Nichi Vendola è un pensionato d'oro, alla giovane età di 57 anni. Dallo scorso settembre la Regione Puglia gli stacca un assegno da 5.618 euro e 73 centesimi.
Per pagare l'ex governatore e i suoi compagni Michele Emiliano dovrà ora andare a raccimolare 670mila euro, scovandoli tra le pieghe del bilancio e cercando di evitare di mandare in rosso la regione. Perché aldilà degli spot del leader di Sel, che si vantava di aver tagliato i vitalizi, per lui la pensione d'oro c'è ed è persino cara.
Come spiega Franco Bechis, il 22 gennaio 2015 la Regione Puglia aveva stanziato 13.452.550 euro per pagare i vitalizi. Ma non aveva fatto i conti che l'abolizione della pensione d'oro per i consiglieri vale solo dopo le elezioni del 2015. E così Vendola si è fiondato a chiederlo. Anche se non ne aveva il diritto. Perché troppo giovane. Sapendolo ha versato alla Regione Puglia i 9.508 euro di integrazione contributiva. Quisquiglie se si pensa che, appena sei giorni dopo, la stessa Regione gli ha versato la bellezza di 199.818 euro, ovvero la liquidazione che corrisponde a due legislature e che l'ex governatore aveva richiesto il 29 giugno.
Vendola non è stato certo l'unico a fiondarsi sul vitalizio. Aurelio Gianfreda ha messo le mani su un assegno mensile da 4.422 euro. A Giovanni Copertino, invece, ne toccheranno 10.071 e a Giovanni Brigante 4.322. "Quegli assegni sono stati erogati senza avere più la necessaria copertura sul capitolo dedicato - spiega Bechis - c'è stata una tale e imprevista corsa estiva al vitalizio che i fondi accantonati sono finiti davvero in poche settimane". Per Vendola e compagni, come spiega bene il vicedirettore di Libero, sono rimaste in vigore "tutte le leggi più favorevoli esistenti sui vitalizi al momento del loro ingresso in consiglio regionale". In barba, quindi, al taglio dei vitalizi voluto dallo stesso Vendola. La Regione Puglia si è così vista costretta a chiedere al consiglio regionale 647.273 euro in più per coprire una spesa non preventivata.
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Mi permetto di scrivere queste mie poche righe ad una persona che conosco molto bene e stimo, come ho stimato il babbo, sindaco negli anni 70 del Comune di Capoliveri. Posso capire il tuo stato d'animo, e apprezzo il tuo intervento che volutamente hai fatto senza offendere nessuno, dimostrazione di persona intelligente che non si fa trascinare sul terreno della volgarità e della maleducazione. Detto questo, non condivido la presa di posizione a proposito delle tue dimissioni, dimissioni che mi auguro tu possa ritirare, perché essere di parola (te lo sei) vuol dire anche non deludere quei cittadini che alcuni mesi fa ti hanno votato. In chiusura vorrei farti presente che quando un consigliere si dimette, viene a mancare una parte di quella che dovrebbe essere la funzione importante di una minoranza in un consiglio Comunale, e questa non è buona cosa da sempre e in tutti i campi, non solo politico, anche se i cittadini per vari e molteplici motivi non partecipano alle sedute degli stessi consigli, peraltro convocati spesso in orari "strani".
PS- Un caro saluto da una persona che non ti ha votato.
IL BRANCO DI CAPODANNO
Laura Boldrini, il raggelante commento sugli stupri: ecco cos'è successo a Colonia secondo lei:
A Colonia la notte di Capodanno sono andati in scena "atti di mancanza di rispetto, anche violenti". Da Laura Boldrini, regina del politicamente corretto, molti non si sarebbero aspettati queste parole. O forse sì, perché gli uomini che hanno molestato sessualmente decine di donne tedesche in piazza, sarebbero nordafricani, forse rifugiati, sicuramente stranieri. Da qui, forse, le parole molto caute del presidente della Camera, ex portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Certo, come riporta l'agenzia Aska, la Boldrini ha parlato di aggressioni "veramente inaccettabili" (e ci mancherebbe), che vanno "condannate", "fatti molto gravi", "ferma condanna" e via discorrendo. Ma quel passaggio, "Mi auguro che le autorità tedesche riescano quanto prima a fare chiarezza e le persone che si sono permesse questi atti di mancanza di rispetto anche violenti ne rispondano davanti alla giustizia", suona molto morbido, anzi troppo. Specie uscito dalla bocca di chi, come la Boldrini, sul rispetto delle donne ha costruito buona parte della propria carriera politica e reputazione. Una prova? Un paio d'anni fa molti grillini l'avevano insultata sul blog di Beppe Grillo, rispondendo alla domanda "cosa fareste se vi trovaste in macchina con la Boldrini?". Lei li aveva definiti, secca: "Potenziali stupratori". E il branco di Colonia? Stranieri, giusto un po' irrispettosi.
E questa vorrebbe fare il Presidente della Repubblica !!!!!!!!!!
Mi sembra che dove è stato adottato, il "Porta a porta" è risultato un completo fallimento. E all' Elba vedi ad es. Marciana e Pomonte. Funziona così bene il sistema delle isole ecologiche: perché buttare tutto all' aria? Che questa giunta abbia trovato il sistema per non governare più il paese alla prossima tornata elettorale? E' stato incaricato un tecnico - chi sarà mai? - di valutare la fattibilità di questo sistema e la sua economicità. Ma quanto personale occorrerebbe per effettuare questa raccolta? E le strade del paese la mattina presto sarebbero percorsi da camion differenti per la raccolta dei vari tipi di rifiuti? E che olezzo in giro. Ma sicuramente mi sbaglio: ben altre menti illuminate individueranno il sistema per rendere efficiente ed economicamente conveniente il sistema. Pare che fuori quei pochi comuni che hanno percorso questa strada non ci siano riusciti...ma vedrete che qui sarebbe diverso! Efficienza operativa ai massimi livelli!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA SANITA’ ELBANA VA DIFESA E RIPROGRAMMATA CON FERMEZZA.
“Quella sanità pubblica che per i tagli mette a serio rischio la vita di un bambino” [/SIZE] [/COLOR]
Noi non crediamo che la nostra sanità soffra di una malattia crudele e inesorabile bensì di una malattia che per trascuratezza è diventata “cronica” perché per anni trascurata da chi aveva la responsabilità di curarla quando i batteri malefici dello “smantellamento” si sono insediati dentro di essa.
Chi ha cercato di creare gli anticorpi a questa malattia cronica sono stati i cittadini Elbani che sono scesi più volte in piazza e in molti si sono uniti creando dei comitati con la speranza di far capire agli Amministratori che la terapia, cui necessita la nostra sanità pubblica, è composta da tre principi attivi “UNIONE, DETERMINAZIONE E FERMEZZA”, tutto il resto e tutte le proprie convinzioni, sono eccipienti che variano a proprio piacere e propaganda.
Presentarsi alle conferenze dei Sindaci Zonali, ai Commissari e Sotto Commissari di Livorno e alla politica Fiorentina rissosi e divisi convinti che ognuno ha dalla sua il sacro “Graal” sbaglia perché 33mila abitanti scompaginati e di fede politica diversa contano poca cosa a Firenze. Con una sola linea politica sulla Sanità e il nostro PIL che non è poca cosa, la Regione metterebbe da parte l’indifferenza e si vedrebbe costretta non solo ad ascoltare le nostre richieste dettate dalla necessità, ma a riconoscere che la nostra Isola e il nostro distretto sanitario devono garantire la salute degli Elbani e degli ospiti senza che si mendichi un medico, uno specialista o un elicottero al momento di effettiva emergenza per salvare una vita. Non si deve più assistere a drammi angosciosi come ha vissuto quel cittadino Elbano che chiedeva con disperazione di salvare la vita del suo bambino di pochi mesi mentre con gli occhi scrutava il cielo nella speranza di vedere atterrare l’elicottero. Solo un miracolo ha potuto salvare la vita del suo bambino e non l’organizzazione di cui molti si fregiano. Quell’organizzazione per risparmiare circa 30mila euro l’anno non da la possibilità, in caso di maltempo, di fare atterrare di sera e di notte l’elicottero alla “La Pila”.
Si parla sempre di tagli e di risparmi, Però si assiste a sprechi continui come i due ascensori ancora non funzionanti e come quello di organizzare continui viaggi per adulti e bambini a Piombino per sottoporsi ad elettroencefalogramma eseguiti da una signora Elbana specializzata mentre negli armadi del nostro ospedale giace da 2 anni un nuovo apparecchio per elettroencefalogramma mai usato perché privo di una serie di elettrodi dal costo di poche centinaia di euro.
Alle conferenze dei Sindaci Zonali devono partecipare tutti i Sindaci Elbani con un solo piano sanitario discusso e condiviso, possibilmente anche dai cittadini, perché se il progetto è supportato all’unanimità, si può difendere in tutte le sedi opportune con il sostegno di tutta la popolazione.
Comitato Elba Salute.
LA SANITA’ ELBANA VA DIFESA E RIPROGRAMMATA CON FERMEZZA. “Quella sanità pubblica che per i tagli mette a serio rischio la vita di un bambino”
[COLOR=darkred][SIZE=4] CARO RUGGERO FINIAMOLA QUI...... [/SIZE] [/COLOR]
Vorrei rispondere ( e questa, giuro, che sarà davvero l’ultima volta) a tal Ruggero Barbetti per chiarire alcuni aspetti ,a mio avviso già ben troppo chiari, visto che, come ormai noto, a lui piace scendere nel personale:
1) Io, Gabriele Baldetti e la COOP non abbiamo nessun interesse in comune.
2) Camion con stazza superiore a 35 q. credo sia anche quello che rifornisce di farina il panificio e sicuramente anche qualche altro di cui non sono a conoscenza
3) Se avesse letto attentamente il mio articolo avrebbe compreso il fatto che limitare l’ingresso ai mezzi pesanti, per non distruggere la pavimentazione stradale, mi trova d’accordo anche se le pavimentazioni di Via Roma e Via P.Gori , dove i mezzi pesanti non transitano, sono ugualmente in pessimo stato. Ciò che io ho condannato sono le modalità.
4) Ci vuole tanto coraggio ad accusarmi di personalismi e menefreghismo nei confronti del paese e dei cittadini quando, l’UNICO, e ripeto UNICO, motivo per cui mi sono candidato era quello di poter fare qualcosa di buono, piccole cose, piccoli interventi, che migliorassero l’aspetto e la vivibilità del centro storico sia ai turisti che lo attraversano sia alle persone (come me e la mia famiglia) che nel centro storico ci vivono tutto l’anno e quindi ne conoscono gli aspetti negativi e positivi.
Per rafforzare questa mia affermazione vorrei ricordare a tal Ruggero che io, ho messo in luce lo stato di degrado in cui versava il cornicione delle scuole elementari, mettendo a repentaglio l’incolumità dei bambini, mentre lui era impegnato nell’organizzazione dei festeggiamenti per l’inaugurazione del Flamingo e che poi, su mia sollecitazione ,si affrettò a mettere in sicurezza ad anno scolastico già iniziato.
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2014/09/05/nessun-intervento-sul-cornicione-pericolante-della-scuola-55379/[/URL]
5) le mie dimissioni sono state puntualmente formalizzate questa mattina alle ore 11.10
perchè io.. sono di parola e…non minaccio nessuno
Infine, come era prevedibile, Barbetti usa termini offensivi (ma questa è una sua caratteristica peculiare) quindi spero mi conceda, anche se questo tipo di comunicazione non mi appartiene, di concludere con :……. fra Capre e Terrazzo non rimane che l’imbarazzo!!!
Allego link riguardo le mie segnalazioni:
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/04/14/proclami-elettorali-e-promesse-ma-il-paese-e-abbandonato-58494/[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/05/22/l-autotutela-dopo-la-morte-dello-zuccale-59026/[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/08/14/problema-parcheggi-a-capoliveri-ecco-come-si-potrebbe-risolvere-60294/[/URL]
Gabriele Baldetti
Fare l'interesse pubblico e il bene comune, è fare in modo che il camion non abbia nessuna difficoltà ad arrivare all'unico supermercato presente in centro storico, cooperativa di distribuzione alimentare che a CAPOLIVERI fin dalla sua prima apertura negli anni 50, ha tolto e continua a togliere un po di grinze dallo stomaco a "TUTTE" le famiglie dei Capoliveresi, NESSUNA esclusa. Ripeto, tanto per essere chiari, NESSUNA ESCLUSA........., e io LO SO!!!!!
Avete visto in che stato è il paese per non parlare del comune con il porta a porta con il ritorno dei tre moschettieri.
Mi spiace deluderla ma io sono proprio un turista , magari turista fai da te con seconda casa ma sempre turista e quindi autorizzato a criticare le cose che non funzionano e che possono creare dei guai. Se non mi crede chieda a Faber , sono tanti anno che scrivo in questo sito e lui ormai ha inquadrato almeno come indirizzo IP. Le isole sono come le navi devono essere autonome ed autosufficienti , i medici per incentivarli a venire andrebbero pagati meglio e offerte loro case degne a prezzi onesti ..ergo sarete sempre senza medici e con un ospedale da campo asfittico .
[COLOR=darkred][SIZE=4] OGGI FESTA DEL TRICOLORE
La Festa del Tricolore conosciuta anche ufficialmente, come "Giornata Nazionale della Bandiera". [/SIZE] [/COLOR]
E' una festa italiana durante la quale si rende omaggio al tricolore Verde-Bianco-Rosso che assume un grande valore simbolico si celebra sia a livello istituzionale che a livello personale e di associazione evidenziando la sua importanza per tutta la nazione.
Questa ricorrenza cade ogni anno a gennaio, e più precisamente il 7 gennaio, data che ricorda la nascita del tricolore, così come venne ufficializzato il 7 gennaio 1797a Reggio Emilia . Con la ricorrenza, istituita nel dicembre del 1996, si vuol celebrare il senso di unità nazionale ricordando le lotte e i sentimenti in favore dell'Unità d'Italia facendo sentire, contemporaneamente, il grande valore dell' l'impegno civico, etico-morale e socio-culturale importantissimo anche nell'attuale processo per la costituzione un'Europa migliore teso all' integrazione delle caratteristiche valorizzando nel contempo l'identità nazionale.
Nella mia passeggiata odierna per le strade di Marina di Campo ho potuto vedere la partecipazione della cittadinanza campese, sempre laboriosa ma piuttosto calma nel periodo invernale.
[COLOR=darkred][SIZE=4] PRIMA PENSA POI PARLA PERCHE' PAROLA POCO PENSATA PUO' PORTARE PREGIUDIZIO [/SIZE] [/COLOR]
"Antico proverbio dalle 11 P"
Probabilmente gli esponenti del PD elbano non sanno che il Sindaco è autorità sanitaria locale e, nell’esercizio delle sue funzioni, è il responsabile della salute dei suoi cittadini (art. 13, comma 2 della legge n. 833/1978 ed art. 50, comma 4 del TUEL). In quest’ottica, ogni intervento del Sindaco di Portoferraio Ferrari e dei suoi colleghi in tema di Sanità, non solo rappresenta un diritto, ma è anche un dovere dal quale i nostri Sindaci non si sono mai sottratti. L’accusa di strumentalizzare un problema ogni qualvolta si prenda specifica posizione, è un leit motiv costante nella dialettica piddina che malcela l’incapacità, o forse addirittura l’impossibilità, di sostenere un dibattito che si basi sulla concretezza e sulla centralità del tema in questione. Se poi quest’accusa viene rivolta a colui che sta semplicemente esercitando un suo diritto-dovere istituzionale, non si può non citare il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein, quando affermava "su ciò di cui non si può parlare è bene tacere".
Entrando più nello specifico, è indubbio che, ogni qualvolta si affronti il difficile tema della organizzazione della sanità elbana, si risponda con il mantra in cui si sottolinea che “che recentemente la regione Toscana con l'articolo 145 inserito nella legge di riforma della sanità, ha riconosciuto le peculiarità insulari”. Tale riconoscimento è “leggermente” tardivo se consideriamo che l’isola d’Elba si staccò dalla terraferma termine delle glaciazioni. La conferma quindi del distretto sanitario elbano non può essere continuamente e, questo sì, strumentalmente, considerata una grande vittoria ma è semplicemente la scelta più ovvia e congrua stante le peculiarità del nostro territorio. Ma l’organizzazione in distretto autonomo è semplicemente una strutturazione logistica e poco c’entra con le serie problematiche affrontate dal Sindaco di Portoferraio che presuppongono ben altre prese di coscienza e, conseguentemente di posizione, da parte degli organismi preposti.
Gianluigi Palombi, Coordinatore Isola d'Elba e Resp. Prov.le Sanità, Forza Italia
qualcuno sa dirmi come e finita la faccenda della naspi grazie.
Ma se sei un turista circondato da ospedali e cliniche di ogni genere di che ti infervori tanto?
Ma tu non sei un turista, sei uno di quei gufetti locali li in attesa che accada qualcosa di tragico per pontificarci sopra...
Eh, ti è andata male, continua a gufare dal tuo rametto, vai, io intanto mi tocco...
Appreso la notizia della scomparsa di Giulio Galli intendo esprimere le più sentite condoglianze alla Fam. Galli.
L.V.
Questo ragazzo, che ha dato i primi calci al pallone nella squadra Elbana dell'Audace, è stato scelto per la sua bravura dal Grosseto che lo ha fatto esordire in Lega Pro. Oggi fa parte anche degli allievi Nazionali della Pistoiese, inoltre, avendo origini Albanesi è stato chiamato dalla Nazionale Albanese. Questo giovane per i suoi sacrifici e per la sua bravura, meriterebbe almeno una convocazione in Comune e una stretta di mano da parte dell'Assessore allo sport di Portoferraio così come lo meritano anche i suoi genitori i quali si privano di molte cose affinché lui possa inseguire un sogno che per la sua bravura e dedizione merita di vivere. Lui, come molti ragazzi della nostra città, esporta in giro per l'Italia e a volte anche nel mondo come in questo caso, un'Elba agonistica e formativa.
A questo giovane atleta che è figlio di una coppia di soci del Comitato di Carpani, va un grosso in bocca al lupo da parte di tutti i soci e di tutti i simpatizzanti dello sport del Comitato Carpani.
Ho letto la storia del ragazzino trasportato con la nave dall'Elba a piombino , affetto da una crisi espiratoria che poi fortunatamente si è risolta bene Questa è la dimostrazione di come non funzioni la sanità elbana , un'isola che meriterebbe un ospedale di primo ordine se non altro per fronteggiare quelle malattie o altri accidenti dove la tempestività e la professionalità possono salvare una vita . Come si fa a fronteggiare queste emergenze con le bugie di motovedette o elicotteri , ma chi mette in giro queste ignobili bugie meriterebbe lui di trovarsi in situazioni critiche per capire cosa si prova , sono indignato per non dire incazzato nero e sono solo un turista che , fortunatamente non vive su un'isola ed è circondato da ospedali , Elbano ribellatevi, non pagate più in blocco le tasse e voi sindaci andate a roma e incatenatevi davanti alle sedi del potere , siete VOI in definitiva i veri responsabili della sicurezza e incolumità dei cittadini , impegnatevi in cose serie altro che presepi viventi e altre minchiate
La notizia recente del trasferimento del bambino con problemi respiratori ma sopratutto il modo in cui con un comunicato l'Asl cerca di abbindolare la cittadinanza elbana è sbalorditivo.
Vogliamo far forse credere che nonostante per fortuna sia andato tutto bene sia normale far sostare nel garage di una nave a bordo di una ambulanza se pur ben attrezzata per la traversata che sarà durata almeno 1h e 10m (come minimo) sia normale e giusto?
E' la prova eclatante che il protocollo di trasferimento con le motovedette NON esiste, è solo uno specchietto per le allodole, la mania di qualche direttore che aveva bisogno di stare sotto i riflettori.
Nessuna motovedetta della guardia costiera al momento in dotazione all'Elba può caricare barelle, o pazienti immobilizzati se non all'esterno a rischio intemperie.
L'elicottero non volava per il troppo vento? e se non fossero partite neppure le navi?
Una volta a piombino il bambino è stato spostato su un'altra ambulanza, questo dettaglio è stato omesso da ogni comunicato fortunatamente questo è avvenuto dentro il garage della nave, dove l'ambulanza della terraferma è stata fatta salire per lo spostamento del bambino.
Normalmente in questi casi potrebbe anche avvenire sul piazzale del porto.
Doveva intervenire un elicottero militare e non far perdere 3 ore prima di portare in un ospedale SERIO il bambino. Se i dirigenti elbani non conoscono questo tipo di procedure e non sono in grado di attivare la prefettura quando serve è bene che vadano a zappare, oltre tutto si perde tempo in comunicati... a quale vantaggio?
spero in un interessamento dei comitati a riguardo!
regalo cuccioli di pura razza meticcia ( boxer - lupetto ) futura tg. media nn oltre i 20 kg . Genitori molto docili e ben socializzati quindi i figli saranno adattissimi a stare in famiglie anche con bambini . Disponibili dal 10 gennaio . telef . 333 640 08 68 davide
