Ci lamentiamo sempre e da sempre che noi Elbani non siamo abbastanza ascoltati in Regione. Non più tardi di poche settimane fa abbiamo avuto l'occasione di poter cambiare questo trend, e cosa è accaduto? Il M5S (quello che io ho sostenuto) che nessuna responsabilità ha di questo presunto atteggiamento Regionale non è stato ascoltato, mentre l'unico candidato (che io non ho votato) che poteva essere un buon rappresentante per tutti gli Isolani se pur di minoranza, sappiamo tutti che non ha ottenuto ciò che si aspettava in particolar modo da chi politicamente vicino allo stesso? Chi è causa del suo mal pianga se stesso, detto mai cosi appropriato e calzante per noi cittadini dell'Elba. TUTTA.
Il M. del GRILLO-ROCCA
113273 messaggi.
PER SANPIERESE
Vorrei rispondere a Sanpierese riguardo al camper parcheggiato da anni .
Premesso che non conosco il luogo ed il fatto, solo vorrei dire la mia sulla questione Camper in generale.
Sono stato Camperista ( 3 camper cambiati) e diciamo che ho smesso quasi per tutti quei divieti che i comuni italiani ponevano, pur andando contro le leggi vigenti, magari facendo un'ordinanza co la scusa di "ordine" pubblico o vari.
La legge assimila i Camper ad autoveicoli, e li ritiene tali fino a che non si metta fuori pedane, piedini di stazionamento ecc. ecc.
Un socio Camperista, ricordo aveva ideato un cartello da esporre che grossomodo diceva:
Non sto campeggiando, sto sostando per poter visitare la vostra bella Citta' lasciatemelo fare in santa pace, anche io ho usato questo cartello e sinceramente non ho mai avuto problemi, ma spesso non trovavo parcheggi che non ci fossero divieto ai Camper.
Ricordo una volta di essere andato a Livigno , appena arrivato trovo vari cartelli di divieto ai Camper ma... anche la soluzione, due belle indicazioni di dove andare a posteggiare, di cui uno era un punto sosta che per 10.000 lire al giorno, potevi caricare acqua fare un fuoco sul grill già predisposto e sopratutto scaricare le acque sporche. CAPITO come si trattano i camperisti che non è vero che si portano tutto da casa , come spesso leggo.
Premesso tutto ciò Ti chiedo, solerte signore controllore ,se fosse stata una macchina avresTi avuto la stessa noia? l'unica cosa da fare è accertarsi che non abbia niente che lo faccia equiparare ad un campeggiatore ( piedini, pedane, tavoli) ecc , magari assicuraTi che abbia l'assicurazione, quella si che deve avere.
Voglio fare un altro appunto , spesso vedo macchine ferme , specialmente lungo la strada della lamaia all'ombra degli alberi,che tirati fuori tavoli e sedie si fanno il loro pranzo o cena beh! a loro è concesso e nessuno dice nulla e lo trovo giusto, ma prova a farlo con un camper.
Grazie per l'attenzione e un buon viaggio sereno (speriamo) a tutti i camperisti
Ci sono molti link che spiegano diritti e doveri sia dei camperisti che dei comuni, quello sotto è uno di questi
Pier
[URL]http://www.vivereincamper.com/2011/05/sosta-camper-e-divieti-cosa-prevede-la.html[/URL]
Non c'è cosa al mondo più facile di criticare il prossimo, ma è atteggiamento inutile e vano se non ci porta a correggere o prevenire analoghi errori. (Plutarco)
Il M. del GRILLO-ROCCA
[COLOR=darkred][SIZE=4] DAL 9 AL 13 LUGLIO A CAPOLIVERI E’ MAGNETIC FESTIVAL. NELLO SCENARIO UNICO DELLA MINIERA DEL GINEVRO ATMOSFERE E SUONI IMPERDIBILI [/SIZE] [/COLOR]
Conto alla rovescia per l’inizio del primo Magnetic Festival nel suggestivo scenario delle Miniere di Calamita di Capoliveri.
Nell’anfiteatro naturale creatosi nel tempo all’interno della Miniera del Ginevro, Capoliveri accoglierà cinque splendidi concerti all’aperto proponendo opere, operette e musica contemporanea con alcuni dei più importanti artisti del panorama musicale internazionale.
Si parte giovedì 9 luglio con l’esibizione del gruppo “Fantasia in Re” ritenuta una delle più brillanti e vitali realtà nel campo della lirica italiana. Fondata nel 1995 da Stefano Giaroli, la compagnia ha prodotto oltre venticinque titoli lirici con numerose repliche in Francia, Svizzera, Germania. Gli artisti alla miniera del Ginevro presenteranno “Il Rigoletto”, l’opera in tre atti di Giuseppe Verdi tratta dal dramma di Victor Hugo “Le Roi s’amuse”.
Cambio di scena e viaggio in un’altra epoca musicale per lo spettacolo che si terrà, invece, venerdì 10 luglio con l’Orchestra da Camera Europea “Il Giardino d’Amore Baroque”. L’orchestra, interamente composta da giovani musicisti dotati di strumenti originali, esegue opere strumentali e vocali concentrandosi sulla musica barocca italiana del XVII e XVIII secolo. Il Giardino d’amore Baroque ha già spopolato nei più importanti teatri e festival d’Europa e ora si esibirà a Capoliveri per presentare il suo vasto repertorio.
Un altro nome eccellente è quello che sabato 11 luglio, per la terza serata del festival, salirà palco della Miniera del Ginevro. Si tratta del Bond Quartet: un quartetto d'archi tutto al femminile che contamina musica classica e pop. Le componenti del gruppo sono l'australiana Haylie Ecker, primo violino, la gallese Eos Chater, secondo violino, l'australiana Tania Davis, viola, e l'inglese Gay-Yee Westerhoff, violoncello. Il loro primo album “Born” ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche di 21 nazioni.
Ritorno invece al passato con la quarta serata dedicata alla grande operetta: in scena il 12 luglio nel teatro naturale delle Miniere di Calamita "La vedova allegra", il capolavoro di Franz Lehár che con il suo magico intreccio di passioni saprà conquistare ancora una volta il pubblico.
La conclusione del Magnetic Festival vedrà, infine, salire sul palco capoliverese il trio di “Appassionante”. Giorgia, Stefania e Mara, bellissime cantanti soprano dalla voce inconfondibile si esibiranno in una sorta di cross-over di musica classico-pop tutto da ascoltare. Musica lirica e leggera si intrecceranno nella notte del 13 luglio ed “Appassionante” saprà regalare una serata fatta di sonorità uniche degne di questo festival che si preannuncia indimenticabile.
Per info e prenotazioni MaggyArt tel 377.2628955
Biglietti on line su [URL]http://www.boxofficetoscana.it[/URL] - [URL]http://www.boxofficetoscana.it[/URL]
L'associazione Animal Project ci tiene a ringraziare vivamente il comando dei Vigili del Fuoco, che nella giornata di lunedì, dopo un'ora di intervento sotto il caldo sole di questi giorni, sono riusciti a salvare una gattina tricolore di circa due mesi, che era rimasta intrappolata nel motore di una macchina in sosta.
Il fatto é avvenuto nel Comune di Rio Elba. Adesso la cucciola é al sicuro presso l'abitazione di una nostra volontaria, ma necessita il prima possibile di una bella adozione. É una bellissima e dolce gattina. Qua in foto é stata ritratta nel momento subito dopo il suo salvataggio.
Chiunque fosse seriamente intenzionato ad adottarla può contattarci al numero 3396711280.
Animal Project
Il motivo potrebbe essere che piazza della repubblica è pubblica e la pulisce Esa. A capo bianco il terreno è privato e lo pulisce il privato. Ti torna?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI PUO' DARE DI PIU' [/SIZE] [/COLOR]
Certo è gratificante l'essere ascoltati e in questo dobbiamo un ringraziamento a Vincenzo Fornino ed agli altri che si sono interessati per l'immediata pulizia e potatura degli arborei arbusti che occupavano il marciapiede creando un potenziale pericolo per i pedoni in transito.
Allora ... tutto è bene quel che finisce bene.... ma come cantavano Morandi Ruggeri e Tozzi "Si può dare di più" ...Ora non diteci che non siamo mai contenti ma ci piacerebbe sapere se la ditta che si è occupata della pulizia aveva operatori monocolo, in quanto a soli dieci metri avrebbero dovuto notare o quanto meno immaginare che il cittadino che deve andare al parcometro a fare il biglietto per regolarizzare la sosta, rischia quanto meno di prendere un rovo spinoso in un occhio...oggiù va bene che fa un caldo becco , ma cosa ci voleva ad allungare un braccino e togliere quei quattro rovi?... ad ogni buon conto il grazie è d'obbligo come sarebbe d'obbligo l'attenzione di chi è addetto ai lavori ! 😎
Sig. Muti lei trova sempre l'occasione per essere di parte il parcheggio era di proprietà prima come è adesso, era gestito dalla Cooperativa Cisse prima come adesso, se si facesse come dice lei il parcheggio di Piazza Della repubblica la notte dovrebbe rimanere chiuso invece dopo le 8 di sera diviene libero.
Tirrenia 2014: è letteralmente schizzato l’utile netto di esercizio, passato da 1,4 milioni di euro del 2013 a 19,4 milioni di euro nel 2014, anche grazie a enormi risparmi nella spesa per il carburante calata di 14 milioni su base annua.
scusate, non è che il gran caldo di questi giorni a dato alla teste dei sindaci marcianesi? in Ciumei piazza delle telecamere infrarossi per vigilare sui propri cassonetti, la Bulgaresi minaccia denunce per chi abbandona la spazzatura nei Comuni limitrofi. Ma non è che alla fine decine e decine di turisti saranno multati inconsapevoli di confini e situazioni di guerre interne? anche se il Ciumei vede i filmati come fa a sapere se è un ospite di Marciana o Marciana Marina? A parer mio il sindaco Bulgaresi dovrebbe fare un passo indietro ammettendo di aver sbagliato il sistema "porta a porta" e magari organizzarsi con tutti i Comuni Elbani e ripartire con sistemi più consoni per un Comune che vive di turismo.
Gentile signor Gemmo intanto complimenti per la sua arte ma una precisazione é dovuta. La torre è già nota con svariati nomi: quello ufficiale di Torre del Martello poi anche Torre di Passanante e infine Torre della Linguella. Lasciamo perdere per favore Sandro Pertini, verso la cui storia e memoria abbiamo il massimo rispetto, ma evitiamo inutili reintitolazioni vista la suddetta abbondanza.
Grazie per il suo lavoro.
P. S. Nessuna allusione alla vicenda del teatro dei Vigilanti - Renato Cioni di cui abbiamo apprezzato la scelta doppia
Mi chiedo come si fa a continuare a dare fiducia alle istituzioni quando si permette ai soliti noti di fare quello che gli pare. Ci sono degli ormeggiatori abusivi? Certo, tutti sanno chi è, ma continuerà sempre a fare come gli pare. C'è uno a Fetovaia che paga ogni mese 1000 euro di multa ? ( tanto li guadagna in un giorno, ormai lo metterà a bilancio come spesa fissa) Certo, tutti sanno chi è, ma continuerà sempre a fare come gli pare. Ora io mi domando ma voi, voi in regola che pagate qualsiasi tassa e vi fate un culo come un aia, perchè non vi riunite e cercate di risolvere questa situazione? O mi fate pensare che un po' tutti avete il culo sudicio e allora brontolate si, ma non agite?
Ho fatto un sogno strano stanotte. Ero a passeggio con mio nonno Umberto , come tante volte ho fatto da piccino. Io avevo un grande cappotto che mi arrivava ai piedi, mentre lui col suo fisico da muratore era in camicia bianca, e aveva la solita ms senza filtro, mentre io avevo un gelato che piano piano mi colava sul bavero del cappotto. Dopo aver guardato il mare, pulitissimo e senza yacht della darsena medicea, ci siamo seduti su una panchina in legno della Calata, e abbiamo guardato verso il Volterraio . Intorno a noi poche macchine , qualche bici , nessun rumore….Nessuna siepe mal tagliata a impedirci il panorama, nessun trenino elettrico, le fortezze con tutti i cancelli aperti, le strade pulite, la piazza viva come se fossimo a Roma, dove lui aveva fatto la guerra. Era stato anche in Abissinia, e mi disse che perfino da loro la gente era piu’allegra che da noi.Nessuno litigava per una poltrona, per un parcheggio, per un po’di voti . Mi porto’a vedere il porto, dove l’Aethalia stava per arrivare , ed era sempre un avvenimento. E come si vedeva bene senza i gabbioni che ci sono oggi , con il molo cosi’libero che ogni tanto mi ci portava anche a vedere gli altri ragazzi piu’grandi che ci giocavano a pallone, mentre aspettavamo di andare a vedere l’allenamento dell’Audace, per vedere quanti palleggi faceva Pechino.
Chissa’se oggi nonno avrebbe voglia di passeggiare per Portoferraio, per le sue stradine abbandonate, attraverso i suoi uffici tutti chiusi e trasferiti , senza piu’le tante vetrine colorate che ci facevano fermare ogni minuto, dove io mi ci attaccavo con le mani, mentre lui aveva furia di tornare a casa, perche’era pronta la polenta , il suo piatto preferito.
Oggi lui non c’è piu’….ma non c’è piu’neanche quella Portoferraio…resta solo un sogno, dal quale purtroppo mi sono gia’svegliato ……
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ARTE AL GRIGOLO EN PLAIN AIR CON CARLO GEMMO [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gemmo, pittore e scultore. Un portoferraiese Doc nato in via dell'Amore, ritornato all'isola dopo lustri di vita romana, è in piena trance produttiva e lavora all'aperto nel laboratorio en plain air del Grigolo, aperto a tutti. Un luogo noto e frequentato, considerato più un giardino sul mare che spiaggia per bagnanti, dove c'è un bar, delle panchine e la sede della Lega Navale. Con osservatori gli abitanti della zona, diversi anziani e bimbi, ha realizzato un bassorilievo in legno di tiglio che riproduce magistralmente il profilo della città medicea fortificata. E non si ferma: ora sta creando un altro pezzo sulla torre ottagonale di Passannante o Torre Pertini, l'antico carcere di personaggi illustri. L'artista ha una produzione non indifferente ed ha esposti suoi quadri nella chiesa del Santissimo Sacramento nel centro storico e in quella romanica di Santo Stefano alle Trane. E' protagonista anche nella Petite armée dedicandosi agli aspetti tecnico-artistici del gruppo guidato dal Bellosi ed ha anche regalato al Comune un suo lavoro in legno che riproduce la N napoleonica, in occasione del bicentenario dalla presenza dell'imperatore all'isola. Chi vuole veder nascere le sue opere, non ha che da incontrarlo al Grigolo. Meglio contattarlo al 3383878280 per fissare un appuntamento con l'arte in diretta, perché ogni tanto sparisce: salta sulla sua canoa e rema intorno alla costa isolana.
studio artistico CARLO GEMMO
Allegra navigante hai proprio ragione. Ovviamente mettere i cartelli che dici te, su come funziona il porto sarebbe più che giusto, ma sicuramente romperebbe le uova nel paniere a qualche furbetto che non vede l'ora di lucrare su ignari turisti che vengono con le imbarcazioni per godersi la vacanza. Il sistema è lo stesso da moltissimi anni ormai. Si riuscirà a cambiarlo e far avvicinare i diportisti a Marina di Campo, invece di farli scappare, e allo stesso tempo finire sulle riviste dei velisti (distribuite in tutta Italia peraltro) per i soliti casi di ormeggi abusivi o posti barca pagati al nero? La speranza è l'ultima a morire...
ecco, ci risiamo, e allora dico a quella testa di ...... alla guida di un'Audi nera, che anche stamani non rispettando lo stop e proveniente da carpani a momenti mi leva, ti prego Faber, non cestinare questo messaggio, solo perche mi sono espresso come m'è venuto meglio, lo avresti fatto anche tu, è un Grande problema, si rischia la vita tutti i giorni, e chi può non fà niente, Ma che aspettano che ci scappi il morto???????? :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4] PERIA, LEGAMBIENTE E LA VERITA’ SUL PARCHEGGIO DI CAPO BIANCO [/SIZE] [/COLOR]
di G.Muti
Premetto che conosco bene la vicenda del parcheggio di Capo Bianco.
Credevo che fosse pubblico e sono rimasto sorpreso quando ho letto che tutto lo spazio, non solo quello ricavato sistemando dei gradoni, era proprietà privata.
Gli interventi di Italia Nostra e di Legambiente mi erano sembrati le solite denunce di queste associazioni, che a volte sono anche di qualche utilità. Da quando i maschi hanno lasciato tutto al gentil sesso alla direzione delle associazioni ambientaliste, lo sguardo sull’ambiente è diventato quello della donzelletta che vien dalla campagna. Niente più cinghiali, rospi smeraldini e passere scopaiole, ma fiori e farfalle delle dune. Per cui ho pensato che questo intervento fosse il prodotto sgualcito e fuori misura di questa sensibilità femminile.
Ma con l’intervento di Roberto Peria, per dieci anni sindaco del capoluogo elbano, e di Enrico Cioni, il più importante imprenditore turistico ebano e uno dei primi a livello nazionale, il caso diventa interessante.
Leggendo attentamente l’intervento di Peria si è portati a dargli ragione sul fatto che che l’amministrazione poteva intervenire a suo tempo “semplicemente acquisendo il terreno al pubblico patrimonio”. Cioè, fare di quello spazio un parcheggio pubblico.
Come è possibile che a quel sindaco sia sfuggito che il possesso di quel terreno condiziona in modo determinante il godimento di una spiaggia tra le più belle nel mondo?
Come ha fatto questo sindaco a non vedere una cosa simile?
La spiegazione sorprendente arriva nella risposta maschia e affilata di Cioni. Che ci rivela che il Sindaco era proprio lui, Roberto Peria. E non si limita a questo, gli rimprovera di non averlo fatto e di avere sperperato il denaro pubblico - che poteva essere utilizzato per acquisire il terreno- in scempi come la Gattaia.
Come è possibile che Il Vicesindaco di Pescia abbia dimenticato che è stato il sindaco del capoluogo elbano negli ultimi dieci anni? Come si spiega?
Forse dal fatto che il post è stato pubblicato su Facebook e quindi buttato giù con una certa di leggerezza. Puo succedere. Deve essere così perché, oltre a questo, vi è una seconda osservazione che lascia perplessi.
Vediamo. Il Comune, in un primo tempo, aveva chiuso la parte superiore il parcheggio e poi, per la la situazione che si era venuta a creare con gli automobilisti, lo ha riaperto. Peria sostiene che, essendoci, nel parcheggio, delle parti abusive, gli automobilisti non dovrebbero pagare. Cioè, non è contro la riapertura, ma contro il pagamento del servizio da parte degli utenti.
Dice testualmente: “ quale legge della repubblica italiana consente di fare un uso economico di un'opera abusiva?
Semmai Peria dovrebbe dire quale legge italiana proibisce l’apertura di una struttura (anche se abusiva) qualora, per una stato di pubblica necessità, un sindaco decidesse di riaprirla?
In questo caso, le parti della struttura rimangono abusive ma non il loro utilizzo. E non può essere che così Altrimenti ci dovrebbe essere una legge che permettesse ad un comune di imporre a qualcuno di dare un servizio gratis .E questo non è possibile.
Bisogna poi aggiungere che il pagamento di un servizio non entra come elemento determinate nella concessione che lo autorizza. Un ristoratore, una volta avuta la licenza, potrebbe decidere di dare pasti gratis e il comune non potrebbe opporsi.
Se si rimane perplessi che queste affermazioni vengano da un politico navigato come l’ex sindaco di Portoferraio, si rimane senza parole leggendo l’ultimo intervento, sempre sullo stesso tema, di un’associazione importante come Legambiente.
Gli argomenti, il modo come sono esposti e le affermazioni lasciano pensare ad un intervento scritto da chi non conosce il problema.
Infatti, si afferma che: ”la sanatoria temporanea del parcheggio Capo Bianco ( che riguarda - ricordiamolo - solo una parte dei lavori fatti sui gradoni) ha “trasformato in una chiusura anche del parcheggio sottostante fino allo scorso anno accessibile liberamente nelle ore serali, . . . . impedendo di fatto ai residenti e agli ospiti l'accesso ad una delle spiagge più frequentate e conosciute”.
E questo è falso.
La vicenda della sanatoria (su una parte limitata) non ha nulla a che vedere con il parcheggio sottostante e quindi non avrebbe potuto, in alcun modo, provocarne la chiusura.
Questo parcheggio vi è sempre stato ed era gestito, a pagamento, da una cooperativa. L’unica differenza è che adesso è gestito direttamente dal proprietario del terreno il quale ha deciso di riorganizzarne il servizio. E come in qualsiasi attività dove gi sono dei dipendenti, vi è un orario di apertura ed uno di chiusura. Al di fuori di questi orari le macchine non posso accedere. Per cui chi vuol raggiungere il mare lo può fare a piedi passando attraverso i varchi regolamentari.
Rimane un ultimo punto: perché si chiude l’accesso alla auto durante la chiusura (ore notturne) mentre prima rimaneva aperto? Semplicemente per ragioni di sicurezza: se uno subisce un incidente su un terreno privato ne risponde la proprietà. E per ragioni igieniche. Ogni mattina il piazzale doveva essere ripulito da tutto ciò che veniva gettato fuori dai finestrini delle macchine appartate. La pulizia e il decoro di un luogo sono importanti, nessuno meglio di Legambiente dovrebbe capirlo. Visto che, spesso e meritoriamente, organizza squadre di volontari in maglie gialle per ripulire le spiagge vittime dell’inciviltà di alcuni frequentatori.
Questo è quello che ho appreso semplicemente informandomi. E questo lo può fare chiunque, Legambiente compresa.