BUGIE DI GOVERNO: IL MIRACOLO DEI CASSINTEGRATI SCOMPARSI
Su Twitter Renzi celebra “#Italiariparte”. E poletti: “100 mila lavoratori tornati a lavorare”. Ma la Uil si insospettisce: nella industrializzata Brescia ad agosto ci sono zero ore di cassintegrazione. Niente miracoli: fabbriche e commissioni del lavoro chiudono per ferie. E nel Def la disoccupazione resta alta.
IL GIORNO DOPO – COLOSSEO, COLPA DEL MINISTERO: NON AVEVA PAGATO I LAVORATORI
Dopo gli attacchi, il dicastero delle Finanze liquida il dovuto. Gaffe del sottosegretario Barracciu che su Twitter accusa i lavoratori di “reato in senso lato”.
AFFARI E CADUTE DI PAPA’ TIZIANO IMBARAZZANO IL FIGLIO PREMIER
Le società di famiglia, le inchieste e i progetti.
113395 messaggi.
Mentre si sbandiera ai quattro venti la diminuzione delle tasse....per il turismo arriva un altra gabella sugli albergatori.
Oltre alla tassa di soggiorno i turisti dovranno "pagare" suĺle tariffe anche la nuova tassa sulla TV...una specie di siae per gli artisti.
Una bella trovata del governo.
AG
Pisa, azienda sanitaria spende 30mila euro per calcolare tempi di vestizione degli infermieri
“Un vero spreco di soldi” dichiara il segretario provinciale del sindacato infermieri Nursind, Daniele Carbocci: “La posizione dell’azienda è chiara: concede 10 minuti (5 in ingresso e 5 in uscita, ndr) al posto degli attuali 5. Che bisogno c’è allora di uno studio e di spendere 30mila euro? E poi perché affidarsi a una persona esterna?”. L’azienda – – spiega tramite un comunicato che l’iniziativa è finalizzata a una “migliore gestione delle contestazioni legali in corso”: c’è infatti bisogno di una persona “che si occupi di effettuare ricalcoli sui numerosi contenziosi emersi” e di “fare una estrapolazione degli orari di lavoro a ritroso nel tempo per almeno 5 anni addietro, per un numero considerevole di dipendenti”. Dall’azienda confermano inoltre che la trattativa sul “tempo divisa” è conclusa e quindi si prevedono adesso i 10 minuti.
Nel mirino del Nursind – la questione è stata portata all’attenzione dal Tirreno – finisce la delibera 839 dello scorso 31 luglio con cui appunto si istituisce la borsa studio di 18 mesi (28.800 euro l’importo) intitolata “Monitoraggio e analisi della disciplina dell’orario di lavoro con particolare riferimento alle problematiche inerenti al tempo necessario per indossare le divise”. L’obiettivo – si legge nella delibera – è individuare e realizzare “una metodologia finalizzata al monitoraggio dell’orario di lavoro con particolare riferimento al contenzioso in essere per il tempo necessario per il cambio divisa”.
Al candidato è richiesto il diploma di ragioniere programmatore. “Possibile – si chiede polemicamente Carbocci – che l’Aoup tra i suoi 350 amministrativi non ne trovi uno capace di svolgere questo studio? Parliamo di un ragioniere che sappia utilizzare Excell e Word, non programmare un computer della Nasa”. Il Nursind sostiene inoltre che l’azienda abbia accumulato nel 2014 “un debito di oltre 1,5 milioni di euro di ore di straordinario non pagato” ma che questo non gli impedisca di “pagare 30mila euro un consulente esterno per una questione praticamente già risolta”.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Corsi di minibasket a Capoliveri [/SIZE] [/COLOR]
Venerdi 2 ottobre alle ore 17.30 , inizia il corso di minibasket rivolto a bambine e bambini nati negli anni 2006/2007/2008 /2009 .
Il corso, organizzato dalla Polisportiva Capoliveri in collaborazione con la Polisportiva Elba Rekord si svolgerà il mercoledi dalle ore 17 alle ore 18 e il venerdi dalle ore 17.30 alle ore 18.30 .
Lo staff tecnico sarà composto da istruttori qualificati F.I.P. che effettuano gli allenamenti nel comune di Portoferraio .
Per informazioni e iscrizioni, contattare Massimo Mansani 3355326136 , [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] oppure recarsi alla segreteria della Polisportiva Capoliveri direttamente in palestra .
Si accettano iscrizioni anche per ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003/2004/2005 che possono effettuare delle prove nei giorni di martedi e venerdi dalle ore 18 alle ore 1930 presso la palestra di Capoliveri .
Vi aspettiamo numerosi , ci divertiremo !!
qualcuno mi puo spiegare come si puo raggiungere il 70% della differenziata all elba ?perche osservando un po le postazioni dove ci sono i bidoni mi accorgo che in tutte le postazioni ci sono minimo 3/4 bidoni dell indifferenziata e poi ti giri ci sono 2 bidoni della plastica uno della carta uno dell organico,la domanda è la seguente come puoi fare la differenziata quando in ogni isola ci sono piu bidoni dell indiferenziato che della plastica?
"Ogni pace si compra con delle viltà".
Questo aforisma del filosofo contemporaneo colombiano Nicolás Gómez Dávila, sembrerebbe ben descrivere gli ultimi accadimenti politici campesi.
La viltà, così come l'incoerenza e la mancata trasparenza sembrano essere le principali "virtù" della nostra classe politica che sta governando Campo.
Con l'incoerenza sono state vinte le elezioni. Incoerenza di colui che ha professato da sempre una idea politica, rappresentando, come segretario sull'isola e vice segretario in Val di Cornia quel Partito Democratico che ha un potere abnorme ed incontrastato, salvo doversi poi alleare, con il solito ridicolo e risibile escamotage della lista civica, con gli odiati destri, tanto avversati nella dialettica sinistrorsa.
Mancata trasparenza di coloro che, con un vero e proprio ricatto, hanno chiesto ed ottenuto la testa del loro Vice sindaco, senza sentirsi in dovere di specificare il motivo.
Rottura insanabile che, trattandosi anche di Assessore fondamentale della Giunta, potrebbe far presupporre l'esistenza di azioni compiute da quest'ultimo per favorire qualcuno, in contrasto con i suoi colleghi di movimento. Oppure, al contrario, al mancato accoglimento, da parte dello stesso, di richieste degli quattro fuoriusciti, a favore di terzi. È chiaro che questo non è certo un "je accuse" nei confronti di alcuno, ma solo l'evidenza di come la mancata trasparenza possa portare il cittadino anche a pensare male.
Infine La viltà politica di colui che, al fine di rimanere al potere a tutti i costi, dopo aver incensato il vice sindaco lo sfiducia, in un improbabile quanto contorto discorso, trionfo dell'ossimoro.
Prima di dare un giudizio su quanto fatto di buono da una amministrazione (a mio parere quasi nulla) sarebbe il caso di riflette sul modus operandi della stessa e su metodi che fanno, del mancato rispetto dei propri compagni di strada e dei cittadini tutti (tramite l'assenza di chiarezza) il principio guida del proprio governare.
Una tristezza infinita.
Gianluigi Palombi
ma quando si prende provvedimenti contro i proprietari di cani senza museruola, diversi di grossa taglia che lasciano ricordini di ogni genere ad ogni angolo del paese? Per non parlare della pericolosità che possono arrecare alle persone compresi i bambini? Eppure c'è in vigore una normativa ben precisa. Non sarebbe meglio prevenire prima che accada il fattaccio? E che dire dell'igiene visto che defecano anche nel centro del paese?
[COLOR=darkred][SIZE=4] RICORDO DI VALTER NARDINI: UN ANNO [/SIZE] [/COLOR]
È già trascorso un anno dalla prematura scomparsa di Valter Nardini. Una persona, un amico, che, pur nel breve percorso fatto insieme, è stato capace di farsi apprezzare da tutti per le sue qualità umane e per lo spessore morale ed intellettuale. Le parole non sono sufficienti a descrivere il vuoto che ha lasciato nella nostra compagine, figuriamoci nelle persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo meglio di noi e, sopra tutto, nella sua famiglia. Famiglia a cui simbolicamente ci stringiamo con tutto il nostro affetto.
Piacenza, lavoratori scrivono lettera contro chiusura Prefettura e li fanno andare a casa prima dell’arrivo di Renzi
Ai dipendenti è stato chiesto di interrompere l'attività intorno alle 14. I sindacati: "Chiediamo spiegazioni. Dopo l'alluvione che ci ha colpito, in un momento in cui i servizi devono rimanere aperti il più possibile per la cittadinanza e gli enti coinvolti, ci sembra un autogol clamoroso"
Era prevista la visita di Matteo Renzi a Piacenza per discutere dell’emergenza alluvione e ai dipendenti della Prefettura è stato chiesto di andare a casa in anticipo. E’ quanto accaduto ieri, giovedì 17 settembre, poco prima dell’arrivo del presidente del Consiglio all’incontro con i sindaci più colpiti dal disastro che ha devastato Valtrebbia e Valnure e fatto registrare due morti e un disperso. “Aveva paura di essere contestato”, hanno commentato i lavoratori. Poco prima infatti i rappresentanti sindacali avevano diffuso una lettera aperta al leader Pd per protestare contro la decisione di chiudere la Prefettura, come previsto dallo schema del decreto sulla nuova organizzazione del ministero dell’Interno che per Piacenza prevede anche la chiusura della questura – declassata a commissariato – e il Comando dei vigili del fuoco.
La lettera è stata inviata ai giornali intorno alle 13.30 e poco dopo ai dipendenti è stato chiesto di lasciare il luogo di lavoro in anticipo.
A criticare l’atteggiamento del premier, anche il Siap, sindacato autonomo di polizia, attraverso una lettera indirizzata proprio a Renzi dal suo segretario locale, Sandro Chiaravalloti: “Ha evitato il contatto con i cittadini, con le persone disperate. Forse sapendo che un eventuale incontro con quelli che dovrebbe rappresentare, li avrebbe portati ad esternare la loro rabbia con qualche possibile fischio e insulto a tutto quello che la politica oggi rappresenta. Guardi le persone da uomo, e non da politico, e forse capirà meglio il loro disagio”.
[COLOR=darkred][SIZE=5] Vergognoso Consiglio Comunale [/SIZE] [/COLOR]
Il consiglio Comunale di questa sera ha visto la presenza di un folto pubblico, quello delle grandi occasioni.
Le attese di conoscenza erano tantissime tutte incentrate sulla attuale situazione politica campese che attendeva risposte dalle programmate comunicazioni del Sindaco.
Tutti i presenti erano a conoscenza che il fermento politico campese era iniziato alcuni giorni fa con una richiesta di verifica in Consiglio Comunale firmata da quattro consiglieri della maggioranza riguardo alla disponibilità del Sindaco all'accoglienza dei migranti sul nostro territorio,
Fermento che si era ulteriormente allargato nei giorni successivi quando gli stessi quattro consiglieri sono usciti da Rinascita Campese – seconda componente politica che ha vinto le elezioni insieme a quella del Lambardi - pubblicando un contorto comunicato carico di concetti molto ermetici, manifestando all’apparenza divergenze politiche insanabili ma, che in concreto, chiedevano la rimozione del Vicesindaco.
Questi presupposti avevano stimolato attesa circa gli eventi futuri, sulle possibili iniziative del sindaco, su ventilate altre dimissioni di altri appartenenti alla maggioranza, visto che oggetto del “contendere” riguardava non un soggetto con contenuto politico ed amministrativo modesto, ma una delle anime del movimento indicato da tutti gli aderenti come persona di alto spessore morale e di indubbie capacità professionali.
Colui voluto fortemente da tutto il gruppo di Rinascita Campese che, pur non eletto, fin dall'insediamento ha assicurato costante presenza in Comune, ha di fatto governato la struttura amministrativa interna assicurando sportello anche alla domanda esterna. Il gestore del bilancio comunale per la professionalità posseduta.
I Campesi domandavano spiegazioni circa i motivi sottesi alla richiesta di rimozione di un elemento di spessore in seno alla maggioranza e attendevano con impazienza il Consiglio Comunale per sentire dalla bocca del Sindaco notizie che chiarissero quanto accaduto e gli scenari futuri.
Purtroppo tali aspettative sono andate completamente deluse poiché il Lambardi si è limitato a due stringate comunicazioni con le quali ha riferito di aver ricevuto le dimissioni da assessore della sig.ra Roselba Danesi e di aver provveduto a sfiduciare il vicesindaco Galli, semplicemente riassumendo il contenuto del suo decreto n° 14 adottato pochi minuti prima dell'inizio del Consiglio Comunale.
Decreto che dalla voce del Sindaco richiamava incomprensioni politiche all'interno del gruppo e, riferendosi direttamente alla persona del Galli, poichè “sono venute meno le condizioni di fiducia che rappresentano elemento essenziale nel rapporto tra delegante e delegato”.
In sostanza “non mi fido di Lui e di quello che fa a mio nome”.
Sbigottimento generale dei presenti visto le svariate dichiarazioni del Sindaco in questi 16 mesi di governo circa la professionalità, i risultati e la dedizione del vicesindaco Galli, improvvisamente colpito dalla sfiducia del Sindaco.
Lui che ha lavorato con riconoscimenti fino a poche ore prima per il Lambardi viene buttato via come uno straccio perchè lo stesso Sindaco non si fida più di lui.
Dopo questo breve passaggio il Sindaco chiude l'argomento tentando di passare al punto successivo.
Il rappresentante di NPC, che ritiene che il trattamento subito dal vicesindaco sia da riservare nemmeno al proprio peggior nemico, prova in vario modo a riaprire la discussione sullo stato della maggioranza ma il Sindaco, poco democraticamente, chiude il punto all’ordine del giorno ricordando che sulle sue comunicazioni non si apre discussione.
La minoranza prende atto della assoluta indisponibilità del Sindaco a dibattere su un argomento che avrà certamente risvolti importanti sul prosieguo del cammino di questa maggioranza e innegabili riflessi sulla vita dei cittadini campesi e decide di abbandonare il Consiglio.
Grande mormorio e delusione dei presenti, almeno di quelli non preventivamente informati. Cioè quelli che conoscevano il risultato finale, che avevano partecipato e vissuto le pressioni interne dei soggetti e dei gruppi, le forzature e le singole attese dei partecipanti agli incontri. Questi risultavano presenti solo per leggere sul volto le emozioni dei vinti e quelle dei vincitori.
Mancava ovviamente il Galli il grande vinto, come in ogni processo di guerra che si rispetti.
Dopo di questo brutto evento ci attendiamo, da coloro che hanno presentato e sostenuto il Galli, gli altri componenti di Rinascita Campese, i quali, peraltro, sembrano essere la grande maggioranza di quel gruppo politico, prendano la parola e si ribellino a questo ingiusto trattamento riservato dal Lombardi al loro massimo rappresentante
Per il resto una grande pena per il Sindaco e per chi lo accompagna nel difficile percorso che li attenderà fino alla fine del loro mandato.
Mandato, che con le attuali premesse siamo certi, non avrà un percorso di lunga durata.
Gruppo Consiliare Nuovo Progetto per Campo
Campo nell'Elba 18 settembre 2015
Comuni di RIO MARINA E RIO ELBA SERVIZIO SCUOLABUS
ORARIO da LUNEDI’ 21 SETTEMBRE
e fino a nuove disposizioni
Scuola Secondaria di 1^ GRADO (orario lezioni 7,55 - 13,05)
partenza da Rio Elba ore 7,20
partenza da Rio Marina ore 13,25
La famiglia Bianchi vuole porgere, in seguito alla scomparsa di Giuliana, i più sinceri ringraziamenti al reparto di oncologia, al personale infermieristico e medico, alla sezione ADI (assistenza domiciliare dell'ospedale di Portoferraio) e a tutte le associazioni di volontariato dell'Elba che ogni giorno trasportano malati in particolari condizioni di salute. Ci teniamo a far sapere che è un sistema che funziona e che per noi è stato un grande conforto avervi vicino, grazie.
Il gruppo "Cosetta Pellegrini Sindaco" (forse la prossima mandata) dice che la giunta Ferrari manca di una visione strategica per Portoferraio.
Se la loro visione futura di Cosmopoli era la Gattaia e le colate di cemento in Calata, è meglio andare più piano(non troppo però) e riflettere meglio...
Tiziano Renzi e la lobby degli outlet del lusso
Affari milionari all’ombra di Panama e Cipro
A Sanremo e Fasano il padre del premier ha fatto parte della delegazione di imprenditori che ha incontrato i sindaci per proporre la realizzazione di due grandi centri commerciali del gruppo The Mall, che a Firenze fa più visitatori degli Uffizi ed è di proprietà del magnate del lusso Pinault. Tra società schermate e personaggi di spicco del renzismo
Buon giorno Sig. OMICRON, ma è sicuro di non avere sbagliato paese ??? Capoliveri PULITA e GIARDINI ORDINATI ??? E' vero che era notte ed il rombo dei motori attraevano l'attenzione, ma le assicuro che la cacca di cane, aghi di pino, carte, bottiglie e lattine vuote, pannolini e pannoloni , borsone di plastica con rifiuti sono ovunque, senza parlare delle erbacce e rami secchi !!!!! Tanto da farci rimpiangere la pulizia al tempo del Sindaco Ballerini !!!!!!!
MATTE'?????dove pensi stia svoltando l'Italia????nella propria cacca....fin quando non togli enti inutili(piccoli comuni, vedi Elba, municipalizzate parassite di posti lavorativi in VOTO DI SCAMBIO e mandi a casa i FANNULLONI DEGLI ENTI PUBBLIC)I...stai tranquillo che esci si, ma da sto ........cavolo.
Svegliati e taglia e licenzia
ieri sera c'era ancora il fettucciato e addirittura qualche cartello di strada chiusa in giro per il paese.
speriamo che provvedano alla rimozione non vorrei che con questa storia che finalmente c'è qualcosa, finalmente è tornato il rally qualcuno adesso dimostri di non essere un maiale.
Un’ assemblea sindacale, ha fatto inalberare e scandalizzare il governo e non solo, fino ad arrivare forse ad un decreto legge per classificare i musei ed i siti archeologici come pubblici servizi essenziali, con tutte le TV che hanno evidenziato la fila dei turisti in attesa della visita al Colosseo ritardata di tre ore, ed ancora oggi nella scaletta di giornali e TV, è in prima lettura. Ora mi domando e chiedo: Ma quando milioni di cittadini si recano negli uffici pubblici molti aperti solo poche ore al mattino ed in attesa per diverse ore del loro turno, la colpa è dei sindacati? Chi non ha mai preso un treno “scolorato” (ci sono anche quelli dal nome degli indiani d’America sempre in orario e con un servizio eccellente e puntuale) e si è ritrovato ad accumulare ore di ritardo spesso al freddo in inverno, e al caldo in estate, in questo caso a chi diamo la colpa, ancora ai sindacati? Quando si deve prenotare una visita specialistica in ospedale e si aspetta molte volte anche mesi, ancora, la colpa è di qualche riunione sindacale? Sfido chiunque a dirmi se in occasione di tutti questi ritardi che sono giornalieri e che si protraggono da molti anni e con tutti i governi che si sono alternati alla guida del paese, si è mai visto una cosi grande elevata di scudi o decreti legge ad hoc. In un paese normale a mio avviso si dovrebbe salvaguardare i diritti dei turisti ed in egual misura quelli dei cittadini che ogni giorno devono affrontare inefficienze e ritardi di vario tipo.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1891/1815-1860) ELBA. AMMINISTRAZIONE DELL E CONTRIBUZIONI INDIRETTE: REGISTRO,BOLLO,CONSERVAZIONE IPOTECHE [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Nel dicembre del 1815 l’Uffizio Generale del Registro e Aziende Riunite in Firenze, chiede a Fantoni,commissario regio straordinario per l’Elba,una serie di notizie sullo stato,sulla situazione all’isola d’Elba delle contribuzioni indirette poiché sin dal primo gennaio 1816 deve essere in vigore nell’isola d’Elba la legislazione toscana del granducato che disciplini questa “branca della Regia Finanza”.
Lo informa che ha inviato il Sig Luigi Turicque Terzo Revisore del compartimento pisano “il quale in semplice linea provvisoria organizzi l’andamento del Registro,Bollo e Conservazione delle Ipoteche” all’Elba.
Fantoni risponde a quanto richiesto con lettera del 26 dicembre 1815:
“Al Sig. Galilei
Direttore Generale della Gabella dei Contratti e Aziende riunite
Piombino lì 26 dicembre 1815
Eccellenza
Mi fò un piacere rimettere all’E.V. le informazioni richiestemi con la preg.ma Sua dè 5 stante sull’attuale sistema della Gabella dei contratti carta bollata e conservazione d’ipoteche nell’isola dell’Elba.
Spiacemi di non averla soddisfatta prima d’ora ma la mia permanenza in questo luogo e la incostanza di dover raccogliere delle notizie nell’isola,con la contrarietà dei tempi spesso interrompe la comunicazione,me lo hanno impedito.
Tali informazioni si contengono nelle ingiunte carte alle quali va anche unita una lettera dal Ricevitore del Registro di Portoferraio indirizzata al Sig. Giovanni provvisoriamente incaricato in quel luogo di Polizia e di vigilanza governativa e da quest’ultimo a me rimessa ed io prego l’E.V. a fare attenzione al contenuto della medesima ed in special modo alla sollecita provvista di carta mancante per non ritardare l’attivazione dei nuovi Tribunali che a momenti devono ( ).
Io non saprei suggerirLe la rimozione degli attuali Impiegati o quali possano aver diritto alla considerazione dell’I. e R. Governo.
Prevedo altresì che possa incontrare ostacolo nella conservazione del Sig.re Cabanne Ricevitore a Longone atteso essere oriundo straniero e non naturalizzato toscano.
Rimettendo la decisione di tale articolo alla giustizia ed imparzialità dell’I. e R. Governo e dell’E.V. da cu principalmente dipendono gli Impiegati di questa Amministrazione mi limiterò a pregarla che qualora gli diano un tale uffizio ( ) voglia avere la bontà di avere presenti i Sig.ri Mario Antonio Calderini di Longone e Pietro Calderai di Portoferraio i quali mi prendo la libertà di raccomandare all’E.V.,assicurandola che sono ambedue persone oneste ,affezionate al Governo e capaci e per i servigi da loro prestati possono meritare di essere dal Governo ( ).
Ho l’onore
Tre Ricevitorie del Demanio e registra mento si trovano nell’Isola dell’Elba.
La prima è a Portoferraio a cui è unita la Conservazione delle Ipoteche
Quanto al registro si estende la sua giurisdizione sopra anche la popolazione di Rio ed avrà un Circondario di circa 6000 abitanti
Quanto alla conservazione delle ipoteche abbraccia l’intera isola.
La seconda è in Longone e comprende Capoliveri.
Questa avrà nel suo circondario circa 2000 abitanti.
La terza è in Marciana alta abbracciando la Marina,Poggio,S.Ilario e S. Piero e avrà nedl suo circondario circa 5000 abitanti.
L’Uffizio di Portoferraio è amministrato attualmente dal Sig. Pasquale Lambardi Giudice del Tribunale di prima istanza .La provvisione del Ricevitore di Portoferraio sarebbe di franchi mille dugento annui,ma il Sig. Lambardi predetto non l’ha percetta dal momento che entrò in quella amministrazione vale a dire dal sei settembre del cadente anno a tutt’oggi contentandosi del beneficio dell’otto per cento che appartiene a ciascun Ricevitore sul totale del rispettivo incasso.
L’Uffizio di Lungone è accorpato fin dal suo stabilimento che fu nel luglio del 1804,dal sig Giacomo capanne con la provvisione annua di franchi 600.
E quello di Marciana è occupato fin dal suo stabilimento dal Sig. Francesco Solimeno con l’annuo stipendio di franchi 900.
Il Sig Dr. Lambardi è nativo di Portoferraio è possidente uomo abile onesto.
Il Sig. Cabannes era soldato in Longone quando quel presidio era dominato dal Re di Napoli,terminato il suo arruolamento si ammogliò con una del Paese,quindi partì e ritornò in Longone allorchè i Francesi occuparono l’intera isola. Essendo rimasto vedovo da alcuni anni è stata poca degna di lode la sua vita domestica tenendo presso di sé una concubina da cui ha ottenuto due figli naturali.
Come impiegato peralrto non vi è cosa alcuna da rimproverarli.Esso ha a lungo domiciliato in quel luogo ma è arrivato straniero.
Il Sig. Solimeno appartiene ad una famiglia civile di Longone ,il suo genitore era ufficiale al servizio di Ferd. 4° Re di Napoli,ancor lui milita sotto la stessa bandiera e nei cambiamenti avvenuti nell’isola dopi il 1801 si ammogliò con una fanciulla di buona famiglia di Marciana ed ha al presente due figli viventi. Tutti questi ministri hanno in ogni tempo corrisposto alla fiducia accardatali dal Governo.
L’ultima ( ) dipenderà più precisamente dalla ( ) generale che dovranno fare dopi il 31 del mese cadente.
Gli Uffizi sopra indicati sono stati fin qui regolati da quella parte di Legislazione Francese che li riguardava e che va a cessare col presente anno.
La percezione dei diritti però fu cambiata dall’ex-Imperatore nell’ottobre del decorso anno 1814 avendo levato il decimo addizionale tanto sopra la carta che sopra i diritti e diminuiti d’un quarto tutti i diritti proporzionali. Ordinò parimente che tutte le ( ) che potessero verificarsi in appresso per morte tanto in linea ( ) che descendentale non fossero pagabili d’altro diritto che quello fisso d’un franco.
Il prodotto annuale dell’Uffizio compreso il prodotto della carta bollata, è stato dopo le ( ) antedette diminuzioni di circa 22 mila lire.
Si può calcolare non inferiore quello che sarà a produrre la tariffa annessa alla Legge dè dicembre 1814.
La Direzione Suprema nel cessato regime apparteneva al Direttore dei Demani.
L’ultimo direttore era un francese che partì con le truppe della sua nazione e ne ha fatte provvisoriamente le veci l’Intendente dell’Isola.
In ragione della popolazione dell’intera isola che non eccede in 12 in 13 mila abitanti ,un solo Uffizio potrebbe in avvenire essere sufficiente.
Potrebbe in tal caso stabilirsi l’unica direzione in Portoferraio, e riunirsi la rendita della carta bollata ,quella delle carte da gioco e la Conservazione delle Ipoteche.
Due inconvenienti per altro si affacciano a prima vista.
Non è presumibile che un solo Impiegato possa disimpegnare le varie ingerenze che vi sono annesse e convenendo darli almeno due aiuti ,nessun risparmio otterrebbe il R. Erario restando in sostanza il numero degli Impiegati eguale a quello presente.
D’altronde essendo state create modernamente due Potesterie una in Longone e l’altra in Marciana non sarebbe che sommamente incomodo e per gli abitanti e per i Censori di doversi di continuo trasferire alla Capitale dell’Isola che da Longone è distante sei miglia e da Marciana dodici miglia, di strada piuttosto cattiva.
Il miglior sistema pare che esiga la Conservazione delle tre Recivitorie ora esistenti nei luoghi medesimi,ove saranno i nuovi Tribunali.Potrebbe al più ( ) la separazione delle giurisdizioni giudiziarie e così assegnarsi alla Ricevitoria di Longone il territorio di Rio,staccandolo da quello di Portoferraio.
Quanto alla Conservazione d’Ipoteche un solo Uffizio può mantenersi sul sistema attuale.
Rispetto poi alla Direzione Superiore e Revisione delle suddette Ricevitorie sembra che debba quella rimettersi alla proposta amministrazione generale dell’Isola il di cui Capo va naturalmente ad assumere la suprema direzione di tutti i diversi rami che la compongono e al primo Ragioniere spetta l’ispezione e la sorveglianza”
(Affari generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816).Filza 3.Carta 438.ASCP)
Non tarda ad arrivare la risposta di ringraziamento da parte del Galilei per le informazioni ricevute.
Così infatti scrive al Fantoni nel gennaio del 1816:
“Ill.mo Sig. Sig Pron. Colen.mo
Le osservazioni e notizie che VS Ill.ma si è compiaciuto inviarmi relative alla sistemazione da doversi all’Uffizio di Esazione da istituirsi nell’Isola dell’Elba unite a quelle per ( ) del R. Governo ho ricevuto dal Sig. Cantini espressamente costà spedito dal Governo medesimo,mi sono servite di traccia per dare le mie istruzioni al ministro incaricato di portarsi ivi per sistemare il nuovo uffizio sul piede degli altri già in attività nel Gran-Ducato.
Io le sono pertanto grato e metterò ancora a profitto tutto quel più che la cognizione locale da lei acquistata potrà suggerirle per il bene del Servizio.
Profitto di questo riscontro per confermarmi ossequiosamente.
Di VS Ill.ma
Dall’Uffizio Generale del Registro e Aziende Riunite
Firenze Li 18 gennaio 1816
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Alessandro Galilei “
(Idem come sopra)
Il carteggio sopra riportata è documento importante perché fa conoscere in dettaglio come erano amministrate e organizzate all’Elba le contribuzioni indirette durante la legislazione francese e nel periodo napoleonico e,poi, come saranno organizzate durante la restaurazione del dominio Asburgo Lorena.
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
Sono incredulo , esterrefatto , e un pò nauseato nel vedere alla tv , decine di turisti che , davanti al colosseo e fori imperiali , leggono stupiti che i monumenti non si possono visitare causa assemblea sindacale ..... ma cosa ci vengono a fare ancora in italia ? perchè non vanno in Francia, Inghliterra , Germania ;Belgio dove le bellezze nazionali sono curate e messe a disposizione dei turisti paganti ?....i sindacati hanno contribuito a rovinare l'italia ....e continuano !!!!!! viva l'Italia