pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 6:22
Caro amico che proponi l'intervento armato, dimostri proprio di essere il solito italiano; ancora una volta armiamoci e partite. L'intervento per salvarci le chiappe lo devono fare gli altri. Sei davvero grande.
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Per l' indignato speciale da Per l' indignato speciale pubblicato il 27 Giugno 2015 alle 5:14
Non intendevo intervento armato dell' Italia. nemmeno a pensarci! Ma un intervento coordinato da parte di una coalizione USA, GB, Germania, Francia che con truppe di terra oltre che aeree, stani queste bestie dai loro covi e liberi le città da loro assediate e presidiate. Più sarà ritardato questo intervento, tanto più alta sarà la sicura esplosione di altri attentati che semineranno morte in tutto l' Occidente. Tu credi che ad es. si lasceranno perdere l' occasione di fare una bella carneficina nell' occasione del Giubileo che si terrà a Roma? Opportunità unica per realizzare il grande obiettivo dello sterminio dei Cristiani infedeli! E poi se non si attuano più rigidi controlli - ma come? - fra chi sbarca sulle nostre coste, altri attentatori sotto le vesti di poveri profughi entreranno in Europa e istalleranno nei vari paesi le loro postazioni operative.
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CARO ASSESSORE da CARO ASSESSORE pubblicato il 26 Giugno 2015 alle 21:24
Caro Assessore mi dispiace che la sua reazione sia stata come quando un bambino viene trovato con le dita dentro il vaso della marmellata e per questo ho letto, riletto e riletto ancora la sua lettera e quella dell’Assessore di Rosignano Marittimo, ma purtroppo non ho trovato nessun segnale che potesse farmi comprendere che era in atto un “piano strategico provinciale” per aggirare il Governo e indurlo a più miti consigli rispetto la scelta del DL 78/2015. Ha fatto bene lei o chi per lei a copiarla, è stata fatta meno fatica, la lettera è scritta bene e non ci sono errori normativi. Leggo con piacere che ha dei sostenitori fino a Porto Longone in fin dei conti lo sono stato fino ad oggi anch’io, però visto che siamo sull’argomento, dovrebbe pure dire che il Comune di Portoferraio, contrariamente agli altri Comuni d’Italia, anzi per non prenderla troppo larga contrariamente agli altri Comuni dell’Elba, è l’unico che non ha mai bandito selezioni pubbliche per l’assunzione di vigili stagionali, adesso con una selezione valida, avrebbe potuto tranquillamente assumere e infischiarsene delle momentanee scelte di Renzi. La prego, non mi spiattelli chissà quali giustificazioni, per un bando grazie al quale è possibile selezionare l’assunzione di Vigili a tempo determinato, il copia e incolla è più facile di quello che è stato per la lettera. Cordialmente CITTADINO ULTERIORMENTE DELUSO.
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Indignato speciale da Indignato speciale pubblicato il 26 Giugno 2015 alle 21:01
X Strage di turisti in Tunisia. E CHI LO FA L'INTERVENTO ARMATO : RENZI E ALFANO CON I LORO DENTONI DA BUGS BUNNY. SIAMO SERI, SIAMO IN GRAVE PERICOLO PER EVIDENTE INADEGUATEZZA DEI NOSTRI GOVERNANTI A DIFENDERE L'ITALIA E GLI ITALIANI :bad:
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