ACQUEDOTTO ISOLA D'ELBA - primo lotto di opere sotterranee.
Aggiungerei altri particolari che sono a suo tempo già stati verificati da una Società ompetente del ramo mandata all'Elba dall'allora ministro Lunardi. Ma ce ne sono anche molti altri
Il materiale risultante dallo scavo potrebbe essere utilizzato in molti modi: sabbia per il ripascimento delle spiagge danneggiate dal maltempo, inerte per calcestruzzi oppure blocchi di granito che al giorno d'oggi le cooperative di cavatori elbane non possono più estrarre dalle cave elbane ma devono importarlo dalla Cina.
Il primo Km di galleria una volta sperimentato in esercizio acquedottistico effettivo potrebbe negli anni futuri essere prolungato aumentando la riserva fino ad arrivare, piano piano ed attraverso gli anni, a rendere autonoma ed autosufficiente l?Elba in quanto si potrebbe accumulare l'acqua delle molte piccole valli che, scendendo dal Capanne, scaricano subito l'acqua della pioggia in mare rendendola inutilizzabile. Ovviamente si tratta di opere da fare solo dopo aver verificato di fatto la validità dell'accumulo sotterraneo dell'acqua potabile. Aggiungerei che mi sembra tutt'altra cosa rispetto all'accumulo che ASA vorrebbe fare costruendo 21 laghetti in superficie dove l'acqua marcisce ed evapora sotto i raggi del sole cocente ( uno dei laghetti in questione è già stato costruito vicino a Portoferraio ma non mi risulta ancora utilizzato nè mi sembra utilizzabile ai fini potabili)
Dovete scusarmi : finalmente sono riuscito a inserire nel sito la figura del Km di galleria serbatoio che risolverebbe immediatamente il problema idroptabile estivo dell'Isola. Sono 100000 mc di acqua dell'acquedotto che, in questa prima fase, sarebbe pompata d'inverno nella galleria-serbatoio lunga 1000 m e con diametro di 10-12 m. Esistono delle frese comandate da terra tramite computer che effettuano lo scavo, l'asporto del materiale di risulta ed il rivestimento interno in calcestruzzo. Le metropolitane al giorno d'oggi si costruiscono tutte così. A Madonna di Campiglio (TN) hanno costruito una galleria del genere e con questa attrezzatura ma lunga ben tre Km pochi anni or sono scavando sotto le montagne più belle e delicate del mondo cioè le Dolomiti (già dichiarate patrimonio dell'umanità) e tutto questo al solo scopo di deviare il traffico dal centro urbano. Possibile che all'Elba non si possa costruire un solo Km per scopi molto più importanti e cioè per avere sicurezza nell'alimentazione d'acqua potabile? L'acqua accumulata ad un'altezza di 150 m sul mare d'estate tornerebbe buona in acquedotto ancora fresca e senza bisogno di pompe essendo tutta funzionante a gravità data l'altezza della galleria
113516 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I vetri antichi hanno brillato all’Open Air Museum con Leonardo Terreni [/SIZE] [/COLOR]
Scritto da International Art Center
Giovedì scorso è stata festeggiata all’Open Air Museum di San Martino la notte dell’Archeologia, nell’ambito del mese ad essa dedicato dalla Regione Toscana.
Una conferenza così particolareggiata, ben documentata e illustrata sotto un profilo artistico, pensiamo sia difficile ritrovarla.
L’archeologo Giovanni Leonardo Terreni, illustre ricercatore in Italia e all’estero, è uno dei pochi esperti ricercatori del vetro antico.
Terreni ha illustrato questo materiale la cui origine è affine alla terra cotta, dalla sua probabile scoperta casuale dovuta alla fusione della sabbia con i fuochi delle mense alle prime documentazioni egiziane, al ricco sviluppo di questo materiale in epoca romana e poi medievale in tutto il Mediterraneo.
I colori erano vivacissimi, specialmente il blu.
Ben spiegato il passaggio dalla realizzazione della pasta vitrea alla produzione mediante la soffiatura tramite canne di metallo, databile al 50 a.C., con la quale si attuò una vera rivoluzione, potendo realizzare forme infinite.
Roma cercò di primeggiare con oggetti più preziosi e furono creati oggetti di lusso oltre che di utilità per conservare aromi, profumi e alimenti, come marmellate e vino.
Sono stati presi in esame i centri della Campania, di Aquileia e Venezia, senza dimenticare, tra i più antichi, quello dell’Empolese, che ha conservato una ricca tradizione vetraria fino ai giorni nostri.
Oltre ai reperti di scavo del vetro romano variegato vi sono anche testimonianze nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
Terreni ha poi sottolineato come il vetro sia ancora poco studiato in archeologia e che molto sia ancora da ritrovare, anche all’Isola d’Elba dove moltissimi siti archeologici non sono ancor stati indagati a dovere.
La conferenza si è svolta nella magica atmosfera di piante mediterranee e arte del Centro di Italo Bolano.
Molti sono stati gli interventi da parte del pubblico, interessato ed entusiasta.
A conclusione della serata Italo Bolano ha annunciato che il padre del relatore, Gino Terreni, artista noto in Italia e all’Estero donerà una sua opera al Comune di Portoferraio per il Museo Bolano di Arte Moderna che sta per nascere di concerto con l’Assessore alla Cultura Roberto Marini.
Voci ben informate dicono che a Campo i Vigili Urbani, alla "Pacific Blue" (quei poliziotti che pattugliavano le zone balneari Californiane) scorrazzano lungo la spiaggia alla caccia dei venditori ambulanti abusivi, mentre il sindaco in zone appartate ne segue l'operato. Le stesse voci ben informate dicono che la preda maggiormente ricercata si un italiano che vende occhiali e altri ninnoli. Il Sindaco in linea con il suo Partito e ubbidiente alle indicazioni del suo capo, va a caccia degli Italiani che dimostrino il disagio economico a cui sono ridotti.
[URL]https://altratecnica.files.wordpress.com/2014/10/elbaprimlotto.jpg[/URL]
Ecco la soluzione: un Km di galleria sotto il Capanne da riempire d'inverno con l'acqua dell'acquedotto per 100000 mc che restano sotto terra al fresco in attesa del successivo mese d'agosto per fronteggiare i 20 giorni di scarsità dell'acquedotto.
Per quanto riguarda il fiume sotterraneo faccio notare che è una cosa impossibile in quanto ogni corso d'acqua non può nascere dal nulla ma e deve essere alimentato da un grande bacino imbrifero che sia in grado di ricevere dal cielo tuta nel' acqua necessaria. Ad esempio la zona attorno a Venezia è piena di riscrive che danno origine a fiumi perenni però risultano alimentati d un bacino imbrifero che arriva fino alle dolomiti (a 300 Km di distanza)dove piove spesso e dove ci sono anche dei ghiacciai che d'estate si sciolgono. Quindi si tratta di fiume alimentati. L'Elba è un'isola e ha un bacino imbrifero piccolissimo che comprende solo i8l monte Capanne: come può alimentare un fiume sotterraneo? Impossibile!
Visto la protesta di Poggio crediamo che vada tutto bene
L'osservatorio della Presidenza del Consiglio Italiano ha bocciato il comune di Campo nell'Elba perché non rispetta i parametri sulla trasparenza. La bocciatura ha addirittura evidenziato un 0% di rispetto ai vari parametri!!!!!
Oggi il nostro primo cittadino afferma che il sito del comune rispetta 64 punti su 67: quando si dice avere la faccia......
E' UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA ED ONESTA INTELLETTUALE,
BASTAVA DIRE CHE SERVE A FARE QUALCHE MULTA ED AGEVOLARE POCHI ELETTI (O ELETTORI) DICIAMO CHE PRATICAMENTE E' DIVENTATA UNA STRADA PRIVATA O CONSORTILE MA CON IL BENEFICIO CHE LA MANUTENZIONE LA FA IL COMUNE E QUINDI A CARICO DI TUTTI GLI ALTRI CITTADINI CHE NON POTRANNO PIU' UTILIZZARLA
L'idea di una galleria da riempire in tempi non di crisi mi sembra interessante ma scavare 1000metri nella roccia viva, magari leggermente radioattiva , per fare 100.000m3 di invaso significa avere disponibile una carotatrice da almeno 10metri di diametro . Sono mai stati fatti studi di fattibilità tecnico/economica che lei sappia? . Grazie
Da qualche giorno, nella casa famiglia Il Melo a Livorno, istituita solo per donne in difficoltà, sono ospiti cinque immigrati clandestini, maschi,una cosa che ovviamente ha suscitato le proteste delle mamme già ospiti. Ma , ormai, chi se ne frega ! Prima gli immigrati clandestini, poi vedremo.
Avevano detto: se c' è qualche problema, telefonate al 113. Oggi, due immigrati hanno cominciato a urlare tra di loro. Conseguenza , le donne si sono si sono rifugiate in una stanza , tutte impaurite. Hanno chiamato il 118, ma poi gli immigrati hanno smesso di urlare.
Aspettiamo la prossima, ma “ se piove di quel che tuona”... Comunque delle donne, chi se ne frega, sono italiane e , quindi, peggio per loro!
Se tu abitassi davvero lungo la strada Mola Cimitero saresti ben contento di non avere più il traffico vicino a casa tua.
Forse sei uno di quelli che facevano la strada per accorciare di 500 metri rispetto alla provinciale...
Vi sembra normale che un posto che vive di turismo ,venga dato risalto,da televisione e giornali del fatto che il comune di Portoazzurro ha tagliato l'erba per la strada?
Secondo me la notizia da mettere in prima pagina sarebbe quella che il 18 di luglio gli altri comuni non l'hanno ancora fatto!
Vero Portoferraio? Se ci sei batti un colpo.
Buon giorno Faber e un saluto a tutti i camminatori, vorrei esprimere un mio pensiero sulla problematica acqua all'Elba:
1. mi pare che pochi anni orsono le voragini che si creavano a Rio Marina erano a causa di un fiume sotterraneo, se ciò fosse vero sarebbe minima spesa attingervi;
2. ASA ha evidenziato negli ultimi giorni un aumento dei consumi, ok ma sarebbe opportuno sapere se i dati sono stati rilevati dai singoli contatori utenti o dal contatore di Piombino dove vengono conteggiate anche le varie perdite della condotta ormai obsoleta;
3. sarebbe interessante sapere quanti interventi di riparazione vengono effettuati su tutta la condotta idrica annualmente.
Meditate e calorosi........ saluti.
[URL]https://altratecnica.wordpress.com/wp-admin/post.php?post=3020&action=edit[/URL]
Ecco la soluzione: un Km di galleria sotto il Capanne da riempire d'inverno con l'acqua dell'acquedotto per 100000 mc che restano sotto terra al fresco in attesa del successivo mese d'agosto per fronteggiare i 20 giorni di scarsità dell'acquedotto.
La POLISPORTIVA ELBA '97 cerca ragazzi nati negli anni 1997/98/99 per iscrizione al prossimo campionato juniores FIGC di calcio a 5. Chi fosse interessato è pregato contattare il numero 339/7853881(Mauro)
Il Comune di Capoliveri invece di minacciare e tenere un atteggiamento vessatorio farebbe bene a rispettare la normativa, dal momento che le strisce blu, realizzate in prossimità delle spiagge, sono illegittime e le multe sono a rischio di nullità.
I dissalatori sono l'ultima delle soluzioni tanto è vero che si costruiscono dove l'acqua non c'è per davvero. All'Elba durante l'intero anno di acqua ne piove anche troppa (vedi gli allagamenti anche recenti). E' quella che bisogna accumulare e riutilizzare poi in agosto: non c'è ombra di dubbio. La crisi riguarda solo una ventina di giorni estivi: per tutto il resto dell'anno i dissalatori resterebbero fermi, inutilmente costosi e destinati alla loro fine prematura
Zetati e elle, parchiaggeggi a pagare, spiaggie libere sempre meno e feste costosissime prese al "VOLO". Ma voi che site venuti a la mi casa a chiedemi il voto che io v'hò dato e vo offerto anco il caffè co li biscotti a la crema, un dite nulla? Venite, venite anco la prossima volta a bussà a la porta che vi do il vòto che andate cercando perdie. Mirate che un se ne pòle più cò sti fatti, e aora pe chi vive nelle zetati e elle, deve anco comunicà (cosi pare) chi vene a le su case. Mirate che se fusse cosi, piglia la praivasi mi che piglia. Unne che devo dà ragione a tatina....?
PARASCRITTO- Leggo aora, ma sto SMAU che avemo vinto, che èè, un dolce tipico molle come le caramelle MAU?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CAPOLIVERI “CITTÀ INTELLIGENTE”. IL COMUNE ELBANO PREMIATO ALLO SMAU FIRENZE SMART CITIES 2015 PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA COMUNICAZIONE. [/SIZE] [/COLOR]
Un nuovo importante risultato è stato conseguito dal Comune di Capoliveri che il 14 luglio scorso, dopo l’edizione di Milano del 22 ottobre 2014, è stato premiato a Firenze nel corso dell’evento Smau 2015 con il Premio Smart Cities che ha coinvolto le pubbliche amministrazioni di tutta Italia per l’assegnazione di importanti riconoscimenti per le capacità dimostrate nell’ innovazione.
Il Premio Smart Communities, che valorizza e celebra le esperienze più all’avanguardia che stanno rendendo le città sempre più “smart” ha, dunque, visto fra i suoi protagonisti proprio il Comune di Capoliveri che è stato premiato quale finalista della prestigiosa selezione nazionale accanto ad altri comuni e città metropolitane d’Italia per l’innovazione nel settore della comunicazione. Un premio che si inserisce all’interno di Smart City Roadshow, evento rivolto alle esperienze e ai progetti più innovativi in tema di “città intelligenti”.
A ricevere il Premio nella prestigiosa location della Fortezza da Basso di Firenze è stato il Segretario generale dell’ente dottoressa Antonella Rossi che ha seguito l’iter intrapreso dal Comune di Capoliveri in questi anni nel proprio progetto di comunicazione e promozione attraverso le nuove tecnologie e i nuovi strumenti di informazione.
“Il lavoro svolto dal comune di Capoliveri” ha spiegato il segretario Antonella Rossi – “Si è basato sull’utilizzo dei social network, dell’attivazione del blog e l’utilizzo intelligente della web tecnology per ottenere: più informazione per i cittadini, promozione del territorio, valorizzazione delle capacità e della creatività delle persone che vivono sul territorio, elevandone la sua capacità attrattiva”.
Siamo molto felici di questo risultato che ha consentito al Comune di Capoliveri di essere selezionato fra i 15 finalisti di tutta Italia per l’aggiudicazione del premio sull’innovazione. Per Capoliveri un grande traguardo che lo pone accanto a comuni di più vaste dimensioni, e capoluoghi di provincia e di regione, a dimostrazione dell’importante lavoro svolto in questi anni. Ora l’obiettivo è continuare a crescere ed innovare. Siamo per questo in attesa del prossimo importante passo: l’attivazione della nuova App gratuita VisitCapoliveri.
ho capito e allora se per caso non dovesse piovere più per mesi e mesi cosa devono fare gli elbani ? forse , essere un po' previdenti e iniziare a costruire dei dissalatori moderni magari alimentati da batterie solari....chissà , certo è che rimanere in balia del tempo non è cosa molto intelligente e previdente .saluti
La riforma costituzionale del 2001 ha dato ai Comuni italiani piena autonomia su come amministrare le proprie entrate, tra cui sono compresi anche i guadagni provenienti dai parcheggi a pagamento. Quindi ogni Comune può realizzare aree di sosta a pagamento tenendo conto che queste “[…] DEVONO ESSERE UBICATE FUORI DELLA CARREGGIATA E COMUNQUE IN MODO CHE I VEICOLI PARCHEGGIATI NON OSTACOLINO LO SCORRIMENTO DEL TRAFFICO.
Come chiarito dalla circolare (prot. N° 1712 del 30.03.2012) del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, devono esserci parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce blu. In caso di violazione di una delle due norme (UBICAZIONE E VICINANZA DEI PARCHEGGI GRATUITI), i verbali notificati sono da considerare ILLEGITTIMI con rimborso al cittadino delle spese sostenute per un eventuale ricorso.