[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA.(1737-1802/1815-1860) 10 OTTOBRE 1815 : IL GRANDUCATO PRENDE POSSESSO DELLA VILLA DI NAPOLEONE BONAPARTE A S. MARTINO [/SIZE] [/COLOR]
“..Nello sperone formato dalla confluenza del fosso di S. Martino e del Colle-Grande,sorgeva all’altezza di 108 metri circa sul livello del mare ,una casetta,e lì presso una chiesina intitolata a S. Martino sorta forse prima del 1290.
Doveva essere questa la chiesa parrocchiale di un paese del quale non è rimasto neppure il nome,quantunque esistano ancora le tracce della sua acropoli sulla collina detta di Castiglione.La casetta e la chiesa distanti ambedue da Portoferraio non più di cinque chilometri e circondate da vigne e da boschi appartenevano a Giuseppe del fu Giuliano Manganaro,tenente nel Battaglione franco,uno dei maggiorenti di quella città.
Da quella casetta centro del grandioso anfiteatro formato dai monti circostanti rivestiti da folte macchie ,si scorgeva in tutti i più minuti particolari la città capitale dell’isola ,la sua rada, i bastimenti in essa ancorati,l’entratura del golfo e lo sbocco settentrionale del canale di Piombino.
Nelle prime escursioni nei dintorni di Portoferraio,Napoleone ,vista quella vallata ricca di boschi,di vigneti e di acque potabili,sparsa di agresti abituri popolati da agricoltori dai costumi gentili e ospitali,e promettitrice di quieti silenzi,nonostante la vicinanza della città, e notata quella casetta ,così ben collocata ,che sembrava offrire un asilo di pace e di tranquillità si sentì attratto invincibilmente dalla dolcezza del luogo e si propose di porvi stanza e dia acquistare la casetta,le vigne e i boschi che le facevano corona .Fu per altro incerto se comprare quella tenuta in nome suo ,oppure della Principessa Paolina, o di suo marito.Finalmente risolse di comprarla in proprio, e ordinò al Lapi,direttore del Demanio imperiale ,di farne l’acquisto,esentando peraltro il contratto dalla tassa di registro…”(1)
Nacque così la “maison rustique” che oggi fa parte del complesso architettonico conosciuto come villa napoleonica di S. Martino.
La proprietà era dunque proprio di Napoleone Bonaparte e il dr. Lapi ,in quanto direttore del demanio imperiale, era stato coinvolto dall’imperatore stesso durante l’acquisto.
Dopo la caduta di Napoleone, il Lapi venne coinvolto dal governo granducale restaurato all’Elba ,nella sua presa di possesso di questa proprietà di Napoleone.
In data 5 ottobre 1815 una lettera al conte Fantoni,commissario regio straordinario per l’Elba,è scritta da Firenze dal sig Luigi Poirot con annesso visto di Neri Corsini:
“Ill.mo Sig.re Sig.re Col.mo
In replica alla officiata di VS Ill.ma del 1° ottobre, e dietro il resultato degli esami,verificazioni delle quali Ella rese conto in un suo rapporto indirizzato a S.E. il Consigliere Direttore della R. Segreteria di Finanze mi credo autorizzato ad ordinarle di prendere formale possesso della Tenuta di S. Martino come spettante al R. Demanio di codesta Isola.
Se nonostante le ( ) fatte dal detentore della medesima esso crederà dovere promuovere qualche istanza vi sarà luogo a prenderla in seguito nel dovuto esame,ma frattanto non può ritardarsi la presa in possesso di quello fondo per interesse e a nome del Demanio dello Stato.
Vanno comunicandosi le notizie opportune sulle alienazioni e concessioni fatte dal passato Governo nel Principato di Piombino…
Di VS Ill.ma
Firenze Lì 5 ottobre 1815
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Luigi Poirot
Visto N. Corsini”
(Affari generali del Commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 198.ASCP)
Questa lettera del 5 ottobre 1815 che esorta il Fantoni a “non ritardarsi la presa in possesso di quello fondo per interesse ed a nome del Demanio dello Stato” e che lo invita ad agire senza indugio alcuno ,senza tener conto di eventuali istanze contrarie da parte del “detentore”,(Napoleone Bonaparte) è seguita da immediata iniziativa da parte del Fantoni che così scrive all’intendente dell’isola d’Elba che è Balbiani:
“All’Intendente dell’isola d’Elba
Lì 9 ottobre 1815
Essendomi stato ordinato dal nostro I. e R. Governo per il canale della R. Segreteria di Stato di prendere formale possesso in nome e per interesse del Demanio dello Stato del Palazzo e delle Terre annesse formanti la Tenuta di S. Martino già appartenenti all’Ex- Imperatore Napoleone ( ) allego e nomino V.S. Ill.ma all’effetto di rappresentarmi ed in mia vece trasferendosi in quel luogo ,assistere e sottoscrivere l’atto che a tale effetto sarà fatto redigere nelle forme legali e consuete,per le quali cose le do con la presente piena e speciale autorizzazione.
Fantoni”
(Idem come sopra)
E’allertato anche il Dr. Lapi che così scrive al Fantoni il giorno 9 ottobre 1815:
“Illustrissimo Signore
Conforme dei di Lei Ordini contemplati nella lettera che VS. Ill.ma mi ha fatto l'onore di scrivermi,domani alla ore 8 mi renderò in S. Martino.
Ho l'onore di dichiararmi con tutto il rispetto
Portoferraio Lì 9 ottobre 1815
Suo Um.mo Serv.re
Cristino Lapi"
(Idem come sopra)
Quanto sopra scritto dal dr. Lapi è avvenuto realmente.
Infatti il 10 ottobre 1815 il Fantoni scrive al dr. Lapi dell’avvenuto “formale possesso () quest’oggi in nome del R. Demanio “:
“Al Sig. Cristino Lapi
Spedita lì 10 ottobre 1815
Ill.mo Signore
In conseguenza del formale possesso ( ) quest’oggi in nome del R. Demanio delli Stati di Toscana del palazzo e Terre formanti la Tenenza di S. Martino,già di spettanza dell’ex Imperatore Napoleone,è mio dovere
d'invigilare alla'amministrazione di tali Beni, e di adottare quei provvedimenti che meglio convengono agli interessi del R. Governo.
Trovando quindi ( ) economici della amministrazione Toscana e non corrispondente alla importanza di tali beni l'ulteriore esistenza di un Intendente con l'annuo assegno di 6250 franchi sono nella dispiacente necessità di parteciparla che da questo medesimo giorno cessano in Lei tutte le facoltà conferite con Decreto dell'ex- Imperatore Napoleone in data dei 26 febbraio 1815 che originalmente Ella conserva nelle sue mani.
Il Sig. Giuseppe Cantini ha quello,che ho provvisoriamente incaricato della principale amministrazione dei detti effetti ed Ella fornirà di consegnare a lui tutti i libri ed altre carte qualunque che appellano agli effetti medesimi.
Prego VS Ill.ma di accusarmi il ricevimento della presente e con distinta stima mi presento.
Di VS Ill.ma
P. ferraio lì 10 ottobre 1815.
Fantoni "
(Affari generali del Commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 209.ASCP)
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
1) In pag 46 e 47 de “L’isola d’ Elba durante il governo di Napoleone I” Vincenzo Mellini.Stab. Tip. Del “Nuovo Giornale”.1914
113619 messaggi.
[COLOR=green][SIZE=4]VISITANDO L' EXPO 2015
ovvero
Un elbano all' Esposizione Universale di Milano[/SIZE] [/COLOR]
Marina di Campo, 1 agosto 2015 - Sono rimasto soddisfatto, nonostante il gran caldo, per la magnifica giornata passata visitando l'Expo 2015 a Milano. Questa esposizione universale è un successo per l'interesse dei visitatori come pure per chi l'ha voluta al di là di taluni problemi sorti durante la realizzazione per cui si è stati molti vicini ad abortire l'intero progetto. Ad ogni modo Italia ha ben figurato per la realizzazione e coordinamento del bel progetto e soprattutto per lo splendido palazzo esposizioni. Purtroppo, avendo a disposizione solo una giornata, non ho potuto partecipare alle piacevoli manifestazioni serali all'aperto dominate da giochi di luci, musica, balli, sfilate e ... degustazioni di prodotti locali di terre vicine e lontane. Una fantasmagoria di colori e con profumi e armonie in un'atmosfera cordiale e ospitale. Mi sono piaciuti due messaggi di forte impatto come particolare NUTRIRE IL PIANETA - ENERGIA PER LA VITA e RISPETTARE IL MARE SIGNIFICA AMARE LA TERRA.
Ho iniziato la mia giornata con una breve visita di Milano in Piazza del Duomo prendendo anche il caffè al bar. Successivamente ho ripreso la Metro dirigendomi verso Rho dove si trovava l'EXPO. Arrivato ho trovato lunghe file di persone in attesa sin dalla notte: Italiani e stranieri, grandi e bambini, gruppi aziendali e associazioni, scolaresche con insegnanti, ecc. Tutti in frenetica attesa e ognuno colmo di aspettative. Alle 10.30, dopo aver aspettato oltre un'ora ad una delle molte porte di ingresso del lato ovest, sono potuto entrare passando da rigidi controlli sulla persona e, con strumentazione tecnologica, sulle borse e pacchetti. Mi ha colpito la disponibilità e la cortesia degli assistenti sul posto (operatori, guide, polizia) . Ho ricevuto sia immediate informazioni e chiarimenti su mia richiesta che depliant riguardo i percorsi, i padiglioni con i programmi degli avvenimenti giornalieri.
Subito mi si è presentato il padiglione dell'accoglienza, Padiglione zero (Divinus halitus terrae), che mi ha introdotto, con una presentazione generale e varie tematiche interessanti dell'area agroalimentare, ai due percorsi incrociati della mostra, il Decumano e il Cardo, indicando i vari padiglioni ai lati delle strade principali e delle traverse. Ho ripreso a camminare procedendo sul percorso Decumano dove ho visto UN Garden, Caritas, Veneranda Fabb. del Duomo. Quindi mi sono soffermato, per fare foto e attente osservazioni allo stile delle strutture, anche ai padiglioni del Nepal, Brasile, Vietnam, Colombia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Kazakistan, Tanzania, Holland, Spagna, Israele, Francia, Germania, Regno Unito, ecc. Ho passato brevi momenti presso i padiglioni Lindt, Children Park, Future Food Dist. Coop, Piazza della Biodiversità Slow Food. e poi ho continuato secondo il mio programma stabilito dedicando il mio tempo soprattutto al Giappone, Cina e USA. Ho notato alcune assenze per non adesione. infatti purtroppo mancavano India, New Zeland e Australia.
Proseguendo per il percorso Decumano sono pervenuto a Piazza Italia. Da qui, seguendo le strutture regionali italiane sul percorso trasversale, il CARDO, per circa 3 ore ho visitato il padiglione Italia con il suo magnifico Palazzo con vicino l'albero della vita. Lo stile stile esterno, piuttosto estroso, affascina i visitatori e all'interno si può vedere la struttura eccentrica e avveniristica. Ho pranzato al Ristorante della cucina ligure che faceva parte dell'area EATITALY. I costi effettivi, sia di EAT ITALY che dei vari servizi utilizzati al'EXPO, in genere sono stati medio-bassi anche per le riduzioni fatte in determinate situazioni con condizioni particolari.
La mia visita è terminata verso le 19.00 e devo dire che ho mostrato un grande interesse per alcuni progetti agroalimentari e per le diverse architetture dei padiglioni con linee e spazi che si basano su linee strutturali moderne dando prestigio alle singole identità di comunità.
Sul momento ho fatto alcune riflessioni sul comportamento diligente degli italiani con forti aspettative e della maggior parte dei giornali e delle televisioni che hanno spesso criticato l'EXPO mettendo in evidenza più gli aspetti negativi che quelli positivi. Ad ogni modo ha prevalso la bella impressione e l'orgoglio di aver visto l'Italia con genialità e conseguenteprestigio. Soprattutto, sono rimasto affascinato dalla festa di culture, popoli e sapori che ha entusiasmato molti riuscendo a portare visitatori da tutto il mondo.
Raffaele Sandolo
Gli albergatori sottolineano l'efficiacia dei collegamenti aerei con la Svizzera: "Ma - aggiungono - vogliamo principalmente puntare sulla tranquillità e la sicurezza della nostra isola dove, ancora oggi, tante persone lasciano la chiave sulla porta di casa senza timore alcuno...... ehmmmm non spargiamo troppo la voce altrimenti poi vengono tutti qui a rubare, dopo il furto in casa di Agroppi, a Salivoli, non è mica poi così lontano....
Sabato 31 Ottobre alle ore 18 presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio, si terrà la presentazione del libro di fiabe:
"Se io fossi un animale"
patrocinato dall'Associazione culturale "Scrittori per sempre" e i cui proventi saranno interamente devoluti alla Casa famiglia Senni di Piombino che ospita bambini dai due ai dieci anni. Le fiabe create da un nutrito gruppo di scrittori, tra cui Maria Grazia Musneci, giallista Mondadori, hanno come protagonisti gli animali disegnati dagli stessi piccoli ospiti della Casa famiglia, e sono tese al superamento del trauma dell'abbandono. Interverranno Dalila Casu, autrice di una delle fiabe e madrina dell'evento, la pedagogista dott.ssa Monica Zoccoli e il Prof. Nunzio Marotti.
La partecipazione all'evento, oltre a costituire un momento di interesse culturale, sarà un'occasione per contribuire alla causa dell'Istituto Senni e dei suoi piccoli bambini. Non mancate!
[COLOR=darkred][SIZE=4] I PRODOTTI DEL PNAT PRESENTI ALL’EXPO 2015 [/SIZE] [/COLOR]
Al Lions Club Isola d’Elba, dando seguito ad una proposta spesso ricorrente, il meeting ordinario di giovedì 21 ottobre è stato dedicato, oltre alla consueta informazione e discussione sulle attività del Club, alla illustrazione di un argomento.
In questo caso si è trattato della presenza dell’Elba all’EXOPO 2015 sulla quale hanno riferito i principali interpreti dell’evento: i due lions Franca Zanichelli, direttrice del PNAT, e Antonio Arrighi, imprenditore agricolo.
Approfittando dell’occasione offerta dal Ministero dell’Ambiente, che ha messo a disposizione dei parchi nazionali un padiglione dove esporre le proprie peculiarità, come riferito dalla Zanichelli, il Parco dell’Arcipelago Toscano, grazie all’associazione con quello del Casentino, è riuscito ad essere presente per quattro settimane: due a maggio e due a settembre. Fra le altre attività è stato proiettato un bel video sul nostro parco della durata di 8 minuti e, in uno spazio a parte, offerta la degustazione dei nostri prodotti d’eccellenza la cui qualità sta riscontrando un crescendo di approvazioni.
Secondo Arrighi il binomio vincente sarà in futuro turismo ed enogastronomia. E su questa linea assume grande importanza portare i prodotti del nostro territorio, quali verdure, carne, dolci, formaggi, sburrita, stoccafisso, palamita, vini, fuori dall’Elba per farli conoscere ed apprezzare, insieme alla loro plurimillenaria storia, anche e soprattutto a coloro che non vengono in vacanza nelle nostre isole.
Visto che sei un "fantasma" forse mentre scrivevo questo messaggio sicuramente ti avevo vicino senza rendermene conto, per cui lo avrai già letto. Il conformismo (se era riferito al M.del G-R) lo rimando al mittente, in quanto la mia opinione non è mai stata influenzata da persone o da circostanze particolari (per esempio non ho mai avuto un lavoro con una raccomandazione..) e tanto meno dalle religioni.. (sono ateo) o dalla politica (mai avuto una tessera) e mi auguro di cuore che tu possa essere “libero” come lo sono io da sempre senza "interventi" particolari..
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri, in attesa di HALLOWEEN
ma cosa vuol dire "AMPLIAMENTO UNA TANTUM AI SENSI DELL'ART 19.3 DELLE NTA DEL PIANO DEL PARCO"?
Nel parco si può ampliare e fuori del parco no?
Ma non è strano che un ENTE si esprima con le NTA di un altro ente?
Qui puzza di ignoranza o peggio di "furbizia". Se una struttura deve "crescere", necessita prima che risponda alle NTA del ENTE che da la concessione, poi deve rispondere alle NTA di un altro ENTE ( il Parco che sovrasta il primo) previa valutazione dei tecnici dello stesso Parco. Insomma le NTA, quelle del comune e quelle del Parco, DEVONO essere rispettate ambedue. A me non risulta che una casa, interna alla zona del parco, possa "crescere" perché le NTA del piano del parco lo permettono. Ovviamente prima deve rispondere alle NTA del comune. Ma!!!! non capisco, ormai mi rifiuto di fare considerazioni in un mondo che gira sempre dalla stessa parte con le stesse persone e con le stesse furberie. . D'altra parte ci sono le autorità che controllano e ci difendono..........speriamo-
Oh, ma la pianti di fare copia e incolla delle notizie anti Renzi che cerchi per tutto il giorno in rete?
Siamo boni anche noi a legge i giornali, un ti preoccupà!
e gli scontrini, e Cuba, e quello, e quell'altro...datti pace!
Tanto si capisce che è sempre la solita persona a scrivere.
Vai a piglià un po d'aria, che c'è un bel sole, vai.
[COLOR=firebrick]FURBETTI che non site altro....[/COLOR]
Mirate un po' che razza di villa ha costruito a Galenzana il "bisnonno di suo fglio" (perchè di' "il mi' nonno" pareva poco elegante....)
[URL=http://www.tripadvisor.it/VacationRentalReview-g194708-d8301087-Bed_and_breakfast_sul_mare_a_conduzione_famigliare-Marina_di_Campo_Elba_Island_Provinc.html]Bed and breakfast a conduzione familiare[/URL]
Questa proposta di affitto sta su Tripadvisor (ad un prezzo modico, 50€/notte) e mi sembra la classica "ganciata" al turista ignaro.... Certo che una "tavanata galattica" come questa è veramente mal fatta!! E comunque spacciano quest'accozzaglia di troiai (architettonici e paesaggistici) come la baia di Galenzana.... ma non vi vergognate??? Si vede da un chilometro che 'sto affare sarà in centro america o chissà dove, dall'altra parte dell'oceano.
Unnera meglio se il presidente del consiglio invece di fallo fa a renzi,lo faceno fa a renzino
Caro Marchese, tollerare significa aver già condannato ma lasciar ugualmente svolgere i fatti.
Un conformismo vergognoso che vuole condurre gli altri in base ai propri gusti, ideologie, religioni, morale.
Poi esiste "il libero arbitrio" nostro ed altrui, nel vivere come meglio si preferisce senza ledere l'altrui persona, il famoso prossimo.
Questo esercizio, libertario e filosofico scaturisce da coloro sono liberi essi stessi da condizionamenti e tarature.
Per fortuna esistono oggi molti sistemi, metodi, cure e sedute per "liberarsi", alcune si trovano certamente gratuite, con le altrettanto famose ricerche digitali.
Fantasma
[COLOR=green][SIZE=5]TORNIAMO ALLA VALLE DEL BOLLERO A FAR “MARRONI” [/SIZE] [/COLOR]
La stagione si è rivelata ottima , esordisce Carlo gasparri reponsabile della commissione ambiente della Fondazione elba, oggi siamo voluti tornare nella seconda valle del Bollero, ad attenderci, tanti ricci, un bel fogliame verde come non si vedeva da tempo e dei marroni stupendi ricercati per la loro pezzatura e bontà. «È presto per cantare vittoria – ammonisce Gasparri, ma il fatto che il cinipide sia quasi sparito è la migliore notizia dell’anno, in tema di castagneto». Una bellissima vittoria, seppur provvisoria, che però non risolve i tantissimi problemi del bosco, «Bisogna ripensare al discorso sulla castanicoltura e occorre farlo con assoluta urgenza come sta facendo il mio compagno di viaggio Sig.Vincenzo Anselmi , che oltre essere proprietario di castagni è anche persona attiva della commissione natura ambiente della fondazione ….Ci rivolgiamo dice Gasparri anche al Demanio su cui ricade questa seconda valle del Bollero - Ci sono alberi da curare, potare, da ripiantare, la castanicoltura ha una valenza ecologica, sociale e ambientale inestimabile, un patrimonio enorme, «Bisogna tornare al bosco – conclude Gasparri – e imparare a concepirlo come un vero e proprio frutteto: potarlo, concimarlo, curarlo e soprattutto tenerlo pulito. Non si può continuare a prendere senza dar nulla. Il castagno era l’albero della sopravvivenza, adesso è la sua sopravvivenza ad essere a rischio».
Ma vediamo il servizio di Carlo Gasparri…
cliccate sul link e…. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/qhppWHCu5-s[/URL]
Dopo diversi interventi su questa festa "pagana" che ebbe inizio all'epoca in cui Francia, Irlanda, Scozia e Inghilterra erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma, finalmente si è capito il messaggio peraltro per me già chiaro con i precedenti interventi, vorrei ricordare che la tolleranza viene definita come un atteggiamento o uno stato d’animo per il quale si ammette che altri professino differenti principi religiosi, etici, politici. Un amichevole saluto da,
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
[COLOR=darkred][SIZE=5]Corsi di minibasket a Capoliveri [/SIZE] [/COLOR]
Sono iniziati i corsi di minibasket rivolto a bambine e bambini nati negli anni 2006/2007/2008 /2009 .
Il corso, organizzato dalla Polisportiva Capoliveri in collaborazione con la Polisportiva Elba Rekord si svolgerà il mercoledi dalle ore 17 alle ore 18 e il venerdi dalle ore 17.30 alle ore 18.30 .
Lo staff tecnico sarà composto da istruttori qualificati F.I.P. che effettuano gli allenamenti nel comune di Portoferraio .
Per informazioni e iscrizioni, contattare Massimo Mansani 3355326136 , [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] oppure recarsi alla segreteria della Polisportiva Capoliveri direttamente in palestra .
Si accettano iscrizioni anche per ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003/2004/2005 che possono effettuare delle prove nei giorni di martedi e venerdi dalle ore 18 alle ore 1930 presso la palestra di Capoliveri .
Vi aspettiamo numerosi , ci divertiremo !!
PROVINCIALISMI: RENZI IN VACANZA A CUBA A CACCIA DELLA STORICA FOTO CON CASTRO - MA SUL WEB GIRA LO SFOGO DI FIDEL: "AVEVO CHIESTO UN TOSCANO, NON UN CAZZARO"
HO CAPITO PERCHÉ RENZI E MARINO NON S'INCONTRANO: HANNO AGENZIE DI VIAGGIO DIFFERENTI
Ma Renzi che fa jogging al Malecòn tira la pancia in dentro o è solo photoshop?...
Aumenta la fiducia dei consumatori. E quella di chi non ha soldi per consumare?
tutto questo clamore e ringraziamenti per il "salvataggio" di questo paziente da l'impressione che normalmente a Portoferraio
si dovrebbe morire.
ho sentito ieri al tg che per halloween sono sempre accadute tragiche storie (Meredith kercher, federica mangiapelo, dina dore etc...) tutte storie finite con la morte avvenute durante la notte di halloween. Capoliveri s'inchina davanti a tale festa ma nessuno ricorda che dopo arrivano 2 celebrazioni davvero importanti come quella di ognissanti e la commemorazione dei defunti... ma qui siamo troppo impegnati a infioccarci per questa notte di carnevale di fine stagione estiva che "copre" l'importanza delle successive.
Città, paesi e campagne che si allagano, strade e ferrovie chiuse, fiumi che esondano, scuole non agibili, Messina che a causa di un grosso acquazzone è senza acqua potabile da diversi giorni, ma le grandi opere sono il ponte sullo stretto e altre opere inutili o non prioritarie come potrebbero essere gli interventi per quanto riguarda il dissesto idrogeologico.
PS-ll vicepresidente della Camera dei Deputati (M5S), insieme ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle ha consegnato 102 mila euro, frutto delle indennità alle quali hanno rinunciato, all’Istituto tecnico commerciale e industriale Salvatore Rampone di Benevento, tra i più colpiti dall’evento alluvionale del 15 ottobre scorso.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
CONFERENZA DEI SINDACI SULLA SANITA' E TRASPORTI MARITTIMI.
Anche questa volta l'Elba si prepara a sostenere un confronto con la Regione per un riconoscimento dell’insularità divisa nella massima espressione politica comprensoriale.
Senza entrare nel merito benché fossi presente, riconosco che una Conferenza dei Sindaci senza la massima espressione della comunità Elbana qual'è il Sindaco di Portoferraio, è dannosa alla sanità dell'Isola che ora più che mai deve presentarsi coesa e determinata in Regione la quale sta riscrivendo la riforma sanitaria Toscana.
Francesco Semeraro
