Con indignazione, per indignazione , aggiungo la mia indignazione , quella di mia moglie e di tutti i miei familiari indignati , Renzi e la sua banda amano di più i migranti che i nostri connazionali, rimane da capire il vero perché, forse perché è paraculo della chiesa , o forse...basta sono troppo indignato e andrò a vivere in un paese "Dereinzizzato " :bad:
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[COLOR=darkred][SIZE=4] RIO ELBA, LA FAMIGLIA FRANCHINI CHIUDE IL MUSEO [/SIZE] [/COLOR]
Ci troviamo a scrivere questo comunicato nostro malgrado. Per lungo tempo, anzi lunghissimo abbiamo taciuto nella speranza che il museo dedicato a Franco Franchini prima o poi prendesse forma e vita. Abbiamo creduto fermamente che avrebbe potuto essere una delle tante opportunità di rilancio del paese almeno dal punto di vista culturale ma purtroppo così non è stato.
La precedente amministrazione guidata da Alessi in cinque anni non ha trovato il tempo, lo spazio, il modo per creare il museo Franco Franchini. L’inaugurazione della collezione è avvenuta il nove maggio 2014 solo grazie alla straordinaria dedizione e tenacia del maestro Vinciguerra e di Claudia Cei nonché della provincia di Livorno.
L’attuale amministrazione ,allo stesso modo della precedente, non ha trovato il modo, una volta inaugurato, di aprire gli spazi dedicati al museo nei fine settimana, in occasione delle festività o nella stagione estiva. Qualora l’apertura avesse comportato costi proibitivi, tanto da renderla impossibile, crediamo che almeno si sarebbe potuto evitare che i locali versassero nell’abbandono completo. All’interno non c’è un apparecchio per deumidificare l’aria, i locali sono in uno stato di sporcizia totale, il vetro di una delle entrate è addirittura rotto. Tutto questo è inaccettabile nei confronti della figura di Franco Franchini che tanto ha creduto e si è speso per il paese di Rio nell’Elba.
E’ un atteggiamento ingeneroso nei confronti degli artisti che hanno donato le loro opere al museo e di tutte le persone che si sono spese perché questo progetto prendesse vita. In questo spirito ci scusiamo personalmente con il maestro Vinciguerra e Claudia Cei ideatori del museo. Ci scusiamo con tutti gli artisti che hanno donato le loro opere al museo Franco Franchini che ci sembra doveroso nominare singolarmente: Francesco Baronti, Giovanni Cabras, Ciboideale, Claudia Cei, Renato Lacquaniti, Renzo Manteri, Gabriele Masini, Fabio Peloso, Mauro Rossetti, Bruno Secchi, Renato Spagnoli, Bruno Sullo, Antonio Vinciguerra, Massimo Zannoni. Ci scusiamo con la provincia di Livorno nelle persona dell’allora presidente Giorgio Kutufa’, con la giunta e il consiglio provinciale tutti per l’inqualificabile comportamento tenuto dalla precedente amministrazione comunale e da quella attuale. Ci scusiamo con tutti coloro che hanno creduto nella realizzazione di questa collezione tra cui ci preme ricordare e ringraziare Luigi Paoli da sempre in prima fila nel seguire tutte le fasi dell’apertura del museo e Catalina Schezzini che aveva tutta un’altra idea di come avrebbe dovuto nascere e crescere questo progetto e di cui non abbiamo seguito i consigli nella fretta di far vedere la luce a questo piccolo gioiello.
Un grazie commosso e sentito alla dottoressa Daniela Miele e alla signora Barbara Fantozzi curatrici della mostra temporanea Mediterraneo mare di pace tenutasi nel maggio del 2009 a Portoferraio da cui prese il via l’idea di creare un museo permanente .Ci scusiamo per l’abbandono in cui si trovano i locali, per l’indifferenza in cui è stato lasciato questo patrimonio culturale.
Vogliamo ringraziare tutti i cittadini di Rio nell’Elba e i turisti che hanno visitato la mostra e ricordato Franco. Nello stesso modo ringraziamo tutti coloro che hanno chiesto che il museo fosse smantellato, per lasciare posto al tradizionale presepe vivente che si svolge ogni anno in paese.
Ringraziamo tutti coloro che sin da prima che il museo fosse inaugurato chiedevano che non fosse fatto perché negli stessi luoghi sarebbe stata più consona l’apertura di un museo di pizzi e merletti . Vogliamo concludere ringraziando la precedente amministrazione e l’attuale per non aver trovato il tempo di apporre una semplice targa alla quercia dedicata a Franco Franchini dalla amministrazione guidata da Catalina Schezzini.
Anche questa è stata lasciata in condizioni di abbandono con la siepe antistante che è arrivata a coprirne la vista. Franco Franchini in vita quando necessario ha sempre fatto un passo indietro, dimostrando a tutti che l’interesse della collettività era per lui il valore primario. Riguardo a questo ci sentiamo di aggiungere che il mettersi al servizio della collettività e la capacità di fare un passo indietro senza che venga richiesto sono qualità che nel panorama politico locale attuale scarseggiano fortemente.
La famiglia rispettando la figura, le idee, la dirittura morale di Franco fa un passo indietro, come certamente lui avrebbe fatto, ritirando le opere e chiudendo il museo Franchini che non è mai stato aperto.
Un paese che non ha rispetto della sua memoria, della sua storia, che non si cura di chi ha contribuito a renderlo ciò che è spendendo per esso il suo tempo, le sue energie e la sua forza è senza futuro.
La famiglia di Franco Franchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARTE BENE L’EUROPEO L’EQUIPE PER IL CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 13 agosto 2015 – Inizia bene la trasferta della squadra italiana al Campionato Europeo L’Equipe in corso di svolgimento a Los Alcazares, Spagna.
Nella prima giornata del campionato si sono disputate le prime due prove del campionato che assegnerà il titolo continentale: già dai primi bordi i ragazzi della squadra del Circolo della Vela Marciana Marina hanno messo in evidenza la loro preparazione. Le regate si sono disputate con un vento da sud est di intensità intorno ai 7 nodi e a fine giornata l’equipaggio formato dai fratelli Giulia e Paolo Arnaldi si sono posizionati al secondo posto della classifica (parziali 4-2) alle spalle di un equipaggio polacco.
Gli altri due team portacolori CVMM hanno concluso la prima giornata di gare al 4° posto, Antonio Salvatorelli/Dennis Peria (3-8) e al 13° Matteo di Pede/Lorenzo Marzocchini (8-17).
Per quanto riguarda gli atri componenti della squadra italiana presenti sul campo di regata spagnolo i risultati dopo due manche sono: 6° Tommaso e Andrea Gazzarri, C.N. Follonica; 9° Irene Alampi/Maddalena Polla, C.N. Loano; 10° Maria Sole Serecchia/Matteo Trifaro, C.V. Ventimigliese; 16° Ludovica Giusto Bellando/Serena Burlando, C.N. Loano; 17° Enrica Laudei/Marina Giusti, C.N.Castelfusano; 30° Di Giovane/Matteo Tomaselli, C.V. Trasimeno; 31° Mario Bucaneva/Luca Mattiacci, C.V. Trasimeno; 33° Carlo Montorsi/Ulisse Telese, C.N.Loano;37° Ludovica Vannini/Giulia LOttici,C.N. Castelfusano; 40° Fiamma Ribigini/Aurora Caloni, C.V. Trasimeno; 45° Virgilio Napoli/Lorenzo Mariani, C.N. Castelfusano.
Il Campionato Europeo L’Equipe 2015 continuerà ora fino al 16 agosto con ulteriori otto manche: nelle giornate di oggi e domani le condizioni meteo marine non subiranno sostanziali cambiamenti.
Bankitalia: debito sale nel semestre
E' aumentato di 68,7 miliardi di euro-
Nei primi sei mesi del 2015, il debito pubblico italiano è aumentato di 68,7 miliardi a 2.203 miliardi. Lo rende noto Bankitalia nel Bollettino statistico, da cui emerge che il fabbisogno è stato pari a 18,5 miliardi mentre le disponibilità liquide del Tesoro sono cresciute di 54,5 miliardi. Nel semestre le entrate tributarie sono state pari a 187,1 miliardi, in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (188,1 miliardi).
ma unnera che il vostro renzuccio colle riforme metteva tutto apposto??
Che branco di gonzi voi italiani
Ieri hanno fatto vedere alla Tv alcune decine di famiglie con numerosa prole che veniva costretta dalle forze dell' ordine ad abbandonare case popolari "occupate abusivamente". Contemporaneamente hanno fatto vedere un mega albergo con più di cento camere, con due piscine, che veniva sistemato con misura d' urgenza,per alloggiarvi alcune centinaia di clandestini.
Non passa giorno che non facciano vedere decine di nostri connazionali, che caduti in disgrazia per vicende familiari, fallimenti, problemi economici dormono dentro auto, nelle stazioni e sopravvivano chiedendo l' elemosina.
Da alcuni giorni questo ........Galantino, vescovo del c.... tuona contro il Governo perché non fa nulla per l' accoglienza dei clandestini! Invece di fare il buonista, l' accogliente, perché non te ne pigli un po' in casa tu!
Altri sistemati in hotel, ben vestiti, con in bocca sigaretta accesa, in mano smartphone, tre pasti garantiti al giorno, biliardini nell' androne, protestavano perché non erano contenti del loro trattamento. Ad un signore che indignato diceva loro "Dovreste almeno ricordarvi di ringraziare gli Italiani!" rispondevano spintonandolo con fare altezzoso ed aggressivo!
Mia moglie, sentendo e vedendo "Che vergogna,che vergogna!"
Ma questo deficiente, parolaio, buffone, burattino, superpinocchio di Rienzi cosa si aspetta per mandarlo a casa! Ci rendiamo conto che siamo assurdamente invasi e che quelle poche migliaia che erano riusciti a passare il confine, ce li rimandano indietro perché "irregolari"!
Sono un altro campese che vi vuol dire :
e basta con sta solfa su Bret Sinclair....
Non è successo niente? Bene, è la regola che non deve succedere niente, non è l'eccezione!!! Duri di menta.
Poi stare a commentare sul mi piace e non mi piace, fa cultura e non fa cultura, a me poco importa, è un singolo evento e spero che il giovane Sindaco non pensi che la vita si fermi a ...30 anni...!!
Forza, andiamo avanti che di strada ce ne' tanta... da fare
Ciao Faber appreso con dispiacere la scomparsa del sig. Renzo pioniere degli albergatori Elbani, proprietario e gestore dell'hotel Casa Rosa alla Biodola, invio le più sentite condoglianze alla famiglia Ghelardi.
L.V.
La Cina "comunista" per ben tre volte in tre giorni, (anche oggi) ha svalutato la propria moneta per aumentare l'esportazione. Un sistema che tutte le nazioni hanno e continuano ad adottare, ma se lo fa la Cina "comunista" non va più bene. E' proprio il caso di dire che per alcuni non c'è palo......, eppure i Cinesi non hanno fatto niente di nuovo o di straordinario, ma mettere in campo gli strumenti del sistema dei mercati occidentali, e loro i "CINESI" lo hanno capito perfettamente................, nonostante il comitato centrale, le bandire rosse e le falci e martelli.
Accidenti, allora in poco tempo al ritmo di 1.200 all'anno i cinghiali nel parco saranno estinti, ma nella frazione, che non è nel parco, Gli Alzi di Marina di Campo ?
Ma con cosa li preleva il parco i cinghiali, con il teletrasporto ?
A questo punto ho la conferma chi faceva il comico ora fa il politico, chi faceva il politico (non tanto bene) ora fa il Comico, forse l'ex Sindaco poteva cominciare prima a rappare ed evitava a noi Portoferraiesi il disastro.
Fatti un bel bagno all'Acquavivetta (tua spiaggia preferita) e tornatene a Pescia, li si che hai risolto tanti problemi... si a noi Portoferraiesi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] FINOCCHI, LE SARDE ED IL RAP DEL MARINI [/SIZE] [/COLOR]
di Roberto Peria
I finocchi che a Macondo alti e schietti
Van da Acquaviva in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.......
...
Dunque.....porto in giro i cani sulla comunale Enfola-Viticcio e, in 5 minuti, nonostante la pennellonica stazza, rischio di essere piallato 2-3 volte. Il problema è che lungo la strada in alcuni punti non si cammina più per le erbacce. In particolare i finocchi selvatici più che vegetali sembrano una squadra di basket, sfiorano ormai i 2 mt. di altezza. Immediatamente ripenso a tutte le incazzature degli anni da sindaco, quando il programmato diserbo di metà maggio ritardava di qualche giorno. Boh......qui ormai è finita l'estate e l'erba di sicuro non la tagliano più.
Poi un pensiero mi assale e mi metto a ridere come un deficiente (e una signora mi guarda stranita).......penso al Marini che rappa:
Lasciare che i finocchi
Ti arrivino sugli occhi
È un gesto di attenzione e non certo una pena
Sappiamo che ti viene spesso il mal di schiena
Così non ti fai male se un dì devi mangiare
La pasta con le sarde o altro cucinare
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NASCE L’ASSOCIAZIONE “TOSCANA BENE COMUNE”. BARBETTI ELETTO PRESIDENTE: “PUNTIAMO A RISCRIVERE UNA NUOVA PAGINA PER IL FUTUTO DEI NOSTRI TERRITORI”. [/SIZE] [/COLOR]
Turismo, ambiente e cultura: parte da qui l’Associazione di Promozione Sociale “Toscana Bene Comune”, nata all’Isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana e che si pone come finalità il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo delle comunità delle isole e dei territori di questa regione.
Il 3 agosto scorso i soci fondatori, sottoscrivendo l’Atto Costitutivo e lo Statuto hanno dato formalmente vita a questa nuova realtà che oggi si pone quale nuovo strumento popolare per tutelare, valorizzare e promuovere l’intera comunità toscana, oggi più che mai alla ricerca di energie diverse per ripartire e rilanciarsi sotto il profilo sociale, economico, culturale ed ambientale.
A credere fortemente in questo progetto è Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri ed ex Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con esperienza ultra ventennale nella conduzione dell’amministrazione locale, profondo sostenitore della politica del “fare” che oggi, in una Toscana alla ricerca di una strada da tracciare e da percorre per ridefinire il suo futuro, ha voluto investire su un’iniziativa di cittadini per i cittadini, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici e la propria storia.
Barbetti è il neoeletto presidente di “Toscana Bene Comune“ mentre come vice presidente è stata eletta Lucia Soppelsa. “Questa associazione è praticamente nata da sola sulla scia dell’esperienza politica di tanti anni -dice il presidente- e intende dare nuove risposte ad una comunità, quella della nostra Toscana, fortemente delusa e avvilita dalle difficoltà crescenti che isole, paesi e città riscontrano in maniera sempre più crescente nel vissuto quotidiano. La politica da sola fa fatica a dare risposte e i cittadini oggi vogliono e devono essere parte attiva del cambiamento che deve coinvolgere le nostre comunità. Da qui vogliamo ripartire per sostenere una politica che guardi al Bene Comune favorendo l’elaborazione, la conoscenza e la diffusione della cultura democratica e liberale, secondo un’ispirazione che intende coniugare i contenuti e i limiti della libertà individuale con il richiamo alla libertà eguale di tutti e di ciascuno e anche contribuendo al processo di innovazione istituzionale, culturale e programmatica a livello locale e nazionale richiamandosi ai principi e alle esperienze del riformismo di ispirazione liberale.
Al centro di tutto sta la tutela e la valorizzazione del nostro ambiente, incredibile patrimonio da salvaguardare e promuovere con intelligenza e in maniera integrata. Accanto ad esso la valorizzazione dell’infinito patrimonio che la Toscana nel suo insieme conserva, tutelando e valorizzando il territorio in tutti i suoi aspetti: ecologico, paesaggistico, archeologico, storico, artistico, architettonico e sociale. Tutto questo da incentivare, supportare e far crescere per rilanciare il turismo nelle nostre realtà locali attraverso la promozione, in Italia e all’Estero, di tutte le eccellenze e le potenzialità delle isole e dei territori di Toscana.
A questa associazione, che nasce all’Isola d’Elba, ma guarda alla Toscana, stanno guardando con interesse tanti cittadini che hanno voglia di scrivere una nuova pagina del futuro di questa isola e di questa regione. Noi vogliamo impegnarci per far ripartire la nostra terra, chiediamo a chi ha la stessa voglia e lo stesso spirito di unirsi a noi e condividere questo percorso che crediamo possa davvero darci le risposte che cerchiamo”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]La gente mi chiede ed io…. cerco risposte [/SIZE] [/COLOR]
Molti cittadini in quest’ultimo periodo spaesati e smarriti chiedono (forse a chi li ascolta) chiarimenti e delucidazioni riguardo la regolamentazione delle aree di parcheggio del comune di Capoliveri.
Senza ombra di dubbio la posizione e la morfologia del nostro comune non facilita la risoluzione del problema ma, è evidente a tutti che, la priorità dovrebbe essere quella di “creare” più posti auto possibile. Con un briciolo di buon senso si potrebbe fare molto e bene. Basterebbe che l’assessore di competenza e/o il Comandante dei Vigili Urbani facessero “un giretto” nelle varie aree adibite e parcheggio e che individuassero altre zone, dove non si corra il rischio di creare ingorghi o intralcio alla circolazione, da considerare come aree di parcheggio, magari temporanee, limitate alle ore serali, quando l’afflusso di auto in paese è maggiore.
Cosa si è fatto fino ad oggi in tal senso?
Si sono resi a pagamento anche i pochi parcheggi rimasti a disco orario ma con una tariffa minima di 1 euro (mi sembra un po’ eccessiva!!) anche, ad esempio, nel parcheggio in prossimità della Farmacia dove molte auto hanno la necessità di fermarsi per qualche minuto.
Si sono “affittati “ nuovi posti auto (alcuni “vergognosi” tra erbacce e rifiuti) a privati con abitazioni nel centro storico con una tariffa unica senza valutare la facilità o meno di accesso o la distanza dalle abitazioni;
evidentemente per favorire qualcuno, si è inventata anche una nuova forma di area di parcheggio fatta di un unico lungo posto delimitato da strisce gialle, intervallato da tre paletti, dove in un singolo spazio possono starci ben due auto,(Foto n°1-8)!! Non è da sapere con certezza a cosa corrisponda tale nuova tipologia in quanto, pare, essere considerato suolo pubblico e quindi con canone decisamente più basso di quello corrispondente a due posti auto.
Si continuano ad appioppare multe all’impazzata a tutte quelle auto che pur non intralciando la circolazione siano parcheggiate fuori dagli spazi addetti ma non si sanzionano le auto in sosta in curva, ad esempio dopo la scuola elementare, che realmente impediscono la manovra delle automobili in uscita dal paese. (Foto n°9-12)
La situazione si presenta con linee ancora più grottesche quando si parla di parcheggi in prossimità delle spiagge. Una fra tutte( ma non l’unica, purtroppo) quella di Morcone: non si tollera l’unica macchina che parcheggia dopo il cartello, ma prima della curva, senza creare alcun disagio mentre si tollerano, anzi neanche si vedono, le due file di macchine parcheggiate ambo i lati, in prossimità dell’albergo La Scogliera, che non permettono mai lo scambio di due auto provenienti da direzioni opposte. (Foto 13)
Altro caso alquanto anomalo, fatto presente svariate volte all’assessore di competenza, al Sindaco e alla Polizia Municipale, è quella del cartello di divieto di sosta posto in prossimità dell’entrata del parcheggio Arigalardo. (Foto 14-15) Un cartello posizionato in modo ingannevole in quanto sul lato destro può parcheggiare una sola auto e immediatamente dopo inizia la zona di divieto (molti turisti non vedono il cartello ma un’ auto parcheggiata e altro spazio libero per cui parcheggiano per poi trovare il souvenir della multa). Alla mia richiesta di chiarimenti e di rimozione del cartello mi è stato risposto che ciò impedirebbe lo scambio di auto in entrata e uscita dal parcheggio (che non succede quasi mai contemporaneamente, fra l’altro) . Chiedo allora, che mi venga spiegato, cosa cambia in prossimità del parcheggio vicino alla Farmacia dove invece è possibile parcheggiare sul lato destro e c’è uno scambio di auto maggiore, in quanto la strada, delle stessa grandezza, non è a fondo chiuso come, invece, quella dell’Arigalardo. (Foto 16)
Faccio presente tutto ciò in modo dettagliato proprio per far capire come ormai da troppo tempo nel nostro comune si facciano scelte e si prendano decisioni volte unicamente a creare disagio e a spillare sempre più denaro ai cittadini e ai turisti mentre sarebbe facilissimo e richiederebbe il minimo dispendio di tempo e di risorse risolvere problemi che persistono da anni.
Link delle foto:
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=6Q2z8ZqebU4&feature=em-upload_owner[/URL]
Consigliere Gabriele Baldetti
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LE SPIAGGE DELLA COSTA CHE BRILLA [/SIZE] [/COLOR]
Caro Marco, non ti nascondo che mi soffermo volentieri a leggere le tue critiche o meglio i tuoi stimoli affinché vengano affrontate alcune problematiche di Rio Marina, note spesso condivisibili a volte esagerate e facilmente cavalcabili. Io ce l’ho con la fava del mio cognato, che non volle ascoltare i miei consigli e come Ulisse udì solamente il canto delle sirene mettendosi a disposizione del paese, oggi, “a mio parere” è rimasto solo a rispondere delle sorti del comune e quando dico solo non mi riferisco solamente agli altri componenti la lista e sostenitori, mi riferisco anche alla minoranza.
Lo scopo di queste poche righe però non sono per una valutazione dell’Amministrazione, ma bensì ad alcune tue considerazioni sulla spiaggia del Portello e altri miei apprezzamenti.
Critichi i rivoli di acqua rossa che finisce in mare, io dico è una fortuna che ciò accada, in particolare dopo un bell’acquazzone, quanto tutto il mare lungo la costa Riese si tinge di ruggine, per due motivi:
Il primo, perché è l’ultima testimonianza che alle spalle del paese e fino a Cala Seregola, ci sono ancora giacimenti di ferro che in passato veniva estratto.
La seconda è perché solo grazie a quei rivoli rossi, le spiagge Riesi vengano ripascite dalle sabbie ferrifere, grazie alle quali e possibile coniarsi dell’appellativo “ La Costa che brilla”
Quando al Portello funzionava ancora la caricazione con cumuli di materiale vicino alla costa che periodicamente finivano in mare, effettivamente c’era una lingua di spiaggia, la cui vicinanza al paese la rendeva meta domenicale di molte famiglie, oggi è ridotta a una sassaia e non credo che sia possibile ottenere i dovuti permessi per rimuovere tutto quel cittolame, forse chissà, questo poteva accadere con il Sindaco Sottosegretario.
A proposito di spiagge di paese, io ho un sogno, quello di vedere resuscitare la spiaggia di Riccetti. Pochi decenni fa, la spiaggia fu fagocitata dallo spostamento della strada provinciale. Nel progetto era previsto la sua nuova ricostituzione, poi come succede i soldi non bastarono, qualche norma legislativa era cambiata e la spiaggia è finita sotto la carreggiata.
Come tutti i sogni non si esaudirà mai, ma come sarebbe bello scaricare lungo il vecchio tracciato, qualche camion di materiale scartato dalla laveria e accumulato li a poca distanza e far risorgere quella spiaggia che era sempre stata e potrebbe veramente essere, la spiaggia del paese.
Dante
Il mare cristallino e la natura selvaggia fanno sicuramente dell’Elba una delle isole più belle del mediterraneo. Ma l’Isola d’Elba è nota in tutto il mondo anche per un grande nome: Napoleone Bonaparte. Il Grande Corso nei dieci mesi di regno portò innovazioni ancora oggi visibili, fu anche l’unica volta che l’Elba si trovò unita sotto una sola bandiera. Da ieri però, la storia è stata stravolta, un altro Imperatore francese ha preso il suo posto: Bob Sinclar ( Christophe Le Friant il suo vero nome), in sole due ore è riuscito a fare cose che Napoleone non avrebbe fatto neanche in dieci anni!!! Ci siamo arovellati in questi ultimi tempi su come risolvere il problema delle poche presenze giovanili all’Elba non trovando mai una soluzione adeguata, quando è bastato solo fare il suo nome è i ragazzi sono spuntati come pinaioli al primo acquazzone autunnale, gente stivata in paese come i cureggioni nella pancia la sera di Santo Stefano!!! La Villa dei Mulini a Portoferraio ha già cambiato nome in Villa Sinclar, il satellitare non riconosce più la località San Martino ma solo San Bob. Dalla prossima stagione si pensa di rievocare lo sbarco di Bob Sinclar all’Elba installando un mega palco fisso in ogni spiaggia sabbiosa dell’isola, le concessioni verranno tutte revocate e le spiagge (tutte libere) diventeranno mega piste di discoteca H 24. Da subito molti sponsor liquoristici si sono fatti avanti per supportare il grande evento: Rosso Antico, Amaro Cora, Vat 69 e Dom Bairo… Oramai tutto è cambiato, niente è più come prima, questa onda oceanica nel tirreno ci ha travolti completamente, grazie Bob, grazie davvero!!!
per l'anonimo ( non avete nemmeno il coraggio di mettere il nome), mi sembra che i "ragazzini" squattrinati ieri sera abbiano lasciato un bel po di soldi a Campo, per i tuoi amici tedeschi che sono partiti prima del previsto perché disturbati dal tango, beh non saprei che dire forse non esiste un posto adatto a loro perché in tutti i posti di vacanza ci sono delle feste e gente che si vuole divertire, forse dovrebbero andare in un isola deserta, ma deserta davvero....In ogni caso sappi che tutti, anche i più scettici sono rimasti soddisfatti della riuscita della serata, poi qualcuno che non e' mai contento di nulla c'e sempre, a Campo ci sono sempre stati i gruppetti delle critiche, mai nessuna proposta costruttiva pero'.Per i tuoi amici tedeschi noi italiani siamo troppo rumorosi, ieri sera c'erano diversi tedeschi che si sono divertiti e parecchio e non mi sembravano tanto silenziosi....
[COLOR=darkred][SIZE=4] MAROTTI GARANTE DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA' [/SIZE] [/COLOR]
La nomina di Nunzio Marotti quale Garante delle persone private della libertà ci riempie di grande soddisfazione sia per l’obbiettivo raggiunto di veder finalmente istituita tale figura anche presso il carcere elbano, sia per la scelta dell’amico Nunzio, socio e fondatore della nostra associazione. Crediamo che la decisione del Comune di Porto Azzurro possa rappresentare un momento di svolta per la “nostra” casa di reclusione, unitamente alla nomina -dopo molto tempo- di un direttore destinato a restare in questa sede per un periodo di tempo sufficiente ad effettuare una seria programmazione delle attività.
L’Associazione Dialogo vuol ringraziare il Comune di Porto Azzurro e il sindaco Luca Simoni per questa importante deliberazione e crediamo che questa decisione possa essere un nuovo inizio per una maggiore presa di coscienza degli enti locali e di tutta la società elbana verso la realtà carceraria e le sue problematiche.
Noi, come volontari di giustizia, continueremo la nostra opera all’interno (e all’esterno) della casa di reclusione con la consapevolezza che la strada da compiere per la piena attuazione dei principi sanciti dall’art. 27 della Costituzione(“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”)è ancora lunga. Ma grazie alla decisone assunta dal Comune di Porto Azzurro e alle qualità di Nunzio Marotti il nostro impegno e quello di tutti i volontari che operano in carcere sarà un po’ meno solitario. All’amico e socio Nunzio Marotti giunga l’augurio di buon lavoro di tutti gli operatori volontari dell’Associazione Dialogo.
Associazione Dialogo – Volontariato Carcere
Il prossimo anno, invece di organizzare tutte le feste sempre e poi sempre nella piazza di Capoliveri, nella spiaggia di Lacona, si può organizzare un mega concerto come quello ben organizzato dal COMUNE DI CAMPO, e visto che ci siamo permessi il lusso di ospitare "IL VOLO"....................