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113253 messaggi.
Carlo da Carlo pubblicato il 15 Luglio 2015 alle 5:47
ATTENZIONE!!!!! Ho notato che c'e' ancora qualcuno che non sa che dal 1°di Luglio al 31 Agosto, E' SEVERAMENTE VIETATO FARE QUALSIASI FORMA DI ABBRUCIAMENTO , a meno che non si tratti di barbecue vicino a casa. Sappiate che la multa potrebbe arrivare a 2066 euro, e come se non bastasse, in certi casi, SI VA SUL PENALE.... Occhio, poi non dite che non lo sapevate....
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Casette Campesi da Casette Campesi pubblicato il 15 Luglio 2015 alle 4:53
Tanti complimenti all'amministrazione campese per aver messo, non soltanto una bellissima casetta di legno da giardino nel punto più importante della spiaggia, ma averne posizionato in questi giorni anche una sul porto....su un palco di legno che sicuramente sarà costato dei bei soldi pubblici....e che magari poteva servire per qualche manifestazione...... Ma io mi chiedo, cosa avete nella testa?? Non dovevate puntare sulla qualità, sul decoro, sull'innovazione, sul sistema dei rifiuti.......??? Eh? Anch'assai che quell'antipatico del Segnini vi aveva lasciato la piazza da Verrazzano e un po' di altre cose bell'e pronte.....sennò ci toccavano solo le cocomerate!!! Ah, e poi vi saluto.....ho visto che la Forestale vi ha fatto notare una piccola PALAFITTA apparsa a Fetovaia.....quando la fate demolire, ricordatevi che qui in Fetovaia aspettiamo da anni che venga barato quel troiaio del BAMBU' ....presente quello che è proprio sul fosso, che casca a pezzi....si proprio quello! Così magari ci mettete un'altra casetta di legno per qualche amichetto vostro per affittare qualche altro OMBRELLONE!! Quando avete tempo....tiratevi in un fosso, tanto so pieni d'erba e ci state comodi! Alègher Alègher....
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silver da silver pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 21:06
mi capita spesso, che dei turisti, mi chiedono, perchè la Villa Romana delle Grotte quest'anno è chiusa, sinceramente, non sò cosa dire, voi cosa rispondereste????
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san pierese da san pierese pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 18:53
il camper parcheggiato nel parcheggio pertici e sempre li e non si muove ma i vigili sono ciechi? passano davanti e non lo vedono. :bad: :bad:
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FESTA D'ESTATE A POMONTE da FESTA D'ESTATE A POMONTE pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 17:54
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Tutti al mare e allo zappone .... da Tutti al mare e allo zappone .... pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 17:38
Bankitalia, debito pubblico record a maggio: più di 2.200 miliardi di euro Roma, 14 luglio 2015 - Il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato a maggio scorso di 23,4 miliardi a 2.218,2 miliardi di euro
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GIOVANI CALCIATORI CRESCONO da GIOVANI CALCIATORI CRESCONO pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 17:34
_ I bambini sono stati bene e si sono divertiti molto. E questa è la cosa più importante. Ma il camp estivo riservato i giovani calciatori di età compresa tra i 6 ed i 13 anni conclusosi sabato allo stadio comunale “Daniele Cecchini”, ha centrato in pieno anche l'altro anche importante obiettivo della vigilia: quello di cementare ulteriormente i rapporti tra il Progetto Giovani Isola d'Elba ed il Livorno Calcio del quale è una delle poche – ma buone – società affiliate. Tanto che si sta già cominciando a parlare dell'organizzazione della seconda edizione dell'iniziativa, da mettere in campo la prossima estate, e di altri importanti progetti. Gli istruttori Livorno Calcio Simone Sireno, Yuri Cannarsa e Claudio Galici (con il supporto del responsabile della scuola calcio dell'Asd Progetto Giovani isla d'Elba Giuseppe Pilleri) hanno svolto un lavoro eccezionale sia sotto il profilo tecnico che dei rapporti umani, conquistando grandi e piccini. Ed anche fuori dal campo tutto è filato per il verso giusto grazie all'impegno degli stessi istruttori e del selezionato staff dell'Asd Progetto Giovani isola d'Elba che ha curato l'organizzazione e la logistica dell'evento in maniera precisa e puntuale. Insomma un bel successo, come testimoniato dalle entusiastiche parole di bambini e genitori, molti dei quali, si sono già “prenotati” per il prossimo anno, con la ciliegina sulla torta anche di una visita a sorpresa, quella del grande “bomber” del Torino dell'ultimo scudetto Paolo Pulici, di casa in estate a Porto Azzurro, che si è intrattenuto per una buona mezz'ora con i piccoli calciatori regalando loro preziosi consigli. Questi i nomi dei bambini che hanno preso parte al Livorno Junior Camp 2015: Melissa Diversi, Lorenzo Iannello, Alessandro Nocentini, Nicola Raciti, Matteo Bussi, Leonardo Vitali, Mattia Renso, Leonardo Signorini, Jacopo Medici, Alessandro Cecchi, Matteo Bottoni, Davide De Luca, Alessandro Mercantelli, Giovanni Mercantelli, Michael Galletti, Victor Veroveld, Lorenzo Regini, Riccardo Regini, Francesco Pacini, Luigi Papi, Luca Silvestri, Giulio Montauti, Andrea Coraglio, Matteo Squarci, Diego Scapinelli, Brando Magnani, Samuele Corsi, Lorenzo Caldarera.
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AUTORI IN PORTO 2015 da AUTORI IN PORTO 2015 pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 17:10
II° Appuntamento con “Autori in Porto 2015" manifestazione ideata e patrocinata da Silvana Schedoni proprietaria della rivendita “Il Libraio” con la collaborazione dell'amministrazione comunale. Fabrizio Prianti nelle vesti di moderatore avrà come ospite, nel caratteristico portico di Calata Mazzini, lo scrittore Marco Vichi di cui vi diamo una breve scheda informativa ed un piccolo sunto del suo ultimo libro…. . Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi: L’inquilino, Donne donne, Il brigante, Nero di luna, Un tipo tranquillo, La vendetta e Il contratto; le raccolte di racconti Perché dollari?, Buio d’amore, Racconti neri; la serie dedicata al commissario Bordelli: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto, Morte a Firenze (Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano), La forza del destino; il graphic novel Morto due volte, con Werther Dell’Edera. Ha inoltre curato le antologie Città in nero, Delitti in provincia, È tutta una follia. Il suo sito internet è [URL]www.marcovichi.it.[/URL] [COLOR=darkblue][SIZE=4]FANTASMI DEL PASSATO [/SIZE] [/COLOR] Firenze, dicembre 1967. L’Alluvione è passata da poco più di un anno, lasciando a sua memoria una spessa riga nera sui muri dei palazzi, ma la vita in città ha ripreso a scorrere con i ritmi di sempre. Nel freddo di dicembre, in una villa sulle colline, un uomo molto ricco e benvoluto da tutti viene ucciso con un fioretto, e l’assassino non lascia nessuna traccia. Con questo romanzo Marco Vichi ci consegna un’altra sorprendente storia ricca di personaggi memorabili.
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FESTA DEL PESCE POVERO da FESTA DEL PESCE POVERO pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 15:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Festa del pesce povero, il 16 luglio a Capoliveri il ritorno agli antichi sapori [/SIZE] [/COLOR] E’ l’elogio del gusto e della tradizione. Un evento imperdibile che negli anni ha riscosso un successo sempre crescente e che pone al centro la valorizzazione delle ricette tipiche della cucina capoliverese attraverso la riscoperta del pesce “povero”. Espressione della tradizione gastronomica locale, la Festa del pesce Povero è appuntamento fisso di chi vuol riscoprire sapori autentici della cucina elbana e occasione in cui il paese, insieme ai tanti visitatori, si riunisce nella piazza per assaporare le ricette meno conosciute e autentiche e dove chef locali si impegnano nel reinterpretare il buongusto di tempi passati con la migliore gastronomia del territorio. La serata, in programma per il 16 luglio prossimo e organizzata dalla Pro Loco Capoliveri, si svolge nel cuore del centro storico del paese. Piatti cucinati con il pesce rigorosamente locale, secondo la ricette del luogo vengono presentati nei numerosi stands allestiti nella piazza centrale del borgo. La manifestazione non è soltanto buona cucina, ma è soprattutto valorizzazione della cultura gastronomica isolana e occasione per creare informazione positiva sull’alto valore nutrizionale del Pesce Povero che vede fra i suoi protagonisti sardine, sgombri, acciughe, e molte altre qualità di pescato considerato “minore”, ma che invece costituisce alimento sano e completo oltre che versatile, capace di dar vita ad infiniti impieghi e combinazioni di sapori in cucina. L’atmosfera della “Festa del pesce povero” è quella “unica” di Capoliveri con i suoi scorci, le sue luci e i colori, ancor più intensi nelle notti d’estate. La serata sarà come sempre allietata da tanta buona musica. L’apertura degli stands è prevista per le 19,00. Fra i piatti che saranno proposti ci saranno sardine alla brace, polpo lesso, frittura di pesce e tanti primi piatti per riscoprire i veri sapori di una volta.
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ADESSO SIAMO ANCHE CAVIE!! da ADESSO SIAMO ANCHE CAVIE!! pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 14:50
[COLOR=darkred][SIZE=4] IL MOVIMENTO ELBA 2000 SULLA SANITA’: L’ ELBA TERRENO PER ESPERIMENTI CLINICI [/SIZE] [/COLOR] pubblicato lunedì 13 luglio 2015 alle ore 12:43:21Da un’intervista rilasciata dai dirigenti dell’ASL a Tele Elba trascriviamo. DOMANDA: Mi sembra di capire che la sperimentazione porta a delle conclusioni del tipo. . . .che se qualcosa di questo tipo si può fare all’Elba allora si può fare da tutte le parti. RISPOSTA DI UN RESPONSABILE: Esattamente! E’ proprio questo è il concetto . . . l’Elba col mare è disagiata se funziona all’Elba funziona da qualsiasi altra parte. Un altro dirigente conferma: “ In questi territori è impossibile garantire gli standard del resto della popolazione italiana. Ma c’è un altro pensiero che è stato fatto: è quello di rileggere questi territori da zona - diciamo così - che esprime esclusivamente disagio, a zona in cui si può, se ci si sviluppa un buon lavoro sopra. . . . si può partire per testare una sperimentazione: modelli innovativi di servizi che (se funzionano) possono anche essere replicati in realtà più grandi. Ma che cosa si sperimenta? Visto che si sperimentano tecniche su bambini appena nati a rischio di vita, vuol dire che se le tecniche sperimentate funzionano, il bimbo vive. Se non funzionano, il bimbo muore e la tecnica non sarà utilizzata in altre parti d’Italia e i bimbi fiorentini- solo per fare un esempio- saranno salvi. Se si fa della sperimentazione seria (e non abbiamo dubbi) si tenteranno altre tecniche che si proveranno sempre su bambini appena nati. Appena trovata quella che funziona si esporta, se non funziona il bimbo muore e si cambia tecnica e via di questo passo . Nel corso dell’intervista è stato confermato che diverse università italiane mandano i loro specialisti qui all’Elba. Che cosa vengono a fare questi specialisti? A fare esperimenti? L’ospedale viene smontato pezzo per pezzo e portato in continente e da lì, in cambio, ci mandano specialisti che fanno esperimenti? Tutto questo ha dell’incredibile e deve essere spiegato agli elbani. Se ne dovranno interessare subito coloro che amministrano quest’isola. Coloro che con il voto hanno ricevuto la fiducia degli elbani e hanno quindi l’obbligo morale di attivarsi per affrontare problemi seri e inquietanti come questo. Non si capisce poi perché esperimenti su tecniche di rianimazione su bambini appena nati dovrebbero essere più produttive sul piano della sperimentazione se fatti all’Elba dove - tra l’altro - vi sono, in media solo 200 nascite all’anno con solo 4 casi di parti difficili. Tutto lascia pensare che funzionerebbe meglio dove vi sono migliaia di parti all’ anno. Ma se non fosse così basta spiegarlo. Elba 2000 Movimento in difesa dei diritti degli elbani Un inchino reverente all'intelligenza dell'autore
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A.V. da A.V. pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 14:45
Oggi pomeriggio,percorrendo la provinciale per Porto Azzurro, davanti alla Chiesa di San Giovanni. Sostava una macchina che riportava la scritta " Provincia di Livorno" e nei pressi di questa un Signore con macchina fotografica che immortalava canne,erbacce, e di più che non si possa dire, le quali fra qualche giorno invaderanno la strada stessa (vedi le canne in modo particolare le quali hanno coperto cartelli stradali ). Ho pensato:vuoi vedere che con la macchina digitale cancelleranno tutto quanto scritto sopra?
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erbagiuliana da erbagiuliana pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 14:12
Ha ragione sambella fatevi un giro la mattina presto per vedere il casino a giro
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rhino da rhino pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 11:12
ehhh.... signor l'ha detto la televisione, già ero consapevole che per afferrare sfumature ironiche dobbiamo essere supportati da un minimo di capacità cognitive, quindi vengo a spiegarLe che mi riferivo al termine "meschiate" che ha utilizzato lei, errore questo poco da ingegnere e più da troglodita...vedo che adesso ha però, probabilmente dopo una passata sul dizionario online, utilizzato il corretto "mischiate"... forse anche quella pergamena è adatta all'utilizzo meno nobile e più consueto della carta...
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X calcetto in piazza da X calcetto in piazza pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 10:46
Ottima iniziativa questa del calcio in piazza. Almeno questi pochi turisti rimasti a Portoferraio vedono qualcosa. Peccato che dopo 2 minuti che si sta lì tocca andar via a causa dell insopportabili speaker che berciano e urlano a più non posso. Non hanno il minimo rispetto per chi è a tavola a pochi metri o vorrebbe ascoltare della buona musica dal vivo. ma a questi ragazzetti ben raccomandati tutto è permesso. Basta avere i giusti amici di papà dalla propria parte.
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PIANOSA 2015 da PIANOSA 2015 pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 10:37
[COLOR=darkred][SIZE=4] INAUGURATA IERI 12 LUGLIO ALL'ACQUARIO DEL MARINA 2 LA TECA CON UN RARO ESEMPLARE DI TARTARUGA LIUTO [/SIZE] [/COLOR] [SIZE=1] (_Il rarissimo esemplare era morto perché accidentalmente impigliato nelle reti di un pescatore e il Parco lo ha conservato per mostrarlo a tutti . Nel suo stomaco è stata trovata plastica. _) [/SIZE] Inaugurata il 12 luglio la teca di tartaruga liuto che ora tutti potranno vedere . L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Sindaco del Comune di Campo , del Presidente del Parco Giampiero Sammuri, del Direttore del Parco Franca Zanichelli, e dei rappresentanti della grazie ai quali è stato possibile nel 2011 il recupero dell’esemplare. “Questa teca è un fantastico spot per la biodiversità del mare, la tartaruga liuto è una specie molto rara e poterla vederecosi ben conservata è una opportunità di divulgazione preziosa”. La Tartaruga liuto esposta era stata catturata accidentalmente da un pescatore professionista, nelle acque antistanti il Golfo di Portoferraio, il 1° di agosto 2011. Le reti da posta costiere non rappresentano un pericolo eccessivo per le Tartarughe, che solitamente prediligono acque profonde e mare aperto. Quando però purtroppo succede che una Tartaruga resti impigliata, quasi sempre l’esito è fatale: impossibilitato a risalire in superficie per respirare, il rettile muore asfissiato. In questi tristi casi, l’unica possibilità di non rendere del tutto inutile la perdita di un animale tanto prezioso è legata allo studio e alla divulgazione scientifica. Per questo, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia Costiera - Capitanerie di Porto e l’Acquario dell’Elba ha disposto la tassidermizzazione e l’esposizione al pubblico. Le approfondite analisi biologiche, effettuate dal team della dell’Università di Siena, hanno fra l’altro evidenziato _Approfondimento di Yuri Tiberto_ “In grado di superare i due metri di lunghezza per un peso di oltre 600 Kg, la Tartaruga Liuto è la più grande tra tutte le tartarughe marine - spiega responsabile dell’Acquario dell’Elba – Il caratteristico carapace, percorso da 7 creste longitudinali, è formato da piccole placche ossee disposte a mosaico ricoperte da uno spesso strato di pelle e carne oleosa, che in inglese le è valso il nome comune di _leatherback turtle_, “tartaruga dorso di cuoio”. Cosmopolita, si può incontrare in tutte le acque calde o temperate del pianeta; specie tipicamente pelagica, trascorre la sua esistenza in alto mare, avvicinandosi alla terraferma solo per la riproduzione. Nel Mediterraneo è presente solo in modo occasionale, e in genere si tratta di esemplari adulti provenienti dall’Oceano Atlantico. Si ciba quasi esclusivamente di Meduse, contribuendo in maniera importante a tenere sotto controllo numerico le popolazioni di questi urticanti celenterati. Ma questa particolarissima dieta risulta assai pericolosa: ingannata dalla somiglianza, può "predare" sacchetti e altri residui plastici che una volta ingeriti provocano devastanti occlusioni intestinali, spesso con esiti letali. La grande dispersione di enormi volumi di residui flottanti, anche di piccole dimensioni, rappresenta infatti il principale fattore di rischio per questo gigante dei mari: le pur severissime norme internazionali che la proteggono - sembrerebbe con buoni risultati, dato che la specie, fino a poco tempo fa considerata ad alto rischio di estinzione, sembra sia lentamente in ripresa – hanno assoluto bisogno di venire integrate da una più generale tutela di tutto l’ambiente marino, dal cui stato di salute dipende la nostra stessa sopravvivenza.”
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Portoferraiese perplesso da Portoferraiese perplesso pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 9:53
Vorrei rivolgere una domanda all'assessore o a chi per lui organizza gli eventi estivi. La scorsa stagione sono riusciti a portare in piazza Valerio Liboni e Gigi Vigliani, due perfetti sconosciuti finiti da anni, quest'anno si presentano con Alberto Fortis, calcetto a tre e Sergio Mascagni..ma una domanda sorge spontanea..ma chi ve li consiglia sta gente? avete degli interessi privati a organizzare queste brutture o siete solo incompetenti? ma un occhio agli altri paesi che fanno turismo ogni tanto glielo date? se Portoferraio è in crisi da anni uno tra i motivi è anche questo..non c'è un buon motivo per venire in piazza e passare una piacevole serata. chi viene trovera negozi chiusi e musica di merda e naturalmente non ci mettera piu piede. Un consiglio alla giunta, o cambiate organizzatori o magari cambiate mestiere perche è evidente che questo non lo sapete fare, e non trovate la solita scusa dei soldi perche si posso fare cose carine anche senza spendere un capitale..siate piu competenti perche i soldi che regalate a questi artisti finiti da anni, sono i nostri
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Rhino dia retta a me da Rhino dia retta a me pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 9:50
taccia e non dica e scriva scemenze " mischiate " è corretto , mistiate una stron@@ta , eppoi per sua conoscenza ho una laurea in ingegneria quinquennale e master a iosa , alla faccia sua con laurea in lettere presa alle serali, e non insista con l'ha detto la tv , io non seguo la tv se la metta in quella testa dove ha tanto spazio disponibile 😎
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 9:29
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Rhino da Rhino pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 9:21
per il sig. "L'ha detto la televisione" Amico mio, "meschiate" come sinonimo di mescolate o mischiate si scrive con la T: mestiate... bah, w la sQuola...
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ViviAmo Portoferraio da ViviAmo Portoferraio pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 8:19
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MARIO FERRARI E ROSSI LUCIANO SONO NEL GIUSTO [/SIZE] [/COLOR] Forse non molti sanno, anche perché pochi erano i presenti, ma quando l’attuale governatore della Toscana ha fatto visita all’Elba il 28 maggio 2015 per la sua campagna elettorale, nella vuota sala De Lauger disse: “voi all’Elba avete anche troppo (parlando di sanità), e del resto avete belle spiagge, un buon clima, non avete l’inquinamento di Piombino, ed un prezzo per tutto questo si deve pagare”, continuò asserendo che “il pronto soccorso elbano è surdimensionato alla effettive necessità” e ricordò l’impegno economico e gli investimenti regionali per dare all’Elba “un nuovo e più potente elicottero”. Posso aver cambiato un aggettivo, ma i concetti espressi furono proprio questi. In precedenza il candidato al consiglio regionale Gianni Anselmi aveva detto chiaramente, e di questo occorre dargli merito perché la franchezza è merito di pochi, che “non è più possibile pensare a servizi unicamente dedicati ad un territorio, ma occorre ragionare in termini di condivisione delle risorse aziendali”. Dalla sala deserta, o quasi, non si levò alcuna voce a contestare queste affermazioni, nemmeno da una prima fila che si era presentata agguerrita con striscioni e magliette di protesta, anzi, fu gentilmente consegnato a Rossi e ad Anselmi, il progetto firmato in conferenza dei sindaci, come se le dichiarazioni fatte non fossero già esplicite circa un parere sul documento stesso. Oltretutto quel documento era stato consegnato qualche mese prima a Marroni che si era preso l’impegno di darne una valutazione, cosa che si era ben guardato dal fare. Dopo un mese da quel 28 maggio non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale a quel documento, e questo semplicemente perché se da una parte è troppo lontano dai programmi sanitari regionali ormai noti a tutti, dall’altra si scontra sia con norme legislative nazionali che ne impediscono in gran parte la realizzazione, sia con difficoltà realizzative pratiche insormontabili. Ci sono però pervenute considerazioni sul progetto, considerazioni finora tenute riservate nella speranza di vedere una valutazione positiva in ambito regionale, ma che oggi si rende indispensabile pubblicizzare per cercare sia di capire il progetto politico del sindaco Mario Ferrari e del suo delegato alla sanità Luciano Rossi, sia per cercare di recuperare una credibilità progettuale sanitaria capace di portare i servizi fondamentali all’Elba attraverso vie alternative. Questi giudizi pesantemente negativi e riportati in calce a questo comunicato, provengono dal Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana (CREST), comitato da anni impegnato nel mantenimento e recupero dei servizi nelle periferie, dai sindacati CGIL CISL UIL provinciali il cui scopo non è solo quello di mantenere adeguati servizi ma anche conservare i livelli occupazionali, da operatori sanitari che correttamente si esimono da dichiarazioni scritte ad eccezione di chi, impegnato politicamente, si sente libero di trascrivere il proprio pensiero. I rappresentanti del (CREST), ed alcuni medici ai quali era stato inviato per un parere, ci hanno risposto con questi comunicati dei quali riportiamo alcuni stralci: In risposta i Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) qualche saggia riflessione.. Leggo con particolare inquietudine il comunicato dei Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) che, avanzano proposte così assurde che di fatto chiuderebbero ogni possibilità di concertazione, essendo assolutamente irricevibili da qualunque organismo. In un loro particolare libro dei sogni richiedono, per la sanità elbana, in un momento di profonda crisi dove sono ridimensionati i servizi di molte città di medie e grandi dimensioni: Pronto Soccorso con Breve Osservazione; Medicina interna, Chirurgia generale, Cardiologia h/24, Anestesia e Rianimazione h/24; Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e Pediatria, il punto nascita almeno di I livello, S.T.E.N.(trasporto d’emergenza neonatale), Oncologia secondo la programmazione regionale, Terapia sub-intensiva multidisciplinare, Radiologia, Laboratorio, Immuno-trasfusionale, Centro di Emodialisi, funzione di Endoscopia digestiva h12, Riabilitazione con letti codice 56 secondo la programmazione aziendale. Servizio di Iperbarica. Ambulatori specialistici. Servizi adeguati sul territorio. Tale proposta è assolutamente impresentabile e se fosse davvero avanzata alla Regione dagli amministratori elbani, ne minerebbe fortemente la credibilità (esponendoli forse anche al pubblico ludibrio). ……. E’ fin troppo chiaro quindi che, se i CER vogliono fare riferimento al Decreto Balduzzi, lo debbano fare in maniera congrua ed intellettualmente onesta. Se la Regione seguisse le linee guida sugli ospedali in zone disagiate riportate dal Decreto Balduzzi, il nosocomio di Portoferraio ne uscirebbe molto ridimensionato. Credo che se si vuol fare una lodevole battaglia per il bene comune, come la tutela della Salute dei propri concittadini, sia necessario competenza, preparazione e soprattutto senso della realtà, evitando di farsi contagiare dal germe della demagogia e del populismo, che se coinvolgesse anche i nostri amministratori e i nostri Sindaci produrrebbe una politica inutile e dannosa per l’intera comunità. Firmato CREST Se questo non fosse sufficiente per chiarire la credibilità del progetto, alleghiamo una seconda valutazione, questa volta di un addetto ai lavori al quale lo abbiamo inviato proprio allo scopo di ottenere una parere tecnico medico di percorribilità. il progetto che ….. è, come minimo, visionario, ed è partorito evidentemente da qualcuno che non ha assoluta conoscenza delle problematiche in questione e vive evidentemente in un altro pianeta. Il problema è che chiunque presenti un progetto siffatto, rischia davvero di perdere la credibilità e di farla perdere ai cittadini che rappresenta. …. L’estensore del documento esordisce con l’isola d’Elba come laboratorio di ricerca dell’Università di Pisa. E’ francamente difficile comprendere il significato di tale affermazione, anche se suona molto bene. A noi serve un ospedale efficiente che ci permetta di affrontare soprattutto le problematiche di urgenza ed emergenza, oltre che una buona medicina. …. Alcune proposte son addirittura ridicole. Penso alla proposta di una neonatologa all’Elba (sic!!!), laddove la neonatologia è branca iperspecialistica presente solo in pochissime realtà ospedaliere ed universitarie (penso al Gaslini, a Pisa ma anche al Meyer di Firenze). …….Una proposta del genere, se presentata, sarebbe fortemente nociva sia per gli amministratori che la presentano che per i cittadini che essi rappresentano, perché ci farebbe perdere di totale credibilità. E forse gli amministratori regionali non aspettano che questo, per affossarci del tutto. Scusate la mia franchezza, ma questo è ciò che penso. Questi documenti, tenuti riservati nella speranza che le autorità regionali si rendessero disponibili ad un confronto sulla base di quanto programmato in conferenza dei sindaci, non possono più essere ignorati alla luce di quanto sta accadendo con un sempre più grave isolamento elbano dal contesto sanitario che la regione sta attuando senza alcuna possibilità di interferire e modulare l’azione sanitaria. La salute dei cittadini elbani da oggi è affidata solo ed esclusivamente, senza possibilità di mediazione, alla benevolenza e soprattutto alla coscienza di chi non vive su questa isola ma ha il compito di amministrarla. Arch.tto Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio Dr. Luciano Rossi Consigliere delegato alla sanità Portoferraio 13/07/2015
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