[COLOR=darkblue][SIZE=4]ALL’ELBA IL PREMIO DI GIORNALISMO PIÙ FAMOSO DEL MONDO? [/SIZE] [/COLOR]
Da quando è uscito il mio libro “Elba isola, olim Ilva”, un giornale on line mi gratifica volentieri di una benevola attenzione. Il ‘capo’ e alcuni collaboratori hanno sentenziato con estrema dolcezza che l’archeologia non fa più per me. Anzi: a loro avviso avrei còlto nel segno se mi fossi ritirato prima di cominciare. Siccome fin da piccolo sono stato sempre ossequiente verso i giudizi e i desiderata altrui, potrei darmi all’ippica o alla politica. La prima è da scartare per raggiunti limiti di età. La seconda potrebbe essermi un tantino più congeniale: nella città di Cosimo (pardon: Portoferraio) una cinquantina di voti potrei prenderli anch’io, adottando fino allo sfinimento la tecnica del porta a porta e della preghiera genuflessa presso lontani parenti e amici.
Ma bando alle malinconie: si sta facendo largo una notizia che mi riscalda e che non dovrebbe lasciare indifferenti gli Elbani.
Nella nostra isola abbiamo visto passare grandi nomi del giornalismo e della letteratura grazie ai premi “Isola d’Elba-Raffaello Brignetti”, ‘Arcipelago Toscano’, ‘La Tore’, ‘G. Barbiellini Amidei’: d’ora in poi da considerare zuccherini se, stando a voci sempre più insistenti, transiterà di qui il premio giornalistico più famoso del mondo.
Sarebbe un fatto eccezionale perché, per statuto, tale riconoscimento viene assegnato nell’ambito del Nuovo Mondo, ma è anche vero che di fronte a meriti straordinari le regole potrebbero essere accantonare una tantum. Secondo indiscrezioni non inverosimili il 2015 potrebbe essere l’anno fatidico per l’incoronazione di un personaggio insulare del quarto potere. Non è scontato, ma potrebbe succedere perché la giuria, a quanto pare, è rimasta incantata dai valori linguistici e semantici universali dei suoi editoriali. I quali investigano spesso – è una delle qualità più apprezzate - sull’universo fisiologico/riproduttivo.
Non si può che essere d’accordo con il collegio giudicante: cosa può esserci di più prezioso, in ambito lessicale, di limpide allocuzioni disegnate con abile orchestrazione di chiasmi, ellissi, anastrofi, sinestesie, anacoluti, metonimie, sillessi, ipallagi? Quale musicalità più corale, quale armonia più pura, quale lirismo più genuino?
Dissetiamoci dunque, affascinati, al seguente florilegio:
“fica ce n’è…
flusso di favate…
sanno un cazzo…
gli si dà la topa…
sanno fa’ una sega…
ondate di merda…
a cazzo di cane…
la fava si ingrossa…
ti facciano un culo come una capanna…
a potta pari…”.
Davvero pregevole. Un mondo, tutto un mondo. Di più: fuori dal mondo.
Michelangelo Zecchini
113597 messaggi.
Io la penso diversamente dalla maggior parte dei Riesi !!!
Questo paese é stato ed è ancora oggi vittima più che del demanio ....dei ricordi che hanno di fatto "fermato il paese "a una trentina di anni fà!!
NOI SIAMO MINATORI, NON FAREMO I CAMERIERI !
Questo urlavamo (anch'io ) quando lo Stato ci prospettò la chiusura delle miniere in cambio di una riorganizzazione turistica anche del nostro paese e dei territori circostanti !
E mentre Noi difendevamo le nostre sciocche posizioni....le altre parti dell'Elba " evolvevano " turisticamente !!
La vecchia Officina oramai da anni è il simboli dell'immobilismo in questo paese.
Quante amministrazioni comunali sono passate senza che qualcuno (Sindaci in testa ) si fosse solo preoccupato di valorizzare o quanto meno utilizzare questo che adesso è un ammasso di ruggine ?
Se qualcuno spera nell'interessamento dell'attuale Giunta comunale é più che lecito; ma nel contempo dovrebbe fare una riflessione....magari facendo un giro per il paese e notando l'abbandono in cui questo versa, dai cassonetti alle erbacce dovunque alla mancata potatura degli alberi oramai da anni allo sversamento della fognatura in mare alla mancanza di vigilanza urbana....e potrei continuare.
A mio avviso, proclami a parte, questa giunta, questo Sindaco non sono assolutamente all'altezza per amministrare un paese pieno di problemi com'è Rio Marina e i fatti lo dimostrano chiaramente !
Considerato,che qua in Sant'Andrea,uno dei luoghi più belli e suggestivi dell'isola D'Elba cederei fondo vicino al mare per apertura di scuola di subaquea ( diving ).Se qualcuno fosse interessato,si faccia avanti.
Appena definiti dei piccoli dettagli,ci risentiremo con gli interessati.Saluti a presto.
PORTOFERRAIO AFFITTO ANNUALMENTE Appartamento in condominio composto da soggiorno con balcone, cucina abitabile, due camere, bagno e posto auto. 328/6197352
Esco spesso a pesca nel golfo di san Giovanni e dintorni : Possibile che venga tollerata la presenza di quel relitto galleggiante di ferro davanti alle terme ? Possibile che qualcuno , tedesco sembra ma non cambia le cose , possa permettersi di " parcheggiare " in mare un troiaio simile ? e se una bella notte di tramontana gli mollasse l'ancora e mandasse a fondo qualche barca a vela? Capitaneria di Porto dove sei ? Autorità Portuale dove sei ? Carabinieri di mare ? Finanza di mare ? pronto .... c'è nessuno ???? MAH !!!
CARA ESA..BELLA PAROLA LA " DIFFERENZIATA" MA QUANDO INIZIATE A LAVORARE SULLA PUZZA CHE CI FATE SOVENTEMENTE RESPIRATE IN TUTTO LA ZONA DEL BURACCIO E NON SOLO..DOVRESTE SOLO VERGOGNARVI..E CON VOI TUTTI COLORO CHE VE LO PERMETTANO.
Le seguenti cose sono tutte vere: il governo Renzi quest’anno ha fatto tagli lineari alle Regioni per 4 miliardi (2,3 dei quali si sono scaricati sulla sanità), ai comuni per altri 1,2 miliardi e alle province per uno; il governo Renzi si prepara a fare altri 10 miliardi di tagli lineari nel 2016 chiamandoli spending review; il premier ha trovato il modo –dopo mesi di insistenze coi suoi uffici –di prendere in leasing un super aereo capace di fare tutte le rotte transoceaniche senza scali; nel weekend se n’è andato a vedere una partita di tennis a New York spendendo oltre 150mila euro solo di aereo di Stato con la scusa dell’Italia che vince (Matteo, ma mica era la Fed Cup…); da un lato si vanta di aver tagliato 3.018 auto blu e dall’altro pubblica bandi per noleggiarne 6mila in un anno; vende le macchine dello Stato su eBay e lui va e viene tra Pontassieve e Roma con l’elicottero.
Il jet: 40 milioni l’anno Da eBay: 850 mila euro
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Il 17 settembre a Capoliveri prende il via la XXVII^ edizione Rallye Elba Storico [/SIZE] [/COLOR]
Ancora pochi giorni e il 17 settembre prenderà il via da Capoliveri la XXVII^ edizione del Rallye Elba Storico – Trofeo Locman con tutta l’emozione di gare, incontri ed eventi in programma fino al 19 settembre.
Oltre ottomila presenze sono attese per questo grande evento sportivo che ogni anno continua a conquistare il mondo della quattro ruote e Capoliveri, dopo il successo delle precedenti edizioni, si conferma quartier generale della manifestazione, una manifestazione internazionale di grande prestigio che solo lo scorso anno ha coinvolto oltre 13 nazioni rappresentate con propri equipaggi.
i parte la sera di giovedì 17 settembre. Alle 19,00 tutti i concorrenti, superata la pedana di partenza di piazza Matteotti, dovranno misurarsi con le prove speciali “Bagnaia – Cavo” nella sua rinnovata versione da KM 18,400 e “Capoliveri”, dalle 20,30, nel circuito – ormai un classico - nel cuore del centro storico del paese.
In seconda giornata, venerdì 18 settembre, quattro le prove speciali in programma con partenza per gli equipaggi alle ore 9,00 e chiusura delle prove alle ore 14,40.
Nella giornata di sabato 19 arriva il gran finale con quattro prove speciali per gli oltre 100 equipaggi in gara che vedranno sventolare la bandiera a scacchi alle ore 8,30 sempre con partenza dalla piazza di Capoliveri.
Con più di 400 km di gare il Rallye Elba Storico, insieme al tradizionale Elba Graffiti, riservato agli esperti di regolarità, porterà i suoi concorrenti lungo i più bei percorsi dell’intera isola che sarà attraversata da nord a sud da est a ovest per offrire scenari unici a tutti i partecipanti per un grande spettacolo di sport.
Ma quest’anno tanti anche gli appuntamenti “fuori gara” per gli appassionati dei motori. Mercoledì 16 settembre alle 21,30 al Cinema Teatro Flamingo la presentazione del libro “Il lato B dei miei Rallye” con l’autore Rudy dal Pozzo, Venerdì 18, sempre alle 21,30, invece, tutti in piazza Matteotti per assistere alla competizione riservata al mondo del modellismo con auto a scoppio che simuleranno la prova speciale nel centro storico di Capoliveri. Infine, sabato 19 settembre festa e musica per tutti nei locali di Capoliveri per salutare la XXVII° edizione del Rallye Elba Storico.
“Capoliveri e l’Isola d’Elba sono pronti per questa XXVII° edizione del Rallye Elba Storico – commenta il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – Ancora una volta il binomio “Elba e Rallye” si rivela vincente, continuando a rappresentare un anno dopo l’altro, un’edizione dopo l’altra, l’esempio perfetto di come sport, natura, e turismo siano una formula di grande successo irrinunciabile per quest’isola così come per il mondo rallystico internazionale.
Anche in questa edizione 2015 Capoliveri c’è e con rinnovato orgoglio è felice di ospitare sul suo territorio che pulsa di storia antica, natura selvaggia e scorci imperdibili fra terra e mare questo grande evento di sport e costume che grazie alla grande organizzazione dell’Aci Club si conferma fra i più attesi dell’intera Isola”.
[COLOR=darkred][SIZE=4]MALORE sulla passeggiata Carmignani a Porto Azzurro, intervento della Pubblica Assistenza Porto Azzurro e della Polizia Penitenziaria [/SIZE] [/COLOR]
La passeggiata intitolata all ex sindaco di Porto Azzurro Gen. Luciano Carmignani è stata interessata questa mattina verso le 10 per un malore ad una ragazza che con una sua amica erano impegnate a fare il trekking mattutino.
Dopo essere partite da un Residence di Porto Azzurro le due donne sono salite la passeggiata dal lungomare De Gasperi e dopo mezzora sotto il perimetro panoramico delle mura del Forte San Giacomo la donna, una cinquantenne della provincia di Perugia perdeva conoscenza e si accasciava al suolo. L'amica ha provato a chiamare il 118, ma per la zona fuori campo o per il panico, non era riuscita ha prendere la linea. E' stato un passante tedesco che accorto della gravità è andato all'inizio del Carcere, dove ha fermato un mezzo della Polizia Penitenziaria e invitando i due agenti Assistente Capo Pasquale D'Amato e Ass. Capo Francesco Nacca a seguirlo, facendosi capire a gesti della gravità del caso. "..pensavamo ad una persona caduta dalla passeggiata nel burrone.. ha commentato il D’Amato, ma dopo un lungo tragitto di circa 800metri a piedi abbiamo trovato le due donne di cui una per terra semicosciente, facendo scattare via radio l'allarme sanitario al 118.
Anche la Squadra dei Soccorritori della Pubblica Assistenza Porto Azzurro ( Giovanni Aragona, Maura Rocco, Luca Mariani e Giacomo reale) ha dovuto faticare molto per raggiungere il posto. Lasciata l'ambulanza al primo ingresso del Carcere e trasportando la barella, gli zaini da rianimazioni e quanto necessario per le emergenze sul luogo a circa un chilometro, sopra la spiaggia di Barbarossa. I soccorritori sanitari della Pubblica Assistenza Porto Azzurro dopo aver rilevato i primi parametri alla signora perugina e dopo aver caricato la paziente sulla barella hanno iniziato il ritorno sulla via sterrata e disconnessa della passeggiata fino all’ambulanza insieme agli agenti di custodia.
L’intervento di gruppo si è concluso con il trasporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale con i ringraziamenti delle due donne per la dimostrazione di solidarietà e aiuto prestata, che ancora si trova e dimostra l’Isola d’Elba.
[COLOR=darkred][SIZE=4] Il Corpo Forestale dello Stato sequestra 2 manufatti abusivi a Bagnaia [/SIZE] [/COLOR]
Il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Portoferraio, congiuntamente alla Polizia Municipale di Rio nell’Elba, ha provveduto al sequestro penale di due manufatti abusivi in località Bagnaia, nel Comune di Rio nell’Elba.
Il primo abuso concerne un cambio di destinazione d’uso di un manufatto in muratura utilizzato come deposito per la raccolta delle acque piovane, che, a seguito di vari lavori edilizi, aveva assunto le caratteristiche di una cantina; il secondo abuso riguarda un manufatto in legno adibito a frantoio, realizzato in assenza dei titoli autorizzativi edilizi e paesaggistici.
Ai due manufatti sono stati posti i sigilli, con sequestro penale preventivo per quanto riguarda la cantina e probatorio per il frantoio.
A seguito delle indagini svolte dai forestali è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno il proprietario dei manufatti, residente a Rio nell’Elba, per violazione della normativa urbanistico-edilizia e paesaggistica; il personale del Corpo forestale dello Stato ha altresì contestato le violazioni amministrative per assenza di autorizzazioni agli scarichi, al movimento terra e al cambio di destinazione d’uso di terreni sottoposti a vincolo idrogeologico.
Si avvisa che, dalle ore 23:00 del 16 SETTEMBRE alle ore 06:00 del 17 SETTEMBRE, SARA' ESEGUITO UN TRATTAMENTO DI DISINFESTAZIONE CONTRO LE ZANZARE NELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE (PRODOTTO UTILIZZATO: FLYTRIN).
SI RICHIEDE LA COLLABORAZIONE AI FRUITORI E SI RACCOMANDA DI:
• NON ENTRARE NELLE AREE TRATTATE DURANTE IL TRATTAMENTO E PER ALMENTO 6 ORE DAL TERMINE
DELLO STESSO;
• TENERE CHIUSE PORTE E FINESTRE POSTE IN PROSSIMITA' DEL SITO DA TRATTARE;
• NON ENTRARE CON ANIMALI NELLE AREE TRATTATE ALMENO FINO AL TERMINE DELL'INTERVENTO.
SI RICHIEDE LA COLLABORAZIONE AI FRUITORI E SI RACCOMANDA DI:
• NON ENTRARE NELLE AREE TRATTATE DURANTE IL TRATTAMENTO E PER ALMENTO 6 ORE DAL TERMINE DELLO STESSO;
• TENERE CHIUSE PORTE E FINESTRE POSTE IN PROSSIMITA' DEL SITO DA TRATTARE;
• NON ENTRARE CON ANIMALI NELLE AREE TRATTATE ALMENO FINO AL TERMINE DELL'INTERVENTO.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ADDIO AI PEZZI "PREGIATI" DI RIO MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Il Demanio fa i propri interessi, è l'Amministrazione di Rio Marina che non tutela il paese.
Dal Demanio abbiamo ottenuto solo “chiozzeri”, e anche i Voltoni non sono da meno se non si interviene, in questa circostanza dal “tetto” (ma solo in questo caso, in altri si dovrebbe iniziare dalle fondamenta..) per impedire infiltrazioni di acqua piovana.
Nel frattempo che noi giocavamo il Demanio ha venduto pezzi pregiati del proprio patrimonio immobiliare, non sto ad elencare, ne nomino solo uno, l'Officina San Jacopo.
Premetto che tutto ciò che si trova nel territorio del comune di Rio Marina, a mio parere, doveva appartenerci quale misera ricompensa al degrado ambientale che il sito minerario, negli anni, ha provocato. In sostanza un territorio devastato e in gran parte da bonificare. Che tristezza!
E meno male che anni addietro ci fu qualcuno che mise in sicurezza l'intero compendio, per la modica cifra di 11 milioni di euro, che di fatto impedì che ad ogni “scroscio” il paese si tingesse di rosso. Se lo ricorda qualcuno?
In questi giorni si è compiuto il destino della vecchia e gloriosa Officina simbolo di un epoca gloriosa ed oggi, area strategica per il paese. La rinuncia sarà dolorosa.
A fronte di questa dismissione, il sindaco dichiara che segue, e seguirà scrupolosamente i “lavori” ed esclude che vi si possano insediare più di due attività, oltre al Conad, giustificando l'affermazione con la possibilità che si possa giungere ad una cannibalizzazione del commercio.
E' già in vigore!
Il Sindaco dichiara altresì che (forse) qualche volumetria interna verrà destinata ad Associazioni, mi sembra veramente poca cosa, più una presa di giro che una opportunità.
Grazie alla Redazione
Affitto casa per tutto l'anno situata in paese (Capoliveri) composta da due camere,la sala ,la cucina,bagno,corridoio mq 85 per informazioni tel 0565 958154 ore pasti
Forse il sig. Di Pirro non é ferrato sulle icone sacre, ma quello che vorrebbe ,forse, e fare una discussione sui contenuti e non sulle foto dell'articolo. Aspettando che l'innominato risponda. Senza magari andare sul personale
Considerato che non è stato possibile rispondere in modo completo per aver sforato il tempo consentito per la risposta all’interrogazione del consigliere Del Torto circa la situazione delle palme e le modalità di delimitare zone intorno alla piante malate, invio la risposta integrale alla interrogazione presentata.
Bene ha fatto il consigliere Del Torto a presentare specifica interrogazione sui Giardini delle Ghiaie e sulle palme: mi ha offerto la possibilità di spiegare a tutti la situazione ed eventualmente accelerare i tempi, certo non più di quanto le regole lo consentano.
Il consigliere ha preferito esternare la propria preoccupazione ancor prima di presentare l’interrogazione, però – se avesse voluto saperne di più e subito – sarebbe stato sufficiente e sicuramente più rapido avere un incontro con me: il consigliere sa bene che sono sempre più che disponibile.
In questo modo avrebbe potuto tranquillizzare da subito le tante persone che a lei si rivolgono, senza che queste, “i soliti noti” sentissero la necessità di lamentarsi su facebook!
A questo proposito assicuro, per il presente e per il futuro, che tali modalità di rapporti mi sono totalmente estranee e non incidono in alcun modo sulle mie decisioni..
Come il consigliere sa bene – e come lei tanti – io sono qui tutte le mattine, senza alcun compenso, a disposizione per informazioni e dubbi, naturalmente per quanto di mia competenza:.
E veniamo al punto in questione: la responsabilità per il posizionamento di quei “maldestri” cartelli, me la prendo tutta io: anche se li ha messi la cooperativa che gestisce i giardini, lo ha fatto su mia precisa indicazione.
Sono stato alla festa del Rugby e a quella delle Società sportive, che si sono svolte entrambe ai Giardini delle Ghiaie: fino a quella data non era stata segnalata alcuna situazione di pericolo imminente, né dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana (che spesso, e di propria iniziativa, viene a verificare lo stato delle palme), né dalla Forestale, né dalla Cooperativa che gestisce i giardini. E questo mi faceva sentire abbastanza tranquillo.
Però, proprio alla vigilia della Festa de l’Unità, ho avuto occasione di leggere su “Il Tirreno”, una pagina locale molto allarmante: per questo motivo mi sono trovato costretto a far transennare le palme, dispiaciuto e senza nessuna premeditazione – per chi ha intenzione di credermi – perché era proprio il giorno precedente l’inizio della festa del PD.
Ho cercato con i consiglieri Mazzei e, soprattutto, Andreoli, di trovare il modo migliore perché la festa si svolgesse senza impedimenti: e, se ho fatto transennare e mettere cartelli, è stato forse per un carico di responsabilità e per un eccesso di zelo.
A tal punto che ho ricevuto critiche anche da qualche esponente della maggioranza, ma avevo sempre in mente quello che mi diceva la mi’ nonna: “Meglio avé paura che toccanne.”
Evidentemente non potevo delimitare le zone (che secondo me sarebbe stato meglio non fossero frequentate) altro che con qualche transenna e un po’ di fettuccia: ho ritenuto che gli adulti potessero capire (e facessero capire anche ai minori accompagnati) il significato di una fettuccia biancorossa tesa fra due punti…
Proseguendo… a parte la grave piaga del “punteruolo rosso” che attacca le palme, la situazione ai Giardini delle Ghiaie appare al momento sicura.
Ricordo che ai tempi dell’amministrazione Peria – a seguito della caduta di un ramo prima sopra un’altalena, poi sopra due passeggini fortunatamente vuoti – la zona , anche in quel caso, venne transennata con fettuccia (ho le foto di allora) e non mi sembra che in quell’occasione nessuno si sia scandalizzato.
Successivamente un agronomo fece tagliare una trentina di piante – nessuna palma fra queste – grandi e piccole: supposi e suppongo considerasse le rimanenti piante sicure…
L’allora vicesindaco, Cosetta Pellegrini, affermò – e non ho mai avuto motivo per non crederle- in un’intervista del 2 maggio 2014 che c’era stato un accurato controllo della situazione e che sarebbe stato il caso di continuare “di routine” in modo periodico, questa procedura, almeno ogni 3 – 4 anni. (Ho l’intervista di allora)
Questi i precedenti: ad oggi è passato solo un anno e cinque mesi e questo mi ha sempre fatto sentire sufficientemente tranquillo, visto che il controllo era stato fatto da un agronomo e non molto tempo fa.
Del resto l’Ufficio competente – anche se al proposito non ha redatto verbali – ha mantenuto e mantiene continui contatti con il Servizio Fitosanitario della Regione, monitorando costantemente la situazione.
Nei giorni scorsi, su mia indicazione, l’Ufficio competente ha inoltrato precise richieste di preventivi a differenti agronomi per “un’indagine visiva e strumentale” delle piante esistenti.
Dal momento che il “verde” ai Giardini delle Ghiaie si è negli anni drasticamente ridotto, sia per il taglio di cui sopra, sia per il recente taglio di molte palme (non ancora del tutto concluso), ed è destinato a ridursi ulteriormente per la vetustà della vegetazione residua ed irrimediabilmente destinata a seccare, sono state chieste ai diversi agronomi e al competente personale dei vivai, informazioni sui tipi di essenza e circa l’ubicazione ideale di nuove piante da mettere a dimora per rinnovare la vegetazione dei Giardini.
Colgo l’occasione per informare questo Consiglio che una nuova e importante piantumazione dovrebbe realizzarsi il giorno 21 novembre prossimo venturo, durante la ripristinata “Festa degli alberi”, per la quale il Sindaco ha dato precise assicurazioni.
Certo, anch’io non mi sento particolarmente soddisfatto della tempistica degli interventi, ma come il consigliere immagino sappia, una Pubblica Amministrazione ha tempi molto diversi da quelli auspicati.
Comunque lei potrà accertarlo di persona quando – in un futuro prossimo o anteriore – in caso di vittoria elettorale, potrà governare.
Nel settore privato – come ben si sa – la situazione è molto diversa (nella mia veste di privato cittadino anch’io ho avuto una palma malata, ma ho fatto presto: ho chiamato una ditta, me l’hanno tagliata e triturata, ho pagato la fattura e, con dispiacere ma in tempi brevi, ho risolto la situazione): la pubblica amministrazione deve chiedere preventivi,fare bandi o gare, verificare i documenti, verificare che ci siano fondi disponibili nei capitoli e, solo successivamente, può agire.
D’altra parte non si può nemmeno pensare – e non l’abbiamo fatto – di spendere tutto quanto “disponibile” per le palme: senza contare lo “zampino” di Renzi che – annunciando l’avvenuta diminuzione delle tasse – pare, così ci dicono negli Uffici competenti, abbia prodotto al nostro Comune un impoverimento di 700mila euro.
Se alla luce di tutto questo penso alle misure adottate nel nostro Comune sino ad oggi, mi viene da dire che non si è trattato – come sostenuto dal Consigliere - di “semplici avvisi”: sono state tagliate circa 15 palme, disinfestate altre 50 e sfrondate una decina. E proprio oggi, con i Giardini delle Ghiaie chiusi, è previsto il taglio dei tronchi di quelle presenti già sfrondate.
Ed infine, per quanto riguarda le “responsabilità”… penso che i Dirigenti – ai quali sono state segnalate più volte situazioni critiche e di disagio – se le debbano assumere.
Noi, con le disponibilità economiche che abbiamo a disposizione, ce la mettiamo tutta: cerchiamo di intervenire costantemente, cercando di tenere sotto controllo la situazione, anche alla luce di quanto scaturito nell’ambito del Convegno svoltosi a Portoferraio e organizzato dalla Regione Toscana sulla “calamità punteruolo rosso”.
Purtroppo, in quella sede gli esperti del settore ci hanno chiaramente fatto capire che siamo destinati ad essere sconfitti e a rinunciare a tutte le nostre palme: l’unica altra alternativa sarebbe – per sempre – una disinfestazione costante e periodica, ma non credo che la nostra Amministrazione – la nostra, come la maggior parte delle Amministrazioni in Italia – se lo possa in questo momento permettere.
Purtroppo.
Riccardo Nurra
Consigliere comunale
Invece di fare campagne di informazione, ESA farebbe bene a Svuotare sempre i cassonetti, Lavare gli stessi e Pulire le piazzole.
Ci guadagneremmo tutti.
Ho la sensazione che si stia minzionando fuori dal vaso e copiosamente. Se è vero e rimane difficile avere dubbi, ciò che fa notare l'arch. Luca Tordelli, il dott. Giambattista Fratini come ha fatto a prendere una simile cantonata?
Riporto pari pari dal blog di Rio:
"" Terni, 14 Settembre 2015 Oggetto: Articolo Elbareport – Lavori di messa in sicurezza bacino di Nisporto e Bagnaia Chiarimenti In data odierna porto a conoscenza i cittadini del Comune di Rio nell’Elba che sono stato costretto a richiedere chiarimenti e formale scusa su quanto scritto ed affermato dal dott. Fratini Giambattista- Ex Assessore Lavori Pubblici e Responsabile Area Tecnica – nel noto quotidiano Elbano in merito a presunte omissioni di atti (lettera Autorità Vigilanza Lavori Pubblici del 11-04-2013 prot. n. 2214) che avrei sottaciuto all’Amministrazione per i lavori di messa in sicurezza del Bacino di Nisporto. In particolare nell’articolo l’ex Assessore afferma “…..omissis…….la relazione dell’Ing. Cresta non è stata portata a mano da qualcuno e poi nascosta in un faldone, è arrivata dalla Autorità di Vigilanza per posta certificata e registrata al protocollo del Comune in data 11-04-2013 al n. 2214; quindi trasmessa in copia agli Uffici competenti, in particolare all’Arch. Luca Tordelli Responsabile dell’Ufficio Tecnico. La stessa è stata inviata dall’AVCP anche all’allora Capo gruppo di minoranza sig. Basili Umberto. Dico cose vere o no? Se non dico il vero per favore smentiscimi. Errare humanum est!. …..omissis……..” Faccio presente come tale gravissima accusa è priva di fondatezza in quanto forse il Dott. Fratini non ricorda che nell’Aprile 2013, data di ricezione della missiva, il sottoscritto non era più in Servizio c/o il Comune dall’ormai lontano Agosto del 2012 e che addirittura la Responsabilità del Servizio fosse stata direttamente a Lui affidata dalla Giunta. Colgo l’occasione per ringraziare i miei ex collaboratori e soprattutto tutti coloro che hanno apprezzato, in particolare i progettisti con cui ritengo aver impostato e costruito un percorso tecnicamente serio e corretto, la Mia sincerità, correttezza e pragmaticità volta sicuramente a valorizzare e creare opportunità per un territorio a Me sempre vicino e caro. Ho detto f.to Arch. Luca Tordelli""
Pilade
