Qualcuno urlava accusando qualcun'altro :EDILIZIA, EDILIZIA, EDILIZIA!!
Oggi è venuto meno ogni dubbio : nostalgia "canaglia" di edilizia, edilizia e Edilizia.
D'altronde è partito tutto dalla lottizzazione ancora, purtroppo, in bella vista, a mo' di biglietto da visita all'ingresso del paese. Un complesso di edifici fatiscenti, un cantiere decennale in decadenza, una bidonville in un paese che, per fortuna, sta risorgendo ma che dovrà trovare il modo di "nascondere" gli obrobri lasciati in eredità.
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Barbetti fa quelle che ritiene utile secondo lui;forse perde un pò il senso del ruolo a cui è stato chiamato, ma è fatto così, agisce da "animale politico" quale è. Più che di quello che fa Barbetti si dovrebbe discutere di quello che fa il PNAT. Personalmente non ho visto un comunicato ufficiale del parco che attesti che hanno avviato la revisione del piano del parco, che attesti in quale direzione intendono procedere. Posso essere stato distratto, ma la prima cosa da chiarire è questa ed il cittadino deve sapere che può intervenire nelo procedimento così come avviene per un piano urbanistico comunale alla luce del sole. Poi il cittadino, se lo riterrà utile potra anche contattare il presidente del parco o i consiglieri.
C'è da dire comunque che essendo quella di Consigliere una nomina e non una elezione popolare, il ragionamento politico classico: sono consigliere passa da me dimme cosa vuoi se mi sta bene mi attivo, forse non è proprio il massimo e forse potrebbe anche essere rilevatp come inopportuno; in questo caso comunque dovrebbe intervenire il Ministero vigilante!
La logica barbettiana ed il cemento.
Il comune, non amministrato da lui, stupra il territorio. E via dichiarazioni di guerra contro sindaco, vicesindaco, assessore e tecnico comunale. Il parco, di cui lui è consigliere, risolve invece problemi edilizi.
Della serie... ha sempre ragione lui.
Asa continua a lavorare. Oggi posiziona un lampione di 4 metri alto direttamente sul demanio senza la relativa concessione demaniale.
Come è strano il mondo. Il comune per fare lavori sul demanio deve chiedere la concessione a se stesso. Ad asa invece non serve niente.
Intanto non toglie ciò che è rimasto della pista dalla spiaggia, in parte sotterrata da sabbia e posidonia. Tutta l'arroganza che possono per farci capire che sono loro a comandare.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/ruy.jpg[/IMGSX]In sintesi Barbetti, nominato nel consiglio del Pnat, dove N sta per NAZIONALE, vuole ridurre le tutele del Parco perché gli elbani possano cementificare un po’ anche lí, come se all’Elba di cemento e asfalto non ce ne fosse già abbastanza, e in genere per edifici che rimangono vuoti nove mesi all’anno. (Ricordiamo l’orgoglio con cui Barbetti rivendica che a Capoliveri non ci sono abusi edilizi perché grazie alle norme che ha emanato lui, ognuno può già praticamente costruire come gli pare in modo legale!)
E chiede agli elbani di scrivergli, privatamente, a un indirizzo gmail, perché possa risolvere qualche questione in sospeso.
Qualche maligno forse lo chiamerebbe clientelismo, qualche altro maligno potrebbe dire che nominare Barbetti nel consiglio del Pnat è un po’ come nominare una chiocciola nel consiglio direttivo di un orto di insalata, ma noi maligni non siamo, ci limitiamo a riflettere sul livello della politica elbana, sul rispetto per i beni comuni, sul bon ton istituzionale…
A che titolo Barbetti è "assessore" del Parco? Si parla di sindaci o cosa?
Non riesco a trovare un nesso logico, pare che non faccia parte neanche della minoranza.
Chiedo seriamente data la mia ignoranza in materia
Barbetti ha fiuto... Stop.
Il fiuto politico è tutt'altra cosa.
Gli hai scritto? Ti ha rassicurato? Non c'era dubbio. Gliene sarai grato immagino. Come te, altri.
Prima di raccogliere dati personali riconducibili a persone fisiche identificabili è bene sapere almeno:
1) che comunque, per poter raccogliere dati personali, è necessario il consenso informato dell'interessato
2) che le finalità del trattamento dei dati raccolti siano fra quelle definite lecite nel rispetto dei principi fissati all’articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679
Vai a questo Link per indicazioni ufficiali dettagliate
Quanto sopra vale per tutti, Salvinisti compresi.
Riese
Se non sbaglio, e non sbaglio, Barbetti è consigliere del Parco Nazionale che corrisponde più o meno alla carica di Assessore di un comune dell'Elba con la differenza che il Parco interviene su 7 isole e 10 comuni.
A me sembra che Barbetti faccia il lavoro per cui è stato nominato dal Ministro su indicazione della Comunità del Parco.
In pratica fa contemporaneamente politica e amministrazione.
La domanda che uno si deve fare è perchè lo fa solo lui?
Perchè i sindaci e i comuni si disinteressano di un atto così importante come la modifica del Piano del Parco che è in corso di stesura dopo 15 anni dalla sua approvazione?
Queste sono le domande che dovremmo porci.
Non conosco bene Barbetti ma ancora una volta dimostra che è l'unico ad avere fiuto politico e di essere anni luce davanti agli altri politici.
Io gli ho scritto per un mio problema con il Parco e mi ha risposto rassicurandomi.
Speriamo che possa risolvere i piccoli e tanti problemi di chi ha una proprietà all'interno del Parco.
Vergognoso,siamo nelle mani dell'ultimo padrone,,possibile che la nave in partenza da piombino delle 10,45parti 45 minuti dopo? è sempre così la Moby non è affidabile ,possibile nessuno controlli e speriamo che all'arrivo a Portoferraio,non si blocchi il portellone!!!!
AlSig. SINDACO del Comune di Portoferraio
Alla Sig.ra PRESIDENTE del Consiglio Comunale di Portoferraio
Al Sig. SEGRETARIO Generale del Comune di Portoferraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/paul.jpg[/IMGSX]Oggetto: Interrogazione avente ad oggetto l’adempimento delle obbligazioni derivanti da convenzione per la concessione in locazione a canone concordato al Comune di Portoferraio di n. 4 appartamenti di proprietà della C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.r.l. ex C.A.T.
– Compagnia Alberghi Turismo s.p.a Con richiesta di inserimento nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale. Lo scrivente Consigliere comunale premesso che a) il 23.12.2014 il Comune di Portoferraio ha stipulato con la C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a.”, con sede in Portoferraio, Calata Italia n. 25, una convenzione per un intervento di ristrutturazione edilizia dell’immobile denominato “Hotel Massimo”, con cambio di destinazione d’uso da albergo ad unità residenziali, commerciali e direzionali; b) come previsto dalle N.T.A. del regolamento urbanistico del tempo, a fronte del cambio di destinazione da alberghiero a residenziale, nella convenzione (art. 4) era fatto obbligo alla società di “concedere in locazione a canone concordato per un periodo di anni 12 (dodici) a decorrere dal rilascio del certificato di abitabilità a soggetti che il Comune indicherà prontamente, n. 4 (quattro) appartamenti, individuati in colore giallo nelle tavole (nn. 17 e 18)….”; c) nello stesso articolo si prevedeva che “In caso di inadempimento dell’obbligazione prevista al comma 1 del presente articolo, e parti convengono che la società “C.A.T. COMPAGNIA ALBERGHI TURISMO S.p.a.” dovrà corrispondere al Comune, a titolo di penale, la somma di Euro 72.000,00 (settantaduemila virgola zero zero) per ciascun alloggio che non sarà reso disponibile. La penale sarà corrisposta dalla società al Comune entro 10 dieci giorni dal ricevimento della formale messa in mora che il Comune dovrà inoltrare mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento” e quindi complessivamente € 288.000,00 (duecentoottantottomila/00); d) la concreta disponibilità di tali appartamenti permetterebbe al Comune di Portoferraio di alleviare la grave emergenza abitativa del nostro territorio, impiegandoli per un uso pubblico; Tutto ciò premesso si interroga la S.V. per sapere: 1) se C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a., nel frattempo divenuta C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.r.l., ha messo a disposizione del Comune di Portoferraio i quattro appartamenti oggetto di convenzione, e quale impiego ne è stato fatto in tal caso dall’Amministrazione; 2) nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, si chiede di sapere quali sono state le ragioni, l’attività svolta da questa Amministrazione per ottenere l’adempimento delle obbligazioni di cui alla Convenzione, ivi compresa la penale di complessivi € 288.000,00 (duecentoottantottomila/00) a carico della C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a. (oggi s.r.l.) per il caso di mancata messa a disposizione, da parte della società, degli appartamenti in oggetto.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
IL COMUNE CONSEGNA 500 BORRACCE AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Sono state consegnate ieri mattina le circa 500 borracce che l’amministrazione comunale guidata da Angelo Zini ha deciso di donare a tutti gli studenti delle scuole primarie della città .
“Questa borraccia – ha detto ai bambini l’assessore all’istruzione Chiara Marotti che ha effettuato le consegne nei plessi scolastici di Casa del Duca, San Rocco e via Victor Hugo (‘Cesare Battisti’) – è un regalo per voi e per l’ambiente. Usandola potrete utilizzare l’acqua delle fontanelle che sono state installate nelle nostre scuole e ridurre così il consumo della plastica. Nel nostro comune è inoltre presente un distributore di acqua potabile dove potrete ricaricare la borraccia quando siete in giro”.
La distribuzione delle borracce rientra nell’ambito di un apposito progetto all’insegna del ‘plastic free’ rivolto alle nuove generazioni partito all’inizio dell’anno scolastico con l’installazione di fontanelle di acqua potabile in tutte le scuole dell’infanzia e primarie del Comune.
“Alla luce del buon funzionamento dei macchinari installati e la certificata conferma della qualità dell’acqua – conclude l’assessore Marotti - il progetto sarà implementato con l’installazione delle fontanelle dell’acqua potabile anche nelle scuole medie”.

È Girolamo Roberto Maria Bonfissuto il commissario prefettizio nominato dal prefetto di Livorno per la provvisoria gestione del Comune di Rio.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/pref.jpg[/IMGSX]Il decreto è stato emesso nella giornata di ieri 17 Gennaio dal prefetto Paolo D'Attilio.
Il Consiglio comunale di Rio è stato quindi sciolto dopo le dimissioni della maggior parte dei consiglieri comunali.
Al commissario, come si legge nel decreto, sono affidati i poteri del Consiglio comunale, della giuntave e del sindaco
Bonfissuto torna a Rio nella veste di commissario per l'ente almeno per la terza volta. Il viceprefetto in pensione nel 2018 aveva guidato il neonato Comune di Rio, nato dalla fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio Elba, fino alle elezioni amministrative di Giugno dello stesso anno in seguito alle quali aveva vinto il gruppo Impegno Prioritario, guidato da Marco Corsini.
Premessa:[COLOR=darkblue][SIZE=3] il territorio del parco è patrimonio del paese Italia e questo deve essere chiaro a tutti, Barbetti compreso
[/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/park.jpg[/IMGSX]
A parte il fatto che a raccogliere e tenere dati personali senza adeguato consenso dell'interessato, credo si violi qualcosa del regolamento della privacy ed a parte che l'indirizzo di posta: ruggerobarbetti@gmal.com è inesistente (@gmail casomai e non @gmal), sarei curioso di capire cos'altro può partorire una sconfinata autostima di se stessi.
Riccardo G.
Una tempesta in un bicchier d'acqua.
La reazione più forte è stata no alla patrimoniale sulla casa, poi tutta una serie di sortite disinformate e insensate a dimostrazione della pochezza della classe politica attuale, al convincimento che sembra al momento vincente che conviene sparala subito poi si vede, come si sparno appunto messaggi su i social.
Ma lipotesi normativa della UE sulle abitazioni green è altra cosa e se solo si ha la pazienza di leggere lo si capisce e bene.
1. innanzitutto è una direttiva non un regolamento che impone subito la norma, cioè ci deve essere poi una legge nazionale
2. c'è molta progressività di attuazione, ed anche flessibilità, unita alla unificazione a livello comunitario delle classificazioni degli edifici
3. c'è l'opportunità di programmare a partire dal 2025 azioni per favorire la riqualificazione/efficientamento energetico degli edifici, calibrando incentivi ed evitando fiammate speculative come quelle conseguenze del superbonus 110% (non dimentichiamo che i prezzi dei materiali edili sono saliti prima per il superbonus e solo dopo per le conseguenze della guerra scatenata dalla Russia)
4. non è esclusa la possibilità che vi siano provvedimenti di finanziamento comunitario (basta leggere le notizie per capire che il nuovo piano green che comincia a far capolino nella commissione europea si fonderebbe similmente ai finanziamenti del PNRR con quella formula sinteticamente racchiusa nella definizione della creazione di un "debito" comunitario.
Insomma se le reazioni sono diverse, soprattutto e quasi esclusivamente a destra, si deve concludere che c'è in prima istanza l'interesse a lasciare le cose come stanno, a lucrare affitti o rendite da immobili fatiscenti, a favorire determinate classi sociali.
Infine, giusto per riflettere, avete letto i dati del rapporto OXFAM per il Forum economico di Davos che ci dice che i ricchi sono sempre più ricchi e di meno ed i poveri sono sempre più poveri e di più?
".... La scheda, debitamente compilata e sottoscritta può essere inviata riservatamente al mio indirizzo mail ruggerobarbetti@gmal.com..."
Ma un membro del direttivo del parco non dovrebbe possedere un indirizzo email istituzionale? È normale e lecito che i cittadini scrivano in modo riservato fornendo idee, suggerimenti e/o RICHIESTE?.... Io ci vedo poco chiaro. Qualche esperto può fornire delucidazioni?
O fatela finita, ogni volta che piove o c'è vento comincia la commedia delle scuole chiuse, io andavo a scuola con tutti i tempi e nessuno è mai morto tra le mura scolastiche, avete stufato.
Buona giornata
ULTIME NOTIZIE DA LIDO SPIAGGIA
Viene di seguito riportato, virgolettato, una parte dell'ordinanza del tar toscana .
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/tran.jpg[/IMGSX]
"Relativamente all'affermato pericolo di dispersione in mare del materiale che compone la viabilità alternativa, il comune non risulta peraltro aver effettuato alcuna considerazione - e, a monte, verifica - circa le modalità di installazione delle lastre, infisse al suolo mediante picchetti che hanno proprio la funzione di evitare il distacco in caso di mareggiate ".
Traduzione.... ing. Brugioni...ma che dice, la viabilità non si muove, non va in acqua, Lei non ha letto il progetto, non si è abbastanza documentato.
La mareggiata del 10 gennaio, più forte, ha trascinato al largo interi tratti di strada. Quella del 17 gennaio, meno potente, ha sotterrato la viabilità almeno 20 cm, alcune parti si sono staccate.
In ambedue i casi la strada è stata sommersa dalle onde con danni irreparabili.