ilo mondo è in guerra , attentati e morti ogni giorno , invasioni bibliche da parti di musulmani che ci vogliono sfruttare e sottomettere , incidenti , malattie , tasse , contributo di sbarco......e  c'è ancora qualcuno che ce lo mena con l'ipogeo di Marciana  ma chi se ne frega  dell'ipogeo , pensate alle cose serie  , pensate all'ospedale morente, al pericolo che corrono i traghetti, all'acqua che non è potabile, ai rifiuti  , ai trasporti , alla mancanza di lavoro altro che referendum sulle trivelle , se abbiamo gas e petrolio usiamolo  sino in fondo, bacchettoni e insulsi , per non dimenticare i buonisti che ci portano in casa pericolosi immigrati :bad:
					
					
					
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				[COLOR=darkblue][SIZE=5]Interrogazione di nove senatori M5 Stelle sull'ipogeo di Marciana [/SIZE] [/COLOR] 
   Atto n. 4-05461 Pubblicato il 15 marzo 2016, nella seduta n. 592
PAGLINI , SERRA , BOTTICI , BERTOROTTA , PUGLIA , SANTANGELO , MORONESE , DONNO , NUGNES - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. - 
"Premesso che:
in Toscana, nel comune di Marciana, nell'isola d'Elba, è stato riportato alla luce un antico ipogeo, scavato nella roccia, a pianta cruciforme, composto da un lungo corridoio di accesso, con due camere laterali al suo termine;
a parere di alcuni studiosi che hanno visitato il manufatto, la singolarità di questa struttura consiste nella sua forma architettonica ricavata nel granito, che è una delle rocce più dure da scavare;
soprattutto in tempi remoti riuscire a penetrare questo tipo di roccia richiedeva tempo e sforzi notevoli, sia per la qualità degli utensili usati sia per l'immane lavoro manuale che uno scavo di questo genere avrebbe comportato;
dall'analisi dei documenti e delle informazioni raccolte dagli interroganti, in merito all'ipogeo di Marciana, emergono diverse criticità sia per quanto riguarda la classificazione del sito, sia per quanto riguarda la sua tutela;
innanzitutto lo sterramento e la pulizia integrale dell'ipogeo è stata effettuata in modo non scientifico, al solo scopo di togliere detriti e sedimenti per ripristinare l'entrata del sito, quando sarebbe stato invece necessario operare con criteri stratigrafici con personale specializzato e qualificato (archeologi);
risulta infatti che dopo aver aperto l'accesso del corridoio, l'intervento sia consistito nello svuotare le aree interne, ed in particolare il corridoio e le due camere, asportando i circa 80 centimetri di terriccio e i materiali depositati sopra la pavimentazione nel corso dei secoli, senza il necessario vaglio ed analisi, nel momento del rinvenimento, di frammenti o reperti che potevano rivestire un interesse storico. Anche le pareti sono state ripulite impropriamente asportando, insieme con le muffe, la parte superficiale, dove emergevano incisioni;
la stessa Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, con sede a Firenze, interpellata sul caso, ha affermato: «lo svuotamento, che non è stato eseguito con criteri stratigrafici data la natura dei depositi di materiale di risulta, e di cui, pertanto non è stata informata questa Soprintendenza, ha però permesso di recuperare alcuni frammenti ceramici dal XVI al XIX sec. ora ricoverati presso il Museo Archeologico di Marciana» (pag. 1 del parere di competenza sull'immobile denominato "ipogeo di Marciana", MBAC-SBA-TOS ARC_PROT. 0016720 del 27 ottobre 2014);
questa ultima dichiarazione conferma da un lato il fatto che l'approccio al recupero di questo bene è stato effettuato in modo non scientifico, dall'altro la circostanza che siano stati recuperati frammenti ceramici rilevanti, tali da essere ricoverati presso il museo archeologico di Marciana, conferma che chi ha rinvenuto i reperti si è reso conto che lo scavo e lo sterramento dell'ipogeo stavano conducendo alla scoperta di frammenti aventi valore storico ed artistico ed invece di procedere, come sarebbe stato auspicabile, con personale qualificato, la decisione è stata quella di ultimare i lavori senza procedere ad uno scavo condotto con criteri scientifici. Alla luce di questa dichiarazione, dato che è acclarato che chi ha agito all'interno dell'ipogeo era personale non specializzato, non si può escludere che siano stati rinvenuti altri reperti di epoche più antiche, di cui i lavoratori che operavano nell'attività di sterramento non hanno riconosciuto il valore storico-artistico che uno specialista avrebbe potuto riconoscere;
a seguito di tali fatti, associazioni culturali e cittadini elbani facevano presente al Comune di Marciana che l'ipogeo doveva essere identificato come un luogo sepolcrale etrusco e gli contestavano di aver operato uno sterramento senza le relative cautele che sarebbe stato utile tenere per un sito che forse troppo frettolosamente era stato identificato come "zecca degli Appiani", come si legge su "Elba Reporter", quotidiano d'informazione on line dall'isola d'Elba, nell'articolo "Grido d'allarme per lo straordinario Ipogeo etrusco di Marciana" del 24 agosto 2014, e su "Il Tirreno", "Ipogeo etrusco o zecca, Marciana riscrive la storia - Recenti studi pongono dubbi sull'utilizzo della grotta come conio degli Appiani tanto che la minoranza chiede chiarezza sulla vera origine del monumento", dello stesso giorno;
la disputa si è protratta a mezzo stampa, in quanto il Comune di Marciana ha affermato più volte che l'ipogeo non era una tomba etrusca, ma una zecca risalente all'epoca dei principi Appiano (XV-XVII secolo), signori di Piombino e dell'Elba, e scavata con anni e anni di duro lavoro nel profondo di uno sperone roccioso di granodiorite (ItaliaNostra - Arcipelago Toscano, "A proposito della Zecca appiana/ipogeo etrusco a Marciana: perché toni tanto duri?", 31 dicembre 2014; Elba Notizie, "Chiamare zecca appianea lo spettacolare ipogeo etrusco di Marciana significa snaturarne l'identità storica", 9 settembre 2014; "Corriere Centro Italia - PaeseRoma", "All'Isola d'Elba il cerino acceso sull'ipogeo archeologico di Marciana Alta", 9 febbraio 2016);
il sindaco di Marciana, per risolvere ogni ulteriore discussione e ogni critica sul caso, riuniva il Consiglio comunale e deliberava all'unanimità che si trattava di una zecca della famiglia Appiano e non di altro, precisando fra l'altro che «da tempo immemore quell'immobile viene identificato nell'immaginario collettivo dei marcianesi come la zecca degli Appiani» come si legge su "Elba Reporter", "La zecca di Marciana e le riserve auree degli Appiano" del 20 settembre 2014;
successivamente il Comune faceva allestire l'ipogeo presentandolo ai turisti come la "zecca degli Appiani", installando fra l'altro nel corridoio centrale di accesso e nelle camere dei tubolari metallici che deturpano il monumento;
in data 16 ottobre 2014, la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana di Firenze, interpellata dall'associazione Ilva-isola d'Elba, dopo aver inviato una delegazione per un sopralluogo presso il Comune di Marciana per esprimersi sulla natura dell'ipogeo, smentiva che quello fosse un sepolcro etrusco ipotizzando invece, che potrebbe essere una neviere o una cisterna (pag. 2 del citato parere);
in considerazione però, che le risposte della Soprintendenza, che ipotizzava che tale ipogeo fosse una neviera, oppure una cisterna, anziché dirimere gli equivoci ne ingeneravano di nuovi, geologi, architetti, archeologi, specialisti di discipline diverse hanno promosso nei giorni 16-17 ottobre 2015, a Marciana marina, un convegno nazionale avente per titolo "L'Elba e i suoi beni culturali: anatomia di un patrimonio da proteggere, conservare e valorizzare", concludendo alla luce dello studio condotto sulla struttura che è improbabile che l'ipogeo fosse una zecca, una cisterna o una neviera e che più verosimilmente potrebbe essere identificato come un luogo destinato ad una nobile sepoltura etrusca del VI secolo a.C., ipotesi quest'ultima che trova riscontri sia confrontando la planimetria e l'orientamento dell'ipogeo etrusco di Castellina in Chianti, sia con altre tombe a croce dell'antica Etruria tra cui strutture simili rinvenute nell'area di Colle val d'Elsa, nonché dalla circostanza non trascurabile che nel catasto leopoldino l'area accanto all'ipogeo era identificata con il toponimo "La Tomba";
l'ipotesi che tale struttura, poi riadattata nei secoli successivi ad altri usi, fosse originariamente un ipogeo etrusco potrebbe essere il motivo più plausibile per giustificare l'enorme lavoro di scavo nella roccia granitica, mentre non appare credibile la realizzazione dell'ipogeo come zecca, evidentemente bisognosa di spazi più idonei per le lavorazioni del metallo, oppure come una cisterna o neviera;
la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo, preso atto della delicatezza della questione, attraverso il proprio ufficio, contattava a dicembre 2015 la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e la Soprintendenza di Pisa e Livorno, affinché precisassero quale fosse la funzione e la classificazione ufficiale dell'ipogeo di Marciana. A seguito di alcuni solleciti, il 25 gennaio 2016, in risposta alla richiesta di comprendere quale fosse l'attribuzione dell'ipogeo di Marciana, riceveva risposta dalla Soprintendenza di Pisa e Livorno che informava che «come disposto dal Segretariato Regionale dei Beni Culturali della Toscana e d'intesa con l'Amministrazione comunale di Marciana, questo Ufficio ha già iniziato la raccolta della documentazione tecnica e amministrativa per l'attivazione del riconoscimento di interesse storico artistico dell'intero complesso del Palazzo Appiani di Marciana comprendente l'ipogeo in oggetto, che comunque ricade in zona sottoposta a tutela paesaggistica per effetti del decreto ministeriale in data 12 novembre 1952 pubblicato sulla G.U. n. 283 del 6 dicembre 1952», come si legge sulla risposta fornita dall'architetto Andrea Bertolini dell'ufficio Vincoli il 25 gennaio 2016; in quella stessa comunicazione la prima firmataria veniva inoltre messa a conoscenza che il giorno 4 febbraio 2016 sarebbe stato effettuato un ulteriore sopralluogo di approfondimento sul sito, da parte del personale della Soprintendenza di Pisa e Livorno;
nessuna ulteriore informazione è stata fornita sul caso in seguito al sopralluogo effettuato;
in data 11 marzo 2016, giungeva anche la risposta della Soprintendenza archeologica della Toscana, che precisava: «questa Soprintendenza comunica che l'immobile denominato "ipogeo di Marciana", ubicato a Marciana (Livorno), via degli Appiani, non è vincolato da questa Soprintendenza perché la definizione dell'eventuale interesse architettonico è di competenza della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio. Non risultano, infatti ad oggi, elementi validi per una dichiarazione di interesse archeologico della struttura ipogea» (prot. n. 3721); 
nella stessa risposta veniva allegata la relazione del professor Luigi Donati, già ordinario di Etruscologia e archeologia italica presso l'università di Firenze, intitolata "Considerazioni sull'Ipogeo di Marciana Alta", redatta a seguito di un sopralluogo effettuato dallo studioso in data 7 dicembre 2015. Il professor Donati, pur riconoscendo che «la pianta dell'ipogeo somiglia in effetti nella configurazione cruciforme a quella di certe tombe etrusche. In particolare, il corridoio in discesa richiama il dromos e i due ambienti di fondo richiamano le celle sepolcrali etrusche», evidenziava anche alcune aporie tali da non permettergli di identificare con certezza la funzione dell'ipogeo. Nelle considerazioni finali di suddetta relazione evidenziava inoltre: «Forse, da un'accurata esplorazione degli ambienti che esistono sul lato sinistro del complesso (che non ho potuto visitare) potrebbe venire qualche ulteriore informazione. In conclusione, di fronte a casi complessi come questo, occorre avere la modestia e la prudenza di riconoscere che non tutto è per noi spiegabile, nella speranza che qualche confronto o qualche novità fortunata portino altri elementi chiarificatori»;
gli interroganti, al fine di identificare e classificare correttamente il sito, auspicano dunque che venga quanto prima nominata una commissione di specialisti italiani e stranieri, la quale esamini l'ipogeo con verifiche complete sull'intera struttura, conducendo congrue ispezioni archeologiche, anche prevedendo, se necessario, scavi stratigrafici in prossimità del sito. Un'azione di questo tipo potrebbe risolvere in modo definitivo le polemiche e i dubbi che sono stati sollevati nel corso di questi anni sulla classificazione di questo bene architettonico,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione e quali iniziative intenda assumere, affinché si giunga ad una corretta e chiara classificazione dell'ipogeo di Marciana".
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4]MIGLIORAMENTO E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE [/SIZE] [/COLOR] 
Concorso riservato agli studenti delle medie superiori della Toscana
indetto dal Distretto Lions 108LA (Toscana)
Info: [URL]http://lions108la.it/magazine/i-giovani-larte-e-lambiente/[/URL]
Il Lions Club Isola d’Elba ha disposto l’adesione al service indetto dal Distretto Lions 108LA (Toscana) per l’anno sociale 2015-2016, avente come argomento MIGLIORAMENTO E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE con particolare riguardo alle coste e alle isole della nostra regione.
Si tratta di un concorso riservato agli studenti delle medie superiori toscane il cui bando, scaricabile dal sito  [URL]http://lions108la.it/magazine/i-giovani-larte-e-lambiente/[/URL] , è già stato inoltrato dal Club alle segreterie degli istituti elbani affinché venga portato a conoscenza degli studenti.
I lions elbani confidano su una buona adesione degli allievi delle nostre scuole visto che il tema che dovranno trattare nei loro elaborati è particolarmente indirizzato alle coste e alle isole.
L’Elba in quest’ambito offre una posizione di privilegio sia sotto il profilo puramente storico-ambientale sia per la bellezza e l’originalità delle immagini realizzabili.
Il 23 Aprile verrà organizzato dal sodalizio elbano un convegno sull’ambiente nel corso del quale gli studenti dell’Isola, autori delle migliori opere, oltre alla partecipazione al concorso regionale, riceveranno un particolare riconoscimento.
					
					
					
				[COLOR=green][SIZE=5]IL BICCHIERE MEZZO PIENO E MEZZO VUOTO….. [/SIZE] [/COLOR] 
Finalmente il nostro  bel Viale Manzoni  che conduce alla più amata spiaggia dei ferraiesi e vanto  dell’Elba,   è stato reso accettabile dal punto di vista manutenzione  del verde…. Sono state tolte dai granitici vasi le palmette  secche  , il lato ex caserme   della Gdf  è stato diserbato con una pulizia certosina  ma....probabilmente   si sono dimenticati del lato opposto alle ex caserme che costeggia  la strada, infatti   a ridosso dei parcheggi  l’erba  è rigogliosa e verdeggiante….che sia  l’ennesimo screzio politico  tra destra e sinistra, oppure sono  già  finiti i fondi destinati  all’operazione verde? 
A parte gli scherzi……Ci auguriamo   presto di vedere gli operatori tornare sul viale  e finire il lavoro  tra cinque giorni è Pasqua   facciamo che i primi turisti  rimangano  soddisfatti dell’accoglienza  presentandogli un ambiente almeno  pulito e decoroso  .
					
					
					
				Da quando è iniziata la raccolta differenziata porta a porta nel comune di Marciana, i cittadini si sono visti aumentare il costo della spazzatura di circa il 30%.
Non sarebbe opportuno che gli addetti alla raccolta si occupassero di pulire il casino che lasciano, dal momento che li paghiamo anche per questo?
Se le autorità locali capitano da queste parti, si facciano un giro verso il mare, nel parcheggio nei pressi dell'hotel Sardi: ci sono pezzi di vetro sparsi ovunque. Se per caso un bimbo ci casca sopra?
E non parliamo degli escrementi di cane che decorano tutto il paese. Chi si occupa dello spazzamento in questo caso? SVEGLIATEVI!!!!!
					
					
					
				Carissimo signor commerciante di Carpani anonimo, rispondo al suo appunto che ha scritto al sindaco Ferrari:
1. NESSUNA CONCORRENZA SLEALE, POICHE' LA NOSTRA ATTIVITA' E' ITINERANTE, NON STAZIONERO' VICINO ALLA VOSTRA ATTIVITA' IN ETERNO PER FORTUNA VOSTRA, MA SOLO MASSIMO 4 ORE NELL'OCCASIONE DELLA NOSTRA INAUGURAZIONE, SENZA SECONDI FINI E SENZA RUBARE CLIENTELA ALLE ATTIVITA' LIMITROFE, DOPO DI CHE' CI SPOSTEREMO PER LE STRADE DELL'ELBA A OFFRIRE I NOSTRI PRODOTTI NATURALI E ORIGINALI. (NESSUNA CONCORRENZA SLEALE).
2. COSA INTENDE PER "privo di qualsiasi supporto idoneo al commercio"? NON SI COPIANO FRASI DA SITI INTERNET A CASO SENZA SAPERE CIO' CHE SI DICE E SENZA ESSERSI DOCUMENTATO OPPURE AVER CHIESTO A NOI, MA VI SPIEGO COMUNQUE MEGLIO, CHE IL NOSTRO CHIOSCO HA TUTTI I REQUISITI IGIENICO SANITARI PER LA MANIPOLAZIONE E LA LAVORAZIONE E LA PREPARAZIONE DI TUTTI GLI ALIMENTI E BEVANDE, ABBIAMO UN LAVELLO IN ACCIAIO INOX CON SERBATOIO DI ACQUA PULITA E UN SERBATOIO PER LA RACCOLTA DI ACQUA SPORCA, TUTTE LE SUPERFICI SONO LAVABILI E STRUTTURATE IN MATERIALE IDONEO PER LA PREPARAZIONE DI ALIMENTI, SIAMO PERSONE FORMATE AL LAVORO E NON CI MANCA NESSUN REQUISITO, POICHE' ITINERANTI, POSSIAMO COMUNQUE USUFRUIRE DEI SERVIZI IGIENICI NELLE VICINANZE DI DOVE OPERIAMO, SENZA TOGLIERE IL FATTO CHE POTREMMO ENTRARE NEL SUO LOCALE CONSUMARE E CHIEDERE DI USUFRUIRE DEL VOSTRO SERVIZIO (NESSUNA CONCORRENZA SLEALE NOI SIAMO PERSONE EDUCATE).
3. HA SCRITTO INOLTRE E RIBADITO CHE LA NOSTRA ATTIVITA' FA CONCORRENZA SLEALE E CHE "non troverebbe spazio se non ospitato in zone attrezzate", HO SCELTO CARPANI COME INAUGURAZIONE, PERCHE' DI QUESTO PERIODO E' "ZONA MORTA" E POCO FREQUENTATA, COME MI HA CONFERMATO IL PRESIDENTE DEL COMITATO, LA MIA INTENZIONE ERA ANCHE QUELLA DI PORTARE UN PO' DI PERSONE...L'INAUGURAZIONI SI SA, SONO UNA RIMESSA POICHE SI MANGIA E SI BEVE GRATIS E COMUNQUE SIETE INVITATI OVVIAMENTE TUTTI VOI E TUTTO IL VOSTRO PERSONALE.
4. HA SCRITTO CHE "la corrente elettrica e l’acqua dei giardini servono per la comunità e non per realizzare profitti per chi ne fa richiesta" GIUSTAMENTE NOI SIAMO MUNITI DI GENERATORE ELETTRICO, DIFATTI NON ABBIAMO CHIESTO DI USUFRUIRE DELLA CORRENTE ELETTRICA, E COME GIA SUDETTO SIAMO PERFETTAMENTE AUTONOMI CON L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICO POICHE' SIAMO MUNITI DI CISTERNE DI ACQUA. (NON RUBIAMO LA CORRENTE E L'ACQUA ALLA COMUNITA')
5. IL NOSTRO E' UN SERVIZIO, CHE OFFRIAMO, NON SO QUALE SIA LA VOSTRA ATTIVITA', MA IMMAGINO CHE SIA MOLTO VICINA A CARPANI, QUINDI NON SO SE AVETE MAI FATTO PROMOZIONE ALLE FESTE O EVENTI O PRESO INIZIATIVE TIPO ALLESTIRE UN BANCO DURANTE LE SAGRE O LE FESTE, PUBBLICIZZANDO ANCHE LA VOSTRA ATTIVITA', COMUNQUE NOI NON FACCIAMO CONCORRENZA SLEALE.
PS
QUANDO HO DECISO DI AVVENTURARMI IN QUESTA ATTIVITA' SAPEVO CHE A QUALCUNO NON GLI SAREI PIACIUTO,PERO' ABBIAMO AVUTO UN INIZIATIVA ORIGINALE UNICA E LA PRIMA ALL'ISOLA D'ELBA DI CATERING COCKTAIL, ABBIAMO AVUTO DETERMINAZIONE E CORAGGIO AD INVESTIRE E CREARE UN NUOVO LAVORO, CHE NON E' DA TUTTI, DI CERTO NON MI SCORAGGIA UNA SEMPLICE PROTESTA DI UN COMMERCIANTE, MA CARO SIGNORE, RIBADISCO CHE LA MIA NON E' FARE CONCORRENZA SLEALE ALLA VOSTRA ATTIVITA', NOI OFFRIAMO FRULLATI, SUCCHI DI FRUTTA CON ESTRATTORE DI SUCCO, BEVANDE ANALCOLICHE E ALCOLICHE PREPARATE CON POLPA O SUCCHI NATURALI CON FRUTTA E VERDURA VERA NOSTRANA, DIFATTI CERCHEREMO INOLTRE DI AVERE E PROMUOVERE I PRODOTTI LOCALI ELBANI.
TANTI CARI SALUTI.
ROSARIO E VERONICA DI VIOLET'S BAR FRUIT & SHAKES
					
					
					
				  [COLOR=crimson][SIZE=5]Prolungamento della stagione estiva anche all'Elba?[/SIZE][/COLOR] 
In questi giorni di marzo sulla carta stampata e anche su internet è apparsa, in modo eclatante, l'interessante notizia" Capri allunga l'estate" riferendosi alle iniziative dell'Amministrazione Comunale Caprese per il turismo 2016. Grande soddisfazione e sicuramente una bella sorpresa per le aziende e i cittadini capresi  vista la crisi economico-finanziaria italiana e l'esistenza del Patto di stabilità che riguarda la capacità di spesa dei Comuni.  Il controllo e l'applicazione del Patto, che crea spesso difficoltà e impedimenti,  si riflette negativamente sullo sviluppo del territorio e sul miglioramento dei servizi. 
L'Elba dovrebbe seguire il buon esempio caprese  e anzi, cercare di migliorarlo, dando una impostazione di ampio respiro con un' efficace strategia per il futuro promovendo lo sviluppo turistico orientandosi verso la maggiore diffusione di ospiti (presenze turistiche) in tutti i periodi dell'anno. Deve  muoversi su questa strada, secondo una linea strategica precisa, soprattutto con interventi organici di sistema e magari, nell'attesa di definire una programmazione, impegnarsi in azioni di incentivazione e di adeguamenti tese a risolvere situazioni contingenti che frenano la crescita. 
La stagione estiva elbana negli ultimi decenni si è sempre più ridotta dalla sua ampiezza iniziale. Oggi, tempo meteo permettendo,  praticamente inizia a luglio e termina ad agosto con punte di massima frequenza nella prima quindicina di agosto.
L' allungamento della stagione estiva coinvolge, soprattutto, tutti i Comuni  e gli operatori turistici dell' Isola d'Elba. Si devono cercare nuove iniziative con investimenti, impegno e creatività, per valorizzare il proprio territorio e creare spinte attrattive col fine di incrementare e migliorare le presenze nella bassa  stagione. Particolarmente nell'ultimo trentennio l'Elba, a parte alcuni momenti particolari con singole manifestazioni di eccellenza. 
Nell'attuale momento elbano non si vede nessuna strategia continuativa che coinvolga istituzioni e aziende private e non appare alcun coordinamento nella pianificazione di impegni. Si procede caso dopo caso, con iniziative personali  o di settore o di singole località. Traspare la più completa disarticolazione fra i Comuni facendo rivivere il campanilismo. Forse  questo incedere confuso con spreco di risorse e di energie dipende dal fatto che non esiste un'unica e singola entità territoriale ma tante piccole entità, spesso in concorrenza o addirittura contrasto, l'una contro l'altra. E i risultati. anche quando sono positivi, sono spesso insoddisfacenti.
Il turismo, secondo il presidente di Confturismo,  è l'unico settore che continua a crescere ovunque. In particolare il trend spesso molto positivo riguarda gli stranieri con particolare riferimento a quelli provenienti da Paesi Europei e Extraeuropei . Questo è vero, in buona parte, anche per il territorio elbano.
L'Elba, per essere efficiente ed avere maggiore successo, almeno per la strategia turistica e la realizzazioni di singoli progetti, deve decidere come se avesse una unica testa decisionale e pensante portando avanti progetti di interesse comune,  assegnando ad ogni territorio specifiche competenze e utilizzando risorse uniche disponibili per le diverse esigenze. Sicuramente nel prendere questa strada e proseguire nell'efficienza, si possono incontrare molte difficoltà.  
Al momento con amministrazione diversificata del territorio, in attesa di attuare le iniziative contingenti, è bene che tutti i Comuni e le Associazioni di categoria dell'Elba inizino contatti/incontri per accordi tesi a definire la strategia turistica più valida con almeno obiettivi concordati e utilizzo delle risorse uniche nella loro complessità e completezza. Ovviamente, visti i problemi sorti ultimamente con la Gestione Associata della Promozione Turistica e con la Tassa di Sbarco, gli accordi fra gli otto Comuni si possono realizzare solo se si dispone di forte volontà, buone capacità e un  grande amore per l'isola superando gli steccati politici e campanilistici per il bene dell'Elba nel suo insieme.  
La maggiore apertura dei Comuni  e delle Associazione di categoria dell'Elba verso il coordinamento e  l'integrazione delle risorse (stanziamenti, contributi di settore, riduzioni tasse, facilitazioni, ecc) per la promozione turistica sicuramente agevolerà il processo di prolungamento dell'estate, ma per realizzarlo c'è bisogno di impegno reale, concretezza di azioni e risorse comuni disponibili per l'implementazione di Piani.
Il Piano dovrebbe coprire un lungo periodo, meglio tre anni, e quindi chiamarsi Piano Triennale per il prolungamento della stagione estiva. Per realizzare il tutto e al meglio sarebbe meglio fare un Convegno annuale ( il primo di partenza e i successivi  per risultati, miglioramenti e adeguamenti). A questo convegno di più giorni dovrebbero partecipare almeno Enti locali-provinciali-regionali, Imprese (Industriali, artigianali, turistiche e di servizi), Organizzazioni di settore. Ci vuole un approccio di sistema con obiettivi, analisi, interventi preliminari e successivi a, attività e servizi  marketing.  Il tutto deve partire dai singoli Comuni ma avere anche l'approvazione e copertura alla regione Toscana.
L'Elba negli ultimi decenni, pur avendo grandi potenzialità,  non si è mossa in modo strategico e il turismo si è avvantaggiato solo per situazioni fortunose ( scoppio di guerre nei balcani e rivolte nel nordafrica con terrorismo) riuscendo ad avere in trend positivo, ma non esaltante,  come numero e qualità di presenze. Si sono realizzate solo talune manifestazioni occasionali ed eventi quasi mai inseriti un contesto strategico per l'Elba e i singoli Comuni elbani.
L'Elba ha saputo offrire serenamente le proprie meravigliose disponibilità esistenti quali la splendida natura con spiagge e mare, siti storici molto interessanti legati soprattutto agli antichi Romani, ai Medici e a Napoleone, i prodotti artigianali tradizionali con buona cucina e prodotti agricoli di eccellenza. Inoltre non è mancata la buona ospitalità anche se la maggior parte delle  strutture alberghiere per quanto belle non si sono ammodernate e aperte a ospitalità fuori stagione estiva. Gli stessi Comuni  elbani, la Provincia di Livorno e la Regione Toscana hanno fatto ben poco senza investimenti per il futuro o per spingere verso l'ammodernamento e per  favorire lo sviluppo come utilizzare gli sconti, le agevolazioni, le facilitazioni oppure programmare avvenimenti interessanti nella stagione estiva e fuori stagione con una valida strategia  e  efficiente azione di marketing pianificata nel tempo dopo le verifiche annuali. Si è fatto bel poco lasciando le aziende private e le singole confederazioni di settore si muovessero senza coordinamento e senza finalità diversificate per evitare spreco finanziario e altre di risorse. Musei, siti storici, negozi con prodotti caratteristici so stati spesso chiusi nei giorni meno opportuni  (festività, presenza di croceristi e gruppi con viaggi organizzati, ecc) e talvolta anche carenti di personale professionalmente preparato.
Ad ogni modo, in caso di difficoltà per ottenere una strategia comune per il prolungamento della stagione estiva è necessario operare con interventi  di risposta a esigenze contingenti e prepararsi per meglio nell'organizzare il futuro facendo sistema.
Di particolare impatto è la riduzione dei costi in modo coordinato e controllato: costo degli spazi pubblici del comune, dei porti, dei musei e dei servizi. Vengono indicati possibili interventi validi sia per la sola stagione estiva che per il prolungamento a periodi più ampi, con possibili contributi,  riduzioni di tasse e agevolazioni: -Adeguamento strutture esistenti, -Partecipazione  a Convegni, - Organizzazione di avvenimenti sportivi, -Organizzazione di passeggiate nella natura con visita a siti storici, -Organizzazione a Fiere con vendita di prodotti artigianali, alimentari e minerali, -Fare manifestazione con ospitalità di organizzazioni (VespaClub, Associazioni sportive, Amatori del mare, Circoli Ciclisti, ecc), -Dare ospitalità a corsi di Università Straniere, -Partecipazione a Fiere nazionali e internazionali, -Partecipazione a incontri con valenza turistica.
Tutti i Comuni dell'Elba, in caso di disaccordi o difficoltà per un azione coordinata da un comitato unico elbano, dovrebbero sempre prevedere un ufficio particolare per il turismo o l'assegnazione, a persone con competenza  di turismo,  di compiti o funzioni specifiche con delega. Questo vale soprattutto per il Comune di Campo nell'Elba, che in alcune Amministrazioni precedenti aveva previsto  incarichi per turismo e spettacolo.  Per questo Comune il turismo è vitale e perciò è necessario, particolarmente quando opera secondo proprio linee  strategiche,  porre la massima attenzione alle problematiche turistiche, curando innanzitutto iniziative di predisposizione preliminare (Ambienti, Strutture, Spazi) per facilitare e favorire i successivi  interventi di entità private. Quindi procedere con la valorizzazione del proprio territorio facendo risaltare le eccellenze con un efficiente comunicazione e incisive azioni marketing rivolte al mercato nazionale e internazionale.
					
					
					
				Un commerciante di Carpani.
COME COMMERCIANTE DI CARPANI MI DISSOCIO DA QUANTO SCRITTO DA UN MIO SEDICENTE COLLEGA
Caro commerciante di Carpani (che poi proprio un commerciante non sei!!) sappi che il Comitato di Carpani non può ospitare nessuno perché non è il proprietario dei giardini,sono giardini comunali e chiunque può svolgervi una attività se autorizzata da chi di dovere. In altre parole non ha la possibilità di concedere o non concedere l’utilizzo dei giardini a chicchessia. Parlare poi di concorrenza sleale per noi commercianti per la presentazione al pubblico di un chioschetto itinerante di 2 m quadri che offre spremute di frutta ai bambini in totale autonomia elettrica e idrica,come ovviamente operano queste strutture,è patetico, ridicolo,di cattivo gusto e denota astio,cattiveria e meschinità,cioè tutto quello che sei. Il tuo è palesemente un attacco al Comitato che evidentemente ti infastidisce per i successi delle sue manifestazioni ed anche,probabilmente,per altri motivi.
Attaccare poi indirettamente due ragazzini di Portoferraio che cercano di costruirsi una attività lavorativa girando per fiere e feste paesane per guadagnarsi da vivere per attaccare il Comitato mi permette di definirti in un solo modo……che lascio alla tua immaginazione. 
Non mi rimane che invitare i commercianti di Carpani a prendere una posizione ufficiale contro questo post di cattivo gusto sollecitando al contempo una pubblicizzazione per dare una mano a questi ragazzi che cercano di costruirsi una vita
Un altro commerciante di Carpani
					
					
					
				Chissà se il parroco di Capoliveri si sta riprendendo dalla vergognosa aggressione subita, speriamo che in tanti gli facciano sentire la loro solidarietà e gli siano vicini.  E gli è andata bene, se per caso avesse reagito con altri mezzi, magari lo avrebbero anche condannato! Perchè questa è l' Italia, molte le dichiarazioni, i principi ma la realtà è triste.
 Mario il bagnino ha il pieno e sacrosanto diritto di esprimere  la sua opinione , sono però convinto che le sue dissertazioni sulla democrazia etc lascino il tempo che trovano, “ ' c' entrino come il cavolo a merenda”. Molto più realistico il giovane che esprime tante perplessità sull' aiuto che dovremmo dare a chi viene da lontano e che non conosciamo. 
Il Presidente della Repubblica Mattarella  racconta al mondo che “ non dobbiamo erigere muri”. Ma quanti muri interni abbiamo, che lui non  vede! Muri contro chi guadagna €  500 al mese di pensione, muri contro chi dorme all' aperto, muti contro chi, la notte, se la passa nell' auto. 
Se Mattarella e Renzi passassero un giorno al mese “ sotto le stelle”  in una notte fredda , cambierebbe probabilmente la loro visione del mondo con grande velocità.
					
					
					
				SINDACO FERRARI, FESTE SI’ CONCORRENZA SLEALE NO.
Che si facciano feste a giardini di Carpani è accettabile perché porta lavoro anche a noi commercianti di zona anche se le condizioni igienico/sanitarie in cui si opera ai giardini lascia a desiderare e la propriatezza dei mezzi di cottura usati non hanno certo i requisiti necessari come richiesto alle strutture fisse. Ma che si accetti di far fare concorrenza sleale a noi operatori stanziali ospitando un commerciante itinerante con un mezzo autotrainato privo di qualsiasi supporto idoneo al commercio se non supportato da una struttura pubblica di appoggio garante, non è ACCETTABILE.
Ricordiamo che i giardini di Carpani sono per promuovere feste con menù tradizionali cucinati e serviti in loco e sui propri arredi e non per ospitare chi non sarebbe autorizzato a farlo in altri luoghi vuoi per le condizioni/igienico sanitarie mancanti a quelle strutture itineranti, vuoi per la mancanza di un supporto di appoggio di acqua corrente e scarichi fognari.
Signor Sindaco, che l’attuale direttivo dei giardini di Carpani sia espressione di una seconda pro loco, non le da però il diritto di far fare concorrenza sleale al commercio fisso della zona ospitando chi non troverebbe spazio se non ospitato in zone attrezzate. Ma questa zona attrezzata però è COMUNALE. 
Ricordiamo ai dirigenti del comitato Carpani che la corrente elettrica e l’acqua dei giardini servono per la comunità e non per realizzare profitti per chi ne fa richiesta.
Un commerciante di Carpani.
					
					
					
				Una cosa è certa e sicuramente i nostri politici ne sono contenti !
Sulla cosi detta tassa di sbarco si è fatto una tale confusione  che nessuno più ci capisce niente...politici a parte , a cui serve la confusione per far passare le loro idee, in questo caso direi demenziali !!
Mi meraviglio di tanti Elbani che vedono tale tassa come la manna dal cielo !! C'é un però...stanno facendo i conti senza l'oste !! 
Tempo fà ho letto  su questo blog la proposta di qualcuno che chiedeva l'abbassamento del costo biglietto, dovuto al fatto che il petrolio è calato e di molto....
Il passeggero pagherebbe come adesso ; ma la differenza del ribasso andrebbe ai comuni previo accordo con gli armatori.
E' notizia di questi giorni che le tasse locali sono aumentate di ben 7 miliardi in italia....non credo che ce ne  sia bisogno di altre, specialmente per l'Elba.
L'oste, in questo caso saranno i turisti , con la loro volontà e possibilità economica.
					
					
					
				volevo segnalare lo stato impetoso del ponte in via del lecceto,ci sono gia cascato una volta sbattendo la testa per terra 7 punti e trauma cranico,non sarebbe l'ora di sistemarlo,ATTENZIONE,non con le solite toppe (dossi)ma un mano che prenda tutta la sede stradale :bad:  :bad:  :bad:  :bad:
PS sta schifezza va avanti dall'alluvione
					
					
					
				Ciao a tutti, sono un ragazzo di Porto Azzurro e attualmente sto facendo l' università ad Oxford.
Sono arrivato qui due anni fa e ho fatto dei corsi di lingua inglese in una scuola nel centro della città. Mi sono trovato molto bene e ho imparato l' inglese in poco tempo.
Sto condividendo la mia esperienza perchè sarebbe un' ottima opportunità per tutti i giovani elbani di vivere un' esperienza nella città più inglese del Regno Unito.
Resto a disposizione per informazioni sui corsi di inglese che vengono svolti qui e per ulteriori informazioni sulle modalità di domanda per entrare all' università.
					
					
					
				volevo segnalare che da quando hanno tolto le luci di natale qui in via vittorio emanuele siamo al buio (circa due mesi) non cè più l'illuminazione pubblica se potete intervenire ne sarei grato la sera quando rientro da lavoro non trovo nemmeno il buco della serratura!! grazie
					
					
					
				posso considerare la tassa di sbarco un balzello iniquo? se tanto mi da tanto chi arriva alla stazione dei treni di una qualsiasi città e non è residente nella medesima anche se arriva e riparte nella stessa giornata dovrà pagare la tassa di sbarco in questo caso dal treno
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4] ISTITUTO COMPRENSIVO GIUSTI
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Congratulazioni a Matteo Battaglini, Vannessa Juma e Noemi Pezza. Questi tre alunni frequentanti la terza media dell’Istituto Comprensivo “G.
Giusti” di Marina di Campo hanno partecipato al “Kangourou della lingua inglese”- una sorta di olimpiadi linguistiche – tenuto dall’Università Bocconi di Milano in collaborazione con l’Università di Cambridge. Al concorso nazionale hanno partecipato quasi 8000 concorrenti di varie categorie. I ragazzi campesi sono stati ammessi alle semifinali regionali per la categoria Wallaby alla quale parteciperanno solo 50 selezionati.
					
					
					
				se poi per l'esonero dal contributo di sbarco pensate alle difficoltà nel sapere come è composto il nucleo familiare , noi proprietari siamo disponibili a presentarci alle biglietterie con uno stato di famiglia aggiornato , i comuni up to date lo consegnano a gratis ai cittadini .............:)
					
					
					
				gli otto sindaci , chi più marcatamente chi più imboscato perchè  a traino, hanno fatto una gran caciara , già descritta e definita  come meschina,miserevole e poco signorile ma nessuno di questi si è degnato di dire come deve dimostrare l'esenzione chi ne ha diritto per legge come, ad esempio, i già super tartassati proprietari di seconde case. Gli anni passati era disponibile sui vari siti comunali una autocertificazione , ora sparita e non più rintracciabile e forse neppure utilizzabile perchè marchiata con una data dell'anno di validità . Ci si chiede quindi se dobbiamo andare nelle biglietterie portuali con  un pacco di documenti, oppure , magari, chiamare i carabinieri e bloccare la fila , se gli addetti faranno discorsi oppure obiezioni per far comunque pagare la gabella, perchè dubito che tali addetti ci abbiano capito qualcosa. Ma datevi una svegliata, ammodernatevi , usate internet , fate come Equitalia, noto vampiro statale, controllate eppoi mandate un certificato di esonero agli aventi diritto , ora dormite dopo aver fatto una figura miserabile verso i turisti e verso gli elbani per raccattare soldi.
					
					
					
				Vendo scooter Piaggio NRG, anno ottobre 2011, circa 5000 km in ottime condizioni.
Per info: contattare 3334045964
[URL]https://imageshack.com/i/pndDj6l7j[/URL]
					
					
					
				Notizia di oggi, che una signora Pugliese malata oncologica ha dovuto aspettare 600 giorni per una tac. Ora pare che in quella ASL siano stati inviati dal ministro della salute gli ispettori. Gentile ministro, questo no è un problema solo del sud Italia, ma visto che la media è di circa 70/90 giorni per una visita diagnostica-specialistica, le chiedo se in Italia esiste ancora il diritto alla salute come lo si può evincere dall' art. 32 della nostra Costituzione.
					
					
					
				