[URL]http://www.quinewselba.it/profughi-a-capoliveri-parla-lalbergatore.htm[/URL]
leggete e vergonatevi. Povera umanità se si pensa che chi ospita povera gente sia mosso solo dall'interesse. L'idiota e il cattivo vede tutti gli altri come se stesso.
113571 messaggi.
Tu che sei preoccupato/a per i profughi...leggiti la storia degli emigranti capoliveresi.. sei troppo piccola/o per capire, probabilmente hai avuto parenti emigranti....per esempio...anche Barbetti ha avuto parenti che hanno dovuto lasciare Capoliveri per l'Australia! :gren:
Come si fa a lasciare un messaggio? è la quarta volta che provo, da ieri ma non me lo fa lasciare...
Semplicemente perchè è fazioso , mendace e diffamante verso persone che questa redazione ( che ha scritto l''articolo che ti ha disturbato) non conosce , solo usando notizie apprese da alcuni commercianti del luogo.
EVENTO INSTAGRAM PER LA VALORIZZAZIONE DELL'ISOLA DELBA
Si svolgerà dal 3 al 6 Settembre con 10 Instagramers grazie a isola d'elba app di Porto Azzurro -
Un Corso gratuito per Instagram e Twitter per aziende
Parte il 3 Settembre la terza tappa di Instagramers sulla #viaetruscadelferro2015 che dopo aver toccato Rio nell'Elba, Rio Marina e Gonfienti di Prato, si sposta a Porto Azzurro sulla splendida isola D'Elba alla scoperta di un nuovo luogo dell'Antica via Etrusca del ferro. L'evento organizzato da Isola d’Elba App ed Instagramers Prato con il supporto di Toremar e Moby, si svolgerà dal 3 al 6 Settembre e vedrà protagonisti 10 Instagramers provenienti da Toscana, Lazio e Friuli.
Durante la loro permanenza alla scoperta e promozione del territorio saranno affiancate formazione e informazione relative ai nuovi sistemi di comunicazione per il territorio, infatti sono previsti due eventi fruibili gratuitamente da tutti: un corso su Instagram e Twitter aperto a tutte le aziende e gli esercizi commerciali dell'isola d'Elba tenuto da tre dei partecipanti: Andrea Antoni, Sabrina Nicola e Francesco Rosati (il 3 settembre ore 15.00 presso l'Hotel Villa Rosa in loc. Barbarossa a Porto Azzurro) e la presentazione del libro di Andrea Antoni "Trova la tua identità su Instagram e condividi foto uniche" ( il 4 Settembre ore 20.45 presso Elba Shop Via Guglielmo Marconi 11 a Porto Azzurro);
Potete ripercorrere le precedenti due tappe e seguire il nuovo evento attraverso il tag #viaetruscadelferro2015 e #isoladelbaapp.
Maggiori informazioni Elbashop tel. 0565-957992 : [URL]http://www.isoladelba.toscana.it/[/URL]
Giovanni Aragona
Sono stato citato, per cui rispondo volentieri. Per prima cosa sarebbe interessante conoscere il pensiero di chi (anche a Capoliveri) dice no agli immigrati senza se e senza ma, se fossero delle famiglie che scappano dalle guerre, ma benestanti e con molti soldi a disposizione, invece che nuclei familiari "poveri" che hanno perso tutto, in particolar modo per i Siriani, tra l'altro con un alto tasso di scolarizzazione. Se i bambini andranno all'asilo come mi auguro, devo dire di essere sfortunato a non avere figli piccoli, che potevano arricchire il loro sapere conoscendo altre culture, lingue e tradizioni, e sono sicuro, che i Capoliveresi (molti) non si faranno pregare per dimostrare la loro solidarietà e vicinanza a chi attraversa il mediterraneo per una vita migliore, con un alto rischio di non arrivare in una nazione, dove si sente parlare spesso di compravendite di calciatori a colpi di milioni di euro, mentre in altre parti del mondo non hanno nemmeno un sorso d'acqua o un tozzo di pane per sfamarsi, e poi ci si meraviglia di questo grande esodo che nessuna rete o muro riuscirà a fermare, a meno che non si incominci a pensare ad una visione diversa sulla distribuzione delle risorse e della ricchezza globale, in caso contrario, in futuro altri popoli saranno costretti a lasciare i propri paesi NESSUNO ESCLUSO. Noi Italiani però da questo punto di vista saremo più “fortunati” vista l’esperienza di chi non molto tempo fa ha già sperimentato sulla propria pelle questa condizione, e mi rendo conto che molti discendenti di quegli emigranti lo hanno completamente rimosso dalla propria memoria, e ricordo molto bene quando per la prima volta ho potuto provare una “cingomma”, all’epoca nessuno sapeva come si pronunciava, figuriamoci la conoscenza della lingua inglese, grazie ad un pacco insieme ad altri dolciumi inviato da un parente emigrato qualche anno prima per andare a tagliare le canne da zucchero in quella parte dell’Australia che si chiamava e che si chiama ancora Queensland, in mezzo a serpenti, zanzare, animali pericolosi di ogni tipo, e da racconti da me ascoltati, con un caldo che toglieva il respiro, altro che i nostri vari Caronte, Nerone o Flegetonte, mentre i più fortunati emigravano in America, in Belgio come minatori (carbone) o in Argentina, Canada, Germania o Brasile per citare alcune nazioni. Altri invece qualche anno prima, venivano inviati armati fino ai denti ad invadere ed emigrare nelle terre del nuovo impero coloniale Italiano, in Libia, Somalia, Etiopia ed Eritrea oltre che in l’Albania, però anche questo, molte persone lo hanno dimentico.., e a distanza di qualche anno, le stesse popolazioni sono in cammino verso di noi. Questo presumo sia solo un caso, ma da tenere presente.
Il M. del GRILLO-ROCCA
Non capisco perchè dovrebbero dare fastidio 50 profughi a Capoliveri! Vorrei ricordare che fin dagli anni 60 sono stati accolti sardi, napoletani ed ora romeni. Nessuno si è mai preoccupato che togliessero lavoro ai capoliveresi stessi...eppure erano anni della ricostruzione e soldi pochi.
Già...ma questi profughi non votano! Caro Barbetti, sei molto arrabbiato, ma se la prefettura te li impone e c'è chi li ospita...datti pace! 😎
Memoria corta....quanti capoliveresi sono andati sparsi per il mondo?
Leggo su FB, lamentele e dimostranze, fra l'altro da diversi condivise, su presunti fetori provenienti dall'impianto del Burraccio, se questo fosse vero, vuol dire che la gente è incavolata, e che siamo giunti veramente alla frutta, quindi chi di dovere intervenga con ogni messo e controlli l'impianto nelle sue funzioni e procedimenti produttivi, onde evitare dannose conseguenze per i cittadini, ma soprattutto per l'immagine turistica della nostra isola
Non poteva essere stato un capoliverese ad offrire alla Prefettura la propria struttura per far arrivare i clandestini sulla nostra isola. Il signore accecato dai soldi del business di questi disgraziati è un bolognese/emiliano proprietario di un Residence . Si dice che il Residence non sia neanche regolare dal punto edilizio e neanche conforme alle normative sanitarie per essere affittato.
Poveri noi, povera Capoliveri.
elba vergognosamente razzista ed egoista.
Chi ha la pancia piena se ne infischia del digiuno. Bravi!
[COLOR=darkred][SIZE=4]MESSAGGERI DEL MARE: NO ALLE TRIVELLAZIONI IN ADRIATICO, NO ALLA TRAGEDIA DEGLI IMMIGRATI, SI ALL'UNIONE DEI POPOLI [/SIZE] [/COLOR]
Il cortometraggio ‘’I Messaggeri del Mare’’, firmato da Roberto Mariotti, ha superato le preselezioni ed è stato ammesso alle finali del festival di Jakarta in Indonesia e dopo tale iscrizione fioccano inviti da ogni parte del mondo. I due alfieri, Lionel Cardin e Pierluigi Costa, che nuotano in modo non competitivo, per la tutela ambientale, ricevono inviti nel circuito internazionale dei festival ambientalisti, per cui i due volontari invieranno il loro film in giro per il pianeta. “Tutto questo è frutto del grandissimo entusiasmo e impegno del nostro gruppo- dice Costa- e ringrazio tutti. Abbiamo poi in cantiere molte iniziative per il prossimo autunno-inverno”. Sottolinea Costa, presidente dalla nascente associazione “Messaggeri del mare”, e allo stesso tempo il suo team, che agisce da anni in favore della protezione ambientale e della formazione dei giovani su tali obbiettivi, ha aderito all'azione svolta alle Isole Tremiti, con la manifestazione contro le trivellazioni in Adriatico, promossa dall’associazione Tremiti Punto e a Capo. Un impegno condiviso da altri gruppi ambientalisti e amministratori locali per cui Cardin e Costa non potevano non essere d'accordo con tale azione. “Il 27 scorso,- evidenzia Cardin- intorno all’isolotto del Cretaccio, c’è stato un abbraccio simbolico di una catena umana per ’proteggere’ l’ambiente e il territorio, dai rischi di questi impianti e puntare sullo sviluppo sostenibile opponendosi alle politiche energetiche del Governo. Noi siamo con loro”. “Siamo ovviamente a favore di ogni azione che punti a tutelare la natura e l'uomo- conclude Costa- e sentiamo di dover lanciare un appello a tutti, alla nostra regione, al nostro governo, affinché i Potenti del mondo facciano convergere ogni energia per controllare adeguatamente il dramma dell'esodo di migliaia di persone, che fuggono dai paesi del sud e dell'est, per cercare la libertà, ma spesso trovano, a centinaia, la morte in mare o in altro modo atroce. Questo "delitto mondiale" deve essere interrotto con strategie oculate, condivise da tutti paesi del pianeta; e non a caso, fra le nostre prossime iniziative, spicca quella di Lampedusa, dove organizzeremo un evento dedicato alla fratellanza fra i popoli".
Ringrazio quegli amici che hanno voluto raggiungermi con parole di stima e sostegno attraverso questo prezioso blog.
Confesso che alcuni commenti li ho trovati esagerati.
Ringrazio ovviamente i critici con i quali vorrei confrontarmi a viso aperto, disponibile ad accettare critiche e qualche predica, ma non da tutti i pulpiti.
Ringrazio chi mi diede l'opportunità di divenire segretario locale del PD, partito che voto sin dalla sua costituzione e per il quale, se ne vale la pena - svolgo se richiesto - propaganda elettorale come è avvenuto per Gianni Anselmi alle recenti regionali andando ad 'incollare' manifesti.
E ne valeva la pena, Gianni ha competenza, autorevolezza, serietà ed è salito sui tetti per salvare posti di lavoro da sindaco di Piombino. Sono certo che lascerà traccia di se all'Elba.
Detto questo, dichiaro di non essere assolutamente interessato e disponibile per un eventuale ulteriore mandato da segretario del circolo.
L'ho già fatto, ho altri progetti.
L' esperienza all'interno del circolo si concluse il giorno delle mie dimissioni, giornata in cui conobbi la durezza di una certa politica.
Caro Faber, il servizio che metti a disposizione di questa comunità trova l'apice nel pluralismo democratico ed è un piacere leggere ogni mattina convinzioni distinte, tutte meritevoli di lettura.
Grazie per l'ospitalità e saluti.
Queto mio intervento vorrebbe avere una finalita "TECNICA" e non politica, non di merito ma di metodo, veidamo un po'!
Criticate il PD e non siete elettori del PD lo fate per partito preso? fate bene!!!!
Siete invece elettori del PD e vorreste che facesse altro ? semplice basta iscriversirsi o forse anche solo partecipare (non con post anonimi su camminando) potetreste dire la vostra e magari essere determinanti nelle scelte. Se in quelle stanze ci fosse sangue nuovo forse non sareste a vagheggiare di "settantenni" (con tutto il rispetto per la terza età). Se pensate che questa possa esssere una battaglia persa organizzate altro (forum, circoli, associazioni...) !
grazie per l'ospitalità .
mina ormeggiata
Elba sempre piu' Colonia. Tagli servizi essenziali vedi sanita', monopolio traghetti , dissesto idrogeologico, mancata promozione turistica, ed in cambio arrivano clandestini africani e bengalesi , senza parlare delle numerose servitu' militari sull' isola vedi carceri.....
[COLOR=green][SIZE=5] L’ULIVO CHE ACCOLSE L’IMPERATORE [/SIZE] [/COLOR]
Si rinnova puntuale anche questa settimana l’appuntamento con i giganti verdi di Carlo Gasparri l’instancabile responsabile della commisione ambiente della Fondazione Elba e ormai nostro esclusivo anfitrione , nel servizio odierno Carlo ha deciso di portarci in visita alla splendida villa Napoleonica di S.Martino, ma come precisa Gasparri nell’incipit del suo servizio – non per mostrarvi la Villa Napoleonica e nemmeno per visitare il bellissimo parco botanico che la circonda, ma solo per mostrarvi un monumentale Ulivo che probabilmente accolse nel 1814 L’imperatore Bonaparte….E’ sicuramente azzardato fare una simile affermazione, ne siamo consapevoli ma se guardiamo un attimo la longevità di questo tipo di pianta viene automatico pensarla antecedente alla visita del Grande Corso..infatti ben sappiamo che si tratta di una pianta molto longeva, e in condizioni climatiche favorevoli può vivere anche mille anni.
Gasparri ci mostra con precisione ogni lato di questo monumento della natura che col passare del tempo ha assunto straordinarie forme che e come grandi rughe ha inciso in più parti il suo tronco…una altra meraviglia della nostra inesauribile e rigogliosa flora isolana, ancora un antico profumo di una storia che non possiamo raccontarvi, ma che regala all’immaginazione dei visitatori immagini lontane quando ancora, quello che chiamano “progresso” era lungi da prendere possesso di questo nostro scrigno di tesori …
Ma lasciamo a Carlo Gasparri il compito di raccontarci la storia di questo Ulivo , ancora una storia che come le altre sfiora la leggenda….
Clicca sul link e.... BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/iXT409A6OSU[/URL]
FABER
Ma che convenienza c' è ad arraffare quella diaria per immigrato, se poi dovranno assicurargli tre pasti al giorno, la pulizia dei locali, il periodico cambio e il lavaggio in lavanderia della biancheria, dovranno pagare i consumi, luce, acqua, gas, i costi per i consueti interventi di manutenzione e, a seconda degli ospiti gli eventuali danni, e le tasse sul reddito che non potranno certo evadere e che gli porterà via più del 30% di quello che riceveranno e lo svilimento e lo snaturamento della loro struttura dal punto di vista turistico? Mi dite alla fine cosa rimarrà loro in tasca?
E come fronteggeranno il malumore e l' ostilità dei Capoliveresi nei loro riguardi e le eventuali ritorsioni?
Secondo me di quei soldi, che in quel momento gli sembreranno tanti e che penseranno serviranno a risollevare economicamente la loro attività mal gestita, gliene rimarrano ben pochi!
Fa un po' schifo sentire certi commenti....mi fate vergognare di essere elbano spero siate pochi comunque sempre troppi!
L'Italia è il paese degli sciocchi ormai lo sa tutto il mondo , abbiamo tutto doppio , due papi, due sindaci a Roma , due governi , uno la chiesa l'altro la mafia che assieme ci trattano come imbecilli , abbiamo una sinistra molto sinistra che ama solo zingari e immigrati e una destra razzista e xenofoba , a quando due premier chissà magari Renzi e Berlusconi assieme visto che si somigliano in molte cose . La cosa veramente triste è che i nostri politici riescono solo a fare danni o mettere nuove tasse . Pensate a mortadella è riuscito a fregarci tutti patteggiando un euro per 1936,27 lire quando poteva benissimo ottenere 1 euro =1000lire , poi, il furbone, ci ha portato in Italia tutta la malavita dell'est Europa per favorire i commerci di amici suoi in quei paesi , non parliamo poi della Boldrini che invita a rispettare etnie che vivono solo di furti e di accattonaggio e ora più up to date anche di rapine violente , insomma abbiamo tutto doppio ma il paese va veramente male , ci si aspettano reazioni razziste pesanti, non si possono mandare 100 negri a Capoliveri , anche i negri hanno gli ormoni e inevitabilmente cercheranno le donne locali e infine queste strutture alberghiere squallide e miserabili che accettano immigrati non per buonismo ma per i 36 euro che gli passa il duo stato mafia/chiesa convinti di guadagnarci sopra . Siamo proprio messi male , la giustizia non ci difende e dovremo pensare a farlo da soli , iniziando col voto appena possibile e magari imparando le arti marziali.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Emergenza ungulati in Toscana
Lega Nord: “E’ necessario riequilibrare la fauna sul territorio per evitare anche danni ad allevatori ed agricoltori [/SIZE] [/COLOR]
Negli scorsi giorni l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana ha annunciato che nel mese di settembre arriverà in Consiglio Regionale una proposta di legge con lo scopo di “dimezzare la popolazione degli ungulati, almeno un milione tra cinghiali, daini, cervi, caprioli presenti in Toscana che stanno oggettivamente creando enormi difficoltà e danni sia in agricoltura che sul fronte dell’incolumità personale, nelle campagne come nei centri abitati”.
Il gruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale ricorda come da tempo abbia chiesto di affrontare, con forza ed urgenza, questa vera e propria emergenza che, peraltro, si trascina da anni.
“La situazione degli ungulati ma anche dei lupi è oramai da tempo fuori controllo” denunciano i consiglieri regionali della Lega Nord per i quali “lo squilibrio tra le varie specie animali sta comportando, tra l’altro, ingentissimi danni agli allevatori ed agli agricoltori che hanno il diritto di trarre benefici dalle proprie attività”.
Per i consiglieri leghisti “il problema è stato finora colpevolmente trascurato e la nuova legge regionale arriverà tardiva. Per ricreare l’equilibrio tra la fauna presente sul territorio e le esigenze di allevatori ed agricoltori (ma anche dei singoli cittadini) noi abbiamo proposto che venga aumentata la pressione venatoria e che vengano tolti tutti quei vincoli che impediscono tale riequilibrio”.
stanno per arrivare 50 immigrati? io sapevo 100 ma non sapevo che la residenza fosse così in centro... anch'io chiedo che vengano rafforzati i controlli perché come accendi la tv le rapine sono le protagoniste dei tg. poveri noi dove andremo a finire...